Recensioni per
Lucrezia II - La luna nel pozzo
di DonnieTZ

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 62
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/05/15, ore 15:39

Eccomi qui, finalmente con il tempo necessario a scrivere qualcosa che sembri sensato!
Qualche mese fa, quando ho iniziato un po' per caso la lettura del Labirinto, ero rimasta davvero colpita (come già sai) dal tuo talento "istintivo". C'era della genialità nel modo in cui eri riuscita a mescolare cliché ed "etichette" (passami il termine) per creare personaggi unici. Unici nelle loro caratteristiche, nel loro aderire in modo pressoché perfetto al loro nome e al loro ruolo, nel loro modo di occupare il tuo spazio narrativo.
E qui, in questa nuova storia?
Qui proprio non potrei parlare di talento istintivo. C'è tanto "mestiere", tanta abilità, una grande capacità di creare, approfondire, donare spazi e dimensioni, far muovere i personaggi all'interno di una cornice sempre coerente. E la me lettrice, dotata di scarso acume e intelletto, non può non rimanere sorpresa, affascinata, in estatica adorazione.
Lucrezia.
Chi è Lucrezia, in questo capitolo?
Una donna reale, credibile, dotata di ogni singola sfumatura, talmente reale da sembrare palpabile. Una donna che ha cercato di dimenticare cose che adesso deve affrontare, che ha trascorso due anni a pensare e a rielaborare. Il suo assaporare (annusare, sentire letteralmente sulla pelle) il ritrovato senso di libertà ha letteralmente smosso infinite sensazioni interiori, nell'ottusa sottoscritta.
E poi c'è il resto, tutto il resto. Il dottore, Xue, Jean, Rocky, Otello. Tutto lì, presente, incombente, in attesa che di dispiegarsi. Ciò che è già stato, ciò che sarà. E, come sempre nelle tue storie, leggo senza sapere cosa accadrà, nel perfetto equilibrio tra le cose.
E continuo a leggere divorata dal desiderio di avere di più. Fino a cosa potrai arrivare, Donnie?
Felice, ieri, oggi e sempre, di condividere parte di questo percorso.
(Recensione modificata il 09/05/2015 - 03:41 pm)

Recensore Junior
08/05/15, ore 22:59

No, ti prego! Io ora ho bisogno della sfuriata di Lucrezia a Otello!! Tra l'altro vorrei che per una volta non gli facesse una sfuriata per poi ficcargli la lingua in bocca, ma che lo metta davvero al suo posto!
Amo Otello e lo trovo super intrigante, ma credo che per almeno una volta debba vincere Lucrezia v.v
Comunque mi sono immaginata le sue emozioni nel ritrovare la libertà, tornare in un mondo che le apparteneva ma ora non sa più in che misura le appartenga. Direi sopraffacente.
Il gesto di tenerle la casa ma di riarredarla è stato carinissimo!

