Recensioni per
Jay Hahn
di Bloomsbury

Questa storia ha ottenuto 444 recensioni.
Positive : 444
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
16/06/16, ore 08:57
Cap. 10:

Ciao :)
Eccomi qui con una nuova recensione. Non vedevo l'ora di recensire questo capitolo, che avevo letto già qualche giorno fa e sono felice, ora, di avere tempo per farlo e per leggere quello successivo, cosa che non vedo l'ora di fare!
All'inizio è stato un capitolo che più drammatico non si può, direi. Il risveglio di Jay è stato davvero molto brusco. E' terribile essere tristi il giorno del proprio compleanno, io lo so per esperienza. Jay deve essersi sentito svuotato e deve aver pensato che, tanto, con la situazione familiare di quell'ultimo periodo, il suo compleanno sarebbe stato uno schifo totale. Ora vorrei citare un bellisimo passaggio (adoro davvero come scrivi certe cose) e poi commentarlo:
"Scese le scale adagio concentrandosi sulle risate sommesse dei componenti della sua famiglia riuniti per la colazione e quando fu abbastanza vicino si arrestò davanti alla porta chiusa ascoltando le voci di chi sentiva ancora di amare, e sorrise, riconoscendo nella familiarità di quei discorsi ordinari momenti della sua vita neanche troppo lontani.
Aprì la porta.
L’odore del caffè lo investì tanto da svegliarlo completamente e scrutando i visi di suo padre e suo fratello minore un nodo nello stomaco lo costrinse ad una smorfia di amarezza.
Vide suo padre con un’espressione che non ricordava neanche più di aver mai visto e scorgendo nella profondità del suo sguardo una complice intimità condivisa con suo fratello minore, la nostalgia lo soffocò. Un valzer continuo di flash lo riportò in quella stessa cucina, solo a qualche mese prima, quando con suo padre usava confrontarsi alla pari su ogni tipo di argomento; attimi di sublime felicità si trasformarono in un ritratto cupo e indelebile, e la felicità passata originata dalla soddisfazione che ogni figlio prova quando viene seriamente considerato dal proprio genitore si dissolse, come i contorni sfumati di un disegno piegato dall’avanzare del tempo.
Era troppo tardi per scappare e senza alcuna ragione il sorriso di Izaya si presentò nella sua mente. Pareva rammentargli, con voce pacata e gentile, le mille rassicurazioni che soleva ripetergli ogniqualvolta lo trovava particolarmente provato o assorto. “Non sei tu che devi adattarti a loro. Tu sei così come sei e devi importi perché meriti rispetto anche solo per il coraggio che hai dimostrato, e se non gli starà bene, allora, fagli vedere che sei sereno nonostante tutto. Non hai bisogno di loro.” Concetto semplice e diretto, apparentemente infantile, ma sacrosanto."
All'inizio Jay si sentiva forte, pronto ad affrontare anche quella giornata ed era sceso in cucina molto allegro, direi. Il riferimento alle risate dei suoi genitori e del fratello, che gli hanno ricordato momenti passati e felici, è stato molto bello perché è stato come se in quel momento lui avesse immaginato di potervi partecipare ancora. Forse, bel suo inconscio, sperava che tutto sarebbe passato, che i suoi genitori sarebbero stati meno arrabbiati con lui, almeno il giorno del suo compleanno. Inoltre non avevi mai parlato, prima, di suo fratello minore. Me lo sono figurato come un bambino di 12, o un ragazzino di 13, 14 anni e credo che lui non sappia che Jay è gay, giusto? O lo sa? Scusa, ma questo non l'ho capito. Quando successivamente hai scritto che Joseph è felice perché tutte le attenzioni del padre osno rivolte a lui e non a Jay e quindi ne approfittta, io ho interpretato tutto uqesto come una cosa innocente, nel senso che anche Joseph sente di essere più grande di ciò che è, non so se mi spiego. Quello che voglio dire è che i bambini o i ragazzini sognano sempre di sentirsi più grandi di quello che sono e quando vengono coi volti nelle conversazioni degli adulti, o quando sono proprio loro ad iniziarle e vedono che le persone più grandi seguono il filo dei loro discorsi, si sentono cresciuti, più maturi, molto più di quanto, magari, sono in realtà, ma non so se era quello il senso che intendevi dare a Joseph e a ciò che hai scritto su di lui. Dato che non hai parlato, nel primo cpaitolo, di come ha reagito lui a ciò che Jay a rivelato ai genitori, ho pensato che il ragazzo l'abbia detto solo al oro, perché il fratello era troppo piccolo per saperlo.
