Ciaoooo!
Visto che mi hai detto che sarebbe stata di prossimo aggiornamento e che ti avrebbe fatto piacere, ho deciso di riprendere le redini di questa long ;)
Devo dire che in questo capitolo ne fanno da padrone il dolore di George (mamma mia che male), la consapevolezza della necessità di andare avanti di Hermione e la riscoperta del passato di Harry.
Approfondendo, con ordine, ognuna delle tre cose, sebbene l'intervento di Hermione aiuti a riaccendere la speranza, la prima parte è davvero un fiume di angst perché il dolore di George è veramente tantissimo da sopportare. Non che quello del resto della sua famiglia sia da meno ma lui, cavolo, avrà sempre la faccia del gemello davanti e la consapevolezza di essergli sopravvissuto e la tristezza di affrontare tutto quello strazio da solo. E mi ha fatto anche molta tenerezza il suo sentirsi tradito ma con quella profonda vergogna per il suo egoismo. Hermione, in questo frangente, è stata fantastica perché - anche se non avrà risolto tutto con poche parole e una mano sul cuore - secondo me, ha cominciato a mettere le basi per la risalita di George.
Di lei, inoltre, mi è piaciuta tantissimo la consapevolezza di essere una sopravvissuta e che l'unica cosa più giusta da fare è andare avanti e vivere quella vita per cui tanti come lei hanno lottato, anche per tutti quelli che non ce l'hanno fatta, anzi, soprattutto per loro. Che, poi, questo le abbia dato anche una discreta intraprendenza in determinati ambiti (capisci a me) non può che farmi piacere, anche se sono certa faccia più piacere a Ron XD Comunque mi piace questo tuo headcanon dove lui non si sia spinto troppo oltre con Lavanda: in aggiunta al sempre piacevole fattore romantico di aspettare la persona giusta, devo dire che Ron mi ha sempre dato l'idea di essere un "pomelone" da quel punto di vista XD
Il finale di Harry, infine, l'ho trovato molto dolce, sia per il fatto che per aprire la scatola dei ricordi abbia voluto Ginny al suo fianco, sia per il contenuto. Stringe davvero il cuore che Remus se ne sia andato troppo presto (così come Sirius prima di lui), Harry avrebbe davvero potuto conoscere moltissimo dei suoi genitori da lui ma la sua morte (e quella di Dora) rendono quel dono ancor più prezioso. La battuta sui capelli bianchi della Mc Granitt come finale è assolutamente il top XD
Quindi, concludendo, non posso che dire che essere contenta di essere tornata in questa tua storia piena di speranza per il futuro.
E, per rimanere in tema, speriamo di riuscire a seguirla con più costanza!
Ti mando un abbraccio e ti auguro una buona notte!
Cida

