Recensioni per
Four children. Four names. Four letters.
di Kary91
Ciao! |
Che finale perfetto! *^* Non sapevo il significato di Rory, ma è stupendo, così come la faccenda degli scacchi! Joel è morto... Sapevo che sarebbe morto, ma i miei feels sono distrutti. |
Mi hai fatto piangere :c Io adoro Posy, mi piace molto, ma molto di più di Prim. Sono curiosa per quanto rigurada il Pel-di-carota... Ma povero il mio Gale! ç_ç Mi manca solo un capitolo! *^* |
Ma è dolcissima! *^* Mi è piaciuta ancora di più di quella di Gale: Vick, vincitore... Ha perso, ha perso il suo papà. Mi ha fatto una tenerezza assurda! Non noto errori e sto adorando il personaggio di Joel! *^* |
Hai caratterizzato benissimo il personaggio di Gale in pochissime righe... Wow. Mi piace l'idea che tu voglia parlare degli Hawthorne partendo dai nomi, lo trovo molto originale *-* |
“Qual è la prima regola degli scacchi?” |
Mi sento una novellina ( in effetti lo sono ) a vedere le altre recensioni lunghissime e sapere che la mia sarà lunga tre righi, al massimo. Ma voglio comunque esprimerti il mio parere sulla storia . Tutti i capitoli sono scritti molto bene e sono in grado di trasmettere delle emozioni al lettore. Sei molto brava e spero che aggiornerai presto con il capitolo su Rory. ( Ok , forse sono una povera illusa, l'ultimo capitolo è uscito sei mesi fa). |
*arriva cantando* Sono qui! |
{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] |
1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest] Secondo Turno: Il Bagno di Sangue LilyLuna (Kary91) Con Posy Hawthorne A Flower that Blooms in Adversity Grammatica e Sintassi: 12,15/15 D’accordo, iniziamo da qui che è la parte un po’ più critica proprio come mi avevi detto tu. Ormai credo di conoscerti: ho letto tante tue storie e quindi so che gli errori che hai commesso qui sono dettati più che altro dalla fretta con cui hai consegnato; esattamente come mi avevi anticipato. Ti dirò che mi ci sono volute cinque letture per trovarli tutti proprio perché, non essendo gravi, mi sfuggivano spesso. Benché ti conosca e so che certe distrazioni non sono da te, per giustizia verso gli altri ho segnalato tutto e ti ho sottratto i punti corrispondenti. Ma di nuovo ti rassicuro, niente di grave (tranne forse un paio di virgole dimenticate). Spero che non ti offenda per la pignoleria con cui ti indico queste distrazioni (anche perché, considerando la quantità mostruosa di errori che faccio io sarei proprio un’ipocrita! XD). Stile e Lessico: 8/10 Premetto che il tuo stile, come ho già detto altre volte, mi piace e anche molto: è ricco di dettagli, ma così fluido e naturale da non rallentare la lettura, anzi, è capace di coinvolgerti a tal punto che mi sono trovata nella camera da letto con Joel e Hazelle mentre discutevano del nome di Posy, oppure mi sono seduta a fianco della bimba, a sperare con lei che i baci (di quelli veri, dati sulla bocca) sono veramente in grado di sistemare le cose. Anche il lessico che hai usato è perfetto e si adatta bene ai personaggi: un registro abbastanza alto, ma non troppo complicato, vista anche la tenera età della bimba che hai scelto di presentarmi. Però… (e qui arriva il famigerato però!); in certi passaggi mi è sembrato che lo stile non fosse più il tuo, non so se riesco a spiegarmi bene. Avevo quasi l’impressione che le frasi fosse scritte da qualcun altro. In certi punti, inoltre, mi sono accorta di ripetizioni che stonavano un po’ e che potevano essere facilmente eliminate oppure ovviate con dei sinonimi. Altri passaggi, poi, mi hanno costretto a rileggere la storia diverse volte prima di comprenderne il significato. Tipo in questo: “Hazelle incominciò a cullare la bambina, lasciandosi