Recensioni per
Non sarà Amore e Psiche
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 69 recensioni.
Positive : 69
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/08/20, ore 09:20

Ciao! So bene che sono passati secoli da quando ho detto che avrei letto questa storia, e perfino dalla prima volta in cui ho letto questo capitolo. Ma con il lockdown e il periodo che ne è seguito non riuscivo più ad approcciarmi a efp. Non so se questo sia un ritorno (da parte mia), ma la tua storia era quella che volevo leggere.
Questo primo capitolo, per quanto non sia ricco di azione, è comunque molto pregno, perché ci dà una presentazione di Sherlock e della sua vita sotto diversi aspetti. Mi piace lo stile perché sembra raccontato quasi come se fosse nella testa di Sherlock... è un discorso fluido, veloce, che a volte fa salti e a volte torna sui propri passi. Mi ha divertito ad esempio vedere come parla del suo rapporto con John: all'inizio si rifiuta di ritenerlo altro se non una cotta che sarebbe finita presto. Qualche paragrafo dopo si arrende all'idea di definirla innamoramento.
Mi è sembrata una cosa molto in linea con il personaggio che hai voluto delineare.
Mi è piaciuto anche moltissimo l'incontro con John, e soprattutto il fatto che fin da subito Sherlock si sia scoperto: ammettendo che per lui la propria intelligenza fosse una condanna e che voleva rimanere assolutamente invisibile agli occhi della gente. John gliela smonta subito con quel "Non sei invisibile per me." John è speciale.
Complimenti per questo primo capitolo, ricco anche di descrizioni mai banali e sempre molto evocative.
A presto, spero
Izu

Nuovo recensore
24/12/19, ore 11:02
Cap. 11:

finito ora. mi è piaciuta moltissimo, scritta davvero bene, mai pensante.

bravissssima !!!

Recensore Master
14/11/19, ore 21:10
Cap. 11:

Tesoro, eccomi qui che approdo al gran finale! visto l'umore ero un po' disperata, ma oggi ce l'ho fatta: non potevo non sapere cosa sarebbe successo alla fine della vicenda d'amore di questi adorabili tonti. Direi che quando il compagno di squadra di John ha detto: "era chiaro da come ne parlavi nel blog", anche Sherlok ha dovuto ammettere la verità.
Che i sentimenti non erano il suo forte, ma non solo: gli avevano ottnebrato la mente brillantissima, perchè insomma, sù, non serviva un genio. Forse Myc non ha usato le telecamere ma solo letto?^-^ hai visto mai, lui la lucidità nno la perde facilmente...
la cena degli amici fuori dalla porta ha significato tutto. Povero Piccolo, ha appena fatto l'amore per la prima volta e si trova nella condizione di prendere in considerazione di doverla troncare lì. Perchè il tuo ragazzo che si vergogna di te deve essere una cosa troppo brutta, anche se un pochino di panico del primo momento in John lo capisco
lo sport è un ambiente discretamente omofobo (hai notato come da noi nessun calciatore sarebbe gay? e certo, sfuggono alla media modiale)e l'idea di un pesante mobbing della squadra gli ha fatto perdere la ragione per qualche minuto. Ma si è ripreso (non dubitavo né di lui né di te)e infine li ha sfidati. Meglio perdere loro che continuare a ferire Sherlock. Il quale è stato forse un pelino raginevole quando ha detto a John alla fine di andare con loro a bere, ma ci sta, si è sforzato per fare una cosa buona, mostrarsi adulto e rendere John più felice.
sono stata davvero compiaciuta della simpatia dei giocatori, è bello che i "noi due contro il resto del mondo" non significhi in modo necessario che tutti sono nemici, forse sarebbe pesante (per quanto possibile, aimè, vista l'età e la situazione) Sono anche contenta di come in poco tempo i Johnlock si siano già legati per la vita; lo so, loro sono destinati, forse non poteva essere diversamente, ma la profondità del loro amore, la loro gioia e gusto di vita sprizzano meraviglia. Mi devo ripetere, è splendido e triste insieme per noi comuni mortali. Anche ora che mi sento molto "fuori" mi conquisti ad ogni parola, lo sai, vero?
con le dichirazioni d'amore, le scene più movimentate, le descrizioni, e non ti nascondo che sono stata contenta che non sia apparso Victor. Di norma è simpatico - scritto da te è il migliore - ma ora sarebbe stato di troppo, è bello che Shelrock lo chiami perchè se lo fa è chiaro che non lo "ama" più in un modo che lederebbe John, ma se sta un po' a scavare in Egitto (per altro una delle cose più fantastiche al mondo!) è meglissimo. per John Victor è "la gente" e io sono John!centrica nel mio pensiero ^__^
credo sarà l'inizio di una saga, dal finale, e non potrò perderla, lo sai
non mi deludi mai, anche nel peggior momento le tue storie non posso perderle, Sweety
sempre tua, Setsy

