Recensioni per
Schegge di fuoco, scintille di ghiaccio
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/20, ore 12:22

Buonasera cara, che gran piacere vedere che hai aggiornato questa storia! Purtroppo oggi non posso leggere l’ultimo capitolo, quel meraviglioso spezzone che ti ha permesso di sbloccarti, però posso comunque continuare la lettura della long che ti ha aiutata ad uscire da un momento di fermo.
Adoro questi giovani Vargas e Callisto, davvero: sono entrambi parecchio orgogliosi, decisamente diffidenti ma non per questo egoisti. Mi spiace vedere che Vargas abbia rischiato di lasciarci le penne e purtroppo penso proprio che l’altro abbia ragione nel pensare che ci sia stato un avvelenamento di mezzo. Insomma, per quanto si possa conoscere o meno lui, è comunque facente parte di una stirpe maledetta, dunque la guaritrice potrebbe davvero averlo fatto. Callisto però nonostante il suo ego ha fatto quello che ha potuto fare per salvarlo ed aiutarlo, anche se l’ironia che spunta dalle sue labbra è tagliente e parecchio cattiva.
Ironia che non tarda a tornare, diciamo che è il tono principale delle loro conversazioni, di tutte in qualsiasi momento; è intrigante però l’idea che Vargas ricordi la cura, le dita, la delicatezza di Callisto sulle sue labbra nel momento del bisogno. Il fatto che l’altro non lo sappia è decisamente un aneddoto sfizioso perché in questo modo ci saranno tanti momenti di cose nascoste e doppi sensi che non capiranno. Certo è che riesci nell’ironia pesante dei dialoghi, nel loro modo di tentare di allontanarsi, nel loro essere così diversi a mostrare un lato nascosto per ciascuno, fatto di sofferenza e solitudine, dolore profondissimo che semnbra non avere modo di essere placato. Se ognuno di loro sapesse probabilmente sarebbe meno cattivo, distaccato, insolente.
Però, questa carica tesa che continua ad esserci tra i due è costante e ben chiara, insomma, penso da un momento all’altro che in un attimo di debolezza uno dei due possa saltare letteralmente addosso all’altro e ciao proprio – ci spero, eh! Comunque davvero mi complimento per come stai gestendo i personaggi, tanto ben caratterizzati quanto colti da mille sfumature a seconda del contesto. I dialoghi vivaci e assolutamente cinici che costruisci tra loro fanno comprendere quando sia difficile la loro convivenza costretta, ma è come se avessi la sicurezza di vederli avvicinarsi nel dolore piano piano.
Mi piace la piega che sta prendendo la storia, è intrigante, tesa, densa di sensazioni e sentimenti profondi e contrastanti. Che sia l’inizio di un rapporto futuro? Alla prossima cara, sei migliorata ancora ed è piacevolissimo leggerti, buona giornata e buona ispirazione! :3

Nuovo recensore
11/04/20, ore 15:15

La cosa che mi piace piú di te? Riesci a farmi avere delle emozioni di contrasto quando leggo le tue storie.
Carissima, 
spiego quanto scritto di sopra. Passi da un momento romantico ad un momento di dolore, e a momento di angst puro e poi incazzatura suprema. È una cosa meravigliosa per uno scrittore ed é una cosa meravigliosa per il lettore che riesce a immedesimarsi tantissimo in quello che scrivi. Mi rispecchio molto in te proprio perché il nostro modo di scrivere é semplice e mai noioso adatto a qualsiasi tipo di pubblico (eccezion fatta per i minori di 19 anni xD). Simenon ormai é entrato come una meteora nel mio cuore e difficilmente ci uscirá, ma a me fanno troppo impazzire i cattivi... Fammi emozionare per bene con lui come lo é stato Rymsis. 
Per il mago deve essere stato un dolore atroce vedere i suoi compagni e conoscenze morti uccisi... La vendetta arriverá presto!
Tua IrideNotturna

Nuovo recensore
11/04/20, ore 13:53

Carissima,
recensisco sempre tardi rispetto a quando leggo ma sono sempre qui, pronta a recensire le tue storie. Aspettavo con ansia il ritorno dei due arcanisti preferiti <3 Vargas che fa il finto timido é troppo carino mentre Callisto é sempre aperto e molto schetto nel dire le cose... Mi piace il filo logico che seguono sempre e perennemente i tuoi personaggi. Se qualcuno deve cambiare a mio parere, deve avere sempre un senso e non fatto cosí a caso giusto per far diventare buono o cattivo qualcuno. Ho visto che hai subito messo l´altro capitolo e ando subito a leggerlo. Non velo l´ora di sapere come va avanti questa tua storia 
Tua IrideNotturna

