Inizio estremamente ben costruito e a modo suo alquanto divertente, animato da interessanti frecciatine tra compagni che aiutano a presentarli, ispirando inoltre un certo senso di curiosità riguardo cosa succederà, anche se ammetto lo yaoi non è esattamente il mio genere. A presto.

Ciao Ladyhwke,
a quanto pare la mandragola ha funzionato alla grande, solo che ha "sbagliato" il bersaglio, non la ragazza, ma Callisto.
La scena erotica che hai descritto mi è piaciuta veramente molto. Il giusto mix tra la componente passionale e quella sentimentale, senza dimenticare il contesto i cui è calato questo capitolo. Se Callisto e Vargas avessero finito per farlo, sicuramente sarebbe stato non IC, considerati i personaggi coinvolti. Callisto sarà anche un egocentrico, narcisista, pieno di sè, ma non è un approfittatore. Sarebbe stato lui il primo a sentirsi uno schifo per ciò che avrebbe fatto.
Giustamente, ha optato per la soluzione meno dannosa per entrambi, ma lo è stata veramente? La corazza che si è faticosamente costruito e messa addosso ha cominciato pericolosamente a scricchiolare e a incrinarsi in presenza di Vargas. Il giovane mago non gli è indifferente, per niente, anzi, la sua presenza fa ritornare a galla certe sensazioni, certi sentimenti che lui credeva di aver ripudiato per sempre. Quello che fa a Vargas non è solamente un gesto squisitamente meccanico, ma qualcosa si molto più profondo e complesso. Questa volta è riuscito a fermasi, ma ci riuscirà in futuro?
E dopo il piacere, ecco arrivare il dovere. Callisto si mette alla caccia di questo fantomatico paladino. Mi chiedo sempre più cosa voglia da Vargas.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Ciao ladyhawke,
dove si trova questa locanda? Chiedo per un amico, ovviamente! XD
Certo che per Callisto e Vargas ogni occasione è veramente buona per litigare, anche quando dovrebbero spassarsela allegramente.
Ovviamente Callisto ci mette sempre del suo per mettere a disagio il povero mago. Era chiaramente intuibile che non fosse particolarmente interessato ai servigi della locandiera, ma lui, come al solito invece di dargli una mano, preferisce infierire, con delle battutine veramente di pessimo e ambiguo gusto.
Al povero Vargas non resta che scacciare malamente la ragazza, causa di ulteriori discussione tra i due.
Una cosa è sicura: Callisto a volte non ha proprio il senso della misura. Con Sabine si impegna veramente a fondo per disturbare vargas; peccato che neanche a lui piaccia veramente quello che sta facendo. È qualcosa di meccanico, non c'è piacere in quello che fa, nonostante la sua abilità, particolare che non sfugge a Sabine.
Alla fine di quello spettacolino a luci rosse non gli resta che raggiungere il suo amico/nemico fuori la locanda, per aiutarlo con i "postumi della sbronza".
Certo, Vargas ha una capacità unica nel farsi amici, quindi ha ingurgitato parecchia mandragola, prevedo guai, molti guai.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask

Ciao LadyHawke,
eccomi qui a continuare questa bella storia grazie all'iniziativa del giardino "Ti dedico una recensione".
Questi due insieme sono davvero pericolosi, basta poco affinchè prendano fuoco. Diciamo che Vargas poteva essere un tantino più cortese con Callisto, considerato che gli ha letteralmente salvato alla vita grazie alle sue abilità di guaritore. Se invece di stuzzicarlo si fosse limitato a ringraziarlo, diciamo che i rapporti sarebbero un attimino più distesi. Ma questo non sarebbe da Vargas.
Ma anche Callisto non è da meno. Se tenesse la lingua un po' più a bada e non cercasse di irretire continuamente Vargas forse, e dico solo forse, anche il mago tanto disprezzato si comporterebbe un po' meglio nei suoi confronti.
Quindi Vargas conosce il suo retaggio, ma non è ancora coscente di cosa è sopito in lui.
Comunque, nonostante facciano di tutto per sembrare dei duri, entrambi fanno di tutto per mascherare il doloro che provano. Vargas per Agata, probabilmente non si riuscirà mai a pedonare la sua morte; Callisto invece per la sua famiglia che non ha potuto salvare. Mi chiedoi se sarà proprio il dolore a dare una svolta al loro rapporto, nel mentre meglio distrarsi con donne avvenenti, che sono sempre un ottimo antidoto in questi casi.
A piccoli passi, ma il rapporto e la tensione sessuale tra i due sta sempre aumentando, chissà cosa combineranno appena seppelliranno l'ascia di guerra.
Gran bel capitolo, complimenti!
A presto.
Mask.

