Recensioni per
A cosa pensano i prigionieri?
di _Gia

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/02/16, ore 20:49

Ciao!
Vorrei presentarmi ma risulterebbe una formalità fin troppo stereotipata per trovarsi nei commenti di una raccolta del genere.
Lasciami semplicemente dire che la adoro.
Ogni singolo dettaglio, ogni parola, ogni pezzo di questo mosaico perfetto. Vi filtra una specie di luce sporca, che ti fa rabbrividire. Ti fa pensare alla disperazione che deve impregnare l'aria di una prigione, non solo dal punto di vista fisico del termina ma soprattutto dalla prigionia di un'anima persa. Mi ha colpito molto anche il capitolo dal punto di vista di Annie, ma dato che questo è decisamente il mio preferito, ho deciso di lasciare un commento qui.
Complimenti, complimenti, complimenti.
Che altro dire?
Spero di leggere qualcos'altro di tuo che mantenga questo stile, è molto interessante.
Con affetto,
Fede xx

Recensore Veterano
21/02/16, ore 04:16

Avrei dovuto, già ieri sera, recensire questa storia. Ma nonostante io parta con la convinzione di lasciare un commento a ogni storia che leggo, spesso mi addormento o mi perdo fra le righe di un libro. Quindi perdona il mio immenso ritardo, ma goditi la recensione!
È stranissimo vedere la scritta "completa" in questa raccolta, dopo averla sostenuta e shippata con tutto il cuoreh!
Io partirei dal fondo, perché tu hai, senza ombra di dubbio, scosso il mio cervello già malato. Peeta non uccide Katniss, io non muoio. Okay? È stato terribile vedere il contrasto con il ragionamento di Peeta e le reazioni degli altri: Flavius si sente finalmente libero, Annie è convinta che quelle carezze siano amiche, positive.
Personalmente, ho adorato la parte di Johanna, che si considera come una barchetta di carta, affondabile e fragile. Ti faccio i miei complimenti, con una lacrimuccia per la fine di questa raccolta e una teglia di biscotti da Peeta e un bacio da Haymitch!
sfiorarsi

Recensore Master
20/02/16, ore 15:04

Oh santo cielo!!!
Sei bravissima! Sto piangendo da un quarto d'ora, ma no ok sto bene....
Mi dispiace tantissimo che la storia si sia conclusa, davvero, ma non credo che potessi fornire un finale più avvincente di questo^^ Diamine, sono morta seriamente, ma penso che non potevi concluderla meglio! Vedere come tutti ritrovino la pace nei propri salvatori, ma Peeta non 'troverà pace finchè non avrà ucciso Katniss Everdeen' santo cielo, mi vuoi morta ahah
Inoltre mi è piaciuta molto la visione di Johanna come una barchetta di carta che galleggia, e la carta, si sa, prima o poi si consuma e affonda... ecco, secondo me sei un genio.
Anche il fatto che tratti nuovamente Flavius come il variopinto pappagallino<3, e il fatto stesso che quei vapori gli facciano ripensare alle saune è come un monito per farci capire che sono venuti a salvarli:) E che Octavia sia contenta di rivedere nuovamente il suo sorriso...:')
Poi, a mio parere, in una raccolta sui prigionieri, ci sta proprio la liberazione alla fine di tutto! Ma, ripeto, la 'non-liberazione' di Peeta... proprio mi ha fatto pensare: "Questa ragazza è sopra a tutti e a tutto."
Tesoro, secondo me sei fantastica, divina e ti meriteresti tutti gli applausi e i complimenti del mondo:3 I miei ce li hai comunque u.u
Davvero, le mie congratulazioni di tutto cuore, non so neanche cosa aggiungere, perchè qualsiasi cosa io dica risulta banale di fronte a quest'opera, definibile oggettivamente come capolavoro.
Fidati, sei bravissima, non smettere mai di scrivere.

