Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 437 recensioni.
Positive : 434
Neutre o critiche: 3 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
22/12/17, ore 16:21
Cap. 1:

Ciao!
Come promesso, eccomi qui, ad iniziare una delle tue long. Ho scelto questa perché mi ha attirato l'introduzione. Parla di musica e già questo mi piace.
Essendo solo al primo capitolo non posso darti un parere complessivo, ovviamente, ma cercherò di delineare una recensione quanto più possibile esauriente.
Il personaggio di Antonio, nostro protagonista, è molto particolare, ma riesce ad attirarsi la simpatia del lettore per questo suo modo di essere così distaccato dalla bassezza che si vede in giro.
Lui ha un suo modo di elevarsi, la musica, che, come tutte le arti, fa attingere a piene mani alla parte più nobile dell'animo umano. Nn credo sia un caso che riesca ad essere pienamente se stesso solo mentre suona.
Suo padre, invece, deve essere proprio una persona gretta e meschina. Non so se comparirà mai di persona nella storia, spero di no a dire il vero, perché per uno così potrei avere solo insulti a palate.
Starò a vedere cosa riserverai per il futuro, questo è poco ma sicuro.
Per quanto riguarda Robeeto, devo dire che inizialmente mi è stato abbastanza antipatico. Io sono una persona molto riservata ed odio chi invade i miei spazi, quindi figurarsi ritrovarmi un estraneo in casa mentre mi sto dedicando a qualcosa di creativo!
Poi, devo dire che si è un po' ripreso, questo è certo, anche se non ha ancora tutta la mia simpatia.
Sembra una persona a posto, questo è vero, spontaneo e anche disponibile nel fare i complimenti meritati (questo non è scontato).
Tra i due potrebbe instaurarsi un'amicizia un po' particolare, però non è detto che sia negativa, anzi. Già Roberto è una spanna sopra il papà di Antonio.
Poi, è anche vero che le persone che a pelle sembrano le più stravagati, poi si rivelano le migliori. Quindi, potrebbe anche essere una persona che dà il riscatto al ragazzo. almeno per come ho potuto interpretarla io e basandomi sui pochi elementi che ho avuto a disposizione.
Resta il fatto che è una storia che è nata davvero sotto una buona stella e non vedo l'ora di proseguirla.
Ho visto che è completa (adoro le storie complete, così posso leggerla secondo i miei tempi e non devo aspettare gli aggiornamenti), quindi, appena potrò passerò da te. :)
Intanto, ti faccio tanti complimenti per l'idea originale. Descrivere l'adolescenza e la prima giovinezza come stai facendo tu non è una cosa che si trova in giro spesso, almeno su questo sito.
A presto e auguri di buon Natale, se non ci sentiamo prima!
*Halley*

Recensore Veterano
07/12/17, ore 20:48
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia merita l'inserimento tra le scelte per i seguenti motivi:
Tratta realisticamente una vita semplice riuscendo a mostrare nel dettaglio stati d'animo e pensieri del protagonista e avvicendando novità interessanti nonostante la quotidianità delle situazioni.
Lo stile descrive narrativamente e introspettivamente molto esaustivamente, senza annoiare ed essendo raramente ridondante.
I personaggi sono vari, ben costruiti e le relazioni che si formano tra loro traspaiono sia da dialoghi che da comportamenti che da ruoli formali.
Ci sono vari cenni a tematiche sociali e di attualità che avvicinano il lettore al contesto.

Recensore Veterano
19/08/17, ore 17:19
Cap. 1:

Che racconto umano! Non mi era mai capitato di entrare in contatto con i personaggi fino a questo punto, almeno su questo sito.
La vita di Antonio mi è familiare, quindi sarà per questo che lo sento vicino, ma credo che il ceto sociale, una situazione importante irrisolvibile, l'aspetto non richiesto dalle norme estetiche del protagonista e le tattiche per sopravvivere concorrano a renderla una situazione quotidiana.
La fusione tra anima e melodia è descritta molto efficacemente e trovo verosimile l'attribuzione a Roberto dei fastidi verso il padre.
Ho adorato la prevalenza dell'intuito sugli istinti emotivi e l'anticonformismo rappresentato dalla creazione ispirata.
La figura del saggio è sempre stata una delle mie preferite, specialmente quello invadente.
Devi avere una comprensione del mondo interiore davvero elaborata per raccogliere ed esporre così direttamente uno stato d'animo di intenso realismo come questo.
Inserisco la storia e te tra i preferiti e mi riprometto di recensirla tutta, perché merita una lettura attenta.