Nuovo recensore
08/05/15, ore 18:30

Te lo sei cercato, il qui presente sproloquio. Sapevilo.
In questo capitolo c'è tutto, tutto, tutto quello che, più o meno inconsciamente, avrei voluto leggere. Quindi scusami se ripeterò alcune cose già dette, ma la lettrice gongolante che è i me reclama i suoi spazi.
"Lei lo affronterebbe con la grazia che impregna tutto ciò che la riguarda, ma io non sopporterei l'idea di averla messa in quella situazione" : ho letto questa frase e sono rimasta folgorata. Shibumi!, ho pensato, immediatamente. Non sai quanto sia contenta che tu, con un'espressione così breve e concisa (una grazia profonda e totale, che non si limita ad accompagnare un gesto, ma lo impregna) sia riuscita a caratterizzare Xue in questo senso, a cui sono particolarmente affezionata.
E poi Lucrezia che cammina per il corridoio, che non può e non sa fare a meno di sorridere, di rincorrere i suoi stessi passi che vanno in automatico, che sono già ben più avanti della testa. "Sono fuori." : una frase semplice, essenziale, come la prima boccata d'aria dopo una lunga apnea. Sarà che sono io una persona un po' instabile - è così che hai definito noi persone a cui piacciono (leggi: "che ci droghiamo delle") le tue storie, giusto? -, ma ho avuto la stessa sensazione di gioia e vertigine e spaesamento, di riscoperta del mondo vero. Sì, lo so che adesso starai cercando sull'elenco il numero della neuro, ma aspetta a chiamarla, che devo ancora finire. 
Procedendo con ordine, credo che mi farò fare una maglietta, anzi due - una anche per te -, che, parafrasando Lucreza, recita un bel "non è mai troppo presto per il cinese". 
Ok, detta una cazzata. Torniamo serie. Jean mi era mancato un sacco, e anche solo la sua ricomparsa mi avrebbe resa una personcina instabile sì, ma felice. Ma tu hai fatto molto, molto di più. Me l'hai anche fatto parlare di Rocky. E ti assicuro che già prima che mi evocassi l'immagine di lui e quell'altro amore di pluriomicida che vagolano per i meandri dell'IKEA per poi finire a bisticciarsi mentre montano i mobili per Lu, stavo saltellando sulla sedie con un sorrisone da orecchio a orecchio. Il semplice scambio di battute sull'affitto dell'appartamento trasuda amore da ogni sillaba. ( "Rocky non ha dovuto neanche insistere. Sappiamo entrambi quanto ti piaccia quella topaia. Ha continuato a pagare l'affitto.” (...) “No. Davvero, Lucrezia, non vorrebbe. Lasciagli fare questa cosa per te.” Jean sa cosa vorrebbe Rocky. E lo fa valere. Ecco.)
Ultimissima cosa, poi giuro che mi becco di buon grado ricoveri in centri di igiene mentale e denunce per stalking, Otello. Sempre presente, l'eterno ossimoro di una chimera prepotentemente presente. Tipo che non vedo l'ora (leggi: "mi impongo in casa tua come tuttofare - cuoca, domestica, animaletto da compagnia - per risolvere tutti quei fastidiosissimi doveri della vita reale che ti tengono lontana dalla scrittura") di arrivare al loro scontro incontro, tipo.
Basta, mi do pace. E, soprattutto, la do a te. 
Ti stritolo in un megabbraccio immaginario, perché proprio ti si ama, da queste parti. 

Attenta ai piccioni.
 

Recensore Junior
24/04/15, ore 21:25

Oooh, che soddisfazione avere ragione: “Sono un episodio vivente di una sit com scadente e questo mi fa sentire la mancanza di casa. Quel posto che non è fatto da stupide pareti, ma da un impalpabile senso di sicurezza, di riparo, di famiglia”, proprio quello che ho scritto nella prima recensione xD
Ma… niente figli? O_O Questo no, è un ennesimo colpo basso al mio cuore!! Io volevo tanti piccoli Otello zompettanti prima o poi ç_ç
Però devo dire che mi sono enormemente risollevata leggendo di come Lucrezia gliel’ha infilato in quel posto allo splendido dottorino :D Avevo un sorriso a trentadue denti mentre leggevo. Cioè… un po’ mi dispiace, sono pur sempre umana, ma non si gioca mai a fare Dio se non si è perfetti e visto che la perfezioni non è di questo mondo… (forse sono un po’ estrema). E sono sollevata dal fatto che abbia trovato un modo ufficiale per uscire, così non dovrà essere un uccel di bosco come sarebbe stato nel caso di una fuga.
Non vedo l’ora esca il prossimo capitolo!

Recensore Junior
24/04/15, ore 21:06

Inizio col dire che odio gli psicologi e gli psichiatri che fanno da psicologi. Nel senso che odio le sedute di terapia in cui tu parli e un altro, come se fosse un Dio sceso in Terra, sa darti la risposta o almeno ti aiuta a raggiungerla. No, non mi piace per niente questo tipo di aiuto, perciò leggere della seduta di Lucrezia è stato snervante, anche se interessante. Forse sarebbe stato perfino più bello se fosse stata più lunga, giusto per vedere Lucrezia distruggere totalmente il dottore xD
Avrei voluto che anche il capitolo fosse stato più lungo, ormai sono come una drogata dipendente, anche se so come la pensa Lucrezia sui drogati xD
Vado a leggermi il terzo capitolo consapevole che il quarto non è ancora uscito T_T

