Recensioni per
Il Tredicesimo Re
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 412 recensioni.
Positive : 412
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/09/17, ore 14:23

Ah, adesso la faccenda dei felichi è un pochino più chiara. Quindi i mostri dall'altra parte del Veto si fanno pure la guerra gli uni con gli altri? Molto incasinata quella situazione... Però vedo che la maturazione di Dareg viene riconosciuta dai suoi colleghi e sottoposti, per il nuovo modo in cui lo guardano e lo consultano. Bene!
E iniziano anche a dargli retta sulle strategie. Ottima l'idea di provare a comunicare con i felichi, peccato che non avendo un background sulla loro cultura o sulla loro situazione sia lui che il lettore ci capiscono ben poco. Adesso sono ancora più curiosa!
Almeno si capisce perché ci sarebbe un patto tra felichi e abitanti di Aertha. Nella fine del capitolo si sono davvero scontrate due visioni del mondo completemente diverse, e la discussione è stata gestita in modo splendido. Continuo a dare ragione a Tristall e Velter, dubito che tutta la popolazione sia così unanime nel farsi ammazzare dai felichi, ma si capisce che la loro mentalità è diversissima.
Complimenti, un bellissimo capitolo! Adesso non vedo l'ora che arrivi il seguito!

Recensore Master
07/09/17, ore 13:49

Allora, come al solito, complimenti per l3 scene di combattimento. Ho anche adorato queste Araknaa, creature decisamente da trip acido. E Dareg ha fatto un'entrata in scena figherrima con il salvataggio di Miva!
Mi è piaciuta molto anche la vera e propria riunione tra tutta questa gebte. Mi lascia però incuriosuta tutta questa faccenda di Aertha e i suoi patti con i felichi, finora, quando ne hanno parlato, sono stata confusa quamto Miva e Tristall.
A proposito di quest'ultimo, le battaglie continue gli si fanno sentire, eh?
Di nuovo, un ottimo capitolo pieno di azione!

Recensore Master
07/09/17, ore 13:24

Oh, finalmente Dareg si decide a fare attivamente qualcosa per imporre ciò in cui crede, invece di ubriacarsi e piangersi addosso insultando gli altri! È stata una gran scena, quella: non vedo l'ora di assistere all'attacco di questo gruppo di irregolari.
Kora è fin divertente, con la sua calma davanti al nervosismo altrui. E al momento opportuno è anche riuscito a fare un discorso efficace, spimgendo tutti a prendere la decisione migliore. Peit, invece... mi chiedo anch'io se si rivelerà mai utile, però Miva dovrebbe davvero ascoltarlo di più!
Complimenti, un capitolo davvero emozionante!

Recensore Master
06/09/17, ore 22:11

Dareg inizia finalmente ad assomigliare davvero a un leader. Certo che non può proprio fare a meno di prendersi la responsabilità delle vite degli altri, eh? Situazione non molto migliorata da Joel, che capisce tutto e fa che umanizzargli ancora di più i soldati, anche quelli che lui trova antipatici.
Certo che è divertente vedere come sia passato dal tizio che criticava gli Arantar e si prendeva botte ad Arantar che minaccia chi lo critica. E in più vediamo anche qualcosa del suo legame con Velter, un tizio che a quanto pare non ha smesso di trattarlo come un allievo.
Abbiamo anche qualche approfondimento su Miva: a quanto pare prende ogni parola di Thereg come una verità assoluta, e nel campo si deve scontrare con la sua sana dose di pregiudizi sessisti. Non me li aspettavo, dato che finora abbiamo visto donne guerriere al pari degli uomini!
Finalmente vediamo la città natale di Joel e, devo dirlo, sembra davvero un posto adatto a tirar su uno come lui. Di nuovo, belle descrizioni.
E finalmente scopriamo uno dei motivi della sofferenza di Miva, la morte di questo Bastian a causa di qualcosa che Tristall ha fatto. Comprensibile il suo comportamento, ma non molto producente in una situazione come un campo di battaglia.
Di nuovo un ottimo capitolo, che crea aspettative per quando tutti questi gruppi finiranno per convergere. Complimenti!

