Adoro questa storia sono curiosa del seguito aspetto con ansia i prossimi capitoli

Ciao, sono un'ammiratrice della coppia Sansa/Mastino e quindi quando ho trovato questa storia ho deciso di leggerlo. Questo primo capitolo ci "butta" immediatamente nella terribile situazione in cui si trova Sansa: prigioniera dei propri nemici, che hanno ucciso suo padre e da cui subisce torture fisiche e psicologiche di ogni tipo. Non può fare nulla per fuggire o ribellarsi, e non c'è quasi nessuno che sti dalla sua parte, a parte Sir Arys, Tyrion e il Mastino. Quest'ultimo è il più rude e apparentemente poco sensibile, ma in realtà il tutto è dovuto al suo tragico passato.
Passerò ancora a leggere il resto, alla prossima!

Dopo aver sentito tutti i pensieri colmi di terrore di Sansa che temeva per la sua vita al pari di quella dei suoi cari, siamo arrivati alla battaglia di Approdo del re dove le sue sorti sarebbero potute cambiare. Aveva infatti un alleato del tutto incredibile per lei ed al quale mai avrebbe pensato, Sandor Clegane, l’unico forse che si era comportato con lei tentando per quel che poteva di non infierire come invece facevano gli altri lord agli ordini di quel pazzo di Joffrey e di quella sottile stratega che era sua madre la regina reggente Cersei, che mai l’aveva difesa dalla follia del figlio anzi prospettandole un futuro con degli eredi non appena fosse stata pronta per sposare il figlio. Anche lord Tyrion si era sempre dimostrato corretto con lei ma non era sicura di potersi fidare, quindi non c’era nessuno a cui confidare i suoi timori e la sua voglia di andarsene per sempre da Approdo del re in quanto la sua vita si stava trasformando di giorno in giorno in un incubo sempre più cupo senza alcuna via d’uscita. Mentre il fragore della battaglia imperversa per le strade e lei lo sente mentre si trova asserragliata nelle sue stanze, la voce del Mastino la coglie di sorpresa e le offre l’appiglio che sta cercando: una possibilità di fuga. Sta a lei ora la scelta. Anche per Sandor è giunto il momento di andarsene per non dover essere obbligato a sottostare ancora a degli ordini dei quali non vedeva alcuna logica ed alcun fondamento, per un re per il quale provava solo disprezzo. Da qui in poi sarà curioso vedere come si sarebbe potuta svolgere una vita diversa per entrambi conseguente a questa fuga. Resto pertanto in attesa di vedere lo svolgersi degli eventi appena narrati. Un caro saluto e a risentirci presto!

Ciao Giuls, mi fa piacere ritrovare una storia che narri le vicende che vedono protagonisti Sandor Clegane e Sansa. Premetto che non ho letto i libri di Martin ma ho solo guardato la serie tv e tra l’altro gli eventi di cui tratti si rifanno alle prime stagioni che ho visto solo una volta per cui ne ho un ricordo piuttosto lacunoso e sono pertanto lieta che tu possa esplorare quei territori che probabilmente la serie tv non ha potuto mettere in scena. Devo ammettere di essermi affezionata ai personaggi con l’andare del tempo, ho potuto vederne la trasformazione dovuta alle vicissitudini, alcune terribili, che li hanno visti protagonisti: il Mastino è sempre stato qualcuno che avrei gradito fosse trattato più approfonditamente, c’era infatti tutto un pregresso da raccontare che è stato solo accennato e che lo ha fatto diventare l’uomo rude, scostante e distaccato che è, mentre Sansa all’inizio non è stata da me particolarmente apprezzata, in quanto la vedevo come una sciocca ragazzina viziata che sognava il suo bel principe azzurro, ma con tutto quello che le è accaduto e le prove che ha dovuto sopportare mi sono ricreduta e ho cominciato ad apprezzarla appunto. Nella sua “relazione” con il Mastino ci possono essere tanti missing moment che non abbiamo mai potuto vedere e che darebbero un quadro più esaustivo di entrambi. Mi piace anche che tu abbia riportato in questo tuo primo capitolo stralci tratti dai racconti dello scrittore, che io non conosco ma che conto prima o poi con una certa calma di concedermi di leggerne il lavoro, e ho notato che il tuo stile di scrittura ben si amalgama con le frasi riportate. I passi scelti sono stati un perfetto completamento di quanto avevi narrato nelle righe precedenti. Dopo questo lungo preambolo, spero di riuscire a seguirti con costanza perché la coppia mi intriga molto e amerei vederne uno sviluppo. A presto e buon lavoro. Un caro saluto.