Recensioni per
Parenti, serpenti ed altre bestiacce assai poco raccomandabili.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Recensore Master
16/06/20, ore 16:08

Tredici giorni di ritardo non so se definirli ammirevoli o imbarazzanti, quindi lascio a te la scelta.
In realtà questo capitolo me lo sono divorata svariate volte nel corso di queste quasi due settimane, ma chiamiamola mania di perfezione (che comunque non ci sarà perchè la perfezione non è di questo mondo, per citare la nonna) o solo una pigrizia incredibile nel ritagliarsi un attimo esclusivamente per leggere e recensire senza pensare agli esami, mi accingo solo ora a darmi da fare.
E' grave se parto dalla nostra governante preferita? Anche se lo fosse, farei finta di nulla perchè non posso non partire da lei! Adoro questa donna piuttosto brusca per nulla avvezza ai bambini e alle faccende ad essi legate, che si ritrova con il piccolo Sebastian di punto in bianco! Bastian, nel suo modo da Bastian, prova un sincero affetto per lei e anche Sharon, nel suo modo da Sharon chiaramente, è davvero affezionata al signorino: la scena del compleanno del nostro pozionista mi ha davvero intenerita (ma non diciamoglielo, altrimenti poi si irrita) perchè mi sembra abbastanza chiaro che lui non si aspettasse nulla e che la sorpresa della governante reinventata tata l'abbia colto piacevolmente alla sprovvista.
Il dettaglio della bacchetta di Sharon mi intriga, sono curiosa di sapere cosa ne tirerai fuori, quale chicca hai in serbo per noi su questi lidi.
Non so agli altri, ma a me il dettaglio della bambolina voodoo che improvvisamente se ne sta ferma e zitta ha inquietato parecchio: certo, anche averla agitata tutto il tempo che emana cattivi presagi ad ondate non deve essere piacevole, ma bisogna sempre diffidare e temere la celeberrima quiete prima della tempesta, giusto? Anche perchè in fondo poi si vede Magdalena che torna indietro da Wallace, quindi non è che l'immediato futuro (perchè quello meno immediato lo conosciamo, in parte, già) si prospetti particolarmente roseo.
Magdalena, lo dico e lo ripeto, è un personaggio assolutamente geniale: è a tratti insopportabile, la scrollerei con grande piacere e compie veramente un'impressionante serie di scelte sbagliate l'una dopo l'altra, in un modo estremamente frustrante da seguire, però mi fa anche una gran pena e credo ci sia la parte tenerella e innocente di me che spera ancora (oh, povera piccola illusa) che alla fine andrà tutto bene e che vivrà per sempre felice e contenta in un bel castello circondati da campi d'erica fioriti. Ma il rating è rosso, c'è di mezzo Walden e conosciamo già il futuro anche senza scomodare la cara Sibilla, quindi più che qualche poetico cimitero verdeggiante, come quello in cui scorrazzava la Rowling rubando idee per i nomi dagli epitaffi, non possiamo aspettarci mi sa.
La dura vita della lettrice, che vuoi farci, fatta di immense gioie ed incommensurabili sofferenze.
C'è la frase di una serie che dice "guardarti vivere la tua vita è come guardare la Scozia cercare di qualificarsi per la coppa del mondo: è frustrante, in cuor tuo sai che non ce la farà, ma non riesci ad impedirti di sperarci lo stesso": credo che riassuma perfettamente come io mi senta ogni volta che capito davanti a Magdalena ahahah.
Ah Yvonne, come si può pensare di ingannare il tasso di Tosca? Ovviamente non è possibile e la dolce bestiolina riconosce perfettamente la cara Heidi, esimio membro della casa della nobile fondatrice, e Bastian, il pozionista musone che non sembra andarle troppo a genio...magari prima o poi si ricrederà, proprio come Uluru!
Adoro vedere Heidi e Bastian battibeccare, mi fanno ridere un sacco, mi metterei lì con i popcorn o con una vasca di frutti rossi (che sono una droga, nessuno riuscirà mai a convincermi del contrario) a leggere per ore di queste due che si beccano sulle traduzioni o sui modi di comportarsi. La questione del retaggio semi-edipico mi ha uccisa dal ridere sappilo, soprattutto la completa nonchalance con cui Bastian lo dice, però è bello notare come poi si corregga, specificando che Alicia non è solo una bionda, ma è quella giusta, l'unica per lui. Ho quasi un po' paura di scoprire nel prossimo capitolo come se la sta cavando Basteen dopo le notizie sconvolgenti e soprattutto privo della sua dolce e sfavillante metà.
Quindi il gaelico va archiviato e spunta fuori il buon vecchio toscano? Ma di cosa vi lamentate che è l'accento italiano più bello!Certo, potrebbe essere quantomeno complicato trovare un esperto di italiano cinquecentesco a Glasgow o a Londra, soprattutto con le varie necessità di discrezione e segretezza, ma sono certa che un modo i nostri ragazzi lo troveranno. Poi magari chissà, questo Oziano Carletti forse è stato un talenuoso poliglotta conoscitore dell'inglese antico.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Come sempre complimenti per il lavoro eccezionale!
Un abbraccio,
Em

