Recensioni per
Tesori, whisky e ossessioni
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 304 recensioni.
Positive : 304
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/12/18, ore 01:21

Loki è tornato. Dopo un momento di iniziale incertezza eccolo, infine, giungere, come suo solito, in soccorso della bella sigyn. Un capitolo di transizione bello ricco, in cui ci fai assaggiare due attimi molto belli e preziosi: il primo è quello che vede sigyn in lacrime consolata e invitata in casa di Loki per le feste di Natale. Per quanto stronzo è lui a regalarle una casa e una famiglia per le feste. È una cosa Seria, importante, intima e non credo l'avrebbe fatto con chiunque.
Il secondo momento è l'incontro: l'emozione di lei è tangibile, theo, poverello, è già bello che sfumato. Basta vedere Loki per ritornare come prima... Più di prima xD e Loki? La evita, il disgraziato, come è ovvio dopo la batosta ricevuta. Ricordiamo che è stato mollato con tutti i crismi, quindi, cara scrittrice, mi lasci con più dubbi che rispostexD
Devo sapere come va avanti la cosa!!!!
Questa storia è una perla che non smette mai di stupire ❤️

Recensore Master
28/11/18, ore 16:09

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio. Che dire? Loki è in Venezuela e sembra fregarsene di Sigyn. Perché? Lo voglio scoprire, sono troppo curiosa davvero.
Cioè, parliamone, preferisce andare a caccia (e no, caro Loki non si fa u.u) piuttosto che andare dalla sua bella? No, dee rivedere le sue priorità! (cit.).
Comunque scherzi a parte, mi piace il personaggio di Thor, non so perché ma mi sto facendo un'idea su di lui che spero sia giusta.
Detto ciò ho appena realizzato che mi manca un solo capitolo per mettermi in pari con la storia. Ergo, spero di passare al più presto.
Alla prossima.

Recensore Junior
28/11/18, ore 01:04

Ciaooooooo! Ed eccomi qua!! Scusa il ritardo,ritardissimo,ritardone spudorato ma ci tenevo a lasciare una recensione.

Non puoi immaginare l’emozione che si prova quando scopro che hai aggiornato,è un qualcosa che non si può descrivere a parole! Sono molto contenta tra l’altro che continui questa AU. 
Mentre ti scrivo queste parole piacerebbe anche a me gustarmi quella tazza di eggnog da cui Loki ruba qualche sorso *sob*.

La scena dei fratelli Asgardrsson a caccia,a mio parere una delle migliori fin adesso,è stata la mia preferita e la zuffa che ne segue ha comunicato più di mille parole.É stato bello poter vedere o meglio poter leggere come, in un inverso alternativo,il rapporto tra loki e thor che non è per niente mutato.Adoro leggere di loro,di come si cercano l’un l’altro,di quell’odi et amo che li accomuna sempre,insomma se decidessi di scrivere di loro ancora una volta io sarò sempre contenta! Infatti è stata una scelta inaspettata inserire un piccolo stralcio del punto di vista di Thor richiamando un suo ricordo di quando erano piccoli.

È sorprendente la cura certosina e l’impegno che ci metti in questa AU in tutti i minimi dettagli,dalle ambientazioni storiche agli abiti che indossano.Si vede che tieni molto a questa storia ed è uno dei motivi per cui ti leggo XD.
Mi piace come la storia stia seguendo il suo corso,si percepisce un grande cambiamento dal primo capitolo a quest’ultimo.Ognuno infatti è incalzante,pieni di musicalità,emozioni,molto particolare anche la scelta che ogni capitolo abbia un tema.

Omg Sigyn ha lasciato Loki?! za zannnn!
Che colpo di scena mia cara,ma per quale oscuro motivo lo avrà fatto?? Ovviamente si scoprirà nella prossima puntata,assieme alla ragione per cui la nostra adorabile francesina sia in pericolo(Che se non arriverà al più presto qualcuno potrebbe commettere qualche rapimento...*fischietto innocente*).
Povero Loki oltre a soffrire per amore dovrà anche andarla a salvare e aiutarla a risolvere la situazione.
Sia ben chiaro non osare finire questa AU in tragedia che scateno il drago...*sguardo maleficio*(scherzo eh! XD).


