Recensioni per
Amour Fou
di JeanGenie

Questa storia ha ottenuto 168 recensioni.
Positive : 168
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/09/16, ore 01:31

Che dire, strabiliata dalla tua bravura, questa storia è perfetta in ogni sua sfumatura (la rima non era prevista), hai descritto e dato voce al Joker in modo magistrale e Harley... impeccabile, come è impeccabile la sua follia sempre in aumento capitolo dopo capitolo, la sua lotta interiore tra la razionalità e la pazzia, la quale aveva sempre la meglio poiché alimentata dall'amore per il Joker. Formidabile. Non hai reso i personaggi banali, ogni dettaglio è curato, come i personaggi secondari, anche loro perfetti. Il capitolo finale poi è la punta di diamante, i pensieri del Joker sono descritti perfettamente, questa lotta tra la voglia di ucciderla, liberarsi di lei, del suo punto debole, di ciò che lo rende vulnerabile e questo sentimento bruciante nei suoi confronti che lo sconvolge, ma di cui non può fare a meno. Hai reso tutto "reale", riuscivo ad immaginare ogni scena e le loro sensazioni diventavano mie. La più bella storia mai letta, grazie davvero, sei bravissima. Spero tu scriva altre storie su di loro, grazie ancora. Un bacio.
(Recensione modificata il 03/09/2016 - 08:41 pm)
(Recensione modificata il 03/09/2016 - 08:41 pm)

Nuovo recensore
23/08/16, ore 07:20

GRAZIE... Sono in ritardo, ma grazie lo stesso. Sono stati 20 capitoli che mi hanno fatto vivere una delle mie storie preferite. Sei riuscita a far emergere dal foglio bianco personaggi unici, pieni di follia. Grazie davvero. Confesso che del mondo DC conosco poco, ma Joker e il suo Arlecchino mi hanno sempre intrigato. Dopo la visione di Suicide Squad, dove finalmente i due sovrani di Gotham sono comparsi insieme sul grande schermo, avevo bisogno di nutrirmi ancora un po' della loro follia. Ho letteralmente divorato la tua storia, perfetta in ogni dettaglio. Martina De Angelis

Nuovo recensore
20/04/15, ore 01:01

Io so di essere in ritardo di sette anni, e che probabilmente non leggerei mai questa recensione...ma volevo solo dirti che hai scritto qualcosa di straordinario. Mi inchino di fronte a una "fanfiction" (non so se definirla semplicemente tale) del genere. Non è assolutamente sufficiente dirti complimenti, o bravissima, o qualunque altra cosa. Io non posso che dirti GRAZIE un milione di volte, veramente. Il Joker di Ledger è di per se qualcosa di straordinario, ma tu, con questa storia lo hai fatto "vivere" oltre i confini che Christopher Nolan ha creato ne "il cavaliere oscuro"...ancora grazie mille per averla scritta e pubblicata! E' perfetta.
(Recensione modificata il 20/04/2015 - 01:05 am)

Recensore Junior
28/12/14, ore 23:26

Non so cosa dire. 
Non amo i fumetti, non sono proprio il mio mondo. 
Ma immaginare un Ledger in questa versione e in questo continuo di storia è stato piacevole. 
Perché me lo sono proprio immaginata che recitava con queste battute e, lasciatelo dire, sarebbe stato davvero spettacolare.
La storia mi ha presa dal primo capitolo. E, ripeto, le storie riguardati fumetti non sono il mio mondo.
Non so cosa dire, se non grazie per averla scritta e complimenti. Davvero.

