Recensioni per
I'm looking for someone who..
di FeLisbon

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/01/15, ore 15:42

Ciao Fe! Bellissima conclusione di una bellissima storia! *_*
Intanto mi è piaciuto come hai strutturato questo capitolo: una prima parte dedicata ai pensieri di Jane, una seconda dedicata a quelli di Lisbon, quell’unica frase (“ La notte arrivò in fretta, cogliendo entrambi soli e insonni nei propri letti”) dedicata alla loro sofferta separazione, e poi la scena conclusiva della riconciliazione in cui sono protagonisti entrambi, con pensieri e ricordi molto azzeccati.
Ho apprezzato, all’inizio, la reazione emotiva di Teresa, che corre in bagno con le mani che le tremano: pur sconvolta come è raro vederla, ha la lucidità di capire che la molla che ha fatto scattare l’ira di Jane è stata proprio lei. Quel “era comprensibile…no, era inaccettabile” esprime bene il conflitto interiore che la figura, e le convinzioni, di Jane hanno sempre provocato in lei.
Mentre riflette sulla differenza tra la propria giustizia e quella di Jane, per la prima volta Lisbon è felice che Patrick, due anni fa, l’abbia lasciata davanti a quel tramonto: forse l’aveva fatto non tanto per evitare che lei gli impedisse di uccidere John il rosso, quanto per evitare che gli permettesse di farlo, risparmiandole un insopportabile senso di colpa. È un concetto a cui ho sempre pensato, mi piace molto che Teresa ricordi ora quell’episodio e lo interpreti in questo modo.
Comunque le parole di Jane pesano, ed è giusto così: “D'un tratto Lisbon si accorse che la loro visione del mondo era diametralmente opposta. Fu come essere presa a schiaffi. Poteva convivere con tutto questo?”
Sì, può, perché, come tu spieghi più avanti, le loro visioni del mondo non sono poi così opposte come sembrerebbe.
I successivi pensieri di Patrick sono molto azzeccati: ormai l’ha capito, il suo errore più grande è stato andarsene, invece che scusarsi con Teresa e rimangiarsi quell’insulto che non pensava. È un atteggiamento che ho trovato molto in stile Jane, in particolare del vecchio Jane, come anche il suo successivo rammarico di non aver compiuto la sua vendetta contro Stark; Patrick scaccia subito questo secondo pensiero, lui ora è un uomo migliore, o, per lo meno, vuole essere un uomo migliore, che poi è la stessa cosa.
Mi sono piaciuti gli aggettivi che usa per definire la sua Lisbon, (“matura, saggia e giusta”), che “era entrata in polizia credendo di poter rendere il mondo un po’ migliore, e nel suo piccolo c’erra sempre riuscita”.
Mi ha emozionato anche la frase “la donna che amava era una cosa sola con la giustizia”. Jane aveva insultato la sua giustizia, probabilmente lei non l’avrebbe perdonato, o, per lo meno, lui non l’avrebbe fatto se fosse stato Lisbon. Ma Lisbon non è lui, per fortuna.
Teresa si presenta all’alba, con “due occhi furiosi” e “un aspetto orribile” ( che non impedisce a Patrick di trovarla bellissima); tipico della poliziotta buttarsi a capofitto nel lavoro per distrarsi dai problemi o per cercare di superarli. Anche Jane non è al massimo della forma e cerca di camuffare l’aspetto di chi non ha affatto dormito, come faceva al CBI quando passava le notti a indagare su John il rosso: mi piace il fatto che ricordi che Lisbon non ci era mai cascata, se ne preoccupava, ma aveva troppa delicatezza per farglielo notare, ed era troppo schietta per riuscire a nascondere la sua apprensione. Adorabile Lisbon!
Tramite i pensieri di Teresa veniamo a conoscenza del fatto che Stark ha finalmente confessato: mi è piaciuto molto il fatto che, alla fine, l’hai reso “un piccolo uomo insignificante”. Proprio come John il rosso. Perché il male in realtà non è interessante, ma banale. Ottima conclusione anche per il filone crime.
Jane è il solito Jane, di solito tanto abile con le parole, ma quando qualcosa gli importa davvero non riesce a spiaccicarne neanche una, oppure tira fuori quella più sbagliata da dire, come “Non mi aspettavo di vederti”. Ha paura perché “Non era la solitudine a spaventalo, piuttosto l’assenza di Teresa che avrebbe provocato quella solitudine” (brava, bravissima!!).
Lisbon sorprende Jane: è arrabbiata, ma più per il fatto che se ne sia andato che per le parole che le ha detto. Geniale trovata questa sua reazione! Così come il dolcissimo concetto del “restare da soli insieme”. Lui capisce, finalmente si scusa e gli viene naturale farlo: tra di loro, in effetti, è tutto naturale, ognuno può essere se stesso, ed è questo che rende così speciale il loro rapporto.
Ma ora è Teresa a essere sorpresa: come aveva potuto pensare Jane che lei non l’avrebbe perdonato? Era arrabbiata, certo, ma lo è diventata molto di più quando lui è sparito, di nuovo, voltandole le spalle e lasciandola sola, di nuovo. Mi piace come hai espresso tutto questo. “Certo, erano due persone molto diverse, ma avevano imparato a vivere insieme, costruendosi piano piano il loro mondo. Un mondo in cui c'era spazio anche per quel lato di oscuro, in ombra, a volte spaventoso, ma che rendeva ancora più bello, vero e profondo il suo lato buono”. Con queste frasi hai colto nel segno e hai descritto alla perfezione il loro rapporto. *_*
Lisbon rassicura Jane: “So chi sei, l'ho sempre saputo e questo non mi ha mai fermata. Conosco anche il peggio di te, ma ti amo. Non vado da nessuna parte”. Con queste parole hai detto tutto, non è necessario aggiungere altro.
Molto divertente e tenero il successivo battibecco del “Sono ancora arrabbiata e voglio restare da sola”, “Resto qui, da solo, un po’ anche io”.
Ora sono entrambi pronti a “ restare da soli, insieme” perché “l’importante è non scappare”.
Meraviglioso il finale: “Rimasero così, abbracciati in quel letto, per quella che sembrò essere un'eternità.
Erano diversi, e lo sarebbero sempre stati, ma adesso sapevano che il mondo di uno sarebbe sempre finito nelle braccia dell'altro”.
Personaggi perfettamente IC, struttura raffinata, dialoghi azzeccati, stile coinvolgente e curato nei minimi dettagli (attenta solo a qualche tempo verbale quando alterni flashback e presente); ma, soprattutto, hai saputo emozionare.
Complimenti di cuore, sia per l’intera storia (peccato sia finita!) sia, in particolare, per questo capitolo!
A presto :)