In teoria avrei tanto altro ancora da dire ma preferirei aspettare il seguito così da poter avere conferma o smentite quello che penso e non mi va di correre conclusioni troppo affrettate.

Sei riuscita ad arrivare fino alla fine di questo delirio ti faccio i miei complimenti! 
Grazie sempre a te e alla fatina che ci regali sempre qualcosa di bello!!

A presto! (Spero!)
Un caro saluto! <3





 

Recensore Master
25/11/18, ore 16:39

Carissima!
Ci metto il tempo che ci metto, ma arrivo sempre <3


Che dire, che dire... questo capitolo è stato intenso di eventi ed emozioni, oltre che lungamente atteso. Ma se il risultato è questo, aspetto pure tre mesi (però non lo fare davvero, ti prego <3).
Innanzitutto ho adorato il contesto in cui hai deciso di inserire i fratelli, ovvero la caccia. Un'atmosfera già tesa e silenziosa di per sé, ma che si fa ancor più pesante se si pensa a tutto ciò che Loki sta tacendo. In un certo senso, il tutto si trasforma in una caccia di informazioni da parte di Thor, che incontra il solito, inamovibile muro da parte del fratello.
Sin dall'inizio, era palese che sarebbe bastata una scintilla a far collassare il delicato equilibrio tra i fratelli, e mi aspettavo che fosse Thor a perdere per primo la pazienza iniziando a punzecchiare Loki. Certo non mi aspettavo lo facesse in modo così deliberatamente meschino e che infierisse a tal punto, né che Loki arrivasse a puntargli contro l'arma. Un gesto dettato dalla rabbia, certo, ma si sa che con Loki nulla è per caso, e Thor lo sa più di tutti ed è forse per questo che rimane così turbato dalla cosa (giustamente, aggiungerei).
La scazzottata in sé è stata liberatoria, oltre che funzionale a un chiarimento, per quanto acceso, tra i due; sono veramente incapaci di dialogare in modo normale, e se la colpa è maggiormente di Loki, neanche Thor fa molto per frenare il suo carattere burrascoso.
Sono rimasta anch'io di stucco dalla rivelazione di Loki, oltre che dal suo chiaro dolore nell'ammetterlo (perché l'amava, sì? Voglio convincermene a dispetto del fatto che si stia parlando di Loki).
Il gesto fraterno finale mi ha trasmesso molta amarezza, perché è chiaro quanto Thor tenga a Loki, ma è altrettanto chiaro come non sia in grado di stargli accanto nel giusto modo, e di quanto i due siano per molti versi incompatibili. Come ammette lui stesso, non potrà mai arrivare a comprenderlo del tutto.

La parte riguardante Sigyn mi ha raggelata e lasciata con mille dubbi e interrogativi, oltre che con l'angoscia e una spiccata antipatia per Theo. In che pasticcio si sarà cacciata? Spero che fugherai presto ogni dubbio riguardo alla sua sorte e che terrai a bada la tua vena di sadismo <3 

Rimango in attesa del prossimo aggiornamento, sperando che getti un po' di luce su Parigi :)
Un caro saluto e spero a presto,

-Light/Cla'-

Recensore Master
23/11/18, ore 16:55

Ciao carissima!
Ho continuato la tua meravigliosa AU!
Apprezzo molto il tuo talento nel gestire i flashback e le notizie storiche, restando al contempo accurata e non pesante.
Qui mi pare che la caccia sia solo un’escamotage per far parlare i due fratelli, o più precisamente per far dire e non dire a Loki.
Lui non è il vero figlio di Odino ed è palese quanto questa cosa gli brucia, si, perché sa di essere migliore sotto certi aspetti, di Thor, ma non viene mai apprezzato e allora sfrutta la malizia, l’inganno, la crudeltà.
Con tutti, ma a quanto pare non con Sigyn che ha amato davvero...
Meravigliosa e intensa la scazzottata tra fratelli che poi finisce in un misero “mi dispiace”, in questo senso Thor non si smentisce, dando la colpa della rottura al fratello, per poi pentirsene.
Si scopre quindi che è Sigyn ad aver interrotto l’idillio? E perché mai? Chi è questo Teo? Come mai lei pensa di morire a breve?
Insomma tanta carne al fuoco, tanti interrogativi e spero di saperne di più nei prossimi capitoli.
Come sempre ti rinnovo i miei complimenti per come sei in grado di tratteggiare i tuoi personaggi e farli muovere in una realtà così differente da quella del fandom originale...
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
23/11/18, ore 12:36

