Recensioni per
Ricordati di guardare il tramonto.
di misslittlesun95

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
05/09/15, ore 10:30
Cap. 2:

Ciao, sono tornata! ^^
Mi fa piacere notare che questo capitolo abbia così tante recensioni: te le meriti.
è una bella storia, realistica - cosa non facile - e dai toni tranquilli.
Sembrerebbe che Claudia abbia avuto tutto dalla vita, ma quella stanchezza a fine giornata e quel bozzo dietro al collo scommetto che le guasteranno la festa, vero? Credo che la storia si farà molto, molto interessante.
Mi piace questa cosa perché è, in parte, simile al mio modo di scrivere: hai accostato due situazioni totalmente diverse. Una persona che ha avuto tutto dalla vita che si trova a combattere un problema di cui si parla più che altro tra persone comuni. Ammesso che sia quello, eh! ^^'
Sicuramente sarà qualcosa che le darà filo da torcere, e le vite dei nostri politici a noi sembrano così dorate e perfette che mai normalmente pensiamo che - purtroppo - anche loro sono esseri umani.
Bellissima la descrizione del susseguirsi dei governi, l'accostamento tra gli italiani e coloro che non cambiano mai idea mi ha fatta sghignazzare non poco :p
Complimenti, mi è piaciuto molto e apprezzo che tu scriva in questo modo. è molto bello ^^
A presto! :*

- A.

Recensore Veterano
22/06/15, ore 23:21
Cap. 2:

Ed eccomi qui,
quante volte mi sono ripromessa di continuare? Tante volte, forse troppe. Purtroppo il tempo non mi ha permesso di continuare e quando volevo farlo, spuntava sempre qualche intoppo.
Allora, premmetto che la politica non è un argomento che mi affascina più di tanto, ed ho trovato leggermente difficoltoso entrare nella prima parte della storia. Ovviamente tutto è dovuto come spiegazione e figurati se io mi metto a discutere con te, anzi ti invidio per le tue capacità e conoscenze nell'ambito. Hai, diciamo, diviso il capitolo in due parti. La prima parte abbiamo la vita, la soddisfazione in ambito lavorztivo di Claudio, il matrimonio e la nascita del bimbo; nella seconda fase, invece, cambi atmosfera descrivendo una Claudia esausta sia per la stanchezza, derivata dalla sua malattia, che spero non sfoci in un qualcosa di troppo grande. Ho adorato il rapporto che ha con il proprio marito che si è dimostrato subito affettuoso e premuroso verso la propria moglie. Avrei preferito solamente che ci fosse qualche piccolo dialogo in più, o qualche gesto, emozioni, che mi avrebbero permesso di entrare ancor di più nella scena. Ovviamente, è solamente un consiglio. Per quanto il capitolo possa apparire statico, riesci a giostrarti bene durante la narrazione. Ti faccio i miei complimenti.
Ti faccio notare due semplici errori di battitura:
E lo sesso (stesso) modo di fare l'aveva conservato tra i banchi

potere e legata ala (alla)  poltrona soprattutto quando questa

Per il resto che dire? Sai scrivere e questo non si mette in dubbio e la storia inizia ed entrare nel vivo. Veramente, mi è dispiaciuto tantissimo vedere Claudia in queste condizioni.
Brava.
Alla prossima,
Arte

Nuovo recensore
02/04/15, ore 17:09
Cap. 2:

Dunque Fra, secondo giro seconda rece.
Parti dal presupposto che sono un cultore netto e finito dello show don't tell, specialmente quando ti evita gli spiegoni.
E ahia, l'inizio come da te anticipato è uno spiegone di quelli tosti, difficili e che ostacolano la lettura. Anzitutto: come sempre, io capisco bene che tu devi riassumere una situazione politica diversa da quella attuale, ma in quanto autrice è anche tuo dovere introdurla senza spezzare la trama! Fossi in te avrei inserito una scena quotidiana (ad esempio la colazione della famiglia) dove magari lei leggeva un articolo che riassumeva un po' la situazione, con la protagonista che ogni tanto irrompeva con qualche "commento" per rendere il tutto più dinamico, magari anche facendo una conversazioni fra genitori.
E questo per il primo spiegone, per la scena della malattia, te lo anticipo, non m'è piaciuta. O meglio, l'idea di far vedere che lei è umana e la famiglia che si preoccupa secondo me è buona, ma dovevi calcare di più sull'emozione. Ergo, aumentane la scena, cerca di mostrare oltre che di raccontare! Mostra i discorsi che fa con marito e padre per intero, mostra le balle che raccontano a Guido (e già che ci sei MOSTRA Guido con una scena, che ancora non l'abbiamo visto insieme alla madre il pupo! Magari mettendo la parte della nascita come Flahback dopo che lei gioca con lui adesso).
Buona invece l'ultima scena, con i due troppo stanchi dopo una bella cena. Ma anche qui, amplia. Io ti direi addirittura di farne un capitolo tutto a parte bello espanso!

Inoltre, fondamentale, spezza le scene con uno spazio (o anche due), perché altrimenti il lettore si trova un muro di testo e lì son cavolacci! ;)

Scusami per le critiche dure ragazza, ma mi conosci, sono severo come pochi! :P

Recensore Veterano
13/02/15, ore 12:08
Cap. 2:

Ciao! Eccomi qui a recensire questo secondo capitolo.
La prima parte, nonostante quello che hai scritto nelle note, mi ha presa parecchio. Considerando che, come hai detto tu stessa, hai per così dire "stravolto" la situazione politica degli ultimi dieci anni, non solo è stato molto utile leggere una descrizione accurata: è stato anche interessante, io amo le ucronia e le what if, quindi scoprire in che modo si evolvono le cose in una realtà alternativa mi piace.
Ammetto che quando hai detto che Claudia si sveglia spesso in un bagno di sudore ho pensato che avesse il cancro: dopo aver letto "La ragazza dalle nove parrucche" ogni volta che qualcuno suda troppo penso subito a un tumore. Quando poi hai detto del rigonfiamento sotto pelle, beh, non potevo più avere dubbi. È un risvolto inaspettato, se devo essere onesta tra tante cose che potevano accadere nella storia mai e poi mai avrei pensato ad una malattia. L'interesse da parte mia così non fa che aumentare! È un'ottima idea :D
La grammatica e il lessico, come nel primo capitolo, sono impeccabili: non credo che continuerò a ripetertelo, se le cose non cambiano xD c'è un unico appunto: la frase "a lui l'idea che potesse non stare bene terrorizzava" non sono del tutto sicura che sia corretta, ma nemmeno che sia sbagliata, solo che leggerla ad alta voce la fa suonare strana xD Non so hahaha
Stasera dovrei riuscire a leggere altro, ho un lungo viaggio in treno durante il quale non so se avrò voglia di studiare xD
A presto! E ancora tantissimi complimenti :D
WhiteWitch

Recensore Master
06/02/15, ore 10:38
Cap. 2:

Buongiorno!
Eccomi qui, scusa se procedo molto lenta nella lettura, ma questo periodo non è dei migliori. Gli esami si avvicinano ad una velocitù spaventosa! T.T
Comunque, lasciando da parte i miei problemi, concentriamoci sul capitolo.
Personalmente, l'ho trovato molto discorsivo e incentrato a cercare di colmare il lungo loop temporale tra la fine del precedente e la situazione attuale. Ammetto che avrei preferito vedere qualche dialogo in più, magari così dividendo, anche fisicamente, i flash-back. Questa non è una critica, sia chiaro, solo un mio parere personale. Ovviamente, sei tu la scrittrice e decidi tu che taglio dare alla storia.
Nonostante Claudia abbia avuto una grandissima scalata al "successo" (anche se non è proprio successo), l'ho trovato abbastanza realistico. In fondo, è stata costretta a mettera da parte la sua prima professione per dedicarsi alla politica, segno che è una donna in cui prevale la responsabilità civile. Vuole cambiare le cose e vuole farlo mettendosi in prima linea.
Purtroppo, le dicierie ci sono sempre e questo è un dato di fatto. Molta gente non vede l'ora di mettere in giropettegolezzi scomodi (non mi meraviglierei se fossero stati i suoi avversari politici a cominciare, così da screditarla davanti al pubblico).
Mi sarebbe piaciuto anche che tu avessi dato un nome ai colleghi che la esortano ad andare a casa, anche se probabilmente hai optato all'anonimato perché non avranno un ruolo preponderante nella storia.
Per quanto riguarda gli altri personaggi principali, si percepisce che Davide ed Oreste sono molto legati a Claudia e che rivestono bene i loro ruoli, rispettivamente, di marito e padre.
Spero di conoscere presto anche Guido, che già mi immagino uni bambino molto maturo.
Gli accenni che hai messo in questo capitolo, circa la salute di Claudia, sono stati davvero inquietanti: già fanno presagire che qualcosa non va e che bisogna prepararsi al peggio. Hanno creato un climax ascendente che, ammetto, mi ha fatto salire un po' il patema d'animo. Ma, forse, la mia è solo deformazione professionale, che mi proietta verso quelle che saranno le conseguenze e l'iter terapeutico che bisognerà seguire (se ho capito di che si tratta, ovvio). Comunque, aspetterò i prossimi capitoli per apprendere, di pari passo, lo svolgimento.
Dal punto di vista grammaticale, la storia offre una sintassi molto corretta, eccetto qualche (normalissimo) errore di battitura. Inoltre, ti segnalo velocemente alcune sviste:
- mentre per quello della salute si era scelto una neuropsichiatria infantile romana, Claudia Petrolini. >> una neuropsichiatra;
- ospedale infantile >> ospedale pediatrico. Oppure avresti potuto dire anche il Bambin Gesù, nominandolo direttamente;
- della capitale >> della Capitale: qui stai usando un'antonomasia, non ti riferisci ad una capitale in generale, bensì ad una specifica (nella fattispecie Roma, ma sarebbe potuta essere anche Madrid, nel caso avessi ambientato il tutto in Spagna), quindi ci va la lettera maiuscola.
- giochicciando >> giocherellando;
- a viale Marconi >> in viale Marconi;
Concludo la recnesione, facendoti i complimenti per l'originalità della trama e dei personaggi. E non solo: si vede che, per scrivere, attingi a quelle che sono le tue personali visioni, soprattutto sul ruolo della donna. Nemmeno a farlo apposta, ieri sera ho intravisto uno spettacolo che parlava della vita delle donne che hanno voluto emergere e cambiare. Ho apprezzato tantissimo quando dici che Claudia "si veste bene e si trucca", come a voler dire che non bisogna rinunciare alla propria femminilità, per arrivare in alto. Essere donna, infatti, è una ricchezza che bisogna saper sfruttare e che non bisogna mai negare. Perché deve essere naturale arrivare ad una parità di diritti con gli uomini. Non deve essere qualcosa che crea scalpore, dovrebbe essere un qualcosa di assodato e acquisito.
Bene, dopo queste mie personali rifelssioni, mi dileguo, scusandomi se ti ho annoiata/infastidita.
Spero di proseguire presto la lettura. Nel frattempo, ti mando un abbraccio.
Saluti,
*Halley*

Recensore Master
28/01/15, ore 10:19
Cap. 2:

Ciao carissima.. eccomi, mi sono concessa una piccola pausa per recensire.. il capitolo l'avevo letto ieri sera ma ero troppos tanca per recensire e ti avrei lasciato una recensione che non meritava...
Allora parliamo dal contesto che mi piace molto.. hai detto chiaramente che il contesto politico da te descritto non è quello reale (e fai bene perchè... lasciamo perdere va) però hai anche rischiato di affrontare un argomento scomodo e soprattutto che potrebbe annoiare. Mi piace invece che tu abbia approfondito l'argomento.. e si vede... sai di quello che parli e mi piace...
Claudia è un personaggio fantastico.. giovane ma già rrealizzata in ogni aspetto della vita... mi spaventa però quel bozzo, ho paura che sia l'altra faccia della medaglia, quando tutto ti sorride qualcosa di storto ci deve essere e spero che non sia quello che penso...
Mi dispiace se vado così a rilento... però sai tra il lavoro, scrivere ecc MA SOPRATTUTTO PUBBLICARE FOTO DI FUSTACCHIONI :), il tempo è poco... però piano piano mi metterò in pari....
Baci Lachiaretta