Recensore Master
14/11/19, ore 00:11

Congratulazioni, Sherlock caro
detto così, "a gratis", da una lettrice che gioisce per te, due volte
perchè ti sei messo nelle mani di John in tutto e per tutto (era ora)
perchè sei sempre stato nelle mani di Koa (com'era naturale) : poteva solo finire bene
Non dubitavo che sarei rimasta inebetita da tanto amore sussurrato e offerto, preso e chiesto, gridato sottovoce. Una meraviglia dall'inizio alla fine del capitolo
con tanti piccoli accenni teneri, come il tono da soldato di John che fa venire l'istinto dell'ubbidienza a Sherlock - il più raro che possa avere, direi - e la pazienza e anche l'esperienza di John che Sherly decide di non considerare qualcosa che lo disturba. Questo è stato un tocco molto sottile, uno di quei suggerimenti di IC che da te mi aspetto come una certezza. Anche io credo che il nostro prossimo investigatore non sia tipo da rancore o gelosia che marcisce in sè stessa. Cioè, è geloso, ma di cosa sensate o fastiose, non del passato, perchè è il contrario di un vero eogista e perchè la nostra storia ci crea quelli che siamo.
lui ama il John di oggi, per come è arrivato a lui. So che sembra che stia divagando, ma ho provato molte emozioni leggendo di questa loro prima volta così perfetta e intensa e non posso non dirti cosa si è smosso. Come se fosse una novità che le tue storie mi vangano nel cuore scavando la fossa di due metri. (immagine non elegante, ma abbi pazienza, rende bene l'idea di cosa mi fai)
il loro girarsi intorno, aspettare l'Attimo Giusto e il Momento Giusto ha funzionato, è anche in linea con la loro età, mentre lo credo meno quando lo trovo in storie di loro adulti. In dei momenti mi sono dimenticata che sono tanto più giovani perchè sono così IC, poi torno vigile e capisco che sarebbe più probabile, oltre che soddisfacente da leggere. "fallo piano" mi ha sciolto il cuore (quello che ne era rimasto): li vedo, li credo, penso sarebbe vero così. Con timidezza, ma sicurezza; tensione ma non paura. Poi le tue lemon sono sempre eleganti, anche se Sherlock è un po' più sboccato di quanto credessi resta quasi commovente lo stesso, e non mi succerebbe leggendo le storie di molti autori. Anche qui l'ambientazione scolastica rende la cosa più nella norma, ecco. In fondo uno dei tuoi poteri è farmi gradire cose che trovo strane, non che già mi piacicono, come il top!sherlock nel quale non credo affatto, ma tu puoi. mi manca essere al passo qui, ma ho il freno tirato... non vedo l'ora domani di leggere il finale
un bacio dolcissimo, tua devastata Setsy
ps Myc ti deve mandare un fascio di rose: lui sa, ma tu meglio!

Recensore Master
11/11/19, ore 23:23
Cap. 9:

E lo credo che questa sia la felicità. Lo condivido e approvo e hanno tutto il mio appoggio
ecco, tesoro, arriva il temuto "effetto triste" che mi fanno i passaggi più romantici delle tue storie, quando sento che esiste un livello di amore folle che si potrebbe raggiungere, ma non è per tutti. Riesci sempre a trascinarmi negli stati d'animo dei tuoi personaggi e poi l'onda mi ributta a riva... che vita ingrata.
E' così dolce Sherlock che si trova l'invasione del palazzo mentale, qualcosa di inarrestabile e totalitario, la valanga John Watson in azione che getta tutto all'aria, scardina le porte, va dove vuole. In realtà Sherlock non desidera altro che questo, che John lo estragga dalla caverna nella quale si è nascosto per tutta la vita. Certo c'è stata la parentesi di Victor, che gli ha anche insegnato a baciare. E' stata una scena molto strana, e credo che tu l'abbia voluta così. Ambigua. Potevano essere innamorati davvero ma troppo ragazzini, amici così in confidenza da poter arrivare a questo, o più probabilmente qualcosa che una definizione non ce l'ha, un rapporto in una terra di nessuno. Non così bello da essere imperdibile, ma abbastanza importante da far diventare Victor il punto di riferimento.
Comunque di fronte a quello che John è riuscito a provocare; Victor (pace a lui) diventa sbiadito e lontano, un’esperienza buona per sua vita ma che non gli aveva fornito una reale misura dell’amore, mentre John lo ha già fatto suo solo col pensiero, per dire. La sua confessione sfacciata mi piace troppo – sai che delle due personalità mi trovo di più con lui -; lui che ha spaccato l’intonaco per farsi spostare perché voleva andarci a letto è qualcosa che possiede quella piacevole normalità che a me pare più credibile del vero e proprio slow burn. Cioè, l’hai realizzato come narrazione ma con questo tocco per me estremamente più credibile che è il colpo di fulmine inespresso. E’ il mio modo di amare, penso che sia per questo che mi convince maggiormente, che sento che è così che dovrebbe andare. Ci avrai anche fatto aspettare per il bacio, ma ne è valsa la pena, credimi. Sembrava non finire più e invece ne avrei voluto ancora: era passionale, dolce, timido. Travolgente tanto da essere pericoloso, e rassicurante tanto da poter chiudere gli occhi e semplicemente fidarsi, crederci. Più sicuro del Sole che gira intorno alla terra, insomma! ^__^
Per non dire di quanto sia impagabile Sherlock che grida il suo amore al mondo o per lo meno a tutta Londra. Di certo non era il suo piano, ma sta succedendo a va bene così, non vorrebbe proprio degli spettatori, ma se ci fossero pazienza, non penso ce nessuno potrebbe spostarlo da dov’è, neppure sua madre se passasse di lì. Essere amato da John è un sogno che diventa realtà, vista la sua delicatezza e insicurezza per cui pensava che:
1) Nessuno lo volesse
2) in particolare John non avrebbe scelto proprio lui per nessun motivo. Viene da chidersi se è sicuro ce sia il più grande investigatore del mondo, ma hey! Non dirglielo, non gli dobbiamo rovinare il momento! ^^
a domani, sweety, è bellissimo leggerti
Baci, Setsy

Recensore Master
11/11/19, ore 22:02

buonasera, Sweety
ho letto non so quante volte questo capitolo, sia perché poi non mi trovavo in condizione di lasciare un commento, sia perchè per ora è il mio preferito
adoro le scene di equivoci, e quella finale di John che si sta lamentando con il mio amichetto Mike di "stare impazzendo" e il pulcino bagnato di Sherlock la interpreta malissimo (allora è vero che John manda le sue capacità investigative in pappa) è da manuale
insomma, daremmo di matto noi a vederlo nudo nella posa della statua, figurati lui; una sessione di tortura!
Anzi, già mi sembra strano che gli altri compagni di dormitorio facciano pochi commenti e gira col lenzuolo, ma posso presumere che semplicemente tacciano per non farsi scoprire, non che non pensino nulla, ecco.
Tutte le insicurezze ataviche di Sherlock tornano a galla, e lo capisco così tanto. L'abitudine al rifiuto o cattiveria degli altri si scrive molto in profondità e ogni piccolo appiglio è sufficiente e questi problemi per risalire a galla. Le parole di John le hai dosate perfettamente (strano eh?) perchè potevano funzionare a pieno sia in un senso che nell'altro. Tutto il capitolo è un lento avanzare verso questa scena, a partire dall'aggancio al capitolo precedente, dove c'è la calma dopo la tempesta, e il regalo delle vettovaglie natalizie agli amici del football (bella idea) per poi proseguire verso il tuo territorio principe, quello dell'introspezione. le indagini sembrano diventare agli occhi di Sherlock qualcosa di leggermente diverso, per me. Non è che sia meno interessato o concentrato, ma una grande fetta del piacere della loro risoluzione mi sembra essere diventato quello di raccontarle a John, di coinvolgerlo, tanto che poi arriva quest'idea del blog (non che sia nuovo, dico quella di parlare di Sherlock per farlo ammirare da chi legge. Qualcosa che come hai detto potrebbe essere fatta solo da qualcuno che ti ammira per primo. John, malgrado questi dettagli molto evidenti, in realtà è ancora abbastanza nascosto nelle sue intenzioni, devo dire che capisco Sherly. E' un po' - in questo passaggio - come il famoso e tormentoso dubbio della Jonlock nel telefilm: bromance o qualcosa di molto più importante? dice e non dice, è esplicito ma in fondo non ha fatto nulla di troppo innegabile. Ho trovato un'aderenza sottile e studiata nel minimo dettaglio in questa similitudine, con Sherlock dalla parte di noi spettatori. Un blog è un elefante nella stanza abbastanza evidente?
Adoro anche, come sai, tutti i riferimenti reali, senza i quali per me una fanfiction non è completa, come il contatore bloccato a 1895. E lo credo che il famoso disegno avrebbe spopolato! l'avrebbero scaricato ragazze ragazzi, e fatto il "totodisegnatore" puntandoci dei soldi. Che non è uno sport nuovo, a Scotland Yard devono farlo, in realtà
Mi manca essere qui sappilo sempre, a stasera spero di mettermi in pari con questa storia che aspettato davvero troppo annegando nel mare della mia paranoia
Un bacio grade, a più tardi,
tua Setsy