Uiii, eccomi qui a continuare quest'appassionante AU, con un capitolo praticamente tutto dedicato a Loki e Thor. Devo dire che questa battuta di caccia si è rivelata interessante, ad una certa ho avuto paura che ci scappasse seriamente il morto. Forse è meglio non fare incavolare Loki quando tiene un fucile in mano, ma penso sia comprensibile il suo fastidio. Anche qui, come nell'opera originale, è sempre all'ombra del fratello, il figlio "prediletto". Non solo deve sopportare questo, ma anche il fatto che quest'ultimo gli spiattelli in faccia una verità che non vuole sentirsi dire. E' chiaro che Sigyn è un tasto troppo dolente e infatti iniziano le legnate potenti. Penso che a questo punto fosse quasi necessario per Loki mostrare il suo dolore e la sua sofferenza. E Thor ha incassato, allo stesso tempo comprendendolo.
Tornando poi da Sigyn, ammetto che le sue ultime parole mi hanno penso un po' d'ansia. Non può scordarsi di Loki, nemmeno stando con un altro uomo, non è una cosa risolvibile.
Emozionalmente è stato un capitolo molto intenso, aspetto con ansia il seguito, intanto ti rinnovo i miei complimenti **

~ Nao

Recensore Master
22/11/18, ore 22:37

Ciao quasi-gemella! ^^ sono qui per il nostro solito scambio di recensioni sul gruppo.
Che dire se non... wow! Ma procediamo con ordine.

La scena iniziale descrive l'ambiente nella quale Thor e Loki si trovano, anzi, ritrovano, in mezzo ai boschi per poter coltivare il loro legame. Infatti si comportano proprio da fratelli con quel loro battibeccare, ma al contempo volersi bene, tipico delle loro personalità molto forti.

“Io non ho pazienza, ma tu hai mandato tutto a monte, come al solito. Cos’è, andava troppo bene con Sigyn?” -- reazione tipica di un Thor, che già di pazienza ne ha poca, nel vedersi rinfacciare di non averne affatto. E allora basta, bisognava sfoderare l'arma per ridestare Loki: Sigyn.

Thor, da buon fratello premuroso, sapeva che c'era una sofferenza nel cuore del fratello ed era necessario parlarne; tenersi tutto dentro non gli avrebbe fatto bene e proprio per questo la nomina, nella speranza di ricevere una reazione. E la riceve eccome, considerando quel “Non nominarla mai più.”

“Ti eri innamorato di lei, non è vero? Hai avuto quello che meritavi. Hai sempre quello che ti meriti.”

E si va giù di botte, per sfogare quella rabbia, quella mancanza, quell'assenza di qualcosa di fondamentale, che per sentirsi vivi bisogna provare il dolore di uno zigomo gonfio o di un pugno nello stomaco; tutto, pur di avvertire un dolore fisico che possa distrarlo dal mal d'amore. A questo punto, meno male che i fratelli ci sono. Anche solo per una scazzottata da sfogo.
Thor, infatti, lo lascia sfogare e l'ascolta, percependo la sua sofferenza e facendola propria, non tanto per il dente quasi saltato bensì per l'ingiustizia subita dal fratello.

Poi, la telefonata della ragazza. Nuove ansie e nuove preoccupazioni.
Chi la vuole morta? Cosa succede? Cosa farà Thor? E Loki?

Tutte queste domande, forse, troveranno risposte nei prossimi capitoli.

