Recensioni per
Prima che il sole tramonti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/08/23, ore 19:48
Cap. 3:

Ciao!
Mi manca un'unica recensione per arrivare a 500 e quindi ho deciso di completare questa che ho letto di recente, quindi ho abbastanza fresca, e poi almeno così spunto qualcosa dai preferiti XD, tra l’altro, ho notato che con la mia si arriva 50 recensioni … sorry mi piacciono i numeri tondi 😆
Ad ogni modo bando alle ciance:
come dicevo la scorsa volta Loki mi sembra un pelino più compassionevole rispetto a Ursula: non so forse sto prendendo una cantonata enorme, ma nel suo rimproverare Sigyn, nelle sue battute in generale ci ho visto un pizzico di compassione. Certo, resta comunque un grandissimo manipolatore, che ha mosso tutti come se fossero pedoni nella sua personale scacchiera — cosa che mi ha sorpreso ma non stupito — . Quello che, forse, non si aspettava era di affezionarsi così tanto a Sigyn.
E a proposito di Sigyn mi è piaciuto il suo modo di rispondere a tono a Loki. Non è stato semplice rendersi conto che quello che amava davvero era Loki, e che quella di Erik altro non era che l'illusione, l'illusione di una favola per l'appunto. Ma una volta aver fatto i conti con i propri sentimenti gli ha abbracciati senza rimorsi, al contrario di Loki che mi sembra ancora un po' restio, ma mi sembra che Sigyn non ci metterà molto a convincerlo.
E niente, spero che questa recensione non sia sconclusionata come temo!
A presto (spero!), un bacio grande
Niny :)

Recensore Master
05/09/21, ore 16:52
Cap. 3:

Cara Shilyss,
e, insomma, sono arrivata al termine anche di questa storia meravigliosa, lo so sapevo che sarebbe stata così e non ha affatto deluso le mie aspettative. Ma devo dire che non mi aspettavo proprio che sin dall'inizio dietro a tutto ci fosse il nostro mascalzone burattinaio preferito, altroché filo delle Norne... che subdolone a volere usare e poi prendersi Sigyn, ragazza così cara alla corte di Asgard, per punire Odino in persona!
E' stato da cardiopalma, invece, scoprire come la ragazza di cui Erik si ricordava non era mai stata Sigyn ma Aslaug perché nessun sentimento poteva sopravvivere all'incanto di Odino sui confini di Asgard, sempre ammesso e non concesso che Erik si fosse davvero innamorato di Sigyn, cosa di cui ho sempre dubitato e nel suo approccio ho visto perlopiù il desiderio di ingraziarsi la bella Æsinna per, magari, averne i favori e rimanere ad Asgard.
E, come sempre, è stato delizioso vedere come Sigyn e Loki, anche se piuttosto che ammetterlo se la taglierebbe quella sua bella lingua d'argento, hanno finito per innamorarsi l'uno dell'altra perché, appunto, più che di Erik, Sigyn era innamorata della fiaba che il loro amore avrebbe potuto scrivere ma non c'era più neanche l'ombra di quel battito di cuore che aveva sentito durante il loro bacio... subbuglio che, invece, ben sentiva quando era qualcuno di nostra conoscenza a toccarla e a sfidarla con parole taglienti. E Loki poteva nascondersi quanto voleva dietro alla scusa di vedere lo svolgersi del suo operato ma la realtà è che voleva passare quel tempo con Sigyn e conoscerla, visto come godesse nel restituirle a tratti la voce perché quella scintilla di passione che aveva visto in lei l'aveva catturato fin da subito. Però, te lo giuro, quando non faceva altro che ripetere "Ho vinto" come un bambino capriccioso, ti giuro, gli avrei buttato giù tutti i denti con un pugno secco XD Signur, che pazienza quella benedetta ragazza!
Il finale, poi, con quella scena d'amore passionale che è quasi una lotta è la chiusura perfetta e ho adorato che sia stata Sigyn ad avere l'ultima parola, proprio lei che quella voce l'aveva persa, sottolineando come se è vero che lei gli appartiene è altrettanto vero che anche lui appartiene a lei. Mamma mia, sciocco orgoglioso, e diglielo che la ami, mannaggia a te! Ribadisco quanto detto poco sopra su Sigyn ù_ù
Insomma, un'altra storia che si chiude, un'altra storia che ho adorato perché tu sei veramente bravissima, questi personaggi sono tuoi e, porca miseria, si vede benissimo!
Ti mando un super abbraccio
A presto
Cida

Recensore Master
02/01/21, ore 00:43
Cap. 3:

Dopo millenni, letteralmente, eccomi finalmente arrivata a recensire l'ultimo capitolo di questa storia, che m aveva colpito tantissimo e che poi avevo abbandonato perché non avevo sufficiente concentrazione per apprezzarla come si deve. E rileggendola tutta dall'inizio sono convinta di aver fatto bene, anche perché credo di aver delirato nelle due recensioni precedenti, di aver detto qualche stupidaggine di troppo ed essermi persa alcuni dettagli. Ora però ho riletto anche i due precedenti capitoli e ho chiaro il quadro della situazione, come non ce l'ha la povera Sigyn e infatti ho capito prima di lei che Loki era sulla barca di Erik ed era il "grande esperto di mappe e rotte"...ma tu volevi che noi lo capissimo prima di lei, vero? Ed è stato quando ho letto quel pezzo che ho cominciato a preoccuparmi... anzi, in realtà, è da inizio capitolo che sono preoccupata. Perché tu hai reso la storia davvero simile a quella della Srenetta, mescolando Disney e Andersen, adattando tutti gli elementi perfettamente, trovando perfino qualcuno a cui far impersonare Flotsam e Jetsam, le due murene (sono i due corvi di Odino del primo capitolo, vero? Hughin e Munir, o come si scrive, quelli che Sigyn teme possano rivelare le sue intenzioni ad Odino) e io so esattamente i finali di entrambe e sono stata troppo curiosa di arrivare alla fine per capire cosa sarebbe successo. Ma andiamo con ordine. Fin dalle prime righe sveli al lettore che Loki ha tessuto tutto per ottenere una vendetta contro Odino e che quindi questo non è altro che uno dei suoi inganni, perfettamente riuscito ancora una volta. Infatti, quando Odino, come tritone, prova ad invalidare il contratto, non ci riesce, ma se Tritone decide di sacrificarsi per la figlia, dimostrandole quanto davvero la ami, Odino rinuncia e si rassegna all'idea che la ragazza che ama come una figlia sia perduta. Non rinuncia però a vederla un'ultima volta e le consiglia di seguire il suo cuore. Quello che non sa e che anche Sigyn realizza solo il loro incontro, è che neanche lei è più sicura di quello che prova e un consiglio che era stato dato per tentare di aiutarla, finisce epr incasinarla anche di più. Percché più il tempo passa, più Sigyn si rende conto che non è Erik quello che ama, che non prova per lui i sentimenti che una donna innamorata dovrebbe sentire. Tuttavia si rende conto anche di essere innamorata, ma dell'ultima persona della quale vorrebbe. Immagino, poverina, quanto abbia cercato di opporsi e lottato contro il suo cuore, ma, purtroppo, questa cosa è stata più forte di lei e l'ha travolta. Sono certa che ha sperato che le cose potessero cambiare, che negli ultimi giorni, tra lei ed Erik sarebbe scoccata quella scintilla che avrebbe cambiato tutto. La realtà, però era che il fatto che lei non avesse la sua voce le impediva di essere del tutto se stessa e di farsi riconoscere dall'uomo che amava. Loki lo sapeva e per questo ha giocato con lei fino alla fine,ridandole la voce solo quando gli pareva, perché solo se lei avesse potuto rispondergli il loro rapporto (inizialmente nato solo per appagare l'egocentrismo del dio degli inganni) avrebbe avuto quella spinta in più che lo avrebbe portato ad un altro livello. E infatti è andata proprio così: quando Loki le ha ridato la voce, dandole il permesso di rispondergli, Sigyn ne ha subito approfittato perché, in effetti, non aspettava altro. Ma poiché stiamo parlando di un bambino capriccioso, l'esultanza di Sigyn ha avuto vita breve, la voce le è stata ripresa e lei non l'ha richiesta indietro, neanche quando le sarebbe maggiormente servita per raggiungere il suo scopo. E ne ha pagato il prezzo, perché Erik le ha confessato di aver incontrato quella che l'aveva salvato... che eprò non esiste, è tutta un'invenzione nata dalla perdita di memoria che ha subito una volta lasciata Asgard. Eppure lui l'ha riconosciuta e anche lei e si sono amati subito e hanno deciso di spsoarsi, facendo soffrire Sigyn. Ed è per questo che Loki le offre il pugnale, (che nella storia di Andersen erano le sorelle ad offrire alla ragazza, dopo aver donato i loro capelli alla strega del mare) tentandola un'ultima volta, volendo verificare quanto fosse forte il suo desidero di libertà e certo di vederla fallire. Quello che forse Loi non aveva calcolato è che Sigyn, finalmente, si è resaconto di non essere davvero innamorata di Erik, quindi non è lui che deve uccidere. Ergo, se Loki vuole vedere un omicidio, deve offrirsi come vittima. Ovviamente, non lo farà. E si rende conto anche di avere il coltello dalla parte del manico più di quanto creda perché può fare in modo che Sigyn non possa liberarsi dal loro patto in nessun altro modo. E infatti così succede ma....a quanto pare, questo è un "vissero felici e contenti" perché, alla fine, Loki e Sigyn vivono insieme e, anche se non se lo dicono esplicitamente, è palese che si amino. O meglio, in realtà, lei lo dice, lui no, ma le sue parole sferzanti nascondono sentimenti più profondi e lo sanno tutti. Chissà se col tempo glieli rivelerà? Non lo sapremo mai xd Bravissima davvero, ho amato questa storia, mi è piaciuta davvero moltissimo e non solo eprché amo la Sirenetta ma perché usi benissimo le parole, evocando immagini molto suggestive, non è da tutti :) Ancora complimenti