Recensore Master
25/10/19, ore 20:20

Qui devo proprio dire che la mia teoria sul punteggio di odiosità della mamma Holmes non sbagliava!
ma ciao, Sweety *-*
devo saltare al finale, non posso resistere: quando l'ho vista entrare ospite non desiderata invadendo lo spazio più privato del suo figlio che non è piccolo, anzi, è all'università, e poi per i motivi per cui è venuta l'avrei sbattuta io a calci fuori senza far disturbare per niente nè Sherly né John. Nell'ordine: lo tratta da idiota, gli addobba tutto con i decori di Natale (non sai come li odio ^_^) e tutto ciò davanti a John , ledendo la sua dignità
lo capisco che ci sia stata una prima rezione (anche davvero moderata, è stato bravissimo e si è tenuto calmo per non darlo soddisfazione e fare una figuraccia) poi il gettare il cibo a terra (dispiace, ma mi rendo conto)e il crollo nervoso col pianto che può essere placato solo dall'intervento del suo raggio di sole personale. Penso che il sistema solare di Sherlock inizi e finisca lì, con la sua luce bionda e gli occhi blu come un cielo avvolgente.
Ma anche l'ingenuità, malgrado l'intelligenza geniale, per cui alla fine della partita Sherlock si chiede se c'è una donna segreta, per questo Jhon è tanto felice di aver vinto e si sta un po' vantando è stata un momento tenerissimo.
L'amore è proprio quello che gli sfugge, ancora lo conosce come teoria come ha fatto per il gattino del caso; ma sentirlo addosso a sé è come una cosa impossibile. Questo per inesperienza, mentre John è un pochino più semplice in sè. Si capisce quando parlano di Victor. Sei stata bravissima nel cercare una definizione così sottile del loro rapporto (ineffabile? ^^)che non è amore, non proprio amicizia "normale" nè una fratellanza vera. un punto di raccordo tra queste cose, che forse un vero nome non ce l'ha, perchè è la proiezione di tutti i sentimenti inespressi che si agitano in quella creaura sensibile.
Penso che John abbia capito e non abbia una forte gelosia, perchè si fida della spiegazione di Sherlock. ormai sono amici intimi, ridono insieme (e con gli occhi chiusi: non avevo mai fatto caso a questa cosa, ma tu sei sempre così soave nel descrivere le persone innamorate, mi sento una camionista in confronto)dividono tutto; insomma in realtà sarebbero belli che pronti, manca un po' di coraggio? di certezza di non mettere ansia all'altro anticipandolo troppo?
non vedo l'ora che si dichiarino..
un bacio senza decori noiosi,
tua Setsy