Sempre tua,
Sofi

Recensore Master
18/02/16, ore 23:50

Buonasera, tesoro!
Ma che piacere poter leggere il nuovo piccolo capitolo.
Adoro come scrivi (se non era chiaro...) e ritengo che questa descrizione di Venia sia perfetta.
Il netto contrasto tra la donna di una volta e quella di adesso, torturata e maltrattata, rinchiusa in una cella fino al suo ultimo respiro, è reso benissimo e ritengo che proprio con questi dettagli, tu abbia reso il tutto molto particolare.
Mi piacerebbe che questa storia durasse all'infinito, ma, come sappiamo, tutto ha un capo ed una coda, e forse non l'apprezzeremmo così tanto se fra poco non dovesse finire...
Anche il fatto che Venia si renda conto di ciò che è realmente Capitol, e la frase finale..! È perfetta, esprime in maniera schietta e concisa in che modo stava reputando la sua esistenza in quell'istante.
Hai reso il tutto come se, allo stremo, Venia rivedesse tutta la vita passarle davanti esi rendesse conto veramente di ciò che è stato, dell'ignoranza degli Hunger Games.
I miei complimenti più sentiti, tesoro! Davvero, sei bravissima.
Tua
~S

Recensore Veterano
18/02/16, ore 20:28

Dolcissima Giada!
Eccomi tornata a recensire la tua raccolta che, da quanto ho capito, sta volgendo al termine.
Nonostante il mio capitolo preferito resti — senza dubbi — quello di Peeta, anche la crudeltà con cui hai descritto la scena in cui Venia esala il suo ultimo respiro, rimanendo abbandonata fra quelli che, in passato, considerava i suoi colori, il suo mondo, la sua dolce conseguenza dell'essere.
Ti faccio tantissimi complimenti e ti chiedo scusa per la brevità della mia recensione, ma non sono in grado di dilungarmi oltre, perché ogni parola risulterebbe banale. Un bacio,
sfiorarsi

Recensore Junior
16/02/16, ore 17:10

Carissima Gia, come immagino molti aspettavo la drabble di Peeta, e non sono rimasta delusa. Bellissima, forte nel contenuto, ottima nella forma. Grazie per i tuoi racconti, aspetto di leggere il prossimo.
VV**

Recensore Veterano
16/02/16, ore 16:27

Lo studio chiama e, con esso, la stanchezza. Sarò breve, ma spero sarai felice comunque. Il fatto è che io ho assistito alla nascita di questa flashfic, l'ho vista crescere e svilupparsi nella tua mente, e la tratto come se fosse una figlia, capisci? E non solo perché c'è di mezzo Peeta, ma perché ci sei di mezzo tu.
Adoro il modo in cui sviluppi la storia, la rendi bellissima e letale agli occhi di molti, me inclusa. Anche se penso di esser la sola ad aver paura di perdere il ragazzo del Pane, letteralmente. Senza Peeta non sarei la stessa, come lui non è lo stesso senza una normale esistenza.
Ti mandi un grosso abbraccio, sempre tua,
sfiorarsi

Recensore Master
16/02/16, ore 16:17

Eccoci qui<3
Non potevi fare una meraviglia più meravigliosa di questa u.u
Io, personalmente, avrei forse allungato di più i sentimenti verso Katniss, ma forse poi diventava la solita storia, mentre ho compreso quanto tu voglia essere originale, e in effetti ci riesci in pieno;)
Sei fantastica! La parte che mi è piaciuta di più è stata la mancanza delle 'certezze'; quotidianamente noi ripetiamo dei gesti che ci sembrano stupidi, noiosi, sempre li stessi. Ma è proprio quando ci privano di essi che ci sentiamo vuoti, e sentiamo quanto in realtà quei gesti ci servano per andare avanti.
E così è per Peeta sfornare il pane, ne ricorda il profumo, gli insegnamenti dolci e amorevoli del padre; ma quando poteva farlo tutti i giorni non lo apprezzava.
Ecco, questa parte proprio l'ho amata, nonostante sia tutto vera poesia in realtà<3
Sei bravissima, non mi stancherò mai, MAI di dirtelo...<3
Buona giornata, dea della scrittura:-*
Tua
Sofi

Recensore Master
15/02/16, ore 00:11

Wow wow wow... ma ragazza! Che splendore sei, tu?
Ok ok, calmiamoci tutti u.u
Nella sua totale tristezza e depressione, questa raccolta mi sta piacendo sempre di più.
Riesci ad esprimere concetti macabri e orrendi, paragonandoli a cose splendide, leggere e dolci come un pappagallino, una salvietta struccante (ottima scelta!!!) o un arcobaleno.
Io non so come tu faccia, ma continua così, dolcezza!;-)
Sempre tua
pandafiore