Recensore Veterano
18/01/15, ore 14:39
Cap. 2:

Bene, sono tornata :)
Questo per me è stato un capitolo interessante perché non essendo molto esperta di politica, mi sono incuriosita a leggere. So che non hai descritto la situazione attuale, ma mi ha comunque interessato.
Questa grave influenza e quella sporgenza di cui Claudia parla a fine capitolo, mi ha però molto intristita. Penso di sapere cosa sia, però è meglio se non lo dico subito, magari mi sbaglio :)
Riprendo più tardi la lettura, un bacio ♥

Recensore Junior
02/11/14, ore 16:03
Cap. 2:

Ciao Francesca!
Eccomi qui, a commentare la tua storia in treno.
Allooooora, tralasciando l'excursus storico politico (tutti quei cambi di governi... Adesso che sai il mio modo di commentare le cose mi lascio sfuggire un POVERY ITALIANY scemy con tanto di Y. Son felice solo per Claudia.) devo dire che Claudia ha vita abbastanza ASSURDA.
È un medico fantastico, una figlia e una madre magnifica, una moglia perfetta, una deputata ed ex-ministra, fa pure sport (se non ho capito male)...Così perfetta che QUASI se lo merita quel bozzo alla schiena, giusto perché non è giusto per me che in diciannove anni ho imparato a stare sul divano leggere di questa super-eroina. SCHERZO! :D è fantastica, ha un carattere forte, talmente determinato che può solo essere ammirato, ecco :)
Una sola cosa però devo ammettere che è inverosimile: a ventisette anni, quando ha assunto il dicastero, c'è scritto che è già neuropsichiatra; ciò è impossibile perché la laurea specialistica in medicina dura cinque anni dopo i sei della laurea magistrale ('normale' ecco xP lo so perché mia madre è medico, fidati di queste informazioni c:). Per il resto è tutto molto dettagliato e definito. Siamo ancora al secondo capitolo ed è tutto molto idilliaco, per cui poiché sono una fan della disperazione e dell'angst PIÙ TOTALE (non a caso ho amato 'Invisibili') non vedo l'ora di vedere dei problemi (legati a questa strana febbre, suppongo) soffrire in modo immane.
E niente, complimenti per la storia e per lo stile :)
Un abbraccio,
Raffaella.

Recensore Master
06/10/14, ore 22:32
Cap. 2:

"E lo sesso modo di fare l'aveva conservato tra i banchi del parlamento..." - credo tu volessi scrivere stesso, tranquilla ho trovato solo questo errore di battitura. 
Questa storia l'avevo già vista un paio di settimane fa e avevo dato un'occhiata anche ad altre tue storie. Ho notato una cosa: tu sai scrivere.
Non mi fraintendere, in questo sito ho visto molte persone capaci e tu sei una di queste. Hai uno stile di scrittura molto piacevole e non fai errori grammaticali ne ortografici. Inoltre sai descrivere molto bene le scene, penso che tu abbia un pò lo stile "introspettivo" insomma... Mi piace molto come scrivi. Ecco perchè ti avevo già aggiunta tra i miei autori preferiti. 
Claudia è un personaggio che rispecchia le donne che vorremo tutte un' po essere, è una donna realizzata, ha un buon lavoro, un marito che la ama e un figlio. Mi piace come hai descritto la sua quotidianità, ma quando hai incominciato a scrivere della febbre ho storto il naso. Quando ho letto il finale di questo capitolo ho avuto un brutto presentimento. Spero che lei non abbia nulla di grave anche se so che se fosse tutto perfetto sarebbe una storia irreale. 