Recensore Master
03/02/20, ore 18:32

Carissima Ladyhawke,
proseguire questa storia è un vero e proprio piacere, contando che ci sono particolarmente legata per via del fatto che sono stata un po' la tua ispirazione (lo so, me ne vanterò sempre XD scusami!).
Un gioco di ripicche, questo, ma dal sapore dolceamaro. Un vuoto dentro da colmare, sembra. Una lotta alla gelosia, al voler dimostrare qualcosa eppure da tutte queste dimostrazioni, si evince la triste storia di Callisto, che ha perso molto, che gli è stato strappato via qualcuno che ha amato e che forse ama ancora e che vede come un futuro privato, su cui nemmeno Vargas riesce a scherzare.
Inizia a muoversi qualcosa, tra loro. Iniziano le comprensioni, l'empatia, la gelosia... qualcosa che sta arricchendo ancora di più una trama ch stai portando avanti in modo magistrale, che segui minuziosamente, che riesci a descrivere con quella tua capacità di saper raccontare una storia d'amore che nasce, che si porta dietro lo strascico di sofferenza e occasioni perse. Come sempre sei coinvolgente e emozionante.

Per quanto riguarda Sabine e Elane, hanno un piano ben studiato contro i nostri due eroi... e sinceramente mi sembrano fin troppo determinate e pronte a tutto. Un po' ho paura, ma spero che le supposizioni di Sabine per quanto concerne il legame tra Vargas e Callisto siano vere. Ma so che è così ♥
Come sempre non mi deludi mai ♥
Un abbraccio,
Miry

Recensore Master
27/01/20, ore 17:34
Cap. 7:

Ciao cara ^^
Eccomi di nuovo a commentare le (dis)avventure di questi due zucconi! Albus e Gellert sono un concentrato di sorte avversa e angst, ma anche Vargas e Callisto non scherzano T.T
Che Vargas si svegli e, una volta ricordati (più o meno) gli avvenimenti della notte appena trascorsa, si incazzi anche come una biscia ci sta: lo “scherzo” tirato dalle due sorelle locandiere non è di quelli leggeri, ma (giustamente, altrimenti dove starebbe il dramma? XD) lui si concentra principalmente su ciò che è accaduto insieme a Callisto – rifiutandosi ostinatamente di vedere la verità che si nasconde sotto la nebbia dell’incantesimo. Purtroppo per lui però lo stregone ha lasciato la locanda da tempo, per inseguire questo fantomatico Paladino che sembra tanto interessato a Vargas e al suo (complicato, per usare un eufemismo) retaggio. C’è di mezzo molto di più di quanto i due uomini immaginano, un complotto dei maghi dell’Academia per attirare in trappola Callisto, servendosi di Vargas. La situazione è obbiettivamente rivolta al peggio, ora che Callisto ha perso l’uso delle gambe: ci sono però le premesse di un avvicinamento, perché dubito fortemente che Vargas lasci lo stregone da solo, indifeso e nel mezzo del nulla. D’altra parte, lo stesso Simenon si è reso conto di non provare certo indifferenza nei confronti di Callisto; passa la maggior parte del tempo a desiderare di prenderlo a schiaffi, ma ne è affascinato, vorrebbe conoscere i suoi segreti, essere partecipe del dolore che ha intuito celarsi dietro la maschera spavalda e un po’ spaccona che Callisto si porta addosso. E comunque anche Vargas, pur così giovane, ha i suoi bei pesi da portare, e chissà che non trovi proprio in Callisto il conforto di cui ha bisogno, per andare e avanti e, forse, per perdonare se stesso.
Adesso sono davvero, davvero curiosa di sapere come evolverà la situazione; conoscendoti, però, non mi faccio illusioni. Diciamo che non mi aspetto tragedie irreparabili, ma dato il mainagioia imperante… ^^’’
Complimenti cara, è sempre un piacere leggere le tue storie. Poi sai che io ho un debole per questi due <3
Un bacione e a presto :*