Nuovo recensore
05/12/20, ore 14:31
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio "ABC delle recensioni" indetto dal giardino. Ho voluto concludere proprio tutta la storia per avere una visione più chiara della vicenda e devo ammettere di aver fatto bene. Vorrei partire da tante cose, ma penso che andrò per ordine per paura di perdermi.
Rifacendomi un pò allo schema cercherò di mettere tutto ciò che voglio e spero proprio di non tralasciare nulla. Partiamo dal titolo e dalla trama. Leggendo che è stata una storia vincitrice di un contest, non mi sorprende... anzi, lo meriterebbe tutto! Solitamente nelle AU storco un pò il naso perché non è facile trovare il giusto contesto e indirizzarlo nel fandom giusto. Qui posso già dirti che ci sei riuscita in pieno, per molti punti che poi andrò ad elencarti. "La Sirenetta" è stata una delle mie fiabe preferite, fin da bambina, ma come dici tu alla fine di questo capitolo si ha tante versioni e ho apprezzato già di sé il fatto che tu abbia mischiato un pò quella originale con quella della Disney.
Lo stile con la quale hai descritto non solo gli ambienti ma anche i caratteri dei vari personaggi, è molto curato nei minimi particolari come deve essere una storia. La narrazione dei paesaggi, i vari sentimenti all'interno di questi corposi tre capitoli, mi hanno fatto apprezzare di più la storia. Inevitabilmente, alla fine del primo capitolo, invogli il lettore a girare la pagina virtuale e continuare con la lettura. La sensazione che ho avuto, alla fine, è quella di tenerezza mista anche a un pò di amarezza per il finale. Ma quest'ultima sensazione viene affievolita dai dialoghi che sono, a mio avviso, stupendi e in linea con i personaggi del fandom di Thor. Il fatto, poi, che di errori non ne ho proprio notati perché assenti, beh, un punto in più!
Ma veniamo ora ai personaggi. Premetto che Loki è il mio preferito e più volte ho notato come l'hai descritto caratterialmente che rispecchia alla perfezione quello del fandom originale. Mai scontato, con l'asso nella manica sempre pronto a giocarselo, e l'ossessione di avere l'ultima parola e di avere sempre ragione. Se infatti rifiuta di credere che esista l'amore, dall'altra parte Sygin non ne è molto convinta. La protagonista femminile mi è piaciuta molto. Nella sua innocenza di non conoscere, inizialmente, la differenza tra infatuazione e amore vero, mi ha fatto sorridere di tenerezza molte volte nelle righe. Ma mai come quando si arriva all'attesissima conclusione. Ti dirò che ero molto curiosa di sapere come l'avresti conclusa, visto il finale tragico dell'originale di Andersen. E penso che non poteva finire in modo migliore. Il mio pezzo preferito è senz'altro quando Sygin confessa a Loki che, in realtà, è lui che ama. E' lui il suo vero amore, è lui che sogna la notte, anche se il Dio dell'inganno non è molto d'accordo.
Un contrasto molto conosciuto, quello del bianco e del nero, ma che in una chiave norrena della sirenetta, come questa, è molto apprezzabile. E poi, un pò a tutte piacciono i romance d'amore che finiscono, più o meno, bene.
Fossi stata in Sygin non so fino a che punto mi sarei spinta per uno sconosciuto, specialmente se non so bene che tipo di sentimento provi egli per me, ma ciò appunto succede perché Sygin non si è mai innamorata. Non sa i pro e i contro, ma solo le conseguenze alla quale andrà incontro se Erik non ricambierà i suoi sentimenti. Odino è un norreno Re Tritone che, mosso da un senso di protezione, cerca di tenere Sygin lontana da un mondo che non le appartiene. Non riuscendoci.
Trovo che, anche se alla fine ha vincere è un "cattivo", nella storia ci siano tanti significati. Il non fermarsi mai all'aspetto esteriore, ad esempio, e che anche l'uomo dal cuore di ghiaccio più freddo del mondo, può innamorarsi. Non smetterò mai di ripetere che è una delle poche storie AU che mi ha davvero colpito e che sono contenta di averla scoperta tramite questo scambio. Non può che vincere, ad omaggio, un posto nella mia testa, nel cuore e nelle mie "preferite". Penso che in 676 parole sia riuscita a dire ciò che più provavo e sentivo per questa storia.
Complimenti davvero! Stupenda! Piacevolissimo scambio. <3

Alla prossima,
Venera W.R. Jophiel.

Recensore Veterano
02/12/20, ore 15:39
Cap. 3:

Aww che fine meravigliosa per questa favola!!! Direi che la vittoria dei cattivi a me non è spiaciuta affatto, anzi sarei stata proprio contrariata se avessero vinto i buoni!
Mi è piaciuta tantissimo la ripresa dell'inizio sull'entrata in scena di odino, gli ha dato la giusta solennità. Qui loki palesa la sue intenzioni, quelle che avevamo già intuito nel capitolo precedente, la voglia di vendicarsi di padre tutto di dimostrargli che non è un ladro, è troppo in gamba per doversi abbassare a rubare, può ottenere tutto ciò che vuole in altri modi, e poi sorpresa! Il piano di loki andava avanti da molto più tempo, aveva già addocchiato sigyn, affascinata quanto lui da Midgard e forse inconsapevolmente già gli è piaciuta, era tutto uno dei suoi intricati e lungimiranti inganni, ma sono sicura non avesse preso in considerazione l'idea di rimanere tanto coinvolto, questa rivelazione mi ha spiazzata non me l'aspettavo!
È stato bellissimo il fatto che loki non si sia mai allontanato da sigyn *.* che romantico, in un certo modo pare volesse vegliare su di lei, oltre passare il suo tempo tra gli uomini che lo affascinano, unisce l'utile e il dilettevole insomma, non sono sicura fosse proprio contento di vedere sigyn penare (soprattutto vederla provata fisicamente), però una qualcerta gongolaggine nel fatto che stesse fallendo con Erik c'era sicuramente. E poi è entrata in scena Aslaug e mi è rimasto il dubbio su chi l'abbia mandata, loki o odino, non poteva mica passare di lì per caso e sapere tutte quelle cose! Finalmente sigyn si accorge del suo errore e della differenza tra amore e infatuazione, ovvero l'innamorarsi di un'idea, ciò che alla fine ha fatto, però c'è un punto che non condivido, credo che se realmente fosse stato amore tra lei ed erik anche senza voce serebbe riuscita a farsi dare quel bacio comunque, ciò che mancava era la volontà, erik semplicemente non voleva comunicare con lei, non l'ha mai guardata sotto quel punto di vista, la usava come diario segreto, una risposta da parte di sigyn non gli serviva e non gli interessava, se c'è la voglia i modi di comunicare sono tanti, semplicemente non era destino tra loro, assolutamente meglio così!
La scena sulla spiaggia dell'ultimo tramonto di sigyn mi ha fatta impazzire!! Quanta passione tra questi due, che loki volesse baciarla ma si stesse trattenendo si sentiva tantissimo e poi ho capito perché! Secondo lui l'amore non esiste quindi voleva essere certo di legare sigyn a sé nel modo più indissolubile che lui conosce, i suoi contratti, doveva assolutamente vincere ed averla, muoiooo. Però come gli dice lei anche lui le appartiene e lei non ha bisogno di nessun accordo per questo. Alla fine non mi hai neanche fatto mancare un momento un po' più piccante, quello ci piace sempre quando c'è di mezzo il nostro sexy dio dell'inganno ;) apprezzo apprezzo, grazie!

