Ciao mia cara!
Dopo quella che mi sembra essere stata un'eternità, torno finalmente a leggere qualcosa scritto da te. Non sai quanto mi sia mancato farlo!!
Ovviamente, ti sto scrivendo mentre mi prendo una piccola pausa in ufficio.
Devo ammettere che questo capitolo mi ricorda molto una scena avvenuta nel sesto libro di Harry Potter e che, purtroppo, non viene riportata nel film, ovvero il primo bacio tra Harry e Ginny dopo che Grifondoro ha vinto il campionato di Quidlich (o come si scrivo).
Visto che è una scena che ho amato e che ho trovato davvero realistica, trovo che hai fatto veramente bene a fare questa scelta per rappresentare la gioia.
Credo che non ci sia nulla di più bello che finalmente ottenere qualcosa che si è tanto desiderato e che si è tanto dovuto lottare per raggiungere (come in questo caso, liberarsi finalmente da un periodo di dittatura). E' un momento così importante che, ovviamente, si vuole condividere con le persone alle quali si vuole più bene. Ed è normale che, nella foga del momento, ogni inibizione scompaia e qualche bacio possa scappare, proprio come quello che Aira e Ryou si scambiano.
Penso che hai fatto proprio un ottimo lavoro perchè ho potuto proprio captare la gioia che i due protagonisti e le persone che sono intorno a loro stanno provando in quel momento.
Come penso di aver detto anche nel primo capitolo, penso che hai fatto bene ad usare una narrazione in seconda persona perché mi sembra la più idonea quando ci troviamo davanti ad un testo principalmente introspettivo.
Complimenti come sempre. E' sempre un piacere per me leggere le tue opere.
Alla prossima mia cara! Ti prometto che non farò più passare così tanto tempo prima di tornare qui da te.
Un mega abbraccio,
Sharpey

(Questa recensione partecipa all'iniziativa '10.000 recensioni in un anno' indetta dal gruppo fb 'Il giardino di EFP")

Ciao mia cara!
Dato che ho appena finito di leggere un’altra long scritta per questa challenge e visto che ho adorato il fatto che prevedesse di parlare di emozioni diverse, ho deciso di iniziare a leggere questa tua raccolta. Devo ammettere di aver fatto la scelta giusta.
Come ben sai, non ho ancora visto l’anime di “Food Wars”, ma questo fandom sta piano piano entrando nel mio cuore.
Parlando di questo capitolo ben preciso, l’emozione che deve trasmettere è la tristezza e penso proprio che tu abbia fatto un ottimo lavoro. Infatti, si può riscontrarla per tutta la narrazione grazie soprattutto i pensieri di Takumi. Trovo veramente interessante il fatto che il protagonista non sia triste semplicemente per aver perso la battaglia culinaria, ma per aver perso davanti agli occhi di Soma; è il sentirsi debole e l’essersi umiliato proprio davanti gli occhi dell’altro ragazzo che lo fa sentire triste.
Soma è davvero un amore. Ha capito subito che Takumi è triste e cerca di tirargli su il morale dicendogli che perdere una gara non è la fine del mondo. Ed ecco qui arrivare la rivelazione: Takumi non è triste perché ha perso, ma perché ha paura di averlo deluso.
La reazione di Soma è fantastica: lo bacia dolcemente. Secondo me è stata un’idea geniale, perché, come dice il detto, ‘un bacio vale più di mille parole’. E’ davvero dolce pensare che questo sia il primo bacio per entrambi.
L’ultima frase poi è favolosa. Infatti Soma non solo tranquillizza Takumi dicendogli che non potrebbe mai deluderlo, ma aggiunge che lui è la persona che ammira di più al mondo.
Dovresti vedermi: ho una faccia che ricorda lo smile con i cuoricini al posto degli occhi ahahahah.
Scherzi a parte, penso che sia stata una OS davvero molto dolce.
Ho apprezzato molto la tua decisione di utilizzare una narrazione in seconda persona perché la trovo sempre molto adatta quando si tratta di racconti introspettivi. Penso sia la soluzione migliore per portare a galla sentimenti, emozioni e pensieri dei personaggi.
Devo ammettere che sono davvero curiosa di leggere i prossimi tre capitoli.
Alla prossima mia cara.
Una abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo di FB ‘Giardino di EFP)

