Recensioni per
Loving Cosmo
di They are almost Canon

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Buon giorno. Come promesso sono passato di qua. La recensione è neutra, perchè non posso darti quella positiva. Mi spiego meglio: mi piace la nuova struttura sperimentale che proponi, perchè permette ai personaggi di avere un pochino in più di personalità e sottolineare una dualità di pensiero. Non sempre è resa bene, ma mi piace l'esperimento. Se fosse stato scritto meglio (Magari far notare quando uno parla da solo e quando parla con l'altro con virgolette/trattini o qualsivoglia cosa), avrebbe avuto più effetto. Ora: non so quelli prima di me cosa abbiano letto sinceramente, ma mi sembra imbarazzante che nessuno si sia accorto (e soprattutto non ti abbia fatto notare) che hai scambiato le persone. Spero di aver ragione e di non aver letto male, ma il fatto che tu mi scriva che la parte verde è Dohko, e alla 4 riga verde tu mi scriva "mi chiama per la prima – solenne – volta "gran Sacerdote Shion" ", non fa altro che rafforzare la mia tesi (ci sono altre frasi che me lo confermano, ma penso ne basti una). Per quanto riguarda la punteggiatura, rivedila un attimo: mi sembra che ci siano frasi che dovrebbero risultare più corte e separate invece di frasi uniche lunghissime. Non mi dilungo oltre perchè voglio leggere il resto, ma ti segno qua sotto alcuni errori grammaticali, così che tu li possa correggere in un futuro.

Ps:
-entrsambi dopo "Si noi dobbiamo fare da raccordo tra quest'era e il futuro"
-Teneo afffronterà la prova che lo renderà
-Giappome

Sono qui per lo scambio recensioni! Ancora una volta non posso metterti una bandiera verde, spero che tu non ti offenda e ti spiego il perché.
I toni della storia sono belli, pur non amando le storie a tema inverno/Natale, ho trovato il tuo modo di raccontare buono.
Quello che però mi ha lasciato perplessa è il cambio di POV, non è una cosa facile e anche io faccio fatica alle volte, ma avendo cambiato spesso il punto di vista il lettore finisce con confondersi un po’ durante la narrazione.