Non era esattamente ciò che mi aspettavo come conclusione ma mi è piaciuta.
Hai chiuso un cerchio in poche righe, ho apprezzato molto il rimando al monito di Yinsen. Sono felicissima di aver seguito la storia fino alla fine :)

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Carissima Light,
Mi riempie il cuore di tristezza sapere che siamo al penultimo capitolo di questa raccolta francamente bellissima. L’introspezione che mostri di padroneggiare così bene, unita alla conoscenza del MCU e del mondo dei fumetti, si intrecciano con un universo curato con estrema dovizia di particolari che ritornano in maniera coerente all’interno di tutta la raccolta. Ecco qui il pianoforte a coda, ad esempio, legame con il passato con cui Tony è solo parzialmente venuto a patti. A una storia robusta si lega, come sempre, uno stile di una fluidità estrema, che ti collocano come una tra le migliori autrici delle sezioni Iron Man/Avengers (e lo dico con cognizione di causa, davvero, dato che ho un account del 15/18, anzi del 2007).
Quello che più ho amato di questo capitolo e che chiaramente indica come tu legga classici e narrativa, è l’uso funzionale di momenti tipici del quotidiano (lezione imparata senz’altro dai grandi romanzieri francesi e russi) che danno il la a elucubrazioni profonde. Ecco allora che l’apertura di uno scatolone e il ritrovamento dello scudo sono l’occasione per un’analisi coscienziosa che ci riporta al momento straniante presente in Civil War, ma risolvono, grazie a un missing moments da manuale, il contrasto lì mostrato. Ricucire il collegamento tra i due film significa aver analizzato bene Age of Ultron, Civil War e Infinity War, ma anche aver riflettuto sulla necessaria unione che dovremo vedere in Avengers IV.
Tony si erge in questo capitolo come unica figura, ma rimangono sullo sfondo le ombre nitide del padre amato, ma ingombrante come la sua eredità, e della nemesi/aiutante/avversario Steve, con cui il legame è profondo, senza però scadere in un rapporto banale. Eh sì, perché qui tu, con la maestria mostrataci tra gli altri da Hemingway, ti riallacci al filone della letteratura dell’amicizia maschile che trae origini dall’antichità, dal rapporto feudatario/vassallo e ancora prima, dalle chanson de geste e da Artù e i cavalieri della tavola rotonda. Di esempi femminili c’è ben poco – giusto Ferrante con l’Amica Geniale, ahinoi – ma il filone legato all’amicizia maschile è ricco e ben studiato dagli Autori contemporanei e passati e qui l’ho rivisto. Le basi di questo rapporto sono molte, ma spicca senz’altro il concetto di fides, la fiducia/fedeltà. Quello che ho apprezzato maggiormente di questa tua analisi è che non l’hai riempita di un erotismo privo di senso che va di moda, non l’hai banalizzato con l’attrazione fisica che a volte è canone ed è comprensibile e a volte no, ma l’hai sviscerata in maniera più complessa. Dal mio umile punto di vista, è facile far soffrire due persone per amore; più complicato, analizzare i moti del cuore dell’anima quando ci sono legami più forti – anzi altrettanto forti – come quelli che si instaurano tra due compagni d’armi.
Detto questo, ti faccio i miei più sinceri complimenti. Sei davvero BRAVISSIMA e… non ti azzardare a non scrivere quest’estate, eh!
Un caro saluto,
Shilyss ♥

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Ma ciao!