Eccomi quiii a finire finalmente di recensire questa splendida raccolta che mi è piaciuta proprio tanto, era molto bella la challange e l’idea delle diverse emozioni ed è stato fantastico scoprire tutti i modi in cui tu hai voluto rappresentarle :) 
Kuga e Tsukasa, la paura. Un bel po' di angst per questi due amorini, un momento della loro vita che ormai conosco bene anche se non ho letto il manga. Il momento di loro due che si separano, il momento in cui Eishi gira il mondo. Bellissimo come hai immaginato i loro giorni prima della partenza, tanta felicità che poi si trasforma in enorme malinconia quando arriva il momento della separazione, della distanza. 
Amore che dirti? Adoro come parli dell’amore, come riesci a farlo uscire dalle righe e da ogni tua singola storia, mi piace tantissimo. Mi fai emozionare tantissimo e le righe finali di questa flash mi hanno fatto venire il batticuore, la dichiarazione d’amore è bellissima, preziosa e sentita. 
Solo un’anima tanto bella può scrivere così dell’amore :) 
Milioni di complimenti tesoro. 
A presto! 

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Ehilà tesoro, io spunto a sorpresa! 
Avevo iniziato tanto tempo fa questa raccolta e mi dispiaceva non riuscire a finirla di recensire quindi eccomi qua :) 
Quanto adoro quando il sentimento della rabbia, del rancore, delle recriminazioni, nasconde qualcosa altro. È qualcosa che mi appassiona da sempre e trovarlo raccontato così bene mi ha fatto andare in brodo di giuggiole *_* non conosco i protagonisti ma tu grazie a questa flash me li hai fatti ben inquadrare e mi hai fatto tifare per un loro bacio fin dall’inizio, soprattutto quando è il primo a prendere per i vestiti l’altro e a riversargli tutti i sentimenti che aveva dovuto tacere e che poi si era pentito di non aver rivelato e infine... mi crei sempre delle frasi così romantiche che io mi sciolgo a più non posso. Amarsi anche a distanza, non smettere mai di pensare all’altro, è un topic che io sento in maniera prepotente. E il bacio finale? Rabbia, ma anche soddisfazione. Forte desiderio, appagamento. 
Mi è piaciuto tantissimo, così come ho adorato tutta questa flash. 
Che bello tesoro *_* ora mi mancano solo i due testoni! Passerò presto. 
Complimeni come sempre :) 
P.S. Bellissima la nuova bio e le nuove immagini e la scelta delle frasi! Le amo anche io. 
A presto! 

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Ciao cara! **
Eccomi arrivata finalmente a recensire la tua ultima flashfic della raccolta che hai realizzato per la nostra challenge.
Scusami per il ritardo ma sono stata presa da impegni vari e riesco a passare solo in piena notte! LOL
E tu, a differenza di quasi tutte le altre partecipanti, hai deciso di concludere il tutto con l'emozione della paura.  
Ho mato la citazioni iniziale e la conclusione della storia:

 La paura non se ne andrà mai, ma adesso stai meglio. Dopotutto, sai che si ha sempre paura per ciò che si ama.

No c'è davvero niente di più vero!
Kuga ha paura di lasciar partire Tsukasa ora che si è diplomato e sogna di realizzare ogni suo singolo progetto. Peccato che accada proprio durante le prime fasi della loro storia: è davvero difficile lasciare andare qualcuno lontano, a migliaia di chilomentri di distanza, quando invece lo si vorrebbe sempre al proprio fianco. Ma non ci si può permettere nemmeno di tarpargli le ali per un desiderio egoistico di 'possesso' e 'paura'. 
Penso davvero che tu abbia reso al meglio tutto ciò in queste 500 parole (sì, non ti preoccupare della brevità, sei stata chiarissima ed esaustiva nella realizzazione del sentimento provato dal protagonsta). 
Il tuo stile è sempre impeccabile, scorrevole ed accattivante. Non ho rolevato errori o refusi.
Il prompt fornito dal regolamento della challenge è stato perfettamente rispettato. E tu sei bravissima, come sempre! 
Ho visto che hai aggiornato! **
Questo significa che passerò prestissimo a leggere ancora qualcosa scritto di tuo pugno! 
A presto,
Mahlerlucia