Appena avrò più tempo leggerò anche i prossimi capitoli :)
Baci
Shakana

Recensore Master
03/10/14, ore 11:55
Cap. 2:

Ciao! Hai tante recensioni, non so se una in più ti serve, ma volevo dirti un paio di cose. Prima sul contesto istituzionale che disegni poi sulla protagonista.
- Dieci anni 5 governi. Il narratore è critico “perché solo gli sciocchi non cambiano idea”. A me pare una buona media per l’Italia (quella vera e forse anche la tua immaginaria) dove un governo che dura 5 anni non si vede dal 1943.
Io ci giurerei che un parlamento a maggioranza di centro-sinistra non eleggerebbe mai un “conservatore laico” come Rigaretti, non se è stato eletto dallo stesso Parlamento che appoggia un governo coi comunisti nella stanza dei bottoni.
- Ultimo punto, il più delicato. Un ministro della Salute a 27 anni? Donna? Comunista? Uno dei dicasteri più rilevanti ad una ragazzina estremista con un socialdemocratico premier? Non so nella tua Italia, ma in questa è pari a eleggere un alieno con le antenne verdi presidente del senato.
Questa cosa fa parte di un’osservazione generale su Claudia, che non è una critica (specifico) ma un’osservazione. Questa donna si è sposata, ha fatto un figlio, si è impegnata in politica, quindi ha fatto campagna elettorale (a livello nazionale, mica spiccioli), ha studiato in università e si è laureata (in medicina, mica in Sbadigliologia), ha preso la specializzazione, ha fatto (almeno un minimo, perché la mettono ministro anche per meriti tecnici) carriera in ospedale… ma… io dico, veramente, è umana?
Tu dirai che è un personaggio inventato. Quindi va beh. Però bisognerebbe almeno dirlo chiaro (e quindi fare parte del personaggio) che questa non è una normale, è la politica più straordinaria ed eccezionale di tutta la storia della politica in Italia da Giulio Cesare in qui! Dev’essere come minimo una che quando appare in parlamento si aprono le ali di folla tipo acque del mar rosso!
Non so, dato che costruisci Claudia come personaggio con questa eredità di storia privata, questo punto deve essere coerente – sia con la realtà pur immaginaria – sia con il personaggio stesso.
Come dicevo, forse di questa recensione non sentivi la mancanza…

Recensore Junior
28/09/14, ore 22:51
Cap. 2:

Rieccomi :)
Che dire, anche questo capitolo mi è piaciuto e mi ha fatto pensare, l’ho trovato molto utopistico.
Hai presentato la vita più o meno quotidiana di Claudia, l’ambiente lavorativo e il rapporto con suo marito. Chiaramente la politica presente nella tua storia è diversa da quella reale: parlamentari che rinunciano ai loro stipendi esorbitanti, che si dedicano con tutta l’anima al loro lavoro… Tutti i personaggi sembrano perfetti, buoni, di saldi principi, senza cattive intenzioni. Quasi finti. Non prenderla come un’offesa, non lo è assolutamente, voglio solo dire che finora nessuna ha mai compiuto un’azione sbagliata o nemmeno pensato qualcosa di inopportuno. Un mondo meraviglioso, ma tristemente diverso dalla realtà.
Anche la famiglia di Claudia sembra perfetta: un marito amorevole che le sta accanto e non si fa pesare gli orari lunghi, un figlio che pare un angelo, il padre ancora presente e indispensabile.
L’unico problema si presenta alla fine: il rigonfiamento. Non promette nulla di buono, e sono proprio curiosa di sapere di che si tratta. 

Nuovo recensore
19/09/14, ore 21:17
Cap. 2:

Eccomi qui a commentare questo secondo capitolo!
Allora, vediamo un po'...