Recensore Junior
10/06/20, ore 20:11

Carissima Adho, finalmente riesco a passare, per recensire anche l'ultimo capitolo! Allora, a me è piaciuto il brano che hai dedicato a Wallace Macnair, perché, secondo me, questa storia ha un grande livello di approfondimento dei personaggi, e trovo che sarebbe mancato qualcosa, se tu avessi tralasciato di presentare meglio anche lui. Non è stato per niente noioso... anzi, ha fatto luce sul rapporto, almeno iniziale, sui genitori di Bastian, anche se poi si scoprirà che suo padre è un altro. Molto, molto interessanti, i dettagli sulla bambolina che, improvvisamente viene messa a tacere, il che, mi fa capire che Magdalena, almeno all'inizio, voleva bene davvero a suo marito. Bastian e Heidi, non ci posso fare niente, ho letto qua e là che perfino tu li shippi un pochino, e quindi, non mi vergognerò a dire che, anche se amo da morire lui e Alicia, mi ispirano parecchio anche loro, anche perché, oltretutto, nel Black Mamba ce li hai mostrati con una chimica pazzesca, e poi, dai, mica bisogna amarsi perdutamente per sentirsi reciprocamente attratti... va bene, chiudo la bocca, e accetto che possano essere solo amici, però... a mio avviso c'è di più, o almeno, questo è quello che penso io. Il tema della pozione bifronte, comunque, è molto avventuroso, adoro che siano andati da Whistler e adoro questo nuovo mistero sul loro misterioso aiutante. Quello che, invece, sembrerebbe un personaggio del quale stiamo facendo, finalmente, una conoscenza più approfondita, è madama Sharon... l'ho sempre considerata un personaggio di corollario, ma, sarò sincera... il fatto che tu abbia dedicato tre pezzi proprio a lei, e al suo passato con Bastian, non so, ma mi ha messo la pulce nell'orecchio, e mi fa pensare, che anche lei avrà un ruolo importante, nei prossimi capitoli della trama. Non vedo l'ora di proseguire... aspetterò con ansia il tuo prossimo aggiornamento. A presto! Mau