Recensore Master
23/10/19, ore 15:20

Non sarà Amore e Psiche. ora è chiaro il perchè del titolo
buongiorno, Sweety
sono d'accordo. da esperta di astrologia sono legata ai miti greci, ma è difficile chiamarli davvero amori. Gli Dei sono egoisti e capricciosi, e Sherlock non può desiderare un sentimento che si nutre di divieti e misteri, e paura dell'opinione di altri. Anzi, il suo portatore di luce personale è l'opposto della famigerata lampada ad olio, perché è una luce che salva
la fidanzata ha messo l'arsenico sulle unghie del gatto e gli è anche caduto sul pelo? le auguro una morte brutta lenta e dolorosa, visto che lavandosi il gattino ci poteva rimanere con molta facilità. maledetta!!!
Sherlock non poteva sbagliare, tutti gli esseri amano in un modo loro, e i gatti in uno speciale, e lui che l'empatia ce l'ha, eccome, vede il dolore negli occhi di quella creatura. Anche Mycroft poteva arrivarci, ma non è successo perché il movente per lui resta enigmatico, insensato.
Si evince dal discorso col suo fratellino, nel quale - a modo suo - esprime affetto con la sua preoccupazione riguardo John che ha il potere di farlo soffrire, ma senza consapevolezza che il futuro dottore non vorrebbe farlo, che ha un'energia positiva. dovrà arrivarci in modo "tecnico" alla comprensione di questa cosa credo.
Tutte le loro differenze sono significative: l'ordine maniacale e il caos, il distacco e le emozioni soffocate, la pigrizia e l'iperattività.
per giocare: a me piacciono sia le case pompose che gli appartamenti piccoli e vissuti, quindi se mi invitano vado volentieri ovunque, aahaaa! ^_^
Qui Sherlock e John sembrano già coppia, tanto sono spontanei e affiatati in una situazione così difficile come la scena di un delitto, specie John che è un novellino.
E povero Sherly pulcino che si chiede se John lo toccherebbe con la stessa tenerezza che ha per il gattino o in modo più rude e virile. insomma, avrei capito che gli vanno bene entrambe, piccolo, ma che non osa sperare che succeda in generale
*fiducia, Sherly! Koa non ti lascia così*
Tutta la ricostruzione di perché Sherlock abbia il microscopio in casa di Myc e altri dettagli fanno parte di quel quadro che sto apprezzando tanto su come questa non sia neppure un AU ma una possiible realtà. Non l'incontro con John, ma lo sviluppo del personaggio di Sherlock che non ha una rimanipolzione, ma una spiegazione che sto davvero apprezzando più di tutto
bravissima ma non è una novità
baci, Setsy *-*

Recensore Master
22/10/19, ore 18:53

Ah, la famosa Morte di Marat... per la verità qui il defunto sembra meno memorabile, ^__^ ma il nostro Sherlock è fermamente deciso a trovare il colpevole mlagrado tutto il fastidio di quella indagine
(ma ciao, Sweety!)
infatti trova la presenza di Mycroft alquanto pesante per il suo umore, gli agenti di Lestrade maldestri , per non parlare di un giovane Anderson che già mostra qual'è il suo apporto: il nulla
però ci sono due fattori che predominano su tutto questo: Sherlock non è mai stato un sociopatico, quindi il "povero" defunto vuole che abbia la sua giustizia
e poi c'è John, e vuole brillare per lui, coinvolgerlo e portarlo nel suo mondo: sarà un mondo di cadaveri, ma mi pare che il futuro dottore non batta ciglio. meglio per lui, tra poco li troverà nel frigo, presumo ^^
inoltre non ho parole bastanti per esprimerti la mia soddisfazione nello scoprire che il prezioso testimone è il Gatto! sono curiosa a morte di capire come farà però, perché non andrà a soffiare verso l'assassino come un cane che abbiaerebbe. sei stata canonica e Jonn cerca qualcosa sotto le sue unghiette? non veleno, ma pelle?
il caso è più semplice della tua media, ma mi sembbra molto giusto: intanto questa è chiaramente una fiction prettamente romantica, quindi non deve "mangiarsi" tutta l'attenzione e poi sono credo i primi casi importanti. direi che è perfetto. (strano!!!)
E John come lo sta guardando Sherlock che esprime tutta la sua intelligenza, la sua particolarità, la sua familiarità con cose pericolose?
penso tipo apparizione miracolosa, molto più che se Sherlock avesse cercato di essere apertamente seduttivo in modo banale
la sparata verso Myc forse è un po' gratuita, ma capisco che tante cose se le è covate dentro e forte della presenza di John, Sherly abbia usato quel momento per sputare il rospo. e va bè, spero che questo non danneggi il rapporto tra fratelli, ci tengo troppo. pure io voglio un fratello maggiore come Mycroft che mi para le spalle...
questo capitolo apparentemente si allontana dal sentiero della coppia, ma non è così
questo è il primo assaggio di come sarebbero loro insieme: una squadra, due persone che non possono fare a meno uno dell'altro
resto orrendamente in ritardo, ma non vedo l'ora di aver letto tutto *__* baci criminali (?)
Setsy