Questa settimana è stata epica (e non è ancora finita ahahahahah) credo di aver lasciato quasi una trentina di recensioni (ma me ne mancano tipo ancora un centinaio circa prima di essere in pari davvero). Anyway! Siamo quasi al the end, sigh çç. Io sono un'ingorda tremenda quindi spero tu abbia già in cantiere altro xD (e conoscendoti un pochino non mi sembra neanche così improbabile).
Sono passati quasi due anni e le cose si stanno facendo via via più facile per Tony: il fatto che questo penultimo capitolo sia tutto incentrato sullo scudo credo lo dimostri chiaramente.
LOL, sto ridacchiando un sacco nel leggere del 'turbolento trasloco' visto che immagino si tratti di quello che abbiamo visto in Homecoming, quello che il povero Sant'Happy ha tipo dovuto gestire tutto da solo ^^". Sono felice che Tony abbia voluto accertarsi di persona che lo scudo arrivasse a destinazione (anche se non mi sorprende) e mi ha intenerita molto vedere come si sia prodigato per 'restaurarlo': è vero che è uno dei più vecchi e preziosi ricordi di suo padre... ma non credo si sia dato tanto da fare semplicemente per questo.
Inoltre fa bene al cuore leggere di come, piano piano, l'odio stia lasciando spazio a sentimenti un po' più miti: in effetti, come scrivi nelle note, il Tony di inizio Infinity War ci appare molto più sereno e misurato, rispetto a Civil War. Sappiamo che non è stata affatto facile questa metamorfosi e tu sei stata abilissima nel descriverla in questa fiction ^^. Peter Parker e Pepper hanno indubbiamente giocato un ruolo essenziale nella guarigione del nostro eroe e la cosa come sempre mi fa miagolare.
Molto bella anche la parte conclusiva: smettere di odiare qualcuno porta un gran beneficio psicologicamente, secondo me, così come smettere di portare rancore: all'improvviso ci si sente più leggeri, più liberi. Certo, Tony non è ancora indubbiamente pronto a riallacciare i rapporti con Steve: significherebbe forzare enormemente le cose, e la vecchia amicizia, la vecchia complicità e il vecchio rispetto sono cose che ben difficilmente ritorneranno al 100%. Però già il gesto appena accennato di chiamata lascia comunque ben sperare (tra l'altro ho sorriso tantissimo nel vedere il panico di Tony che si affretta a interrompere la chiamata prima che parta il collegamento! è una cosa che ogni tanto capita pure a me xD)

E niente, ora non mi resta altro che aspettare il capitolo finale ^^, nel quale sono molto curiosa di scoprire chi farà compagnia a Tony.
un abbraccio, a mercoledì!

Benni

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Hello! :D

Mi ha colpito molto la semplicità di questo capitolo, si capisce chiaramente quanto Tony stia meglio e riesca a ragionare in modo lucido senza scatenare un vortice ingestibile di emozioni negative. Credo di essermi dimenticata di dirtelo nelle recensioni precedenti, ma ora che ci avviamo alla conclusione risulta molto più tangibile il cambiamento di Tony; è arrivato a un buon risultato, anche se ha ancora qualche problemuccio con i cellulari datati :') 
Mi ha fatto un enorme piacere rivedere i piccoli dettagli già emersi in Spiderman: Homecoming, la storia dello scudo mi aveva lasciata perplessa e tu come al solito hai messo a tacere i miei dubbi esistenziali; non vedo l'ora di sapere la versione canon del prossimo film, non mi stupirei nel vedere lo scudo di Cap appeso a una parete di qualche laboratorio. Se così non fosse, sappi che la tua versione dei fatti mi piace così tanto che ignorerò quella dei Fratelli Russo u.u
Inoltre questa sorta di parallelismo tra Tony e Howard è bellissima, ti confesso che la frase "Tu non meriti quello scudo" in Civil War mi aveva smosso molta compassione nei confronti di Tony, all'improvviso ho avuto la visione di lui bambino che andava alla ricerca di un segnale di considerazione del padre, non trovandolo. Credo che quella frase nasconda molte altre cose, oltre alla semplice rivendicazione dello scudo...
Anche il fatto stesso che Rogers lo abbandoni a terra mi aveva lasciata stupita, come se gli stesse facendo un favore D:

Tornando a noi, avevo già amato nel film l'idea che potesse dargli una sistemata e sono contenta che tu abbia ripreso questo aspetto, credo sia un punto di svolta non indifferente nella ripresa psicologica di Tony; ci dà modo di capire quanto effettivamente ci abbia ragionato su e quali tipi di riflessioni lo abbiano portato a reagire in questo modo.
Poi certo, la ferita non è ancora cicatrizzata e il tentativo di telefonare Cap ne è la prova evidente. Mi è piaciuta molto come scena e ricollegandomi a Infinity War, credo renda più completa anche la scena che abbiamo visto lì. Senza contare che Tony se ne va a spasso con appresso il telefono a conchiglia (tra l'altro ho scovato una vignetta troppo carina su cui ti taggherò a breve u.u) :P

Ben fatto, cara Light <3
Mi spiace un po' che ormai siamo giunti alla fine, questa raccolta mi è piaciuta da matti, sigh.
Ti faccio ancora tanti complimenti e spero a presto!

