*poggia la bottiglia di idromele*
Em si io ecco perché lo sapevi no? E quindi, dunque orsono, la pizza ai wurstel non si mette le mutande di Chuck Norris né la ricotta di padre tutto ultimo assoluto e definitivo!
*riprende la bottiglia e tracanna ancora*
*sviene*
*muore*
*finisce in hel perché... prché si è più figo così*
*resuscita così a caso*
ok... vediamo se ci riesco a fare cinque minuti il serio. Cinque eh?
Avevo detto che avrei concluso la recensione quindi lo faccio ora, tra una bestemmia di fisiologia ed una di microbiologia, in stile:
"Rotolarono entrambi fuori dalla cella, con Loki che si contorceva disperatamente per sfuggire a Thor perché “se mi prende questa volta mi strangola” e Thor che imprecava con i peggiori epiteti mai sentiti nei nove regni." (qui stavo morendo, la tenzione della scena e il commento sono stati il massimo. Ah si risale a capitoli indietro ovviamente xD)
E... bo, non lo so, non so che dire. O meglio che dire lo saprei, è il come che complica le cose...
va beh.
Io so partito a leggere sta storia quel fantomatico venerdì, mi so spioppato 16 capitoli di seguito, poi ho tentato di riprenderla di recente ma tra una boiata e l'altra da fare, l'università e l'essere costretto a uscire da i miei -adoraaaabili- amici... non ci sono riuscito.
Sono anche un lettore notturno, ma so stanco con gli orari che ho e quindi... e quindi nulla, Odino profuma.
E ora ho finito. E... so che prima o poi la rileggerò da capo, però lo sai... quando si riprende in mano una cosa la seconda volta non è mai eccitante come la prima, sicuramente alcuni capitoli li ri leggiucchierò prossimamente, perché... perché boia, cioè... fantastico.
Questo tuo Loki, che come dicevo rispecchia a pieno... Loki e va anche oltre, a finalmente trovato, dopo tutto il suo luuuuungo cammino di menzogne e la sua sequela di inganni, una sua "pace". Il pianto... liberatorio, disperato, di rimpianto, di qualunque cosa sia stato... è stato il culmine di tutti i macelli che ha creato, portato avanti, aiutato lui stesso a risolvere (non mancando di complicarli nel frattempo) e ricreato, in questo perpetuo riproporre le sue capacità da attore in un rapporto con Thor che, come tu stessa hai detto, si baserà sempre sull'amore fraterno. Amore che impedisce a Thor di cambiare definitivamente idea su di lui, per quanto non si possa capire se il sentimento sia o meno ricambiato a pieno, creando una spirale di sentimenti tra l'uno e l'altro (talvolta espansa anche verso Odino) che in questi capitoli ha fatto da sfondo ad una storia, in ogni caso, stupenda e ben scritta.
Senza inutili dilungamenti, senza capitoli superflui, senza tentennamenti su scene che sarebbero potute diventare noiose. Hai reso tutto alla perfezione, dai primi capitoli, agli scontri con le dragonesse troppo fighe che amo (so fissato con i draghi in qualunque forma siano), ai due capitoli nelle prigioni (l'ho adorato particolarmente quell'ulteriore inganno che ha portato a i simpatici epiteti, nel quale anch'io stavo quasi per cadere), al capitolo del conto alla rovescia in cui Loki decide di restare, al momento in cui afferma che "meglio un vigliacco vivo", fino a questo... a questo finale.
Finale perfetto, decisamente e assolutamente perfetto, da qualunque punto di vista lo guardi. Il diciottesimo capitolo, tra L'urlo di sconforto per il braccio che Loki pensava di aver perso, all'ubriacata, all'incontro con Vali. Mi ha preso tantissimo tutto il flusso di vicende coronate da questo adorabile contrasto tra i cazzotti sulla mascella di Thor e le bugie del fratellino, al punto che c'erano scene che mi facevano isolare totalmente da tutto il resto e mi mettevo a rimuginare su cosa diavolo era andato ad inventarsi Loki per far imbestialire chi gli stava accanto.
Storia stupenda, stu-pe-nda. Ti ringrazio per avermi fatto passare qualche ora a leggere con così tanta foga qualcosa di un livello che non incontravo da tempo. Purtroppo quando studi all'università... la voglia e il tempo di leggere spesso calano, ma tu me li hai fatti ritrovare entrambi!
Loki non voleva essere considerato un vigliacco, e alla fine non lo è stato. Lui stesso se ne è reso conto...
Ha accettato il suo essere, come Thor aveva già fatto prima di lui, e gli ultimi capitoli sono stati veramente il massimo. A partire dal tredicesimo in poi, almeno per quanto mi riguarda, la storia si è alzata notevolmente di grado in tutti i suoi aspetti, e considerando che la stavo adorando già dall'inizio (a partire dal titolo, che mi piace un sacco perché dice già parecchio)... puoi ben capire quanto mi siano piaciuti gli ultimi avvenimenti.
E nulla, non lo so che accidenti altro dovrei scrivere, hai ripreso tutti gli aspetti della mitologia che adoro e ogni personaggio è al suo posto, con una trama avvincente, sentimenti esplicati alla perfezione ed espressi in tutto il loro significato, come posso non mettere questa storia tra le preferite?
Ti rincaro di nuovo infiniti complimenti e spero, appena avrò tempo, di poter leggere qualcos'altro di tuo.
A presto!
Tsuki |