Recensore Master

Le interazioni tra Vasia e Liov procedono in una loro sorta di regolarità, vedo; quella che mi ha interessata è stata la scena tra la ragazza e Haren. A parte il fatto che per me il Mataj si è messo a trollare, con quell'esordio con il letto e il commento sulla veste, però ha capito benissimo cosa stia succedendo tra Vasia e Liov. Non sono però così sicura se abbia ragione sul conto di Liov, che per Vasia sia impossibile cambiarlo. Ma per caso conosce questo Vharnet?
Sì, lo conosce eccome. Non il suo predecessore, immagino, perché altrimenti anche Vasia avrebbe riconosciuto il nome ... ma allora chi era? Comunque, questo spiegherebbe l'atteggiamento amichevole di Vharnet verso le persone con cui l'abbiamo visto interagire.
Intanto, a quanto pare Vasia gli piace ... ma è bello che ci sia conflitto, al punto che non ha ancora pensato a nulla di serio. Renderà le cose molto più interessanti da seguire.
Di nuovo, complimenti per un capitolo bello e interessante!

Recensore Master

Innanzitutto, bellissimo il paesaggio marino che hai dipinto all'inizio di questo capitolo. Lasciava perfettamente capire la potenza e la meraviglia di questo mare, e come ciò abbia scosso Liov.
Interessante poi come il ragazzo cerchi di razionalizzare tutto quello che non capisce con 'non sa cosa sia il dolore'; almeno Vasia si decide a chiarirgli un po' le cose in quel senso. Devo dire che però quel bacio tra i due non me l'aspettavo!
Oddio ... di solito non sono una che si metta a correggere gli errori di battitura ... ma ti consiglio di controllare il punto in cui Haren riflette su quella che dovrebbe essere la 'fede incrollabile' di Hogru, perché non riesco a smettere di ridere.
Qui comunque vediamo Haren a colloquio con suoi sottoposti: tutto un mucchio di tipi come lui, direi, scaltri e attenti a controllare tutto quello che succede. Riceviamo anche qualche interessante pettegolezzo sul nostro nuovo Re. Sembra proprio che l'uomo tornato dal Veto sia molto cambiato da quello che vi è andato, al punto da cambiare anche il cavallo a quanto ho capito!
Capitolo davvero molto, molto interessante. Non vedo l'ora di altre scene con Haren e i suoi soci!

Recensore Master
06/09/17, ore 11:17

Pare proprio di percepire l'entusiasmo di Vasia al tornare nella sua città natale! Intanto, Liov non ha mai visto i cavalli, e a quanto pare si fida più di Vasia che di Haren. Avrà capito il vero carattere dei due, o era solo per il diverso approccio a come farlo cavalcare?
Wow, Haren è riuscito a fare una perfetta analisi di Adala per il lettore. Ci ha permesso di capire molte cose: la persona che disprezzava Vasia per non essere una guerriera in realtà non ha capito a sua volta la natura della guerra e ne è spaventata, ma al contempo si capisce che le sue condizioni di vita e la mentalità diffusa presso il suo popolo l'abbiano spinta in questo modo di pensare. Un personaggio appena abbozzato, ma interessante!
Liov sembra veramente confuso da questa situazione, e in effetti lui e Vasia sembrano ragionare su basi completamente diverse. Però si capisce che il nostro caharrin sembra avere un certo disprezzo per il mondo di Serinut, sia perché non soffrono quanto loro sia perché discendenti di traditori, anche se ancora non si sa nè il perché nè il percome. Comunque, mi ha sorpresa sapere che il sole rosso è esclusivo di Serinut, pensavo che fosse tutto quel mondo ad avere una diversa atmosfera. Adesso voglio proprio sapere il motivo di questa cosa!
Magnifica la descrizione di Velenia, dava proprio l'idea della pulizia e del rigore che vigono in quella città, e quanto questa contrasti con la caotica e sporca Venasta. Ma i ragazzi erano amici di un Gabbiano Lottatore?
Complimenti, un capitolo davvero bello!

Recensore Master

Mi piacciono le relazioni interpersonali che si vedono all'inizio di questo capitolo, e le varie logiche secondo cui ragionano i personaggi. E poi sei brava a creare il senso di attesa per ciò a cui le azioni dei personaggi porteranno!
Che schifo. Ovvero, non sono una grande estimatrice delle metafore che usa il Re. Aveva davvero bisogno di essere così dettagliato, benedett'uomo? Comunque, mi pare che l'antipatia e la diffidenza tra lui e Haren stia uscendo allo scoperto. E trovo molto interessante che pure lui voglia andare a Velenia: davvero non riesco a capire cos'abbia in mente!
Ah, Vharnet mi pare un soggetto molto interessante. Sbaglio, o è letteralmente una specie di Haren dei poveri? Senza parlare di come, malgrado abbia riflettuto su come lì l'affetto sia inesistente, mi pare abbia trattato bene Erst e pensato con stima e fiducia a Liov. Non vedo l'ora di saperne di più di lui!
Bel capitolo, davvero molto interessante!