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Ciao Ladyhawke,
mi è piaciuto come nel giro di un capitolo hai dato una svolta al rapporto tra Vargas e Callisto. Se l'inizio è sulla falsariga dei primi due capitolo, la fine non lo è affatto. Dico falsariga, perché Callisto è stato molto attento, durante il viaggio, ai movimenti del mago. Il comportamento dei maghi mi lascia sempre più perplesso...perché si sono rintanati e hanno lasciato che un giovane mago, anche se potente, sbrogliasse la situazione per loro? Sono curioso di scoprirlo.
Però, per quanto siano vicini alla loro meta, il traguardo è ancora lontano. Vargas è andato letteralmente K.O. Non sono del tutto sicuro che la febbre sia un effetto dovuto al veleno dei Shkiellin o qualche intruglio della guaritrice; e se fosse un effetto collaterale del demone che è in lui? Vedremo.
Però, la parte più strana di tutte è il sogno. A occhio e croce, direi che questa Agata è stata una persona molto importante nella vita del mago e che quasi sicuramente ora non c'è più; magari è stato uccisa da "qualcuno" mentre non era cosciente.
Ed ora vengo alla reazione dello stregone. E così il giovane mago non gli è del tutto indifferente, altrimenti non lo avrebbe curato, ma sopratutto nom avrebbe voglia di scoprire che sapore e consistenza abbiano quelle labbra. Interessante...
Ci vediamo presto.
Mask.

P.S. Tranquilla, non scalpito per vederli nudi e avvinghiati. XD

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Ciao Lady,
capitolo ricco di colpi di scena.
Forse Callisto non ha tutti i torti a definire Vargas ancora un ragazzino. Ha troppo fiducia nei suoi mezzi e pochissima pazienza. Queste due cose lo hanno portato a compiere un'imprudenza: ovvero intraprendere il viaggio da solo, in una foresta a lui aliena. E infatti, si ritrova ben presto circondato da dei nemici, seppur deboli ma numerosi. Il fatto che ad un certo punto li voleva sopraffare con la sua "energia oscura" mi ha incuriosito, però l'intervento di Callisto ha interrotto il momento. Fortunatamente sono stato accontentato poco dopo. La guaritrice che parlava spagnolo o una lingua ispanica (giusto? Non so perché mi ha portato in mente i film horror con protagonisti i messicani), sapeva il fatto suo. L'ho trovata molto abile e sicura di ciò che stava facendo, peccato che il coinquilino che risiede dentro Vargas non sia stato dello stesso avviso. Quindi il mezzelfo è un maledetto, ha dentro di se il potere oscuro dovuto a un antico tradimento. Sarà per questo che la sua famiglia è stata decimata?
Callisto ora mi sembra prendere un po' più sul serio il mago. Sarà un valido aiuto nel cercare di spazzare la maledizione, oppure sarà colui che metterà fine alla vita del ragazzo?
Capitolo molto, ma molto interessante, scritto tra l'altro benissimo.
Ci vediamo presto.
Mask.

