Recensioni per
Giorni di luglio
di Francine
Al primo capitolo ero a dir poco confusa, così come all’ inizio di questo, dove non riconoscendo alcuni nomi avevo cominciato a domandarmi se avessi sbagliato storia o fossi io ad essermi persa qualche importante passaggio per quanto riguarda i Saints. |
Milo è di un'arroganza che fa simpatia e Camus ha il classico aplomp che manderebbe nei matti chiunque. |
Ho trovato questo capitolo di una dolcezza disarmante. Sarà il momento, la luce, la risata di Doko, ma ho avuto l'impressione di assistere ad una riunione di famiglia nella quale si testano le capacità di ragazzi prossimi alla maturità. |
Riunione di vecchie glorie! *rotola di gggioia* |
Io ribattezzerei questo capitolo con il titolo "Il Bello (phro), l'Ingenuo (=Miluccio) e il Cattivo (=LUI)". Phro e DM, due adorabili bastardissimi tessitori di trame, anzi di una rete in cui mini-Milo non può non cadere. Sono troppo furbi, loro. Mi fa ridere il modo seduttivo in cui phro attira Milo nella trappola facendo leva sulla rabbia. In cabina di regia non poteva che starci lui, Deathy, che io amo sempre più incondizionatamente. |
Ciao chèra! Altra pausa pranzo al PC in tua compagnia virtuale. Devo dire che preferisco così che con certi colleghi, ma lasciamo stare :) |
Eccola!! Un bel capitolo prima di addormentarsi era quello che ci voleva... |
E Milo c'è cascato con tutti i piedi in questo casino. |
Adoro il tuo Aldebaran. Dico davvero, perché trasuda tutta quella convinzione che un personaggio squadrato con un'accetta non può avere ma solo far intuire agli occhi di chi è attento. Il proverbio occitano è ripreso in molte tradizioni, a permane in quella citata come la più calzante per il contesto scelto. |
Prima di tutto, Deo gratias, sei tornata! |
B-E-L-L-I-S-S-I-M-O ! Non ci sarebbe altro da aggiungere, tuttavia io aggiungerò lo stesso, chè melius abundare quam deficere. Ed ecco spiegati i vari accenni alla sciagurata faccenda dei capelli tagliati. Il mondo dei Saint bambini che hai creato è impeccabile, i personaggi sono i perfetti "embrioni" di ciò che abbiamo conosciuto, compresi quei piccoli infami di Aphrodite e Mask. Ammetto che l'idea di saperli rasati della serie "Chi la fa l'aspetti" mi fa sentire molto meglio. |
Mannaggia, mi sono persa un capitolo!! Non ti dispiacerà se racchiudo i 2 capitoli in un unica recensione? :) |
Questo tuo ha una potenza pittorica devastante. E me lo vedo, a colori, il povero Milo, un po' imbronciato, di fronte alla perfezione algida che, si sa, a parte il gelato, è sempre un po' troppo come metro di paragone. E quei due che si ritrova come compari sono davvero, davvero, terribile. Aphrodite come una belle dame sans merci, DeathMask come un padrino scuro scuro, tremendo, con quel ghigno che fa mettere gli occhi di sbieco. |
Milo NUOOOOO, non lo fare! |
Argh. Quasi. C'ero quasi. *si dà pugnetti sulla testa* |