_Atlas_

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Licenza poetica o no apprezzo questo tuo riferimento.
Per quanto riguarda il capitolo condivido la tua opinione e mi piace la convinzione profonda e il modo pacato con cui Tony accetta il “compromesso”.
Attendo l’aggiornamento di mercoledì;)

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Ciao Light!
Macché abusato, è sempre il tempo degli U2! Capitolo bellissimo, non c’è che dire. Hai raccolto la voce di Peter tanto che mi sembrava di essere al cinema. Sono proprio loro, inevitabilmente, totalmente, unicamente. Ma andiamo dall’inizio. I ruoli, perfettamente esplicitati nel MCU vengono qui ripresi esattamente come da canone, con il registro linguistico del giovane Spiderman che resta su lei per tutto il periodo. Il rapporto adulto/adolescente è reso con infinita giustizia e maestria e Pepper si inserisce con pochi, brevi tocchi a ricordarci che dietro un grande uomo c’è una grande donna. I riferimenti e gli incastri agli altri film sono magistrali (lo shawacoso su tutti) e riescono anche a legarsi agli altri capitoli. I riferimenti a Howard e alle orme sono stati delle vere e proprie perle. Bellissimo e bravissima, come sempre!
Shilyss :)

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Ri-eccomi da te :D
Ho beccato il capitolo proprio stanotte, visto che l'insonnia sembra aver raggiunto anche me...peccato solo che non sia ispirata D:
Duuuuuunque, per me puoi abusare degli U2 all'infinito, che tanto è sempre cosa gradita u.u
Inoltre hai ragione, calzano perfettamente in capitoli come questi, direi soprattutto in questo; mi è piaciuto moltissimo l'accostamento :3
Ah, a fine commento partirà un mini sclero nato grazie a una canzone dei Linkin Park e alla colonna sonora di Civil War *donna avvisata...*

Che dire del capitolo?
La primissima cosa che ho notato è l'IC perfetto dei personaggi, che lo è anche nei capitoli precedenti, ma in questo ti sei proprio superata; sembrava di vedere una scena del film, non solo per quanto riguarda i dialoghi, frizzanti e ben gestiti, ma anche e soprattutto per le tematiche trattate. Peter mi fa morire, penso di essermi affezionata ormai del tutto al suo personaggio e ne sono contenta perchè con gli altri Spiderman non è mai scattata la scintilla.
Poi va decisamente a suo favore il fatto che rappresenti un pezzo fondamentale dell'attuale vita di Tony, concordo con te sul fatto che abbia sbagliato a reclutarlo, anche se penso che la battaglia all'aeroporto non fosse intesa come un vero e proprio scontro tra gli Avengers. Probabile che Tony abbia fatto male i calcoli (che non sono sempre perfetti, aehm) e che la situazione sia degenerata poco più tardi.
Però sì, probabilmente si aggiungerà anche questo fatto al suo senso di colpa, spero solo che non si incolpi per ciò che è successo in Infinity War. Lì davvero non avrebbe potuto fare nulla :(

Ciancio alle bande, sei stata magistrale anche questa volta e ormai non so più in che altro modo complimentarmi con te, quindi ti appioppo i mei (brevi, giuro) scleri mattutini u.u
Alors, è da qualche giorno che mi ronza in testa una canzone dei Linkin Park, precisamente "From the inside", e ho notato una certa somiglianza tra la melodia del ritornello e la colonna sonora di Civil War. O meglio, quella delle scene finali del film, ambientate durante lo scontro.
Sì che io mi fisso parecchio su queste cose, però poi sono andata a leggermi bene il testo e niente...per me è cucita addosso a Tony; poi ripeto, la vaga somiglianza con la musica del film mi ha mandato il cervello in tilt, soprattutto per una frase sel ritornello che associo proprio a Rogers.
Questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=YLHpvjrFpe0 (non riesco a fare il collegamento, abbi pazienza -.-)

Con ciò chiudo,che mi sembra il caso :'D
Ti auguro una buona giornata e un buon fine settimana <3
Alla prossima,

_Atlas_

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Benni recensisce il giorno stesso in cui Light posta: calcolare la probabilità che oggi finisca il mondo :P
Ahahahahhaha, ciao cara, la congiunzione astrale positiva che mi permette di usare efp sta proseguendo e io ne approfitto biecamente.