padme

Recensore Master
19/01/20, ore 16:53

Ciao, mia cara!
Te lo dico sin da subito, onestamente mi viene difficile criticarti, perché ormai ti conosco come scrittrice e lo sai bene quanto ti apprezzo, quindi avrò davvero difficoltà nel dire che cosa non mi ha convinta. Comunque, riprendendo in mano questa minilong non posso che affermare che mi è piaciuto anche questo capitolo, siamo solo agli inizi e forse l'unica critica che potrei muoverti (fai conto che sto cercando di trovare proprio l'ago nel pagliaio dato che lo scambio lo richiede) è che forse questo capitolo mi ha coinvolta di meno emotivamente parlando rispetto ai tuoi lavori precedenti, ma questo trovo che possa essere normale dato che, come avevo già detto prima, siamo solo ai primi capitoli (CHE SFORZO CRITICARTI). Quindi in sintesi quello che mi ha convinta di meno è la mancanza di introspezione, te lo faccio notare solo perché so che tu dai importanza anche a questa caratteristica. 
Le cose che mi sono piaciute di più sono sicuramente le caratterizzazioni dei personaggi, i dialoghi (quelli di Callisto e Vargas davvero top) e anche la descrizione delle ambientazioni, e del contesto che li circonda, quindi non posso che rinnovarti i miei soliti complimenti, alla prossima!

Shakana

Recensore Junior
14/01/20, ore 13:52

Due arcanisti, stregone e mago, soli in montagna... il fanboy in me sta ballando breakdance sui miei lombi. Come sempre, complimenti per la forma. Per quanto riguarda la trama sono ancora più curioso. È una tua abitudine bombardare i lettori di informazioni parziali per farli crogiolarsi nell'impazienza? Perchè è da sadici, sappilo. Non vedo l'ora di andare avanti e vedere questi due matti nudi, avvinghiati e innamorati. A prestissimo.

Recensore Junior
14/01/20, ore 13:28

Anche il maghetto ha qualche segreto... la prima cose che mi viene in mente, se penso a D&D sono gli Aasimar Caduti, ma loro hanno sangue angelico, non sono prettamente "maledetti". Mi sembra di capire che nei tuoi Reami Dimenticati sia comune che i mostri "succhino" la magia. Sembra che questa sorte si sia abbattuta su diversi maghi e che questo mezz'elfo sia tra gli ultimi rimasti... che in tutto questo casino ci sia lo zampino di qualche nemico storico dei Reami Esterni? Asmodeus? Shar? Orcus o il Demogorgon? Staremo a vedere. Proseguo con accesa curiosità.

Recensore Junior
14/01/20, ore 13:15

Interessante davvero. Essere catapultati così nei Reami Dimenticati senza un prologo è stato stordente, lo ammetto, ma in poco tempo, fra i tuoi dialoghi vivaci e pungenti, sono riuscito ad acclimatarmi. Al momento ho poco da dire: scrittura ottima, antifona interessante e dei personaggi vivi. Che si può volere di più? Voglio proprio sapere perchè le creature magiche superiori siano scomparse, tanto quanto chi sia dietro al lungo coma sotterraneo di Callisto. Ci vediamo fra poco.

Recensore Master
11/01/20, ore 17:01

Carissima Ladyhawke,
scusa per il tremendo ritardo ma finalmente riesco a passare.
Amo come stai costruendo il rapporto tra Vargas e Callisto, perché non è forzato. C'è intesa sessuale, c'è un pensiero fisso e caldo, ma ci sono anche altre cose, come il passato, come Vargas che confuso sente il ricordo di Agata spingergli in testa e il pensiero di Callisto nella carne...
C'è l'erotismo che incanta, in questo capitolo. Battutine e sguardi, ma anche il loro continuo mettersi in discussione perché l'orgoglio li distrugge dentro, li corrode, e forse è per questo che sono così belli insieme... perché ad un certo punto potrebbero scoprire sul serio di potersi salvare a vicenda.
La parte del bagno ha messo in luce ancora molte cose, la sofferenza di Vargas che lo ha in qualche modo plasmato, che è un ragazzino ma non lo è davvero, cresciuto troppo in fretta, portatore di fardelli che lo hanno mutato. Eppure Callisto sembra in grado di cambiare ancora le cose, forse in meglio, forse non desidererà più la fine, come un tempo...
Infine, il finale mi ha spiazzato ma non so perché ho una brutta sensazione, che spero di togliermi presto. La donna... chi è? E se fosse un trabochetto? Lo scoprirò solo andando avanti.
A presto,
Miry