Recensore Master
10/10/20, ore 17:49
Cap. 3:

Ciao, cara!
Finalmente sono riuscita a terminare questa bellissima storia, e devo dire che l'ho assolutamente adorata. E devo anche dire che ormai tu e Loki siete davvero una mente sola, perché le tue parole sono riuscite perfettamente nel loro inganno anche con me: non avevo proprio visto arrivare un finale del genere, dove a reggere le fila di tutto ci fosse proprio lo stesso Loki, ma è stato qualcosa che ho davvero amato tantissimo. Insomma, che ci fosse qualcosa, che lui avesse uno scopo era evidente, ma che sin da subito fosse stato lui a muovere tutti i fili è stato del tutto inaspettato (e, a questo proposito, ho molto apprezzato il fatto che tu abbia comunque disseminato sin da subito degli elementi che, col senno di poi, potevano essere ricondotti proprio qui, come appunto le mappe presenti nella dimora di Loki).
L'atmosfera di questo capitolo mi è piaciuta davvero tanto: è un'atmosfera cupa, fitta di malinconia e di un senso di perdita imperante: non solo a causa del dolore di Sigyn costretta a vedere Erik innamorato di un'altra, ma proprio per il senso di distacco, di tragedia incombente e ineluttabile che aleggia su ogni passaggio.
Insomma, non mi stancherò mai di ripeterlo, ma tu hai una capacità unica di assorbire l'essenza di una fiaba e piegare i suoi archetipi al tuo racconto, mantenendo intatta la sua essenza e al contempo riuscendo a creare qualcosa di assolutamente nuovo e meritevole, che ha una sua forma compiuta e una sua dignità intrinseca. Qui, ad esempio, c'è tutto l'inganno ordito da Loki allo scopo, checché ne dica, di vendicarsi di Odino, e il modo in cui questo dà una nuova prospettiva agli elementi della fiaba è bellissimo.
Ancor di più ho adorato come, in questo inganno, si pone la questione della voce: sei stata davvero geniale concedendo a Sigyn di parlare, in presenza di Loki, perché così hai saputo dare una profondità tutta nuova al concetto di amore che spesso è presente nelle fiabe. Perché sì, davvero per amare sul serio alcuno, e non l'immagine che vogliamo vedere di lui, dobbiamo conoscerlo, parlarci, scontrarci e litigare. E questo cambia tutto, e rende il rapporto tra Sigyn e Loki concreto, fondato su qualcosa che va ben oltre un semplice patto.
Insomma, davvero complimenti: non mi stancherò mai di leggere le tue fiabe, perché ogni volta riesci a stupirmi e a regalarmi un'esperienza di lettura meravigliosa.
(Ah, e poi non so se sono tonta io o se sei un genio tu, ma ho amato alla follia il fatto che la coda, in questo caso, fosse solo quella dei capelli: avevi insistito spesso su questo elemento, ma fino a quando non ho letto le note non avevo ricollegato tutto ciò all'altra coda, e niente, ho amato tutto questo XD).
A presto!

Recensore Master
16/08/20, ore 01:57
Cap. 3:

Ciao mia cara Shilyss ^^

Avevo terminato di leggere questo capitolo, ma purtroppo il tempo mi rema contro e non ero ancora riuscita a sistemare gli appunti presi durante la lettura. ^^" Perdonami per il mio solito ritardo, sono un paio di giorni che cerco la giusta concentrazione per inviarti questa recensione (ci tengo a non scrivere strafalcioni). ❤

La scena tra Loki e Odino è molto imponente; ho avuto l'impressione di avere davvero davanti due immortali che si confrontano. Odino non si lascia prendere dal rancore, sa che il figlio sta tramando qualcosa, lo conosce bene, così si abbandona alla supplica e lo prega di far tornare Sigyn a casa. Giochi molto bene questo binomio tra scelta e costrizione; stiamo parlando di un dio degli inganni che tu descrivi talmente bene da confondere persino il lettore e infatti durante questa conversazione sono stata molto confusa circa le intenzioni di Loki. È vero, nello scorso capitolo ci hai rivelato i penseri di Loki sottolineando il fatto che avrebbe sfruttato l'imprudenza di Sigyn per suo tornaconto contro il padre, ma in effetti è stata Sigyn a buttarsi nella fossa dei leoni e si sa la magia, insieme al sovvertimento naturale del destino, ha sempre un prezzo, molto caro nel suo caso.
Successivamente ci fai viaggiare lontano dal mondo degli immortali e ci porti a stretto contatto con il mondo degli uomini attraverso la descrizione concreta e realistica del villaggio in cui vive Erik. Resta però sempre sullo sfondo un'ambientazione dai tratti marini che consente di respirare l'aria della favola.
È molto bello e delicato l'atteggiamento di Odino verso Sigyn; si avverte forte il disincantato sorto dalla decisione che la ragazza ha preso, ma l'affetto verso una delle sue "figlie" non svanisce, anzi è disposto a gesti d'affetto colmi di dispiacere per non poterla aiutare.
Sigyn risente dolorosamente i colpi della decisione presa, anche nel suo cuore sembra esserci un disincanto, tutto ciò che a suo tempo l'ha incantata sembra essersi spento nell'incantesimo ingannatore di Loki, si è persa nella via ingannevole nel cuore (la stessa che Odino le suggerisce di seguire). La ragazza crede di provare disillusione per colpa di Loki, crede che il crollo del mondo "fatato" innalzato dal suo cuore sia colpa della razionalità del dio ingannatore, eppure il fatto è che Sigyn si scontra con una dura realtà, la realtà degli uomini in cui l'amore va coltivato, i due non si trovano più in quell'oasi al confine tra due mondi così profondamente distanti, nel quale la magia dell'amore li aveva catturati e Erik (qui ti parlo ancora di lui) si era innamorato di una ragazza che apparteneva ad un altro mondo, ne era rimasto affascinato forse proprio per questo ed ora in lei vede solo una mortale e nulla di più, di cui appunto avere pietà.
A Sigyn non manca comunque fierezza nonostante la sua nuova condizione umile; è un aspetto che sottolinea la sua dignità, indipendentemente dal contesto in cui si trova, è parte della sua personalità.
Ci insinui presto il sorgere dell'amore di Sigyn verso Loki, o meglio la consapevolezza di lei, a partire dal fatto che la ragazza rimanga stregata dalla sua voce. È emblematica la scena in cui ci dici quanto i sogni di Sigyn siano confusi, come se lei non sapesse chi sognare (desiderare) tra Erik e Loki. Non conosciamo ancora i risvolti finali della storia, ma ci mostri sempre il lato subdolo di Loki (lo accentua forse nel vano tentativo di nascondere un sentimento che lo spaventa); nella sua crudezza, Sigyn ritrova in Loki conforto, le fa dimenticare il dolore di un amore non corrisposto, le mostra (si spera senza inganno e forse sempre inconsapevolmente) che quello che cerca si trova in lui.
Sigyn inizia inevitabilmente ad essere disillusa, convinta di essere rimasta vittima dell'illusione dell'amore per Erik; presto però l'amarezza lascia il posto alla bontà, Sigyn desidera la felicità della nuova coppia di promessi (la ragazza è davvero colei cbr Erik cercava), poiché è consapevole dei nuovi sentimenti fraterni nei confronti di quell'uomo, pensa che il suo sacrificio tra gli uomini sia stato inutile, visto che lei lo aveva fatto per amore. È addirittura disillusa circa il sentimento stesso dell'amore, convincendosi sempre più che Loki abbia ragione. È malinconica rispetto a ciò che ha lasciato per inseguire il suo sogno, ripensa alla sua casa, ai suoi affetti più stretti e in questo frangente di forte introspezione non manchi di accennare alla schiuma del mare, riportandomi sempre all'opera originale.
Sigyn resta nel dolore una donna forte e dignitosa. Loki non cede alla verità e non lo farà nemmeno sul finale, preferisce mentire agli altri ma soprattutto a se stesso; il dio degli inganni ammette però di aver vinto in modo onesto contro Odino e così sembra davvero, se non fosse che non può controllare l'amore, il motivo vero che lo ha spinto ad agire (così sembra oppure l'amore nel suo caso è stato solo un effetto collaterale).
Il fatto che Loki fosse l'uomo di lui Sigyn si è innamorata ed è stata corrisposta è stato in questo ambito l'inganno più grande per il dio (un inganno che Loki ha mosso a Sigyn e che tu hai mosso a noi, @ partite dell'illusione del loro primo incontro e poi successivamente con la presentazione di Erik). A questo punto il pugnale non è più il simbolo della libertà per Sigyn, perché non vuole essere libera da Loki, vuole intenzionalmente essere sua. Sigyn dimostra così a Loki che l'amore esiste, ma lui da buon impostore non lo ammette e persino la voce rubata, alla fine, si è rivelata essere un gesto d'amore.

