Ciao.
Argh, dovevo già passare però a quanto pare ho preferito riprendere le mie care letture dei thriller psico, ma comunque non mi sono scordata di questa storia ed eccomi qui. Anche perché gli storici romantici sono comunque pane buono per me, dunque non preoccuparti che riuscirò a terminarla. Almeno questa, tenendo conto che potresti anche tra poco pubblicare quella nuova. E sarei ancora più felice, perché vuole dire che allora dovrò recuperare molte tue cose.
Andando alla mia recensione, posso dirti che il tuo stile affilato e allo stesso tempo dolce e fluido non è mai cambiato e mi rincuora, perché almeno mi ricorda il passato di quando leggevo e recuperavo ancora la storia romantica di Grace e Lucas, che tra l'altro mi mancano però vedo che loro son sempre lì e non li togli mai. Menomale.
Dicevo, lo stile sembra come se volesse farmi capire che qualcosa avverrà perché parte inizialmente pacato e sottile, per appunto il viaggio della marchesa Giulia molto misterioso e quasi come se stesse ripercorrendo il passato su quella carrozza e coi suoi occhi ripercorresse anche il passato coi suoi ricordi nella mente. E' una specie di ritorniamo indietro e per quanto tu l'abbia messo agli inizi, calma le acque e le domande tortuose. Poi vediamo il vecchio amico di Giulia, e mi è nato un sorriso perché mi ricordo di lui sul tuo album su Facebook e quindi l'ho percepito come un uomo forte, coraggioso, ma allo stesso tempo pare che qualcosa gli sia sfuggito nella sua vita - solo lei oppure qualcosa d'altro? Non sei tu, né, ma lui mi è sembrato anche mogio mogio, come se avesse perso anni della sua esistenza dietro un incidente. Boh, può essere che sbaglio io e si tratta magari solo della mancanza di Giulia al suo fianco. Non so com'erano coi loro rapporti, ma farebbe presagire qualcosa di troppo strano, di troppo oltre per la loro relazione totalmente diversa. Lei una marchesa, lui invece un fabbro. O comunque un lavoratore, quindi fa già capire quando siano differenti però mi piace lei che non bada a questi fastidiosi titoli. La loro è una bella amicizia, mi stupirei se dovesse diventare qualcosa di più, perché si vogliono bene come ad un fratello e ad una sorella - correggimi se sbaglio.
Andando avanti, lei pare tranquilla quando è con lui, il che questo mi fa anche capire che quando tornerà starà meglio di quando era partita prima di visitarlo, perché appunto è stato un toccasana. E difatti il tuo stile dopo sembra ritornare a ripercorrere una montagna tortuosa, pericolosa, ritornando a casa. Con l'incontro del padre, Pietro, molto molto schietto e diretto, senza girarci attorno ce li hai presentati e sono stati come me li aspettavo - lui che credeva che la figlia fosse cambiata, ed Elena che gli lecca il didietro - passami il termine, please, perché quella non la chiamerei neanche una femmina. Ma solo una persona spregevole che non sa minimamente ciò che le passa sotto al naso.
E Giulia lì dentro, spero che possa cambiare e mutare con la sua vita perché altrimenti quell'incontro con Pietro, Elena e Adriano potrebbero buttarla giù. Anche per quanto avvenuto con Adriano, molto abile a manipolare la gente però io penso che non debba troppo tirare la corda. Le persone attorno a Giulia e la nuova serva più avanti - chissà chi sarà -, potrebbero notare qualcosa e il castello troppo troppo di sabbia leggera di Adriano potrebbe crollare - e io a questo punto non vedrò proprio l'ora.
Per quanto riguardano i personaggi, Giulia mi pare il fuoco puro e la voglia di un vulcano di esplodere da un momento all'altro, ma prega che tutto possa andare bene e stringe i denti. L'adoro già molto. Poi c'è Adriano che appunto dovrebbe calmarsi che prima o poi qualcuno potrà notare quello che sta facendo e io spero tanto che il primo ad accorgersi possa essere Pietro, il padre di Giulia perché sta rovinando davvero il rapporto con la figlia. E io so quanto essi possano essere molto labili, quasi sul punto di spezzarsi del tutto - se non è già capitato nel cuore di Giulia. Poi c'è Elena che mi pare molto stupida, priva di senso e dovrebbe accorgersi del fratello, ma forse non vuole notarlo - il che è già diverso. però così mi fa ancora più pena.
Da notare e di importante, ho letto, c'è Gertrude che potrebbe aiutare Giulia a tirarsi su il morare, oppure lei non è una dei personaggi principali? Non ricordo se tu l'avevi inserita nell'album però ad ogni modo mi piace molto, anche coi suoi consigli da signora con più anni di esperienza lì dentro. Infine la serva di Elena e quella che ha trovato lei per Giulia, che mi sembra un po' come se l'avesse scelta per controllarla, per riportare tutto ad Elena oppure anche direttamente ad Adriano. Può essere? Magari ho capito male io, spero sia così.
Mi sto dilungando troppo, ma mi mancava fare un salto da te. E proseguirò con calma i successivi, senza perdermi un solo capitolo perché voglio godermi la vita esplosiva e passionale, tormentata di Giulia. E anche i personaggi attorno a lei, anche se ho già immaginato di tirare un pugno nella mia mente a Pietro ed Adriano.
Continua così, con la storia, che stai andando molto bene. I personaggi sembrano quasi uscire dalla storia, tanto sembrano reali e concreti.
Buona giornata, mia cara.
Au revoir
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