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PAURA! Piccola pausa dalla GIOIA!
Vero Paura, emozione davvero complessa! (però per me l’incubo è stato la RABBIA… tipo la rabbia che provo adesso per non riuscire a sintonizzar… lasciamo stare… non ti interessa…)
Paura, ansia spesso vanno a braccetto
“… "Ehi, Kuga..."
"Non ti dimenticherai di me, vero? O forse è da presuntuosi pensare di essere tanto importante?"…”
La paura di perdersi! Di essere dimenticati! È un male comune!
Di essere messi da parte anche senza un motivo o per un motivo futile… Che quel rapporto non fosse stabile come si credeva!

“…Lui ti ama. E anche tu lo ami. Non si dimentica ciò che si ama…”
Giuro poco prima che parlassero mi è partito il “IO L’HO GIA’ CAPITO… MA LORO ANCORA NO… SI STANNO INNAMORANDO…” ok stop, poi non c’entra nulla!!!!

Ok… delirio di recensione!
Triste perché è l’ultima Flash!
Sperando di leggere altre Challange che stimolino così tanto la tua immaginazione!!!
A presto!
Boingo!

Ciao !
Mi paice come hai affrontato la paura perchè hai usato una paura scontata ma profonda e soprattutto radicata nell'animo umano: La paura di perdere qualcosa a cui si vuole bene. L'hai scirtta in maniera perfetta, si sente la paura della partenza e dell'abbandono, la folle paura di essere dimenticat e rimanere solo un ricordo nella mente dell'altro è straziante ma vero...
Il bacio di fronte a tutti e a nessuno perchè in quel preciso  istante a nessuno dei due importa cosa hanno attorno perchè in quel preciso istante esistono loro due nel loro mondo e quel mondo si sta per distruggere per via di quelle lontananza così forzata da togliere il respiro...
Paura l'hai scritta benissimo, dico sul serio, mi è piaciuta tantissimo.
I discorsi li scrivi benissimo, nulla di eccessivo ma nemmeno tagli parti necessarie, insomma mi è paiciuta questa Flash <3 
ciao ciao

Tesoro, ma ciao!
Che dire... hai concluso in bellezza quello che è stato un percorso fatto insieme, ognuna di noi con le proprie manine ha cercato di introdurre dei sentimenti a modo proprio e questa... beh, questa è davvero molto profonda.
Non c'è solo la paura di perdersi nel percorso c'è anche questa impossibilità di accettare la cosa. Non ci si può fare niente, ma Kuga non ce la fa ad accettarlo e nemmeno Tsukasa, sebbene cerchi di non dare a vedere che anche lui, dentro di sé, è terrorizzato dalle prospettive che li attendono.
La lontananza è sempre terribilmente ingiusta, specie in una coppia che dopotutto si è trovata e ha trovato completezza da poco e quell'addio, quel saluto, è troppo straziante per fingere che non faccia male ma che, soprattutto, non metta paura.

"Dimenticarmi di te? Kuga, io non potrei mai dimenticarmi di te! E poi, è vero. Tu non sei importante. Tu sei fondamentale. Non devi avere paura. Lo sai che ti amo, vero?".

