Dunque, ho già recensito altri racconti da te esposti, anche questo mi ha incuriosita, ma non è stato di mio gradimento.
Io, avendo ricevuto un'istruzione classica, sono molto precisa e puntigliosa riguardo la grammatica, i costrutti e la sintassi; in questa storia mi sono imbattuta in veri e propri "scempi grammaticali": "intervenì" anziché "intervenne"; "un'altro" anziché "un altro"; parole come "fratello", "bianche" ecc... scritte con la lettera maiuscola e "Dio" scritto ripetutamente con la lettera minuscola; ho riscontrato molti pleonasmi, ad esempio: "voi vi scopate" anziché "voi scopate" o "vi scopate"; mancano i segni d'interpunzione o sono disseminati in modo errato nella storia, il che rende la lettura molto difficoltosa. Il linguaggio adoperato è troppo colloquiale e moderno, talvolta anche volgare per una ragazza di nobile stirpe come Virginia. Moderno è anche il modo di pensare di Virginia: il problema della fedeltà coniugale sorge solo successivamente, non dico che fosse lecito che un marito tradisse una moglie, ma il tradimento era passabile. Questo racconto è "pseudostorico": se io leggessi un capitolo a caso, senza seguire l'ordine, non direi mai che si tratta di un racconto storico, proprio per il modo di pensare moderno, per la totale assenza di descrizioni di luoghi, abiti, giornate tipo... Per me un racconto può essere definito storico quando la storia è la reale protagonista e i personaggi agiscono in funzione di essa. Virginia non fa altro che ripetere che ama Christian alla follia e basta; poi altra cosa che non è molto limpida è il cambiamento repentino di Andrea: ma come? Così di punto in bianco si accorge di amare davvero sua moglie? E poi l'annullamento, che io sappia, era molto più complesso... Insomma, la trama non è proprio brutta, però è una storia scontata, conosco la conclusione: Virginia e Christian si sposano e tutti vissero felici e contenti, proprio come avviene nelle favole, anche se la vita è molto complessa, e se lo è per noi che viviamo nel XXI secolo, figuriamoci per coloro che vivevano nel XVIII secolo! Io non intendo offendere, sia ben chiaro, il mio scopo è solo quello di dar consigli, perchè questa storia, se scritta con la cura necessaria e la giusta documentazione storica, avrebbe potuto dar frutti. |