PS: una volta pubblicata mi sono resa conto di quanto sia lunga questa recensione, a vederla così è abbastanza inquietante! ;)
(Recensione modificata il 09/01/2015 - 03:44 pm)

Recensore Junior
08/01/15, ore 21:21

Fede Carissima,
Ti sarai chiesta dove diavolo fossi finita e perché non sia accorsa immediatamente a recensire il finale della storia! Molto probabilmente sono stata la prima persona a leggerla fresca di pubblicazione.
Questo capitolo meritava una bella recensione e piuttosto che lasciarti due righe scritte al cellulare ho preferito aspettare che tutti i miei impegni si volatilizzassero. Detto questo, inizio a recensire!

Penso che non potessi scrivere un finale più azzeccato di questo. Ti sono grata di non essere giunta direttamente alla rappacificazione. La tua esplorazione analitica dello stato d'animo di Patrick e Reese permette al lettore di immedesimarsi nei personaggi e di sentirsi rapito da un intenso flusso di pensieri.

RAPPACIFICAZIONE
Il perdono incondizionato di Teresa e le parole di Jane mi hanno sciolto il cuore. Il fatto che semplicemente si abbraccino rende Jane e Lisbon ancora più IC di quanto già siano. La trovata del "soli ma insieme" dona un tocco elegante, poetico e delicato al finale. La comparsa di Teresa nel cuore della notte al cospetto di Jane e il motivo per cui se la prende con lui ha stupito anche me.

