Recensioni per
Insania
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/12/13, ore 15:31

O.mio.Dio.
Ok, iniziamo con calma.
Finalmente fa la sua comparsa Selina (e che comparsa!) e la parte migliore è quando Gotham descrive la Gatta, in modo assolutamente perfetto... Sono contenta che tu abbia aggiornato!
Bacii

Recensore Master
07/12/13, ore 13:40

Ero qui che aspettavo un aggiornamento in un fandom conosciuto, dal momento che di TWD ho visto solo la seconda puntata ancora un anno fa. E sono stata accontentata!
Insania giunge dunque alla fine con Selina che muove i suoi passi nella vita di Batman e fa ciò che lui stesso non è mai riuscito a fare: lo accetta — lo ama.
«Poi è entrata una gatta irriverente e assurdamente arrogante, bellissima nella su forza»: ho amato questa frase, trasmette un'immagine chiara, lucida di Selina. Con poche, giuste parole l'hai inquadrata e l'hai rappresentata con tinte decise.
Insomma, questa è una gran bella conclusione, che segna la fine di questo interessante viaggio tra le menti dei figli di Gotham.
A presto,
Clà
*sparge cioccolato*

Recensore Master
04/12/13, ore 09:13

Chiedo perdono per il mio ritardo...
Questa raccolta continua in modo spettacolare... Complimenti! :D
Non mi posso dilungare ulteriormente... Comunque lo sai che ti adoro! :)

Harley

Recensore Junior
30/11/13, ore 13:23

Oh che bellaaaa!
Davvero ci voleva uno spazio per il cavaliere oscuro e tu hai colto perfettamente lo spirito di questo personaggio, maledetto per certi versi, dato che porta sulle spalle un peso notevole, specificando che in effetti Bruce Wayne é solo una farsa. Come ammette lui stesso nel film in effetti, c'é altro in lui. Quanto mi piace questo personaggio, quanto! *-*
E tu l'hai reso davvero bene, descrivendone l'interiorità con pochi passaggi salienti, mostrandone i tormenti interiori in quegli inserti che tanto adoro tra una frase e l'altra. Mi sono quasi sciolta col "filo di perle" e la "notte che non avrà mai fine".
Rischio di essere ripetitiva, ma davvero sei proprio brava e non deludi in nessun aggiornamento, anzi, mi catapulti (mentre sgranocchio avidamente caramelle e dolcetti vari eheheh) in un crescendo di sensazioni che...davvero é un qualcosa di incredibile!
Ancora bravissima e alla prossima! ;)

Recensore Master
30/11/13, ore 01:54

Ero qui che ti aspettavo, dico sul serio. E che gioia leggere questo splendido capitolo prima di addormentarsi.
Ho amato questo aggiornamento, così profondo, così tragico.
«e piange ancora quel bambino, racchiuso tra un incubo chiamato eroe e un fantasma chiamato Bruce Wayne» MA LA POTENZA DI QUESTA FRASE TI PREGO PARLIAMONE #feelings
Una drabble e un abisso di solitaria disperazione: solo tu riesci a combinare le due cose senza peccare di superficialità o banalità, tracciando le linee guida del personaggio e mettendolo a nudo.
Ripeto per l'ennesima volta che questa raccolta è geniale, che tu sei geniale, che la storia è splendida.
A presto,
Clà (che ora va a dormire soddisfatta)

Recensore Master
24/11/13, ore 15:41

Neve a primavera è un titolo che mi piace molto, ispira un non so che di romantico (e con romantico, qui, intendo il romanticismo corrente artistica).
Vorrei potermi esprimere anche sul personaggio, ma mi è sconosciuto e sigh, non posso dire molto, se non che mi ricorda vagamente i soggetti di E. A. Poe.
Il capitolo è, come al solito, ben scritto e in perfetta sintonia con quelli precedenti; qui la pazzia assume le tinte della follia d'amore, i contorni distorti di un uomo innamorato.
Non vedo l'ora di tornare a leggere di gente che conosco pure io XD
Clà ❤️