Recensore Junior
07/06/20, ore 22:23

Ma che sorpresa stupenda, cara Adho!Per fortuna, che ogni tanto, mi ricordo di controllare la pagina degli autori, altrimenti, avrei perso i tuoi aggiornamenti... ultimamente seguo pochissime, e entro poco in efp. Inoltre, avevo notato che anche tu, negli ultimi tempi, ci sia stata poco... mi dispiace se a causa di qualcosa di poco bello. Fatto forza! Spero,davvero, che tu stia meglio.In compenso, la storia procede in modo davvero interessante. Ero molto curiosa di conoscere il padre di Bastian, che, però, forse non è padre, comunque sì, Wallace Macnair mi incuriosiva molto, e non mi sarei mai aspettata che lui e Magdalena si sarebbero conosciuti a Cayenne  non in UK. Adesso sono più che mai curiosa di sapere in che modo lui sia riuscito a farsi sposare, e soprattutto, quando è che il maledetto boia risalta fuori.Bastian e Heidi, anche detti, Heidi-Bastian e Bastian-Heidi, mi fanno troppo ridere, nonostante, non sempre vivano situazioni propriamente rosee. Ma non ci posso fare niente, le loro scene sono sempre divertentissime, soprattutto i dialoghi... La parte con Elyon Yaxley, invece, mi ha tenuta tantissimo sulle spine, il suo personaggio mi ha proprio incuriosita, e credo proprio, che leggerò la os che hai scritto, in cui compare lei.Lo spezzone finale, con il racconto di Alhena, è bellissimo. Finalmente li vediamo interagire, questi due cugini separati troppo presto. Si vede che non sanno molto bene come rapportarsi l'una con l'altro, perchè si vede che sono un po' rigidi, anche se, francamente, con quello che Alhena aveva da dire a Bastian vorrei vedere, quale sarebbe il modo giusto di dirlo. Inutile dire che la notizia è bella forte, anche se, sotto sotto, gli indizi ce li avevi forniti tutti, quindi, credodo che la maggior parte dei lettori ci fosse arrivata.Grazie per non avere abbandonato la storia! A presto, Mau

Recensore Veterano
07/06/20, ore 14:11

Ciao, A! Bellissimo capitolo (come al solito) e rimango sempre strabiliato nel notare che tu fari scaturire dal nulle sempre nuovi fili narrativi: ora l'Errata Corrige della Bifronte, ad opera di un mago italiano (!), il cui foglio è apparso dal nulla (o meglio da qualcuno che sa tutto quello che stanno combinando Bastian e Heidi). Non ho naturalmente idea di chi stia dietro le quinte... ma mi stupisco per la tua fantasia! insomma, puoi allungare la storia all'infinito (il che per me è piacevollissimo, dato che le tue storie sono affascinant), un po' come nell'Orlando Furioso dove, quando meno te l'aspetto, compaiono nuovi personaggi e nuove situazioni!
Resto in attesa degli sviluppi e, naturalmente, di vedeere prima o poi, Zlatlan ed Aussie (tra Heidi e Bastian c'è una bella amicizia, e anche se potrebbe essere potenzialmente qualcosa di un po' diverso, nella mente e nel cuore di Bastian Macnair la luce è solo Aussie (e magari,  aggiungo io, riferendomi al Bastian del presente, anche i loro figli). 
Grazie per esserci (non importa se compari di tanto in tanto, non preoccuparti per il tempo! Vale la pena aspettare). Un abbraccio. Stefano

Recensore Master
05/06/20, ore 11:22

Eccoci qui, carissima!
Io sono tanto, tanto contenta che, nei ritagli di tempo, tu riesca a cucire assieme queste bozze (anche se, in tutta sincertià, non si avverte affatto questo aspetto più frammentario: a me il testo continua a sembrare molto unitario).
A ogni nuovo tassellino, la storia si fa a mio parere più interessante: ho apprezzato tanto, davvero tanto questa permanenza nella testa dell'altro fratello Macnair: è un personaggio che mi sta incuriosendo moltissimo, e poi adoro tutti questi dettagli sui pettegolezzi della nobiltà di provincia. Sono cose davvero spassose, che almeno per un attimino ci permettono di tirare un po' il fiato dai difficili avvenimenti che invece incupiscono altri passaggi. E così, quando Magdalena smette di fuggire lo sguardo di Wallace e si lascia in un certo senso conquistare, la bambolina smette di sussurrarle parole acri all'orecchio, eh? Questa cosa mi incuriosisce moltissimo (e un po' mi preoccupa, perché che le cose tra loro non saranno proprio un'idillio lo sappiamo, e insomma, il fratello minore deve pur sempre tornare sulle scene...).

