Innanzitutto, buonasera.
Pensavi davvero di esserti liberata di me? Non succederà mai, sappilo. Mettitelo in quella testolina, non succederà mai. "Hai letto la mia risposta alla nona parte di Memories?" "Mmh, sì, l'ho fatto" ... Ora, no.. Secondo te, avrei sbandierato ai quattro venti (in realtà solo a te) la mia gioia nell'aver letto quelle splendide parole su di me da parte tua così? No, assolutamente no. Come sai, io amo lasciarti col beneficio del dubbio. :D *i am an angel*
Comunque, tornando seri, sai bene che per me questa recensione è stata praticamente un parto.. ma nel senso buono. Ovvero. Avendo così tante cose da dirti, come sai, non volevo cadere nel banale, perchè tanto so che se mai dessi in fretta e furia il mio giudizio farei a tutti gli effetti il casino più totale. E' per questo che ho riscritto, salvato, cancellato la recensione almeno sette volte prima di pubblicare quest'ultima decente (si fa per dire) versione definitiva.
Ho scritto centinaia di parole ma ancora non sono arrivata al punto. Come potrei non farlo?
Bene. Nonostante abbia letto questa decima parte il giorno esatto (i minuti subito successivi al tuo aggiornamento!) in la hai pubblicata, non riesco a dimenticarne neppure una virgola. E' come se mi fosse rimasta sottopelle. Come un tatuaggio.. hai presente? Beh, io sì. Ero davvero ansiosa per questo capitolo, il cuore mi esplodeva ogni volta che ti sentivo parlare del fatto che presto avresti aggiornato. Poi finalmente l'attesa è finita e, come ogni volta, ho sentito lo stomaco subito più leggero e in men che non si dica mi sono immersa nella vita di questi due giovani ragazzi e nella curiosità che questa bimba ha ereditato dalla sua mamma tanto pazzerella.
La decima parte di Memories è qualcosa che mi ha lasciata senza fiato, qualcosa di eccezionale, forse più delle altre. Intanto perchè Strong fa da cornice al tutto e anche solo l'immaginarmi Niall che ne canta in modo soave un piccolo frammento mi fa andare le farfalle in visibilio (e poi inizio a scavolare a destra e a manca parole). Ma un particolare le ha uccise subito, una dopo l'altra. Non fare quella faccia imbronciata, non sto dicendo che è colpa della storia, il mio umore leggero è stato modificato a causa della difficile scelta che Francesca deve purtroppo affrontare per la sua famiglia. Appena ho letto del suo possibile trasferimento proprio non ce la potevo fare, mi sono fermata e ho detto, ma come, lei non può tornare a casa.. Non può e basta. Non può allontanarsi da Niall.. proprio ora che si sono trovati..
E poi BOOM. Quando tutto sembra perso... eccolo arrivare dall'oltretomba! No, scherzo, era solo arrivato sullo schermo del telefono supertecnologico di Francesca. Il dolce biondino fa il suo ingresso trionfante e con delle semplici ma dolci parole riesce a modificare in menglio l'umore incerto di Francesca. Ecco che ho capito finalmente che lui è capace di questo ed altro.. eddai, neppure le sue amiche sarebbero riuscite a tirarla su con un po' di shopping.. invece Niall aggiusta qualsiasi cosa. Io ne sono innamorata.. E prestissimo sono sicura che anche Francesca non potrà vivere senza, molto peggio di come in realtà non ci riesca adesso.
La mia dolce Xena, la mia piccola grande guerriera.. Un carattere decisamente eriditato dal nonno.. Ah, piccolina.. vorrei davvero che tu fossi nella mia situazione. Tuo padre mi ha appena folgorata con una frase che non dimenticherò facilmente.
From Niall: Assolutamente, anzi, sono felice di mancarti.
To Niall: Io non ho mai detto che mi manchi.
From Niall: Non ce n'è bisogno. Riesco a sentirlo da qui.
Credo di essere collassata. E' forse un angelo dal paradiso che sta digitando sulla tastiera? No, fortunatamente sono ancora io.. anche se ormai i piedi da terra li ho staccati da un pezzo.. ormai sono dieci capitolo su un sito che non tocco più il solido terreno sicuro.
Quella frase.. mi ha colpito dritto nel petto. E' normale che abbia sentito i brividi corrermi lungo la schiena? Io non lo so se è normale.. So solo che mi hai fatta emozionare, Aidi, dico sul serio. Vorrei potergli urlare quanto fottutamente mi manca, quanto fottutamente mi manca non averlo. Vorrei che sapesse che mi manca, che non faccio altro che pensare a lui, che vorrei urlargli che sono qui ad aspettarlo, e non chiedergli se Berlino era bella o meno, solo prenderlo e farlo mio per il resto dei miei giorni. E credimi, tu, scrivendo e facendo ciò che fai.. me lo fai diventare realtà. Tu hai reso possibile quella leggerezza.. la leggerezza che io sento nel parlarti di lui, di quel biondo che mi ha fatta sua senza neanche saperlo.
Ora..
Grazie infinitamente di questo capitolo così importante per me, per la storia, che non sembra essenziale per il racconto ma lo è.
Alla prossima, ti voglio bene. Davvero tanto.
GRAZIE. Grazie davvero.
Tua, sempre, Francesca. <3 |