La grammatica è perfetta e il testo è scorrevole, originale e coinvolgente. Mi dispiace che la storia sia finita. Ovviamente spero ritornerai con una nuova ed entusiasmante avventura di Jane e Lisbon!
Non mi pronuncio sul tuo stile, sai già tutto quello che devi sapere. Non voglio annoiarti sempre con la stessa tiritera!
Ti mando un abbraccio gigante e tanti auguri,
A presto,
Complimenti,

~ Molly
(Recensione modificata il 08/01/2015 - 09:40 pm)

Nuovo recensore
06/01/15, ore 17:56

La tua storia è molto bella,fluente,scorrevole e piacevole. I personaggi sono molto realistici, anche i dialoghi e i loro pensieri. Complimenti davvero.

Recensore Junior
29/12/14, ore 19:32

Ciao Fe!! Molto bello e intrigante questo capitolo in cui, come da titolo, emerge prepotentemente la parte peggiore di Jane.
Mi piace come hai espresso i suoi conflitti interiori, dando voce alla perenne lotta tra moralità e vendetta, e a quella tra passato, presente e futuro. Il parallelismo tra la sua tragedia e il caso attuale è inevitabile: l’ istinto di vendetta è forte, pur capendo che si tratta di una situazione molto diversa che non lo riguarda da vicino.
Mi piace che Patrick sia consapevole di aver “sbriciolato un angolino dell’integrità di Lisbon” con la faccenda di John il rosso e che non voglia più farla soffrire come allora. “Doveva essere forte, superiore e giusto. Doveva farlo per Teresa”. Il concetto intorno a cui ruota tutto è , però, proprio questo: cos’è la giustizia? Qual è il limite tra giustizia e vendetta? Hai espresso benissimo questo dilemma.
Mi piace come Lisbon abbia riconosciuto lo sguardo del vecchio Patrick Jane e come questa scoperta la spaventi: ”Sono gli occhi di quel passato che sembrava così lontano”. E invece il passato è tornato, sotto le sembianze di un paio di innocenti occhi blu così simili a quelli di Charlotte.
Mi piace il monologo interiore di Jane in macchina, e mi piace che abbia fatto quello che gli aveva chiesto Lisbon. Capisce di essere cambiato perché altrimenti “non si sarebbe fatto così tante domande sul senso del suo desiderio di vendetta”. L’avrebbe compiuta e basta.
Mi piace il fatto che tenti di proteggere Teresa dalla propria parte più oscura, e che lo faccia con una battuta scherzosa, un sorriso e una tenera carezza. La tua frase “si sbirciarono a vicenda con la coda dell’occhio, felici di sentirsi di nuovo in sintonia” rende benissimo l’idea e mi ha intenerito.
Mi piace come hai dipinto il personaggio di Stark: fa davvero venire i brividi, ti faccio i complimenti anche per come stai gestendo il filone crime.
Mi piace come Lisbon voglia salvare Jane, impedendogli, almeno stavolta, di compiere la sua vendetta personale e di rovinarsi la vita.
Mi piace il senso di protezione di Jane, per niente entusiasta che Lisbon stia sola con quell’uomo durante l’interrogatorio: mi piace anche quando ammette a se stesso che, nel caso le cose si mettessero male, sarebbe più stata utile la pistola di lei che i suoi giochi di parole.
Mi piace come Lisbon ha condotto l’interrogatorio e, mi ripeto, ho apprezzato molto la caratterizzazione di Stark, in particolare il suo atteggiamento di sfida e l’inquietantissima frase “dev’essere stato interessante vedere la vita scivolare via da due occhi così”.
Mi piace la dolcezza con cui Patrick ricorda i giochetti della sua piccola Charlotte.
Mi piace come hai descritto la guerra nella mente di Jane.
Mi piace anche il fatto che, alla fine, ceda al suo istinto di vendetta solo quando il sospettato minaccia la poliziotta. Nel momento in cui sente quella frase agghiacciante rivolta a lei, Jane, che odia la violenza, scatta e attacca Stark. Lo fa per Lisbon. Lo fa per il presente, non per il passato.
Mi piace che sia il pensiero stesso degli occhi senza vita di Teresa a fermarlo e a salvarlo dalla parte peggiore di lui.
Mi piace che Lisbon esploda, e mi piace che lo faccia anche Jane, gridando quella frase che non pensa realmente: “la tua legge è ridicola”.
Mi piace che lui si renda immediatamente conto dell’enormità dell’offesa che ha rivolto alla donna che ama. Mi piace come tu hai sottolineato il fatto che colpire la legge vuol dire colpire Lisbon stessa.
Mi piace la reazione di lei, con quel sintetico “vattene” carico di significato.
Intanto la nostra Teresa “conosce la parte peggiore di lui e lo ama ugualmente”. *_*
Ti ho tediato abbastanza elencandoti le cose che ho più apprezzato di questo capitolo, che sono tantissime! Ma ci tenevo a recensire con cura questo bellissimo capitolo.
Per essere costruttiva ti faccio notare qualche microscopico errore di battitura (il cognome di Stark scritto con la c, "se sentì" invece di "si sentì"); te le segnalo, anche se sono distrazioni insignificanti, perché anche a me capita spesso di accorgermene con le riletture.
Brava, anzi bravissima!! :)
Alla prossima