Ciao Ladyhawke,
finalmente riesco a leggere qualcosa di tuo e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito!
I due personaggi che presenti sono alquanto interessanti. Abbia uno stregone mezz'elfo che non ha avuto per niente una vita facile. Insomma, vittima di una maledizione che lo costringeva a contorcersi a terra e tra i vermi, moglie e futuro nascituro/a uccisi, ci sono tutti i presupposti che dia di matto. Anche Vargas mi sembra un personaggio molto interessante. Come lo stregone, anche lui ha un passato tragico, considerato che è l'unico sopravvissuto della strage che ha visto coinvolta la sua famiglia. Mi piacciono perché sono due personaggi forti, che cozzano tra di loro, e che quindi promettono molti momenti infuocati insieme (spero di vedere una scazzottata nel futuro prossimo XD).
Quindi Callisto è la chiave per sventare la minaccia che incombe su questo mondo, poiché nelle sue vene scorre sangue di drago...
Però, questo prologo mi ha fatto sorgere delle domande: perché i maghi non sono visti bene, cosa li ha portati a rifugiarsi in un mondo tutto loro? che fine hanno fatto i draghi? qual è il piano degli orchi? Chi li guida?
Interessante, molto interessante e siamo solo all'inizio!
Sul modo di scrivere non ho nulla da dirti, ma solo complimenti. Mi piace molto come hai articolato il testo e i dialoghi. Immergersi nella lettura è stato facile e piacevole. Brava!
Ci vediamo presto.
Mask.

Ciao tesoro bello <3
Mi sono appena accorta di aver saltato quest’ultimo capitolo – disonore su di me, disonore sulla mia mucca – per cui rimedio subito ^^’
Quando dici “mai una gioia” per Vargas non lo fai certo tanto per dire, al povero mago ne fai veramente passare di tutti i colori T.T È stato terribile assistere alla brutalità delle torture cui è sottoposto, ma ancora più male provoca tutto il dolore che subisce, un dolore talmente grande da arrivare a sconvolgere la mente, a desiderare di non provare più niente pur di esserne liberato. Però è forte, Vargas, talmente forte da riuscire a resistere, nonostante tutto, e fino all’ultimo combatte con ogni briciolo di energia che gli rimane per non tradire Callisto, per far sì che non cada nella trappola tesa da Lindir. Anche alla fine, cede al gioco perverso dell’elfo solo per poter sfruttare il più possibile ogni momento di “tregua” per ritrovare lucidità ed escogitare qualcosa, qualsiasi cosa gli permetta di sfuggire alla sua terribile prigionia. Ma l’ultimo suo pensiero mi ha trafitto il cuore, davvero, perché è come se tutto ciò che prova per lo stregone – e che ha sempre tenuto nascosto dentro di sé – venisse fuori all’improvviso.
Callisto, dal canto suo, deve ancora fare i conti con la perdita dell’uso delle gambe, e a ben poco servono le cure della druida Gretismar e del servo Oren. Tuttavia, la sua mente sta riacquistando lucidità, tanto da accorgersi di un particolare che non aveva mai colto prima: dopotutto, si trova nel castello dei Vargas, un luogo pregno di magia, custode di segreti oscuri e millenari. E così Callisto scopre un legame tra la sua stirpe draconica e quella Nephilim di Simenon… e il nuovo arrivato sembra proprio che sia portatore di verità sconvolgenti. La cosa che più mi preme, però, è che Callisto venga presto a sapere in quale terribile pericolo si trova Vargas, e che in qualche modo corra da lui per salvarlo.
Ah, come mi fai disperare tu, veramente nessuno >.<
Ma è una sofferenza di cui non mi voglio privare, per cui ti prego di continuare!
Un bacione cara, e a presto :*

Con affetto,

padme

Ciao!

Approfitto dello scambio per passare finalmente a sbirciare qualcosa di tuo: credo di aver letto tempo fa qualcosa sulla Chimera di Praga, e ricordo che mi ero ripromessa di tornare da queste parti, ma insomma, sono un disastro senza speranze. 

