Ciao Elle!
La figlia è tornata per recensire, come da manuale! E, come c'era da aspettarsi, siamo solo al capitolo due e sto già soffrendo. Io che credevo ingenuamente che avrei potuto gustarmi un aggiornamento tranquillo prima di partire e invece no. BOOM...angst. Che bello. Però tu e l'angst siete indivisibili, è inutile che cerchi di combattere contro questa cosa. Devo accettarla e basta. Vediamo quanto mi ucciderai...
Ho amato anche questo capitolo, inutile dirlo. Amo la tua capacità di rendere semplici luoghi mondani, magici e intrisi di un'atmosfera famigliare e piacevole. Prima il 503 e adesso questa libreria. E' come se fosse un mondo parallelo, diverso, incastonato nella caoticità di Seoul. Quasi come se fosse il portale per un mondo alternativo, sereno, tranquillo, senza tempo e bellissimo. E Jimin in questa libreria, ci sta bene. Un po' come se fosse una seconda casa, un posto dove si sente completo, dove la sua anima è felice. E ho come la netta impressione che questa libreria avrà un ruolo fondamentale, come già lo era stato per il 503 in QSSLN.
Jimin, ispirato fortemente da Yoongi, dalla sua indipendenza, dalle sue parole, il suo essere adulto e con esperienza alle spalle, ha messo in atto le parole dello sconosciuto incontrato casualmente alla stazione. Ha preso in mano la sua vita, ha dato un taglio netto a tutte quelle persone che volevano decidere per lui, si è lasciato alle spalle il passato e ha cominciato a guardare a sé stesso, alla sua felicità e al suo futuro. Ed infatti eccolo qui, a Seoul, con il suo migliore amico, iscritto all'università, con un lavoretto nella piccola libreria di Hoseok...pronto a dare una svolta alla sua vita, a cominciare a costruire il suo futuro. Le parole di Yoongi sono state la sua salvezza, lo scossone necessario di cui aveva bisogno; e sebbene il futuro sembrasse incerto, le cose si sono tutte perfettamente incastrate al loro posto. E Jimin non riesce a non pensare a quel misterioso ragazzo che, inspiegabilmente, gli ha cambiato la vita in meglio. Per quanto la cosa possa darmi immensa gioia, non posso fare a meno di pensare che questo attaccamento immenso che prova per quel misterioso ragazzo, possa essere in qualche modo nocivo. Jimin deve portare nel cuore le paole di Yoongi e ringraziarlo per avergli aperto gli occhi sulla vita e sul futuro, ma Jimin non deve nulla a Yoongi. Capisci quello che intendo dire? Yoongi ha fatto tantissimo per lui, inutile dirlo. Yoongi è stato il punto di svolta per Jimin, ma non per questo Jimin adesso deve diventare dipendente da Yoongi. Capisco che abbia lasciato un segno indelebile nel suo cuore, che il loro incontrarsi abbia cambiato la vita di Jiminie, ma non voglio che il tutto diventi un bisogno di dimostrare a Yoongi che ce l'ha fatta. Si capisce cosa voglio dire? Se sarà destino, per i due, di incontrarsi nuovamente, allora bene. Ma non che Jimin stia vivendo il tutto per poter dimostrare a Yoongi che le sue parole gli hanno permesso di sbocciare.
Spendo due paroline su gli altri personaggi e poi passo alla botta di dolore.
Taehyungie sempre presente, anche qui, sempre a fianco di Jimin, soulmates proprio fino in fondo. Si vede proprio quanto sono diversi in termini di personalità, ma comunque sempre affini. Taehyung è un po' tremendino, un tipetto un po' peperino (ma ligio al dovere, ricordiamolo), eppure Jimin l'ha voluto con sé in questa folle avventura a Seoul. Per me questo è sintomo del fatto che 'sti due staranno insieme fino alla fine dei loro giorni, come si completano loro, nessuno mai. Vediamo se anche qui sarà l'angelo custode di Jimin e lo guiderà nel suo viaggio per ricongiungersi con Yoongi.