Recensore Master
16/07/17, ore 13:53
Cap. 1:

Ciao carissimo^^
Rieccomi a leggere qualcosa di tuo. Ho trovato l'inizio di questo racconto davvero intrigante e originale.
In questo primo capitolo hai presentato molto bene il protagonista, sei riuscito a descrivere perfettamente la sua situazione. Mi piace come hai caratterizzato Antonio, egli è un ragazzo timido e solitario che ancora soffre per l'abbandono del padre. Il giovane però ha un'anima profonda e sensibile, e riesce ad esprimere se stesso soltanto attraverso la musica.
Ho apprezzato molto questo aspetto, mi ha ricordato un po' l'Albatross di Baudelaire.
Roberto è un personaggio interessante, riconosce subito il talento del giovane pianista e lo incoraggia a seguire la sua passione.
Complimenti, pian piano tornerò a leggere i prossimi capitoli.
Alla prossima :)

Nuovo recensore
06/03/17, ore 10:10
Cap. 1:

Prima l'acrostico e poi il preambolo per uscire dalle spoglie di Àlessandro Magno.Un pupillo di Aristotele
nelle mani di un assurdo destino.Generoso e temerario
fino all'assurdo.Perchè lo vuoi ora ricusare?, e così
soffocante questo Alessandro? Non credo!. Devi anche a lui il premio che hai vinto e di cui mi complimento.
Bravissimo. Ti abbraccio

Pazta 5/3/2017.

Recensore Veterano
01/12/16, ore 09:21
Cap. 1:

Oh! E dopo secoli sono riuscita a passare! Ricordi che te l'avevo promesso?! Forse quasi non ci speravo più xD

La storia mi incuriosisce , continuerò a leggere sicuramente!
È stato abbastanza buffo il vedere quest'uomo che , anziché arrabbiarsi per le dure parole da padrone e di casa rivoltegli da Antonio, si è alzato ed è andato a stringerti la mano!

Sinceramente un poco lo capisco al ragazzo, che non vuole essere disturbato, perché anche io suono e odio essere interrotta o dare spettacolo!
Vedremo cosa combineranno ora, e quali intrighi verranno a formarsi tra le due famiglie ( se quella di Giacomelli può essere chiamata così, poverino).

Continuerò a leggere, il tuo stile in prosa già mi piace! :)


Anwel

Recensore Veterano
17/09/16, ore 15:55
Cap. 1:

Bene bene, ecco il primo capitolo della storia di un autore che consideravo irraggiungibile fino a una settimana fa :D Benissimo, Roberto mi sembra un tipo con qualche rotella sperduta in un monastero buddista in Tibet, più o meno come il mio carissimo e affascinante Guillame :D Antonio è molto solo, ma mi sta simpatico, mi sembra un tipo che sa controllarsi e sa sfruttare le proprie potenzialità. Qualcosa nelle descrizioni fisiche dei personaggi mi ricorda lo stile di Eco, chissà perché! ;D Vediamo come andrà a finire.
Alla prossima,
AmiensTraveller

Recensore Veterano
20/07/16, ore 13:07
Cap. 1:

Ciao,
Una sorta di artista incompreso, questo Antonio Giacomelli, almeno fino a quando un certo Roberto Arriga, con la sua presenza e i suoi complimenti, non inizia a cambiare un po' le cose e soprattutto lo stato d'animo di Antonio. In questo primo capitolo, si legge molto chiaramente la profonda solitudine del protagonista, in pratica abbandonato da tutti per motivi diversi, che sfoga la sua fantasia nella musica, volando tra le note del suo pianoforte. Nel mezzo, la sensibilità un po' rozza del nuovo arrivato Roberto, di cui sono convinto si scoprirà qualcosa nel proseguo. 
I miei complimenti.
Un abbraccio
Luca

