Recensioni per
Dentro agli occhi
di Alley

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
14/10/14, ore 18:46

Allora. Allora.
Stucky = angst.
Su questo siamo tutti d'accordo.
Anche questa tua OS, infatti, trasuda angst da tutti i pori.
E soprattutto perché all'inizio tutto era così roseo... Sei partita mostrando il primo incontro tra i nostri due adorabili ragazzuoli, sei partita dal tempo in cui erano solo due bambini (e Steve faceva già tenerezza, nel suo cercare quel barlume di ammirazione negli occhi di Bucky), andando poi a sprofondare sempre più nell'abisso.
Amo le storie in cui Steve e Bucky amoreggiano durante la guerra, e gli scorci di vita che tu hai descritto sono semplicemente meravigliosi, anche quelli ambientati prima dell'arruolamento di Bucky.
Mi è piaciuta infatti anche la classica scena "post pestaggio", e soprattutto lo sguardo di finto rimprovero di Bucky. Perché per quanto gli dica di smetterla, per quanto si preoccupi della sua incolumità, secondo me Bucky ammira il suo Steve e lo ha sempre considerato superiore a lui.
La scena dell'ultima serata di Bucky e Steve mi ha fatto venire gli occhi lucidi, nonostante io sappia benissimo che si rincontreranno, e questo indica quanto tu sia stata brava a trasmettere le emozioni dei personaggi. Mi è piaciuto che fosse Steve a fare "quello forte", mentre Bucky si lascia andare a realismo e malinconia. Non so, è qualcosa di molto tenero.
"Gli occhi di Bucky ridono e sono sempre lì e tutto fa un po' meno paura." (ti segnalo che hai dimenticato lo spazio tra "un po'" e "meno", già che ci sono ;))
Comunque, questa frase è magnifica.
Mi piace quando Steve ha dubbi sul suo nuovo aspetto, perché in fondo si ritrova con un corpo non suo, insomma, non sarà tutto così semplice, dovrà per lo meno abituarsi! E mi piace ancora di più quando teme il giudizio di Bucky. Ma non dovrebbe, perché "resterà sempre Steve, per lui". Continuerà a preoccuparsi per lui, a guardargli le spalle, a non vedere l'uniforme, ma la persona - l'eroe - che c'è sotto.
E poi il disastro. Dopo l'amore - che viene comunque da una situazione di terrore, mi piace l'idea che Bucky si "dichiari" a Steve dopo aver temuto di perderlo, anche se solo per qualche istante - e la felicità abbiamo la caduta di Bucky e in seguito l'ancora più doloro Soldato d'Inverno.
Complimenti per la frase finale: molto ad effetto.
Insomma, mi piace lo stile che hai usato: molto semplice, forse quasi scolastico (l'utilizzo del tempo presente mi sa di scolastico, non so perché xD) ma in ogni caso efficace, perché la ficenda mi è parsa molto vicina, concreta. Lessico e periodi molto semplici, a volte predominanza di dialoghi nelle scene che dovevano suggerire immediatezza, mentre hai usato frasi più incisive nei momenti dolorosi, di rottura. Tutto mi è parso gestito molto bene, lo stile "di base" è rimasto omogeneo per tutta la OS, ma a seconda dei momenti hai smussato gli angoli dove necessario.
Un ottimo lavoro, insomma.
A presto :)

Recensore Junior
16/09/14, ore 20:59

LA. TRISTEZZA.
Okay, c'era da aspettarselo, considerando l'allegria generale che circonda questi due. Però dai, sembrava promettere bene, con quei due ragazzini adorabili di Brooklyn. Ma poi tutto è dovuto *cadere giù* AAAHHH PERCHÉÉÉ
Comunque è molto molto bella, mi è piaciuta parecchio. Mi ha colpito soprattutto come hai descritto quest'ombra negli occhi di Bucky, prima di andare in guerra, ed è proprio come mi sarei immaginata anche io una scena del genere (ahh, se solo fossi anch'io così brava a scrivere!)
Alla prossima,
Irene.

Recensore Veterano
10/08/14, ore 13:29

Come iniziare bene la domenica mattina? Piangendo come una fontana, ovviamente.
Il primo incontro... non so perchè ma non sono mai riuscita a immaginarmelo. Per me sono sempre stati Bucky e Steve dal momento della loro nascita, è un po' strano pensare che è probabilme che si siano conosciuti quand'erano più grandi... Ciononostante è stato un primo incontro emozionantissimo! Davvero, riuscivo quasi a vedere un mini-Steve raggomitolato su una panchina col blocco da disegno sulle ginocchia ossute, e Bucky che gli spunta alle spalle...
E poi il resto della loro storia... E' normale che mi sia emozionata e che alla fine avessi gli occhi lucidi?
No, sul serio: hai scritto una fic bellissima!
Potrei passare ore a farti i complimenti e a spiegarti tutte le cose che mi sono piaciute di questa storia, ma credo che andrò a raggomitolarmi in un angolino sotto le coperte a piangere... :'(

Delia :D

Recensore Veterano
10/08/14, ore 11:48

“Come non c’è un cuore da trapiantarmi ora seduta stante? Ma se vi ho detto che mi manda il signor Stark?!”
Ok, non diremo a Tony che l’unità coronarica non lo prende in considerazione altrimenti gli piglia brutto… ma dopo questa storia mi necessita davvero un trapianto di cuore perché il mio è usurato dai feelZ.
Non avevo mai immaginato un ipotetico primo incontro tra Steve e Bucky perché per me loro sono tipo nati assieme, stavano dentro la stessa provetta, non so… insomma li ho sempre immaginati come qualcosa che c’è sempre stato, senza un inizio particolare e il fatto che tu mi abbia fatto immaginare loro bambini che si presentano per la prima volta mi ha ucciso di amore. *vogliti bene*
I flash attraverso i quali hai ricostruito il rapporto di questi due sono meravigliosi, dicono tutto quello che c’è da dire su una cosa così grande come può essere stato il loro affetto, sono scene che forse tutti noi abbiamo immaginato in qualche modo, ma metterle nero su bianco in modo efficace è un altro paio di maniche e tu ci sei riuscita benissimo *_*
Poi io ho un debole per gli headCanon che prevedono Steve e Bucky amoreggianti (si dice “amoreggianti”?) durante la guerra, quindi doppiamente grazie per questa storia bellissima *___*
DJO QUANTO SONO BELLI! E quanto sei stata brava (non che sia mai accaduto il contrario, del resto).
Lo so, sono ripetitiva, ma quando un’autrice ti piace è proprio perché nei suoi scritti ritrovi quelle certe cose che ti stanno a cuore e io non posso che dirti ancora una volta quanto apprezzi la sensibilità con cui inquadri i personaggi, la tua capacità di dire tanto in poco tempo.
Dici di non essere portata per lo scrivere long, io penso che scrivere storie brevi e dare loro la giusta eloquenza sia molto più difficile per cui non posso fare altro che applaudire e AWWWvveggiare (mentre mi portano in sala rianimazione XD).

Complimentissimi!
Alla prossima **