Recensioni per
Operazione Chariot
di Ellery

Questa storia ha ottenuto 83 recensioni.
Positive : 83
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/05/19, ore 07:20
Cap. 37:

Buon giorno e buon martedì mattina cara! Peccato che non sei riuscita ad aggiornare la storia, ora che finalmente stava avviando verso la fine, anche se a tratti triste e malinconica, perché ci sono state morti che non erano giuste che venivano fatte (non ti sto dando la colpa, si che a volte le storie prendono una piega inaspettata da se. Di fatti la sto dando a tutti quei personaggi un pochino stron...). Mi sta dispiacendo moltissimo per Erwin, anche se so che il duo viaggio sta per terminare, ma gli è venuto a mancare nonostante che di conoscessero da veramente poco tempo, un suo amico. Ho avuto l'impressione che ci sia un colpo di scena con questo capitolo, sai!?
In attesa di un tuo aggiornamento, io intanto ti saluto.
Ciao e un abbraccio forte forte!

Recensore Master
13/05/19, ore 16:27

Buon pomeriggio e buon inizio di settimana cara! Mi rendo conto be è passato degli anni e non ti aspetti che qualcuno legga ancora e che ci lasci un suo commento, ma penso che faccia lo stesso piacere (anche se non leggerai mai questa recensione e nemmeno continuerai ad aggiornarla o riscriverla da capo. Giustamente la scrotto è tuo, tue le regole). Comunque, tornado alla storia. Mi sta coinvolgendo sempre di più questa storia, ogni capitolo che leggo mi sta entrando sempre più dentro, sembra quasi che ci sia anch'io insieme ad Erwin e Levi in quest'avventura che ti sei immaginata. Nonostante gli sforzi, sì condivido, non è stata una buona idea (ma meglio di niente..), quella di Erwin di gettare nel fiume Levi, visto che poi si è fatto prendere. Tuttavia vedo che si è fatto venire un'idea e chi se ne doveva occupare, quando se ne accorto, ormai era già tardi.

Recensore Junior
29/11/18, ore 02:09
Cap. 37:

Ciao.
Com'è commovente questo capitolo. Trsite e commovente. Finalmente è entrata in scena Isabel, mi fa piacere sapere che fisicamente sta bene e prima dell'incontro con Erwin anche emotivamente, poi le è crollato il mondo addosso alla notizia che Levi e Farlan, i suoi più cari amici, non c'erano più. Almeno ha la lettera di Farlan tra le mani, Erwin è riuscito a consegnarla dove Farlan ha espresso i suoi sentimenti per lei. Mi è sembrato che volesse incitarla a vivere con qualcun altro, come se non volesse che lei si disperasse per la morte dell'amico. Poi la lettera di Levi...commovente, davvero, più emotiva però di quella di Farlan: Levi sta incitando Erwin a continuare, ad andare avanti e a non arrendersi e a mio parere per come è abbattuto Erwin ora le parole di Levi servono più di qualunque altra cosa, gli ha spiegato chi è lui veramente, come è davvero e come lo vedono tutti, anche Isabel lo ha preso subito per una persona gentile e non per un assassino e infatti Erwin è una persona gentile, non è un mostro sanguinario. Però sembra che le parole di Levi non servano a nulla, pensavo che si sarebbe opposto a Zackley, che avrebbe aiutato anche Mike e invece si è lasciato andare alla prigionia nonostante Levi gli chieda di andare avanti. Spero che Erwin rilegga le parole di Levi e che si dia una svegliata, che torni ad essere l'uomo di prima. Una cosa mi ha sorpreso, senza offesa ma sapendo che shippi Eruri credevo che nella lettera ci fosse una dichiarazione d'amore e invece Levi incita Erwin a farsi una famiglia con una donna (mi ha fatta sorridere il riferimento alle bomboniere), pensavo davvero che si concludesse con una dichiarazione d'amore di Levi a Erwin e che fosse ricambiata.