Recensore Master
19/06/16, ore 16:51
Cap. 1:

Eccomi! Mi ha incuriosito l'incipit di questa tua storia: al momento, nessuna dannata Mary Sue occhieggia all'orizzonte. Antonio mi sembra un personaggio interessante e diverso dal solito: cominciamo quindi con un contesto familiare, il suo, assai poco lieto.
Il signor Arriga mi intriga: vediamo cosa accadrà. Procedo con la lettura.
(occhio a qualche svista nella punteggiatura).
(Recensione modificata il 19/06/2016 - 07:26 pm)

Recensore Master
05/04/16, ore 21:09
Cap. 1:

Ciao! :)
Guarda che coincidenza, passavo per casualitá da queste parti e cosa trovo? Una tua storia mooolto interessante (che inserisco giá da ora nei preferiti, in attesa di commentare anche il secondo capitolo).
Mi piace moltissimo il tuo stile narrativo, ricco di paragoni geniali e parole sia semplici che piú ricercate che, nel complesso, rendono fluida e accattivante la lettura.
Trovo molto carina la trama che hai scelto per questa storia e anche realistica e in linea con i nostri tempi; Antonio, al contrario, sembra uscito da un altro universo e, per questo suo anacronismo e per la sua originalitá, é davvero un personaggio particolare e intrigante, anche perché si discosta dai normali canoni odierni. Altrettanto sorprendente e misterioso nell'atteggiamento particolare é il signor Arriga, che, dopo un attimo di ostilitá iniziale, sembra avere giá "conquistato" Antonio.
Non vedo l'ora di scoprire altro :)
Complimenti e alla prossima! :)
Elisa

Recensore Veterano
03/04/16, ore 20:09
Cap. 1:

Ed eccomi qui u.u
Non potevo farmi scappare la tua nuova storia :p
Bene bene, interessante, ho già in mente qualche cosuccia. Il personaggio è introdotto bene, si comprende già parte del suo carattere e dei suoi pensieri. Pianista, la descrizione di quando suona è ben riuscita. Ti suggerisco di rivedere la parte dove l'uomo entra della stanza: hai ripetuto molte volte ''maleducato'' e dopo un po' spezza il ritmo questa ripetizione. Per il resto: ben fatto! Aspetto il prossimo capitolo o i prossimi per dirti di più.
Ancora complimenti, a presto, e aggiungo subito la storia tra le seguite :)

Recensore Veterano
03/04/16, ore 13:57
Cap. 1:

Bene, eccomi qua, come promesso. Che dirti? Il titolo è già intrigante di suo - grande o piccolo o bello o brutto che sia, la vita è un gioco, si sa, eh! - e la struttura dell'introduzione - la considero tale, essendo il primo capitolo - è in effetti un po' misteriosa, con alcune cose volutamente non dette o solo accennate, e mi stuzzica alquanto l'interesse di scoprire cosa bolle in pentola. Inoltre, la presenza di lunghe e dettagliate descrizioni mi guida verso una determinata immagine dei protagonisti e delle loro emozioni e questo mi piace - un po' ti invidio, sappilo! -. Sei davvero molto bravo, lo devo ammettere. Sappi che seguirò questa tua ultima "fatica" e cercherò di essere puntuale nel recensire i prossimi capitoli. Non so come, ma ce la farò. Per concludere, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-)

Recensore Veterano
29/03/16, ore 13:23
Cap. 1:

Ciao! Dal momento che mi ricordavo che nella risposta alla recensione dell'ultimo capitolo de "Il brigante" mi avevi accennato che probabilmente avresti pubblicato già il lunedì successivo, ho deciso di fare un giretto alla ricerca della tua nuova storia. Che dire .... questo primo capitolo è colmo di mistero, di cose non dette, di pensieri appena accennati ... Roberto e Antonio sono due personaggi molto introversi e misteriosi, per cui spero di capire molto presto qualcosa di più di entrambi. Ti confesso che mi manca un pó il genere storico e, naturalmente, la tua precedente storia. In attesa di ulteriori sviluppi, ti mando un grosso in bocca al lupo per questa tua nuova avventura! A presto!