accarezzare a sua volta dal ricordo della voce scherzosa del marito. Dal canto impacciato e stonato che sgorgava dalle sue labbra screpolate, quando eseguiva una ninnananna per uno dei suoi figli, facendola ridere.” La costruzione del periodo mi sembra un pochino contorta, aggiungendo solo un cui tra “dal” e “canto”, avresti fatto comprendere subito che il canto è riferito al marito e che quella che ne rideva era Hazelle; non che non si capisse, per carità, però devo ammettere che ci ho messo un attimino. Altra piccola cosa che ho trovato un pochino strana in certi passaggi è l’uso del corsivo. In primis in alcune frasi hai messo il corsivo dove, secondo il mio modestissimo parere, non serviva e ti riporto i due pezzi. “Sua figlia di nemmeno cinque anni era scomparsa, lasciandosi dietro le espressioni preoccupate di Leevy, Rory e Vick, che l’avevano cercata in lungo e in largo per la zona del Giacimento, senza successo.” “Allora vuol dire che, piano piano, passerà anche il male alla schiena” Nel primo caso ho pensato che potesse essere un pensiero di Hazelle, ma ho scartato l’ipotesi. Allora ho pensato che fosse un modo per focalizzare l’attenzione su quella frase, che è certamente importante, ma non così tanto da necessitare il corsivo. Si poteva risolvere andando a capo, isolando così la frase per darle maggior impatto. Anche nel secondo pezzo che ti ho presentato i due “piano” potevano essere benissimo scritti come il resto del testo. Per ultimo, ti segnalo un pezzo dove hai dimenticato di mettere il corsivo ed è questo: “Sii forte, le aveva detto la mamma il giorno prima, cullandola fino a farla addormentare.” Ok, ho scritto un’altra Divina Commedia! XD Perdonami per la pignoleria con cui ho valutato il tuo scritto; ma proprio perché è così bello e intenso che merita di essere scritto senza errori. Ovviamente continuo a sostenere che tutte queste distrazioni siano dovute alla fretta. Questo perché il tuo stile, come ti ho detto sopra, mi piace: è coinvolgente, genuino e ti permette di essere lì, al fianco del personaggio, a vedere con i suoi occhi le cose, a provare le sue emozioni con tutta la loro potenza… a essere lei in tutto a per tutto. Quindi, in definitiva, non prendere questi due punti della valutazione come una critica, vedila più come una semplice correzione, intesi? Spero di non averti abbattuto il morale con queste mie parole! >.< Uso dello Zaino Azzurro: 15/15 - Citazione: <<Ricordo da bambino, mamma mi disse: “Sii sempre forte amore, che il mondo fuori, è tutt’altro che rose e fiori”>> Emis Killa – Nel Mondo dei Grandi. (5/5) Per questo punto sono in grado di riassumere l’intero giudizio con una singola parola: meraviglioso. Hai utilizzato la citazione (tratta da una delle canzoni che più preferisco di questo cantante) stupendamente. Giorno dopo giorno la piccola Posy si ritrova a lottare in un mondo grigio e violento, che tenta di calare su di lei il velo della tristezza. Ma Posy è forte, è come un fiore che resiste al gelo dell’inverno e che a primavera rinasce, colorando il mondo con la sua sconfinata bellezza e stupenda voglia di vivere. Brava, bellissima interpretazione. - Nota Obbligatoria: Missing Moments. (5/5) Di nuovo sei riuscita a stupirmi nello scegliere certi momenti della vita della piccola di casa Hawthorne. In ognuno dei quali c’è una minaccia, più o meno grave, alla serenità della bambina; ma per ognuno di essi c’è un rimedio che sa scaldare il cuore: l’abbraccio di una madre, le sue parole di conforto, l’amore che si prova per il proprio giocattolo preferito e la consapevolezza che, dall’alto, un padre che non si è mai conosciuto la protegge. Commovente, toccante ed emozionante ecco tre