I miei complimenti <3

Recensore Master
22/11/18, ore 10:23

Ciao cara! :D Credimi, credimi ti giuro che stavolta sono in tempo, e pure in anticipo con la scadenza degli scambi! (miracolo, non ci credo quasi ahahah! Mi sto impegnando.) Una corsa quella con il tuo profilo, ma finalmente ho trovato il giusto ritmo per riuscire a recensire con puntualità. Sono passata sicura di poter continuare con il secondo capitolo del tuo ultimo aggiornamento, perché la nostalgia fa brutti scherzi: visto quanto ho apprezzato la prima storia, sto apprezzando ancora di più questa, perché conosco ciò che hanno passato questi due, e sogno per loro non dico un happyending, ma un pizzico di felicità in più.
Ciò che mi piace qui, fin da subito, è il sottolineare della differenza tra Dakar e Parigi: qui sta avvenendo un passaggio importantissimo nel rapporto tra i protagonisti, perché prima era tutto un rischio, palpitazioni, tensioni e fretta, baci rubati e rapporti fugaci. Scappare, nascondersi, celare la propria presenza era eccitante, sapeva di volerla perché sapeva di non poter averla per sé. Questa l'eccitazione che si era scatenata, e come l'hai sottolineata è stata verosimile e ben gestita. Ora il cruccio che giustamente non riesce a far fare pensieri tranquilli alla donna, è che manca tutto ciò che li aveva legati laggiù.
Il sesso ora è diverso tra loro: abbandonata la foga, la tensione, Loki gode di ogni singolo calmo attimo a disposizione, portando Sigyn allo stremo con torture di piacere lente e mirate. Una scena descritta assolutamente con maestria, alternando quiete a spinte veloci e ritmate, con carezze e baci lascivi su tutto il corpo. Sì, decisamente Parigi è diversa da Dakar, in tutto e per tutto; per una volta però, la prima da quando si conoscono, si ritrovano a passare la notte dormendo uno accanto all'altra... Che dolcezza! Lo so, lo so, sto shippando fortemente, e pure in maniera romantica. So che non dovrei, ma non posso farne a meno mannaggia! La faccenda si sta evolvendo, ma verso che direzione?
Non in una buona direzione, perché purtroppo (dico per me, che stavo facendo il tifo) Loki è sparito, e Sigyn ha tentato fino alla fine di resistere, ma non ce l'ha fatta. Ci sono dei problemi, è riuscita a gestirsi finora, ma adesso sta cedendo. Ha chiamato il fratello, giustamente, come ultimo appiglio, e lui non sa esattamente cosa fare.
2 domande mi restano, alla fine di questo capitolo: 1. perché Sigyn è così preoccupata. 2. Dove cazzo è finito Loki XD
Mi lasci sempre a metà, nel tentare di indovinare fino alla prossima lettura ahahah e questo lo adoro, perché mi lasci addosso la suspance e così va bene, così si fa!
Impeccabili le introspezioni, e soprattutto le diverse caratterizzazioni dei personaggi. Sei tu, e si riesce a riconoscere ciò che scrivi, e questo lo trovo davvero un bellissimo punto. Alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
21/11/18, ore 16:56

Carissima Cosa!
Non starò a dirti quanto questo capitolo mi ha sconvolta, ma lo farò, perché non je la fo a trattenermi. Devo dirlo.
MI HA SCONVOLTA.
In primis, tutta la prima parte, non è solo il racconto di due fratelli che vanno a caccia, ma è il racconto di uno studio reciproco e di una narrazione il cui fine è quello di darci ulteriori informazione, non più su Sigyn ma su Thor e Loki.

Sapevamo già qualcosa, sapevamo del rapporto contorto che hanno, che spesso li spinge a mettere in mostra ridicole discussioni che però, alla fine, non rompono e non spezzano il legame che in realtà c'è tra di loro. Forte, perché alla fine dei giochi Thor è davvero una vera famiglia per Loki. Un fratello che pur non avendo il suo stesso sangue, è comunque tale.
Tutto questo, anche l'improvvisa codardia di Thor nello sparare, ci chiarifica quasi totalmente che alla fine dei giochi, essere figli di sangue non implica il dover fare qualcosa per essere accettati, quando invece eccedere in qualunque cosa, per un figlio adottivo, è solo e soltanto un dovere... come se dopotutto dovesse dimostrare qualcosa a suo padre (sto maledetto di Odino), perché i geni non sono gli stessi e per forza di cose tutto diventa relativo, e dimostrare di essere degni è alla base.