Loooool, carinissima la parte iniziale su zia May! Se in Civil War ero un po' sull'attenti perchè, lo ammetto, ero spaventata che potesse andare a sostituire Pepper, in Homecoming invece l'ho amata. Pur non essendo l'amabile vecchina a cui mi avevano abituata i vecchi film, è comunque dolce e protettiva nei confronti di Peter, e adoro come il fascino di Tony non abbia alcuna presa su di lei (la stimo parecchio per questo, così come stimo Pep) e che non diminuisca affatto la sua paura per l'incolumità del nipote, che lei non avrebbe mai voluto vedere coinvolto nelle trame degli Avengers. Suppongo che questa shot si collochi tra Homecoming e Infinity War, e che quindi May ormai sappia tutto sulla doppia identità del nipote: la scena finale di Spider Man era stata un colpo di genio e sono stra curiosa di vedere quale sarà la reazione canon, nel prossimo film ^^.
Altra piccola riflessione che mi ha portata a fare questa parte iniziale, riguarda il fatto che New York sia una città super importante sia per Peter che per Tony: è una cosa che li unisce ancora di più ^^.

Tenerissima anche tutta la parte dopo, con i loro, potremmo definirli, battibecchi, Peter sempre a metà tra l'esaltato e il risentito (quel suo broncino adorabile, aaaaaaawn) e Tony invece che cerca di mascherare il divertimento e il grande affetto che ormai lo lega al suo pupillo ♥
Leggerei di loro due tutto il giorno ♥
Sì, Tony può decisamente dire di aver fatto un buon lavoro con Peter: pur con i suoi limiti e con l'età che ha, il nostro amichevole Spider Man di quartiere, ha davvero dimostrato di avere una gran stoffa, e molto più cuore e cervello di tanti adulti col doppio o triplo dei suoi anni.

Credo sia tutto, ci sentiamo al prossimo aggiornamento o con qualche storia arretrata ^^.
Ah, grazie infinite per avermi citata nei ringraziamenti, sei stata carinissima *^*
un bacione!

Benni

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Hai reso Peter in maniera straordinaria, è perfetto.
Credo si possa riassumere l’intero capitolo così, adoro lo strano rapporto padre-figlio che hanno sviluppato e sei riuscita a ricrearlo esattamente come si vede nelle pellicole... nella mia modesta opinione.
Sarei curiosa di saperne di più sulla “furiosa telefonata” di zia May, è una di quelle scene che mi sarebbe piaciuto vedere sul grande schermo ma non hanno voluto alimentare questa piccola gioia... io la butto là, magari ti ho dato un input :)
Tralasciando i desideri da spettatrice, complimenti vivissimi per il capitolo, aspetto il prossimo!
T

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Oddioooo, in effetti non sono abituata a cose tanto mielose da parte tua, ma visto che io sono romantica oltre ogni dire (l'ho scoperto quando, guardando The Ring a 13 anni, l'unica cosa di cui m'importava di quell'horror era la storia d'amore quasi neanche accennata) non mi lamento, anzi :P (e comunque dal dentista devo già andarci venerdì muhaha). Cooomunque, leggere di scene alternative della proposta di matrimonio è sempre molto, molto bello, e sostengo al 100% Pepper: la proposta in mondovisione è stato un ottimo stratagemma ed era assolutamente una cosa da Tony, MA non è carino nei confronti di una ragazza strumentalizzare così quello che dovrebbe essere il più bel giorno della sua vita (secondo i punti di vista, in realtà). Quindi ha fatto benissimo, la mia adorata, a pretendere una richiesta più intima e romantica. Tony è stato all'altezza, non che potessi aspettarci altrimenti :P, e la richiesta di indossare il vestito che Peps aveva addosso quando lui si è reso finalmente conto di essere innamorato di lei, è stato un colpo di classe, well done ^^ (e complimenti per l'originalità). Lo scambio di battute tra loro due comunque mi fa sempre morire dalle risate: si completano in una maniera deliziosa. Non mi abituerò mai comunque al fatto che Tony abbia comprato l'anello ben otto anni prima. E'... surreale. Non sai cosa darei per conoscere le sue vere motivazioni, non solo quelle che gli attribuiamo noi fangirls.

