Recensioni per
Sleeping Awake
di Mana Sputachu

Questa storia ha ottenuto 117 recensioni.
Positive : 117
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/11/13, ore 23:39

Che bellissima storia, complimenti! Sei riuscita a creare perfettamente la tipica atmosfera delle sage horror e drammatiche (tensione, paura, mistero) che tiene il lettore con il fiato sospeso. Davvero originale l'idea di rendere l'universo di Ranma una realtà parallela post - mortem dello stesso protagonista, che ha a che fare con la morte stessa. Sono stato davvero con il fiato sospeso fino alla fine, sai pensavo fosse Obaba la responsabile di tutta la faccenda, in fondo è quasi sempre lei che ci mette lo zampino. Bene, spero che continuerai a postare altre storie come questa, sono davvero belle e intriganti. A presto con una nuova FF, ciao!

Recensore Master
16/11/13, ore 23:31

Se penso che la soluzione della matassa era proprio nell’incipit del primo capitolo… Matassa per modo di dire, in realtà l’idea che hai avuto è semplice quanto geniale. Ed era tutto lì, sotto i nostri occhi, a cominciare dal titolo della ff (Lo sveglio addormentato) e del I capitolo (An end has a start), ma soprattutto nell’agghiacciante frase di apertura: Non ricordava quasi nulla, solo di essere arrivato troppo tardi. Potrei aggiungere le urla e il pianto subito dopo, che a fine lettura acquistano più peso e diventano una vera pugnalata. E dire quindi che “nel principio è la fine”. Col senno di poi è facile quindi darsi una manata in testa e dire: era così ovvio! Ma tu hai fatto in modo che non fosse per niente ovvio. Ci hai sviato per bene, capitolo dopo capitolo. Ci hai fatto quasi credere che Ranma stesse impazzendo. In questo senso usare il pov di diversi personaggi è stata una mossa da maestra. Ovviamente non ha alcuna logica, visto che tutta la storia non è che un parto della mente di Ranma, ma ha sortito egregiamente il suo effetto e noi non sapevamo più dove sbattere la testa, quali ipotesi avanzare. Quando ho letto il primo capitolo non ho pensato nemmeno per un momento che Ranma avesse avuto un semplice incubo, ma che qualcosa di terribile fosse accaduto su Monte Hooh che aveva avuto profonde conseguenze nel presente. Restava da capire quali.
Nel secondo capitolo infatti tutto sembra filare liscio, troppo liscio. Finché Ranma, verso la fine, male interpreta una frase di Obaba. Ma è una frase così innocua che un lettore non immagina minimamente che quello è il primo, seppure debole, campanello di allarme. Nel capitolo tre infatti Ranma sente Obaba pronunciare una frase ancora più strana, ma è solo l’inizio di una escalation di “follia”: da quel momento in poi gli eventi pian piano precipitano.
La prima ipotesi che ho fatto, leggendo il terzo capitolo, era che Akane fosse morta e che Ranma avesse stretto una sorta di patto con un demone per riaverla indietro. E che quindi la kurutami (ho cercato persino su internet questo termine, ovviamente senza trovarlo… XD) fosse una sorta di oggetto magico che Ranma avrebbe dovuto restituire al demone (chissà a quale prezzo: la sua sanità mentale?). Ma c’era il problema delle “allucinazioni” uditive e poi visive di Ranma. Questo mi ha portato a supporre che il problema fosse più grave: Ranma stava forse vivendo in una realtà fittizia che iniziava a mostrare cenni di cedimento? I pov multipli mi hanno fatto tuttavia accantonare subito questa ipotesi.
Poi però ho letto il capitolo 4 e lì mi è tornato prepotente il dubbio che la realtà in cui Ranma viveva non fosse reale e che quindi i pov multipli fossero un tuo errore (meno male che ho letto la nota alla fine dell’ultimo capitolo in cui spieghi che li hai invece usati apposta per depistarci). Tu fui, ego eris. Questa frase (o la sua traduzione italiana, non ricordo bene) l’ho letta, tanti anni fa, nell’allegra Cripta o Cappella dei Cappuccini in via Veneto a Roma, con la sua ricca collezione di ossa e teschi disposti nelle maniere più fantasiose, anche a formare lampadari, visitala se capiti qui. Alla fine del percorso c’era una lapide che recitava pressappoco: “Ciò che tu sei io ero, ciò che io sono tu sarai”. Insomma, quando ho letto il motto latino nel tuo capitolo mi è suonato un gong nella testa, soprattutto quando l’ombra poco dopo afferma: Dovresti temere di più ciò che vedi alla luce del sole. Porca paletta, vuoi vedere che ci ho