Però, ecco, finalmente ci sono!

Porto le mani avanti, perché devo confessare di conoscere poco il fandom, quindi se dovessi dire qualche castroneria, ti prego di perdonarmi.

Devo dire che ho trovato questo primo capitolo molto interessante, perché offre uno spaccato sui protagonisti molto particolare: li conosciamo in un contesto difficile e doloroso, ma già qui, in un solo capitolo, possiamo cominciare ad apprendere molto su di loro, sulla loro vita e soprattutto sui loro caratteri, che sembrano fatti apposta per scontrarsi. 

È interessante vedere come, partendo da una scena fatta di confronto diretto fra Callisto e Vargas, tu sia riuscita ad alternare momenti di pura narrazione ad altri in cui vai a riprendere elementi del passato, andando a fornire al lettore dei dettagli interessanti per ricostruire il passato dei due protagonisti e soprattutto gli eventi che li hanno portati in questa situazione, a questa collaborazione forzata che nasce nel segno di uno scontro decisamente acceso e vivace, e che promette altri momenti di tensione (ma che, perché no, si offre anche come punto d'accesso per un eventuale avvicinamento. 

Mi ha colpito molto Callisto, con questo suo passato terribile dove ha perso tutto ed è stato costretto a subire una sorte difficilissima, e mi piace molto il modo deciso e cinico con cui affronta quello che lo circonda (compreso il suo fastidio nel constatare di essere più basso di Vargas XD). Di quest'ultimo invece ho molto apprezzato il modo in cui riesce a tenere testa al primo, non facendosi mettere a tacere, ma anzi, dimostrando di possedere lui stesso un carattere molto solido e deciso. 

La "missione" che si para davanti a loro promette di essere complessa, ma apre anche a spiragli e riflessioni molto interessanti.

Tra l'altro, mi piace molto come in questo prologo tu abbia delineato una situazione precisa, lasciando però comunque aperte molte domande, e anzi, instradando solamente il lettore su un filone narrativo e accendendo tutta la sua curiosità, senza però mettere ogni argomento subito in campo.

Insomma, sono molto curiosa di proseguire nella lettura!

A presto!

Ciao, eccomi qui.
Mi è piaciuto anche questo secondo capitolo, l'ho trovato ben scritto e molto coinvolgente.
In particolare ho apprezzato le descrizioni che aiutano tantissimo a coinvolgere ancora di più il lettore nel corso della storia, la caratterizzazione dei personaggi e, inutile dirlo, il modo in cui Vargas e Callisto hanno interagito – c'è sempre quel tocco che ti fa pensare “sì, è evidente che si detestano, ma è anche evidente che non è solo questo”.
La questione della maledizione – che sembra una vera e propria condanna a dirla tutta – l'ho trovata davvero tremenda, ma non in senso negativo, ci tengo a specificare. Ovviamente è tremenda per il modo in cui coinvolge i personaggi, ma al contempo è ben strutturata e anche ben descritta, non a caso ho apprezzato molto il mito, tutto ciò che si cela dietro questo avvenimento così forte.
Ammetto che non mi sarei mai aspettata un risvolto del genere, o meglio, non mi aspettavo di leggere questo già al secondo capitolo e questo sicuramente lo trovo non solo interessante, ma anche un punto a tuo favore perché sicuramente invoglia nel proseguimento della lettura.
Complimenti.