Oki, credo di aver detto tutto anche stavolta ^^: e mi sto auto patpattando da sola la spalla per la super mega rimonta (*guarda comunque sconsolata la fila di arretrati mancanti che le fanno ciao con la manina, sghignazzando*)

Spero di risentirti presto, complimenti e un bacio ♥

Benni

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Agagagaga, troppe cose in questo capitoloooo. E io che pensavo che le pippe mentali si stessero lentamente dissolvendo all'orizzonte: uff, me illusa. Ho visto Spiderman solo una volta, per ora (shame on me and my cow, lo so) ma mi pare di ricordare Tony a un certo punto vestito in modo strambo a una festa (ma non ricordavo minimamente che fosse a Calcutta e il pensiero del perchè si trovasse proprio da quelle parti mi ha uccisa). Immaginavo che la figura di Peter sarebbe tornata fuori prima della fine della raccolta ♥, anche se speravo in maniera un pelino meno angstosa :P, e invece noooooo, pure lui deve darti a tutti i costi lo spunto per far soffrire quel pover'uomo. Niente, sei una donna sadica U.U ma io adoro leggerti lo stesso (sono un po' masochista, giusto un filo). Comunque per fortuna il nostro eroe può stare tranquillo e non temere alcuna delusione o alcun tradimento da parte di Peter, anzi. Sigh almeno lui: ha fatto più male il ''tradimento'' (volutamente tra virgolette) di un suo carissimo amico, o la scomparsa di un suo pupillo? Aaah ma perchè mi faccio queste domande, lo vedi che sono masochista çç? Invece parlando del motivo che ha spinto Tony a Calcutta, aaawn, ma sai che non ci avevo mai pensato, nonostante in effetti Banner fosse un suo caro amico? Ragionandoci è quasi ovvio che sarebbe andato a cercarlo, ma forse anche complice il fatto che non avevo mai letto nulla a riguardo, non avevo mai considerato questa opzione. LOL, anche se non dovrei mi viene da ridere al pensiero di dove si trovi in quel momento Bruce, ossia dove nessuno immaginerebbe mai.
Infine, comunque sì, non saresti tu se non facessi riferimenti alla grotta :P

Me ne manca solo uno, yeiiiiiiii ♥
bacione!

Benni

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Iao!
Io se può consolarti adoro i capitoli con questo tipo di narrazione dialogata (anche se sì, sono un pochino difficili da seguire) e ho adorato questo capitolo, dall'inizio alla fine ^^. Very well done! Mi ha divertita moltissimo e sono assolutamente d'accordo: ci voleva. Io poi adoro il fluff, come anche il fluff angst.
Smaniavo di rivedere Pepper sulla scena, dopo l'altra mini long, e se già il sentirla nominare nel capitolo scorso mi aveva un po' rinfrancata, il rivederla ora è stato davvero un balsamo.
Come riesce lei a stare dietro ai deliri di Tony e a calmare il suo spirito inquieto, non ci riuscirà mai nessuno. Che pazienza, tra lei e Happy ♥.
Chissà se possiamo dire che il peggio è davvero alle spalle... ritornare alla sua vecchia casa è stato come una sorta di rito di passaggio, se così si può dire, per Tony: un addio definitivo al vecchio, un accettare che non tutte le cose dipendono da lui e che davvero a volte si attribuisce più colpe di quante non ne abbia veramente.
L'intera shot è stata un meraviglioso aggiustamento di quello che succede in Lost in translation: è tutta l'antitesi, sia come toni della conversazione (e mi è piaciuto come in parte venga ritirato in ballo l'alcool) sia come atteggiamento dei due protagonisti (o, perlomeno, di quello maschile).
La conclusione ci stava tantissimo :P, è stata proprio il colpo di grazia alla 'riparazione' :P
ora sono stra curiosa di vedere cosa mi attende nel prossimo ^^.
Un bacione, a presto ♥