Scusami ancora tanto, tesoro, per il ritardo. Io sono sempre felicissima di tornare sui tuoi bellissimi racconti. ❤
Ci sentiamo su Ombre, non vedo l'ora di iniziare una nuova avventura sul tuo profilo, spero di riuscire a passare presto. ❤

Un grande abbraccio
-Vale (sempre tua fan)

Recensore Master
07/08/20, ore 16:46
Cap. 3:

Ciao, cara shilyss! 
Visto che non mi piace lasciare le cose in sospeso, colgo l’occasione dello scambio a catena del “Il Giardino” per commentare l’ultimo capitolo di questa fiaba. 
È lo stesso Loki ad affermare che Odino non sia al centro dei suoi pensieri, ma secondo me è l’esatto contrario: benché siano pronunciate con sottile ironia, le parole che egli gli rivolge trasudano di rancore e spirito di rivalsa. 
Come dirà lui stesso un po’ più in basso, agli occhi dell’Ingannatore la vicenda di Sigyn è stata l’occasione perfetta per dimostrare al padre di essere in grado di contravvenire alle regole da lui dettate in maniera perfettamente “legale”. 
Anche il modo in cui si è insinuato nelle certezze della ragazza ricorda la delicatezza e la perfezione di una tela di ragno: mostrandole la realtà delle cose un poco alla volta ha fatto sì che Sigyn realizzasse da sola la verità insita nelle sue parole. 
Il desiderio di Erik ha così lentamente lasciato il posto a tiepido affetto e, allo stesso modo, la fascinazione per il mondo degli uomini è stata spazzata via dallo squallore della debolezza fisica e mentale che ora affliggono il suo corpo umano; a fare da contraltare a tutto questo, guarda caso, è rimasto solo lo stesso Loki, in cui Sigyn fatalmente ritrova ciò che credeva di aver visto nel figlio del conte. 
Il matrimonio di quest’ultimo, del resto, più che ferirla in sé per sé, le lascia soltanto l’amara consapevolezza di essersi illusa – su tutto, a cominciare dall’amore. 
Nonostante l’apparente caduta in disgrazia della protagonista, tuttavia, non ritengo che il finale da te costruito sia tragico come inizialmente poteva sembrare: avendo realizzato il suo sentimento per Loki, la prospettiva di rimanergli accanto per sempre deve essere sembrata a Sigyn un prezzo non troppo salato da pagare. 
Come nelle passate recensioni, non posso esimermi dal complimentarmi con te per il tuo modo di scrivere fluido e, al contempo, ricercato. La tua attenzione per i dettagli, poi, conferisce alla narrazione un pregio ancora maggiore. 
Spero a presto! 
Un abbraccio, 
Irene 


Recensore Master
22/07/20, ore 20:44
Cap. 3:

Letta e amata 😍😍😍
Potrei avere mille cose da dire.
Come Loki e Sigyn si innamorano, tutto l'inganno che Loki ha orchestrato perché già sapeva di lei... Caspita, è una storia geniale in ogni dettaglio.
Bellissimo come Sigyn si innamori a poco a poco di Loki e infine lo capisca, perché, non ci si innamora della bellezza ma di un'anima, e serve tempo per innamorarsi sul serio, tutto il resto è un'illusione. È tutto quanto perfetto insomma.
Ho amato amato amato questa fic, penso che sia evidente che ormai mi fionderò sulle altre fiabe che hai scritto come prossime letture ❤️
Sigyn che alla fine gli rivela che l'uomo che ama è lui, caspita ❤️ quanto sono stati meravigliosi, ho shippato alla follia.
E il finale, il fatto che Loki abbia fregato Odino e abbia vinto e Sigyn e lui che sono insieme, e si lasciano prendere dalla passione, è tutto meraviglioso.
Ovviamente viene listata anche questa!
Mi hai regalato una lettura bellissima, piacevole, struggente che mi ha fatta sognare tantissimo, grazie ❤️
Continua così, anzi, se vuoi scrivere di altre fiabe falloooo!
Io non mi lascio scappare le altre che hai scritto!
Un bacione e sí, devi essere orgogliosissima di questo lavoro perché è di una bellezza e poesia incredibile.