Un peso che Loki porta addosso da troppo, specie con vicino un fratello che non ha mai dovuto fare nulla del genere per essere accettato, che anzi pecca in molte cose ma non gli viene riconosciuta come una mancanza.
Che rabbia, sai? Perché è la verità, molte volte. Loki è quello che è, arrogante e sfrontato, eppure per colpa di questo continuo bisogno di dimostrare, ha finito per vivere una vita fatta di paure verso il prossimo, verso il giudizio, pur cercando di dare a vedere che non è così.

Questo viene ampiamente dimostrato nella seconda parte, quando Thor gli sputa addosso il suo risentimento, con tanto di pugni e percosse, perché di quel comportamento il maggiore ne ha abbastanza, perché è l'unico che sa quanto Loki vale, ma sa anche quanto a volte quella troppa consapevolezza lo porta a distruggere gli altri e se stesso.
Le cose però stavolta sono diverse...ed io non me lo aspettavo.
Non puoi aspettarti una cosa del genere, perché... insomma, Loki è Loki e Sigyn è Sigyn... la fedeltà, la grazia, la femminilità e l'intelligenza.
Lei è quella che lo aspetta e soffre, nell testa di tutti.. quella che torna sempre, quando va via ma ora?
Loki non vuole parlare di Parigi, perché Parigi è la città della rottura. Parigi ha distrutto la base di qualcosa che sembrava solito e invece... invece, dopo quella notte di passione passata su un divano, è lei che lascia lui. E' Sigyn a rinunciare al suo amante, all'altro lato della mela proprio nel momento in cui c'è amore da ambo le parti; proprio quando l'amore decide di trovare un equilibrio, lei si allontana.

Thor e il suo tentativo di rimediare... ecco, questo è quello che intendevo prima: malgrado tutto, Thor e Loki sono una famiglia, una di quelle che può succedere il casino più grosso del mondo, ma tornerà a vederli uniti, quando la tempesta si calma ed è una cosa che c'è, esiste. loro sono così, Loki delude, e Thor perdona. Thor lo abbandona, e Loki torna. E' così... è questo che fanno le famiglie.
Una bellissima scena, quella dell'abbraccio, che pur non essendo di conforto per chissà cosa, dimostra di nuovo a Loki che sì, su suo fratello può contare (anche se si sono menati fino a cinque secondi prima, sti zozzi).

E, infine... la parte finale.
Sigyn ci era mancata, per quanto la sua presenza nello scorso capitolo fosse forte, molto più di Thortello e Fratello.
Scopriamo alcune cose, ma non troppe... è tutto ancora celato, ma sappiamo che una cartolina in mezzo a dei documenti è la prova che Sigyn non ha alcuna intenzione di eliminare Loki dalla sua vita, nemmeno volendolo col cuore. E' parte della sua anima, fa parte di lei. Quello che dice, poi... che se non fosse per Theo lei è un cadavere che cammina. Sicura di morire, così tanto che allora forse ha lasciato Loki per proteggerlo? Per non metterlo in pericolo? Per salvarlo da una situazione più grande di lei e di lui...?
Non lo so, se l'altro capitolo mi aveva lasciato delle curiosità, questo me le ha proprio buttate addosso... e non so proprio che cavolo pensare, che accidenti sta bollendo in pentola... I pezzi del puzzle si stanno intersecando, la tua capacità di saper raccontare qualcosa che va così per gradi, con questo vedo non vedo, è qualcosa che stimo e che mi affascina sempre di più... ogni capitolo è permeato da questa perfezione nel saper infilare i pezzi giusti e le informazioni giuste che boh; un lavoro certosino, come sempre, ed io rimango ammaliata.
E curiosa.
Te possino!

Ho adorato tutto questo, cosa... non vedo l'ora di vedere che accidenti hai in mente.
Te se vole sempre più bene!
Miry

Recensore Master
20/11/18, ore 14:47

Ciao cara, eccomi qui! Con molta lentezza, come promesso sto seguendo questa bella long. Allora... bellissimo il titolo del capitolo: se telefonando, una canzone di Mina, che io ritengo una delle poche artisti intramontabili. Bellissima la citazione del carme 5 di Catullo, uno dei più belli, anche se io lo avrei messo in italiano XD (non per qualcosa è che non tutti conoscono il latino). Comunque tornando a noi... il capitolo mi è piaciuto, ho notato che nelle due parti hai fatto un salto temporale ed io mi chiedo cosa sia successo in questi mesi. Sappiamo che Loki se n'è andato, ma non il perché. Spero di passare presto a leggere l'altro capitolo.
A presto.