Bastian e Heidi sono sempre fantastici, assieme, e non sai con quanto sollievo io guardi al modo in cui lui, pur con le sue reticenze e i suoi punzecchiamenti, si sta aprendo con Heidi. È evidente che, al di là di ogni considerazione, lui stia imparando a fidarsi di lei e, perché no, a volerle bene. E, ecco, Salazar lo sa quanto Bastian abbia bisogno di voler bene a qualcuno e di ricevere del bene in cambio: e meno male, meno male che Heidi, con la sua gentilezza e la sua bontà, è capitata sulla sua strada!
Alhena ha rischiato un mezzo coccolone davanti all'affetto simil-edipico che determina la passione di Bastian per le bionde, ma quando lo ha sentito confessare di essere stata la prima creatura a volergli bene (e di essere stata ricambiata in questo affetto) se n'è andata via mormorando qualcosa a propostito di "uno sciame di Nargilli negli occhi".

Il professor Whistler e la sua perspicacissima Yvonne mi piacciono ad ogni fugace apparizione di più (soprattutto quando, sotto sotto, si diverte un sacco a vedere Sebastian in imbarazzo, pur scrollandosi di dosso ogni paternale e ogni domanda indiscreta su questa pozione non propriamente preparata per io bene della scienza).
E ora non posso fare a meno di chiedermi da dove sia arrivato il misterioso aiuto con le indicazioni della ricetta corretta (e, da bibliotecaria, non nascondo di averlo avuto io, un mezzo coccole, davanti a un volume così prezioso impunemente trafugato XD).

Infine, Madama Sharon: sono davvero, davvero felice di arrivare a conoscerla un po' meglio, e adoro ogni cosa di lei. Dalla sua reticenza all'idea di ritrovarsi un marmocchio tra capo e collo, al rude (ma sincero) affetto con cui tenta di avvicinarsi a Sebastian (che, a proposito, è adorabile nella sua compostezza di pozionista minuscolo quando la aiuta con gli ingredienti per il tè). La frase finale, con quello stupore un po' sporcato di gioia davanti a una torta di compleanno, mi ha stritolato il cuore. Nessun bambino, nessuno, dovrebbe stupirsi così tanto che gli adulti che si prendano cura di lui vogliano fare qualcosa di carino per il loro compleanno (e mi ha ricordato in maniera dolorosa lo stupore di Harry davanti alla torta di compleanno preparata da Hagrid...che male al cuore!).
Tra l'altro, non mi sono sfuggiti tutti i riferimenti alle bacchette, e li sto lentamente immagazzinando, perché so che prima o poi torneranno (del resto, se non ricordo male era stata proprio Madama Sharon a permettere a un Basteen privo di bacchetta di fuggire dalla prigionia del signor zio, no?).
Vabbe', insomma, ho paura come sempre di aver parlato troppo senza effettivamente dire niente.

Un bacio grande!

Recensore Master
22/05/20, ore 21:05

Carissima!
Finalmente riesco ad approdare qui: ho letto il capitolo appena lo hai pubblicato, ma non potevo assolutamente pensare di passare di corsa.
Sono tanto, tanto felice di ritrovarti qui, e spero davvero che questi brandelli di tempo dedicati a questa storia possano portarti anche solo una briciola di serenità.
I tuoi personaggi mi erano molto mancati: tornare a leggere di loro è stato un po' come tornare a casa, e in fondo è stato come non essermene mai andata.

Come sempre, la gestione dei tre piani temporali è meravigliosa: perfettamente bilanciata, e capace di intrecciarsi in maniera perfetta.
Mi ha molto incuriosita questa Magdalena rifugiatasi sulla riva di un mare dalle onde verde smeraldo, con quella maledetta bambolina che le sussurra parole affilate alle orecchie e un corteggiatore decisamente inaspettato (per lei, almeno). E non sai quanto, quanto mi dispiaccia che dai Macnair lei non riesca proprio ad allontanarsi: non so cosa la spingerà ad accettare questo corteggiamento improvviso da parte del fratello sbagliato (non che l'altro sia molto più giusto: non c'è proprio niente di giusto, in lui), ma credo davvero che in tutti questi legami non ci sia proprio niente di sano e, nonostante tutto, non posso non provare pena per questa donna, che forse, chissà, se avesse incontrato sulla sua strada persone diverse avrebbe potuto andare incontro a un destino diverso.