Chiusa questa parentesi, ritorno e vado più con ordine.
Allora, allora *si schiarisce la voce*.
C'è un netto contrasto tra le risate dei familiari quando Jay non è presente e il silenzio nel momento in cui entra in cucina. Credo che i genitori vogliano estraniarlo dalla loro vitu quotidiana, non facendolo partecipare alle conversazioni, negandogli addirittura il diritto (perch>é di dirito si tratta) di fare una risata tutti quanti insieme e di godere così di quelle piccole, ma estremamente significanti, cose quotidiane che danno serenità. E' cmome se lui fosse un estraneo per loro. Addirittura non gli hanno lasciato il suo posto a sedere e questa è una cosa che proprio non riesco ad accettare. Possono essere omofobi quanto vogliono e forse più avanti capirò meglio il loro carattere e le ragioni che li spingono a fare questo, ma anche se le conoscerò non significa che le accetterò, almeno non credo. Tu mi hai detto che hanno anche loro le loro ragioni ma, per ora, non riesco a capirli. E' sempre il loro figlio, accidenti! (Dico questa parola per non dire di peggio e non arrabbiarmi come una belva. Mamma mia, sono proprio empatica qando leggo una storia!) Jay ha fatto bene a buttare la fetta di pane tostato nella pattumiera. So ce può sembrare una cosa sciocca da dire ma significa che ha capito che lì non c'era più posto per lui e che tanto valeva rimaere a fare colazione con delle persone che non lo accettano. L'avrebbero solo fatto stare peggio, anche perché il silenzio a volte fa più male di mille parole, come penso sia successo in questo caso. La cosa che mi ha fatta stare peggio, però, è il fatto che, se non ricordo male, all'inizio Jay non si ricordava nemmeno che quello fosse il giorno del suo compeanno, però, quando ha visto la data sul cellulare, è crollato Lo posso immaginare, cavolo, con tutto quello che sta passando, stare così anche il giorno del suo compleanno deve essere straziante! Inolre, nemmeno sua madre gli ha dato un gesto d'affetto, non gli ha scompigliato i capelli, proprio lei che gli ha dato la vita ora lo rifiuta così? Credo, però, che Emma, dentro di lei, gli voglia ancora bene e che anche George gliene voglia, solo che ora sono troppo in collera con loro per ricordarsene davvero. O meglio, sua madre non dice niente, quindi non so se è in collera o se sta in silenzio solo perchè ècombattuta tra l'arrabbiarsi con il figlio (come il marito vorrebbe che lei facesse e come, almeno in parte, anche lei vorrebbe), oppure se si comporta a questo modo perché è cnombattuta tra la rabbia e l'amore per il figlio, ma propendo più per la seconda
opzione.
Ovviamente Jay è andato a rifugiarsi nel suo bar e, per fortuna, è arrivato Izaya a tirargli un po' su il morale. Mi ha fatta ridere un sacco quando Lizzie gli ha chiesto di mantenere il segreto sul fatto che fosse il compleanno di Jay e invece lui è andato a urlarlo ai quattro venti hahaha. Ma anche questo fa parte del suo carattere, del fatto che vive la vita con leggerezza e Jay, i n questo momento, ha bisogno di rilassarsi un po' e id ritrovare la tranquillità.
Beh, non vedo l'ora di scoprire che cosa significa "luogio di perdizione" XD. Chissà dove Izaya vorrà portare lui e Chaz. Spero che non sarà un disastro invitare anche Chaz dopoo la sua dichiarazione d'amore, per Chaz, intendo, mi auguro che non esploda di nuovo.
Vorrei farti una domanda, perché non ne so molto: a Londra la maggiore età non si raggiunge a 21 anni? Io pensavo di sì ma evidentemente mi sbaglio. Tu sicuramente ne saprai più di me.
Beh, avrei voluto fare una recensionecorta perché all'inizio non avevo bene idea di cosa scrivere, invece poi mi sono lasciata andare facendo riflessioni su rifessioni e mi è venuta lunga un chilometro perchémentre scrivevo pensavo sempre a cose nuove da aggiungere. :)
Vado a leggere il prossimo capitolo e a domani con la recensione successiva.
A presto,
crazy lion