Ame

Ciao, eccomi qui.
Questo primo capitolo mi è piaciuto, hai caratterizzato bene i personaggi e ho apprezzato il modo in cui hanno interagito.
Certo, siamo solo all'inizio e ancora ci sono tantissime cose da scoprire, però sei stata molto brava a donare uno spesso non indifferente sia a Callisto che a Simenon fin dal primo capitolo, cosa non da poco.
Hanno entrambi un background molto sofferto e importante alle spalle, entrambi soffrono e hanno sofferto per la perdita delle persone care e sempre entrambi hanno ben compreso che andare d'accordo sarà molto difficile, se non impossibile – ma confido nel loro buonsenso, perché in un modo o nell'altro dovranno pur collaborare se vogliono porre fine a quella che è una vera e propria strage che sta seminando il panico ovunque.
Trovo molto interessante – e da brividi – il fatto che i maghi stiano perdendo la ragione uno dopo l'altro; “da brividi” perché un mago che non è più capace di intendere e volere e magari esegue incantesimi o qualsiasi cosa sotto un ordine ben preciso è davvero pericoloso – ma questa è solo una interpretazione personale e magari non ci ho neanche preso.
Comunque, sicuramente Callisto e Simenon sono dei personaggi molto interessanti e che già hanno messo in luce quanto possano essere agguerriti e di come sia meglio non provocarli; nella speranza che il loro rapporto si evolva in positivo, ti faccio i miei complimenti per questo primo capitolo.

Ame

Approfitto di un attimo di tranquillità e oggi pomeriggio doppio!
Come avevo capito dal capitolo precedente, le cose si stanno mettendo male, soprattutto per il nostro adorato Vargas.
Ma partiamo con ordine. Come una volta ha detto un vecchio saggio, nei sogni entriamo in un mondo che è solo nostro, e, sicuramente, al momento nel mondo di Vargas c’è Callisto. Il desiderio che il mago prova per lo stregone è forte, ma ci sono barriere difficilissime da abbattere, e Vargas ancora non riesce a lasciarsi andare. Forse è inesperienza, paura di essere deriso: per lui sarebbe la prima volta, non ha mai conosciuto l’amore nella sua forma più completa e ora, molto umanamente, ha paura di fronte all’ignoto. Teme anche per Callisto, perché è convinto che tutti coloro che lo hanno amato alla fine hanno sofferto o sono morti per lui.
Callisto invece ha un modo molto più diretto di mostrare le sue emozioni, tanto che la druida amica di Vargas ci mette poco a capire cosa si cela dietro la preoccupazione così platealmente dimostrata dallo stregone. Certo, anche Callisto ha il suo bel carico di irrisolti, ricordi dolorosi e una moglie che gli è stata portata via troppo presto. Il suo amore per lei si preserva intatto, però c’è posto nel cuore dello stregone anche per qualcosa di nuovo, che sta nascendo e che Callisto non sembra essere intenzionato a reprimere.
La situazione però si complica a causa di quel grandissimo bastardo di Helevorn: ho ammirato tantissimo il sangue freddo di Vargas, rimanere lucidi in una situazione simile non è da tutti. Oltre a questo, bisogna tenere in considerazione che Vargas agisce in un modo tanto avventato principalmente per proteggere Callisto. In qualsiasi caso, le immagini che gli si parano davanti una volta entrato nell’Academia sono veramente orrorifiche, uscite dal peggiore degli incubi.
Sembra che non ci sia via d’uscita per Vargas, ma mi fido di te e spero ancora che le cose per questi due possano volgere al meglio.
Al prossimo capitolo l’ardua sentenza!
Un bacione cara, complimenti e a presto :*