E siccome non c'è due senza tre, eccomi anche in questo quinto capitolo, tutto dedicato al Golden Trio più Ginny. Ma prima di vedere insieme Ron ed Hermione, vediamo Hermione interagire con un altro fratello Weasley: George, quello a cui la guerra ha fatto il danno maggiore. Come te e come Hermione, non riesco ad immaginare cosa significhi perdere un gemello e nel caso di George deve essere molto peggio perché lui e Fred sembravano proprio le due metà di un intero quindi "devastato" non rende ancora a pieno l'idea di come potrebbe sentirsi. È molto bello che sia stata di nuovo Hermione a trovarlo e ad ascoltare il suo sfogo, lei ha la sensibilità giusta per cogliere anche quello che ad altri sfuggirebbe ed è sufficientemente esterna alla situazione per aiutarlo con un punto di vista obiettivo, ma, contemporaneamente, anche abbastanza coinvolta da poterlo capire almeno in parte. E finalmente George può sfogarsi e rivelare ciò che prova realmente e con ogni probabilità era esattamente ciò di cui aveva bisogno. Dal suo discorso è evidente che nei giorni precedenti si sia limitato ad indossare una maschera e fingere di stare meglio, probabilmente per non fare preoccupare genitori e fratelli. Ma non si può sempre essere forti e con Hermione ha trovato il coraggio di lasciarsi andare e sfogarsi e ho la sensazione che gli abbia fatto un gran bene e che potrebbe ripartire da qui per stare meglio. Ed è stato un bene che Ron non fosse presente da subito, forse George non sarebbe riuscito ad aprirsi in quel modo col fratello nella stessa stanza. Invece, la battuta e, ancora una volta, il prossimo viaggio di Hermione, sciolgono la tensione permettendo ai tre ragazzi di trovare un punto d'incontro. E giuro, ero certa che se ne sarebbero andati a dormire tutti e tre alla stessa ora, ma Hermione e Ron devono avere troppa adrenalina in circolo e troppa voglia di stare insieme da soli, perché non appena George si ritira decidono di seguire il consiglio con cui lui li ha lasciati e possano buona parte della notte a sbaciucchiarsi e a conoscersi meglio intimamente. Non arrivano fino in fondo, ma comunque il loro rapporto si approfondisce: conoscono meglio alcune cose dell'altro e condividono i propri pensieri. E si percepisce davvero il sentimento reciproco e il desiderio di esplorarsi, conoscersi e la voglia di stare insieme e ritagliarsi quei pochi momenti che in una casa affollata come La Tana sono davvero rari. E poi passano le ore e la scena cambia, passando a Harry e Ginny che vivono un momento molto toccante e che li unisce ancora di più aprendo la scatola dei ricordi portata da Andromeda. Mi sono piaciute molto sia la lettera di Remus sia le didascalie su ogni foto, che hanno permesso ad Harry di rivivere una parte della vita dei suoi genitori. Ho anche amato come Harry senta la responsabilità dell'essere il padrino di Teddy, sono sicura che sarà un ottimo padrino e terrà fede ai suoi propositi di essere nella vita del bambino e raccontargli il più possibile sui suoi genitori, facendo per Teddy ciò che altri hanno fatto per lui. Ginny l'ho adorata, ha dimostrato una grande maturità e di essere la ragazza giusta per stare vicino ad uno come Harry: con tutte le paranoie e le insicurezze che lui si fa ha proprio bisogno di una che lo rassicuri e che gli dica che va tutto bene, che lei è una roccia, che capisce e gli starà vicino. Questa è la riprova, se ce ne fosse stato bisogno, che questi due funzioneranno. Ottimo lavoro anche qui, ci leggiamo al prossimo capitolo :)

No, no, si riesce bene a bilanciare i momenti più dolci con parti ben più importanti di necessario angst che permettono a noi e loro di riflettere bene sulla guerra appena passata e quanto ciò comporta per loro. La commiserazione di George e la lettera di Remus sono senz'alcun dubbio le parti più incisive, riuscendo a colpire il cuore con dialoghi ben diretti e un linguaggio adatto alla situazione, cui si accompagnano una piacevole grammatica e la bucolica immagine di casa Weasley. Non vedo l'ora di continuare

Ciao, Francy!
 
Ed eccomi di ritorno dai nostri amati personaggi e le loro sfide del dopoguerra. Ho colto al volo l’iniziativa perché con queste vacanze sono riuscita pochissimo a lasciare recensioni, ma dovevo proprio ricominciare a leggere “Love” perché mi mancavano tantissimo, soprattutto i nostri amati Ron e Hermione che stanno imparando pian piano a scoprirsi.
 