Recensore Master
03/12/14, ore 11:20
Cap. 10:

Ciao :D

Leggendo (e scrivendo) storie di questo tipo a volte mi chiedo come sia possibile che un genitore possa disconoscere un figlio solo per il suo orientamento sessuale. So benissimo che succede, ma io non lo capisco lo stesso, non hanno diritto di essere chiamati genitori quelli che fanno una cosa del genere, è inutile. Puoi essere omofobo quanto vuoi, ma un figlio è un figlio e resta tale anche dopo il coming out. Anche perché, comunque, lo era anche prima che lo dichiarasse apertamente, e non lo è diventato in quel momento.
Comunque, chiusa questa piccola parentesi, passiamo al capitolo. Il compleanno di Jay si prospetta uno schifo sin dall'inizio. Spero solo che gli amici riescano a farglielo migliorare, sperando che ritrovarsi insieme a Izaya e Chaz nello stesso posto non lo faccia rovinare del tutto. Comunque, vedrò nel prossimo capitolo.
Ora che è maggiorenne, secondo me Jay dovrebbe decidere come rivoluzionare la sua vita, così da distaccarsi del tutto da quella famiglia. Se resta in quella casa rischia di impazzire, magari arrivare ad ammettere di non essere più gay pur di ritrovare l'affetto dei genitori (non credo che Jay farebbe una cosa del genere, ma una cosa del genere potrebbe cambiare la volontà di una persona), e secondo me Izaya può aiutarlo a diventare un uomo, abbandonando la bambagia al quale era abituato e iniziando a vivere una vita sua, con magari un lavoro che gli permetta di andare avanti con lo studio.

Ci sentiamo nel prossimo capitolo.

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
26/08/14, ore 01:59
Cap. 10:

Oh, oggi non posso lasciarti stare xD scusa, ma visto che avevo tempo sono andata avanti nella lettura. Sono convinta che una volta superati i 12 capitoli questa storia diventerà ancor più interessante e bella di come è ora. Allora, in questo capitolo non accade molto: hai descritto un risveglio che di più bruschi non ce ne potevano essere per il povero jay, con una famiglia che non lo sente più come figlio e un'atmosfera tagliente quasi quanto le occhiate che i genitori neppure Si azzardano a rivolgergli. Quando leggevo quella parte, mi sono chiesta se seriamente esistano persone così bieche e ottuse e, la consapevolezza che la situazione di questo ragazzo è praticamente la stessa di quella di molti altri giovani che tentano di vivere e essere ciò che desiderano, ha reso la lettura ancor più triste e straziante. Inoltre, l idea che una madre possa addirittura ignorare il proprio figlio il giorno del suo compleanno, negandogli la felicita di un augurio sincero, mi ha fatto venire la pelle d'oca. Grazie a dio c è izaya che riesce a risollevere la situazione grazie alla sua leggerezza e al suo modo di fare. Ora sono curiosa di sapere in che luogo di perdizione li trascinerà xD ho come l idea che nel prossimo capitolo ci sarà da divertirsi. Un bacione
Hime

Recensore Veterano
20/07/14, ore 20:53
Cap. 10:

QUESTO CAPITOLO É PIANIFICATO PER FARMI AVERE PENSIERI PERVY!?!?!?!?
Allora... dopo il "Tu voglio" di Izaya ho pensato... "eh una bottarella magari nel magazzino potresti dargliela eh però dai Jay"
Dopo Lizzie che ha detto che faceva 18 anni la mia mente é impazzita cominciando ad urlare "eddaje é pure maggiorenne di botte gliene puoi dare pure due!!!!"
... Hai fatto uscire il marinaio rozzo che é in me con un solo capitolo! O.Ò
Ahahah a parte gli scherzi volevo dire cose leggermente più serie riguardo alla famiglia di Jay.
Immaginandomi il dolore di dover affrontare ogni giorno la propria famiglia che ti ha rifiutato e vederti escluso da tutti ciò che una volta amavi deve essere un qualcosa di... oddio non credo di possedete le parole adatte :( e poi penso a Chaz che fa scenate ogni secondoe vorrei dirgli che non ha idea di cosa sia il dolore. E mi fa arrabbiare... capisco la sua paura ma non ha idea del profondo dolore che la stessa famiglia di Jay sta provocando a quest'ultimo... fa il bambimo bisognoso di attenzioni e non smette di complicare la sua vita.
Mi fa un po rabbia e un po tenerezza... così non so come comportarmi! :( diavolaccio a lui.
Vabbe vado va,
Un bacio gigantenorme,

-J. J.

