Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/10/23, ore 08:40
Cap. 32:

Ok, adesso sono io a vergognarmi. Perché questa storia è un capolavoro e tu leggi dei miei mostriciattolo. No, no, così non va.

La tua scrittura fa innamorare. I tuoi personaggi fanno innamorare. Ti posso anche indicare il momento preciso in cui mi sono innamorata di von Rohr: “Tenuto per le braccia da due soldati, il prigioniero lo gratificò di uno sguardo omicida”. Aquilotto indomito, indottrinato, passionale e algido allo stesso tempo? Cosa c’è da non amare?

E George Stuart? Adorabile. Adorabile! La costruzione del personaggio è credibilissima e la sua evoluzione psicologica eseguita con maestria. Un vero “enemies2lovers” con la vera crescita di un lento attaccamento che nasce dall’ammirazione e sfocia nell’amore romantico. E quando gli dà la mappa per fuggire? Oh il mio cuore.

E i due dell’Intelligence? “Da chierico di campagna a freddo burocrate”? (Vado a memoria). La costruzione delle frasi è fenomenale. Me ne sono segnata qualcuna da rigiocarmi in futuro, lo ammetto.

Scena preferita: i bombardamenti sul campo, senza dubbio. Ogni frase era un’immagine vividissima. Ero in un film, ero in ansia e leggevo con il fuoco negli occhi.

Ho temuto fino all’ultimo della morte di uno dei due, ma sono felice che sia finita con un finale aperto dal retrogusto zuccherino.

Domanda: la sparizione e ricomparsa di Poynter, era un foreshadowing per la “sparizione” di von Rohr via aereo? Da quando l’amico del maggiore è tornato bello rilassato dopo la contessa, ho pensato subito che quella sarebbe potuta essere una uscita di scena indolore per il nostro acquilotto.

Si sente che ne sai A PACCHI di questo argomento (è il tuo settore? storico?) ma tutto scorre fluido, senza spiegoni. Tutto è azione, suspance e romanticismo a fiotti. Era ESATTAMENTE quello che stavo cercando <3

Io… non ho parole, davvero. 11/10 per me, senza dubbio.

Recensore Junior
06/07/22, ore 11:22
Cap. 32:

Letta in poco tempo e adorata. Ti riconfermo che ammiro tantissimo il lavoro di documentazione che sta dietro ai tuoi racconti storici, e come sai ho un debole per questo particolare momento...mi sono sentita un po' in volo anche io. Parlando di personaggi, ottimo l'avvicinamento tra i due protagonisti che avviene in virtù di una comune "testardaggine" e di una visione della guerra assolutamente "fuori dal tempo" (o, se non altro, del loro tempo). L'uno crede veramente in Hitler senza alcuna consapevolezza di cosa comporti davvero una dittatura e pensa davvero che il Nazismo possa significare la fine dei privilegi delle classi dominanti, l'altro non realizza, finché non ci batte la testa di persona, che la guerra si combatta soprattutto con manovre politiche e propagandistiche tutt'altro che trasparenti. In fondo, sia Hans che George vorrebbero onestamente "duellare in aria", come due cavalieri antichi... tono che già la scelta del titolo suggerisce. Inoltre entrambi si sentono degli isolati nelle rispettive fazioni: troppo seri, troppo riservati, estranei al cameratismo scherzoso, alla baldoria... estranei, direi, anche alla leggerezza. Due persone incapaci di lasciarsi andare, che finiscono per farlo, infatti, solo l'uno nei confronti dell'altro, e non senza ripensamenti e sensi di colpa.
Bella la figura del medico militare, che ci mostra un'umanità che scavalca gli schieramenti, e assolutamente geniale l'amico del cuore che, nel momento in cui George non è in grado di pensare a soluzioni che non comportino l'estremo sacrificio, salva capra e cavoli.
Sempre bravissimo.