visto giusto? Ranma vive in una realtà fittizia, dunque? Ma chi è morto? Lui o Akane? Non ho mai pensato che fossero morti entrambi, ma solo uno dei due. E visto che incubi e deliri erano i suoi, ho pensato che il dipartito fosse (solo) lui. Ma c’era ancora la questione di multipov che mi disorientava, accidenti a te! XDD Mi sembrava tuttavia assurdo che avessi commesso un errore così grande. Gira che ti rigira, non ci stavo raccapezzando più niente! XDD Soprattutto perché Ranma avanza l’ipotesi più che plausibile che Obaba c’entrasse qualcosa col suo svalvolamento, visto il comportamento ambiguo della vecchia. E siccome ci si è messo anche Mousse ad appoggiare la tesi del complotto, ecco che le idee mi sono confuse sempre di più. Epperò c’era sempre l’ombra a rintuzzare il dubbio: Lascia che mi presenti, Ranma. Io sono te. In pratica chi lo derideva nel buio era lui stesso? Una proiezione delle sue paure? Perché Ranma dovrebbe fare a pezzi se stesso? E perché doveva temere di più ciò che vedeva alla luce del sole? Perché ciò che più ci inganna è ciò che abbiamo sempre sotto gli occhi? Capisci come alla fine del capitolo 5 mi fumassero le orecchie a furia di congetture… XDD
Oh, poi è arrivato il capitolo 7, quello del bagno. Lì le mie rotelle hanno cominciato a girare a ruota libera, ormai senza freni. Ma cos’è sta benedetta kurutami? Sembrava qualcosa dentro Ranma, non qualcosa di fisico. Ma perché il suo “doppio” la voleva? Poi un’altra frase da campanello d’allarme: È ora che ti svegli, Ranma. Ecco lo sapevo: il codinato sta “dormendo”, la realtà è troppo difficile da affrontare e si è rifugiato con la mente in un mondo fittizio, ideale, dove le nozze con Akane sono accettate da tutti invece che ostacolate. Ma questo mondo ha le pareti fragili o la sua mente si rifiuta del tutto di abbandonarvisi e ora ha le ore contate: presto quel mondo gli crollerà addosso. Tanto più che a fine capitolo ode un pianto e crede che quel pianto sia suo. Ma lui non ricorda di aver pianto. Allora chi sta piangendo? Perché? Se avessi tenuto a mente l’incipit della ff, lo avrei capito subito e avrei fatto in un lampo 2+2. Invece ci sono arrivata solo alla fine, ma non prima di aver raccolto altri indizi nel capitolo 8, che però non mi sono stati chiari subito, come il caffè che una ragazza sbadata rovescia addosso a Ranma e che a lui pare sangue che gli inzuppa la casacca, o il fatto che il suo doppio continui a ripetergli si svegliarsi, di aprire gli occhi. La scomparsa di Mousse non ha fatto altro che concentrare i sospetti su Obaba, ma ormai era chiaro che lei c’entrasse fino a un certo punto.
Il capitolo finale è da ovazione. Tutte le congetture di Ranma, e le nostre con lui, crollano miseramente come un castello di carte davanti a una realtà terrificante (proprio da Silent Hill… XD) che si rivela per quella che è: finzione. Una finzione orrida, ma pur sempre finzione. E solo affrontandola una volta per tutte svanirà. E così tutti i pezzi del puzzle si incastrano pian piano in maniera perfetta per la rivelazione choc che attende non solo Ranma, ma anche i lettori. Un passo alla volta Ranma viene guidato fuori da quel parto che la sua mente ha creato come attaccamento terreno per non aver voluto accettare una realtà devastante per la sua psiche: ciò che veramente è accaduto sul Monte Hooh.
Non è morta solo Akane, laggiù. È morto anche lui, colpito a tradimento da Safulan. Vorrei copia-incollarti tutto il pezzo in cui Ranma lentamente ricorda e prende finalmente coscienza della propria morte perché è un pezzo meraviglioso, da pugno ben assestato nello stomaco e quindi ad alto tasso emotivo. *frigna*
Tutto ha un senso, adesso: la kurutami, il suo doppio che lo perseguitava, il pianto che udiva.
L’ultima immagine, letteraria e visiva, è strappalacrime ma da applauso, perfetta conclusione di una ff splendida. E no, non poteva finire diversamente, ci sarei rimasta male. è_é E sì, intreccio, stile, dialoghi e caratterizzazioni sono eccellenti, per quanto le nostre volgarità in bocca a Ranma proprio non ce le vedo… XDD E nemmeno il naso adunco. u_u Machisseneimporta. XDD
Complimenti oceanici, questa è senza dubbio una delle migliori ff in circolazione e tu hai confermato una volta di più di essere un’autrice davvero in gamba. Bravissima e ancora complimenti.
(Recensione modificata il 16/11/2013 - 11:32 pm)