Recensore Master
04/06/14, ore 00:02
Cap. 10:

Ciau, cara!
Le introspezioni iniziali sono come sempre azzeccatissime e pregnanti, adoro il modo in cui poni questo personaggio nel mondo in cui vive e in quello che ha vissuto: caratteristico è dir poco, l’atmosfera che si respira nelle tue parole è sempre satura di emozioni e immagini di vivida chiarezza.
La tristezza della situazione che si percepisce nel quotidiano del protagonista è disagiante, colpisce il lettore in modo fantastico e come al solito sono contenta di conoscere questa storia proprio perché è indicibile il modo in cui poni s’un piedistallo la morale distorta dell’uomo, la placcatura e anche il bigottismo con in contrapposizione alla sensibilità umana e al rigore interiore, nonché alla spinta di ognuno – che in questo caso è il protagonista.
L’esordio di Izaya in questo capitolo mi ha riportato alla mente una serie televisiva che adoro con la sua frase «Ciao, Jay. Sei un raggio di sole oggi.»
Non so se conosci tale serie televisiva, per questo motivo non la cito, anche perché se ti è venuto naturale porla in questo modo senza assonanze proprie è ovvio che si tratta di una pulsazione interna decisamente dolce e questo mi piace.
La conclusione del capitolo mi ha lasciata un po’ sulle spine, penso che sia tipico di Izaya avere un modo fondamentalmente ambiguo di porsi, quindi non voglio pensare troppo male di lui, ma lo scoprirò solo andando avanti e di certo credo di non sbagliarmi perché io vedo e prevedo (?)
Mi sembra un soggetto particolarmente interessato all’essere umano, cosa che apprezzo e stimo (?)
Good Job!
Alla prossima,
xoxo

Recensore Junior
24/05/14, ore 17:36
Cap. 10:

Tu sei meravigliosamente geniale Silvia.
Questo capitolo è iniziato lentamente, come il sorgere del sole. Ci ha accompagnato in una strada all'apparenza luminosa ma che si è rivelata buia e ricca di insidie, e dolori, che però si è conclusa con una risata.

Se un attimo prima volevo spaccare la faccia dei genitori di Jay sono sbottata a ridere nell'immaginarmi la faccia esaltata di Iza nel promettere il ''paese delle meraviglie'' a Jay e Chaz.
E tra parentesi... che terzetto mica da ridere nel paese dei balocchi.

La frase con cui Chaz ha aperto il cuore a Jay ripetuta all'inizio del capitolo è stata splendida, perché è davvero una frase splendida.
Un condensato di amore e dolore delicato e duro allo stesso tempo.
Ma anche il modo in cui Izaya guarda Jay e come lo istiga verso di sé sono dichiarazioni forti. Non sono delicate nei gesti e nelle parole, anzi quasi si impongono, ma i pensieri di Iza all'apparenza ci appaiono puri.

.... per quanto Izaya possa apparire... PURO.
Oh mamma che parola sbagliata per Izaya. No, no. Lui è tutto meno che puro. Quello è solo Jay.

Il diavolo e l'acqua santa... con la suora di fondo che li fissa sconvolta e bramosa (Chaz) ed il peccatore che comprende e supervisiona (Lizzie).

Non so più come dirti che amo i tuoi personaggi e la tua storia quindi eviterò di dilungarmi e passo avanti.

Sorella Grimm

Nuovo recensore
08/05/14, ore 14:57
Cap. 10:

Ciao Bloom
ecco cosa mi combini: sto facendo la lavativa a lavoro, cercando di sembrare impegnata e concentrata in qualcosa di importante e poi, puff, mi fai piangere!! Mi ha intenerito la seria e schietta riflessione di Jay sul davanzale. Troppo bello e troppo ometto il mio cucciolo. La rabbia e lo sdegno si sono impossessati di me per quella finta e superficiale famiglia! Ma come fanno!! Non mi capacito. Ma a sto giro Lizzie mi ha stravolto l anima. Quella ragazza ha davvero un cuore di mamma. E tu lo hai spiegato divinamente in una sola frase. Sei un genio! tornado alla vita di Jay, meno male ha i suoi angeli custodi, la sua vera famiglia. Izaya, che homo!! Vuole essere una roccia! Ma lo sei caro,eccome se lo sei! Vediamo cosa combineranno per i 18 anni del mio bimbo! Sei sempre più brava, il tuo stile è sublime! Forse sono ripetitiva, ma io non so spiegare bene quello che provo. Vorrei solo farti capire che sei una Scrittrice vera.
un bacio ��

Recensore Junior
06/05/14, ore 21:04
Cap. 10:

Ed eccomi nuovamente qui, tesoro :)
Finalmente, dopo la mia lunga vacanza e questo intenso pomeriggio all'università, riesco a riprendere tra le mani una delle mie storie preferite: quella del tenero Jay.
La parte iniziale è decisamente forte, estremamente toccante. Amo la tua capacità nel descrivere questa quotidianità agghiacciante. Basata su piccole cose che però corrodono l'anima del nostro sensibile protagonista, a cui hanno già strappato una volta la "vita". Nonostante tutto, sebbene jay si stia ricostruendo pian piano un'altra vita, egli prova ancora una sorta di dolce amarezza, mescolata con l'avidità che solo i ricordi e la nostalgia possono dare, che gli fanno guardare a sua volta, come fosse solo un triste spettatore, quella quotidianità che prima gli apparteneva a trecentosessanta gradi.
Pezzo davvero bellissimo che mi ha fatto stringere il cuore (d'altronde tu ci riesci praticamente sempre a strizzarmelo, maledetta), emozionare e sperare in un possibile, nuovo, spiraglio di luce che disgelasse quella fredda bora invernale.
Izaya mi sta piacendo sempre di più. Nonostante il suo carattere tempestoso e l'attrazione che prova nei confronti di Jay, il nostro cavaliere continua infatti a rispettare le decisioni, la posizione meditativa di lui, e questo gli fa onore. Ossì u.u - anche se prende in giro il povero Chaz- <.<
Sei sempre bravissima e ogni capitolo di più mi confermi tutto quello che penso di te come scrittrice, regalandomi emozioni di ogni specie, come solo uno scrittore dovrebbe saper fare quando racconta una storia.
Complimenti, tesoro mio.
un bacione
la tua Em

Recensore Master
08/04/14, ore 16:01
Cap. 10:

Hola *__*

Eccomi, mi sono messa quasi in pari *__* leggerò tutti i capitoli prima o poi, lo so me lo sento ù.ù io leggerò tutto! *la decisione fatta persona*
Detto questo passo alla storia: Mi fa innervosire particolarmente la condizione famigliare di Jay, costretto ad andarsene e poi "accettato" per così dire, solo per mera facciata, per una finta morale. Detesto i suoi genitori che hanno cominciato a dare attenzioni al più piccolo, come se Jay fosse morto, anzi peggio, sostituendolo, riponendo tutte le loro speranze sul più piccolo, così da non ripetere lo stesso errore del figlio più grande.
Mi auguro per loro che anche il secondo figlio diventerà gay e più ribelle di Jay U_U La sentenza è tolta!
Izaya e la sua irruenza! Lui è il migliore! Quando dice a Jay che lo vuole il mio cuore perde sempre un battito XD
No cioè lui è pessimo, ma quella prospettiva finale? Mio dio, dove vuole portarli? XD Ok Izaya non si regola e ho come l'impressione che uno dei due verrà travolto da questa situazione.
Prevedo guai per il futuro(?)
Bravissima *__*
Alla prossima!

Recensore Veterano
03/04/14, ore 18:12
Cap. 10:

Che bello il quadro iniziale con le riflessioni di Jay. E' l'esatta concretizzazione del modo di dire che sostiene che il sonno porti consiglio. Nel suo caso, non solo ha portato consiglio: ha portato chiarezza, consapevolezza, ha fatto emergere e messo a nudo qualcosa che Jay, in fondo, aveva sempre saputo. Qualcosa che aveva volutamente ignorato, poiché riconoscerlo lo avrebbe posto dinanzi a un dilemma non da poco. Chaz lo ama. Jay, tesoro mio, con ogni probabilità lo sapevi meglio di lui; eppure, purtroppo, alle volte è più comodo aspettare che la realtà ci schiaffeggi, piuttosto che anticiparla.

Sei riuscita ad aterrirmi con la scena della colazione, ad ogni modo. E non poco. Mi piace tantissimo l'illusione di familirità che fai assaggiare al lettore fino al momento in cui Jay spalanca la porta. Da lì in poi, il degrado. Un buon espediente, un crescendo apprezzabilissimo.
Ho sentito particolarmente il clima di astio velato e di indifferenza fatto di gesti semplicissimi eppure assolutamente eloquenti: l'assenza del posto imbandito, conversazioni inusuali con un nuovo protagonista, silenzi carichi di tutte le parole che a Jay vengono negate.
E' come se, nell'arco di un passaggio breve, potesse consumarsi quel briciolo di affetto familiare che Jay nutriva nei confronti dei suoi. Lo vedi arrampicarsi a quel che resta all'inizio della scena, quando si muove verso la stanza speranzoso. Poi, gradualmente, con ogni premura che gli viene negata assisti al logorio (neppure troppo lento) di quel che rimane. Perché di fatto, alla fine, non resta nulla se un un vuoto ancora più colmo di risentimento.