Bene, direi che parto proprio da loro! Ho letteralmente amato ogni parola, ero tutta un brodo di giuggiole leggendo di queste nuove scoperte e dei loro passi avanti. Sai ormai quanto io ami questi due testoni insieme e quanto parteggi per la loro storia d’amore, che può sempre e solo farmi emozionare, e immagino tu ormai sappia quanto li amo raccontati proprio da te. Ma, davvero, li hai saputi rende in un modo che ho adorato, e credo proprio che chi non riesce a comprendere il potenziale e la chimica della coppia dovrebbe leggere le tue storie con loro. Hai saputo rendere molto bene i tentennamenti – soprattutto da parte di Ron che, come Harry, in questioni di cuore è proprio tonto – che comporta dover passare dall’essere stati per anni migliori amici al reinventarsi come amanti. È vero che dipende molto dalla coppia in questione, ma io me li sono sempre immaginata un po’ impacciati all’inizio, e ritrovarlo qui non ha fatto che confermare l’idea che molto probabilmente è stato davvero così. Mi è piaciuto molto, poi, che a fare il primo passo in questa direzione sia stata proprio lei, che tra i due è sicuramente la più sveglia in queste cose e che soprattutto è perfetta per ricordare a Ron come sia importante ora più che mai che vivano appieno ogni momento regalato loro dalla vita.
Ecco, toccando quindi questo tema passerei proprio al discorso che la nostra Hermione fa a George. Credo di aver trovato davvero calzante la tua scelta di far parlare proprio lei con il gemello durante questa sua crisi di dolore più intensa. Avevi già avuto modo di presentarci il lutto di George, ma sicuramente non una scena così d’impatto e dolorosa, dove non solo viene fuori quella che è la sofferenza di aver perso una persona con cui sia aveva un legame tanto profondo e unico, ma anche i lati più “sporchi” che questa perdita comporta. Vedere la rabbia e il risentimento di George per Fred, per essere stato lasciato indietro, credo sia stata la scelta migliore e più realistica che tu potessi fare: perdere una persona cara, per quanto sia un pensiero che fa rabbrividire e sentire in colpa chi lo pensa, può portare a questi sentimenti, e trovo quasi naturale che George li provi. Inoltre hai saputo affrontare il tema con delicatezza, eppure senza indorare in alcun modo la pillola. E credo che Hermione – che è legatissima alla famiglia Weasley come fosse sua, proprio come dice, ma che comunque ha un certo “distacco” con cui guardarvi – sia la persona migliore per poter star accanto a George in questo suo momento (credo anche più di Harry, che non ha potuto mai godere di una vera famiglia oltre ai Weasley). Il loro confronto mi ha proprio stretto il cuore, e non posso che sperare che pian piano riescano a risollevare George, per quanto non sarà mai il gemello di prima – a questo proposito non vedo l’ora che tu introduca Angelina, perché sono certa che lei sarà stata un pezzo fondamentale per aiutarlo, e la flash tua che avevo letto su di loro mi era piaciuta moltissimo.
Se però volevi davvero mettere alla prova la mia resistenza a non versare una lacrimuccia, beh, ci sei riuscita benissimo mettendo nel finale la parte del regalo di Remus per Harry. È stato un pensiero davvero dolcissimo, e onestamente mi son sempre chiesta perché non ci fosse stata una cosa simile, da parte sua o di Sirius, nel canone della serie: voglio dire, Hagrid gli crea un album raccogliendo foto da vari compagni di scuola, ma chi meglio di un Malandrino avrebbe potuto consegnargli qualcosa di veramente “Lily e James”? Insomma, trovo davvero credibile che uno di loro abbia cercato di lasciare qualcosa di concreto a Harry sui suoi genitori, qualcosa che ricordasse per sempre anche quello che sono stati i Malandrini e non si trattasse solo di racconti, per cui ho apprezzato molto la tua scelta. E soprattutto l’idea che Remus ne abbia fatto anche una copia per Teddy: da un lato mi stringe il cuore, perché mi suona un po’ come l’eco di suoi timori di non farcela mai a veder crescere questo bambino, ma dall’altro lo trovo un gesto bellissimo per essere vicino sempre al proprio figlio. Bellissima anche la nota finale di Tonks: sia lei che Ginny sono davvero due donne molto forti, direi l’ideale per uomini come Harry e Remus, e trovo molto carino che lei stessa sproni il ragazzo a stare sempre accanto alla giovane Weasley. E poi mi sono sempre sembrate molto in sintonia, quindi ci sta che Tonks prenda le difese della ragazza!
 
Insomma, come sempre ti scrivo recensioni un po’ sconclusionate, ma spero di riuscire a condensare in esse tutto l’apprezzamento per questo tuo progetto e per la tua scrittura! Insomma, davvero complimenti per tutto, Francy, come sempre sei bravissima.
Spero di riuscire a proseguire qui e con le recensioni che mi mancano sulle tue altre storie al più presto, spero che l’inizio dell’università sia proficuo in tal senso XD!
 
Un grande abbraccio e a presto,
Maqry

Cara inzaghina,

giungo un po’ prima perché ero davvero curiosa di andare avanti e spero che l’immenso caldo di questa giornata mi consenta di lasciarti una recensione degna. La trama prosegue assieme all’introspezione dei personaggi, focalizzata su momenti notturni di condivisione e analisi. È questo il panorama in cui Hermione prova a consolare George, il gemello superstite che si considera meno brillante rispetto a Fred e che soffre infinitamente per la perdita dell’altro e per un senso di comprensibile inadeguatezza, ma è anche il momento, per Ron ed Hermione, di andare avanti nel loro rapporto e dichiararsi, ma anche prendere una confidenza l’uno col corpo dell’altra. Il tutto mi è sembrato romantico e assolutamente non forzato, anzi: nel prendere una coperta e trascorrere la notte all’addiaccio a coccolarsi ci vedo una grande, giovanile spontaneità, adatta a due ragazzi che si sono ritrovati e hanno probabilmente voglia solamente di leggerezza. Tra l’altro, continuo ad adorare il tuo Ronald, cui spesso il fandom non rende la necessaria giustizia. È un ragazzo che si sta facendo uomo e lo si vede nella vicenda che ruota attorno alla Passaporta, ma anche nell’analisi della sua breve relazione con Lavanda. Nel capitolo spicca anche il tema del carpe diem, dell’attimo fuggente che va colto prima che svanisca e beh, è uno dei motti che preferisco e ho trovato calzante che fosse qui.

