Eccomi qui per lo scambio, chiedo venia per il ritardo, però visto com'è il capitolo, ho fatto bene😫😫😫. Ma perché ogni volta che si raggiunge una piace interiore, arriva sempre la tempesta!? Questo capitolo mi ha davvero impressionata; è carico di tristezza. Sinceramente, anche se da Gintoki c'è da aspettarselo, credevo che non avrebbe ucciso tutta quella povera gente che lo ha accolto quando era praticamente in mezzo alla strada. Passa per gli abitanti, ma per la donna e il bambino, sono davvero rimasta shoccata, credevo li avrebbe risparmiati,e invece... Non ha avuto ripensamenti nemmeno quando la donna ha negato il loro coinvolgimento, e nemmeno quando aveva capito a chi appartenesse quello sguardo triste e vuoto. Complimenti... Hai descritto alla perfezione gli scenari e gli stati d'animo presenti, inclusa la parte finale in cui Gintoki ammette di essere un mostro. Tu sentiti in colpa perché mi hai fatto piangere. Ci vediamo al prossimo scambio, sperando non sia così triste, anche se ne dubito fortemente. Baci inu_ka

Ecco, lo sapevo che sarebbe finita così.
Nel momento esatto in cui è stato accolto dalla famiglia, sapevo che la sua missione non era quella di trovare un'ipotetica minaccia mai creare dei legami...che poi sarebbe stato costretto a troncare in maniera assolutamente brutale, così da cimentare la sua lealtà alla causa e al maestro. Era tutto parte di un diabolico piano, una guerra psicologica da cui Gin non sarebbe mai potuto uscire vincitore.
L'evento spiega per filo e per segno come sia diventato il personaggio del sequel, un assassino freddo e contorto, una macchina da guerra.
è stato un capitolo davvero straziante.

Ciao!
Essendo in pari con le altre storie che sto seguendo, continuo con questa.
Gintoki è stato di una crudeltà terrificante ed ho capito che deve rispettare gli ordini, ma uccidere le persone che ti avevano accolto con amore, mi è sembrato un gesto davvero crudele e per fare una cosa del genere, non devi avere un cuore, ma questo gesto lo perseguiterà per sempre con rimorsi che penso non l'abbandoneranno mai.
Alla prossima e complimenti

Heylà! 

No, non ti ucciderò, vorrei farlo ma oh, alla fine quel che si deve scrivere deve essere scritto e ti comprendo! Gintoki ha adempiuto al suo dovere, un dovere meschino, crudo, rude ed assolutamente crudele. Gintoki è un kuroyasha e deve rispettare tutti gli ordini che gli vengono imposti, ha dovuto uccidere le persone che lo hanno accolto con amore per un anno, soprattutto la donna e il bambino che gli erano stati amici. Si nota la sofferenza e risalta il dolore, Gintoki è vuoto, uno spirito macchiato dal sangue degli innocenti e la pioggia, il tempo ostile, fanno da contorno. 

Un bel capitolo, alla prossima!

-Daph

Leggi la risposta dell'autore

Caspita. Questa è la seconda storia che recensisco oggi e che mi lascia a bocca aperta. Temo che alcuni di voi mi dovranno pagare presto una visita dal cardiologo.
C'è andato giù pesante Gintoki non credevo, non fino a questo punto accidenti. Ma dico...Utsuro restarsene con gli altri no è? Lo ha fatto prima affezionare a quelle persone dandogli una parvenza di vita serena e poi gli ha detto di ucciderli tutti senza pietà. Beh, se è stata una prova sicuramente è la più crudele ed insensata che il suo maestro potesse dargli. E credimi se ti dico che per uccidere Shinobu è il suo bambino devi proprio avere un cuore di demone, non lo scordera' mai, e il rimorso di quel gesto o lo renderà totalmente estraneo a qualsiasi rimorso o lo farà vacillare tanto da desistere dalla sua missione. Avrà il coraggio di guardare negli occhi i suoi compagni dopo una cosa del genere? Troverà occhi che lo guarderanno con disprezzo oppure gli altri comprenderanno le sue motivazioni e non glielo faranno pesare?
Certo è difficile, e molto. Un capitolo gestito molto bene nonostante le tematiche delicate soprattutto per la giovane età di alcuni personaggi. Bravo davvero, alla prossima sono proprio curiosa di capire meglio cosa si nasconde nell'animo di questo Demone Corvo.

Leggi la risposta dell'autore

Altro ottimo lavoro, molto inquietante, sembrava di essere lì, in questa notte di tumulti che immagino segnerà il destino di molti. Buon lavoro e a presto.