Ecco, qui sono morta un po' dentro. La paura di non aver detto abbastanza, di non averlo detto nel momento giusto, di averlo detto troppo tardi... e quel bacio? Quel bacio che ha dentro di sé tutto, che viene scambiato in pubblico perché è importante, a differenza di altre volte dove la discreazione e la paura del giudizio prevale.
E' disseminata di tanti piccolissimi dettagli stupendi, che alla fine dei giochi sai cosa si prova? Tutte le emozioni che ci hai regalato anche nel corso delle altre fic, e si incontrano qui... in questo addio malinconico che speriamo non sia troppo lungo.
Un bacio pulcina, sei grande, come sempre
Miry

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BRIII, eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo della Raccolta! **
Ohh, concludiamo con Kuga e Tsukasa, i miei tesori preziosi. *^*
E niente, già solo per questo sto in adorazione suprema.
Sì perché io ci ho sperato tantissimo che tutto questo accadesse anche nel Manga - ma a chi voglio darla a bere… è una cosa irrealizzabile, rip -, quindi sono felice di averla letta in quest'ultima Flashfic.
Diciamo che sapevo a prescindere che Kuga e Tsukasa non sarebbero mai stati insieme nel canonico, però ancora oggi mi da fastidio il modo in cui abbiano accantonato il loro rapporto, che aveva ancora così tanto da offrire… meno male che esistono le Fanfiction! T^T
Quindi niente, bando alle ciance, ciancio alle bande, crema idratante [???], diamo il via allo sclero ~

Sai che sarebbe da egoisti fermare Tsukasa. Lui si è ormai diplomato, è giusto che si realizzi e faccia quello che vuole. ---> eh… ancora fatico a pensare ad una cosa del genere. Nel senso che, come Kuga, vorrei che Tsukasa restasse. E intendo anche nel Manga. Ancora oggi, faccio fatica ad accettare la sua assenza - soprattutto se penso dove è ora e con chi è, cosa che secondo me gli autori potevano benissimo evitare dato che avrei sicuramente preferito vedere Eishi in Francia col suo ristorante a far concorrenza a Shinomiya, ma non sono qui per sindacare su questo -, e quindi niente, mi manca. Quindi non oso pensare a Kuga che in questo What if? ci sta proprio insieme. Cucciolo.

Andresti con lui se potessi, ma non puoi. ---> sinceramente, questa cosa a me ha sempre fatto male. Con un solo anno di differenza, soprattutto se di tratta di legami nati a scuola, può venire stravolto tutto nel giro di un attimo.

Amare una persona significa anche sostenerla, mettere il suo bene prima del proprio. Anche se fa male. ---> eh sì. Concordo in pieno.

Forse avete scelto il momento sbagliato per mettervi insieme, ma tant'è che Eishi ti ha voluto con sé. Non come un amico, né un compagno di scuola, né un rivale. ---> questa cosa mi sembra così CANON che boh, piango. Okay, sappiamo bene che in realtà Kuga e Tsukasa hanno un rapporto totalmente diverso, però boh, tutto ciò sembra una cosa così plausibile che in un universo parallelo sarebbe anche potuta capitare. Spero, più avanti, che gli autori ci facciano vedere dei flashback, magari proprio sul diploma dei ragazzi del terzo anno. E chissà, magari Kuga e Tsukasa hanno avuto modo di parlare… almeno questo. Cioè, mi accontento di poco, ma se poi gli autori decidono di andare oltre per me va benissimo, lol.

Tu abbassi lo sguardo. I giorni precedenti alla partenza sono stati magici. Avete dormito insieme, vi siete svegliati insieme, avere riso, vi siete amati in tutti i modi possibili, vi siete goduti ogni istante. ---> ECCO, APPUNTO. Quanto sarebbe stata bella una cosa del genere, piango tantissimo. Ma poi proprio per tutti, nel senso che prima dell'inizio del nuovo arco narrativo c'è stato quel periodo di pace e spensieratezza prima del diploma che OVVIAMENTE gli autori non ci hanno fatto vedere. G R A Z I E di cuore, davvero.