Recensore Master

Dareg mi sta effettivamente diventando molto più simpatico, soprattutto per quello che stai facendo con lui: lo stai mettendo in una situazione che davvero lo costringe a maturare. Qui si è davvero percepito il peso del comando che gli è imposto: non si tratta si dover organizzare ordini e tenere a bada il comportamento degli altri invece di lamentarsi e fare casino, si tratta di non aver tempo e spazio per sfogare il proprio dolore perché gli altri hanno bisogno di supporto, di non potersi mostrare incerti e deboli per non tirarsi a dietro tutti gli altri. In quella scena nella radura, veniva veramente da dispiacersi per lui.
Però ho davvero amato il discorso di Joel. Trovo sacrosanto tutto quello che ha detto: sacrificarsi è stata una scelta di Madon, prendersene il biasimo sarebbe come mancargli di rispetto; e per avere quello che si vuole, è quasi sempre necessario sacrificare qualcosa.
E infine il discorso dello stesso Dareg ai soldati, e la reazione di Bet ... sono stati veramente commoventi. Il nostro protagonista si mette finalmente a crescere, eh?
Altra parte con Miva, dove finalmente scopriamo da dove arrivi la sua ammirazione per Thereg. Ma com'è che i Racahar, proprio nell'anno in cui arriva un umano da oltre il Veto, decidono di cambiare un percorso ormai quasi prestabilito? Saranno collegate, le due cose?
Mi piacciono le interazioni tra Miva, Galbion e Aci: sembrano un vero e proprio gruppo di amici. E tanta stima all'arciere per andare ad avvertire Dareg e i suoi.
Complimenti, ancora uno splendido capitolo!

Recensore Master
05/09/17, ore 17:55

Bella la descrizione dell'ambiente con cui si apre il capitolo, dava benissimo l'idea del posto e dell'atmosfera. Ma allora Dareg e Velter si conoscono già!
Aaah, era stato il suo addestratore. Quel famoso che aveva usato la sferza su Vasia? Se è così, è interessante notare come si preoccupi di lei. Comunque ho adorato i metodi di narrazione di Aci!
Miva conosceva Thereg, anzi direi che quasi lo idolatrava. E sperava che la Spettrosità genetica proteggesse Dareg? È stato un po' una carogna il nostro arciere, in ogni caso.
L'inizio dell'altra parte con Dareg è fin divertente: il nostro sembra un maestro di asilo che si sforzi di stare a dietro a tutti i bambini, e in un certo senso l'ha pensato lui stesso. Però mi è piaciuto vedere la sua nuova determinazione nel tenerli tutti d'occhio, ha mostrato una certa maturazione.
Peccato però che quello che teme, di sacrificare la vita dei suoi uomini e non riuscire a proteggerli, si verifichi praticamente subito. Joel e Tarse gliel'hanno detto, sa che la gente muore in battaglia tutto il tempo, ma la sua reazione è stata autocondannarsi subito, e ho paura che non la smetterà di farlo per un pezzo.
La scena del combattimento in sé è stata molto ben gestita, come al solito e sfruttando un'ambientazione diversa dalle precedenti per un po' di varietà.
Di nuovo, complimenti davvero per un gran bel capitolo!