Sil

Recensore Junior
05/04/14, ore 18:51

Buonasera JeanGenie :-)

Questa storia me la sono proprio sparata, letteralmente divorata in una sera; l'ultimo capitolo me lo sono letto due volte, perché è veramente perfetto ed efficace nel tirare le fila del discorso. Complimentissimi per la tua Harley così perfetta, per la tua Pamela così credibile, per Gordon e per Crane, credibilissimi; ma il tuo capolavoro, a mio parere, è Batman: fallibile e fallito, con una cappa di inadeguatezza che gli copre il costume. Difficilmente si può trovare un Batman così vivo, eppure bloccato nella sua sclerosi mentale.
E infine la cura, la meticolosità con cui giochi con il canon (io non sono una canonica sfegatata, leggo molto balzellon balzelloni e il mio punto di riferimento solido sono solo i film). Veramente, lavoro di fino chiaramente divertente e divertito. Ancora complimentissimi :-)

A presto
MissD

Recensore Junior
19/03/14, ore 13:34

No allora, non so esattamente cosa dire, ma questa fanfic è LA BELLEZZA. Un capolavoro di fanfiction. È perfetta, sotto tutti i punti di vista. E, cosa non meno importante, i tuoi gusti musicali sono fantastici! Complimenti, cazzo!

Recensore Master
31/01/14, ore 11:46

Chi è davvero il Joker?
Chi è davvero il clown di Gotham, mani nervose d’assassino e sorriso sempiterno?
Ma soprattutto, chi è Harley Quinn?
Queste domande si pone JeanGenie, mostrando una notevole attitudine alla coppia e alla situazione stessa.
Premetto che a me questa storia è piaciuta molto e che, in un fandom dilaniato da Joker smielati e situazioni al limite del paradosso, l’autrice è riuscita a rendere bene i personaggi.
JeanGenie innesta la propria idea sull’epilogo del secondo film di Nolan, partendo da dove tutto era finito.
Joker è caduto e assieme a lui il pipistrello, distrutto nel corpo come nello spirito.
Condotto ad Arkham, il pagliaccio incontrerà Harleen Quinzel, la sua psichiatra e futura compagna.
La prova più difficile, quella su cui molti sarebbero inciampati, viene superata abilmente da JeanGenie, che mostra una vasta conoscenza delle graphic novel dedicate a Batman e delle origini dei diversi ‘mostri’ che popolano Gotham.
Le intreccia alla realtà di Nolan e ci dispiega un mosaico ben riuscito, una storia che vale la pena di leggere e vivere, fosse anche solo per morire tra le strade d’una città disperata e pulsante.

"Ti ucciderò per questo, lo sai? Lo sai?"
"Lo so" gli risponde serafica, legandogli i capelli con un elastico rosa. "So che mi ucciderai. Con un pretesto qualunque. Ma non oggi."


Si apre così uno dei primi dialoghi con Harleen, il folle arlecchino
Non ha paura Harley e sfida un criminale disturbato e disturbante.
Ma è davvero pazzo il Joker?
L’autrice si sofferma anche su questo interrogativo, spingendoci oltre il rassicurante e quieto confine della sanità mentale.
Ne ha colto l’essenza JeanGenie e riesce a gestire una narrazione corale senza snaturare i personaggi o, peggio ancora, a portarli OOC.

Mr. J ride in un modo che le sembra quasi lugubre.
"Certo. Non possiamo continuare a vederci in questo modo. È tempo che ti porti a cena in un posto carino."


Sono frasi semplici nella loro forma, ma efficaci, complete e che rispecchiano appieno la personalità disturbata (?) di un uomo di cui non si conosce nulla, neppure il nome di battesimo.
Joker è un simbolo, l’assillante e confuso stigma del caos, l’asimmetrico grido della pazzia e la rottura d’ogni limite.
Ci sono tutti gli incubi di Gotham nella prosa lineare e scorrevole di JeanGenie: c’è Jim Gordon, un uomo e un poliziotto, una rocca nel mezzo della tempesta.

Dent è morto. Il Joker è in gabbia. Eppure sono loro i veri sconfitti, lui, Batman, la gente comune. Tutti loro. E, nonostante tutto, si camuffano, scendono in strada, festeggiano, danzano, ridono… dimenticano.
Forse sono tutti pazzi.
Forse siamo tutti pazzi.


C’è una Poison Ivy innamorata e tradita, sola e tragicamente vera.