Harry e Ginny sono il contraltare a questa coppia. In loro c’è tanta passione perché Ginny è un fuoco e Harry un eroe, ma rimane, sempre, lo sguardo al passato, ai Malandrini e alla loro eredità. L’idea dell’album di foto di Remus è tenerissima, soprattutto perché Remus, quasi a prevedere il proprio tragico destino, sceglie di farne una copia. Nella volontà di tramandare gesta e immagini, ma anche libri e messaggi di un passato che è ancora così doloroso Remus fa un dono enorme a Harry ma anche a suo figlio Ted, il cui status di orfano è una di quelle cose più dolorose e giuste della saga. Dolorose perché credo che tutti amiamo Remus e Dora e giuste perché, per dovere di realismo, ci sta che qualcuno tra i migliori muoia. Gli insegnamenti di Remus nei confronti di Harry non si limitano, però, solamente a quelli dei tempi di Difesa: nell’avvertimento di natura più sentimentale che il mago fa pensando alla sua situazione con Tonks e al tentativo iniziale d’allontanarla ho letto un insegnamento dettato ovviamente dall’esperienza, ma di stampo squisitamente paterno. Nello scrivere la lettera con cui Remus invita Harry ad avere fiducia in Ginny e nella sua forza c’è già il padre di Teddy e il virtuale passaggio di consegne che vede Harry padrino del piccolo Lupin.

Tutto questo per dire che l’opera in cui ti stai cimentando è ricca e complessa e io non posso che amare una storia in cui non c’è semplicemente il desiderio di muovere i personaggi della Rowling su un palcoscenico proprio, ma di analizzarne nel profondo intese e mutamenti, creando tessuti e coperte che coprono quello che rimane insoluto. E di questo ti faccio i miei più sentiti complimenti, mia cara! A presto,
Shilyss :)

Ciao!
Tesoro la tua meraviglia mi uccide ogni volta.
Intanto secondo me non devi preoccuparti di nulla perché hai fatto bene a dare spazio alle coppie, ogni tanto ci vuole devo dire che è stata una consolazione assurda oltre che un fiume di lacrime, hai comparato perfettamente sia la malinconia che la dolcezza, che non può fare altro che lasciare il cuore scaldato e la mente adorante.
Fred per me è un tallone di Achille, credimi io riporterei in vita lui sopra tutti gli altri, con tutti quelli che sono morti, il mio pensiero andrebbe a lui.
Hermione è così matura, ho amato il fatto che il capitolo si aprisse con lei, e non mi aspettavo George. Santo cielo, vederlo piangere è la cosa più straziante al mondo, ma gli restituisce qualcosa che ci è stato messo poco in risalto durante la saga, il fatto che lui così come il fratello, oltre che fare le cose che facevano per divertimento, aiutassero principalmente gli altri. Rendessero le loro vite più allegre, i momenti più lieti, restituendo una risata laddove anche in guerra vi erano lacrime, le stesse che lui non ha mai pianto fino a quel momento, perché il suo appiglio alla forza è andato via non per sua volontà. La rabbia è assolutamente comprensibile, il desiderio di essere al suo posto, non è qualcosa da ritenere stupido, è soltanto la collera e la mancata rassegnazione di qualcuno che non riesce a lasciare andare un affetto troppo caro, George si è spezzato a metà, e per esempio come due piatti della bilancia, una volta perso uno l'intera struttura non funziona più, e quello rimasto si sente inutile, quindi lui analizza tutto ciò che erano stati insieme oggettivamente ora che sono separati, e si rende conto che avrebbe potuto fare di più, e il futuro neanche in guerra gli era sembrato così incerto come ora che è libero ma solo, è una conversazione veramente toccante la sua, e le parole di Hermione poi, oltre a farmi piangere mi hanno proprio accarezzata.
Prima di andare oltre io ti voglio dire una cosa, lo sai che quando leggo le tue parti con Harry io sento la sua voce annessa alle lettere? Secondo me lo impersoni benissimo, tiri fuori tutta la sua leggerezza e anche la maturità ora che il male è sconfitto, per me lui sarebbe un valido continuo del dopo guerra, non ancora uomo, ma solo un ragazzo che ora può godersi gli amici, la fidanzata, la vita, anche se mancano pezzi importanti. Ginny è fantastica, determinata e guerriera, padrona del suo carattere e delle sue idee che vuole condividere la vita da pari a pari con lui, e insieme sono perfetti perché camminano sollevandosi a vicenda quando uno di loro cade, sono una coppia fortissima secondo me sottovalutata, tu gli rendi giustizia. La lettera di Remus poi.. il riferimento alla loro lite a Grimmauld Place, e finalmente ho uno scorcio di missing moments che mi dia a vedere cosa abbia fatto dopo quella lite prima di tornare da Tonks, e devo dire che mi piace immaginarlo così!
Hermione e Ron sono splendidi, hai chiarito quelli che tutti pensiamo senza negarlo o nasconderlo. E il loro tatto, la dolcezza, voglia di approfondire ma la sensazione che correre non servi a nulla, e allora si scoprono a poco a poco come la coppia più bella del fandom che sono. Li adoro in mano tua.
I miei complimenti cara, brava.
A presto!