Recensore Master
05/09/17, ore 15:37

Cora è senz'altro una fonte di informazioni che di piacere personale per Haren, direi. Però mi pare che la ragazza inizi a diventare gelosa di Vasia. Speriamo solo che non crei problemi! Ma quello che ha rivelato su Ulaf è stato molto interessante.
E finalmente vediamo Dareg alle prese con il comando. All'inizio è recalcitrante in un modo che va tutto a svantaggio dei suoi uomini, complice anche un associato che si sente migliore di lui e in dovere di confermarlo; e anche quando si è preso la briga di guidarli poi sono stati loro a dover prendere l'iniziativa, con la sofisticata strategia di scassargli i cosiddetti. Molto in linea col suo carattere: si crede l'orgoglioso protestatario, mette nei guai altre persone, e alla fine si decide/ viene costretto all'azione, un po' la replica del modo in cui è entrato nell'esercito. Sono davvero curiosa di sapere come progredirà il suo modo di rapportarsi al suo ruolo!
E tra parentesi, Velenia ha finalmente potuto mandare rinforzi. Mi par di ricordare dallo scorso capitolo che Velter tiene aggiornato Haren sullo stato di quel fronte, Dareg compreso, ma per il momento lo trovo incredibilmente antipatico.
Haren, Vasia e Liov si stanno prospettando un po' come un gruppo a sè stante, mi pare. Ma che razza di tempismo il nostro Mataj! Almeno è una presenza di supporto per entrambi i ragazzi.
Altro ottimo capitolo, soprattutto la parte con Dareg. Complimenti!

Recensore Master
05/09/17, ore 14:04

Finalmente torna Tarse! L'ho adorato, scorbutico e critico come al solito, ma si vedeva il suo affetto per Dareg. Quanto a quest'ultimo, mi ha davvero fatta ghignare: non fa che dire quanto siano idioti e incapaci gli altri, si ostina a fare lo sbruffone, ma quando gli si dice di farsi avanti con idee utili, dettagliate e giustificate ecco che si mette a balbettare.
Ah, anche Vasia inizia a rispondere a tono ai superiori, adesso? Sarà una cosa genetica, a quanto pare. I suoi tentativi di far sciogliere un po' Liov continuano, comunque ... e che gran bella fine stanno facendo. La scena della condanna di quel ragazzino è stata davvero inquietante, per l'atteggiamento di tutti i coinvolti (con l'eccezione di Vasia, compassionevole come sempre). Quello della folla ce lo si può anche aspettare, così come quello degli inquilini. La povertà diffusa e le armi ovviamente fanno passare la voglia a tutti di peggiorare una condizione già precaria, men che meno per aiutare un paria. Sono questi nuovi ordini del Re che mi colpiscono. Sembra quasi voler esasperare la popolazione, il che non fa che confondermi, se sommato alle sue precedenti decisioni. Sembra quasi che voglia impegnarsi ad agire in modo più controproducente!
Liov di nuovo dà prova dell'inesistente educazione all'affetto e al calore umano che ha ricevuto, esibendo pienamente anche la mentalità dell' 'esistono problemi peggiori, quindi non bisogna fare nulla per quelli relativamente meno gravi'. Comprensibile, ma iniziavo a sperare che il continuo contatto con Vasia portasse a qualche cambiamento.
E abbiamo Dareg che ancora non la smette di lamentarsi. Certo è che agisce ancora come un ragazzetto, ringhiando e insultando quando la gente gli dimostra che ha torto e lui non sa come ribattere, ragionando da una prospettiva incentrata quasi solo su di sè (più che tenere quella gente viva, sembra volerseli tenere via dalla coscienza), ma almeno c'è gente, come Joel o il sempre mitico Tarse, che riesce a ragionarci e a farlo comportare come un vero capo. Di sicuro, trovarsi di colpo in una posizione simile lo cambierà parecchio, e non vedo l'ora di vedere in che senso; intanto, quei poverini sotto il suo comando mi sa che faranno bene a trovare un dio a cui appellarsi.
Complimenti, ancora, per un ottimo capitolo!

Recensore Master
04/09/17, ore 18:10

Dareg inizia ad essere ammesso nel circolo delle decisioni importanti, vedo. Mi piace come è gestita la situazione, come questo ragazzo si scontri con il dover fare delle critiche costruttive per una volta, invece di limitarsi a sbraitare. Impresa difficile, eh, Dareg? Almeno però si impegna a provarci. E adoro come i vari componenti del gruppo reagiscano a lui, ognuno in un modo e secondo una prospettiva diversi.
Vasia ed Haren stanno iniziando una vera e propria collaborazione, mi pare. Quanto a quest'ultimo a Cora ... mi ha divertita come lui sembrasse pensare di starsi 'lasciando andare' mentre in realtà ne ha approfittato per imparare dalla donna qualcosa sulle abitudini private del Re.
Mi ha colpita molto il comportamento quasi anaffettivo di Liov: mi sa che non ha mai avuto qualcuno a preoccuparsi per lui e a dimostrargli affetto, quindi non riesce a dimostrarne a sua volta e non capisce il comportamento di Vasia. Ha ragione lei: per il momento, è l'unica ad avere davvero qualche effetto dal loro legame.
Anzi no, rettifico. Questo qui prova un sacco di emozioni, ma non sa bene come esprimerle, perché non gli hanno mai permesso di farlo. Ha anche un senso morale tutto suo, dato il contesto in cui è cresciuto. Sembra davvero interessante, un personaggio molto ben studiato.
Anche per come crede di confortare Vasia alla fine. Sa che la ragazza è rattristata, vuole confortarla, ma non ha i mezzi per saperne il modo migliore.
Haren si ritrova a bere parecchio per un quasi astemio, in questi giorni! E mi è piaciuto il suo scatto d'ira, sembrava proprio motivato dalla preoccupazione.
Un altro capitolo davvero interessante, con un ottimo approfondimento sulla new entry Liov!