Allunga le dita per sfiorare i petali di una dalia gialla e trionfante.
Il fiore la consola senza bisogno del dono della parola.
Voi mi seguirete, sorelle. Con voi, io non sarò sola, piccole mie.


C’è Talia (ovviamente caratterizzata secondo le regole del fumetto e non del film, in quanto la storia si colloca nel 2008, quando di “The Dark Knight Rises” non vi era ancora traccia), c’è un riferimento ben assestato ai Grayson volanti e un cameo della gatta più famosa del fandom, l’indipendente e sarcastica Selina Kyle.
Vi è (ovviamente) anche l’irriducibile pipistrello, un Bruce Wayne mai domato davvero e divorato dai sensi di colpa, dal rimorso e dal rimpianto per la sua amata Rachel.
Nella sostanza, JeanGenie ci regala una storia ben scritta, con tocchi ironici e che crea una valida (nonchè verosimile) origine alla nascita della relazione più malata e più affascinante dell’intero universo di Batman: quella tra un clown di biacca e sangue e un arlecchino di vetro.
Lasciamoci prendere per mano dal pagliaccio di Gotham e apriamo la mente a un mondo di regole bizzarre, al fianco di una ritrovata Harley Quinn.
Divertiamoci con lui, ballando su di un mondo in fiamme e tra le ossa d’una città alla sua ultima corsa.
Tagliamo e tagliamo ancora, incidendo la polpa morbida della coscienza, della ragione.
E se dovessimo morire, almeno potremo dire di averlo fatto con un sorriso sulle labbra.

Recensore Junior
01/09/13, ore 12:03

Allora, credo anche io che la tua ff sia la più bella in assoluto per la coppia Joker/Harley. Sono rimasta molto soddisfatta del fatto che come hai specificato tu, non hai creato una protagonista tutta zucchero, ma che coltivasse già in sé un piccolo seme di follia e anticonformismo (non é mica tutta "colpa" del clown u.u) e che Joker non fosse dolce come una caramella o un selvaggio (é un genio, non prendiamoci in giro u.u). Ma tu hai fatto molto di più: hai reso tutte noi lettrici, almeno per un pò, la ragazza del Joker e questo é molto più di quanto si osi mai sperare in una ff.
La cosa che più risulta fantastica agli occhi del lettore, a mio avviso, é la descrizione di tutto ciò che passa per la mente della nostra protagonista. Per non parlare delle vicende narrate: hai saputo ricreare perfettamente l'atmosfera regnante del manicomio criminale.
E poi, il gran finale, in cui ci si scioglie praticamente come burro al sole, passando prima per il momento estremo in cui Joker deve scegliere se lasciarla vivere o meno.
Insomma, per concludere: dubito fortemente che verrà mai scirtta una ff sul tema migliore di questa. Non era solo IC (ciò sarebbe riduttivo)...diciamo solo che, secondo me, Nolan sarebbe FIERO di te. *-*

Recensore Veterano
11/12/12, ore 01:01

Che dire?E' forse una delle fanfiction più belle che abbia mai letto su questa coppia,è fantastica,dico davvero. Dimmi che ne farai altre,te ne prego! Ripeto,è stupenda,e va subito tra le preferite.