Recensore Junior
24/11/13, ore 01:09

Eh beh si, Mr. Freeze lo conosco eccome ed é uno dei villain più romantici secondo me. Mi ispirano compassione i suoi continui tentativi di ricongiungersi alla sua adorata moglie e alla fin fine, almeno a quanto ho potuto vedere nella serie animata, non é completamente marcio dentro...
Per questo mi ha particolamente colpita questa tua frase. "Si crede un dio di bruma e ghiaccio, Victor, invece è solo un uomo innamorato, troppi rimpianti nel cuore e nessuna pietà negli occhi."
Trovo geniale poi l'idea di servirsi del ghiaccio come arma, dato che credo lui avesse proprio congelato sua moglie per mantenerla in una specie di limbo, nell'attesa di una soluzione al suo problema.
Come sempre i miei complimenti vanno alla tua eccezionale capacità di far danzare le parole, ma in questo capitolo in particolare, vorrei sottolineare una cosa che mi é piaciuta molto, perché più incisiva stavolta: la vulnerabilità di Victor mostrata nei propri pensieri e la spavalderia, puntualmente al suo posto, di fronte al cavaliere oscuro. E' in questo che si rispecchia la mia visione personale del villain perfetto, quindi davvero davvero brava!
Attendo il nuovo capitolo e i dolciumi, altrimenti ormai vado in astinenza *-*, ahahah hai aperto il vaso di Pandora xD
Alla prossima! ;)

Recensore Junior
23/11/13, ore 19:31

Sono rimasta a bocca aperta. Che inserissi anche Julian Day proprio non l’avrei mai pensato! Mi sento piacevolmente smentita...
Credo (e correggimi se sbaglio) che Julian appaia in poche storie, se non solo ne“ Il Lungo Halloween”. Per tanto hai davvero intenzione di non lasciare a casa nessuno in questa storia e non posso essere più felice di così!
“C'è una data per tutto. Indicata da una croce rossa, un ridicolo segno di pennarello, c'è una data per ogni cosa, dal vivere come un codardo a morire come un eroe.” Un inizio che non lascia niente al caso. Questa frase potrei citarla all’ infinito ;)
Mi piace innanzitutto come lo descrivi: identico alla splendida opera che ha fatto con lui Tim Sale, con uno sguardo annoiato e un po’ saccente a mio parere.
Non traspare emozione neanche nella sua conversazione con Batman, un altro dei fantastici scontri verbali tra menti geniali che ci regali.
Provo un’innata simpatia per questo personaggio che proprio non riesco a spiegarmi e non ci sarà mai una data in cui possa smettere di ringraziarti per questi gioiellini di poesia.

Recensore Junior
23/11/13, ore 19:14

*saltella come una matta*
Sono piacevolmente sorpresa di questo capitolo. Il povero cappellaio matto è un  personaggio un po’ “snobbato” ma possiede molte capacità ed è abbastanza disturbato da meritarsi un posto da protagonista in questa raccolta! Sono molto contenta che tu non l’abbia dimenticato.
"Sai dov'è la mia Alice?" Jervis cerca, si ribella e si perde. È disperato in questa ricerca ossessiva e perversa del suo ideale perfetto, di Alice e di tutto ciò che lo fa evadere dalla sua squallida vita. Credo che sia uno dei personaggi più malati dell’intero Asylum, con quel suo aspetto deforme e i suoi discorsi deliranti.
Quest’ omaggio alla follia è degno di un grande inchino perché ricrei perfettamente sensazioni di smarrimento e, secondo me, di claustrofobia nell’essere rinchiusi in un mondo che non è quello che ci aspettiamo. Nel caso di Jervis, il tormento per “il paese delle meraviglie”.
Recensione cortina, chiedo venia, ma ormai credo che le tue storie si commentino da sole.
 *costruisce cappelli a cilindro*

Recensore Junior
23/11/13, ore 13:52

Yee! capitolo stupendissimissimo (come gli altri, del resto!) . Anyway, aspetto con ansia il capitolo su Selina e comunque che ne dici di aggiungere una storia a quelle di "Di gatte testarde e topi volanti" (o è il contrario?) magari sul giorno del matrimonio??
Saluti carissssimisssimii :D

Recensore Master
18/11/13, ore 13:14

Ed eccoci alle prese con un altro personaggio che non conosco e su cui non mi posso esprimere. Quello che è certo, però, è che il capitolo è venuto davvero bene: la sottile follia che impermea le pareti della cella si respira tra le righe, si fa strada tra numeri e date, è un calendario segnato di rosso.
«C'è una data per tutto» suona come un monito - c'è un giorno per tutto, uno per vivere e un per morire. Ti ho già detto quanto mi piace questa raccolta? Quanto sei stata geniale a realizzarla?
A presto,
Clà