Recensore Junior
20/02/22, ore 22:14
Cap. 32:

Questa storia è veramente struggente e originale, l' ho letta tutta d' un fiato in poche ore e col cuore in gola verso la fine per paura di un tragico epilogo, che apparentemente non c' è ma in realtà è dietro l'angolo: infatti, appartenenti ad aviazioni nemiche, i due protagonisti sono destinati a fronteggiarsi in volo e a cadere prima o poi, magari per mano dell' altro! Ma un finale tutto rose e e fiori sarebbe stato troppo poco virile per il tuo stile! Ho seguito e amato tantissimo le tue serie, Mark e Kijar, anche se ammetto di non essere riuscita a leggere fino in fondo Il lupo di Hudach a causa del tragico finale che andava profilandosi e non avrei sopportato leggere certe atrocità sul povero Siwald! Sì,
lo ammetto, sono un po' impressionabile... Detto questo, apprezzo tantissimo il tuo stile, che si distingue particolarmente sul sito.
A presto

Recensore Junior
27/12/20, ore 17:34
Cap. 32:

Bella, bella, davvero bella.

Non è la tipica storia fra nemici che cerca in tutti i modi di farti piangere come una fontana. Sono solo due uomini, due veri uomini, pragmatici e sognanti al tempo stesso. Si sono involati insieme, ma poi sono dovuti scendere a terra, perchè"La vita non è solo puro cielo in cui involarsi..."

Questa frase è adatta a molte tue storie, comincio a pensare.

D'altronde loro possono permettersi di essere nemici onorevoli, perchè l'aviazione è una specie di setta, essere piloti lega spiritualmente, al di là dello schieramento.

Noi non sappiamo se Hans sopravviverà, ma non c'è finale migliore, in questo caso.

Una mentalità virile che oramai non esiste più. Grazie per avercela fatta rivivere o conoscere, dipende.

Recensore Master
29/07/20, ore 11:18
Cap. 32:

Carissimo! ^^
Per un attimo ho temuto il duello fatale, invece si è trattato quasi di un amplesso in cielo tra i due protagonisti, come promesso da Hans. È stato magico e commovente.
E poi.... noooooooo!!! Io volevo restassero insieme e si ritrovassero alla fine della guerra!! T_T Il mio lato romantico richiede un sequel con happy ending!
Ci lasci col dubbio, ma l'aereo di von Rohr che scompare nel cielo come un sogno lascia presagire che non si rivedranno più. Che scesa.... U.U
Anche i pensieri di Stuart a freddo, controversi e graffianti, e il ritorno alla routine fanno intuire che la storia tra i due uomini sia finita qui. Che sia stato un sodalizio destinato a non continuare per tutte le motivazioni ragionevoli che entrambi gli aviatori elencano nelle loro altalenanti elucubrazioni.
Ma il cuore conosce ragioni che la ragione non può comprendere e razionalizzare talvolta è impossibile.
Mi è piaciuta moltissimo questa storia, dove onore e onestà morale spiccano nonostante la guerra.
Gli aerei hanno un fascino speciale e tu lo rendi benissimo, lo fai diventare mitologico e cavalleresco.
Un bacio e alla prossima! :)

Recensore Veterano
02/07/19, ore 23:08
Cap. 32:

Ciao, sono iscritta da pochissimo su EFP, e mi sono imbattuta nella tua storia per caso.
È stato un caso molto fortunato, perché me ne sono subito innamorata: le descrizioni sono - non trovo un altro modo per descriverle- superbe, la caratterizzazione dei personaggi è perfetta, l'ambientazione anche e si vede che sai di cosa parli.
Ho notato anche un grande amore per la cultura, una cosa che accresce moltissimo la bellezza della storia :)
Ritornando ai personaggi, li ho amati, anche quelli secondari (soprattutto Poynter, il mio preferito). Nonostante abbia letto la storia in appena due giorni, mi sembra di conoscere tutti come dei vecchi amici.
Ti devo ringraziare, per aver scritto tutto questo.

Leggeró con enorme piacere anche tutte le tue altre creazioni :)

(Ho una domanda...
Heinz sembra prendere tutta la faccenda con troppa ironia. Forse non è il soldato più fedele al regime, o sbaglio?)