Recensore Master
20/12/19, ore 15:27

Cara buonasera, eccomi qui per continuare la lettura della tua long con immenso piacere. La situazione attuale non è certo delle migliori, anzi… direi che i due continuano a mantenere le distanze presentate nei primi capitoli, ma qualcosa comincia non ad avvicinarli, ma di fatto ad accorciare tutta questa lontananza subdola e irritata. Palese è la debolezza di Vargas che non ammetterebbe di stare male manco accasciandosi a terra, ma delicata quanto impensata reazione di Callisto: dall’odiarsi profondamente quest’ultimo si trova a prodigarsi per poterlo aiutare – sono esagerata, diciamo evitare di vederlo morire davanti ai suoi occhi. E ce la fa pure, ce la fa incuriosendosi, sperando di poterlo far migliorare, ce la fa riflettendo su di lui e su se stesso e ritrovandosi a provare cose strane, cose insperate, cose che non provava da così tanto tempo da risultare sconosciute quasi, ed imbarazzanti. Questo dello stregone mi ha colpita, davvero, ma il tutto è alternato al grandissimo dolore non solo fisico che il giovane mago sta patendo tra i deliri della febbre e degli incubi.
Incubi che hai gestito benissimo, incubi che sono ricordi, amari e brucianti, sanguinosi, dove la morte s’affaccia per poi mostrarsi violenta e portare Vargas a stare ancora peggio. I terribili demoni nel passato di quel ragazzo devono essere qualcosa di allucinante, di orribile e che l’ha segnato a vita, per quello si incazza tanto con Callisto quando lo tratta come un novellino. Hanno così tante cose da scoprire uno dell’altro, e mi auguro il giusto tempo per poterlo fare. Ottima gestione dei personaggi, davvero ben trattato Callisto con il suo tipico cinismo centenario e la corazza egocentrica e dura che lascia il posto ad un briciolo di umanità una volta tanto, che naturalmente cozza con l’orgoglio enorme del mago che cela tanto di quel male da fare male a me. Le introspezioni e la spportazione del dolore sono due temi ricorrenti nelle tue opere, due temi che ritrovo con piacere e che apprezzo sempre. Alla prossima cara, ti auguro buona serata e buon lavoro, e come sempre è stato un piacere! :3

Recensore Master
18/12/19, ore 18:48

Carissima Ladyhawke,
mi dispiace molto per i miei ritardi, soprattutto perché questa storia mi piace tantissimo ma arrivo, sappi che arrivo sempre.
Questo capitolo mi è piaciuto da impazzire, e per ora è il mio preferito.E non perché Callisto ha quasi pensato (anzi, diciamo che ha PENSATO) di baciare Vargas, ma perché mi piace come stai strutturando il loro rapporto, senza usare stupidi cliché già visti e rivisti. E le rispostucce di Callisto sono sempre un tremito, per la mia povera schiena XDD Lo adoro e a adoro come si preoccupi per Vargas, dopotutto... la scena delle allucinzione mi è piaciuta da impazzire, soprattutto per quanto concerne la gestione dei dialoghi, che è sempre un tuo punto forte (oltre a tutto il resto, tra cui la tua prosa sempre ricercata che si condensa benissimo con i tuoi racconti ma soprattutto con i tuoi personaggi).
Non sono una di quelle che li vuole nudi e avvinghiati, anche se ovviamente mi fa piacere leggere di loro anche così, ma sto amando questo rapporto che evolve pian piano, che inizia con dei dissapori, che tentando entrambi di dissipare, a modo loro... due caratteri difficili, che tu delinei sempre in modo incantevole.
La amo, questa storia ♥
Miry

Recensore Master
12/12/19, ore 10:40

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. La situazione prende subito una piega decisamente seria, anzi, preoccupante: qui salta all’occhio proprio quello che i due personaggi provano nel confronto dell’altro, tra disprezzo e diffidenza, cosa che si appiana nel momento in cui Callisto salva Vargas da quelle piccole cose schifose che saltano addosso al ragazzo – sì, me le hai decisamente fatte odiare da subito, sappilo – per poi portare quest’ultimo da una guaritrice. E qui viene fuori la prima questione davvero spinosa dopo l’apparizione stessa di Callisto nel primo capitolo: qui viene citata la maledizione se così posso chiamarla, di Vargas e della famiglia. Da giovane irritato e gonfio d’orgoglio ad essere pronto a uccidere senza neppure rendersene conto… lo sguardo del Nephilim doveva essere davvero da brividi se una creatura maledetta come Callisto stesso è stata colpita da tali occhi.
Ti ringrazio per avere dedicato del tempo alla spiegazione del mito che sta dietro a questo fato nefasto, così ora chiunque può capire con cosa lotta Vargas dentro di sé, sei stata esaustiva senza risultare pesante. Hai dedicato attenzione e cura nel dettaglio, nei colori, nelle sensazioni, nelle ambientazioni oltre che ai personaggi stessi, che trovo ben caratterizzati e variegati; e poi lo sai, adoro quando i due inizialmente nemmeno possono vedersi, anzi, è soddisfacente per me leggere ancora di più! Che dire, questa tua young!AU mi piace un sacco, e so che lo sai perché ho letto molte tue Callisto x Vargas, in tutte le salse e sotto tutti i punti di vista, cn o senza Isabeau, e non vedo l’ora di vedere come si evolve. A proposito, nelle note hai citato Angst ed erotismo, ma wow! Mi sale l’hype così, sappilo!
Alla prossima tesoro, buon lavoro e buona giornata! :3