Recensore Junior
29/11/18, ore 02:05

Ciao.
Questa storia diventa più interessante ad ogni capitolo che passa. Ormai siamo alla conclusione che hai riferito e sono curiosa di sapere come finisce. In questo capitolo ho visto un Erwin molto abbattuto, non è da lui abbattersi così, lo abbiamo visto sempre combattere, scappare da Weilman ma continuare, adesso sembra quasi che si sia arreso, spero che riesca a ritrovare la forza per continuare. D'altronde c'è da capirlo: con le sue strategie dato si enormi vittore al suo Paese ma si è anche reso conto che ha fatto soffrire gente innconcente (come quando all'inizio della storia è stato costretto da Weilman ad uccidere dei contadini innconcenti lasciando in vita solo le donne e i bambini se non ricordo male) e ha cercato di rimediare, se possiamo dire così, aiutando Levi che ora come tanti soldati non c'è più. Hai trasmesso bene questa sua resa tramite i suoi pensieri, parole e domande. La scena di Mike che arriva alle sbarre della prigione di Erwin me la sono vista come nell'anime e manga originale quando Hanji arriva alle sbare di Erwin che è a letto, nello stesso modo, con Hanji c'era anche Mike. Ritorno a dire che non ce lo vedo Erwin dentro una cella che non fa nulla, forse ha solo un attimo di disagio, un attimo di resa, spero che si riprenda e che ritorni ad essere l'Erwin che conosciamo. Detto questo mi è piaciuto molto come hai espresso i pensieri e le emozioni di Erwin sia quando parla con Zackley sia verso la fine del capitolo quando parla con Mike.

Recensore Junior
28/09/18, ore 02:06

Ciao.
Mi ha fatto piacere vedere che anche Reiner e Berthold sono coinvolti ma soprattutto che Berthold è fidanzato con Annie! Li ho sempre shippati! Non immaginavo però di vederli così tranquilli, pensavo fossero combattivi, mi aspettavo che ostacolassero Erwin e Mike e invece no, sono stati gentili e amichevoli. C'è anche Pixis il quale non si fa mancare il ricordo di Nanaba, è un donnaiolo. è stato interessante il capitolo, è vero che rispetto ad altri è successo poco, è stato un capitolo tranquillo senza morti e feriti e bombe però Erwin e Mike finalmente sono giunti a destinazione e senza difficoltà, non mi aspettavo che filasse tutto liscio come l'olio e invece almeno per questa volta non se la sono vista brutta, per questo l'ho trovato interessante. Ho visto un finale triste, come dice Mike, Erwin non è più lo stesso dopo la morte di Levi e lo dice chiaramente, gli manca molto Levi e si capisce bene. Come ho già detto capitolo tranquillo senza morti, feriti e battaglie, ogni tanto ci voleva una pausa in mezzo a tutte quelle pistole, non stona affatto questo capitolo di pace, anzi, rende la storia più realistica, mica sempre ci devono essere le armi in pugno!

Recensore Junior
28/08/18, ore 02:27

Ciao.
Questo capitolo è molto profondo, tratta delle emozioni dei personaggi, in particolare di Erwin, sulla perdita di amici e di nemici, dei fatti della guerra e delle proprie emozioni. è stato interessante sentire Erwin parlare di Levi alla domanda di Nanaba, non ha dato una risposta precisa, non sa neanche lui Levi cosa era per se stesso, immaginavo invece che avesse una risposta precisa Erwin e invece era indeciso anche lui. Trovo Erwin della tua storia molto simile come carattere a Erwin dell'opera originale di Isayama per quello che prova e per il suo carattere. Come al solito il capitolo è perfettamente a tema con la storia, niente di superficiale o diverso dal tema principale della storia o dei personaggi, ben descritto soprattutto come ho già detto sulle emozioni di Erwin sia per i compagni persi soprattutto Levi sia per Weilman che è stato sconfitto (non lo sopportavo più) però ammetto che mi ha confuso un pò a metà storia: si parla di seppellire Levi sulla collina e da come scrivi, visto gli sforzi di Erwin e l'aiuto di Mike, sono saliti sulla collina però ad un tratto Erwin parla con Nanaba in cucina, io personalmente ho trovato confuso quel pezzo, prima, forse, sulla collina a seppellire Levi e poi d'un tratto in cucina...è un pò confuso e sbrigativo forse.