Recensore Veterano
19/04/19, ore 14:54
Cap. 32:

Occielo! E' stato tutto un susseguirsi di altalene emotive che adesso sono davvero esausta.
Però sono contenta di aver letto tutta questa storia. E' un finale dolceamaro incredibilmente romantico, con i due aerei che sembrano quasi giocare piuttosto che combattere nei cieli della Manica, fa bene al cuore.
Due persone su schieramenti opposti legate però da un affetto sincero e da ideali di onore e rispetto? E' veramente bellissimo!

Ti ringrazio davvero nel profondo per aver condiviso con me questo racconto, sappi che lo considero un dono davvero prezioso. Si vede che è scritto davvero con il cuore anche se tutt'ora non mi spiego perchè proprio questo e proprio ora.
Sarà che sono stanca, ma proprio non ci arrivo.
Ti ringrazio anche per aver trovato il tempo di rispondere alla smitragliata di commenti che ti ho lasciato: ormai non mi sopporterai più.
Ma mi tacito, ora: vado a contemplare il vuoto della mia vita ora che questa storia è, purtroppo, finita.

Alla prossima, mio caro, e ancora grazie!

Recensore Master
28/07/18, ore 19:27
Cap. 32:

Ciao!
Non so se ti ricordi di me, ma ci siamo già incontrati, credo un paio di anni fa, nella sezione di Star Wars: rammento ancora con molto piacere la tua bellissima e spassosissima "Alla ricerca di Kurtz", motivo per il quale già allora mi ero ripromessa di approfondire la tua conoscenza. ^^
Dopo un periodo non proprio facile sono riuscita a tornare (più o meno - più meno che più) attiva su EFP e, complice il fatto che, per motivi di forza maggiore (niente di tragico, solo un mocciosetto di appena un mese), sono costretta a stare per molto tempo con le braccia occupate (quindi impossibilitata a fare alcunché) sono tornata a leggere sul sito con maggiore frequenza (fortunatamente, con le mani libere, libri e cellulare non mi sono preclusi XD), e, grazie anche ad un racconto di Noruard che ne citava un altro tuo, mi sono ricordata del mio proposito e ho fatto un giro dalle tue parti. Mai decisione fu più giusta di questa!
Davvero, io non so come ringraziarti per aver scritto questa storia, che ho naturalmente adorato dall'inizio alla fine *_* Ti basti pensare che mi ha tenuta sveglia con gli occhi incollati allo schermo del tablet ben oltre l'orario in cui di solito crollo nel letto come un peso morto (e io, al momento attuale, dormo si e no 4\5 ore per notte, quando mi va bene). Insomma, le emozioni che mi ha suscitato sono state tante e tali che non ho potuto fare a meno di lasciarti un commentino, semplicemente perché volevo che lo sapessi, ecco. Immagino di non di scrivere niente che non ti abbiano già scritto altri, però ci tenevo, perché Stuart e Hans mi sono entrati nel cuore e dubito fortemente che ne usciranno presto.
Ho amato tutto di questa storia: l'ambientazione storica, curatissima e allo stesso tempo vivida, reale (sembrava di "guardare" una mini serie della BBC... oddio, non sarebbe una cosa bellissima?); l'introspezione psicologica dei personaggi (anche di quelli secondari) precisa e mai scontata (non perdi il filo della loro evoluzione nemmeno per un momento); i riferimenti culturali, che impreziosiscono l'ordito senza tuttavia appesantirlo; le meravigliose descrizioni delle azioni di volo, così accurate che non ho fatto nessuna fatica a figurarmele nella mente una per una (e io di volo non ci capisco niente, soffro pure di vertigini!). Sulla scrittura non dico niente, ma solo perché sono talmente in soggezione davanti alla tua bravura che qualsiasi cosa risulterebbe comunque banale e inadeguata.
Ho trascorso dei bellissimi momenti accompagnata dalle tue parole e per questo lascia di nuovo che ti ringrazi. Sono arrivata alla fine con il cuore in gola e le lacrime agli occhi (Hans e Stuart sono entrambi vivi, diciamo che mi accontento!), con la consapevolezza di aver appena letto qualcosa di prezioso e di essere, per questo, molto fortunata.
Perdona la svenevolezza, è ancora tutta colpa degli ormoni sballati XD
A presto allora!
Con sincera ammirazione,

padme

Recensore Master
29/01/18, ore 21:26
Cap. 32:

Che bel finale, degno delle più classiche opere di amore e guerra ma sempre emozionante. Questa storia è stata semplicemente fantastica e va dritta nelle preferite, spero proprio di avere l'occasione di leggere qualcos'altro di tuo che ne ricalchi la capacità di trasportare il lettore tra le viscere del racconto.
P.s. Ho visto che mi hai inserito tra i tuoi autori preferiti... guarda, non so come ringraziarti, non pensavo davvero che la mia scrittura fosse ad un livello tale da piacere così tanto a qualcuno che, come te, sa emozionare con le parole.
Alla prossima recensione, magari in terra bizantina. A presto,
mystery_koopa

Nuovo recensore
13/10/17, ore 15:59
Cap. 32:

Questa storia mi ha commossa! È stata meravigliosamente scritta, anche se la conclusione lascia una sensazione dolceamara nell'animo.

Recensore Master
13/08/17, ore 21:00
Cap. 32:

Ciao^^
Degna conclusione per questa bella storia.
Infine, i nostri eroi si sono reincontrati in aria, si sono salutati fugacemente, e hanno ingaggiato una breve danza "rituale". Come due cavalieri sul campo di battaglia, leali e onorevoli anche col nemico. Due cavalieri che il destino, e non l'odio reciproco, ha posto su due schieramenti nemici.
Chissà se si reincontreranno, alla fine della guerra...^^

Dacci più storie come questa!

Recensore Master
07/07/17, ore 19:29
Cap. 32:

Eccomi qui^^
Comincio a commentare il capitolo, poi perderò il filo e probabilmente farò un gran casino, ma apprezza il mio tentativo di iniziare con ordine.
Dunque cominciamo dal nostro Stuart, anche lui deve tornare alla sua vecchia vita.
Molto bello in paragone tra le rovine della chiesa e il suo cuore spezzato. Nonostante tutto le cose sembrano tornare più o meno alla normalità.
Stuart si è reso conto di aver "leggermente" perso il controllo della situazione e ritorna ad essere vittima dei suoi complessi, poverino.
Alla fine anche lo stemma del leone che aveva tanto denigrato si rivela utile, adesso Stuart al posto che cercare il famigerato Cavaliere cerca il suo amante all'orizzonte. E lo trova riconoscendolo ovviamente per il suo distintivo, veramente un gran finale. I due si sono rincontrati lassù, e si sono scambiati un ultimo saluto, rispettando fino in fondo i loro valori cavallereschi.

Insomma, che dire di questo bellissimo racconto?
Prima di tutto ti faccio tantissimi complimenti, sei riuscito a narrare una storia d’amore e di guerra in maniera veramente originale, scritta benissimo e che porta il lettore a riflettere su molte questioni.

Hai raccontato la fine di un mondo e la perdita di certi valori (impersonati dalla figura leggendaria del Cavaliere di Valsgärde) a cui i due protagonisti sono strettamente legati, ma che purtroppo sono destinati ad essere distrutti dalla malvagità e dalla frenesia della guerra moderna.

L'ambientazione storica è descritta alla perfezione nei minimi particolari.
Hai creato dei personaggi meravigliosi.
Come sicuramente hai notato Hans von Rohr mi ha conquistata fin dal primo momento ed è diventato ufficialmente uno dei miei personaggi letterari preferiti.
Stuart è meno carismatico, ma ha una psicologia molto complessa e ho apprezzato moltissimo le sue riflessioni e i suoi conflitti interiori.
Anche i personaggi secondari non restano banali comparse, ma sono perfettamente caratterizzati (basta pensare a Poynter!).

Hai anche avvicinato i lettori al mondo dell’aviazione grazie alla tua passione per il volo. Io ne sono rimasta veramente affascinata.
Inoltre il tutto è arricchito con diversi riferimenti letterari e culturali, alcuni molto raffinati.
Il racconto è certamente drammatico, ma spiccano momenti di comicità che hai saputo inserire magistralmente. Insomma, si tratta davvero di una storia molto particolare, scritta benissimo e che ho apprezzato dalla prima all'ultima riga.

