Aw. ** |
Eccomi qui, su suggerimento di nene, dato che si parla del mio principino preferito...Jun!!! *__* (recupererò anche le altre, prometto!!) Bellissimo questo capitolo....hai descritto il rapporto fra padre e figlio in maniera egregia, anche io mi sono sempre immaginata il padre come molto più vicino a jun e più comprensivo della madre... che mi da appunto l'idea di una che soffoca il figlio e che fatica ad accettare le sue scelte libere. La rabbia di Jun, poi... l'ho sempre notata. Nonostante ci venga presentato come un ragazzetto calmo e sereno io ho sempre immaginato lo fosse in apparenza, anche perchè fra anime e manga ci sono scene dove ci dimostra il contrario!! Brava!!! |
Un'altra piccola meraviglia questa dedicata a Jun e suo padre! Approfondisci uno dei momenti più toccanti che la storia di CT ci offre: quello in cui il signor Misugi cede alla richiesta di suo figlio di giocare oltre quei vitali quindici minuti! E non solo cede: la comprende. Nessuno meglio di suo padre conosce l'animo di Jun, così simile al suo. E sa con certezza una cosa: se fosse stato suo posto, avrebbe fatto la stessa, identica cosa. |
Cioè... MANNAGGIA A TEEEEE! Mi fai fare la lacrimuccia!!! Su Jun!!! Mini alla mia credibilità lol |
Non sono brava a recensire passo passo, sono un po' random ma ho letto entrambi i capitoli\flashfic e mi sono molto piaciuti anche se la mia predilezione per "l'altra metà del cielo" (quella meiwa-toho) mi fa avere un debole per questa seconda, dolcissima rappresentazione di due "duri" quali sono sia la mamma che il figlio della famiglia Hyuga. Palpabile e vero il loro affetto, questo figlio nato e dovuto per cause di forza maggiore "grande" che però anela ancora a qualche momento in cui avere la sua mamma tutta per sè... |
Con un po' di ritardo arrivo a leggere e recensire anche questa bellissima flash. *^* mi è piaciuta davvero molto, l'ho trovata di una poesia stupenda. Ho sempre avuto un grande rispetto della madre di Kojiro: ha una forza e un amore per i propri figli che è meraviglioso. Non gli ha mai fatto mancare nulla né ha mai fatto pesare loro la condizione in cui versano. Una donna fantastica, una madre meravigliosa. Ed è normalissimo che Kojiro le sia particolarmente legato. In questa flash sono tenerissimi entrambi, perfettamente IC e tu hai li hai mossi benissimo! Davvero tanti complimenti *^* aspetto la prossima storia!!!! |
Cara, prima di commentare quest'altro bellissimo capitolo, volevo dirti che forse involontariamente ti ho fatto fare un 'errore', nel senso che Naoko è il nome della sorellina di Kojiro e non della mamma, che al momento è sconosciuto. Io l'ho chiamata così, d'istinto, Midori, che solo dopo ho scoperto vuol dire 'verde'. Il colore della speranza... e forse non è stato un caso! ^^ Comunque non è raro trovare figli che portano lo stesso nome dei genitori, quindi ci può stare! |
Che bella, bellissima idea quella di raccogliere delle one-shot dedicate proprio ai genitori dei nostri amici! Tra l'altro, quello tra genitori e figli è un tema che sento molto ultimamente quando penso/scrivo/riscrivo su CT; forse tutto è scaturito tempo fa, quando nella mia mente scattò una specie di 'riabilitazione' di papà Wakashimazu ^^! |
Due righe veloci veloci... Già la scelta dell'argomento merita un applauso: i genitori dei nostri eroi sono figure poco sfruttate ma ricchissime di potenzialità, narrativamente parlando. Mi ha molto colpito il pensiero del padre di Tsubasa, "gli Ozora sono determinati, concreti sognatori": è un'espressione bellissima e azzeccatissima per dire che le aspirazioni nascono nella nostra più profonda e inconscia interiorità, come i sogni, ma poi occorre avere realismo e saper lavorare per far sì che divengano realtà, anche mettendo in conto che si dovranno fare sacrifici e che magari i risultati non arriveranno tanto presto. |
OH! E FINALMENTE! *_* Finalmente qualcuno che si preoccupa di parlarci un po' di questi genitori!!! |