Recensore Master
10/10/12, ore 19:14

Credo di essere impazzita leggendo questa storia. Mi sono sentita Harley… Mi hai fatto innamorare di Joker! Tu sei impazzita, scrivendola?
A parte il fatto che adoro la coppia Harley/Mr J. Da tempo, non l’avevo mai pensata nel Nolan Universe…troppo complicato…xD …E leggere Amor Fou è stata un’illuminazione.
Hai descritto un Joker assolutamente Nolaniano, senza nemmeno sgarrare di un pochino… Senza sfociare nell’OOC… Riuscendo a descriverlo in modo, oserei dire, romantico, e mantenendolo rude, assassino e violento come è in realtà.
Harley è una meraviglia. Approvo la tua ispirazione a Kristen Bell per il personaggio.
Ho seguito tutto il cambiamento che fa dall’inizio della storia, dove è una professionale psichiatra, finchè non inizia a impazzire, per poi cadere ai piedi del Clown. Probabilmente era pazza fin dall’inizio… Me l’hai fatta amare ancora di più di quanto l’adorassi prima… Hai scavato a fondo la sua personalità, hai descritto le sue paure, le sua ansie, la sua follia, e soprattutto il suo amore cieco.
Adoro anche la storia che si instaura fra Bruce e Talia, che vuole utilizzare Joker come “uragano” per distruggere Gotham.
È una storia perfetta. Perfetta! Non ci sono momenti morti, o banali: è tutto perfetto!
Avrei voluto essere su EFP quando 4 anni fa hai pubblicato la storia, almeno recensivo ogni singolo capitolo... Mi hai aperto un mondo…Dico sul serio! Sei una dei pochi che hanno capito veramente Joker, e mi hai aiutata a capirlo meglio. Ti ringrazio di cuore!
Questa storia l’ho letta in meno di una settimana: volevo gustarmela a poco a poco, ma alla fine passavo i pomeriggi attaccata al computer… Sono rimasta senza parole… E’ una meraviglia! La miglior fanfic che ho letto fino ad adesso. Scritta in modo magistrale (parlando dello stile e della forma).

E l’ultima scena…! Dai, basta, la smetto di usare aggettivi da brava, bella, fantastica… avrai capito cosa penso di questa storia… :)
"A cosa pensi, Mr. J?"
Domande inutili. Sono le uniche che riesce a formulare. Lei e i suoi perché. Lei e la sua ricerca di conferme. Lei che è il suo riflesso, il suo doppio, il suo capolavoro.
Solo? Chi di noi due è solo, Batsy?
"Che non ti sopporto, Harley. Ecco cosa penso. Che dovrei liberarmi di te."
Ricorda benissimo la sua prima frase rivolta a lui, così ridicola, così buffa, così perfetta. "Io sono Harleen Quinzel. Gli amici mi chiamano Harley."
Harley…
"Ma non stasera. Stasera non ne ho voglia. Ti ucciderò domani."

Mi inchino davanti a tanta bravura. <3

Recensore Veterano
03/10/12, ore 21:08

Lo ammetto, questa storia è stata un parto. Davvero davvero coinvolgente.
Lunga, intensa, intrisa di...TUTTO. Non lo so, sono K.O.

Ho pianto.
Pianto per Harley, quando veniva picchiata, quando soffriva per il Joker. 
Pianto per Joker, perchè era così solo. Ma Harley ha cambiato tutto.
Pianto per i ringraziamenti, che hanno significato la fine di questa Fic meravigliosa, LA PIU' BELLA FIC DI EFP.
Ho riso.
Ho riso delle battute del Joker, dette al momento giusto e con le parole giuste.
Ho riso per i pensieri di Harley, quella pazza, pazza, pazza Harley (quella faccia da porcellino d'india di Rachel)
Ho amato.
Ho amato più di quanto non lo amassi già, il Joker. Tramite Harley, ho amato quel pasticcino incompreso.
Ho amato come scrivi, ho amato le tue note e i disegni bellissimi che caratterizzavano ogni capitolo.
Ho odiato.
Ho odiato Harley, perchè ha avuto l'infinita fortuna di stare col Joker.
Ho odiato poi chi ostacolava questa fantastica storia d'amore, la migliore storia d'amore di sempre.
Ho odiato il fatto che sia finita così presto.

Tu... Io per giorni, ho perso il conto, sono entrata nel mondo di Amour Fou, non ho studiato niente nè avuto vita sociale, perchè pensavo ogni singolo momento ad Amour Fou, e devo finire Amour Fou, e quando posso accendere il pc per leggere Amour Fou?

Ti prego, fa' in modo che diventi un libro. Ti prego.
Sarei la tua prima (e non ultima) compratrice di Amour Fou.
Grazie di tutto. Grazie di esistere.
Grazie di aver scritto Amour Fou.