Ciao, Francy!
Eccomi finalmente qui, nel mentre ho anche riletto il capitolo e sofferto ancora assieme al mio George.
Apprezzo molto la maniera in cui stai trattando il dolore di questo personaggio, il suo essere completamente stravolto e perso, la sua incapacità di trovare uno sprono per andare avanti. Sarebbe stato molto più semplice soprassedere sulla lenta e sofferta rinascita di George, ma tu hai voluto essere realistica in questo racconto, di non tralasciare nessun passaggio, nessun gradino da salire – malgrado sia carico di macigni che curvano la schiena.
Sentire George parlare di sé come dell'altro, del gemello meno brillante, mi ha ricordata le parole (a mio avviso assurde) della Rowling, secondo cui la scelta della morte è ricaduta su Fred e non su George perché il primo è sempre stato quello più presente e spigliato. A me invece sono sempre parsi una squadra, dove nessuno dei due prevaleva sull'altro, perché sono sempre stati un solo passo e un solo respiro. Ed è emerso chiaro e tondo, questo aspetto, nelle parole di Hermione, che sagge come sempre riescono a essere una piccola luce per George.
Molto cruda, ma ancora realistica, la rabbia di George nei confronti di Fred – si sente solo, ma soprattutto abbandonato, come se il gemello morendo avesse fatto un torto più a lui che a se stesso. Trovo siano sensazioni molto umane, che sottolineao la drammaticità del momento.
Per fortuna, hai voluto regalarci un momento di leggerezza con Ron e Hermione!
Ma quanto mi piacciono questi due impazienti curiosi?!
Descrivi a meraviglia l'impazienza di un amore sbocciato che ha una voglia matta di viversi. Sono sempre stati amici, hanno sempre avuto mille ostacoli tra loro, e ora che sono insieme hanno giustamente voglia di recuperare il tempo perduto e di regalarsi un po' di normalità.
È stato molto tenero il momento in cui Ron le confessa di non essere andato oltre con Lavanda – non lo immaginavo tanto romantico, e neanche Hermione a quanto pare! –, così come ho apprezzato che fosse lei quella più intraprendente, lei a fargli capire chiaro e tondo – sempre spiccia, la nostra Granger! – che non ha nessuna intenzione di temporeggiare, e anzi ha voglia di ritagliarsi sempre più tempo da trascorrere con lui. Lo trovo più che giusto, sono i sopravvissuti di una guerra, hanno pieno diritto di godersi la vita.
Ho apprezzato tantissimo anche il momento tra Harry e Ginny (posso piangere tutte le lacrime che mi restano per Remus?), soprattutto perché adoro come caratterizzi Ginny. Mi è capitato a volte di imbattermi in storie che la ritraggono come la parte debole della coppia, o comunque una ragazza che non fa altro che piangere e pendere dalle labbra di Harry, invece la tua Ginny è proprio quella dei libri, quella che Harry ama alla follia perché è forte e non versa mai una lacrima, quella che mette insieme la resistenza e Hogwarts, quella che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno – fratelli in primis. E vederla lì, forte accanto a Harry, è stato come vedere una roccia, un'immagine stupenda, e mi piace come questa sua vitalità innata sia stata scorta anche da Tonks (che ne sa qualcosa, povera, di Grifondoro testardi!).
Il regalo di Remus, inutile anche dirlo, è meraviglioso. L'unica nota positiva è che Teddy sarà ricoperto d'amore, non certo come Harry cui sono toccati quella sottospecie di zii.
Spero di rivedere Audrey e Percy, mi sono affezionata più di quanto non credessi a loro due!
Ancora una volta complimenti, questa storia mi piace sempre più, ha un approccio maturo alle tematiche che tratta e questo non può che piacermi.
Un abbraccio, a presto!