Recensore Master
07/12/19, ore 15:03

Carissima,
eccomi qui infine giunta e scusami davvero per il ritardo!
Che belli sono Callisto e Vargas così scanzonati e giovani, sempre in conflitto?? L'ego di Callisto, poi, è sempre di grande impatto ma qui, in un contesto così adolescenziale, è dannatamente IRRESISTIBILE.
Come sempre le tue descrizioni sono così fiabesche da togliere il fiato: il bosco che ha vita propria e ostile e bramosa, è una definizione assolutamente affascinante di un luogo così. E il nostro giovane Vargas non sembra proprio apprezzare... specie dopo le voci che lo scherniscono. (Le piante hanno una morale? <--Non ha tutti i torti XD)
Ho adorato la vena Hurt/Comfort che ha preso, con Callisto e le sue cure, ma la cosa che ho adorato di più è l'ironia che scorre tra i due, dopo che la vecchia fugge con l'anello di Vargas (che però dopotutto lui ha cercato di strangolarla... magari non coscientemente, ma ci ha provato) e l'odio che, grazie alla riconoscenza del mago, sembra essere sfumato un po' via, lasciando spazio ad altro. Una base diversa, fatta forse di complicità?
Mi piace da morire questa tua visione dei due, avendo letto di loro in altre sedi, li trovo IC e dannatamente affascinanti.
Sono felicissima di averti dato modo di scrivere questa storia, non mi sarò mai grata abbastanza per averlo fatto!
Un abbraccio forte, a presto,
Miry

Recensore Master
03/12/19, ore 21:24

Tesoro!
Eccomi qui finalmente **
Sai bene che vado pazza per questi e due che non posso stare a lungo senza di loro. Questo tuo progetto mi ha entusiasmata dall’inizio e sapere che lo stai proseguendo con tanto entusiasmo non può che entusiasmare anche me.
Eeeehhh come la gestisci tu la tensione erotica, davvero, nessuno. Questi due non riescono a stare cinque minuti insieme senza battibeccare di continuo o cercare di rompersi le ossa a vicenda. Sono personaggi molto complessi, con un vissuto difficile e molto particolareggiato, e la cosa bella è che sono tuoi, li hai creati tu e si plasmano fra le tue mani con una facilità disarmante.
Non sono mai storie facili quelle che racconti: in questa sorta di AU della tua originale, Vargas e Callisto sono giovani (per quanto un concetto del genere possa essere applicato a Callisto) ma hanno già vissuto esperienze che li hanno segnati profondamente, irrimediabilmente. Sono costretti entrambi a portare una maschera, ma in qualche modo sembra che siano proprio l’uno la chiave per abbattere le difese dell’altro. Non è solo una questione fisica, è come se ciascuno dei due sentisse una particolare vibrazione provenire dall’altro: però nemmeno si conoscono davvero, tutto è ancora molto confuso e loro per primi non sanno che nome dare ai pensieri che attraversano con insistenza le loro belle testoline (oddio magari Callisto sì, ma anche lui è abbastanza restio ad accettare una simile piega degli eventi). Ovviamente, però, nel momento in cui si forza la mano al destino – attraverso il veleno della mandragola – molte cose vengono fuori di colpo e così Vargas, invece di gettarsi addosso alla giovane prostituta, si getta addosso a Callisto… e quest’ultimo fa una fatica terribile a resistere. Ma se ci dev’essere qualcosa di concreto, tra loro, che ne siano entrambi pienamente coscienti. E Callisto comunque non è il tipo da approfittare di certe situazioni.
Mi hai messo addosso una curiosità pazzesca quindi sappi che aspetto con ansia eventuali aggiornamenti. Non tenermi sulle spine!
Bravissima come sempre mia cara, continua sempre così! Questi personaggi dovrebbero essere fieri di aver trovato in te la loro “voce”.
Un bacione e a presto :****

padme