Recensore Junior
14/11/13, ore 21:48

Sono tornata, dopo mesi di digiuno internetiano!
L'epilogo non lo immaginavo così terrificante e ricco di colpi di scena che mi hanno fatto sgranare, letteralmente, gli occhi dalla sorpresa. Sarò stata ingenua un pò io, ma speravo che ci fosse una fine più felice per loro due, anzichè la morte XD.
Certamente, è stata pur sempre una fine romantica, seppur drammatica alla Romeo e Giulietta.
Le atmosfere finali mi hanno ricordato "Silent Hill" e la filmografia associata all'horror, sebbene non ne sia proprio un'appassionata; il lavoro svolto da te è stato ben curato e la TPL da brivido!
Padroneggi queste tecniche con una semplicità ed eleganza tali da desiderare di emularti ;]
Non credo che sia una long-fiction da trascurare, nonostante siano molto diffusi i seguiti del manga ed è proprio la sua unicità della trama a renderla un capolavoro di fan-fiction.
Spero vivamente che la tua ispirazione non abbia una battuta d'arresto, ma che possa prosperare e regalarci qualche altra storia da mettere nel nostro "cassetto" personale e contemplarla il più a lungo possibile!
I disegni sono meravigliosi e danno quel tocco in più all'intera storia.
Alla prossima
Uotani

Recensore Master
10/11/13, ore 14:18

Caspita, non ci credo che tu ci abbia tirato uno scherzo simile!! xD
Scherzo io, ovviamente.
Non ho visto Silent Hill, ma posso immaginare gli scenari, dato che di roba dell'orrore ne ho vista parecchia.
Ciò che è successo dopo il monte Hooh non è mai successo! Safulan gli ha inflitto un colpo mortale nel momento in cui credeva che Akane fosse morta (e stavolta lo era davvero) e sono così trapassati insieme? *^*
Ho apprezzato che dopo tutta questa sofferenza Ranma abbia avuto il suo finale felice con Akane: AWww!! Dopo ciò che successe al monte Hooh dal quale non hanno più fatto ritorno fino ai tuoi tentativi di depistare il tutto facendoci credere che erano a Nerima non tanto sani (xD) ma salvi, devo dire che mi sono confusa parecchio. Con Obaba la situazione era degenerata: sappiamo bene quanto sia stronza (scusa il termine), perciò sospettare di lei era la cosa più ovvia che si poteva fare (ecco perché avrei fatto meglio ad escluderla a priori! xD)
La parte "infernale" di Ranma ci ha fatto rabbrividire, ma in questo capitolo ha assunto una parvenza del tutto diversa: ci ha mostrato ciò che Ranma aveva ipotizzato con Tofu ed ha fatto accettare al ragazzo la sua morte mascherata dalle allucinazioni prodotte dal suo rifiuto della stessa.
Akane ha costituito l'ultimo, dolce fascio di luce a cui Ranma aveva sempre indirizzato il proprio cammino in questa "scacchiera". E' morta, certo, e per Ranma questo rappresenta la sua sconfitta più grande, ma c'è un non so che di appagante e commovente nel farli riunire assieme, seppur da morti. Da qui, il colpo di Safulan ci sta tutto: perché se Ranma fosse rimasto in vita, sarebbe impazzito per davvero.
Della serie: chissenefrega della dimensione, 'sti due devono stare insieme. xD
La fanart è mitica, con tutta la ff!
Nelle preferite va, lo sai, eh?! :P
I miei complimenti più sinceri!