Inizio dicendoti che ho trovato molto azzeccata la parte introduttiva: nonostante molte persone possano non trovare particolarmente interessante leggere digressioni di argomento politico, credo che sia stata invece inserita correttamente nel capitolo proprio perchè ha contribuito a spiegare i cambiamenti avvenuti nel lasso di tempo intercorso fra il primo e il secondo capitolo.
Sono passati molti anni, e Claudia è diventata una donna matura, una dottoressa (prima) e un ministro (poi) forte e sicura di sè; è stato interessante vedere come, parallelamente ad un cambiamento nella protagonista (che ha ormai abbandonato la veste di giovane ragazza appena iscrittasi dal partito politico del quale sostiene e condivide le idee di fondo), si sia verificato anche un cambiamento a livello della nazione stessa - anche se limitatamente all'ambito burocratico e politico.
Mi è piaciuto leggere di come Claudia sia riuscita a conciliare il suo ruolo di rappresentante politica con quello di moglie e madre (mi ha colpito positivamente quando ho letto che Guido non vedeva molto i genitori durante la settimana, ma sapeva che nel week-end erano "tutti per lui" - non una deputata e non un magistrato, ma semplicemente (ma non per questo banalmente) la mamma e il papà di un bambino.
Mi ha inoltre colpito molto il passaggio in cui hai espresso parte dei commenti negativi che alcune malelingue hanno rivolto a Claudia quando ella, rinunciato al suo incarico di ministro, abbia iniziato ad essere saltuariamente meno presente di quanto ella non fosse prima, accusandola così di essere interessata soltanto alla "seggiolino" presso il quale ella è seduta: mi sono reso conto che spesso le persone parlano solo per dare aria alla bocca (sia perchè Claudia era appena diventata madre, sia perchè comunque ella ha dimostrato di mettere tutta se stessa nella sua attività politica, ma alcune persone non sembrano aver notato la passione e il sincero interesse che ella riversa nel suo lavoro - tanto da rivolgerle false accuse alla prima occasione utile).
Mi è piaciuto molto anche immaginarmi il signor Oreste in veste di nonno - e spero che nei prossimi capitoli riserverai qualche riga a nuove scene di affetto fra nipote e nonno.
Insomma, mi è piaciuto molto anche questo secondo capitolo: non vedo l'ora di leggere il successivo, anche perchè la comparsa di quello strano rigonfiamento sul basso collo di Claudia non mi lascia presagire nulla di buono (soprattutto se correlato con gli altri sintomi che la donna ha manifestato); l'unico punto che mi ha lasciato leggermente confuso è proprio in riferimento al modo con cui Claudia, pur sempre un dottore, ha minimizzato circa la sua malattia: mi aspettavo che ella reagisse in modo diverso, anche se nell'ultima riga del capitolo anticipi che, per quanto ella non vi abbia prestato apparentemente molta attenzione, quello strano "bozzo" comunque la spaventa. Immagino che proprio queste paure possano spingere la donna a futuri controlli...

Bellissimo capitolo, davvero: la grammatica è perfettamente rispettata, esattamente come nel capitolo precedente!
Una bandiera verde assolutamente meritata!
Ciaooo!

Matteo

Recensore Veterano
12/09/14, ore 00:56
Cap. 2:

Hallo Sunny! :D
Eccomi qui con la recensione, non potevo certo non lasciarne una dopo aver letto un così bel capitolo!
Innanzitutto, i riferimenti politici non mi disturbano, sai qual'è il mio schieramento, più o meno. Comunque, parlando della vita politica di uno Stato, è ovvio che tu debba esporre anche a proposito di schieramenti, personalità - reali e non - che li rappresentano e tant'altro, perciò la parte iniziale era pure necessaria come introduzione del secondo capitolo.
Detto questo, passiamo alla recensione del testo completo. Il capitolo mi è piaciuto molto, ho notato solamente qualche errorino di battitura e quasi nulla in quanto a grammatica o sviste ortografiche, perciò siamo a posto, almeno per questo lato. Riguardo alla trama, invece, dico che è molto carina e anche abbastanza originale, perché rielabora il futuro dell'Italia odierna - cioé il nostro presente - in chiave utopistica e positiva rispetto al reale presente. Magari il futuro fosse così stabile!
Claudia è diventata una personalità molto importante in Italia: è diventata medico, ha fatto carriera nel partito a cui si era iscritta, si è sposata con Davide, è diventata madre, è diventata Ministro della Sanità e deputata per il PCdI. Ha fatto molto, insomma: ha vissuto una vita piena di novità, difficoltà, gioie continue. E' felice della vita che si è costruita, del rapporto saldo e forte che la lega all'adorato marito Davide, dell'amore sconfinato che prova per Guido, per i tre nipotini, per il fratello, la cognata e il caro padre che l'ha cresciuta nella libreria del quartiere degradato in cui è nata e vissuta per vent'anni e più. Ma l'armonia che regna sovrana sulla sua vita tranquilla e serena sta per essere spezzata e un duro mutamento la sconvolgerà, facendola maturare e trascinandola sull'orlo dell'abisso, da cui altrimenti non riuscirà a tornare se mai dovesse sventuratamente arrendersi.
Cominciano i primi disturbi di salute, che Claudia ignora, nasconde, elude, cercando di tranquillizzare se stessa e gli altri, convinta che prima o poi passerà. Non sa che di lì a molto poco rischierà grosso.
Il capitolo è bello e intrigante, senza ombra d'incertezza. Ho un unico dubbio da sollevare, però. Perché mai un medico affermato decide di ignorare dei sintomi strani, dei dolori invalidanti, che possono essere un campanello d'allarme per un possibile malessere anche grave? Claudia è un dottore, sa che dei sintomi che affliggono il corpo possono essere segnali di qualcosa che non funziona più a dovere, di un pericolo possibile, reale, imminente. E' un medico, eppure tenta perfino di nascondere a se stessa il malessere che si sente dentro. Un dottore, almeno a mio parere, non reagirebbe mai così. Anzi, indagherebbe a fondo, farebbe analisi, esami, visite pur di accertarsi che nulla stia degenerando in qualcosa di rischioso per la sua salute o la sua vita. Quella parte mi sembra un po' un controsenso con la professione di Claudia. Ma si tratta di un dettaglio, tranquilla.
Bon, termino qua la recensione perché ho sonno.
Mi è piaciuto il capitolo, era proprio bello. Ora aspetto il prossimo!
Ci si risente martedì prossimo, allora ;D
Ciao ciao Sunny! :*

Flame

Recensore Junior
11/09/14, ore 15:22
Cap. 2:

La coscienza politica di un devoto politico e non politicante è un valore pari alla austera visione di si in tempi remoti. C'è sacrificio, dedizione, voglia di spendere tempo ed energie per un astratto, o reale, risultato. Claudia è operosa, forse fin troppo, ma ciò non è un male guardando le cose da un altro punto di vista: quello socio politico. Non si vive solo di politica però, la giovane donna lo sta apprendendo a sue spese, nel bene e nel male. Ha una famiglia, una vita piena...chissà se spende del tempo a rivolgersi qualcosa degli istanti spesi per altro e altri. Stormwind

Recensore Master
10/09/14, ore 17:22
Cap. 2:

Eccomi di nuovo:) Ci ho messo un po' a leggere questto capitolo, ma appena ho letto il nome di Claudia ho sentito gli occhi illuminarsi:')
Nonostante la difficile situazione politica, lei è riuscita comunque a farsi strada fin da subito, catturando l'attenzione degli altri per la propria determinazione e devozione al lavoro; ho apprezzato davvero tanto il fatto che lei abbia deciso di rinunciare allo stipendio da ministro, significa che crede molto in ciò che fa.
Al tempo stesso, però, è riuscita a crearsi una famiglia e ad avere un bambino... finché non ha cominciato a stare male: credo proprio che la malattia stia cominciando a farsi sentire. E quello strano bozzo? Mmm, ho paura per lei...
Grammatica e lessico impeccabili, non c'è bisogno che te lo ridica:)
Aggiorna prestoo:)

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