Carissima fumo e miele,
io sono stravolta dall'intensità e l'impatto che questo capitolo emana ad ogni accidenti di riga. Non so bene come definire questo marasma di sensazioni che ho sentito, e tutte le cose che ho immaginato, ma credimi sono forti e sappi che sei riuscita nell'intento di farmi rabbrividire e di tenermi incollata allo schermo per sapere cosa accidenti sarebbe successo. Non avevo idea di quello che mi aspettava, ed è per questo che sono ancora più ammaliata.
Mike ormai è fuori di sé, ha scoperto il piacere della tortura e, quando addormenta Tommy e costringe Trevor a mangiare una parte di sé, ho avuto un mancamento e a lo stesso tempo mi sono sentita dannatamente vicino a Trevor, al suo dolore. Dopotutto Tommy è l'unico compagno che ha e, sebbene Trevor sia instabile e pericoloso, è immobile nella stanza di un pazzo che vuole la sua vendetta e che non la vuole consumare subito, anzi... vuole elargire quella morte, lentamente, perché quello è l'assassino di suo fratello, colui che l'ha mangiato.
Trevor è talmente affamato, poi che prima desidera ingurgitare l'occhio di Daniel e poi si trova costretto a nutrirsi con la carne di Tommy. Lo spirito di sopravvivenza che non solo lo costringe a piegarsi alla carne, ma anche a quella del suo migliore amico, che mai e poi mai avrebbe toccato, anzi...
La scena dell'occhio, poi, mi ha davvero catturata (e tu devi sapere che ho la fobia degli occhi. non riesco nemmeno a mettere le lenti a contatto per questo motivo eppure tu sei riuscita a farmi leggere quella parte, pur rabbrividendo, con un'interesse che non credevo nemmeno potesse appartenermi, nei riguardi di qualcosa che mi spaventa tantissimo. Quindi complimenti). La crudeltà di Mike, in questo capitolo, raggiunge livelli altissima e quel chiodo conficcato nella pupilla è una tortura, un'agonia infinita, che costringe Trevor a vedersi allo specchio come il mostro che è, non solo nell'anima ma anche nel fisico.
Sai, è talmente crudo, ciò che Mike fa a Trevor, che ho empatizzato con quest'ultimo e ho quasi sperato potesse scappare, sebbene anche lui sia un personaggio estremamente border line e pericoloso, ma è finito nella trappola di qualcuno che è ancor più squilibrato, capace di qualsiasi cosa pur di soddisfare la sua sete di vendetta e quando è riuscito a scappare – con una descrizione infinitamente magistrale, che non ha dimenticato i dettagli che non solo l'hanno resa intensissima ma anche ricca di ansia che, da un momento all'altro, potesse tornare Mike e ucciderlo – ho tirato un sospiro, specie quando è riuscito a liberare anche Tommy.
Trevor è libero, o almeno qui lo è ancora. Nelle note ci chiedi che aspettative abbiamo. Nessuna. Io mi affido completamente alla tua straordinaria capacità narrativa, che sviluppa idee capaci sempre di stupirmi ed è questo ciò che amo di più delle tue storie. Iniziano in un modo e non sai mai dove andrà a parare. Qui è lo stesso. Posso solo sperare che Mike non lo becchi, anche se in cuor mio so che succederà e, data la dualità di questi personaggi, è quasi "insano" fare il tifo per uno dei due. Sono entrambi mostri, incapaci di gestire le proprie emozioni, eppure Trevor sembra quello più pulito, tra i due.
Lo scopriremo presto, nel frattempo ti faccio i miei più sinceri complimenti, ogni tua storia rimane nel cuore e stupisce.
Un abbraccio,
Miry |