Recensore Junior
10/11/13, ore 13:10

Sono. Senza. Parole.
Silent Hill. Ok, tutto si spiega, come da previsione. Il finale non ha certo deluso chi pensava che Ranma e Akane fossero già morti, per la serie "Cosa?! Bruce Willis è un fantasma?!", ma non ha deluso nemmeno me - lo ammetto, parlo parlo ma poi mi piacciono gli happy endings - che, anche se in maniera un po' inusuale, il mio finale felice l'ho ottenuto. Con quel bacio. Con quel loro andarsene insieme. Con Akane, l'unica vera, che appare e ci placa tutti, finalmente, dopo un capitolo al cardiopalma che mi ha fatto venire i brividi (soprattutto con la scena della lavagna...) e che io ho letteralmente di-vo-ra-to.
Di confusione ne hai creata, e sei stata magistrale nel non svelare assolutamente nulla - cosicché, anche chi aveva dei sospetti, non poteva mai rilassarsi. Nulla, in questa storia, era prevedibile. Anzi, paradossalmente, il finale era la cosa più prevedibile di tutte.
Ma, onestamente, non me ne frega un fico secco da dove sia arrivata la tua ispirazione. Questa storia è magnifica. Mi hai lasciata a bocca aperta, mi hai fatto pensare di non essere abbastanza sveglia, mi hai fatto credere che fosse solo un incubo...e chiaramente hai saputo farmi gettare all'aria anche la più timida congettura, con la tua abilità di spiazzarci tutti ogni singola volta. E questa è una grande dote, ricordatelo sempre.
E poi, sì, ci sono cascata, quando pensavo "non saranno mica già morti?", tu ci piazzavi Ukyo e Mousse e Obaba (dannata!!) e Ryoga e Tofu e io pensavo "Ok, allora sono solo allucinazioni..."
Se questa storia non fosse già tra i miei preferiti, ce la metterei all'istante. Ti assicuro che è una delle storie più appassionanti che io abbia mai letto su questo fandom (che in fatto di horror ha serie lacune). Fai benissimo ad andarne orgogliosa, è coinvolgente, elettrizzante, è impossibile staccare gli occhi dallo schermo. Una storia piena di sorprese, come poche.
Ti faccio tantissimi complimenti.

Recensore Veterano
09/11/13, ore 21:52

Poche parole, perchè mi hai davvero lasciata senza.
Ho letto il capitolo appena l'hai messo online, aspettandolo con ansia e magone allo stomaco di routine, ma riesco a recensirti solo ora, perdono.
Partendo dalle fonti, con non poca vergogna ti dico che non ne ho riconosciuta nemmeno una. Silent Hill mai visto (non amo gli horror recenti), ma provvederò, lo prometto! Sono stata davvero brava, devo dire. Ero ancora ferma a Shining nonostante tu mi avessi già detto che non c'entrava nulla. Inoltre, anche per quel che riguarda la conclusione, ero totalmente fuori strada. Sul kuratami mi ero rassegnata (essendo io una di quelle che l'avevano, inutilmente, googlato) ed aspettavo la rivelazione finale a sorpresa, sul cambio di punto di vista credevo che c'entrasse la dualità sessuale di Ranma, il suo trasformarsi e percepirsi come un mezzo uomo (ho anche pensato che la kuratami fosse la sua parte femminile)  e, quando Ranma è uscito sul tetto dell' edificio della scuola e si è sentito trafiggere dalla spada, credevo che l'ambientazione si sarebbe spostata nuovamente sul monte Hooh, che avesse dimenticato di uccidere Safulan e, per liberarsi da qualche strana maledizione, dovesse completare l'opera per poter tornare ad una vita normale. E magari salvare Akane. Praticamente si potrebbe scrivere una nuova long fiction solo sulle mie impressioni sbagliate!
Ti ringrazio per non aver spoilerato nulla (te lo dice una che ha all'attivo una long fic al secondo capitolo, le cui lettrici sanno praticamente già tutto, almeno un paio!) e per essere stata così ''ansiogena'', credo che sia stato immensamente difficile, ma, solo con le parole, sei riuscita a trasportarci nel pazzo mondo che hai descritto, facendoci vivere lo stesso incubo del bel codinato e sentire l'ansia, la paura e la frustrazione crescere in proporzione alle sue.
Il finale dolce- amaro, poi, m'ha lasciata a bocca aperta.
Tantissimi complimenti e, spero, a presto, questa è stata la tua prima ff per me e, oltre alla promessa di leggere il prima possibile tutte le altre, ti posso dire con certezza che hai una nuova lettrice fissa! 
Buon fine settimana!