Ciao **
Finalmente ho trovato il tempo per andare avanti. Allora, allora, il momento tra Hermione e George mi è piaciuto tantissimo, ovviamente è stato super struggente. George ha avuto modo di sfogarsi, ed è terribile vederlo così distrutto, vedere come si da la colpa per essere sopravvissuto. Purtroppo temo sia una cosa "normale", il senso di colpa del sopravvissuto, specie nel loro caso. Hermione è stata vicina al farmi piangere, sappilo. Dopo segue un momento dolcissimo, la consapevolezza di Ron e Hermione di voler vivere l'attimo e si lasciano andare ad un po' di intimità. Anche io penso che Ron con Lavanda non fosse andato fino in fondo e sono felice che la sua prima volta sia stata con Hermione. Passando ad Harry e Ginny, ho trovato molto bello e intenso il momento in cui aprono la scatola dei ricordi di Remus, con la lettera di quest'ultimo... Remus, ci manchi, e anche Dora, sarebbe stato bellissimo se fossero sopravvissuti, ma la guerra si porta via anche le persone buone. E insomma, sono certa che Harry, con il sostegno di Ginny - che comunque è forte e decisa - saprò andare avanti. Tutti sapranno andare avanti, anche se ora sembra dura.
Grazie ancora per la bellissima lettura, a presto <3

Nao

Eccomi, finalmente mi sono rimessa in pari con la tua storia.
Prima di tutto io adoro questi momenti tra le coppie, adoro sia Harry/Ginny, che Ron/Hermione (quest’ultimi più di tutti) e mi piace come hai saputo rendere entrambe le due coppie.
Ma andiamo con ordine: inizio dicendoti che mi è piaciuto tanto, ma proprio tanto il momento di confidenza tra Hermione e George, sei riuscita a farmi commuovere e ho percepito davvero tutta la sofferenza di George, non so cosa si provi a perdere un gemello, ma sono riuscita leggendo a immaginarmi perfettamente tutta la sofferenza, i sensi di colpa, il voler essere morto lui al posto di Fred.
Sono curiosa di leggere come la famiglia riesca a risollevare George e leggere del suo rincontro con Angelina e il loro amore che nasce.
Ancora di più mi è piaciuta la parte in cui anche Ron si unisce ai due, confortando anche lui il fratello maggiore.
Ron/Hermione poi hanno vissuto proprio un momento veramente dolce, romantico e tutto loro, in cui si sono confidati, aperti l’uno con l’altra in tutto e per tutto, dicendosi e dichiarandosi amore eterno. Non esiste niente di più romantico poi di sentire il proprio lui dichiarare di aver aspettato la ragazza giusta e che quella ragazza é proprio davanti a sé. 😍
Harry/Ginny forse hanno vissuto un momento meno intenso dal punto di vista romantico, ma senza dubbio significativo, perché Harry l’ha inclusa in qualcosa di estremamente importante: la sua vita, facendole capire che da quel momento in poi la vuole al suo fianco e che affronteranno ogni cosa insieme, anche se difficile e brutta.
La lettera di Remus poi è stata davvero bella, toccante e significativa. Harry grazie al suo regalo potrà conoscere meglio i suoi genitori e sentirli vicini, sentire vicini sua madre attraverso i libri che Remus gli ha gentilmente concesso di leggere. Tra l’altro me lo vedo bene Lily e Remus a scambiarsi e regalarsi libri.
Inoltre trovo Harry un perfetto padrino per Teddy e me lo immagino già a viziare il piccolo e insegnarli tutto quello che c’é da sapere del mondo e soprattutto dei suoi genitori.
Mi piace tanto il tuo stile di scrittura, é scorrevole, diretto e si legge con tanta naturalezza, che finisci il capitolo e pensi subito che vorresti leggere ancora e ancora.
I personaggi poi sono davvero descritti bene e ben caratterizzati, ti faccio i miei complimenti davvero.
Ora che sono in pari, sono estremamente curiosa di lettere il continuo e vedere come continuerà la tua storia.
Dimenticavo... Anche Percy con Audrey mi piace, ce la vedo accanto a uno come Percy. ;)
Al prossimo capitolo.