Odi la distanza, ma non perché non ti fidi di lui. Hai soltanto paura, mille domande ti affollano la mente: e se si dimenticasse di te? Se capisse che i suoi sentimenti non sono poi così forti? Non vuoi neanche immaginare che tutto ciò accada. ---> questo pezzo mi ha letteralmente maciullato il cuore perché spesso e volentieri tendo a confondere il canonico con la fantasia. E nella mia fantasia, nei miei sogni, a Tsukasa importa qualcosa di Kuga, cosa che nel canonico non è nemmeno presa in considerazione - G R A Z I E ancora, autori, davvero.
E quindi niente, le paure di Kuga possono sembrare infondate, ma in realtà sono molto veritiere… e questa cosa mi distrugge interiormente.

"Sto bene. Mi preoccupa solo il fatto che non ci sarò. Insomma, come farai senza di me?". ---> eh, me lo chiedo anche io.

Eishi ti sorride.
 "Hai ragione... ci sentiremo sempre. E tornerò appena posso, te lo prometto. Mi manchi già tanto". ---> amore lui. Ma magari fosse veramente così.

"Tsukassan, adesso dovresti andare"
 "Sì... dovrei andare...". ---> [ma potresti anche rimanere che a me andrebbe più che bene, e non solo a me. Così eh, tanto per dire. NON TI STO AFFATTO IMPLORANDO, ASSOLUTAMENTE NO].

"Non ti dimenticherai di me, vero? O forse è da presuntuosi pensare di essere tanto importante?".
 Ti guarda sorpreso. Oh, ti senti così stupido! ---> ma no, non sentirti stupido, anzi. Insomma, dopotutto state insieme - CHE COSA BELLA - ed è giusto pensare a queste cose. Se stai con una persona è perché la ami e di certo non ti dimentichi di lei. Se hai paura del futuro, non ti resta che chiedere, cosa che hai fatto.
… mi sembra quasi come se stessi parlando direttamente a Kuga, un po' come se stesse facendo una seduta dalla psicologa--- COSA STO FARNETICANDO.

"Dimenticarmi di te? Kuga, io non potrei mai dimenticarmi di te! E poi, è vero. Tu non sei importante. Tu sei fondamentale. Non devi avere paura. Lo sai che ti amo, vero?". ---> ma--- okay, ora impazzisco. Perché Eishi ha detto delle cose così belle, dolci e rassicuranti che… aiuto, mi sciolgo. E quel "ti amo" alla fine è stato talmente bello che ho avuto le palpitazioni ad almeno seimila.

Sollevi lo sguardo, con gli occhi lucidi.
"Non me lo avevi mai detto"
"Cercavo il momento giusto e... ho fallito, eh?", domanda sorridendo imbarazzato. ---> tesori loro. Tesori troppo preziosi.

Lui ti ama. E anche tu lo ami. Non si dimentica ciò che si ama. ---> esatto. Non si dimentica ciò che si ama.

Ti sollevi sulle punte, lo stringi e gli doni un bacio che in genere non gli doneresti mai in pubblico, ma in quel momento non ti importa nulla. Perché vi amate e avete bisogno di dimostrarvelo. ---> ma che vi guardino e che vi ammirino tutti perché sì, perché siete bellissimi e meritate tutte le attenzioni di questo mondo.

Eishi ti sorride, dopo che si è staccato, e ti guarda. Ti rassicura.
La paura non se ne andrà mai, ma adesso stai meglio. Dopotutto, sai che si ha sempre paura per ciò che si ama. ---> siete la cosa più bella che mi potesse capitare. Niente. Fine. Stop. ADORO TUTTO.

E niente, inutile dire che ho letteralmente amato anche quest'ultima Flashfic e che lo stato d'animo Paura, con loro due, ci sta alla grande. T^T
Complimenti per questa raccolta, spero che sul gruppo si facciano altre iniziative del genere perché questa mi manca già! T^T
Alla prossima!