Recensore Veterano
09/11/13, ore 19:34

Conclusa, sigh ç_ç e magistralmente direi! E scusami se mi faccio viva ora.
Veniamo a noi e parto dalla fine perché non riesco a trattenermi: l'ho assolutamente adorata e ho capito come sarebbe andata a finire dal dettaglio dell'orologio. Ho pensato: ok, allora è proprio kaput, quella è l'ora della morte! E credimi, a mio avviso non ci sarebbe stata conclusione migliore. Io, amante dell'horror da sempre, non mi aspetto sempre un lieto fine, anzi! Diciamo che sono contenta quando c'è un barlume di lieto fine nel finale purtroppo triste e inevitabile, data l'intera vicenda. E mi pare sia proprio questo il caso!
Tornando all'inizio, ho adorato quest'ultimo capitolo perché ci hai fatti tribolare davvero insieme a Ranma, ho tenuto il fiato sospeso fino all'ultimo, anche se avevo intuito come sarebbe andata a finire, ma la straordinarietà della tua ff sta anche qui: ci hai fatto gustare il viaggio passo passo prima di arrivare alla meta. Per dirti: il mio interesse non è scemato affatto quando ho capito che intenzioni avessi, anzi, mi ha fatto aumentare la curiosità di scoprire ogni singolo passaggio e la mia ansia cresceva sempre più! Ho tirato quasi un sospiro di sollievo quando finalmente Ranma capisce tutto, inizia a liberarsi di tutte le sue angosce e accetta la situazione: rincongiungersi ad Akane che lo ha aspettato pazientemente e lo incita a tornare a casa è ancora meglio che aspirare al paradiso per lui!
Che dire poi della caratterizzazione del "tuo" Ranma, mostrato in tutte le sue debolezze e proprio per questo così vero e "vivo" (il termine tra virgolette è un ossimoro voluto ehehe), anche se non sono mancati i momenti in cui cercava di dissimulare al meglio le sue paure, i suoi timori e le sue sensazioni. Non ricordo se l'avevo detto, ma mi si era stretto il cuore quando finalmente si sfoga piangendo nella vasca, approfittando del fatto che fosse una ragazza, sigh!
Le fonti di ispirazione bè, ma c'è da dirlo? Sono più che mitiche :D Mi pare ne avessimo parlato all'inizio ma avevo tenuto la bocca cucita perché, giustamente, volevi svelare tutto alla fine. Poi le descrizioni dell'ambientazione, mamma mia, mi facevano morire ogni volta perché mi si paravano davanti agli occhi all'istante.. soprattutto quella delle gambe... tutte magnifiche. Inutile ripeterti (ma te lo ripeto lo stesso eheh) che il tuo stile lo adoro perché riesce a catturarmi completamente e tenermi incollata allo schermo, ho completamente divorato ogni singolo carattere di quest'ultima parte e non solo!
Quanto agli altri personaggi, mi hai fregato con Obaba, eh sì, io fino al penultimo capitolo continuavo ad arrovellarmi e cambiavo idea di continuo..alla fine era anche lei solo una pedina per rendere più interessante il gioco su questa magnifica scacchiera (citando la tua metafora!). Per il resto, non avevo ben capito come stavi inquadrando gli altri protagonisti, ma a parte il dott. Tofu mi sono sempre sembrati un po' "sullo sfondo" di tutta la vicenda. E comunque no, non avrei immaginato che fossero dotati di vita propria, per così dire, quindi la spiegazione che hai dato alla fine sì, è stata più che utile e gradita!
Ti dico la verità, quando hai citato per la prima volta la famosa frase ho pensato cose tipo "forse la nemesi è la sua anima in pena che sta aspettando di ricongiungersi al corpo che per qualche strana ragione sta ancora vagando qua e là", ma pensavo agli altri personaggi e dicevo "ma gli altri allora?";  poi ho pensato anche a cose come "ma ha scambiato la sua vita con quella di Akane sul monte Hooh per salvarla compiendo chissà quale diavoleria e Obaba ne è a conoscenza, solo che lui non ricorda niente? E domani si risveglia nell'aldilà?" Ahahha! Forse la ff di Krista citata all'inizio, mi ballonzolava ancora in mente! Ok, ho voluto tenermi queste ipotesi fino alla fine e ora posso sparartele così XD Spero ti strappino mezza risata!! Viaggiavo alla grande con la mia fantasia malata e da qui spero si capisca quanto mi abbia coinvolta la tua storia, tra l'altro decisamente originale nel fandom italiano.
Ultima cosa: la kurutami. Ehhh ci hai fregato tutti, dai, io brancolavo proprio nel buio e ammetto di aver cercato parole che iniziassero con kuruta e roba del genere, ma poi ho rinunciato e mi son tenuta il dubbio eheh.. Ultima menzione, ma non per importanza, la colonna sonora finale e la fanart me-ra-vi-glio-sa che mi ha messo addosso tanta tristezza, pena, ma anche sollievo e gioia perché in qualche modo quei due sono destinati a stare insieme, sempre.
Posso riassumere in una parola o meglio due? Un capolavoro! Complimenti ancora.
Anto