Recensore Junior
28/05/18, ore 02:07

Ciao.
Non posso credere che Levi sia morto! Non pensavo che sarebbe morto, pensavo che arrivasse a destinazione con Erwin e che avrebbe compiuto insieme il dovere e invece no, Levi non ce l'ha fatta. Mi ha sorpreso, non me l'aspettavo. Erwin nonostante la ferita invece sembra essersi ripreso. Domanda: hai ucciso Levi per vendetta nei confronti del siero nella storia originale di Isayama? Lo trovato questo capitolo molto incentrato su pensieri e sentimenti, i pensieri di Levi mi hanno colpita, è incredibile la precisione con cui sei riuscita a rendere i loro pensieri, le paure e le emozioni. Levi ormai spacciato ripensa a Isabel, Farlan, a cosa accadrebbe se si salvasse, pensa a Erwin che è lì con lui impotente, l'unica cosa che può fare è arrendersi, l'unca cosa che ha potuto fare è stata uccidere Levi per non farlo soffrire. è un capitolo toccante, davvero commovente e sorprendente, non mi aspettavo come ho detto in precedenza infatti che Levi morisse. Per il resto il capitolo è ben descritto, in tutto e per tutto, personaggi e ambienti. Anche la lunghezza del capitolo è conforme agli altri e la storia prosegue il suo filo, non esce dal tema, rimane sempre incentrata su tema principale.

Recensore Junior
28/03/18, ore 00:50

Ciao.
Questa è suspance per davvero! Cos'è successo a Levi? Non dirmi che è morto per davvero?! Non Levi no! Mi dispiacerebbe troppo! Però per come è andata la scena fin'ora sembra che sia così, in compenso Levi non sarà morto invano, Erwin si è salvato all'ultimo momento grazie al suo intervento però ci è andato di mezzo lui, Levi è stato molto coraggioso, ha affrontato Weilman senza pensarci due volte, senza pensare alle conseguenze e nonostante fosse stato ferito non si dava per vinto, non avrebbe mai lasciato Erwin nelle sue grinfie, ha preferito rischiare lui, ha preferito sacrificarsi per il bene dell'amico già ferito in precedenza sempre da lui ma ora Weilman è stato ammazzato da Erwin, ora quell'egoista non c'è più. Non darà più fastidio per fortuna. Capitolo corto ma anche questo ricco di azione, a me è piaciuto come hai descritto la scena e come ti sei soffermata su Levi e sui suoi gesti per salvare Erwin con lo scontro con Weilman. Anche Erwin d'altronde ha perso la pazienza, non lo sopportava più neanche lui e ha sparato.

Recensore Junior
28/03/18, ore 00:45

Ciao.
Capitolo molto avvincente! Pieno di azione e suspence (non so se lo scritto giusto) soprattutto per il finale, cosa accadrà? Spero che Erwin non muoia. Erwin ha ripensato alle persone che lo hanno aiutato e questo mi ha fatto pensare ad Hanji, che fine avrà fatto? Mi fa piacere che Erwin pensi che gli sposini siano ancora vivi, purtroppo Weilman li ha uccisi. Tornando al capitolo, molto bello, davvero, mi ha tenuta incollata a leggerlo. Hai descritto molto bene le scene di guerra, nel massimo dei dettagli e in alcuni parti sono davvero terribili. Hai reso bene la battaglia che c'è stata, anche la parte riservata ad Alain. Io continuo a percepire dei punti in comune con l'opera di Isayama, qui ad esempio vedo Erwin sul punto di morire alla fine per mano di Weilman che tiene la pistola puntata verso di lui ricordandomi la scena del manga dove Erwin stava per essere giustiziato per mano del re. Comunque mi piace come descrivi Erwin, è davvero lui, non sfuma di una virgola, Weilman davvero, non ha capito nulla ne di Erwin, ne di Hanji ne della situazione, ha fatto capire però di essere solo un gran egoista che pensa solo a se stesso, non pensa neanche alla Patria, come faceva Erwin che si è posto mille domande, Weilman lo fa solo per stesso. Capitolo molto dettagliato, ben descritto sia come personaggi e scenografia sia come emozioni e sentimenti.