Recensore Master
20/11/18, ore 10:42

Ciao cara! Eccomi qui per iniziare il sequel della minilong che ho letto con tanto piacere tempo fa. Sono contenta di vedere che le hai dato un seguito, così posso continuare a leggere delle avventure dei due protagonisti che se non ricordo male, sono riusciti a farcela in barba a a quel bastardo. Insomma, una nuova vita a Parigi adesso si prospetta per Sigyn, conoscendoti non certo in discesa: scommetto che hai in serbo per lei ancora qualcosa di difficile da gestire, altrimenti non saresti tu. Giusto? :D
Come amo dei tuoi scritti, l'introspezione sta alla base della storia: Sigyn si fa trascinare dai ricordi, dalle sensazioni, dai sentimenti provati con Loki a Dakar, in quella passione travolgente. Ricorda il patrigno, come l'ha trattata, come ha trattato l'amante e quello che le ha fatto. Mi sembra di rivedere tutto, come quando ho letto la long precedente, e mi stanno tornando i flashback (bello così, ricordare e apprezzare mano a mano!) Passando poi a Loki, al suo abbandono di Dakar, le parole aspre del padre che naturalmente riversa sul figlio la sua tensione e il disappunto sull'affare sfumato. Atmosfere cupe, pensieri taglienti e negativi.
Insomma Loki, hai bisogno di una nuova meta.
Ritrovare Sigyn e raggiungerla direi che è già un obiettivo, no? Non hai idea dell'hype assurdo che hai creato in me, per l'incontro tra i due amanti!
"Se li prese la notte, i loro sospiri accorati, li catturò la pioggia che ticchettava sui vetri che si affacciavano su Parigi. Sudati e ansanti, rimasero abbracciati sul divano. Il plico giallo da cui spuntava l’angolo della fotografia era accanto a loro." Merita essere citata, davvero: questa frase raccoglie tutto ciò che mi sono aspettata ancora alla fine della storia precedente, riportandomi ad apprezzare ancora di più questo primo nuovo capitolo. Ma quanto sono contenta di aver trovato il seguito, e averne letto la prima parte? Come sempre aggraziata nelle descrizioni, feroce nei momenti di tensione, travolgente nella passione dei protagonisti. Adoro come scrivi, e continuerò a leggere volentierissimo questa nuova, attesissima long ^ ^
Alla prossima cara, e buon lavoro! :3

Recensore Master
19/11/18, ore 21:38

Ma...ma...ma che bella sorpresa!
Giusto oggi, dando una ricontrollata alle ricordate, mi chiedevo quando sarebbe arrivato il prossimo aggiornamento <3
E infatti eccoci qui, a incontrare nuovamente Thor Loki e Sigyn in una veste AU molto molto ricercata.
Eravamo rimasti alla caccia e anche qui sei riuscita a far avverare due desiderari; farmi leggere la narrazione ( molto potente e di impatto ) dal punto di vista di Thor, e farmi rivedere Sigyn e la sua nuova vita.
Quella di Thor è stato parecchio intensa come dicevo, sia dal punto di vista dell'azione sia dal punto di vista psicologico. Il pezzo è indubbiamente aiutato dall'ambientazione, sia dall'attività di caccia che stanno svolgendo i due fratelli, anzi, credo sia proprio grazie ad esso che molti modi vengono al pettine e si ha la rivelazione finale; cambiamo quale sia veramente la visione che ha Thor di Lingua d'argento ( un rapporto fraterno di amore e odio ), veniamo a conoscenza di come sia veramente il rapporto di Odino nei confronti di Loki ( un rapporto molto influenzato da un visione patriotica, che se ha un lato ha inglobato Thor, quall'altro ha dato origine al lato più oscuro e caratteristico di Loki ), e di eventi passati, come la rottura tra i due in Vietman, e in ultimo ma non meno importante, lla notte in cui Loki bruciò i suoi documenti di nascita.

E poi c'è lei... Sigyn...