Recensore Junior
24/04/15, ore 20:46

Sapevo che non avrebbe mai tradito l’Organizzazione! Infondo, per quanto la prima regola sia non fidarsi di nessuno, sono come una famiglia, a parte Spider, ormai, e Matteo. Lo sto ancora piangendo T_T De Luca con la sua insistenza sull’argomento non aiuta! E mi dispiace non possa seppellire e dire adeguatamente addio al partner ç_ç Tra l’altro quando Matteo è morto dicendo ‘di loro che le amo’ (o qualcosa del genere) il mio cuore ha fatto ulteriormente crack.
Certo che passare quasi due anni in un manicomio è dura! Sarebbe stato divertente leggere di una conversazione tra Lucrezia e Jean sul perché non aveva scelto il suo avvocato. Ovviamente mandargliene uno è stato il minimo, ma concordo che è stato più logico avvalersi di quello della Chiromante. Anche se in questo sequel esigerà un risarcimento una volta che sarà uscita dal manicomio?
E Otello… Otello, perché?!?!? T_T Non può aver girato i tacchi al processo e poi niente! Cioè… proprio no! (Che tra l’altro, prima o poi, vorrei capire bene come Lucrezia gli ha fatto la cicatrice, cioè, all’inizio lo ha attaccato e poi si è ribellata al padre andando contro di lui e per questo è stata pugnalata?)
E poi vedremo cosa ci riserverà questa Xue. La frase “I morti tornano perché lo vogliamo noi” mi è piaciuta tantissimo! Anche perché ovviamente poi pensa a Mattero!
Nella recensione all’ultimo capitolo della prima storia avevo detto che avrei letto tutti i capitoli e poi recensito, ma alla fine non ho resistito a dire la mia; scusa se ho tirato fuori cose anche del prequel, ma mi sono venute in mente ora xD

Recensore Junior
22/04/15, ore 18:14

Wow, ma proprio WOW!
Finalmente c'è un po' di azione, Lucrezia è ufficialmente tornata e io sono euforica proprio come lei quando è uscita dallo studio del dottore.
Che succederà adesso? Oddio, non vedo l'ora di leggere il prossimo, scrivi presto presto!
Un abbraccio.

Ah, ti sto seguendo su twitter. <3

Recensore Junior
22/04/15, ore 17:38

Eccomi finalmente!
Sarò breve, perché ho visto che c'è anche un altro capitolo e la voglia di leggerlo è impellente, soprattutto vista la fine di questo.
Lucrezia sta tornando! Non vedo l'ora di rivedere i vecchi personaggi anche se devo dirti che mi sono già affezionata a Xue.
Strepitosa come sempre.
Bacioni

Recensore Junior
10/04/15, ore 14:00

Ed eccomi qui, puntualissima!
Una vera gioia trovare un capitolo nuovo nuovo senza aver dovuto - ehm - martellarti!
Ma bando ai convenevoli, veniamo a noi!
A parte le due o tre imprecisioni che mi sono divertita a segnalarti privatamente, questo capitolo mi è piaciuto. Per l'esattezza, ho apprezzato moltissimo il repentino cambio di ritmo tra le due parti del capitolo. Mi ha dato l'idea di un qualcosa che si conclude, di qualcosa che inizia. Un cambiamento netto di punto di vista, per un verso.
Grazie per averci riportato Rocky: ci mancava. Lo hai riportato con tutta la sua complessità, con i suoi dialoghi, con il suo aspetto bonario. Grazie davvero!
E l'idea di Lucrezia è... proprio da Lucrezia. Nonostante avessi in simpatia il dottore, che mi ricorda tanto uno dei miei professori, alla fine se l'è cercata... e l'ha trovata.
Devo continuare a scrivere vuote, noiose parole sul tuo stile gradevole e in continua evoluzione, sul tuo modo meraviglioso di farmi vedere tutto senza dirmi niente (anche se inizio a temere che non saprò mai nulla di sensato sulle scarpe di Lucrezia)? O facciamo che queste cose le sai già e passiamo oltre?
Non mi stancherò mai, mai, mai di dirti quanto sia felice che le nostre strade si siano incontrate.

PS: questa conta come premio! 