Recensore Junior
26/02/18, ore 02:07
Cap. 30:

Ciao.
Che bel capitolo! Interessante e anche con un colpo di scena, brutto ma con un colpo di scena: Weilman, ne avrei fatto volentieri a meno di lui però insomma, è anche lui un personaggio della storia per cui... Ci sono tre cose che mi hanno colpita maggiormente: la pima è Nanaba, i sentimenti e le emozioni che prova vedendo quel piano, tutti i dubbi e pensieri che le vengono in mente quando vede quella strage di soldati davanti a se ma soprattutto i suoi pensieri verso Erwin vedendo un altra persona sul campo di battaglia e non l'uomo che aveva conosciuto prima, lei si sente colpevole e non e non sa come fare per riscattarsi, sembra perdere il suo carisma per una frazione, forse per il nervosismo, forse perchè non si aspettava una strage simile e qui colgo un parallelismo con la seconda stagione anime: nella tua storia vediamo Nanaba nervosa che viene riportata alla realtà dai suoi pensieri da Mike che cerca anche di rassicurarla mentre nell'anime vediamo Mike che cerca di assicurare Nanaba per lo sfondamento del Wall Rose. La seconda cosa che mi ha colpito è Erwin: lo vediamo in battaglia ed è un'altra persona, lo dice anche Nanaba, è come definito un mostro, un essere demoniaco, un demone e qui colgo un altro riferimento al manga originale dove Erwin è considerato un mostro perchè non esita a dare in pasto ai giganti i propri uomini per il bene della missione e per questo definito anche nella storia originale demone; lo vediamo nella tua storia combattere e dare ordini senza paura come in questo caso senza preoccuparsi di altro, solo di dare ordini per il bene del piano, per la sua riuscita senza macchia e paura ma sappiamo bene che in realtà Erwin è pieno di sensi di colpa che non gli lasciano un attimo di respiro come nella storia di Isayama dove in battaglia sembra un uomo senza scrupoli ma in realtà è pieno di colpe dentro di se . La terza cosa è stato il tuo modo di descrivere l'attacco: hai descritto perfettamente la scena di guerra, atroce e piena di sangue, dolore e false speranze, anche il colpo di scena che sembrava andare tutto per il meglio, sembrava che Erwin in battaglia fosse appunto un demone impassibile e invece Weilman lo batte sul tempo, lo precede e lo ferisce e questo ci ricorda che Erwin è umano, non è un demone come lo vedono.

Recensore Junior
26/02/18, ore 02:02

Ciao.
Bel capitolo, molto interessante. è interessante il piano di Erwin, con poco tempo ha ideato questo piano con le fonti che aveva e con il materiale che ha, che gli è stato fornito. Il piano lo ha elaborato ma a Nanaba non glie è andato giù all'inizio. Mi ha interessato la leggera litigata che hanno avuto, Nanaba se l'è presa ed è andata via, pensavo che invece gli tenesse testa, cioè è Nanaba voglio dire, non una ragazzina qualunque. Erwin che ha sequestrato la cucina mi ha fatta sorridere per Levi, povero, non poteva farsi il the. Mi è sembrato di notare un piccolo riferimento alla Nanaba di Isayama: nella tua vediamo una Nanaba che parla con Levi e che dice chiaramente che Erwin ha ragione però dice anche di aver reagito per i suoi uomini, perchè non avrebbe voluto che la vedessero giù di morale altrimenti si sarebbero depressi anche loro; invece nell'opera di Isayama vediamo Nanaba deprimersi un pò per l'abbattimento presunto del Wall Rose e che riesce a tirarsi su grazie a Mike (che è suo marito nella tua storia e lo apprezzo tanto) e poi dice appunto che non può permettersi di farsi vedere in quello stato dalle reclute altrimenti si sarebbero depresse anche loro. Poi ho notato un confronto tra Erwin e Nanaba: il primo anche se è preso dai sensi di colpa è disposto a tutto, anche ad un piano pericoloso come quello mentre Nanaba non è pronta a rischiare la vita dei suoi uomini in un piano così rischioso. Alla fine però decidono di fare come stabilito da Erwin. Ripeto, interessante come capitolo, ben descritto soprattutto per i sentimenti di Nanaba e le sue emozioni e i suoi dubbi.