Ammetto di avere un po' temuto per a saluto di Thor quando ho visto Loki puntargli il fucile in faccia, quella è stata in assoluto la scena più d'impatto del capitolo, seguita dalla rissa ovviamente.
Ma arrivando infine al nocciolo... Loki ama Sigyn, ( almeno così lascerebbe intendere la sua reazione spropositata e violenta ), ma... è stata lei a lasciarlo dopo un po' di tempo in cui... stavano effettivamente assieme. Uhm... il mistero s'infittisce!
Ma!... Nella parte di lei a Vienna, alcune frasi lasciano intendere che abbia avuto un motivo più che valido per farlo! ). Sigyn... che non riesce a dimenticarlo nonostante l'amore sincero (???) di Theo ( OC ? ). Oh... quanto è struggente il tutto... e quanto mi piace questo intreccio! Davvero, mi sta piacendo davvero tanto.

Potremo definire questa serie di AU come la meglio equilibrata, sia come colpi di scena, sia come gestione dei personaggi. Inoltre... se tu stai apprendendo molto di cultura Giapponese, io potrei dire lo stesso con quella americana XD

Buonaserata carissima,
continua così e non fermarti!

Elgas

Recensore Master
19/11/18, ore 20:15

Diletta Autrice, Fatina adorata,
da lungo periglio infin son tornata,
tutto d' un fiato lessi della tenzone
e tosto procedo con la mia recensione!
Adoro, semplicemente adoro questi brani di Universo Alternativo, perché molto riecheggiano della struttura del romanzo storico: non solo le canzoni che facevano da colonna sonora, i luoghi, gli abiti, ma anche e soprattutto le atmosfere, gli accadimenti cruciali, gli spaccati sociali, le convinzioni politiche, le ingiustizie, le epopee.
Ho gustato fino in fondo il succoso frutto della mentalità di Odino (un mio amore mai celato, come tu ben sai), del senatore, del Generale, dell' eroe di guerra: è uno specchio così perfetto, in cui rivedere l' esatto atteggiamento di una certa "americanità" all' indomani della seconda Guerra, da poterti paragonare alla precisione con cui di Ken Follett ha creato la "Trilogia del Secolo". Trovo che la tua stigmatizzazione puntigliosa dell' atteggiamento paternalistico, dell' America del "Piano Marshall" nei confronti della bellicosa e distrutta Europa, sia stata trasfusa, vigorosa e potentissima, nel comportamento che Odino tiene nei confronti di Loki. Il bambino di Dresda è l' emblema di una vecchia Europa, piegata e piagata dalla miseria che, come un' onda di tsunami, prima tutto risucchia e poi tutto trascina alla deriva. Il convincimento del vincitore, che si bea della propria buona azione, così come avrebbe fatto del successo guerresco, si traduce magnificamente nella pretesa di riconoscenza e di obbedienza. Cosa che, se vogliamo, storicamente una certa "Ammereca" ancora pretenderebbe dal Vecchio Continente!
La vicenda di Loki è la storia di un popolo intero. Ma è anche il racconto profondo ed umanissimo di un figlio adottato che ignorava le sue origini e si affranca da un futuro già scritto per lui da altri.
Quanto può reggere l' amore dinanzi alla pretesa?
Quanto può sacrificarsi l' animo vivo e cosciente del proprio valore dianzi all' indifferenza?
Poco. Ma ciò porta comunque tormento e disillusione e tristezza ed inevitabile senso di abbandono. Ma l' Ingegnere è un uomo reattivo, che sceglie da sé la propria strada e la percorre. Finché non incontra Lei.
Bellissimo il colpo di scena finale! Non avrei immaginato che Sigyn avrebbe potuto girare pagina e che, invece, Loki fosse ancora così segnato. Eppure...
Fantastiche le crepe che mostri, nulla è come sembra! Quell' imbecille accanto alla Libellula francese perirà sotto la sferza di una realtà d' amore che, sono certa, ella prova ancora per il Caos dai capelli corvini, così come, ne sono parimenti sicura, egli si risolverà ad andare in suo soccorso.
Bello Loki nel suo modo così drammatico, istrionico, assoluto, fintamente adolescenziale di sentire l' amore che spacca i cuori e ferisce, spiazza, sbrindella, spinge a fare cose folli e ridicole e che... Vuole un alleato che lo puntelli quando tutto sembra crollare. Ed ecco il motivo della presenza del Colonnello, dell' uomo solido, quello che parla senza peli sulla lingua e che infastidisce, non ha pazienza, sbotta, rompe gli schemi, pesta come un fabbro, ma che, alla fine, sa ascoltare, sa quando è bene parlare e quando tacere, quando attendere, quando far sentire la propria presenza, anche solo con una stretta. Checchè dica Loki, il Colonnello è davvero un buon fratello maggiore!
Questa storia, appena conclusa, la segnalerò per le scelte, sappilo!
Sei davvero brava, Sorella!
Post scriptum: Ma non doveva esserci una doccia del biondo fratello? Uè, io attendo sai? Mica solo di Lokine grazie vive una Lettrice!
Post Post scriptum: Ma cosa mai avrà combinato la nostra francesina da rischiare addirittura la propria vita? Mica avrà fatto incazzare i fantomatici Olandesi? Pure lei? Ma è un vizio, allora!
(Recensione modificata il 19/11/2018 - 08:18 pm)

