Recensioni per
No one would hurt you again
di La Polly
Ben tornata Polly, vedo che hai mantenuto la promessa di tornare presto, con un capitolo intrigante dove Sandor è sul filo del rasoio tra la voglia viva e carnale della donna che gli sta a fianco e il suo desiderio di proteggerla da tutto e da tutti e forse anche da lui stesso. Per cercare di calmare i suoi istinti beve il vino che offre la taverna dove hanno trovato alloggio, non è di quello buono, ma per annullare i pensieri può andare bene, fino a quando gli giunge una strana richiesta dall’uccelletto che lo accompagna: vorrebbe assaggiare anche lei un sorso di quella bevanda forse per scoprire cosa prova uno che beve e se è vero che poi ci si sente inebriati. Dopo aver dato un assaggio al vino, qualche traccia resta sulle sue labbra, ora rosse per il vino e umide che fanno pensare a Sandor che l’unica cosa che vorrebbe fare in quel preciso istante sarebbe quella di poter assaggiare quelle labbra e perdersi in lei, ma prima che la situazione precipiti si pone un freno e alzando la coppa di vino verso Sansa beve una volta di più alla sua salute. Continua così tra uno sguardo e una tentazione la particolare interazione fra questi due personaggi sempre più accattivante. Ti aspetto presto con le nuove sensazioni che farai provare ad entrambi. Un caro saluto. |
Ciao tesoro ❤ |
Nuovamente ciao Polly, bellissimo questo passaggio che vede Sandor guardare alla sua compagna morbidamente seduta su un prato bearsi dell'ora del tramonto che modifica i colori del creato, rendendo tutto di un rosso soffuso che tutto ammanta e forse nella mente di Sandor, per la prima volta, si fa strada il pensiero che il rosso del tramonto confuso con il rosso dei capelli di Sansa non gli fa paura, anzi ne è incredibilmente attratto e che per lei in quel fuoco avrebbe anche potuto gettarsi. Semplice e puntuale il tuo scritto che rende tutta l'armonia di questo attimo rubato. Un caro saluto e a presto! |
Eccomi di nuovo qui. ❤ |
Ciao cara! |
Povero Sandor T__T però è vero: secondo lui non merita una come Sansa (Sansa <3 <3 <3), ma al tempo stesso la sua ossessione è come fuoco che brucia, e non può farci niente, non può nemmeno mentire a se stesso, e nemmeno l'alcool, a un certo punto, può più fargli niente. È questo che mi è arrivato in questa drabble, scritta anche molto bene, sono davvero contento di averla letta :D per quanto riguarda la frase "più desiderava quella ragazzina dai capelli rossi come il fuoco che lo terrorizzava"... cosa lo terrorizzava? Il fuoco o la ragazzina? XD quindi secondo me andrebbe così: "... quella ragazzina dai capelli rossi, come il fuoco, il quale lo terrorizzava". Così mi suona meglio, poi vedi tu ^^ |
Ciao Polly, anche in questo quadro, come in quello di “Inaspettato” Sandor sa bene quale sia il suo posto, lui non farebbe mai del male a Sansa e desiderarla così intensamente per soddisfare un suo capriccio potrebbe davvero farle male. I suoi capelli rossi come il fuoco lo attirano, ma un attimo di lucidità lo riporta alla realtà: lei è una lady e forse è troppo per lui. I loro sguardi si sono incrociati e forse in quel preciso istante si sono parlati con il loro linguaggio muto che però diceva” puoi fidarti di me anche se sono solo un cane”. Sempre molto partecipati questi attimi rubati. Un saluto! |
Polly, non ho saputo resistere. |
Ma ciao Polly! ^^ |
Ma ciao Polly! |
Eccomi qui! |
Come promesso, eccomi qui per recensire questo meraviglioso secondo capitolo! Drabble bellissima, forse anche più della prima, oserei dire. |
Ciao mia cara! |
Ciao Polly, hai descritto un altro momento veramente "inaspettato" che li coglie nuovamente insieme. La fuga da Approdo del re è stata per Sansa un affidarsi totale nelle capaci mani del Mastino, che aveva il solo scopo di proteggerla e portarla via da coloro che l’avevano ferita e che ora non nasconde a se stesso quanto sia difficile per lui starle lontano come sarebbe meglio facesse, perché la ragazzina Stark inconsapevolmente suscita in lui strani pensieri e conseguenti pulsioni che non può permettersi di far uscire allo scoperto poiché ha troppo rispetto per lei e non solo. Sempre interessanti questi quadri che dipingi con semplicità. Un caro saluto. |
Ciao cara! |