Gli anni novanta, invece, sono sempre una boccata d'aria fresca (sebbene le cose siano tutt'altro che rose e fiori): Bastian e Heidi insieme formano un duo delizioso, con questi giochi di equivoci, il loro stuzzicarsi e i momenti comici che, decisamente, risollevano il morale in una storia come questa. Insomma, sarò anche una sempliciotta, ma ogni volta che mi immagino MacDandee alle prese con cinturini sottili e tacchi alti io non posso fare altro che ridacchiare come una ragazzina delle scuole medie. E, insomma, credo che Alhena avrebbe qualcosa da ridire riguardo a delle dignitosissime calzamaglia da balletto profanate così da Avery, ma io ho riso ancor di più.
Inutile dire, però, che questo scambio apparentemente irreversibile mi preoccupa un po' (non troppo, perché per fortuna abbiamo anche parte della storia ambientata nel futuro, e Bastian della sua bella chioma bionda e degli occhioni da cerbiatto sembrerebbe essersene sbarazzato), più che altro per tutto quello che potrebbe succedere mentre si va alla ricerca di una soluzione. Ma, devo confessarlo, ciò che mi ha inquietato di più è stata la comparsa di Elyon: sono stata davvero felicissima di rivederla, perché è un personaggio affascinantissimo (e, insomma, filetto è qualcosa di splendido), ma la perspicacia con cui si è accorta che qualcosa non quadra mi ha inquietato moltissimo. E, ecco, Dee, ora che il signorino è tornato forse faresti bene a ricordarti di menzionargli questo incontro, sì.

E ora, come dire... ho cercato di girarci attorno per un po', ma insomma, gli eventi ambientati nel nuovo millennio mi hanno lasciata senza fiato. Cioè, qualche domandina, come sai, avevo cominciato a farmela, ma... ma davvero? Il Signorino Cugino potrebbe non essere un Signorino Cugino? Avrei voglia di urlare. Adoro questo risvolto. Lo adoro tantissimo. E adoro come lo hai introdotto, rendendo sempre più che evidente quanto questa rivelazione sia drammatica e sconvolgente: non solo perché, in generale, scoprire di non essere figlio di quelli che si sono sempre considerati i propri genitori dev'essere qualcosa di devastante, ma perché il padre in questione è Walden Macnair. E nessuno meriterebbe di sentire nelle proprie vene il suo sangue.
Ho amato veramente tantissimo il ruolo giocato da Zlatan in tutto questo: del resto, è una creatura talmente straordinaria che questa nuova rivelazione mi sembra del tutto plausibile.
E, come sempre, mi ritrovo a ringraziarti con un po' di commozione per la delicatezza con cui hai preso tra le mani Alhena, facendola muovere in modo così bello fra le tue pagine. Grazie, davvero grazie di cuore.

Io ti mando un abbraccio enorme.
Ma proprio grande grande.

Recensore Veterano
21/05/20, ore 05:50

Ciao, Adho! Ho riletto con piacere questo tuo ultimo capitolo che, pur nei rimandi ai vari piani temporali (che rendono la vicenda affascinatamente complessa), cominciano a chiarire alcune linee fondamentali dell'intera storia: ora è chiaro il motivo per cui Bastian è stato chiamato dalla "cugina" (?) e, anche se non sappiamo ancora come interagirà con il "signor zio", lontano dall'Australia e dalla bella famigliola che si è formato, potrà fare chiarezza con il suo passato e troverà un modo di ritornare nel suo mondo e nel ruolo che si è costruito (di questo sono sicuro... è un personaggio troppo intelligente per farsi risucchiare dal torbido mondo di casa Macnair, alla faccia dei legami di sangue...) Cominciano anche a delinearsi bene i rapporti tra Heidi e Bastian (simpatiche le battute finali del loro dialogo...) ed emerge nella sua importanza l'immortale (in tutti i sensi, anche  nel senso di meravigliosa) corvus glacialis cornix, che ha un ruolo importantissimo nella vicenda!!! Non potrò mai ringraziarti abbastanza di averla creata (e di avermi permesso di utilizzarla... non Zlatan, ma il suo compagno di specie adottato dagli O'Neil): è un "uccello oscuro" troppo interessante!!! Ora aggiungi altri interessanti particolari.... mi sa che Rolf Scamander dovrà riaggiornare la scheda sul Cavillo Geographics!
Tanti tanti complimenti!!! 
Rinnovo naturalmente ciò che ti ho scritto in separata sede. Un abbraccio e alla prossima. Stefano