Jill ~

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Ciao eccomi qui per la recensione per la challenge del gruppo <3
Partiamo con il dire che io non seguo questo anime/manga e che, di conseguenza, mi sono documentata in maniera veloce su entrambe e, anche se non so chi sono, mi piacciono, mi sanno di Ship prepotente XD
La tua storia è pura rabbia, Azami si sente impotente e ifastidito da quel suo mito che invece di odiare ha amato sempre di più diventanto frustarato per la sua sola presenza mentre l'altro rimane impassibile e discretamente calmo di fronte a quel ragazzo che urla e sbraita.
Il bacio mi piace, mi è paiciuto che partisse da Joichiro e non da Azami perchè significa che, anche lui prova qualcosa per l'altro e che tutta quella rabbia in quei due anni è servita a qualcosa.
E' scritta in maniera chiara e precisa, non ho trovato grandi errori e frasi difficili anzi, tutto chiaro e conciso, cosa che serve per questa Flash di sole 500 parole.
Complimenti e ciao!

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Ciao cara! **
Eccomi qui, in estremo ritardo, ma ci sono! Nono potevo di certo perdermi la tua flashfic dedicata alla 'rabbia'. :)
Dunque, sai che non sono una grande esperta di questo fandom. Nonostante ciò, sono riuscita ad intendere da dove potrebbe partire il rancore di Azami per il 'povero' Joichiro. Hai provato a dare una giustificazione ad una rabbia eccessiva e che si protrae da molto tempo.
Azami è adirato con il compagno a causa della sua scelta di rinunciare alle competizioni culinarie nonostante il suo immenso talento (che forse ammira e invidia allo stesso tempo?!).

"Non solo sei un idiota, ma non te ne frega niente neanche di me! Io ti ammiravo!"

No beh, questa frase fa ben intendere che è proprio così. Azumi prova rabbia proprio perché intuisce un enorme spreco di talento.
Joichiro, dal canto suo, vorrebbe capire il motivo per cui Azami se l'è presa fino a questo punto per la sua scelta. 
Il bacio finale credo che sia davvero una spiegazione più che esaustiva, caro mio! XD
Flashfic davvero ben scritta e molto scorrevole. Non ho trovato errori e, come dicevo prima, non ho avuto problemi all'interno del contesto descritto proprio grazie alle tue note. 
Un plauso anche per la citazione Shakespeariana iniziale (Manca la K in 'Shakespeare', unico refuso).
Bravissima come sempre! ^^
Alla prossima,
Mahlerlucia

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Ciao Eccomi qua! Terza Flash! Un po’ sono triste di essere arrivata alla fine di questo percorso!
RABBIA!!!
Meravigliosa citazione di Shakespire!

"Ti detesto".
La rabbia è presente sin dalle prime parole!
Rabbia e frustrazione

"Tu non sai niente!", esclami. "Non solo sei un idiota, ma non te ne frega niente neanche di me! Io ti ammiravo!"
Rabbia anche data dal cercare di comprendere questo amore.
Non riuscire a capire quando le emozioni verso una persona sono mutate evolvendosi in altro.

“…Non te ne rendi neanche conto, ma hai detto ciò che da anni premeva sulle tue labbra…”
Pensavo a una canzone di SMETTO QUANDO VOGLIO…
“...Ora lo sai E non vuoi più sentire niente Hai già uno schema nella mente…”
Non so me lo ricordava un sacco.

Si conclude con molto phatos e sentimento!

Sono triste anche io perché la raccolta si sta per concludere e era un appuntamento costante!
Ogni domenica con le emozioni e i baci!
E mi piace moltissimo!
Alla prossima emozione!
Boingo!

PS: oggi sono mooolto sul rintronato andante chiedo venia!!!!

Che meraviglia.
Un meraviglioso vortice di rabbia, di solitudine, di frustrazione, di delusione e... D'amore.
Come si fa a perdonare qualcuno che ti ruba il cuore e poi ti lascia solo senza poterlo domande a qualcun altro? Come si fa a non mostrare rancore e rabbia verso chi ti cambia la vita, le abitudini, ti porta in paradiso e poi... E poi ti lascia cadere nel vuoto?
È impressionante come in poche righe, poche parole, tu sia riuscita a spiegare un sentimento tanto forte come la rabbia, in un contesto doloroso, dove la tristezza si avverte, ma non oscura appunto questa rabbia che non ha le sue basi dall'odio, ma dall'amore
Dalla voglia di riscatto, di potersi liberare da quel senso di delusione che pesa troppo.
Eppure, quando due persone si dividono, e non smettono un attimo di pensarsi, non DEVONO dividersi mai. Possono perdersi tante volte ma mai... Mai potranno dividersi e il bacio finale è qualcosa di liberatoria ma ancora intriso di rabbia e di frustrazione.
Però c'è anche speranza.