Recensore Veterano
09/11/13, ore 10:07

Non appena ho visto che avevi postato l'ultimo (sob) aggiornamento ieri, mi sono fiondata a leggerlo immediatamente, in treno e dal cellulare...una vera comodità insomma, ma non potrevo davvero resistere! E non sono rimasta delusa. Un finale strepitoso per una storia davvero fantastica, intrigante e, spesso e volentieri, da brividi davvero! Sono stata fiera di me stessa quando ho capito di aver azzeccato alcuni punti e fonti d'ispirazione, mentre in altri casi sono rimasta totalmente a bocca aperta per la sorpresa. Sei stata bravissima a tenerci tutti incollati allo schermo in questo modo! Temevo il finale eppure...eppure, almeno per quanto mi riguarda, sei riuscita a farmi tirare a un sospiro di sollievo. La vicenda sul monte Hooh non si è risolta come credevamo, Ranma e Akane non sono mai tornati a casa, sono morti lì, insieme. Ranma ha fallito in quella che è stata la loro ultima, grande avventura. Ma il suo fallimento non è stato quello di farsi colpire a tradimento da Safulan, bensì quello di non aver salvato in tempo Akane. E se un'esistenza senza di lei non avrebbe mai avuto senso, tanto valeva farsi colpire alle spalle, morire insieme e ricostruirsi nell'aldilà una personale e quanto mai convincente e fedele riproduzione della realtà. Ma il mondo dei morti non concede a nessuno l'illusione di essere ancora in vita e prima o poi la verità doveva emergere. Era solo una questione di ricordi e di accettazione. Ma accettare e convivere con questa nuova realtà si rivela meno duro, se ciò significa incontrare nuovamente lei. Akane, o meglio la sua anima, lo ha aspettato per tutto questo tempo, ha aspettato che lui capisse e tornasse da lei e non dalla proiezione che lui si era creato. Insieme possono finalmente fare ritorno a “casa” e ho adorato proprio il fatto che Akane abbia detto questa parola. È una frase di grande effetto e dolcezza. La casa in quanto luogo non più definito dalle quattro mura del dojo sarà d'ora in avanti chissà dove, ma sarà pur sempre “casa”, un rifugio affettivo dove trascorrere insieme il resto dell'eternità.
Perdona il mio lato sdolcinato, ma spero comunque di averti fatto capire quanto la tua storia mi abbia coinvolto emotivamente e da più punti di vista.
L'ultima fanart ha poi contribuito a impreziosire ulteriormente questo già di per sé strepitoso finale.
Sei una scrittrice bravissima e dotata davvero di un grande talento. Tanti, ma tanti complimenti. :)
(Recensione modificata il 09/11/2013 - 09:46 pm)

Recensore Veterano
09/11/13, ore 00:10

Ebbene sì, mentre leggevo pensavo a Silent Hill: i paesaggi arrugginiti, il sangue, i cadaveri, i pezzi di pavimento mancanti, la nebbia... c'era tutto. Anche io, come te, amo l'horror e la tua fanfiction mi ha presa davvero tanto, fin dall'inizio. La storia di Ranma e Akane sembrava avere finalmente un lieto fine, ma qualcosa nella testa di Ranma ha bloccato l'idillio. Ero davvero convinta che Obaba avesse escogitato qualche trucchetto con la nipote per impedirgli di sposare Akane, ma non capivo come mai far patire al poveretto le pene dell'inferno; soprattutto non capivo che genere di magia o di pozione avesse usato per farlo entrare in quel mondo allucinatorio da videogioco horror. Mi sembrava davvero esagerata la maniera in cui tutto stava procedendo e ho anche sospettato ci fosse qualche altro nuovo nemico che Ranma aveva dimenticato. I personaggi erano quelli di sempre, li hai caratterizzati alla perfezione, sembrava di vivere un sequel stile takahashiano, solo con qualche inghippo soprannaturale. Ho seguito con angoscia crescente il povero Ranma e quando è entrato nel Nekohanten mi sono detta: 'ora scova quel maledetto e la sua mente tornerà finalmente lucida. Allora sposerà Akane e vivranno tutti felici e contenti'.... Non avevo fatto i conti con l'Autrice che avevo davanti e ho dato per scontato il lieto fine.
Quando ho capito cosa fosse successo, ho ricordato una delle mie fic, nella quale facevo morire 'inconsapevolmente' solo uno dei due e mi è venuto da ridere: al confronto della mia Before day, la tua storia non solo è più articolata ma fa davvero spalancare la bocca per lo stupore a chi legge il finale. Ho letteralmente adorato il modo in cui hai comunque dato il lieto fine a tutto, lasciandoci però senza speranze. Io non credo di essere arrivata a tali livelli con la mia fanfiction e posso solo essere spronata a migliorare, leggendoti. Una storia davvero superlativa, fuori dagli schemi ma perfettamente IC, priva di qualsiasi banalità o luogo comune. Complimenti di cuore!