Recensore Junior
27/01/18, ore 02:45

Ciao.
Grazie di aver tolto la curiosità su Erwin e Nanaba, volevo sapere infatti come mai Nanaba è tanto seccata con Erwin ed ecco il motivo, certo che Erwin è genio, ha fatto una strage con poco. Stragi di cui ora si è pentito. Com'era tenero Levi, aveva freddo e voleva che Erwin rimanesse accanto a lui, gli piace dormire accanto a Erwin vedo. Il capitolo è stato interessante in se, soprattutto per le vicende con Nanaba: è grandissima quella donna, ha un carattere e una furbizia invidiabile, ha avuto anche il coraggio di appiccare fuoco alla sua locanda! è fuori dal comune davvero, mi piace così tanto vederla con Mike. Carino il rapporto di Erwin e Mike, anche se breve ricorda la vecchia amicizia di un tempo. Apprezzo tantissimo sempre come scrivi, soprattutto per come parli dei territori circostanti, come descrivi i luoghi, sia chiusi che all'aperto, anche come parli dei sentimenti ed emozioni dei pesonaggi, li descrivi sempre alla stessa maniera senza mai uscire dalla storia, non dal capitolo, dalla storia, i personaggi sono sempre loro, crescono, si sviluppano e imparano ma restano sempre loro, non sono mai fuori tema. Ho notato una cosa: Erwin della tua storia si sente sporco e sempre in colpa per morti causate da lui anche se non personalmente ma date dai suoi ordini e vede i fantasmi della gente che uccide tormentarlo e non sa come fare per riscattarsi, vuole morire per stare in pace ma al contempo non vuole perchè ha altro da fare; Erwin invece di SnK di Isayama cioè la storia orginale per intenderci Erwin ha lo stesso identico "problema": si sente in colpa, spesso colpe non sue, vede i soldati che non ci sono più accanto a lui e altro; è un parallelismo che ho notato e credo che lo hai fatto apposta a fare questo riferimento, questo gemellaggio, se così si può chiamare, tra Erwin della tua storia e quello di SnK, perchè i contesti delle due storie sono da una lato simili, per via delle battaglie, in ogni caso devono sempre combattere, dall'altro completamente diverse, qui siamo nella Seconda Guerra Mondiale e di la in un Medioevo alternativo.

Recensore Junior
28/11/17, ore 02:13

Ciao.
Che bello Mike e Nanaba sono sposati! Io li shippo tantissimo! E mi piaccono tanto come personaggi! Mi fa tanto piacere vederli sposati nella tua storia davvero! Abbiamo trovato una ship su cui andiamo d'accordo? Ho letto che il prossimo capitolo lo dedichi a loro, devo leggerlo il prima possibile! Oltre a questo devo dire che il capitolo è stato interessante, immaginavo che l'amico fosse Mike ma che fosse sposato con Nanaba no, me felice! Ma davvero Nile è un passo avanti a Erwin? Non ce lo vedo però cos'ha fatto Erwin con i calzini? Mi interessa la cosa, davvero. Divertente anche come capitolo, mi ha fatto sorridere vedere Erwin che sigillava dentro il camion Levi per paura scappasse e lui povero che borbotta sempre. Pensavo che Levi ed Erwin avessero stretto un buon rapporto e invece Erwin è ancora un pò diffidente con Levi, non gli racconta mai quello che ha in testa, dovrebbe sfogarsi di più con Levi, confidarsi più che altro. So che shippi Erwin e Levi, lì vedrò mai in questa storia scambiarsi almeno un bacio? Sono curiosa. Ho notato che c'è anche Marcel, immagino ti riferisca al Marcel che nella storia originale stava con Annie, Berth e Reiner. è stato carino vedere Erwin che con Mike ricordava i tempi di quando erano insieme a Nile, è sembrato un modo carino per distogliere un attimo il pensiero da Weilman e dalla guerra, un modo per tirare un attimo di respiro. Come al solito il capitolo è sempre ben descritto, non tralasci mai nulla, sempre a tema con la storia. I tuoi capitoli poi non sono mai ne troppo lunghi, ne troppo corti e non stanca per nulla leggerli.