Recensore Veterano
04/04/15, ore 03:01

Mi sono ridotta ad un'ora improponibile per leggere il capitolo. Credo, però, non potessi aver una buona notte migliore.
Le cose vanno avanti, ovviamente è solamente il secondo capitolo, quindi non abbiamo ancora comparse del passato. Io adoro Xue, sul serio e voglio sapere cosa cela il suo dolce faccino. Poi ho adorato il dialogo di Lu e il Dottore (voglio un suo prestavolto), specialmente quando risponde "tutto molto bello"... Mi sono messa a ridere. Mi piace il modo in cui metti in evidenza i pensieri di Lu, specialmente quanfo parla che pensa una cosa ma ne dice un'altra. Questo la rende davvero umana e la apprezzare di più come personaggio. Spero di scoprire presto i suoi piani.
Perdonami se ci sono errori, ma sto scrivendo dal cell.
A presto!
-Arte

Nuovo recensore
30/03/15, ore 17:23

Ho bisogno che questa storia vada avanti.
Perché, se già sono una sorta di lettrice bulimica con una spiccata dipendenza dai tuoi scritti, con Danse Macabre  mi hai rubato un pezzetto di cuore.
Perché Lucrezia stessa sembra pronta ad andare avanti. Mi rendo conto di aver già sottolineato questo aspetto, in realtà, ma, beh, spero che qualche parolina in più possa solo farti piacere. Se infatti nel capitolo precedente l'ho definita come una Lucrezia che "abbaia ma non morde", adesso vedo chiaramente come si stia finalmente preparando a irrompere nel labirinto di bugie e segreti e inganni che è il suo mondo, a tornare ad essere parte dell'unico gioco a cui sappia giocare. In qualche modo, questo graduale riprendere il controllo di sé - che emerge chiaramente nel suo provocare e tormentare il Doc - mi ha ricordato molto il percorso di Alex DeLarge di Arancia Meccanica...
Concentrandomi di più su questo secondo capitolo, senza lasciarmi andare a mille divagazioni, ribadisco quanto m'intrighi il personaggio di Xue, a cui stai dando, specie attraverso i dialoghi, sempre maggio spessore. Oserei leggere in lei qualcosa di vagamente shibumi, di essenziale e spontaneamente elegante: pone sempre le domande giuste, coglie con facilità e semplicità in Lucrezia pensieri e sensazioni ed emozioni che lei stessa lotta per accettare. 
I dialoghi, poi, li adoro. Per quanto mi riguarda, sono una delle cose più difficili da scrivere. E tu, invece, li gestisci alla perfezione, usandoli per caratterizzare i personaggi, per rapire e incuriosire e coinvolgere noi poveri topini in balìa delle tue doti di gatta scrittrice - giusto per riprendere il   tuo paragone. 
Giuro che prima o poi smetterò di ripetere millemila volte le stesse cose, ma quel giorno non è oggi. E poi dai, diciamocelo, è tutta colpa tua che mi dai solo motivi per amare ogni virgola di quello che scrivi. Per questo, hop hop!, forza, a scrivere, che voglio un altro ottimo motivo come questo per potermi lanciare in uno dei miei elogi triti e ritriti!

Chiuderei con un ormai leggendario "e potete vedere...", giusto per alleggerire un po' questa sconclusionata e delirante recensione! 




 
(Recensione modificata il 30/03/2015 - 05:31 pm)

Recensore Junior
30/03/15, ore 16:44

Eccomi, puntuale.
Ho letto con il mio migliore (peggiore?) senso critico, giuro.
Ho letto e riletto per essere sicura, perché la prima lettura divorante, magari, avrebbe potuto smarrire qualcosa.
E invece no.
Non ho mai visto uno scrittore crescere così tanto. Perché hai sempre dimostrato un grande talento - credo di avertelo detto fino alla nausea - ma, a mano a mano che scrivi, ne emergono nuove, straordinarie sfaccettature. Uno stile scorrevole, corretto, gradevole da leggere e letteralmente evocativo (ho avuto la percezione vivida delle crepe sul cemento), in continua crescita, sempre migliore. Sono davvero, davvero affascinata e ammirata da questo sviluppo continuo. Capita di rado che una tale proprietà stilistica si accompagni alla tua potenzialità creativa. Come ho detto mille volte, se solo avessi un decimo del tuo talento...
Ma torniamo a noi (concedimi questo plurale), al capitolo. Inserisci un nuovo personaggio e lo fai con grande competenza, donandogli una forma e uno spessore notevoli. Dice le cose giuste nel modo giusto, con la tua solita finezza nel discorso diretto (ogni personaggio ha le sue cadenze, i suoi toni, la sua voce). Senza parole, giuro. Mi dilungherei di più (oh, mamma) se solo potessi.
E ho apprezzato infinitamente la speculazione introspettiva di Lucrezia. Intensa, coerente, nel personaggio. Il tuo punto di forza in ogni cosa che scrivi, e anche in questo caso.
Lasci in sospeso, come al solito, con un'immensa voglia di continuare a leggere (hungry for more).
Dimenticavo: non leggere, scrivi. Lo preferiamo tutti.