Forse, dopo sarai ancora in collera con lui. Solo un po' di meno. Ma questo ovviamente lo terrai per te.

E qui... Qui prende note dolci. La rabbia non è sempre qualcosa di negativo, a volte serve anche a consapevolezzare, no? A rendersi conto che, se qualcuno esplode così tanto per qualcun altro, allora è amore.
Questa flash mi ha dato un sacco di spunti interessanti, sono sincera. Ho visto la rabbia sotto un altro punto di vista che decisamente è più profonda e realistica di altre.
Brava. Brava davvero!
Non vedo l'ora di leggere la prossima **
Un abbraccio
Miry

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BRIII ~
Eccomi qui a recensire la terza Flashfic. **
Ohh bene bene, Jōichirō e Azami, che coppia avvincente!
Seriamente, da una parte abbiamo uno sprovveduto, dall'altra uno stalker spiritato, quindi funziona.
Funziona troppo bene - anche se il mio cuore batte ancora troppo forte per la Jōichirō/Dojima, perdonami, PLS.
Ma bando alle ciance, ciancio alle bande, Chow Chow alle lasagne [???], passiamo a recensire la Flashfic ~

"Ti detesto". ---> how to cominciare alla Azami. Mi sembra giusto.

È questo ciò che dici a Jōichirō dopo averlo rincontrato dopo due anni. ---> mi sembra giusto - parte due.

Vi siete incontrati per caso, e quando gli occhi si sono puntati su di lui, hai cominciato a sputare veleno. ---> perché altrimenti non saresti Nakiri Azami, cioè, più IC di così non si può.

Lui è tranquillo come sempre mentre gli dici ciò. È sempre stato così e hai sempre odiato la sua incapacità di prendere le cose sul serio. ---> EH, diciamo che un po' concordo con Azami. Perché Jōichirō è sempre stato un personaggio che sì mi piace, però è un po' troppo spirito libero. Non dico che sia un male, però credo che debba mettere un po' la testa a posto - e credo che nel nuovo arco narrativo succederà, visto ciò che sta accadendo.

"Ammetto che dopo due anni mi aspettavo un saluto più caloroso ma... immagino di meritarmelo, eh?". ---> D E C I S A M E N T E .

Perché lui era il tuo esempio da seguire, era ciò che volevi essere. E ha mandato tutto all'aria quando ha deciso di andare via. Il suo talento è sprecato e lo sai per certo, ma non è solo questo che ti fa arrabbiare. ---> spesso e volentieri mi sono chiesta cosa sarebbe accaduto se Jōichirō avesse frequentato anche l'ultimo anno alla Tōtsuki. Chissà come sarebbero andate le cose anche tra lui, Dojima e Azami. Con quest'ultimo in particolare, dato che lo ha sempre visto come un idolo, un senpai modello - più o meno, lol -, e un modello da seguire.

"Sì, infatti! Te lo meriti. Perché sei andato via? Con il talento che hai potresti fare tanto e invece... niente! Non te ne frega proprio niente, eh?". ---> EH, anche qui è una storia un po' intricata. Perché Azami pensa - e per tutto il suo arco narrativo resta di questo parere - che Jōichirō si sia "annullato", in un certo senso. Quello che non capisce, però, è che Jōichirō nella sua sconsideratezza ha trovato la sua strada, che però è l'esatto opposto di ciò che Azami sperava. Un casino, insomma.

Lo zittisci, afferrandolo per i vestiti. ---> MLMLML.
… OKAY, LA SMETTO.