Recensore Junior
28/11/17, ore 02:08

Ciao.
Quanto odio quell'uomo, Weilman! Quanto lo odio! Ha dato la colpa a Erwin e Levi per aver ucciso Petra e Auruo (i contadini presumo fossero loro) quando li ha uccisi lui senza nessuno scrupolo! Che gran biiippp!! Lo odio! E come se non bastasse si è anche preso la fiducia dei cittadini, mi spiace ammetterlo ma è abile e furbo quando vuole, cioè Erwin gli mette cose facilmente a supposta però Weilman quando si fissa su una cosa sa cosa deve fare, ha le idee chiare e raggiunge il suo obiettivo a qualunque costo, usando qualsiasi mezzo. Credo che fosse così anche durante la guerra vera purtroppo. Erwin e Levi non c'erano in questo capitolo, pensavo che facessero la loro comparsa, invece ecco Christa, per fortuna sta bene. Spero che non succeda nulla a Grisha e sono contenta che Eren e Carla se la siano cavata con poco. Per fortuna che la donna ha subito rivelato il nome di Carla o Weilam avrebbe fatto una strage, avrebbe ucciso tutte quelle persone, è capace di tutto quel biiiip. L'accaduto con Weilman è perfetto, ci sei riuscita alla grande! Ma davvero manca poco alla fine? Per quanto mi faccia schifo Weilman mi piace sempre come lo descrivi e come lo muovi, resta sempre sui suoi passi, sempre con il suo carattere duro e senza scrupoli, non sembra subire grandi cambiamenti e questo lo fa restare perfettamente in tema sia con se stesso che con la storia.

Recensore Junior
28/11/17, ore 02:06
Cap. 25:

Ciao.
Immaginavo che Armin sarebbe morto, è adatto alla trama della storia: sei in guerra per cui in una città nel pieno di un bombardamento qualche morto c'è sempre purtroppo, qui è toccato tra i protagonisti conosciuti ad Armin, un bambino che amava gli aerei, quegli stessi aerei che hanno spezzato il suo sogno. Non sono d'accordo con quello che pensa Levi si sè: si sente colpevole, ma colpevole di cosa? Ha fatto anche di tutto per salvare Armin, è uscito rischiando la sua stessa vita ma ormai Armin era condannato e Levi non è uscito completamente illeso e per colpa di Levi, anche Erwin ha rischiato grosso. Se moriva anche Erwin (non farlo morire anche tu oltre a Isayama eh!) Levi si sarebbe sentito doppiamente colpevole, prima di Armin per via del suo incitamento a realizzare il suo sogno e poi per Erwin che era uscito a salvarlo rimettendoci la vita. Ma Erwin non è morto, grazie. Levi dice di non voler volare più, ma qualche capitolo fa aveva detto che avrebbe portato Erwin a volare con se, spero che Levi ci ripensi su e porti Erwin a volare nel cielo con lui. Sembrava entusiasta, spero capisca davvero che non è colpa sua e continuare a colpevolizzarsi non ha senso, è una guerra per cui queste cose sono classiche in una guerra, tanti morti e feriti. Levi per una volta si sentiva importante, ha aiutato un bambino a realizzare il suo sogno, parlando degli aerei, del suo lavoro, di volare, il cielo...Armin era entusiasta, Levi ha incoraggiato un bambino e in tempi di guerra ha fatto bene incoraggiarlo, non sarebbe stato bello distruggere il sogno di un bambino innocente come Armin. Detto questo come al solito scrivi molto bene, non vai mai fuori tema dal capitolo che stai scrivendo anche se sono cose crude come la morte di un bambino, parole adeguate, emozioni descritte alla perfezione e anche i luoghi hanno una descrizione adatta alla guerra, non sono mai completamente intatti ma neanche mai completamente distrutti.

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