Recensore Veterano
20/10/19, ore 20:37
Cap. 11:

Ma che meraviglia, fantastico epilogo Koa, complimenti <3
Dico solo una parola: pisellone xD
Che poi non fa ridere in sé, solo che pensato e detto da Sherlock sì, molto! È una parola talmente lontana da lui che la rende buffa.
Dolcissima la parte in cui John rivela ai suoi amici di amare Sherlock e quindi di essere gay, e devo dire che in fondo ho capito il suo timore di non essere accettato dai suoi amici. Sei un giocatore di Rugby (sport molto violento e mascolino), hai la fama di Casanova, sei circondato da volgarotti compagni di bevute... Credo sia umano che un ragazzo di vent'anni abbia qualche incertezza all'inizio. Ma John per fortuna ha tirato fuori il suo proverbiale coraggio e la sua voglia di rischiare, e per amore Sherlock li ha affrontati e ha detto loro la verità. Fortunatamente, devo dire, ha degli amici davvero intelligenti.
Concludere con il caso della biblioteca è come un cerchio che si chiude. Quando l'ho letto mi sarei aspettata che partisse la colonna sonora e titoli di coda di Sherlock BBC, tanto era azzeccato e suggestivo. Ci mancava solo quella.
Davvero ottimo lavoro e scusa se non ho recensito così tardi.
Un abbraccio virtuale,
Ecate

Recensore Veterano
20/10/19, ore 20:24

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è speciale, dall'inizio alla fine.
Si tratta di una AU che mantiene perfettamente intatti i caratteri dei personaggi e riprende le tematiche principali della serie televisiva, inserendole in un contesto diverso seppur molto azzeccato e originale: il contesto universitario.
Sherlock Holmes è infatti uno studente di chimica, brillante e solitario, che si è perdutamente innamorato di John Watson, popolare e amatissimo (eterosessuale?) giocatore di rugby. La loro amicizia inizierà per una serie di circostanze fortuite ma non forzate, e si coronerà alla fine, con un amore che è semplicemente perfetto nella sua veritiera imperfezione.
Tutti i personaggi, da Mycroft a John, sono studiati e rispettati in ogni particolare. L'introspezione li rende vivi e, pur essendo frequente, è gradevole da leggere e non risulta mai pesante. L'autrice dà loro un passato pregnante, e si comprende che niente accade per caso, e che ogni reazione emotiva ha una sua specifica causa.
Abbondano anche parti ironiche e molto divertenti, e il tutto è impreziosito da riferimenti artistici nell'incipit di ogni capitolo, che in un certo qual modo ne richiamano il contenuto. La prosa è matura e scorrevole.
In conclusione, segnalo questa storia perché la ritengo meritevole sotto tutti i punti di vista, e spero vivamente che sia oggetto della vostra scelta.

Recensore Master
19/10/19, ore 23:05

"quello che mi piace di te è l'umiltà"
e a me piace l'umorismo di John! XD
buonasera, Sweety, fammi dire subito che ho capito il senso, ma mi fa divertire lo stesso. Credo che umiltà qui vada interpretata come autoconsapevolezza, quindi mancanza di vanti per cose inesistenti. Perchè Sherlock continua - grazie all'obbligo di trama che lo porta a doversi spiegare con John - ad accompagnare noi lettori a scendere nel profondo nella sua personalità, e risalta tantissimo la differenza tra la sua chiarezza nel percepirsi intelligente, poco adatto alle relazioni sociali, spiacevole in alcuni tratti, e quello che di sè non ha compreso, cioè la capacità e il bisogno di amare.
cose che penso quella vecchia volpe di Mycroft sappia bene di lui, e per questo non solo investighi ma lo abbia tenuto un po' protetto nel dirgli sempre "i sentimenti non sono un vantaggio"
A proposito, hai fatto bene a ricordarlo: qui Myc ha solo 27 anni, oddio, è così giovane... a me viene sempre da pensarlo come una persona decisamente adulta perchè lo è (anzi, dentro è parecchio vecchio) ma è come se fosse nato già con le scarpe italiane e l'ombrello al braccio!
ho fatto fatica a inquadrarlo bene, e questa versione è davvero interessante. Già se stesso, ma ancora non così potente da non presentarsi affatto quando succede qualcosa.
Ho adorato John che gli tiene testa e che si inalbera per la mancata stretta di mano. Forse mi sono solo immedesimata perchè è una cosa che le due volte in vita che mi è successa mi ha fatta arrabbiare non poco. ma tra i due sono sempre stata più simile a John, per cui nessuna meraviglia!
il rapporto tra uno Sherlock che fugge ma per fortuna capisce di stare facendo una magra - e inutile - figuraccia e un John che insegue è romanticissimo, anche se Sherly è infantile. Mi fa troppa tenerezza, nno lo posso giudicare per niente *-*
E la reazione calma di John è così bella.. certo, perchè ci hai fatto intendere che già è interessato, ma credo che sarebbe stata la stessa, più o meno. lui è più tradizionale di Sherlock, ma sempre aperto e comprensivo, comunque
L'arrivo sulla scena del delitto ci riporta al primo episodio, e il "fantastico" detto nel taxi che tanto inorgoglisce e cambia l'umore del nostro bruno detective è un rimando che è sempre una gioia, per me
Quello e tutta la deduzione sulla famiglia di John, che come ti ho detto ha risvolti leggermente innovativi davvero interessanti. Sarei curiosa di vedere un po' interazione e poi questo era l'ultimo cap che avevo già letto, quindi da ora per me iniziano le vere sorprese... ho piena fiducia che la storia continuerà in modo splendido come tu sai fare
un bacio adrenalinico,
tua Setsy

