Recensioni per
Sleeping Awake
di Mana Sputachu
Che bellissima storia, complimenti! Sei riuscita a creare perfettamente la tipica atmosfera delle sage horror e drammatiche (tensione, paura, mistero) che tiene il lettore con il fiato sospeso. Davvero originale l'idea di rendere l'universo di Ranma una realtà parallela post - mortem dello stesso protagonista, che ha a che fare con la morte stessa. Sono stato davvero con il fiato sospeso fino alla fine, sai pensavo fosse Obaba la responsabile di tutta la faccenda, in fondo è quasi sempre lei che ci mette lo zampino. Bene, spero che continuerai a postare altre storie come questa, sono davvero belle e intriganti. A presto con una nuova FF, ciao! |
Se penso che la soluzione della matassa era proprio nell’incipit del primo capitolo… Matassa per modo di dire, in realtà l’idea che hai avuto è semplice quanto geniale. Ed era tutto lì, sotto i nostri occhi, a cominciare dal titolo della ff (Lo sveglio addormentato) e del I capitolo (An end has a start), ma soprattutto nell’agghiacciante frase di apertura: Non ricordava quasi nulla, solo di essere arrivato troppo tardi. Potrei aggiungere le urla e il pianto subito dopo, che a fine lettura acquistano più peso e diventano una vera pugnalata. E dire quindi che “nel principio è la fine”. Col senno di poi è facile quindi darsi una manata in testa e dire: era così ovvio! Ma tu hai fatto in modo che non fosse per niente ovvio. Ci hai sviato per bene, capitolo dopo capitolo. Ci hai fatto quasi credere che Ranma stesse impazzendo. In questo senso usare il pov di diversi personaggi è stata una mossa da maestra. Ovviamente non ha alcuna logica, visto che tutta la storia non è che un parto della mente di Ranma, ma ha sortito egregiamente il suo effetto e noi non sapevamo più dove sbattere la testa, quali ipotesi avanzare. Quando ho letto il primo capitolo non ho pensato nemmeno per un momento che Ranma avesse avuto un semplice incubo, ma che qualcosa di terribile fosse accaduto su Monte Hooh che aveva avuto profonde conseguenze nel presente. Restava da capire quali. |
Sono tornata, dopo mesi di digiuno internetiano! |
Caspita, non ci credo che tu ci abbia tirato uno scherzo simile!! xD |
Sono. Senza. Parole. |
Poche parole, perchè mi hai davvero lasciata senza. |
Conclusa, sigh ç_ç e magistralmente direi! E scusami se mi faccio viva ora. |
Non appena ho visto che avevi postato l'ultimo (sob) aggiornamento ieri, mi sono fiondata a leggerlo immediatamente, in treno e dal cellulare...una vera comodità insomma, ma non potrevo davvero resistere! E non sono rimasta delusa. Un finale strepitoso per una storia davvero fantastica, intrigante e, spesso e volentieri, da brividi davvero! Sono stata fiera di me stessa quando ho capito di aver azzeccato alcuni punti e fonti d'ispirazione, mentre in altri casi sono rimasta totalmente a bocca aperta per la sorpresa. Sei stata bravissima a tenerci tutti incollati allo schermo in questo modo! Temevo il finale eppure...eppure, almeno per quanto mi riguarda, sei riuscita a farmi tirare a un sospiro di sollievo. La vicenda sul monte Hooh non si è risolta come credevamo, Ranma e Akane non sono mai tornati a casa, sono morti lì, insieme. Ranma ha fallito in quella che è stata la loro ultima, grande avventura. Ma il suo fallimento non è stato quello di farsi colpire a tradimento da Safulan, bensì quello di non aver salvato in tempo Akane. E se un'esistenza senza di lei non avrebbe mai avuto senso, tanto valeva farsi colpire alle spalle, morire insieme e ricostruirsi nell'aldilà una personale e quanto mai convincente e fedele riproduzione della realtà. Ma il mondo dei morti non concede a nessuno l'illusione di essere ancora in vita e prima o poi la verità doveva emergere. Era solo una questione di ricordi e di accettazione. Ma accettare e convivere con questa nuova realtà si rivela meno duro, se ciò significa incontrare nuovamente lei. Akane, o meglio la sua anima, lo ha aspettato per tutto questo tempo, ha aspettato che lui capisse e tornasse da lei e non dalla proiezione che lui si era creato. Insieme possono finalmente fare ritorno a “casa” e ho adorato proprio il fatto che Akane abbia detto questa parola. È una frase di grande effetto e dolcezza. La casa in quanto luogo non più definito dalle quattro mura del dojo sarà d'ora in avanti chissà dove, ma sarà pur sempre “casa”, un rifugio affettivo dove trascorrere insieme il resto dell'eternità. |