padme

Ciaooooooo!
Oh gioia, oh gaudio, eccomi finalmente di nuovo da te!
Sono contenta che, nonostante tutto il casino successo, tu abbia trovato il modo di tornare da questi due scapestrati, perché leggere delle loro (dis)avventure mi mancava davvero tanto.
Ringraziamo la prontezza di spirito di Vargas che, intuendo il pericolo, teletrasporta se stesso e Callisto in un luogo sicuro. Il vecchio castello di famiglia non sarà conservato benissimo, ma almeno lì dentro entrambi possono tirare un attimo il fiato, anche per cercare di capire quale sia il problema alle gambe di Callisto. Anche in una situazione tanto difficile lo stregone non perde un milligrammo del suo eloquio sferzante: non si fa mai sfuggire l’occasione di stuzzicare Vargas, il quale, da parte sua, sembra quasi diviso a metà, strattonato com’è dalla tensione che da un lato lo attira verso Callisto e la diffidenza che invece lo spinge ad allontanarsi da lui. Però fa tutto il possibile per farlo stare meglio, anche quando l’amica guaritrice lo informa che c’è qualcosa che non va nella magia di Callisto, e che è proprio questo nodo che si è venuto a formare a impedirgli di tornare a camminare. La soluzione al problema è quindi da ricercarsi dentro Callisto stesso, ma sarà disposto lo stregone a scandagliare il suo cuore tanto in profondità? Intanto sembra che l’attrazione che prova per Vargas si faccia pian piano sempre più forte, Callisto anela un contatto e il suo trasporto non è un gioco, credo che abbia davvero bisogno che Vargas smetta in qualche modo di respingerlo. Il giovane mago però fatica a lasciarsi andare, non riesce a vedere dietro l’atteggiamento un po’ spaccone dello stregone, teme il suo scherno e lo smisurato orgoglio di Vargas non può certo tollerare nemmeno il pensiero di un’eventualità simile.
Però ora sono insieme e chissà che, in questa piccola parentesi di quiete, non ci sia il modo per appianare almeno qualche contrasto. Ma, d’altra parte, questi due hanno la parola angst tatuata in fronte per cui immagino che ci sia da penare ancora molto prima di vederli anche solo tentare di andare d’accordo ^^’
Sono proprio felice di essere tornata e leggerti perché, comunque, i tuoi ragazzacci erano mancati moltissimo anche a me (l’ho già detto? Ebbene, lo ribadisco) <3
Un bacio e alla prossima :*

padme

Ciao,
è una storia bellissima...l'ho letta tutto d'un fiato.
Aggiorna presto...non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo

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Mia cara Ladyhawke,
mi dispiace molto non riuscire a passare da questa storia che adoro, ma ogni giorno è sempre più difficile organizzarsi e vedo che per te è lo stesso. Ci sarà un giorno in cui tutto sarà più tranquillo e mi auguro lo sarà presto.
Un capitolo meraviglioso. Ho amato ogni singola riga, ogni singola descrizione e non hai idea di quanto io abbia apprezzato la scelta di Callisto... non c'era altro modo, sebbene Vargas lo abbia fatto vacillare molto. Moltissimo... insomma, io ho una fervida immaginazione e credimi quando ti dico che non è stato difficile vedere le sue espressioni eccitate e calde impresse nella mia testa, oltre al povero Callisto che, tra i due, deve rimanere quello razionale. Che deve decidere per entrambi, che deve trattenere la sua impulsività perché, se Vargan non fosse in quello stato, probabilmente lo avrebbe già posseduto... più e più volte.
Le scene erotiche ti riescono sempre così dannatamente bene, non sono eccessive, sono poesia. Sono delicate, raffinate, e quel "favore" che Callisto fa a Vargas è frustrante... perché è a senso unico ma ha alzato bollori che posseggono entrambi, e chissà se questa voglia non fosse veramente sopita nella testa di Vargas, e grazie all'elisir sia sfociata nel pensiero di volere Callisto, solo lui, nessun altro. Un'attrazione inconscia, la loro? Anche se Callisto non si fa molti problemi ad ammettere che, in una situazione diversa, non si sarebbe comunque tirato indietro.
Meraviglioso davvero, anche come Vargas crolla su di lui, appagato, ma è deludente, a mio parere, nella testa di Callisto, il fatto che fosse solo una voglia indotta e nient'altro. Ma, io, confido che ben presto si scopra che non è così. In più ti faccio i miei complimenti per non aver accelerato le cose ma dei giusti tempi che gli hai dato.
E' sempre un piacere tornare qui, cercherò di farlo più spesso, promesso ♥
Mi sei mancata.
Miry ♥