Recensore Master
28/03/16, ore 23:13
Cap. 1:

Ciao!!!
Eccomi qua, pronta a sostenerti in questa nuova avventura!
Ah, che bello il protagonista! Il fatto che sia un pianista gli dà punti. Io "suono" al pianoforte e quindi la cosa mi ha fatto piacere. Ahahah anch'io non riesco a suonare con qualcuno in camera che mi osserva! Vado in agitazione, sbaglio il pezzo...dì la verità, ti sei documentato anche per descrivere l'animo del tuo pianista eh? Ahahah, i pianisti sono sempre stati personaggi molto particolari. Chi suona prende la musica come mezzo per esternare i sentimenti e sfogare la rabbia. È un ottimo metodo, soprattutto quando si può spingere al massimo il pedale hihihi. Ok, comunque, bene.
Ma povera donna la madre! Mi sono sempre chiesta...perché sposarsi se poi ci si lascia?! Assurdo. Vediamo che Antonio prende il diploma e...magari diventa un famoso pianista!!!...attimo di previsione...
In effetti è piuttosto strana la vicenda, il fatto che la storia sia introspettiva... Anche lo stile di narrazione è cambiato, presenta, non so, toni cupi, misteriosi, più duri... come se dominasse una certa inquietudine ed un odio...mah, forse mi ha influenzato la tua introduzione :)
Comunque è interessante! Il nuovo coinquilino sembra un brav'uomo, gentile...me lo immagino con una bella pipa in bocca! ...ok, forse sto immaginando un ottantenne...ahahahah!!!
Bene, complimenti!!! Porta avanti anche questa storia! Attendo il seguito!!! Ah, come vorrei aver tempo anch'io...sono con l'acqua alla gola e se potessi almeno respirare butterei volentieri giù qualcosa anch'io... :(...amarezza... Beh, scrivi tu!!! Anche per me ahahah :D
A presto 😊

P.s. Cercherò di leggere il prima possibile la tua OS don't worry! 🌺

Recensore Master
28/03/16, ore 20:53
Cap. 1:

Buonasera, amico carissimo!
Ho ricevuto il tuo messaggio e mi sono fiondata a leggere il primo capitolo della tua nuova storia.
Ok, ti avviso: io sono già in fissa! :P
Il fatto che il protagonista sia un ragazzo timido, chiuso ed emarginato mi ispira moltissimo. Come dico sempre io, le persone più silenziose e apparentemente innocue sono quelle con i segreti più oscuri.
Inoltre, una costante del racconto sarà l'amico fedele di Antonio, il pianoforte.
E' stato davvero piacevole leggere il capitolo con la meravigliosa presenza del suono del pianoforte. E' uno strumento a dir poco magico e Antonio deve essere davvero bravo nel farne risaltare tutte le sue potenzialità.
Bellissime le riflessioni che hai fatto sulla musica, questa immagine del pianoforte come unica consolazione del protagonista o come prolungamento delle sua dita.
L'abbandono del padre ha sicuramente influito su questa chiusura del ragazzo nei confronti del mondo.
Inoltre, Antonio sembra essersi sentito sempre fuori a posto: a casa, con sua madre, con i suoi compagni, con il resto della famiglia... Pare che non abbia alcun punto di riferimento e tale mancanza si percepisce molto bene dal modo un po' brusco e maleducato con cui risponde all'ospite.
Roberto Arriga, che personaggio interessante!
Da poche battute mi è risultato un uomo molto sui generis e che ha ancora molto da raccontare. E' tenero che rivolga dei complimenti ad Antonio, forse l'atteggiamento più paterno che Antonio abbia mai ricevuto nella sua vita.
Sono davvero elettrizzata di seguirti in questa nuova avventura! Il punto di partenza mi piace e mi hai infuso tanta curiosità.
Buonissima settimana e tanti complimenti!
Un abbraccio forte.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]