Recensioni per
Pensieri a tinta unita
di Scarlett Rose

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/03/13, ore 13:18

E passiamo a Sanzo! Il mio personaggio preferito XD Sarò un po' critica del solito, non perché io conosca Sanzo meglio degli altri, è solo che mi piace così tanto che adoro ragionare su di lui e leggere cosa ne pensando gli altri o come gli altri lo gestiscono.

Una cosa su cui concordo è il fatto che Sanzo non abbia mai avuto una reale scelta, perché è palese. Non ha scelto di diventare monaco, non ha scelto di diventare Sanzo, e non ha scelto di non poter fare il viaggio senza i suoi compagni. Ma non credo che penserebbe mai che il suo Maestro l'ha "incastrato" con la storia di diventare forte: Sanzo doveva trovare la forza dentro di sé qualsiasi decisione avrebbe preso. Ma questa è un'opinione mia ^^

Il Maestro di Sanzo era una persona di certo fuori dagli schemi, perché non tutti avrebbero salvato un bambino per poi crescerlo come un figlio all'interno del Tempio. Non si sa molto su di lui, a parte che grazie alla serie che sta uscendo in Giappone, Saiyuki Ibun, si sa che ha scelto di sua volontà di diventare un monaco Sanzo, ma il perché di questa scelta è ancora ignota.

Mi piace la frase finale "Mi trovo al posto giusto nel momento giusto". Forse non è da Sanzo dirlo a voce alta ma è da lui pensarlo; credo che anche lui, come gli altri, si senta finalmente di appartenere a qualcosa, di avere una famiglia, come si evince dalla saga di Kamisama, quando nel manga rifiuta con un sorriso abbozzato di cedere qualcosa di quello che ha (i suoi amici) a Kamisama.

Bella raccolta ^^ davvero ben scritta e intensa. Spero di leggere presto altro di tuo nel fandom.
Scusa se ci ho messo una vita a recensire XD ma l'ho fatto con piacere.

Alla prossima.
Selene.

Recensore Veterano
20/03/13, ore 13:36

Ciao! Rieccomi.

E quindi passiamo a Goku, un altro personaggio molto sottovaluto in Saiyuki. C'è ancora gente che lo tratta come una stupida saru che pensa solo a mangiare quando è l'emblema della crescita, nel manga.

Per leggere questa flash mi sono imposta di ricordarmi quanto mi piacesse la puntata "Pioggia" dell'anime, anche se (purtroppo XD) scene del genere non esistono nel manga, anche se credo che sia stata una delle puntate più IC, e purtroppo essendo l'anime pieno di filler OOC (per non parlare delle due serie dopo D: vomitevoli), è una gran consolazione che ci siano state puntate così. Sanzo nel manga è decisamente più forte, non si lascia abbattere dai ricordi per un po' di pioggia, credo che potrebbe magari farlo nel giorno dell'anniversario della morte del suo maestro, più che durante un normale acquazzone.
Mi è piaciuta però la similitudine tra l'odio di Goku per la neve con l'odio di Sanzo per la pioggia, per il fatto che la scimmia lo capisca. Già Goku di per sé è l'unico a conoscere l'animo di Sanzo e a capirlo veramente, in ogni suo lato oscuro, quindi potrebbe capire i suoi sentimenti anche senza conoscere il suo passato riguardo alla pioggia.

Il concetto di famiglia è molto vario nel manga, sì, credo che anche io che Goku veda in Sanzo un'unica figura genitoriale, anche se sorrido quando dicono che sono come padre e figlio, perché sinceramente non ci vedo questo rapporto: Sanzo non si occupa di Goku, lo faceva quando lui non era autosufficiente, quando era un ragazzino col cervello di un bambino, ma poi l'ha solo indirizzato, gli ha sempre lasciato libertà di credere in qualsiasi cosa volesse, senza impostargli un modo di pensare. È vero che in teoria i genitori dovrebbero fare così, ma non lo fanno, i genitori ti crescono, ti accudiscono e cercano, a loro modo, di darti un pensiero per farti crescere bene. Neanche la sensei Minekura sa dare un nome al rapporto tra Goku e Sanzo, per me sono anime gemelle, al di là del lato romantico, perché si sono incontrati dopo 500 anni e il loro rapporto sarebbe quello qualsiasi forma Sanzo avrebbe assunto, uomo o donna, biondo o moro, Goku gli vorrebbe bene comunque, e questa cosa mi ha sempre affascinato.

Sproloqui a parte sul loro rapporto devo dire che la fic mi è piaciuta, forse c'è qualcosina da sistemare dal punto di vista grammaticale, rispetto alle altre. (Tipo "fa", terza persona dell'indicativo presente del verbo fare, si scrive senza accento. E altre due cosine) Il punto di vista di Goku è reso bene e non è facile gestirlo, perché non è una stupida scimmia e basta, è molto di più.