Recensore Junior
28/12/14, ore 21:57

Ciao Fe!
Sono in attesa di "The Siver Briefcase" e mi è caduto l'occhio sul tuo aggiornamento. Il tuo ritardo è perdonato, ti chiedo solo di non farmi attendere troppo per il finale, perché sto già morendo dalla voglia di leggerlo!
Questo capitolo è in assoluto il migliore di quelli letti finora.
L'interrogatorio mi ha lasciata con il fiato sospeso fino alla fine. Il modo in cui hai descritto la reazione di Jane mi ha fatta (quasi) cadere dal divano! Occhi rossi, voce minacciosa, violenza... Mio Dio! Jane sembrava posseduto! A parte gli scherzi, trovo questa scena di forte impatto. Jane è terrorizzato al pensiero di Teresa uccisa da quel mostro. Povero, dopo la morte di Charlotte e Angela non lo si può biasimare se teme per la vita di Lisbon. Quello che Jane ha detto a proposito della giustizia e ciò che ha detto a Lisbon è stata la conferma della mia paura, ossia che Jane avesse ricominciato con l'ossessione per la vendetta.
Il vattene finale mi ha lasciata senza parole.
Povera Reese. Insultata dal suo fidanzato.
Adoro questo capitolo.
Il modo in cui hai costruito il personaggio dell'assassino di Carol è perfetto. Le parole di Stark sono state un modo efficace per mandare Jane in crisi.
Il tuo stile - non mi stancherò mai di dirlo - lo trovo coinvolgente e intrigante, è proprio piacevole leggere i tuoi racconti. Jane non so se sia IC, forse perché non mi è mai capitato di vederlo in questo stato. Teresa è sicuramente IC. La grammatica è perfetta, il testo scorrevole e originale.
Perdona la mia recensione logorroica, ma ci tenevo molto a recensire nel dettaglio questo meraviglioso capitolo!
Ti mando un fortissimo abbraccio e (ovviamente) tantissimi complimenti!
A presto!

~ Molly

Recensore Junior
17/12/14, ore 14:28

Ho letto ieri, un po’ rapidamente, questo bellissimo capitolo ed ora eccomi qui a rileggerlo e recensire. Intanto complimenti per come stai portando avanti il filone crime: è ben costruito, sempre più intrigante e appassionante. Lo stile è, come al solito, accurato e piacevolissimo.
Le interazioni Jisbon sono tenere, perfette e IC, così come i personaggi.
Mi è piaciuto all’inizio l’acceso confronto tra Jane e Abbot, in particolare l’irritazione del primo quando il capo pensa di insegnargli come si sente un padre in lutto: è un’osservazione amara, in puro stile Jane, così come la sua teatrale uscita di scena.
Tenera e divertente (e alleggerisce anche l’atmosfera) la successiva scenetta Jisbon.
Magistrale e interessante il resoconto dell’interrogatorio a Holland.
Il dialogo con l’ammiccante Trish Maybur è molto azzeccato. Jane sembra assecondarla, ma questo fa parte del suo piano: irresistibile la gelosia di Teresa, l’hai descritta con naturalezza, ironia e brio. Divertente l’accenno di Jane al fatto che la poliziotta fosse stata attratta da lui fin dalla loro prima stretta di mano, e dolce il riferimento al “Siamo partner”.
Mi piace il fatto che Lisbon abbia paura che quella diventi per Patrick una missione personale: la preoccupa sia l’insolito mutismo dell’uomo sia il parallelismo con la sua tragedia : il suo “Pagherà nel modo giusto” è la sintesi dell’etica di lei contrapposta al desiderio di vendetta di lui. Qui non si tratta di Red John (anche se hanno in comune un nome) e Teresa non permetterà al mentalista di commettere altre sciocchezze e di rovinarsi la vita.
Esilarante il messaggio di Abbot e la reazione di Jane: una volta tanto è bello vederlo un po’ geloso!
Emozionante il finale. Il fatto che la Maybur ammetta che il suo compagno è migliore di lei è oggetto di riflessione per Patrick. La frase finale riporta al titolo, a quel famoso video e all’idea centrale del capitolo: è molto bello che non si limiti a dire “Teresa, tu sei migliore di me”, ma addirittura si spinga al “Tu sei la parte migliore di me”. È una riflessione dolcissima ed emozionante.
Ti ho scritto una pappardella, ma questo capitolo mi ha entusiasmato. Complimenti!! :)