Bene, spero di non averti perso in tutto questo papiro. La tua storia si è guadagnata un posto d'onore nel mio cuore, mi sono affezionata davvero moltissimo ai tuoi personaggi.
Non smetterò mai di farti i complimenti.
Ti saluto con un abbraccio e alla prossima! :)
(Recensione modificata il 07/07/2017 - 07:45 pm)

Recensore Master
06/05/17, ore 11:49
Cap. 32:

Ed eccoci arrivati alla fine. 
Partiamo dal capitolo: il finale è stato inaspettato, e struggente sotto un certo punto di vista, con i due piloti che hanno deciso di farsi vedere entrambi dal rispettivo compagno, per poi intraprendere una lotta all'ultimo sangue tra i cieli, come amanti appassionati e nemici giurati, guidati da un sentimento irrefrenabile che scosta frenetici da destra a sinistra, da sopra a sotto, come Paolo e Francesca nell'inferno di Dante; condannati assieme all'eterna sofferenza, eppur legati indissolubilmente. E dopo questo breve scorcio poetico, di cui non si sentiva il bisogno mi sa xD, passiamo alla storia in generale. Per quanto non sia amante delle storie slash, ho trovato comunque lo svilupparsi prima, e l'esito poi, della loro storia d'amore molto bello e poetico: il nemico che diventa il proprio amico, amante, struggente peccato e delizia; è una parabola ben fatta che ho apprezzato e che mi ha spinto a continuare a leggere con entusiasmo. La cosa, però, che mi ha lasciato un grande punto interrogativo è la figura di Müller. Insomma, è palese che è stato indirettamente il Cavaliere a far sì che la storia potesse iniziare, il titolo ci può stare, come simbolo, ma alla fine dei conti è stata una figura pompata alla grande, all'inizio, che ha perso sempre più spazio verso la fine, e questo è stato un grande rammarico. Mi sarebbe piaciuto un suo ruolo più partecipativo, o che avesse lui stesso la parte di Hans. Ma questo non ha comunque sminuito quello che è stato un ottimo lavoro. Complimenti davvero! Non lo sottolineo spesso, ma il tuo stile è davvero fluido e ricco, che sto apprezzando non solo qui, ma anche nella storia di Kurtz e in quella del Gin di Calcutta, e penso che anche le altre non siano da meno. E così si chiude anche questa storia. Forse domani passerò a leggere anche quella del constest, per ora ti saluto e rinnovo i miei complimenti.
Alla prossima
Spettro94

Recensore Junior
21/04/17, ore 18:25
Cap. 32:

Bella storia, raccontata talmente bene che riuscivo a vederla nella mia testa come se fosse un film. Hans il giovinetto idealista che non ha avuto tempo di interrogarsi sulla propria sessualità e Stuart che, invece, sa di essere attratto dagli uomini, ma nasconde la testa sotto la sabbia. Bello e inaspettato il finale che temevo tragico. Complimenti.

Recensore Master
07/03/17, ore 13:12
Cap. 32:

Ma posso o non posso scoppiare in lacrime di felicità al solo pensiero di questa scena finale, questa danza tra le nuvole e la promessa di un "ci rivedremo lassù" che Hans e Stuart hanno potuto mantenere? Tutte le immagini di questo capitolo conclusivo mi hanno fatta sospirare, e alla fine, quasi accompagnata per mano, ho potuto trovare la forza di dire "ciao e arrivederci" a questa storia e a questi personaggi che ho amato. Non so trovare le parole adatte per la recensione conclusiva al Cavaliere di Valsgärde, quanto mi sia piaciuto, cosa mi abbia lasciato e quanto mi abbia fatta sognare, arrabbiare, stare in pena, sorridere. Quanto abbia ammirato questa storia. Ti basti questo: è una long stupenda. Un romanzo, ecco. E' meglio definirlo così. Un breve romanzo, un piccolo gioiello dei cieli.
Grazie per tutto. Adoro come scrivi e le punte di lirismo che riesci a toccare :)
Ora però ti toccherà darmi qualcos'altro da leggere. Su, su.
_morgengabe

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