Recensore Master
28/05/20, ore 21:41
Cap. 3:

Ciaoo!
Eccomi qui a concludere questa bella storia! *^*
Dunque dunque, non starò qui a ripetere i complimenti per lo stile così insolito (almeno per me: raramente mi è capitato di leggere fiabe, e soprattutto fiabe così ben scritte e curate) ma perfetto! 
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui sei riuscita a tratteggiare il personaggio di Loki... a descrivere i suoi pensieri, i suoi piani... e il colpo di scena! O.O
Era Loki fin dall'inizio?!?! è Loki che Sygin ha incontrato all'inizio??? Uuuuh non me lo sarei mai aspettato! 
Mi è piaciuto che ogni paragrafo sia stato introdotto da quel "Che il tuo cuore ti mostri la via"! 
Per quanto riguarda Erik e Aslaug... beh, boh XD non voglio male a nessuno dei due alla fin fine XD Erik non i ha fatto nè caldo nè freddo a dire il vero, ma non ce l'ho con lui: dopotutto... cioè, Sigyn per lui era solo un'estranea alla fine e come se non bastasse non poteva nemmeno parlare, comunicare in alcun modo...
Trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro con questa storia! L'idea che hai avuto, adattandola alle richieste del contest, è stata incredibile! Davvero favolosa! Inoltre anche la descrizione delle emozioni provate dai personaggi ti è riuscita alla perfezione! Spero proprio che il contest sia andato bene! Per quanto mi riguarda questo era un chiarissimo e indiscutibile primo posto! ^^

Insomma, tanti tantissimi complimenti! E' stato davvero un piacere leggere questa storia così diversa dal solito!
Ti ringrazio molto di avermela consigliata! ^^
A presto! ^^
Carmaux

P.S. "Loki Laufeyson era solo stato terribilmente sincero – in fondo, lì sta l’abilità di colui che inganna: nel confondere, mescolando assieme, l’una con l’altra, menzogne e verità.":  BELLISSIMA! 

Recensore Veterano
25/05/20, ore 09:49
Cap. 3:

Mi ero tenuta da parte questo finale, sventolandomelo di fronte come la carota che si promette al cavallo. E, da bravo cavallo con la carota, mi sono concessa il lusso di gustarmelo, senza fretta, domenica sera.

Mi rammarico solamente di non avere il tempo di lasciarti una nota che possa adeguatamente esprimere quanto questa tua mi abbia suggestionata; quanto abbia apprezzato le tue scelte di trama, struttura, stile, nel rivisitare La Sirenetta; di quanto mi senta in dovere di sottoscrivere la morale della favola, se di morale si può parlare –– e non è, in fondo, questo il punto di una fiaba ben riuscita

Questo capitolo finale dà immensa soddisfazione al lettore, quella deliziosa soddisfazione  che si può trarre solamente da una degna risoluzione di una situazione narrativa bene impostata. Il bilanciamento sottile – preciso, quasi scientifico,  da equazione chimica – tra il lasciare intendere gli esiti possibili, il prepararli, disseminando tracce, indizi, suggestioni, lungo il cammino, ed il gusto per il ribaltamento narrativo, annunciato ma non scontati, è un’arte che richiede maestria. Sarò pure una donna semplice, ma a me, leggendo, piace indugiare sul forse che sì forse che no, in quello spazio difficile da raggiungere in cui né il sì né il no sono un’ovvietà  scontata. E qui confesso, che in questo sì, certo che sì!, io ci speravo. Perché – morale della favola – dal primo istante non ho potuto esimermi dal credere che Loki avesse assolutamente, stramaledettamente ragione – quella ragione che gli antagonisti migliori devono avere, ed è un piacere  che una tantum la abbiano anche vinta.

Un inganno ci avevi promesso, ed un inganno ci hai rivelato. Un inganno così terribile, così incantevole,  da lasciarci con la certissima intuizione che, assieme a tutti gli altri, l’ingannatore  abbia ingannato anche sé stesso.

Sono deliziata, incantata ed immensamente soddisfatta! <3

Recensore Master
04/05/20, ore 09:32
Cap. 3:

Tesoro!!
Eccomi alla fine, ero super curiosa di scoprire come avresti gestito la vicenda e ho amato tutto: stupendo il colpo di scena finale, nel quale si scopre che era Loki colui che Sigyn ha inizialmente incontrato. E' bello e confortante sapere che alla fine, dopotutto, l'amore esiste e la voce ha giocato fin da subito un ruolo importantissimo per loro. Mi fa fangirlare l'idea che Sigyn si fosse innamorata da subito del Dio degli Inganni, ho davvero amato questo espediente. Per quanto riguarda Erik e Aslaug, non nutro alcun rancore e auguro loro ogni bene: dopotutto non avrebbe potuto comportarsi in maniera diversa rispetto a quello che ha fatto, considerando che per lui Sigyn era un'estranea, per di più incapace di comunicare. L'importanza della voce nella storia mi è piaciuta da morire: la morale che insegna quanto l'aspetto voglia sì, la sua parte, ma alla fine ciò che conta davvero sia ciò che abbiamo dentro e la maniera con cui lo esprimiamo è quanto mai attuale, non verrà mai ribadito abbastanza. Un'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo riguarda la caratterizzazione di Loki, che rimane un furfante dall'inizio alla fine (Sigyn alla fine riesce a capire di essere riamata ma lui non lo ammetterà comunque apertamente, non ci darà questa soddisfazione) e che fa tutto questo per dimostrare a Odino di non essere un ladro: ho amato questa sua punta d'orgoglio. Non ha vinto lealmente, ma nemmeno si può dire che abbia barato eccessivamente, e alla fine, nonostante tutto, sia lui che Sigyn ottengono quello che desideravano. Ti assicuro che li ho shippati tantissimo, mi sono immedesimata tantissimo in Sigyn e ho sperato di cuore che alla fine lui arrivasse a ricambiarla e si creasse una situazione di parità fra loro: le parole finali di lei me lo hanno confermato ^^.