Recensore Master
06/09/12, ore 13:41

Ci ho messo qualche giorno per concluderla, ma ne è valsa la pena. Non conosco il mondo dei fumetti, conosco molto bene il Nolan-verse e meno bene il Burton-verse, ma la mia cultura si ferma ai film. E forse è proprio questo che mi ha permesso di apprezzare la tua storia così tanto: l'amore profondo che provo verso le atmosfere Nolaniane. La tua Gotham vive. Respira. C'è un intermezzo, verso l'inizio, in cui non succede quasi nulla ma c'è una panoramica notturna su Gotham ed è così reale, così vivida. E perfettamente Nolaniani sono anche i personaggi secondari: Batman, Gordon - mi sembrava di vedere Gary Oldman tra le righe - e soprattutto Crane, quel Crane in versione innamorato one-sided per cui ho simpatizzato dalla prima riga all'ultima e che mi è rimasto nel cuore. E i protagonisti - Harley, Harley, Harley. Mi è rimasta nel cuore. Mi vestirò da lei, in uno dei prossimi Halloween. Promesso. Che altro? Ho amato la loro psiche, lo svolgimento, il finale col botto. Brava.

Nuovo recensore
20/06/12, ore 18:32

Ho finito di leggere Amour Fou poche settimane fa. Mi ero ripromessa di non scrivere commenti fino a lettura ultimata, perché fino all'ultimo m'è rimasta una briciola di scetticismo sulla improbabile possibilità di leggere qualcosa di veramente buono sul Joker scritto da un fan. E' stata una battaglia dura, ma l'hai vinta alla grande.
Le descrizioni precise ma non pedisseque, la caratterizzazione puntuale espressa in maniera semplice, la difficile e riuscitissima aderenza agli originali... Ti dico solo che prima di leggere Amour Fou, non ho mai avuto in grande stima del personaggio di Harley, anche se ammetto di averla conosciuta poco in precedenza, non interessandomi più di tanto alle storie che l'avevano come protagonista. Grazie a te, l'adoro.
Fila tutto. C'è un equilibrio indistruttibile di base, malgrado la quasi totale impossibilità di rispettare i canoni psicologici di un antagonista (il Joker) che - a mio parere - nessuno può comprendere totalmente, perché iconico simbolo del caos puro. Hai curato fascino ed orrore in maniera invidiabile; soprattutto, credo che tu abbia superato in qualità molti degli autori ufficiali del fumetto.

Pagherei per leggere altre storie di tale pregio. Grazie. GRAZIE!

Nota: non uccidermi, ma per me l'Harley perfetta sarebbe stata Brittany Murphy, occhio bovino compreso :-P

Nuovo recensore
17/06/12, ore 23:20

Davvero complimenti per questa storia. La trama è assolutamente lineare e sviluppata a dovere, i personaggi, persino quelli di contorno, sono sviluppati benissimo e non ci sono forzature. Sei pazzamente innamorata di Joker vero? Nella storia c'è molto spirito da ''crocerossina'', della serie ''io ti salverò''. Ma ti faccio una domanda: Joker sarebbe davvero in grado di amare? Di innamorarsi? Sto lavorando ad una storia che parla delle vicende di Joker ed Harley, ma da un punto di vista maschile e più ''psicopatico'' possibile. Appena lo finirò te lo proporrò. Tolto questo il tuo lavoro è davvero molto buono, complimenti.