aggettivi da aggiungere al meraviglioso soprascritto. - Periodo: quando il Tributo era bambino/a. (5/5) Partiamo dal fatto che, in un certo senso, eri avvantaggiata visto che Posy è una bambina già nella storia originale; ma tu sei riuscita ad andare oltre, non limitandoti a descriverla da bambina, ma volendo costruire una storia che la accompagna dalla nascita durante tutta la sua crescita. È stato bello trovarsi lì con i coniugi Hawthorne intenti a scegliere il nome della futura nascitura, che poi abbiamo visto crescere un po’ alla volta, anno dopo anno, in un mondo che non è fatto per le cose belle, ma solo per la sofferenza. Un mondo che lei affronta a testa alta e con tutta la forza che dispone. Punteggio pieno ampiamente meritato. IC Personaggio: 10/10 “La madre sospirò, specchiandosi nello sguardo sofferente e determinato della sua ultimogenita; Posy aveva ereditato la testardaggine di suo marito Joel e l’indole ribelle che caratterizzava Gale. Era ancora piccola, ma era già in grado di opporre resistenza a lungo, per difendere le sue decisioni: specialmente quando queste riguardavano i suoi fratelli.” Credo che in queste poche righe tu sia riuscita a descrivere completamente il carattere della piccola Posy: nata e cresciuta nel dolore, ma capace, come tutti i bambini della sua età, di non smettere di lottare, di trovare qualcosa di positivo anche nella peggiore delle situazioni. Il confronto tra la sua forza interiore e quella di un fiore sbocciato nei periodi più avversi della vita è stata semplicemente perfetta, nonché estremamente commovente e dico sul serio. Io studio botanica e ti posso confermare che i fiori sono qualcosa di assolutamente strabiliante visto quello che sono in grado di sopportare per poter vivere (non per niente ci ho scritto una Fic al riguardo). Complimenti, Posy era IC al cento per cento: possiede il carattere solare di una bimba che non vuole darsi per vinta di fronte a niente, nemmeno quando gli incubi l’assalgono e il dolore pensa nel petto. Una creatura tenace che riesce a superare ogni avversità con un sorriso e la consapevolezza che qualcosa di bello, al mondo, c’è sempre. Tutto questo è reso possibile anche dalla presenza degli altri componenti della sua famiglia, sempre pronti a sostenerla, a strapparle un sorriso o a confidarle un segreto. Hai rispettato pienamente il carattere degli altri personaggi comparsi: quello di Hazelle, protettiva, ma forte, un punto fermo per la famiglia, uno scoglio che resiste anche durante una burrasca; quello di Gale, il maggiore dei fratelli, che si è assunto il ruolo di padre per la famiglia (ovviamente Gale non può mancare mai, come mi hai confidato una volta), sempre pronto a confortare la sorellina, donandole speranza, ma anche preoccupazioni e qualche promessa infranta, come tutti i fratelli maggiori. Tutti sono perfettamente IC ed è stato così piacevole leggere di loro. Brava! Originalità: 10/10 Ogni momento che hai deciso di descrivere è di per sé originale; ma messi tutti assieme formano qualcosa che si colloca ad un gradino ancora più alto. Non mi è parso di notare nessuno che si sia mai soffermato sulla nascita della bimba o sui suoi primi mesi di vita; nessuno che abbia scelto momenti tanto tristi per sottolineare la sua forza e il suo attaccamento alla famiglia. Riesci a prendere degli istanti di vita quotidiana così semplici, persino banali (non del senso dispregiativo, eh!) e trasformarli in qualcosa di più speciale e personale. Come la presenza della sua bambolina, Lilo (mmm, qualcosa mi dice che ti piacciono i film d’animazione della Disney, ma non so bene cosa! XD). Posso dirtelo, adoro quella bambola, anche se non sono mai stata una bimba