Recensore Master
15/02/16, ore 00:06

Ma ciao di nuovo, mia principessina!
Ho adorato letteralmente questa Drabble!:3
Soprattutto perchè provi a dare una spiegazione alla scelta dell'acqua, e mi è piaciuto molto il paragone con gli origami!
-Scusa, ma solo io mi sono immaginata Snow che imprecava contro un foglietto troppo piccolo e ingestibile!?-
-Sì, ok sono strana u.u-

Corro a leggere il prossimo, come sempre sei eccellente, divina!!!
Tua
-S

Recensore Master
15/02/16, ore 00:01

Tesoro,
buonasera! È tardino, lo so, ma non potevo evitare di recensire D: sono già in ritardo per questo, e non pensare che me ne andrò senza aver letto anche i due capitoli che seguono!
Non so perché non avevo pensato a Flavius, Octavia e Venia come prigionieri! Mi ero come concentrata solo su Johanna, Annie e Peeta; così, con questa ventata d'aria fresca e di colori mi hai riportata alla "realtà", con una possibile Flactavia (?) Omg, seriamente?
Già li adoro u.u
Corro a recensire il prossimo capitolo, scusami se sono breve, ma devo recuperare assolutamente!
Sei bravissima:3
Sempre tua
-S

Recensore Veterano
14/02/16, ore 14:26

Dolce, dolcissima beta della angst, angstissima Poison bud, finalmente rieccoti all'opera.
Questo capitolo è molto realistico, in cui la paura di Octavia è palpabile e importante, viente trasmessa ai lettori in un modo che io non riesco neanche ad immaginare.
I dettagli che hai aggiunto sono fondamentali, ricchi di metafore e necessari ad arricchire la flashfic senza appesantirla. Mi è piaciuta moltissimo la frase finale sull'arcobaleno, mi ricorda un po' i colori che indossava spesso Octavia e che ora potrebbe non rivedere mai più.
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un bacio,
sfiorarsi

Recensore Veterano
13/02/16, ore 06:01

Con Poison bud in corso, non credevo sarei arrivata tanto presto a recensire. Eppure eccomi qui, finalmente, a lasciare un commento sul terzo capitolo di quest raccolta.
Potrei limitarmi a descrivere il tutto con una semplice parola: "Emozionante!" che, però, non rende giustizia a ciò che penso davvero. Ma partiamo dall'inizio.
Il parere che Johanna ha di sé stessa e della persona che è diventata, durante e in seguito alle torture subite a Capitol City è terribilmente crudo e realistico. Sulla domanda che si porge "Ma perché proprio l'acqua?" non so dare una risposta, se non quella che hai già inserito tu in seguito: è una sorta di ammonimento per dare l'idea di una frase, incredibilmente sadica ma oggettivamente reale: "Guarda come ti muoviamo a nostro favore, senza che tu possa aprire bocca."
Il paragone con gli origami è geniale, forse perché vedo Johanna come un personaggio legato alla carta, in quanto proviene dal Distretto 7, legname e, appunto, carta.
Penso lei abbia firmato la sua condanna a una vita senza amore e ricca di torture sopravvivendo in quell'Arena, e non vi è punizione peggiore da parte di Capitol City. È un sistema corrotto, sporco, sadico, sudicio di sangue e vite umane.
Aspettando il tuo risveglio e la tua opinione su Poison bud e sul nuovo editing della descrizione, ti mando un grosso abbraccio. Con affetto,
sfiorarsi

Recensore Junior
13/02/16, ore 01:43

Ciao Gia, ho letto le tre drabble e trovo il tuo modo di scrivere molto intenso, quasi poetico: ci stai regalando immagini molto forti e che aprono la mente a scenari violenti, ma usi parole così delicate che il contrasto tra forma e contenuti colpisce al petto. Ti faccio i miei migliori complimenti, continuerò a leggere questa raccolta. VV**

Recensore Veterano
12/02/16, ore 04:15

Buongiorno dolcezza!
Finalmente sono ritornata a recensire questa tua breve raccolta. E se lo faccio, a quest'ora del mattino, significa che ne vale davvero la pena.
Questa breve flashfic su Flavius è molto incisiva, particolareggiata, non solo perché hai saputo utilizzare al meglio la similitudine fra i colori e il suo senso di libertà, ma anche perché hai utilizzato il pensiero su Octavia e sulle sue reazioni, nonostante sia lontana.
Io aspetto con ansia un tuo aggiornamento, perché conosco le tue paure e i tuoi pensieri, e so che hai le capacità per farlo!
Ti aspetto con ansia, e ti mando un bacio,
sfiorarsi

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