Recensore Master
18/10/19, ore 21:30

Tesoro, per prima cosa vorrei un bel regalo da Myc: posso avere il file con i difetti della mamma? mi sono ammazzata, anche io li scriverei!!!peccato che non sono un genio, con questo T___T
Mycroft è un fratello bravo, via, non pensa (proprio) solo al cibo: il suo fratellino in difficoltà non lo lascerebbe mai. Però stavolta col pasticcio che si è creato non potrà entrarci per cercare di risolverlo.
E già, quando si tratta di affetti è il meno indicato: potrebbe far sparire John in modi misteriosi se trattasse male il suo Sherly, ma se si tratta "solo" di incomprensioni amorose il nostro pulcino bruno è da solo-solissimo. Meno male che aveva fatto un passo avanti con la preparazione del tè e il discorso che ne è conseguito.
Non mi stupisco di certo quando noto come tu lo abbia tratteggiato alla perfezione in questa versione studente. Un po' più giovane, quindi meno cinico ma con l'asperezza di una maggiore inesperienza sociale. Come credo che sarebbe. Infatti, come dici: "non grida addosso alle persone, le taglia a metà con il suo tono e sguardo". E sì, ci credo.
d'altronde se c'è una che fa degli scavi archeologici, non solo un po' di approfondimento dei caratteri sei tu, perlina mia.
John si è appena giustificato in un modo abbastanza sospetto sul come volgia restare, ma si offriva di andarsene, e dire che Sherlock è il più intelligente: ma quando si tratta del suo (quasi) capitano di rugby non ci capisce più nulla! specie davanti a dei complimenti che rigira in un modo così contorto che pareva di ascoltare il telefilm.
"sono sicuro di me, ma so che nessuno mi vuole". E' LUI, e tu troppo brava. Lo sai o fai come Sherly? ^____^
Il disegno è davvero bello, ma soprattutto è esplicativo. insomma, lo credo che ora tutti ne parlano, è difficile pensarlo come uno studio d'artista disinteressato avrebber dovuto essere all'accadmeia d'arte. E pensa hi ti risolve il caso? il io caro amichetto Mike, che ha l'occhio da intenditore
sui Johnlock. In fondo il merito è sempre stato suo..
a presto, sweety
Setsy all'imporvviso molto sportiva

Recensore Master
17/10/19, ore 13:58
Cap. 2:

oh, eccomi qui, che bello!
il questo capitolo la storia in pratica si sposta poco, ma assistiamo a qualcosa di più interessante, cioè una presentazione ancora più chiara dei componenti la personalità di Sherlock.
John è ancora in secondo piano, ma ha fatto una grande entrata. Ripeto, fino al 4 avevo letto quindi non sono stata stupita oggi, ma quest'estate sì. Non lo facevo così deciso, ovvio che l'universo non abbia provveduto beneficamente a farlo piombare lì a casaccio. Voglio dire: se ci sono due posti e due persone da piazzare la probabilità, apparentemente, è del 50%, ma giusto dopo che John si è ufficialmente presentato al genio? eh, no! ù_ù
Non porterà ragazze (questa affermazione fa rizzare le orecchie e le antenne)russerà - ce lo vedo, anzi, sento - e non cucinerà granchè. perfetto, no? certo, il violino alle 3 di notte è impegnativo, ma direi che Jonnino è disposto a tollerare per un risultato finale che lo ripaghi, lo stai suggerendo. Come abbia fatto non capisco... lui non ha un fratello come Myc, però.. sbaglio o hai detto che ha una famiglia molto ricca? non sono convinta perchè di solito è qualcosa che viene escluso, per lui.
Molto bello il richiamo IC di Sherlock: le ragazze non sono il mio campo. amo che ci siano più riferimenti possibili alla realtà, anche in un AU che come ho detto per me quasi non è tale, è più un what if?, magari
Insomma, il nostro bruno tormentato si aspetta di vedere entrare scarpe mangiucciate dallo yorkshire (scusa, non ho capito di chi erano..sai il mio probema di memoria) e invece ha la somma visione dei suoi sogni
e lui al solito comprende male. Non ci crede che può piacere davvero (posso insultarlo un pochino?) che sia interessante, affascinante, fantastico. Sa di essere geniale, ma non pensa che ciò porti successo tra i coetanei (abbastanza vero)
Si è appena rintanato la sicuro della sua stanzetta senza mamma e papà (bravo!) col suo disordine che è lo specchio di quello interiore e il sio mondo viene ribaltato. la gente lo odia - certo smaschera i tradimenti di quello squallido di Wilkies, ma sai che c'è? Ha fatto bene. Non per cattiveria, ma perché coprire un traditore? complicità maschile? non credo ce l'abbia, è una "fusione di gruppo" che non penso gli interessi
insomma, le cose si fanno difficili e splendide al tempo stesso
spero di recuperare al più presto, baby!
tua, Setsy

Recensore Master
16/10/19, ore 18:14

Sweety, ci messo un secolo e mezzo perchè ammetto che i capitoli or ora mi preoccupano, ma non potevo restare lontana più a lungo
E meno male che avresti dato "un'infarinata" alla psicologia di Sherlock! ecco dove si vede la misura della profondità del personggio una volta che è nelle tue mani... (in realtà avevo letto 3 4 capitoli almeno, quindi non commento sulla trama perché so già qualcosa). quello che non so è com'è che John è già interessato e Sherlock pensava di non esistere neppure, nel suo mondo. Quell'universo di rugby e corpi sudati e muscoli guizzanti e il piccolo pulcino (non resisto, se lo chiami così *-*) che sogna e si fa castelli in aria su quella persona irragiungible
Per altro è molto realistico, come hai detto nelle note in realtà è quasi una storia canon, non un vero AU, credo di ave afferrato, il che è davvero interessante
Sherlock qui è un poco più "artista" - suona e balla così bene da poter essere un professionista, (sul ballo non so, ma neppure potrei dire di no!) e tira di scherma. insomma, se poteva contenere ogni umana perfezione gliela hai data (il "vero" Holmes era bravo, e anche pugile, mi pare). Ovvio che poi il suo essere chiuso, troppo intelligente e solitario lo fa essere strambo algi occhi degli esseri più banali, ma che importa? John lo ha notato, lestrade gli affida i primi casi e sono sicura che Mycroft si rivelerà un bravo fratello; un fiero rompiscatole, ma bravo lo stesso ^^
Invece la mamma è odiosa e io ti amo per questo. sai quanto mi stiano sull'anima i signori Holmes,e se li discrediti mi fai un favore personale... matematica non è uguale a chimica, signora, sù! ù_ù
Sherlock sa perfettamente cosa vuole, ance se su alcune cose tipo mangiare potrebbe essere un po' pi attento, ma pazienza, per ora non ha motivo di cambiare: spero per poco!
Sono già affascinata, sai che anche la lista delle faccende scritta da te mi piace, pensa una storia dove il nostro Sherly è già arrivato alle giuste conclusioni - vorrebbe un ragazzo, nel caso: nello specifico John, possibilmente - ma pensa che resterà solo. Se si esclude Victor, ma mi pare che hai detto chiaramente che non comparirà, per cui niente intralci, solo Jonlock che deve nascere e crescere. non vedo l'ora!
per ora un bacio inglesissimo,
tua Setsy

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