Recensore Junior
20/03/15, ore 19:16

Ciao Donnie,
finalmente Lucrezia è tornata e io sono felicissima che sia successo abbastanza in fretta.
Parto con i complimenti per lo stile del testo che amo particolarmente. Te l'avrò detto un milione di volte ma ripeterlo non guasta. :)
Lucrezia alla fine ha deciso di non parlare e non mi sarei aspettata nulla di diverso da lei anche se questa permanenza forzata in manicomio l'ha provata psicologicamente e lo si evince dall'apatia con cui affronta il quotidiano. Mi incuriosisce molto la sua compagna di stanza Xen, sono certa che ci farai scoprire qualcosa in più su di lei. Otello rimane sempre nei suoi pensieri e la sua assenza è pesantissima. Mi piacerebbe tanto sapere che pensa e spero di rivederlo al più presto.
Aspetto con ansia il secondo capitolo!
Un bacio grande.

Danila

Recensore Veterano
18/03/15, ore 19:08

Sinceramente non mi aspettavo arrivasse così in fretta. Posso solo ringrazirti, adesso posso tornare a sclerare insieme ai miei "psicopatici" preferiti. Bene.
Hai dato uno sguarcio su ciò che è successo dopo la cattura di Lucrezia. In manicomio? Sul serio? Non me l'aspettavo sinceramente, quindi mi hai lasciata sorpresa. La sua compagna di cella mi incuriosisce moltissimo come personaggio. Sembra esserci della chimica tra di loro, e poi il fatto che abbia incenerito suo marito la dice lunga. Ho trovato Lucrezia molto afflitta dal luogo in cui è rinchiusa, ma sono certa che non sia per il luogo in per se, ma per il fatto che Otello non sia mai andato a trovarla. L'ennesima pugnalata. Lui lo protegge e questo che fa? Se ne sbatte le p****! Perchè deve essere tutto così difficile? Perchè?
Ancora non sono riusciti a prendere Spider? Sta dando filo da torcere... Io sono sempre dell'idea che voglio sapere cosa legame in questo modo Jean e Lucrezia. E' un pallino che mi è rimasto fermo in testa. Tra di loro non è un semplice legame nato dal "lavoro". C'è qualcosa di più, qualche segreto. Voglio assolutamente saperlo. Non ho molto da dire, solamente che sono sicura non deluderai nessuno.
-Arte

Recensore Junior
17/03/15, ore 21:59

Quanta attesa per questo primo capitolo! E che felicità nel leggerlo!
Sono immensamente, immensamente lieta di leggere, di scoprire che Lucrezia ha preferito non parlare, che il suo spirito - nonostante nelle fasi iniziali sembrasse annichilito - sia ancora vivo e presente.
Mi è piaciuto anche trovare molto di te in quello che ho letto, piccole espressioni e l'amore per il sushi, qualcosa di familiare e, al tempo stesso, di estraneo. Una sensazione davvero piacevole.
Anche i vecchi personaggi assumono la loro consueta coerenza, restano credibili e costanti, ancora in linea. Jean con la sua gentile attenzione, Otello nel suo addio immutabile (?), Rocky che traspare come il solito Rocky.
Un discorso a parte per la Donnie che ho letto: una Donnie più matura, con uno stile ancora più definito e corretto.
Per non sembrarti troppo sdolcinata, ti rassicuro: un paio di cose non mi hanno convinta del tutto. Ma è solo il primo capitolo, sono certa che ogni dubbio verrà chiarito. Nel frattempo... A presto, spero, e grazie per aver ceduto alle mie minacce!
(Recensione modificata il 17/03/2015 - 10:04 pm)