Ebbene sì, mentre leggevo pensavo a Silent Hill: i paesaggi arrugginiti, il sangue, i cadaveri, i pezzi di pavimento mancanti, la nebbia... c'era tutto. Anche io, come te, amo l'horror e la tua fanfiction mi ha presa davvero tanto, fin dall'inizio. La storia di Ranma e Akane sembrava avere finalmente un lieto fine, ma qualcosa nella testa di Ranma ha bloccato l'idillio. Ero davvero convinta che Obaba avesse escogitato qualche trucchetto con la nipote per impedirgli di sposare Akane, ma non capivo come mai far patire al poveretto le pene dell'inferno; soprattutto non capivo che genere di magia o di pozione avesse usato per farlo entrare in quel mondo allucinatorio da videogioco horror. Mi sembrava davvero esagerata la maniera in cui tutto stava procedendo e ho anche sospettato ci fosse qualche altro nuovo nemico che Ranma aveva dimenticato. I personaggi erano quelli di sempre, li hai caratterizzati alla perfezione, sembrava di vivere un sequel stile takahashiano, solo con qualche inghippo soprannaturale. Ho seguito con angoscia crescente il povero Ranma e quando è entrato nel Nekohanten mi sono detta: 'ora scova quel maledetto e la sua mente tornerà finalmente lucida. Allora sposerà Akane e vivranno tutti felici e contenti'.... Non avevo fatto i conti con l'Autrice che avevo davanti e ho dato per scontato il lieto fine. |
Ma allora c' ero arrivata!!!!! avevo detto che secondo me eri ispirata a SH in particolare al terzo, anche se c era qualcosa che non mi quadrava ed infatti dici di aver preso spunto anche dal secondo e da un altro horror che non conosco( credo proprio che appena avrò tempo me lo andrò a cercare!!!) |
Lo confesso, mi hai fatto venire un bel magone... e quindi hai compiuto egregiamente il tuo dovere di autrice, concludendo quest'horror nella maniera più scioccante ma anche (e lo dico pur soffrendoci, da amante del lieto fine) più adatta alla vicenda che ci hai narrato. L'intera lettura di quest'ultimo capitolo è stato un ininterrotto trattenere il fiato, temendo l'inevitabile eppure sperando con ogni forza che non si avverasse. E per un brevissimo istante mi avevi quasi "illuso" all'inizio, perché non credevo che Obaba sarebbe comparsa in questo gran finale, anche se poi si è rivelata la falsa Obaba che si temeva, una "pedina" di DarkRanma che serviva, insieme a tutto il resto, a dare una "svegliata" al nostro codinato e fargli accettare la sua morte (e soprattutto quella di Akane...). Oh, però questo sia chiaro, la fanart finale è una perla per come è ben disegnata, ma è anche una gran pugnalata nel cuore ç_ç La amo e la odio al tempo stesso, ecco. |
Wow devo dire che non me l'aspettavo tanto di cappello davvero! Mi ricorda molto the sixth sense dove arrivi alla fine e scopri che lui é il fantasma, sono ancora sotto shock, hai ucciso Ranma e Akane, finale amaro ma romantico , almeno sono insieme, geniale! |
O. Miei. Dei. |
Sono sempre più dell'idea che le cose non andranno proprio per il verso giusto. Inizio davvero a pensarlo, questo capitolo mi ha lasciata con l'amaro in bocca...forse non si capisce, ma è un complimento! Vuol dire che sei stata magistrale!! E se volevi mantenere alta la tensione, non svelando nulla nemmeno ora che siamo a un passo dalla fine, ci sei riuscita. Il senso di ansia e impotenza inizio a provarlo pure io... |
Ahi, ahi, ahi! Ormai la vedo proprio male. "Ci sono cose che devi deciderti ad affrontare ad accettare". Accettare. Questa frase non lascia molto scampo alle speranze per un lieto fine (anche se mi auguro di tutto cuore di venire smentito col prossimo, ultimo capitolo). Il fatto che quelle gambe appese, che sembrano prese di petto da un passo dantesco, appartengano sia a Ranma che ad Akane, aggiunge dei tasselli alle mie ipotesi che non fanno che renderle ancora più negative... tutti e due? Sono morti sia Ranma che Akane? Forse perfino tutti gli altri? Sono dei "dannati" senza sapere di esserlo? L'allucinazione di casa Tendo è ancora più inquietante delle altre, quel senso di vuoto e abbandonato, intervallato dai ricordi del suo rapporto con Akane... davvero ben sceneggiato! Un horror con i fiocchi, mi spingo a dirlo già da ora. *_* |