Recensore Junior
16/11/13, ore 13:18

Ecco, anche questo é un personaggio che non conoscevo...mai sentito prima O.O
Ho scoperto che uccide in base alle rincorrenze e alle festività. Che memoria, beato lui, mi servirebbe un uomo calendario/agenda personale (soprattutto per i compleanni che scordo sempre) xD
Tornando a noi, trovo che questa tua frase lo rappresenti particolarmente bene: "Ha una cella speciale lo strano, fatta di numeri e giorni, mesi senza mai fine e anni che sono grani d'una clessidra invisibile." Ancora una volta dai prova di saper giocare abilmente con le parole per presentare al meglio un personaggio complesso, che a quanto leggo ha una mascella ricostruita da una certa Sofia di cui però ignoro l'identità perché la biografia di Julian non é molto dettagliata in effetti =/
Ultima cosa: quando l'uomo calendario utilizza termini come "lei" e "mammina cara" si riferisce a Gotham credo di aver capito...
Ok smetto di fare figuracce e sbandierare che non ho mai letto un fumetto e mi limito a mangiare dolcetti e rinnovare i miei complimenti a te, che sei in grado di far muovere e parlare personaggi fantastici e meravigliosamente macabri.
Bravissima, alla prossima! ;)

Recensore Junior
16/11/13, ore 00:46

Julian Day!!! Cribbio, l'avevo rimosso!! Personaggione!!!
Per il resto che dire, drabble molto giocata sul non-detto (mi sembra) dove anche il buon Batman comincia ad essere coinvolto nelle dinamiche della simpatica clinica. Mi chiedo se tu abbia letto Arkham Asylum di Gaiman (ma credo di sì) e se questa Insania altro non sia che una versione meno fiabesca (più nolaniana?) della storia sopracitata. Ancora vivissimi complimenti :-)

Alla prossima
MissD

Recensore Junior
13/11/13, ore 00:33

Allora.
Premettendo che: 1) la mia erudizione Batmaniana si riferisce principalmente ai film e a qualche storia del genere Year One o Hush 2) in conseguenza del punto 1 non ho una conoscenza troppo ferrata di certi personaggi, ecco, la tua storia mi piace moltissimo.
La mia impressione è che sia il luogo il vero protagonista del tutto, il suo agire sulla mente dei suoi ospiti, l'essere diventato quasi un posto naturale, uno stato d'animo, per questi (una casa, in poche parole). I capitoli che più ho apprezzato sono quelli dedicati a Poison Ivy (veramente perturbante), Hush e Nigma (per uno la prigionia è uno stato emotivo, per l'altro più mentale - assolutamente simpatico il fatto che il buon Eddie tenti di evadere razionalmente contando le uscite... e leggo il fatto di scordarne una come un arrendersi a un dato di fatto, ovvero la detenzione).
Che poi anche il Pipistrello è abbastanza prigioniero della propria testa e del proprio passato...
Vabbè, ho scritto anche troppo (perdona gli errori, ma l'orario non mi è proprio consono).

A presto

MissD.

Recensore Master
08/11/13, ore 11:46

E non conosco nemmeno questo personaggio. E io personalmente non comprendo tutto questo attaccamento della gente per Alice nel paese delle meraviglie. Sì, ok, è un bel libro, ma ora basta. Ma forse sono io che quando sento che una cosa diventa troppo commerciale inizia a starmi più antipatica di quanto lo era prima.
Non nascondo, però, che certi personaggi mi affascinano, tipo il cappellaio matto e la regina di cuori.
Ma veniamo alla tua storia: si respira un'aria di febbricitante follia, di fuga dalla realtà che non funziona appieno - o, almeno, è quello che io percepisco.
Nonostante la mia ignoranza di base e il mio non entusiasmo nei confronti di Alice, l'aggiornamento mi è piaciuto. Si colloca all'interno dell'Asylum come se il personaggio stesso fosse stato creato per entrarvi - come se avesse sempre avuto una destinazione finale.
Bravissima come sempre!
Clà