Quanto alla scena al locale: mi ha intenerito tantissimo la caparbietà di Izayia. E' quella di chi ha empatia ma non ne conosce alla perfezione la forma; quella di chi ha premura ma non sa bene come se ne faccia uso. Nonostante tutto, pur non essendo sicuro di essere in grado di gestire il dolre di Jay, decide di avvicinarlo per farsene carico. La cosa più bella di Izayia è la sua incredibile forza d'animo intrappolata nella facciata di "sciallezza".

E tutta la premura di cui la famiglia di Jay è sterile sembra sia concentrata e amplificata nella figura di Lizzie. Che mi sta sempre più a cuore e spero, sinceramente, che prima della fine sia in qualche modo ripagata per sua gentile inclinazione a fare del bene.

Serve che ti dica quanto mi ha gasato la spavalderia di Izayia? Serve? Lo sai bene che io lo amo icondizionatamente.

Recensore Junior
09/03/14, ore 12:10
Cap. 10:

Sinceramente penso che questo capitolo sia stato veramente difficile da mandare giù. Prima Jay che ripensa alle parole di Chaz, accusandolo di non essere stato sincero, poi l'incontro con la famiglia. La madre e il padre che hanno deciso di ignorarlo completamente (secondo me, ignorare è molto peggio che offendere, l'indifferenza da sempre fastidio perché non si riesce a capire ciò che pensano gli altri), preferendo a lui il figlio minore, Joseph. Questa prima parte del capitolo mi ha sinceramente riempita di tristezza. Mi fa rabbia vedere come una madre e un padre possano rinnegare un figlio, ritenendolo una vergogna, per così poco.
Passando alla seconda parte del capitolo, carina la scenetta fra Jay e Izaya! Con quest'ultimo un po' geloso di Chaz, lo punzecchia sapendo che a Jay da fastidio.
Dal canto suo Jay non riesce ad essere totalmente indifferente di fronte alle parole di Izaya, ed anche se non risponde alle provocazioni si capisce bene ciò che pensa. Infatti "la tua reazione mi suggerisce cose che le tue labbra non osano pronunciare, piccolo Jay"! Sinceramente molto perspicace il nostro Izaya... Ed io continuo a tifare per Chaz!

Gli afferrò le mani, accarezzandogliele dolcemente e con eccitazione nello sguardo, spiattellò d’improvviso i suoi programmi: «dai, piccolo Jay. Chiama Chaz, stasera porterò voi bambini nel luogo della perdizione, a festeggiare.»

Non voglio nemmeno sapere che cosa succederà: Izaya e Chaz arriveranno sinceramente a picchiarsi nel fango per Jay? Se mai dovesse succedere, sappi che il mio supporto andrà per sempre a Chaz!
Complimenti ancora per la storia, è una delle pochissime slash che adoro. Anche lo stile è fantastico, ma sinceramente queste cose le sai già.
Sinceramente un saluto,
Paola

Recensore Master
05/03/14, ore 15:48
Cap. 10:

La scena a casa di Jay è davvero tristissima!
Come può l'amore di una madre trasformarsi in indifferenza così da un giorno all'altro?
Non riesco a capirlo. Come può non volergli più bene?
Posso capire il fratello minore, è ancora immaturo e per lui probabilmente è l'occasione per non essere più lasciato da parte e se la sta godendo. ma sua madre proprio non riesco a capirla!
Jay è così tenero, se persino Lizzie, che lo conosce da poche settimane si sente materna, come può sua madre non provare nulla??
Che situazione complicata!
Per fortuna Jay ha la sua famiglia i riserva che è mille volte migliore di quella vera!
L'umorismo di Izaya nei confronti di Chaz, nonostante tutto, mi ha fatta sorridere :) Mi sta sempre più simpatico!
Trovo tenero come cerca di prendersi cura di Jay, come tiene a lui, come cerca di farlo sentire meglio!
Non vedo l'ora di leggere il compleanno di Jay!
Daisy

Recensore Veterano
25/02/14, ore 23:21
Cap. 10:

Ciao!
Ignorando caparbiamente il tuo avviso nella presentazione che diceva che avrei sofferto mi sono cimentata nella lettura di questa storia perchésì. Insomma, mi hai donato lo Slash. Per questo ti voglio bene,
Bene, passiamo alla storia! La adoro. E' scritta bene. l'ho letta d'un fiato, i personaggi sono fantastici e si vede che ci tieni molto a questa storia!
Ho adorato i primi due capitoli come non mai, quando, sì, insomma, Jay è praticamente sconvolto, no? Mi è piaciuto davvero, mi ha colpita molto.