che le amava, però tutte le volte che leggo di questo piccolo gioco, mi sento scaldare il cuore: perché quello è più di un giocattolo, è un’amica speciale, che mai potrà essere sostituita da un’altra, proprio come hai voluto sottolineare anche tu. Ci sono poi i riferimenti all’opera originaria che arricchiscono la narrazione (e mi riferisco per esempio alla fustigazione di Gale, alla sua permanenza nel Distretto 2), che sono così ben distribuiti da sembrare che questi passaggi siano veramente tratti da “scene tagliate” della trilogia. Per tutti questi motivi ti vorrei fare i miei più sinceri complimenti e farti un grande, grandissimo applauso, punteggio pieno di nuovo ampiamente meritato. Gradimento Personale: 5/5 Io sono dell’idea che tu mi voglia stupire, ma anche morire di tristezza e dico sul serio! Insomma, ammetto che la traccia non era delle più allegre, ma non puoi scrivere qualcosa di più dolce e felice per questa piccola e innocente bimba?! >.< Piccina lei, in certi momenti ero così tentata di entrare nello schermo, prendermi Posy in braccio e scappare per portarla in un mondo un po’ meno triste del suo; peccato che non sia possibile T__T. Se non si fosse già capito dal punteggio e delle parole che ti ho detto precedentemente, sì, questa storia mi è piaciuta da morire e il fatto che fosse una sorta di continuazione della storia di Vick, ha dato un senso di prosecuzione bellissimo. Il confronto con la frase del film di Mulan, poi, è stato il colpo di grazia, almeno per me. Io adoro quel film e adoro quella frase! E questa si adatta meravigliosamente alla piccola Posy come ti ho detto nei punti precedenti. Chiuderei anche qui, altrimenti rischio di fare un riassunto delle mie stesse parole e non mi sembra il caso di annoiarti oltre. Concedimi solo poche, ultime parole… sei stata fantastica: riesci sempre a trasmettermi emozioni uniche. Titolo: 2/2 Dovrei commentare, ma quello detto sopra penso che possa bastare. Titolo splendido, che riassume l’essenza della storia e l’essenza della bimba che ne è protagonista. Ti faccio solo un minuscolo appunto, al tuo posto avrei usato la traduzione italiana, a mio avviso suonava meglio, ma questo non toglie nulla alla bellezza della storia. Totale: 62,15/67 [Vincitrice del Premio Speciale: “Hai la mia attenzione”] |
Ciao! Recensisco questo capitolo, ma ne tengo conto anche degli altri due. Ti giuro, ho le lacrime agli occhi! Non so come tu sia riuscita a farti venire in mente un'idea simile, sei stata a dir poco geniale!!!!:D quale tra questi tre capitoli è quello che mi è piaciuto di più? La scelta è ardua, non saprei decidermi! Quello di Gale è qualcosa di indescrivibile: rispecchia a pieno il suo carattere(che è scritto nel nome, non a casoXD). È il suo ritratto fedelissimo!! La storia di Vick è dolcissima e tristissima allo stesso tempo, ma ci da un ritratto su un personaggio che la Collins non ha approfondito, così come tanti altri.. Il capitolo di Posy.. È.. È.. *scoppia in un pianto a dirotto* ecco, mi ero ripromessa di non farlo, ma è stato inutile: è tremendamente stupenda! So che sono ripetitiva, ma se esistessero aggettivi adatti per descrivere la tua storia, allora li userei, perché quelli che ci sono nel dizionario sono veramente limitati! Ti giuro, sono senza parole! Bravissima!!!! Un bacio, Cry:* |
Giorno! u.u |
Hola picco mia! As usual, arrivo in ritardo ma arrivo :3 |
Eccomi a commentare anche questa storia |
Ciao Laura, anche questa storia mi ha commossa molto; ho apprezzato soprattutto il riferimento alla canzone di Emis Killa, perchè ogni volta che ascolto quella canzone mi metto a piangere e, inevitabilmente, anche con questa storia la reazione è stata identica. |