Recensore Master
04/09/17, ore 16:07

Ecco, sapevo che Haren avrebbe usato Vasia in quel modo! La ragazza,dal canto suo, non solo è concentratissima sul solo scopo di tornare dal fratello, ma ha un'improvviso attacco di orgoglio guerriero e non è tanto entusiasta di sembrare debole.
Oh, allora Liov sa parlare. Nella stessa lingua di Venasta, per di più. Carina Vasia a mostrargli il suo posto sulle montagne, ma quello sguardo che lui le ha indirizzato non mi è piaciuto per niente. Come se valesse la pena di morire fulminati perché non è la morte peggiore che si possa avere! Ma cosa passa per la testa a questo tizio?
Ottima la descrizione della battaglia contro il Caimhal, dava proprio l'idea del frenetico susseguirsi degli eventi. Anche la parte con Dareg in acqua era ottima, e ho amato il fatto che pur vincendo, abbia avuto qualche problema dovuto alle sue ferite o alla stanchezza, come quando l'arpione gli è sfuggito di mano: ha aggiunto molto realismo al tutto. Mi piace anche il fatto che pur senza sapere bene il perché, si impegni a tenere ial sicuro più commilitoni possibile. Seriamente, averlo messo in un ambiente dove non può ubriacarsi e pesare sulla sorella sta facendo meraviglie per la mia sopportazione di questo tipo!
La parte finale mi ha molto interessata. A quanto ho capito, schiavi e padroni parlano lingue diverse? E c'è un conteggio di morti? Come mai ho il sospetto che la testa mancante sia quella di Liov?
Un capitolo pieno di ottime sequenze di combattimento e che solleva molte domande: complimenti davvero!

Recensore Master
03/09/17, ore 21:03

Prima di tutto, complimenti per la fantasia e l'originalità nell'inventarti mostri tuoi, invece di ripiegare sugli archetipi classici del fantasy.
Poi ho adorato le dinamiche che si stanno costruendo all'interno di quell'accampamento. Dareg, per un misto di caratteristiche personali, fortuna e buona pubblicità, si è ritrovato ad essere un vero e proprio leader carismatico, senza una carica ufficiale ma riconosciutagli dal resto dell'esercito, che lui lo voglia o no. Ma è ancora un novellino e da solo non combinerebbe niente, quindi la sua fama è felicemente sfruttata dagli alti vertici veri e propri, che seppur non abbiano popolarità, sono ben capaci di mettere a frutto la sua restandosene intanto a prendere le decisioni più utili. Molto interessante veramente!
Gli orrori della guerra che danno titolo al capitolo sono descritti in maniera splendida, sia in 8n proprio sia per l'effetto che hanno sui soldati. Il dettaglio della mano del bambino, poi, è stato davvero deprimente, e ha dato un po'di tenerezza al carattere di Dareg.
Finalmente vediamo questo tizio arrivato da oltre il Veto, Liov. Si comporta davvero come un animale spaventato, ma le sue condizioni mi hanno sorpresa: come mai nessuno l'ha medicato e rimesso in sesto prima, o durante il viaggio? Almeno Vasia e Haren gli hanno mostrato un minimo di gentilezza.
Il secondo continua a mostrarsi come uno che calcola attentamente ogni singola mossa (ottimo come smonta l'idea della tortura), ma ha questo benedetto Re che sembra dedicarsi anima e corpo all'ambizioso progetto di sfrangiargli i cosiddetti. Pure il passo falso, gli fa compiere. Ma scommettiamo che cercherà di usare Vasia come tramite per le informazioni di Liov?
Un altro bellissimo capitolo, complimenti davvero!