Adoro Izaya per la sua ironia, anche se sospettavo già che fosse l'uomo del primo capitolo! Mi è piaciuto molto.
Stranamente mi sta simpatico anche Chaz. Gli voglio bene, poverino, capisco benissimo la sua gelosia e posso immedesimarmi molto in lui, quindi è ok. Anche se molti dei suoi sentimenti appaiono egoisti ed infantili...beh, sono aspetti che lo rendono più vero.
Per quanto riguarda Jay... amore puro. mi piace la sua determinazione, e anche la sua testardaggine, da un certo punto di vista. E'...onesto. Forse è questo che mi colpisce di lui.
Lizzie è figa e basta.

Bene, detto questo aspetto con impazienza il prossimo capitolo, non vedo l'ora di sapere dove Izaya porterà i due poveri malcapitati!
Ancora complimenti, metto la storia nelle seguite e aspetto un seguito!
Un bacio
dram

Recensore Master
24/02/14, ore 19:20
Cap. 10:

eccomi bloomina mia!
la mia memoria fa schifo quindi non ricordo se l'avevi già messo ma...Jay è nato a novembre??? *^*
come me *^* eeeevviva(?)
Sai come la penso sui suoi genitori e leggere questa scena fa sempre male MA.
ma poi c'è il luogo sicuro di Jay, il suo bar, con la sua Lizzie e il suo Izaya.
Adoro il modo di fare di Izaya, adoro anche quando prende in giro Chaz XD
E adoro il fatto che li porterà nel luogo della perdizione a festeggiare *w*
ci avviciniamo al momento fatidico *^*
<3 <3

Recensore Veterano
20/02/14, ore 17:25
Cap. 10:

Ciauuuuu! *-*
Comunque EFP di notte è impazzita. -.- Alle due (di notte) scrive che la tua storia ha dieci capitoli, ma non mi faceva visulizzare l'ultimo, perciò ho letto solo adesso.
Cavoli, complimenti! Complimenti! Adoro quando scrivi capitoli tanto intensi! Continua così! U_U
Mi ha fatto ricordare molto il primo capitolo... dove il piccolo Jay è scappato di casa.
Lasciando da parte il discorso su Chaz e la discussione avuta con lui, voglio scrivere una cosa che mi preme molto: odio sua famiglia, odio suo padre e più di tutti sua madre. Che donna remissiva! Come si può abbandonare l'ometto a cui ha dato vita lei stessa?! La odio se ha osato rinnegare suo figlio in questo modo, la odio se lo fa solo per suo marito. E chi l'avrebbe detto che aveva anche un altro figlio? -.-
Sei stata super-mega-arcibravissima a descrivere Jay, lui e il suo stato d'animo.
Dal suo risveglio fino al suo realizzare ciò che aveva davanti.
Ho percepito molta nostalgia, mancanza...  
 La vita di Jay, da quel fatidico giorno, era diventata una giostra continua di emozioni, negative e positive; il solo alzarsi dal letto e attraversare le stanze di quella che non era più casa sua, richiedeva una dose di eroismo non indifferente, ma dopo aver appurato il fatto che nella vita, nella sua vita, ogni cosa doveva essere necessariamente vissuta senza cedere alla voglia di sparire, si levò con fiducia, dirigendosi al piano di sotto.
In questo pezzo hai espresso benissimo com'è la sensazione di stare in una casa che non è più sua. T_T Povero Jay.  T_T
Jay, poi scende al piano di sotto,  assiste a una scena famigliare di una famiglia che non è più sua. 
Da una parte vorrei che tornasse tutto normale, che lui non soffrise, che lui avesse quel calore che solo l'affetto di una casa può dare; dall'altra, però, penso che lui si meriti più di questo, si meriti di essere circondato da persone migliori, persone che gli danno affetto davvero per quel che è e non per quel che deve essere. 