Recensore Veterano
08/11/13, ore 23:20

Ma allora c' ero arrivata!!!!! avevo detto che secondo me eri ispirata a SH in particolare al terzo, anche se c era qualcosa che non mi quadrava ed infatti dici di aver preso spunto anche dal secondo e da un altro horror che non conosco( credo proprio che appena avrò tempo me lo andrò a cercare!!!)
Passando alla storia....che dire sono ancora sotto schock per il finale, un po' triste, ranma e akane muoiono nella battaglia con souflan. nonostante questo però, l ho apprezzato, anzi più ci rimugino su e più mi piace, credo che tu abbia scelto la fine più indicata, triste , ma allo stesso tempo romantica. in fondo anche se morti, i nostri eroi sono pur sempre insieme!
non ci ho preso invece sulla kurutami, credevo si trattasse di energia vitale, invece, era la sofferenza del codinato, della quale doveva liberarsi per passare oltre.
tanto di capello ragazza!!!!!davvero geniale come idea e molto originale! spero di leggere altre tue creazioni!!!
un bacione ala prossima
(Recensione modificata il 08/11/2013 - 11:21 pm)

Recensore Veterano
08/11/13, ore 21:52

Lo confesso, mi hai fatto venire un bel magone... e quindi hai compiuto egregiamente il tuo dovere di autrice, concludendo quest'horror nella maniera più scioccante ma anche (e lo dico pur soffrendoci, da amante del lieto fine) più adatta alla vicenda che ci hai narrato. L'intera lettura di quest'ultimo capitolo è stato un ininterrotto trattenere il fiato, temendo l'inevitabile eppure sperando con ogni forza che non si avverasse. E per un brevissimo istante mi avevi quasi "illuso" all'inizio, perché non credevo che Obaba sarebbe comparsa in questo gran finale, anche se poi si è rivelata la falsa Obaba che si temeva, una "pedina" di DarkRanma che serviva, insieme a tutto il resto, a dare una "svegliata" al nostro codinato e fargli accettare la sua morte (e soprattutto quella di Akane...). Oh, però questo sia chiaro, la fanart finale è una perla per come è ben disegnata, ma è anche una gran pugnalata nel cuore ç_ç La amo e la odio al tempo stesso, ecco.
Ora posso dirlo appieno, davvero una gran bella storia, innanzitutto una storia horror, e praticamente non ce ne sono in questo fandom... ma soprattutto un horror magistrale, perché non conta da dove hai preso le tue fonti di ispirazione (ché nulla nasce del tutto nuovo) ma come le hai elaborate e ci hai costruito attorno. E ora te li faccio: tanti, tanti, tanti complimenti! La narrazione è sempre filata liscia e sconvolgente laddove doveva esserlo (ho notato giusto un altro paio di errori di battitura in quest'ultimo capitolo, purtroppo però ho dimenticato i punti esatti ^^'). Forse forse ho trovato giusto un pochino forzato il collegamento d'idee che convince Ranma a recarsi proprio al Furinkan. E mi ha lasciato un po' confuso in generale il ruolo degli abitanti di Nerima... se erano tutti pedine e creazione del subconscio di Ranma, erano però a tratti davvero dotati di vita propria: e se i falsi Obaba e Tofu hanno recitato in fondo delle parti, mi ha colpito dover constatare che l'Akane, di cui abbiamo perfino letto i pensieri in questi capitoli, non fosse che una proiezione mentale a sua volta (se non sto dicendo adesso una cavolata, ovvio... cioè, la vera Akane è solo quella apparsa nelle ultime righe del finale... giusto? ^^').
Ma ripeto, ti ho ammorbato di osservazioni e ipotesi in ogni mio commento e non mi sembra davvero giusto, mi sembra troppo riduttivo, voglio invece essere sicuro di farti sapere quanto ho apprezzato questa fanfiction. Ansiogena al punto giusto, ma anche scritta molto bene e soprattutto un'ottima introspezione del codinato, descritto nei suoi lati più deboli, quelli a cui siamo meno abituati, e che pure nemmeno per un attimo ce lo rendono meno credibile ai nostri occhi... Insomma, l'amore per un manga può trasparire anche da una storia horror ambientata nel suo contesto, se ci siamo capiti ^_- Ancora. Complimenti.

Recensore Veterano
08/11/13, ore 21:07

Wow devo dire che non me l'aspettavo tanto di cappello davvero! Mi ricorda molto the sixth sense dove arrivi alla fine e scopri che lui é il fantasma, sono ancora sotto shock, hai ucciso Ranma e Akane, finale amaro ma romantico , almeno sono insieme, geniale!
Sono triste che la storia é finita, spero però che tu continuerai a scrivere altre storie su Ranma. Alla prossima

Recensore Veterano
08/11/13, ore 20:01

O. Miei. Dei.
Se volevi farmi sputare sangue dalla bocca e lacrime dagli occhi -trattenute malamente- ci sei riuscita benissimo.
Silent Hill. Non ci ero arrivata accidenti. Dovrei essere esiliata dal mondo horror per questo. Dannazione, SILENT HILL. E IO NON CI SONO ARRIVATA.
Non so che altro dire, a parte che ho adorato questa ff, cosi tragica ma allo stesso tempo fenomenale.
Spero che ce ne sara' un'altra ispirata a questo genere, da parte tua.
Baci:-*
(Recensione modificata il 08/11/2013 - 08:02 pm)

