Questa storia non è brutta, semplicemente i pregi vengono oscurati dagli stereotipi dei personaggi e dalla piattezza dei capitoli, l'unica eccezione quest'ultimo.
Si vede che ci passi del tempo, si vede anche che pensi i dialoghi prima di scrivere: e forse è proprio questo il problema.
Questa storia, almeno per quanto mi riguarda, manca di quel "più" che spinge i lettori a leggere una storia.
Ora, passiamo ai lati indubbiamente positivi.

Il tuo stile non fa annoiare, e il che è bene, e neanche il tuo registro linguistico è brutto, fatta eccezione per influssi dialettali che indubbiamente hai, che non condivido, ma capisco.
Spesso mi tocca frenarmi dall'usare termini piemontesi o lombardi nelle mie storie, ma dopo un po' ci si fa l'abitudine.
Vedo che comunque non scrivi da molto, o meglio, non sei iscritto da molto, quindi ti starai facendo ancora un'idea sul da farsi.
Io azzarderei capitoli più lunghi in cui calibri meglio i tempi comici, fossi in te.