Vide suo padre con un’espressione che non ricordava neanche più di aver mai visto e scorgendo nella profondità del suo sguardo una complice intimità condivisa con suo fratello minore, la nostalgia lo soffocò.
Jay. T_T Come mi dispiace! :(
Ha rivisto... ha rivissuto ciò che un tempo gli apparteneva di diritto.
Un valzer continuo di flash lo riportò in quella stessa cucina, solo qualche mese prima, quando, con suo padre, usava confrontarsi alla pari su ogni tipo di argomento; attimi di sublime felicità si trasformarono in un ritratto cupo e indelebile, e la felicità passata, originata dalla soddisfazione che ogni figlio prova quando viene seriamente considerato dal proprio genitore, si dissolse, come i contorni sfumati di un disegno piegato dall’avanzare del tempo.
Era troppo tardi per scappare e, senza alcuna ragione, il sorriso di Izaya si presentò nella sua mente. Pareva rammentargli, con voce pacate e gentile, le mille rassicurazioni che soleva ripetergli ogniqualvolta lo trovava particolarmente provato o assorto.
“Non sei tu che devi adattarti a loro. Tu sei così come sei, se non gli sta bene, ancor di più dovrai importi per ciò che sei, anche solo per fargli un dispetto.”
Concetto semplice e diretto, apparentemente infantile, ma sacrosanto.

Sei troppo brava. T_T 
Izaya almeno riesce a dargli un minimo di conforto. E se gli è venuto in mente Izaya, credo che quest'ultimo sta diventando molto, molto, importante per Jay. E quant'è saggio! 

Posò gli occhi sul tavolo e si accorse che non gli era stato riservato un posto. Dove prima, normalmente, avrebbe trovato la sua tazza, c’era il cestino del pane e delle marmellate. La madre aveva usato il suo posto per posizionare le cose necessarie a tutti. Evidentemente, la sua presenza non era necessaria tanto quanto una marmellata di fragole.
Ecco perché odio sua madre ancora di più. Il suo gesto ha parlato per lei. -.- La sua presenza invece è utile quanto il fazzoletto che che è stato appena buttato sul cestino.
No, davvero, è davvero così? Dimmi di no, per favore. Che in realtà è stato il padre a metterlo lì, che lei, a modo suo lo ama ancora, solo che crede di non esser perdonata per il suo silenzio davanti alla scena tra suo figlio e suo marito. Che la notte veglia sul suo sonno. T_T Tanto il padre è già imperdonabile dopo che ha schiaffeggiato e rinnegato suo figlio. (Magari sua madre ha tradito suo padre anni fa... xD mi farò un film su questo :P).
In questa situazione Jay sembra un essere perfetto...
Sì, straziante è la parola giusta. 
Quel piccolo spaccato di vita stracciò l’ultimo brandello di speranza; Jay divenne uno spettatore inerme della sua stessa vita, il membro inutile di un quadro familiare imperfetto nella sostanza, ma del tutto pianificato perché risultasse senza macchia all’apparenza. L’istinto di fare le valige e scappare si scontrò con l’impossibilità pratica di mettere in atto i suoi propositi. Non ci sarebbe stato alcun posto dove andare senza procurare peso a qualcuno, avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche e prendere in mano la sua vita, l’avrebbe fatto, anche se non sapeva esattamente da dove iniziare.
Jay, era il membro perfetto sia apparentemente che in sostanza. Manca Jay in quella famiglia! Manca qualcosa di reale! 
Quindi ormai ogni legame si è spezzato? :(

E poi arriva Izaya... e tutta quell'atmosfera cupa sembra sparire di fronte alla sua forte presenza. E ora non gli resta che riportare la serenità anche dentro Jay.
E' stato così tenero con Jay! Ha veramente un bel carattere! ^^ Riesce a non farsi vincere dai sentimenti negativi di Jay e cerca di rissolevargli il morale con battute. 
Izaya cercò di incrociare gli occhi di Jay con i suoi; voleva rassicurarlo, desiderava, più di ogni altra cosa, fargli capire che dietro alla sua finta calma ed indifferenza, in realtà, si celava l’incontenibile smania di poterlo avere, poterlo vivere senza limitazione. Avrebbe voluto proteggerlo.
*-* Ti amo! Sei troppo brava. XD
Sei riuscita a farmi piacere Izaya! E poi è adorabile pure per il fatto che punzecchia Chaz. U_U

Lizzie ormai è diventata importantissima per Jay, ne sono contenta! In lei ha trovato l'amicizia, calore e casa. E anche sfogo, se è riuscito a telefonare a lei. Chaz è il suo migliore amico, ma confidarsi con lui non lo ha neanche sfiorato. E questo non solo per le ultime vicende, desumo...

Ok, avevo intenzione di rompere poco oggi, ma tu sei stata.... (lascio indovinare a te xD)
Adoro quando scrivi capitoli così profondi... hai sviscerato tutte le emozioni di Jay in modo sublime. L'ho sentito così vicino, che per un attimo mi è parso di essere lui.
Beh... *-* vediamo cosa succederà nel luogo della perdizione. :)
Un abbraccio,
Elsker.

 

[Precedente] 1 2 [Prossimo]