Recensioni per
La dama insofferente. [Storia in pausa, in riscrittura ]
di _Vassilissa

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
13/06/14, ore 15:15
Cap. 2:

Ciao!
Posso dirti che un po’ mi dispiace non rivedere la foto della dama insofferente? Credevo che fosse un banner, un marchio per la tua storia, ma non vedendola più ci sono rimasta un po’ male. Forse, però, mi sono fatta un’idea divergente in merito e spero che sia corretta – correggimi se sbaglio, mi raccomando. Trattandosi di un diario, in qualche modo può contenere delle fotografie e man mano che si toccheranno alcuni argomenti ne compariranno altre dal fascino retrò – è solo un’ipotesi, non volermene a male, ma devo ammettere che lasciava il suo segno anche quella che era una semplice immagine.
Devo dire che ho notato un piccolo errore nelle prime righe di questo capitolo, errore che può benissimo essere ovviato in diversi modi a seconda del tuo tipo di scelta, perciò ti dico solo che c’è una discrepanza temporale di un verbo. Non mi permetto di correggertela per via del fatto che a seconda di come la divideresti potresti o meno cambiarlo, quindi ti lascio quest’onere e spero di non darti fastidio.
La narrazione è scorrevole come nel primo capitolo, ma in effetti noto una leggera lentezza che stride con la scorrevolezza. È un paradosso, forse, ma non saprei come altro spiegarmi.
In alcuni punti si va più veloci, in altri no. Forse ci sono troppe specificazioni, troppe spiegazioni che potrebbero essere espresse diversamente, fatto sta che la parte narrativa risulta meno avvincente di quella del capitolo scorso.
Non so se è per via della concentrazione della storia a forma di diario, ma avere tutto a portata di mano senza le emozioni dei personaggi non è proprio un qualcosa di positivo. Qui mi ricordo la frase che ho letto verso la fine dello scorso capitolo, quella che parlava dei battiti del cuore per associarli a dei tamburi; mi era piaciuta molto e credo che la descrizione perpetua porti a un perdesi di tali chicche che noto sparse anche qui, tra una parte e l’altra che risulta troppo  concentrata.
Ecco, per spiegarmi meglio credo che la tua storia sia una spremuta d’arancia: concentrata. Sarebbe meglio avere delle arance e lasciarle spremere a chi legge, forse, perché susciterebbe più curiosità.
Come ti dissi nella scorsa recensione, infatti, l’attenzione del lettore dovrebbe essere mantenuta viva, ma se si propone con tutto già pronto non lascia mistero, non ha suspense, non c’è climax.
Non mi sento di darti una recensione critica per questo, ma sono un po’ indecisa su questa bandierina verde che ho voluto inserire. Diciamo che mi auguro ci sia più interazione in futuro – più ragionamenti, più dialoghi, più azioni da scoprire.
È un incentivo, un incoraggiamento o come vuoi definirlo tu, insomma: non è neutra perché comunque sia hai delle buonissime capacità di scrittura e i personaggi sono caratterizzati. Non potrei lasciarti un brutto segno nelle recensioni a causa di un mero parere personale che non avvolge neppure tutti i fronti.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Junior
09/06/14, ore 20:48
Cap. 2:

Allora, eccomi finalmente a recensire questo secondo capitolo.
L'ambientazione, prima di tutto, è quella che mi piace di più: le descrizioni della psicologia e degli ambienti sono davvero il tuo forte. I personaggi, come ti ho già detto in quella precedente, mi sembrano davvero familiari e credo che questa non sia una cosa semplice.
Devo però segnalarti alcune cose "negative" ma che tranquilla, non ti varranno una bandierina rossa, ma soltanto neutra. Come ti ho già detto in un mp, lo stile deve essere molto rifinito.
1) Hai scritto "Elena guarda fuori dalla finestra, il duca Massimiliano era tornato quella mattina e ora era intento in una delle sue tipiche lezioni. Dietro di lui ci sono i suoi fratelli, curiosi e intenti a guardare un albero mentre il padre parla.": credo che ci sia un problema con la concordanza verbale. Credo sia meglio scrivere "Quella mattina, Elena guardava fuori dalla finestra il Duca Massimiliano che era appena tornato, ed era intento in una delle sue tipiche lezioni" ( già suona meglio) però, come ti ho detto nel mp, dovresti decidere meglio per la concordanza verbale. O al passato, o al presente, perchè alcune frasi andrebbero meglio al passato che al presente.
2) Hai scritto: " Nenè guarda Sissi, rincorre un cane da pastore mentre il padre ride". Qui ti consiglierei di scrivere "Nenè guarda Sissi che rincorre un cane da pastore mentre il padre ride"
3) Hai scritto: "Sua madre entra nella sua stanza, le si avvicina sbirciando così quello che lei sta spiando con così tanta insistenza. Commenta sgradevolmente il marito, non è quello che lei aveva sognato da ragazza. Come ogni donna anche Ludovica non ha sposato chi desiderava, come ogni donna era stata venduta. La conduce al suo tavolo, si siede vicino a lei ed ecco che la lezione di francese riprende. Perché i nobili devono parlare francese? È troppo cantilenante e nasale. "... ECCO, QUESTA NON L'HO PROPRIO CAPITA, ME LA POTRESTI CHIARIRE?
4) Hai scritto: " il sudore e il corpetto che la soffoca di certo non l’aiuta a...": qui c'è un errore di concordanza singolare/ plurale. Considerato che i soggetti sono due ( il sudore e il corpetto) il verbo deve andare al plurale quindi "aiutano a..."
Infine " le ha risparmiato un infanzia solitaria e frettolosa": visto che infanzia è femminile, l'articolo indeterminativo vuole l'apostrofo.

Con questo credo di aver concluso, alla prossima e scusami se ho trovato più difetti che pregi, ma sono errori che possono esser facilmente corretti.