Recensioni per
Schegge di fuoco, scintille di ghiaccio
di Ladyhawke83
Buonasera cara, che gran piacere vedere che hai aggiornato questa storia! Purtroppo oggi non posso leggere l’ultimo capitolo, quel meraviglioso spezzone che ti ha permesso di sbloccarti, però posso comunque continuare la lettura della long che ti ha aiutata ad uscire da un momento di fermo. |
La cosa che mi piace piú di te? Riesci a farmi avere delle emozioni di contrasto quando leggo le tue storie. |
Carissima, |
Carissima Ladyhawke, |
Ciao cara ^^ |
Ciao, mia cara! |
Due arcanisti, stregone e mago, soli in montagna... il fanboy in me sta ballando breakdance sui miei lombi. Come sempre, complimenti per la forma. Per quanto riguarda la trama sono ancora più curioso. È una tua abitudine bombardare i lettori di informazioni parziali per farli crogiolarsi nell'impazienza? Perchè è da sadici, sappilo. Non vedo l'ora di andare avanti e vedere questi due matti nudi, avvinghiati e innamorati. A prestissimo. |
Anche il maghetto ha qualche segreto... la prima cose che mi viene in mente, se penso a D&D sono gli Aasimar Caduti, ma loro hanno sangue angelico, non sono prettamente "maledetti". Mi sembra di capire che nei tuoi Reami Dimenticati sia comune che i mostri "succhino" la magia. Sembra che questa sorte si sia abbattuta su diversi maghi e che questo mezz'elfo sia tra gli ultimi rimasti... che in tutto questo casino ci sia lo zampino di qualche nemico storico dei Reami Esterni? Asmodeus? Shar? Orcus o il Demogorgon? Staremo a vedere. Proseguo con accesa curiosità. |
Interessante davvero. Essere catapultati così nei Reami Dimenticati senza un prologo è stato stordente, lo ammetto, ma in poco tempo, fra i tuoi dialoghi vivaci e pungenti, sono riuscito ad acclimatarmi. Al momento ho poco da dire: scrittura ottima, antifona interessante e dei personaggi vivi. Che si può volere di più? Voglio proprio sapere perchè le creature magiche superiori siano scomparse, tanto quanto chi sia dietro al lungo coma sotterraneo di Callisto. Ci vediamo fra poco. |
Carissima Ladyhawke, |
Cara buonasera, eccomi qui per continuare la lettura della tua long con immenso piacere. La situazione attuale non è certo delle migliori, anzi… direi che i due continuano a mantenere le distanze presentate nei primi capitoli, ma qualcosa comincia non ad avvicinarli, ma di fatto ad accorciare tutta questa lontananza subdola e irritata. Palese è la debolezza di Vargas che non ammetterebbe di stare male manco accasciandosi a terra, ma delicata quanto impensata reazione di Callisto: dall’odiarsi profondamente quest’ultimo si trova a prodigarsi per poterlo aiutare – sono esagerata, diciamo evitare di vederlo morire davanti ai suoi occhi. E ce la fa pure, ce la fa incuriosendosi, sperando di poterlo far migliorare, ce la fa riflettendo su di lui e su se stesso e ritrovandosi a provare cose strane, cose insperate, cose che non provava da così tanto tempo da risultare sconosciute quasi, ed imbarazzanti. Questo dello stregone mi ha colpita, davvero, ma il tutto è alternato al grandissimo dolore non solo fisico che il giovane mago sta patendo tra i deliri della febbre e degli incubi. |
Carissima Ladyhawke, |
Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. La situazione prende subito una piega decisamente seria, anzi, preoccupante: qui salta all’occhio proprio quello che i due personaggi provano nel confronto dell’altro, tra disprezzo e diffidenza, cosa che si appiana nel momento in cui Callisto salva Vargas da quelle piccole cose schifose che saltano addosso al ragazzo – sì, me le hai decisamente fatte odiare da subito, sappilo – per poi portare quest’ultimo da una guaritrice. E qui viene fuori la prima questione davvero spinosa dopo l’apparizione stessa di Callisto nel primo capitolo: qui viene citata la maledizione se così posso chiamarla, di Vargas e della famiglia. Da giovane irritato e gonfio d’orgoglio ad essere pronto a uccidere senza neppure rendersene conto… lo sguardo del Nephilim doveva essere davvero da brividi se una creatura maledetta come Callisto stesso è stata colpita da tali occhi. |
Carissima, |
Tesoro! |