Recensore Junior
16/12/14, ore 19:55

Carissima Fe,
questo capitolo è un susseguirsi di momenti tra Jane Lisbon e incentrato sul comportamento di Patrick. La scena tra il senatore, Jane e Abbot è magnifica perché hai fatto emergere il carattere diretto e ribelle del nostro mentalista. Il flirtare di Jane con una sospettata è geniale. Ammiccamenti, voce sexy e biglietto da visita? Povera Teresa.
Il messaggio di Abbott e i conseguenti pensieri di Teresa dopo averlo letto hanno reso la storia ancora più IC e divertente.
L'ultima battuta di Jane... Non so se ti sia venuta spontanea, ma è davvero bellissima!
Il testo è originale e scorrevole, il ritmo è incalzante.
Dal punto di vista della grammatica il testo è corretto e i dialoghi sono costruiti con un perfetto adattamento al carattere dei personaggi originali.
Il tuo stile è come sempre piacevolissimo da leggere!
Complimenti!
Un abbraccio forte,

Molly

Nuovo recensore
16/12/14, ore 00:46

Fede ma non dovevi farla morire!!!Volevo vedere Jane con lei...puoi farmi una versione alternativa tipo sliding doors?No scherzo, i dialoghi, le descrizioni, Patrick, sn perfetti...brava davvero...ps nn puoi scrivere davvero i prossimi episodi ed evitare che chiuda???????Cmq brava brava brava...

Nuovo recensore
08/12/14, ore 20:48

Che meraviglia Fede mi hai fatto emozionare... sono rimasta male quando ho letto che la ragazza era morta speravo davvero che Jane la salvasse... La parte finale è stupenda come al solito è Teresa la più forte tra i due e lui ha bisogno di lei anche per questo non vedo l'ora di leggere il seguito, a presto <3
 

Recensore Junior
08/12/14, ore 20:15

Direi che questo capitolo finora è il mio preferito!! Commovente il ricordo di Jane e la frase "un giorno saprò farlo anch'io papà" della sua piccola Charlotte, che studiava attentamente il trucchetto della monetina.
Mi è piaciuto come hai introdotto la notizia della morte della ragazza e come hai analizzato i sentimenti di Patrick: è come se avesse fallito una seconda volta e questo per lui è devastante. Anzi, lo distruggerebbe nuovamente se non ci fosse Lisbon. Ho adorato la scena in chiesa; Teresa, grazie alla sua fede, è in pace con se stessa. Jane, per la prima volta, spera, accanto a lei, ti trovare un giorno quella pace. Dialogo perfetto ed emozionante. Come il "Ti amo" finale. Complimenti di cuore!!!

Recensore Junior
08/12/14, ore 16:30

Wow Fe😍
Questo capitolo è meraviglioso! Sono felice che tu abbia aggiornato così in anticipo, perché questa storia mi appassiona sempre di più e non posso farne a meno!
Perdona eventuali errori di battitura in questa recensione, perché sto scrivendo dal telefono. Non potevo aspettare di tornare a casa per recensire! Avevo il dovere di farlo!