Recensore Master
19/11/18, ore 18:09

Ma ciao!
Quando ho visto che avevi aggiornato ho esultato, non vedevo l'ora di proseguire *^*
Come al solito le tue descrizioni sono bellissime. Rendono alla perfezione l'idea del luogo in cui i personaggi si trovano e ho adorato vederli a caccia, hai scritto il tutto nel solito modo talmente bello che ogni scena risulta assemblata perfettamente con il resto. 
Il rapporto fra Loki e Thor è un qualcosa che incuriosisce sempre un po' di più. E' strano, ma è anche coerente. Mi piace un sacco il modo in cui Thor vede Loki e anche senza parole lo riesce a comprendere. 
Ho adorato il momento in cui si sono massacrati di botte, preceduto da una tensione crescente, il modo in cui l'hai descritto ti fa stare lì in prima fila a osservare il tutto. Poi vabbè, adoro la violenza, quindi nemmeno mi esprimo più di tanto a riguardo ^^
Il dolore di Loki mi distrugge ogni volta, comunque.
Quando è arrivato il momento di Sigyn ho esultato, mi piace tantissimo lei, anche se qui mi ha spezzato il cuore - il tutto seguito da un mezzo infarto alla fine, una volta compreso il perché di quella chiamata -. In ogni caso, il piccolo pezzo che in questo capitolo la riguarda mi è piaciuto un sacco, le sue introspezioni sono fantastiche e la sua ricerca di una felicità che non sembra arrivare mi ha lasciato un'angoscia dentro assurda. Tutto questo per dirti che, come sempre, non deludi le mie aspettative e leggerti è fantastico. <3
Detto ciò spero aggiornerai presto, che come al solito la curiosità è troppa :)
A presto!
fumoemiele

Recensore Junior
19/11/18, ore 11:51

Io resto a bocca aperta. A volte penso che tu sia un genio del male, intricata e terribile, perfetta. Non c'è un momento sbagliato anche se tutto lo è. Mi spiego: vorrei che per una volta a quel deficiente di Loki andasse per il verso giusto. Una sola misera volta. Ma ogni capitolo va sempre peggio e le budella si attorcigliano nella danza dell'angoscia, eppure, eppure non potrebbe essere diverso da come è. "Cos’è, andava troppo bene con Sigyn?” Letale l'innesco che crei per mezzo di Thor, perfetto in questo gioco di sentimenti che lo rendono sempre fratello prima che soldato di rango superiore. Loki è maledettamente Loki, fiero e terribile in quello sguardo tagliente e feroce che nasconde un'ira e un dramma indecifrabile. Stoccata finale: Sigyn, la nostra pupetta dolce, lascia l'amore della vita. Perché? Perché, diamine? Sicuramente il motivo c'è, e tocca a te raccontarlo. Sorvolo a pie' pari la figura del soggetto, del collega. Fantasma tra le ombre, a chilometri di distanza si percepisce la vacuità di questo legame. Tifiamo per Loki, che per una volta salvi invece che condannare, aiuti invece che dare problemi, che ami, anche a modo suo che sa di caos, ma non scappi.
Grazie per queste pagine meravigliose. Un Au sorprendente che meriterebbe la carta stampata. Grazie 🌻