Poi Hoseokie...ok, più che Hoseokie, bisognerebbe chiamarlo Hoseok-sensei, vista l'età eheh. Adoro come l'hai caratterizzato, così aderente alla realtà, così IC. Un raggio di sole, un po' casinaro ma sempre disponibile e gentile. E soprattutto aperto anche a conversare con dei ragazzini di 18 anni. Non si impone su di loro come una figura autoritaria, di cui avere timore ma come un loro amico. Perché Hoseok è così, è una persona pura e piacevole. Chissà se, nel corso della storia, si porrà sui ragazzi come una sorta di figura paterna o come una specie di zio.
E infine, Jungkookie. Il mio piccolo fagiolino non manca proprio mai. Non sappiamo molto di lui, oltre al fatto che era molto amico sia di Jimin che di Taehyung e che ha supportato Jimin al 100% nella sua scelta, però sappiamo che Jimin gli è affezionatissimo, che vuole che scelga saggiamente per il suo futuro e che non si faccia influenzare da nessuno. Però al tempo stesso Jimin lo vorrebbe al suo fianco. Chissà che sorta di relazione li lega. Sono come fratelli? O Jimin ha un affetto particolare nei suoi confronti? Si vedrà...
E adesso, arriviamo al momento clou. L'incontro di Jimin e Yoongi ad un anno e mezzo dalla prima volta in cui si sono parlati.
Quando ho visto il titolo del capitolo, non capivo a che cosa ci si stesse riferendo. Ricordi scomparsi? Che cosa significava? E poi ho capito...
Giuro, di tutto mi aspettavo, tranne che Yoongi si fosse TOTALMENTE dimenticato di lui. Ma porca merda...
Il momento in cui Jimin lo rivede, l'ansia, il cuore in gola...era come se la scena si muovesse a rallentatore, era tutto così vivido e nitido di fronte ai miei occhi, che mi sono letteralmente immedesimata in Jimin e ho provato le stesse medesime emozioni. Il cuore proprio che cavalcava impetuoso nel petto, desideroso di creare quella connessione, ancora una volta, con Yoongi, la felicità che minacciava di esplodere da un momento all'altro...e la delusione cocente nel realizzare che l'altra parte non risponde, non reagisce. Una stilettata violentissima al cuore, davvero. Non solo perché è palese la tristezza di Jimin, perché la senti addosso e ti penetra nelle ossa, devastandoti, ma perché ti colpisce la realizzazione che, se per Jimin, quell'incontro gli ha cambiato la vita e si è inciso nel suo cuore, per Yoongi quell'incontro potrebbe non aver significato nulla. Anzi, leva il condizionale... per Yoongi quell'incontro non ha significato nulla.
Niente è perduto, si spera. Del resto, è a Seoul. Quindi, a meno che non sia lì per passarci una giornata, si potrebbero incontrare di nuovo. Certo è che Yoongi non ricorda un cazzo...voglio piangere.
Vedremo che cosa avrai in serbo per noi poveri lettori che non meritiamo di soffrire in questo modo. Inutile dire che non vedo l'ora di vedere come si svilupperà la storia...se Yoongi ricorderà, se Jimin farà il possibile per fargli ricordare o per re-incontrarlo, se il destino ci metterà la mano e potranno conoscersi ancora.
Intanto, so già che soffrirò, quindi inizio a prepararmi psicologicamente al dolore. Complimenti come sempre, Elle. Ogni capitolo che scrivi mi lascia sensazioni vividissime nel cuore e mi emoziona tantissimo, sei bravissima, troppo.
Ti mando un bacione immenso.
Rebycloud97
PS: se tutto va bene, 'sto fine settimana rompo il silenzio e torno a rompere le palle su Twitter. So di essere sparita di botto, ma avevo bisogno di disintossicarmi da un ambiente che mi stava facendo male. Ti voglio un sacco di bene (Recensione modificata il 13/07/2018 - 07:51 pm) |