Che altro dire? Una conclusione perfetta, una trama sviluppata egregiamente, con personaggi sviluppati a tutto tondo, ambientazioni mistiche che mi hanno fatta struggere di nostalgia verso il nord (sono stata a Copenaghen una vita fa, ma in Scozia di recente e mi pareva di rivedere quelle terre, leggendo.)
Non c'è nulla che non mi sia piaciuto, ma non avevo dubbi :-*

Complimenti, mi hai fatto amare questa coppia ancora di più che con l'altra bellissima fiaba <3 grazie di cuore per avermela fatta scoprire!
ti abbraccio forte e ti auguro una bellissima settimana (questa volta sembra davvero più possibile che lo sia <3)

Bennina

Recensore Master
22/04/20, ore 19:17
Cap. 3:

CAVOLO che capitolo meraviglioso e pieno di colpi di scena!
Continue rivelazioni, e tutte così aggraziate e naturali. Sigyn scopre di non amare davvero Erik, e questo era comprensibile, si era trattato dell'infatuazione di due ragazzi attratti dall'esotico: ovviamente Erik non la riconosce e lei non ha lo stesso fascino di prima senza la sua voce e, diciamolo, senza il suo contesto di principessa Aesinna.
Loki si reca al medesimo villaggio apparentemente per tenere d'occhio la sua scommessa, e non mi aspettavo che lo facesse; men che meno mi aspettavo che concedesse a Sigyn di riavere la voce quando parlava con lui. Ho pensato "cavolo, ma se qualcuno li sente? Lei dovrebbe essere muta". Ma magari c'era la magia di Loki all'opera e nessuno l'avrebbe sentita comunque.
Ho trovato infinitamente realistica questa parte: "Starlo a sentire, a volte, era piacevole e la calmava, facendole dimenticare quanto il tempo scorresse velocemente." E certo. Perché anche se il tempo scorre velocemente, il problema vero non è il tempo, è l'impotenza di Sigyn senza la sua voce e soprattutto... senza la stessa convinzione di prima. Perché se anche Erik l'avesse baciata per vero amore, ormai lei non lo contraccambiava più.
Già qui avevo iniziato a sospettare che si stesse innamorando di Loki ma dannazione quanto è difficile capire i suoi sentimenti in quella fase, perché ci sta che ne sia attratta ma sia anche furiosa con lui e non si fidi.
Mi aspettavo che lui le desse il pugnale perché accade anche nella storia di Andersen, e come ne La Sirenetta, la protagonista ha un animo troppo gentile per compiere un turpe crimine di vendetta.
Ed ecco un ennesimo colpo di scena: lei lo sa, lo riconosce, lo dice: è Loki che ama. Non ne ero sicura fino a questo momento. Ho pensato che in quel frangente la sorpresa di Loki fosse sincera, ma non lo era, niente di lui è sincero.
E' come un bugiardo patologico, che deve mentire per sempre, negare per sempre che ama Sigyn mentre secondo me la ama, anche se all'inizio è cominciata solo con lui che la ingannava per renderla il suo trofeo... o no? O magari è stato attratto da lei fin da quando la udiva raccontare le sue avventure nella casa di Frigga?
Che cos'è l'amore per Loki? Lui crede davvero che non esista, o è solo dolorosamente disilluso? Se mai ha sofferto per il rifiuto degli altri Asi e di Odino, se sa cos'è il dolore, deve per forza sapere cosa sia l'amore. Non soffri se non hai perso nulla. Forse il modo in cui Loki ama è soltanto diverso, abbastanza diverso perché lui non lo riconosca come amore, perché sfugge ai canoni letterari dell'amore... ma lo è.
Secondo me lui e Sigyn sono una bellissima coppia, e lui l'ha "vinta" come nelle ballate un uomo doveva vincere una principessa, ma l'ha fatto a modo suo: da ingannatore, non da eroe. Ognuno è quello che è, e lui ha fatto il meglio che poteva fare per avere Sigyn, ha dato fondo alle sue arti, ha creato il più complesso e ferreo dei contratti e il più intricato degli inganni, è come se un eroe avesse sconfitto il più grande dei mostri.

Complimenti, una storia bellissima, incantevole, emozionante.

Recensore Master
09/04/20, ore 12:21
Cap. 3:

Ciao, Shilyss!
 
Con immenso piacere riesco, finalmente, a passare da questa meravigliosa storia (che, tra l’altro, ho riletto ieri mattina mentre aspettavo di entrare al supermercato, per cui grazie per la compagnia!).
Immagino di avertelo già detto, ma sono veramente felice di avere iniziato a leggerti, perché le tue storie sono davvero stupende, e ogni volta resto ammaliata dalle tue parole e dalla tua abilità nel tratteggiare universi sempre nuovi per i tuoi Loki e Sigyn.
 
Credo ci voglia davvero una grandissima bravura per riuscire a mostrare sempre gli stessi due personaggi in così tanti contesti, rimanendo fedeli alle caratterizzazioni dategli, riuscendo ogni volta a dare l’impressione di qualcosa di interamente nuovo e originale: davvero, non ci si potrebbe mai stancare di questa coppia, non importa quante storie tue si leggano! Sai sempre creare una varietà così vasta di innovazioni e nuove interazioni tra i due, senza mai snaturare la natura del loro legame e il mito che li vuole inevitabilmente uniti, da incantare ogni volta. Personalmente sono deliziata da ogni nuova storia che leggo e sempre più contenta di avere iniziato a leggerle: sono storie che sanno di casa, perché si sa già chi si incontrerà e come sarà, e allo stesso tempo sono meraviglie tutte nuove da scoprire, lasciandosi incantare dalle tue parole.
Credo di averti già ripetuto più volte quanto ami il tuo stile e come tu sia bravissima ad adattarlo a ogni nuovo contesto, ma in questa storia in particolare mi ha conquistata ancora di più: si è fatto da fiaba a sua volta, mi pareva di essere tornata bambina ad ascoltare le anziane del paese raccontarci storie seduti nella piazzetta del paese.
Ho veramente adorato come poi non raccontassi una storia sola, quella eterna di Loki e Sigyn, ma anche un’infinità di altre storie nascoste nella narrazione, da Fáfnir alla spada Gramr: pareva davvero di ascoltare uno skáld narrare antichi miti, collegandoli a tanti altri in un meraviglioso mosaico (anche perché, alla fine, nella mitologia tutti i miti sono in qualche modo legati agli altri).
 