Recensore Junior
31/05/10, ore 21:11

Capisco di essere fuori tempo massimo per lasciarti una recensione, ma esprimerti la mia ammirazione per la tua storia è doveroso, come “ricompensa” per il lavoro di approfondimento svolto da te e percepibile in ogni singola parola, e per farti i COMPLIMENTI relativi alla tua bravura e alla bellezza di questo racconto. Inoltre leggo che hai postato quest’ultimo capitolo esattamente 364 giorni fa, e dunque se la mia testolina traballante non fa fiasco più del solito XD, oggi è il tuo compleanno :), dunque aggiungo gli Auguri ^^ oltre ai già menzionati complimenti.
Sappi che l’unico motivo per cui non ho lasciato una recensione capitolo dopo capitolo è riconducibile solo al fatto che ero troppo presa dal voler leggere e proseguire per vedere cosa sarebbe accaduto, ma siccome l’ho inserita tra i preferiti subito dopo aver letto il primo capitolo, non escludo di non rompere le bolas –ehm- commentare XD durante le successive –e sicure, visto quanto mi è piaciuta la tua fan fiction,- letture *.*
Ho adorato questa storia perché è TRASCINANTE, è coinvolgente e da vertigini proprio come l’intesa/sentimento/legame/relazione folle-malata-assurda che dir si voglia tra i due protagonisti, e dunque questa è la dimostrazione che sei stata perfettamente in grado di tradurre in parole tutto ciò che volevi comunicare. E’ totalmente IN CANON con il film, e trasmette la stessa eccitazione che io ho provato quando, durante la visione della pellicola al cinema, entrava in scena il Joker: quella sensazione –menzionata anche da Harley più volte- di camminare sul filo del rasoio ogni qualvolta si sta facendo qualcosa di pericoloso e imprevedibile che è elettrizzante proprio per questo.
Cominci a leggere pensando che questo “amore folle” sia definito tale “solo” perché riguardante questo rapporto nato appunto tra due matti; in seguito capisci che –proprio come tante cose del film e come la pazzia stessa di Mr. J e di Harley- anche il titolo ha una doppia interpretazione: in fondo, prima di “impazzire” nel senso più canonico e stereotipato del termine, Harley è una donna innamorata, e in quanto tale disposta A TUTTO per l’uomo che ama, e dunque il suo amore pazzo è quello che accomuna tutte le donne del mondo almeno una volta nella loro vita. Ed è seguendo questa scia di doppie interpretazioni che finisci per sentirti avvolto tra le spire del Joker, che capisci che lui -ancora una volta- ci ha visto giusto: che non ci sono il bene e il male netti tra loro, che buoni e cattivi non sono mai distinguibili del tutto, e con questi concetti anche tutto il resto appare relativo, parziale, discutibile; Harvey Dent ha due facce, Batman e Joker sono più uguali di quanto non sembri seppur a prima vista opposti, che Gotham City non sarà mai totalmente salva o totalmente smarrita, e che siccome questa non è altro che la chiave di lettura universale per tutto ciò che ci circonda nonché per la stessa “pazzia” dei due.
E il Joker… So che può sembrare eccessivo (se non addirittura blasfemo) da dire, ma per me tu hai ridato “vita” a Heath Ledger: la sua scomparsa mi ha lasciato addosso una sensazione così “strana” che dopo TDK ho cominciato a evitare tutto ciò che lo riguardasse, perché mi sembrava come “speculare” su qualcosa di troppo doloroso (so che sembra la confessione di una testa bacata, ma nella recensione di una fan fic come QUESTA nulla dovrebbe risultare assurdo XD), e poi ho letto la tua storia, e lentamente e gradualmente è come se mi fossi in un certo senso “riavvicinata” a ciò che è stato come attore e come personaggio; hai proseguito imprimendo su carta il lavoro grandioso ed eccezionale che lui ha iniziato imprimendolo su pellicola, e se la costruzione del personaggio è merito di Heath, l’aver proseguito la sua splendida opera senza storpiarla, senza trasfigurarla, senza ridicolizzarla o togliendole in qualche modo dignità è un merito tutto tuo.
Ed è per questo che meriti i complimenti, è per questo che a lasciarti una recensione sembra sempre di sfigurare XD, è sempre per questo che dopo tutto il papiro scritto ho ancora la sensazione di non aver scritto abbastanza per elogiare degnamente la tua storia, ma nonostante quest’ultima frase che suona quasi come una minaccia XD, la chiudo qui, augurandoti buon lavoro per tutti i tuoi futuri lavori.

Kashmir

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