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Ciao Francy!
Eccomi, finalmente riesco a passare anche di qui. L'ho già detto che ho bisogno di una vacanza? lol
Allora, è vero, questo capitolo è particolarmente romantico e incentrato sulle coppie, ma che cavolo, direi che se lo meritano pure. Per quanto maturi e cresciuti in fretta, questi ragazzi restano pur sempre degli adolescenti, e per la prima volta hanno la possibilità di dedicarsi a qualcosa di piacevole e godersi una cosa normale e sacrosanta come l'inizio della loro storia d'amore.
Vedere George così abbattuto è davvero uno strazio, ma credo sia inevitabile. Sono certa che prima o poi, con l'aiuto della sua famiglia, riuscirà ad accettare il fatto che il modo migliore per ricordare Fred è proprio concedersi il diritto di ricominciare a ridere.
Ron e Hermione qui sono stati fantastici. Teneri, due romanticoni, ma anche due adolescenti che si conoscono da tanto. E finalmente la descrizione di un primo approccio intimo dove non tutto è perfetto, dove non ci sono performances che manco Rocco Siffredi... insomma, si vede il loro ovvio desiderio, c'è la complicità di due ragazzi che si conoscono e si amano in silenzio da tanti anni, ma ci sono anche le insicurezze e l'imbarazzo inevitabile dei primi approcci. Brava!
Ah, e la lettera di Remus... mi viene un po' da piangere. Commovente, straziante, ingiusto... Teddy aveva il diritto di conoscere i suoi genitori. Mi consola solo l'idea che Harry farà tutto quello che è in suo potere per cercare di sopperire al meglio alla loro assenza, viziando il suo figlioccio e raccontandogli ogni cosa sui suoi genitori.
Ah, e Lexie! Che bello rivederla anche qui, seppur solo in un accenno. E ora voglio sapere come si sono vendicate le due ragazze XD.
Brava, cara, questa storia è proprio un'iniezione di sentimenti positivi, ma fa sentire un po' più fiduciosa nei confronti del resto dell'umanità XD.
Un abbraccio!

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Bellissima storia (l'ho seguita dal primo capitolo, ma solo ora ti scrivo per farti i complimenti), scritta benissimo, con personaggi ben caratterizzati e approfonditi. Tutti interagiscono con molta naturalezza, senza nessuna forzatura, e il loro comportamento è in linea con tutto quello che la Rowling ci ha lasciato nei libri della saga. Anche il tono, leggero in diversi punti, più serio in altri, spinge a sorridere o a commuoversi... Insomma, sei proprio brava! Alla prossima. Gatty :)

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Ciao mia carissima Francy 😘

La descrizione dell'infanzia di Hermione mi è piaciuta tanto e l'ho trovata molto simile a quella di Harry, anche se per motivi diversi. La ragazza si è sentita finalmente a casa ad Hogwarts dove ha avuto le sue prime vere amicizie e allo stesso modo Harry ha trovato una famiglia ☺
Si vede che le mancano i suoi genitori ed è bello che lei ricordi in questi momenti di malinconia i loro insegnamenti. Non vedo l'ora che possano riabbracciarsi 😊

Come sempre il dolore di George è comprensibile e per nulla esagerato e mi piace che Hermione in questo capitolo metta in campo tutta la sua empatia per tranquillizzarlo, benché lei non abbia fratelli e non comprenda a pieno il dolore per una eventuale perdita, specie di un fratello gemello per il quale il legame è sicuramente più stretto. Quando la ragazza cita i fratelli Weasley si capisce perfettamente quanto lei sia legata alla sua famiglia prima ancora che ce lo comunichino i suoi pensieri ☺ Ho percepito tutta la determinazione e la risolutezza di Hermione e inoltre il pensiero che lui possa rivedere Fred nei suoi davvero è davvero molto commovente! Bravissima, un'idea molto bella e dolce ❤

Nel momento riservato a Ron ed Hermione ho trovato la strega molto audace, ma è comprensibile, l'attrazione tra loro è forte e per troppo tempo stata repressa. Mi piace l'idea di cogliere il presente, dopo quello che hanno vissuto, reduci di una battaglia, si matura facilmente un pensiero simile. Anche a me piace pensare che Hermione sia stata la prima esperienza di Ron (nonostante la mia storia delirante con Lavanda dicesse il contrario 😅) ... Più romanticismo c'è nelle storie e più io sono felice 😊❤