Povero Patrick... È così giù di morale che nemmeno Teresa sa cosa fare.
Mi aspettavo che Peter Walsh fosse innocente, ma quando ho letto di Carol ci sono rimasta malissimo. Ora Jane si sente in colpa anche per la sua morte, oltre a quella di Charlotte! Sei crudele!
Parlando seriamente, penso che questo "colpo di scena" abbia reso la questione più interessante. Esplorare le sensazioni di Jane e i suoi pensieri ha reso il testo più coinvolgente ed emozionante.
Non potevano mancare i piccoli momenti Jisbon, come la carezza di Teresa sulla schiena di Patrick e la bellissima conversazione in chiesa. Il fatto di celare la tristezza di Patrick dietro una espressione furba e un sorriso falso è geniale. Brava.
Hai reso Jane ancora più IC di quanto già non fosse. Anche Teresa l'ho trovata IC. È preoccupata per il suo uomo e cerca di confortarlo con uno sfioramento, cercando però di non farsi beccare da Abbott! Questo è assolutamente da Lisbon!
Il testo è scorrevole, i personaggi e i dialoghi azzeccati e la trama interessante e per nulla banale!
Complimentissimiiiii

Al prossimo entusiasmante capitolo,

Molly

Recensore Junior
04/12/14, ore 12:52

Bello anche questo capitolo! Emozionante la parte del risveglio, ho apprezzato molto i pensieri di Lisbon; perfettamente alla Jane l'atteggiamento con i genitori; molto dolce la paura di Patrick che possa accadere qualcosa a Lisbon durante il blitz, hai saputo renderla davvero bene, insieme alla sua ammirazione per lei, così bella e forte; tenera Teresa che vuole strappargli un sorriso a tutti i costi; perfetto il dialogo finale, ironico e dolcissimo. Complimenti, continua così!
PS: "someone at peace with herself" o qualcosa del genere? ;)
A presto!!
(Recensione modificata il 04/12/2014 - 12:57 pm)

Nuovo recensore
03/12/14, ore 00:24

Finalmente sto riuscendo a muovermi su qst sito, trovando il secondo capitolo...e ne è valsa la pena!!!!!!!!Com'è bello l'inizio, ti fa sorridere con gli occhi a cuoricino......Posso farti solo critiche positive, hai davvero un bello stile narrativo, brava brava brava...ps cmq sn troppo curiosa, dobbiamo scoprire che succede quando jane sarà occhi negli occhi con questa ragazza!!!!!!!!!!!!!!Ps piccola curiosità, se nn sono indiscreta, che autori leggi, ho percepito l'influenza positiva di qualcuno......un beso margy
 

Recensore Junior
02/12/14, ore 21:08

Carissima Fe,
Che piacere leggere un nuovo capitolo!
La storia mi piace sempre di più e soprattutto il modo in cui hai caratterizzato i personaggi. La scena iniziale mi ha fatto venire il batticuore. È così tenera e romantica. Il caso lo trovo interessante. Non vedo l'ora di scoprire che fine ha fatto la povera Carol. Il modus operandi di Jane è perfetto. Con i suoi commenti poco gentili lo hai reso alla perfezione! In poche parole, i personaggi li trovo IC. Il giochino che Teresa e Patrick fanno è troppooooo tenero. Ogni volta che sento parlare di baci fra loro vado in tachicardia. Le parti che ho apprezzato di più sono quelle dei dialoghi tra Jane e Lisbon. Nonostante siano una coppia li hai mantenuti originali senza cadere nel " mieloso ".
Il testo è grammaticalmente corretto e scorrevole, coinvolgente e originale.
Perdona la mia luuuuuunga recensione,
Ma avevo tanto da dire a proposito di questo capitolo!
Mi è piaciuto davvero molto.
Complimentissimi,
A presto,

~ Molly

Recensore Veterano
01/12/14, ore 23:35

Scrivere un crime "serio" per la prima volta crea sempre ansie vere xD
La storia sembra interessante, non vedo l'ora di leggere "someone strong"! *^*
Chissà se si comporterebbe veramente così, Jane! Io sto facendo una fatica tremenda a capirlo a fondo, voglio sbrigarmi a finire la mia storia per questo xD
Oddio quanto sono carini *^*
Tess che prova a fare la mentalista giocando a 20Q (ma le Q sono 3...)
Ti seguirò, anche se non so se potrò recensire sempre...

Ciao <3

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