Recensore Junior
30/10/13, ore 11:24

Sono sempre più dell'idea che le cose non andranno proprio per il verso giusto. Inizio davvero a pensarlo, questo capitolo mi ha lasciata con l'amaro in bocca...forse non si capisce, ma è un complimento! Vuol dire che sei stata magistrale!! E se volevi mantenere alta la tensione, non svelando nulla nemmeno ora che siamo a un passo dalla fine, ci sei riuscita. Il senso di ansia e impotenza inizio a provarlo pure io...
Obaba, Obaba, Obaba. C'entra o non c'entra? Mousse avrà anche riacceso il barlume della speranza con le sue supposizioni, ma non saprei dire se mi ha convinto quanto pare aver convinto Ranma. Lui sembra decisamente felice della collaborazione di Mousse - anzi, direi che sapere che Mousse sta dalla sua (ma sta davvero dalla sua?) e ha scoperto qualcosa lo ha proprio sollevato! - ma...boh, qualcosa non quadra. Metto in conto (quasi)tutto, ma col farlo impazzire non vedo proprio cosa cosa guadagnerebbe. Ergo, ora impazzisco io - per la curiosità.
Un plauso a parte va alla scena dell'Allucinazione. La scrivo con la maiuscola perché, anche se non è l'unica, è la migliore. Ho adorato le altre, quella nella vasca da bagno e quella in mezzo alla strada in particolare, ma questa le supera di gran lunga, perché ci porta a tanto così dalla verità. L'ho riletta un paio di volte, mi sa che la chiave è tutta lì, per cui continuerò a spremermi le meningi. Non so più come dirtelo, sei bravissima a tenerci tutti col naso schiacciato al pc - e non è una dote così comune.
Poi c'è pure quel bacio...ti assicuro, è uno dei più bei baci di cui abbia mai letto su questo fandom. Niente zucchero, solo loro, a cercare un po' della serenità perduta. Hai creato una bellissima bolla di sapone.
Aspetto l'ultimo capitolo in fibrillazione. Ancora tantissimi complimenti!

Recensore Veterano
29/10/13, ore 12:17

Ahi, ahi, ahi! Ormai la vedo proprio male. "Ci sono cose che devi deciderti ad affrontare ad accettare". Accettare. Questa frase non lascia molto scampo alle speranze per un lieto fine (anche se mi auguro di tutto cuore di venire smentito col prossimo, ultimo capitolo). Il fatto che quelle gambe appese, che sembrano prese di petto da un passo dantesco, appartengano sia a Ranma che ad Akane, aggiunge dei tasselli alle mie ipotesi che non fanno che renderle ancora più negative... tutti e due? Sono morti sia Ranma che Akane? Forse perfino tutti gli altri? Sono dei "dannati" senza sapere di esserlo? L'allucinazione di casa Tendo è ancora più inquietante delle altre, quel senso di vuoto e abbandonato, intervallato dai ricordi del suo rapporto con Akane... davvero ben sceneggiato! Un horror con i fiocchi, mi spingo a dirlo già da ora. *_*
Scorrendo gli altri commenti, noto che più o meno tutti stanno dando credito all'ultima rivelazione di Mousse, e quindi che davvero tutto questo sia opera di Cologne. Non riesco ad essere dello stesso parere, mi sembra una soluzione di comodo, troppo facile, l'ennesimo concretizzarsi di una speranza di Ranma. E che Mousse sia poi sparito... può certo voler dire che la vecchia si sia accorta di lui e l'abbia messo fuori gioco, ma anche... che anche questo faccia parte della falsa realtà in cui credo il giovane Saotome stia vivendo (una parte di me sta addirittura cominciando a sospettare del dottor Tofu, così stranamente onnipresente rispetto alla norma delle fanfiction, e che ha indirizzato Ranma verso quella visione di inferno e paradiso, mostrando una cultura più da filosofo o teologo che da chiropratico... ma forse sto diventando paranoico pure io XD). In ogni caso la battuta finale di Ranma indirizzata ad Obaba è fortissima, ci sta tutta considerati il carattere del codinato e ciò che ha dovuto passare in questi otto capitoli XD
Ti dirò, ho quasi paura di leggere l'ultimo capitolo. Direi che è un buon segno, che tu come autrice hai pienamente fatto centro. ^^ Ecco, non vorrei che non si fosse abbastanza capito, ma sto adorando questa storia, davvero tanto. *_* Alla prossima, ché non vedo l'ora di riempirti di complimenti!