I pensieri di Harry su Teddy sono dolcissimi, lo tratta come un figlio e cerca forse di essere un buon esempio nei suoi confronti ... probabilmente quello che a lui è venuto a mancare troppo e per troppe volte (prima James e poi Sirius 😢), lo stesso ora sta succedendo a Teddy e lui cerca di attutire la perdita. Harry è fantastico e altruista come sempre, lo adoro e credo che non sia solo lui ad essere fortunato per avere Ginny ma è sicuramente anche il contrario ☺

Passando proprio al bellissimo momento con Ginny ... È stato dolce da parte di lei pensare al loro primo bacio ed anche il pensiero di lui sull'abbandono. Sono bellissimi i propositi di Harry di non lasciarla più sola e il fatto che lei sappia che l'abbia voluta solo proteggere 😊

In generale ho trovato azzeccato il richiamo alle esperienze sentimentali di Ginny e Ron, come a dire che ciò che provano per Harry ed Hermione è unico, sincero e forte, pronti ad impegnarsi seriamente per la vita 😊 adoro il tuo romanticismo 😍

La lettera di Remus è magnifica e non trovo le parole adeguate per descrivere quanto sia dolce, toccante e traspaia la stessa commozione di Remus per scriverla al ricordo dei suoi amici e il dolore fresco per aver abbandonato Tonks ... se poi pensiamo che i due sono morti ... Mi hai stesa😭
Come ciliegina sulla torta il riferimento a Ginny nella lettera ed è un ottimo collegamento tra la lettera e il dialogo tra i due 😊 Il fatto che ci fosse lei a sostenerlo in un momento commovente è molto bello, ha creato la giusta atmosfera ... Harry e Ginny si completano perfettamente nella loro tenacia e all'occorrenza sanno supportarsi a vicenda ☺

Un altro capitolo splendido ed estremamente toccante! ❤

Alla prossima ☺
Bacioni
~Vale

PS approvo l'uscita a quattro prima della partenza dei piccioncini 😍

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Storia favolosa. Continuo a ridere e a commuovermi con una certa repentina altalenanza. Non male :')
Devo dire che non mi aspettavo una Hermione così intraprendente e per nulla timida, ma posso capire che la guerra e la morte l'abbiano cambiata. Solo mi ha un po' sconvolto, ecco.
Non vedo l'ora di leggere dell'altro.

A presto

sev

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Questa volta sono la prima a recensire? NON CI CREDO!
Franci questa storia io la amo e tu mi fai piangere, dannazione. Ma come fai.
Andiamo per gradi.
Ho adorato la conversazione tra George e Hermione, come lei lo abbia consolato e come sia venuto fuori il rapporto fraterno fra i due. George non sarà mai lo stesso, questo lo sappiamo già. Ma leggere di lui, così impotente e triste, uccide ogni volta, è come una pugnalata al petto. E ora mi metto a piangere, quindi passiamo avanti.
Ron e Hermione. Giuro, ho fatto un po' fatica a leggere perchè mi veniva da ridere. Era come leggere della prima volta di mio fratello, non so se capisci la sensazione. Sarà che ormai sono così vicini a noi, ma boh. Sono arrossita e continuavo a leggere, sperando smettessero. Ma in fondo ero in brodo di giuggiole. Loro saranno sempre i miei preferiti.
Anche io ho sempre pensato che la prima volta di Ron fosse con Hermione, per il semplice fatto che è vero che Ron in quel periodo non fosse molto se stesso, ma comunque resta il solito insicuro Ronnie. Per non parlare che si è stancato molto presto di Lav-Lav. Se non fosse così codardo, avrebbe chiuso la storia dopo due settimane massimo.
E ora arriviamo al punto cruciale. Quella lettera di Remus mi ha ucciso, Franci. Ultimamente pensare ai Malandrini (come avrai visto) mi rende troppo sensibile e crollo in niente. Leggere di Dora che chiede a Remus di non escludere Ginny poi. Lo scambio dei libri. I commenti di Lily sul precario equilibrio dei loro futuri figli... ho avuto la vista annebbiata dopo pochissimo.
La vita è imprevedibile. E' vero.
Sto diventando troppo sentimentale.
Meglio chiuderla qui altrimenti riparto.

Grazie per tutte queste emozioni, tesoro.
Ti voglio bene, un bacio
tua, Miione.

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