Benni

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Io mi sento in colpa di non cogliere tutti gli easter eggs che metti, mannaggia, sul mondo Marvel non sono abbastanza esperta: ho visto solo i film e solo un numero limitato di volte, non innumerevoli come Il signore degli anelli. In ogni caso la cura che metti nella creazione di queste one shot riesco comunque a coglierla ;) e ti faccio davvero tanti, tanti complimenti (non foss'altro che per la pazienza di andare a studiarti la conformazione di New York, i nomi dei quartieri, i percorsi su Google Maps: c'è da togliersi tanto di cappello, e io ammiro infinitamente le autrici che hanno questa pazienza e questa passione non solo per la scrittura, ma per la bella scrittura).
Ok, ho finito con la sviolinata :P (non che il resto della recensione sia negativa, eh!) ora passiamo al contenuto del capitolo: l'ho trovato molto originale e particolare, e mi ha trasmesso un enorme senso di libertà. Girovagare di notte, per New York City, senza nessuno che mi importuni, senza la massa di cittadini o di turisti intorno, e con l'illuminazione adeguata, è un qualcosa che mi trasmetterebbe un gran senso di adrenalina, mi farebbe sentire padrona della città: entrare poi di soppiatto nella mia casa d'infanzia, wow, mi parrebbe quasi surreale, e aumenterebbe ancora di più la mia sensazione di euforia. Per Tony non so se sia stato esattamente così, ma era comunque uno sfizio che desiderava togliersi, e ha fatto benissimo ad assecondarlo ♥ (poi lo so che nel suo caso e considerata la sua situazione dire 'sfizio' è riduttivo, ma hai capito cosa volevo dire ^^). Chi lo sa che ora le cose non comincino piano piano a migliorare, che questo non fosse il famoso 'giro di boa'. La conclusione (e il ritorno di Pepper, aaaaaaaaaawn) lasciano ben sperare ^^.

A presto! un bacione!

Benni

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Yeeee, sono arrivata a metà :D
avrei tanta voglia di recuperarla tutta oggi, ma poi penso: Benni, non vorrai recuperare tutti gli arretrati così in fretta, vero? :P
LOL, scemenza mia a parte, gran bel capitolone che in effetti ha sconquassato i miei feels e immagino abbia fatto a pezzi quelli del povero Tony (perchè devi essere così crudele con lui, perchè?)
Non sta soffrendo abbastanza per il presente, no, dobbiamo a tutti i costi andare a girare il coltello nella piaga riportando alla luce quei ricordi di cui lui vorrebbe disfarsi, o che, comunque, vorrebbe lasciare sepolti per sempre. Da brividi l'immagine che usi dei 'ricordi a metà' (se ho letto bene) la cui parte mancante gli è stata strappata da prima della sua nascita: l'ho interpretata come un dare la colpa a Rogers e Buckito-mio-adorato (sì, sono poco oggettiva quando si tratta di lui) per quello che è successo.
Vogliamo poi parlare di quell'abbraccio virtuale con Maria e Howard?? Eh?? Perchè, non si fanno queste cose, perchèèèèèè.
Sono poi davvero riuscita a sentirli, tutti quei sentimenti di rabbia e risentimento di Tony verso una realtà troppo complicata e troppo grande che gli ha strappato suo padre praticamente da subito.
E niente, ora vado a piangere in un angolino. E dire che speravo che le cose migliorassero col passare del tempo :P. Ma com'è che si dice? Per migliorare devono prima peggiorare, o qualcosa del genere.

Bacione, a presto ♥

Benni

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Buaaaaaaah, ok questa mi ha quasi uccisa. Ed è decisamente passato troppo poco tempo, solo un giorno. Ok, in realtà come tempistica direi che ci siamo: è giusto che, ora che si trova a casa, in salvo, Tony prenda in mano l'armatura per esaminarne per così dire 'gli errori', per vedere cosa sia andato storto: solo che fa un male cane constatare come siano andate le cose, il vedere quanto si è stati vicini a perdere tutto.
Le riflessione riguardo ad Howard mi hanno uccisa, come mi uccide ogni volta ripensare a quanto fosse travagliato il suo rapporto col figlio: io sono un ''cuore di mamma'' (così mi hanno definita molto recentemente) e come tale non voglio credere che veramente Howard amasse e ammirasse più Steve Rogers che Tony: voglio credere che siano solo rimuginazioni malate di Tony, frutto del suddetto rapporto travagliato e dell'odio. Ma una piccola parte di me tende a dargli ragione.
La frase tratta da Iron Man 2 è stata una stilettata inaspettata (scusa per tutte queste rime involontarie ^^") ed è a quello frase che voglio credere, per quanto forte possa poi urlare Tony.
Ah, altra cosa che mi sta piacendo molto è vedere come la lunghezza dei capitoli sembri aumentare, al passare del tempo nella fic (ma forse è solo un'impressione mia ^^"..?)

complimenti e spero a presto ♥

Benni

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