Devo dire che mi è piaciuta meno della altre, ma è comunque un bello scritto.
Alla prossima.
Selene.

P.S. Ho notato che sbagli a scrivere il nome di Gojyo scrivendo Gojio , anche nel sito stesso è stato suggerito sbagliato, tra i nomi dei personaggi, così come quello di Dokugakuji che è scritto Gokugakuji -.- però si scrive Gojyo. Piccola correzione, spero non te la prenderai.

Recensore Veterano
12/03/13, ore 22:59

Ed eccomi che finalmente riesco a recensire questa bella raccolta!

Passiamo ad Hakkai, personaggio che devo dire ho imparato ad amare nel corso degli anni. All'inizio non lo capivo, era quello che mi piaceva di meno proprio, ora invece è diverso, non posso dire di adorarlo, come faccio con Sanzo, ma mi affascina.

I pensieri espressi in questa flash fic sono proprio di Hakkai, l'ho trovato molto IC, quando pensa a cosa sarebbe successo se Gojyo non l'avesse trovato, se Sanzo non lo fosse andato a cercare, è da lui pensare a queste cose. Credo sia una persona profondamente pensierosa, meditativa, forse a volte pensa persino troppo.

Mi piace la frase sulla fortuna, Hakkai è vero, è fortunato al gioco, ma da quando è nato la stessa fortuna non l'ha avuta nella vita, in quello di cui aveva più bisogno e mi piace che hai sottolineato questo.

Un'altra cosa che mi piace è la questione della gratitudine, è una cosa molto IC perché anche nei Character book usciti di recente (scritti ovviamente dalla Minekura) Hakkai manifesta la sua gratitudine nei confronti dei suoi compagni, che in un modo o nell'altro l'hanno aiutato, tutti, nessuno escluso: Sanzo parlò per lui per evitargli la condanna a morte, Gojyo gli ha salvato la vita senza neanche sapere chi fosse e Goku gli riempie la vita con una purezza d'animo che forse lui ha dimenticato di avere. E poi come dici tu non l'hanno solo salvato e lui nel manga è molto maturato - soprattutto sulla questione dei demoni - è cresciuto, non è rimasto ancorato al suo odio, al suo rancore, e questo grazie anche ai suoi amici, non ha fatto tutto da solo.

Bellissima conclusione con la frase finale.

Alla prossima. Davvero complimenti.
Selene.

Recensore Master
12/03/13, ore 15:01

No, vabbè, l'ultima frase mi ha profondamente toccata.
E' grazie a quella che lascio la recensione, perché in una frase hai reso magnifico un capitolo che già era bello. 
Io amo Gojyo e, come ha detto Selene K, è un personaggio fin troppo sottovalutato e il fatto che tu lo abbia messo per primo mi dà un'enorme soddisfazione. 
Il capitolo poi è perfetto, Gojyo è IC sotto ogni punto di vista e adoro quando riflette sul suo passato senza però restarne troppo emotivamente coinvolto. Mi è piaciuto l'iniziale paragone a Sanzo e Goku, smentito poi alla fine. Sei stata davvero brava, è raro trovare storie così profonde scritte in così poche righe (non sono pochissime, ma non è neanche un capitolo kilometrico). Vola tra i miei preferiti <3

SakuraX16

Recensore Veterano
06/03/13, ore 13:44

Ciao!

Avevo messo la tua storia tra le seguite, in modo da non dimenticarmi di recensirla, dopo averla letta, ed eccomi qui.

Devo dire di trovare carina l'idea dei pensieri legati ai colori canonici dei personaggi.

Si parte con Gojyo, uno dei personaggi a mio parere più sottovalutati, a cui la gente si avvicina con molta superficialità, come se lui fosse solo uno spaccone che ragiona con le parti basse. Effettivamente quello che fa Goku con Sanzo quando è di cattivo umore può assomigliare a quello che faceva Gojyo con la matrigna, anche se non è la stessa cosa. Come poi Gojyo stesso, nella tua storia, capisce. Sanzo non è mai realmente crudele con Goku, ora non so se tu hai letto anche il manga, certe scene come nell'anime lì non ci sono, Sanzo da un punto di vista è più posato, la sua idiosincrasia per la pioggia non esiste, e se la prendere raramente con Goku, lo riprende, sì, ma non sfoga ami il suo malumore si di lui.
Gojyo ha tutto quello di cui ha bisogno, finalmente ha una famiglia, non ha più bisogno di cercare affetto altrove, mi è piaciuta molto questa conclusione.

Complimenti, non ho notato errori e credo che dal punto di vista della sintassi lo scritto sia molto buono.

Vedrò presto di dirti la mia anche sulle altre riflessioni.
Alla prossima.
Selene.