Non lo sai neanche tu quando l'ammirazione è iniziata a mutare in altro, sai soltanto che i giorni passavano e nel mentre ti innamoravi. Credevi di aver confuso le due cose, ti sei convinto solo quando lui se n'è andato. Lo stesso istante in cui ti sei pentito di non aver detto nulla. Forse non avresti risolto niente, ma un rifiuto sarebbe stato meglio di un rimpianto. ---> secondo me questa cosa è canon. Cioè, certi atteggiamenti di Azami durante la serie e la sua ossessione per Azami non può essere semplice ammirazione. Cioè, credo che sarebbe un motivo troppo debole per reggere il confronto delle sue azioni. Quindi, secondo me, sotto sotto c'era qualcosa, ma ovviamente gli autori la pensano diversamente - e la pensano diversamente da noi anche su tantissime altre cose - e quindi niente, rip.

"Tu non sai niente!", esclami. "Non solo sei un idiota, ma non te ne frega niente neanche di me! Io ti ammiravo!"
"Non più, vero?"
"Forse no! E vorrei che non me ne importasse nulla, ma di fatto è così! La colpa è tutta tua. Tutta tua. Perché ti sei preso il mio cuore e poi te ne sei andato, eh?!". ---> parliamone. Seriamente, P A R L I A M O N E . Questo pezzo l'ho trovato intensissimo, mi ha fatto sobbalzare il cuore. Adoro.

"E adesso cosa c'è da ridere? Mi prendi in giro?!". ---> ma sì Azami, sai bene che Jōichirō è un burlone, dovresti conoscerlo bene. :D

"Oh, Azami. Se solo avessi saputo che, mentre il tempo passava, io ti amavo sempre di più, desiderando che tu mi amassi sempre meno... Perché sapevo che ti avrei fatto soffrire". ---> Jōichirō… SEI UN BIRBONE!!!

Non capisci. Ti sta prendendo in giro o cosa? Vorresti lanciargli un pugno. ---> così risolviamo tutto senza altri intoppi, mi sembra giusto.

Adesso non parli più. Ti ha zittito con irruenza, ti ha afferrato e poi ti ha baciato. Sei furente, vorresti insultarlo ancora, ma di fatto non puoi.
Rabbrividisci. Forse, dopo sarai ancora in collera con lui. Solo un po' di meno. Ma questo ovviamente lo terrai per te. ---> how to zittire Nakiri Azami level: Jōichirō Yukihira. E ci sta proprio tutto.

E BRIII, ho adorato anche questa Flashfic! **
Non vedo l'ora di leggere l'ultima, dove ci saranno i miei ciccini preziosi. *^*
Complimenti e alla prossima,

Jill ~

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Ciao tesoro *____* 
Eccomi qui a recensire la seconda flashfic, che bello, ancora che bello :) Sai che non conosco l’anime ma questo non mi ha mai impedito di affezionarmi ai tuoi personaggi, visto come me li rendi in maniera così super spettacolare! Hai nuovamente colpito precisamente la parola del Prompt, la gioia, la quale si respira fin dalla primissima riga e poi nelle frasi successive: una dittatura finita, le persone libere, l’atmosfera di festa e felicità, un vago senso di fine della prigionia e di ampio respiro che coinvolge tutti, lettore compreso! Sei sempre bravissima a far entrare subito chi legge all’interno della storia, è proprio bello leggerti per questo, perché sei spontanea e le tue storie sono spontanee, così come i tuoi personaggi. È un bacio dolcissimo, un bacio che ha il sapore della gioia e della speranza, della libertà ritrovata non solo per la fine della dittatura ma anche per quella dello spirito del protagonista che decide di non essere sottomesso a quelle che possono essere le sue paure oppure i pregiudizi altrui e quindi sceglie di buttarsi, di baciarlo, perché è felice e lui è felice di essere vivo, non solo con gli altri ma soprattutto vicino alla persona amata. È un’atmsofera che rimane gioiosa per tutto il tempo, anche con la battuta finale che lascia un sorriso e fa ben sperare tutti. Che bello, sono tanto contenta di leggere questa raccolta, mi sta piacendo tantissimo :) 
Complimenti tesoro, come sempre. 
A presto!