Ma ora passo ai personaggi!
Avrò già detto anche questo, ma resto incantata ogni volta a vedere come sai tratteggiare Loki, mantenendolo sempre coerente a se stesso, in personaggi così diversi tra loro. E, beh, chi meglio di lui poteva incarnare la strega del mare che ordisce inganni ai danni della povera Ariel… ehm, Sigyn?
Ammetto di essere a mia volta caduta nelle sue trame come la povera Sigyn, non avevo davvero colto che fosse stato sempre lui a presentarsi a Sigyn e farla innamorare sin dall’inizio: che lei avrebbe finito per amarlo mi pareva una certezza (come potrebbe eludere il destino intessuto dalle Norne per lei, dea della fedeltà destinata in qualsiasi mondo a trovare il dio degli inganni?), ma che fosse stato Loki sin dagli inizi non me lo sarei mai aspettata. E dire che dovrei ben sapere come il dio sia solito programmare con estrema accuratezza qualsiasi piano! E probabilmente era già tutto lì, in “Erik” che dice a Sigyn come sia bella con la coda (e quando mai avrebbe potuto vederla senza?) e la affascina con i propri racconti, ma hai saputo costruire tanto bene l’intreccio da convincere anche me che quello fosse realmente un umano disgraziatamente naufragato su Asgard.
E poi abbiamo Sigyn, così innamorata e fedele (!) a quell’idea di cosa sia l’amore che si è fatta in una sola notte, da rinunciare a tutto pur di raggiungere l’uomo che crede di amare, e così infrange i divieti di Padre Tutto (mi è piaciuto moltissimo l’uso di questi epiteti, come i Nani fabbricanti di gioielli, contribuivano ancora di più a rendere l’atmosfera dei racconti narrati oralmente), pur sapendo quanto questo potrebbe costarle e trovandosi a pagare un prezzo altissimo, più del previsto. Eppure, come è nella sua natura, non smette di cercare di essere fedele a quel mortale e all’amore che crede di provare, anche quando inizia ad avvertire attrazione per il dio che l’ha ingannata. Il lettore lo sa che, inevitabilmente, lei e Loki saranno destinati a incontrarsi (e lo spera, perché è impossibile leggere le tue storie senza finire per innamorarsi di questi due), eppure non si può non sentire sulla propria pelle e vivere a propria volta il dolore della giovane per non essere corrisposta da Erik e anzi trovarsi inaspettatamente a desiderare il dio (non credo proprio che alcun mortale potrebbe mai realmente competere con lui).
Ho davvero adorato l’intreccio di elementi tratti dal cartone Disney e la fiaba di Andersen, come il finale amaro che vede il matrimonio di Erik con un’altra e la consegna del pugnale perché Sigyn uccida i due sposi e si salvi. Eppure, il tuo di pugnale deve colpire l’uomo amato, e allora Sigyn si reca da Loki. Loki che si sa che non la salverà, ma che è l’uomo che lei ama – è stato davvero un bellissimo rivolgimento nella trama per cucirla addosso a questa coppia!
Ancora più bella, sicuramente, è la lezione che Sigyn apprende tanto dolorosamente a proprie spese, per cui l’amore, quello vero ben lontano dall’infatuazione, si alimenti dell’anima, della conoscenza, e soprattutto dello scambio di idee, pensieri, racconti, motivo per cui un mezzo di comunicazione da parte di entrambe le parti della coppia le serve, per poter amare ed essere a sua volta amata. E, ancora una volta, delle parole di chi potrebbe innamorarsi se non di quelle di Loki, affabulatore per eccellenza?
 
Insomma, immagino si sia ben capito quanto io abbia amato questa mini-long e sia sempre più affascinata da questi infiniti universi in cui narri di Loki e Sigyn, e spero tanto che questa recensione finale (sono una persona terribilmente curiosa, non è che potevo leggere un capitolo per volta, dovevo assolutamente sapere come andava a finire, e subito!) e infinita non ti abbia annoiata.
Ti rinnovo i miei complimenti, sei sempre bravissima e leggerti è ogni volta un grandissimo piacere!
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
03/04/20, ore 15:45
Cap. 3:

Ed eccoci qui a concludere anche questa meravigliosa fiaba che, come al solito (ormai non lo dovrei neanche stare a ripetere XD) mi ha carpito fin dal profondo.
Un po' me lo sentivo colare dal naso che il naufrago fosse in verità Loki (anche perché Erik sia nella favola originale che qui) non mi è mai andato troppo a genio, troppo... stupido, ahaah! E poi perché Sigyn e Loki sono LA ship per eccellenza, non si può che vederla con lui, la dolce Sigyn :)
Loki ha vinto, o meglio, doveva vincere, ma in verità ha perso anche lui, hanno perso entrambi, a dire il vero, come si perde un po' noi stessi quando ci innamoriamo, però, Loki è stato di sicuro più bravo a mascherare, ecco, non meraviglia visto che è il dio degli inganni :)
Menzione d'onore per il significato intrinseco della storia, secondo il quale per fare innamorare non basta il mero aspetto fisico... è la voce che fa innamorare, tramite la quale il nostro mondo interno si connette a quello degli altri, disvelando la nostra intimità. Sono completamente d'accordo! Erik non poteva innamorarsi di lei così, non poteva, ma a Loki è successo e, sebbene volesse vincere, sulla carta almeno, in verità è stato sconfitto... bellissimo e azzeccatissimo, da farti mille e più applausi! Davvero bello, ben congetturato, intenso e drammatico al punto giusto.
E... l'ultima scena, quella in cui fanno l'amore, l'ho gradita particolarmente! Descritta al punto giusto senza scendere nei particolari, ma intensa come poche altre.
Ancora, per la milionesima volta, complimenti, li meriti tutti, mi fai sempre sognare con i tuoi scritti! :)
E ora cosa mi riserverai in futuro? Non vedo davvero l'ora di scoprirlo! Alla prossima :)

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