Recensore Master
20/05/20, ore 18:54

Okay, ho riletto il capitolo tre volte (una presa dalla frenesia di avere il proseguo della storia, una per cercare di apprezzarlo meglio e una per formulare delle idee sensate...che è molto di più di quello che faccio terribilmente e imbarazzantemente spesso prima di consegnare un esame dove si punta tutto sul "sentimento" XD) e niente, non riesco a levarmi questo mezzo sorrisetto da stregatto entusiasta dalla faccia!
Avevo sospettato che Bastian potesse essere il figlio di Walden già in tempi non sospetti perché c'erano fin troppi imbrogli in tutta la faccenda, nonché un evidente astio intrinseco e profondamente radicato nel boia verso il nipote che non si spiegava in altro modo e a quanto pare il sesto senso da divoratrice di Agatha Christie ci aveva preso, anche se non me la sento molto di gioire perchè povero Basteen! Sarebbe tremendamente maleducato da parte esaltarmi per una faccenda così torbida e non posso assolutamente deludere così il mio caro pozionista. Adesso sono un po' preoccupata alla prospettiva di vedere come reagirà nel prossimo capitolo: sono d'accordo, Alhena ha fatto bene ha chiamarlo, anche se saperlo in terra ormai praticamente straniera senza la sua Aussie mi preoccupa...non credo che qui ci saranno quantità di fagioli terapeutici della madama sufficienti a sollevare il morale...
A proposito di Madama Sharon il Circolo Londinese delle Fattucchiere Scozzesi mi ricorda un sacco la Scottish Widows, la famosa compagnia di assicurazioni scozzesi dalle pubblicità straordinariamente di cui i comici amano tanto fare satira (e di cui io amo ridere) e questo dettaglio mi ha quasi fatto strozzare dall'ilarità (sono fuori allenamente, mi ero dimenticata che con le tue storie, anche nelle più drammatiche è sempre vietato mangiare e bere perchè non si sa mai quando arriverà la stilettata esilarante).
Un po' mi sono preoccupata vedendo Elyon: il suo personaggio mi piace moltissimo, ma spero davvero che qualche sua uscita non finisca per mettere in pericolo i nostri due fantasmagorici pozionisti. Il fatto che chiami Bastian Filetto mi spezza ahahahahah
Heidi-Bastian e Bastian-Heidi sono stupendi insieme, mi piace come il loro rapporto si stia evolvendo in una peculiare amicizia intrisa di famigliarità (perchè ormai come potrebbe essere diversamente?) senza però rinunciare alle frecciatine più o meno acide o ai rimproveri vagamente permalosi su cosa fare o non fare nei panni l'uno dell'altra (anche se è innegabile che quella versione di Avery stronchi qualunque pensiero anche solo lontanamente piacevole). Comunque mi sono proprio immaginata la faccia di Bastian-Heidi orripilata che sibila "assassina" all'indirizzo di Heidi-Bastian e niente, pur concordando non riesco a fare a meno di ridere.
Dulcis (circa) in fundo la nostra Magdalena che si rende conto di non aver ammazzato proprio del tutto il boia di Glasgow (che a questo punto è promosso a personaggio onorario del Trono di Spade per la sua capacità di morire solo parzialmente e tornare alla gran carica). C'è da dire che Magdalena opera una serie di scelte discutibili nella sua vita (tipo se vedi Wallace scappa a gambe levate, nasconditi nella sabbia, travestiti da qualcosa e non dare confidenza) però non riesco a non provare un po' di pena per lei, soprattutto con quell'eterno memento (mori o se non mori ci siamo vicini) costituito dalla bambolina voodoo che sembra un pochino la sveglia del coccodrillo di Peter Pan, che si agita quando i guai si avvicinano. E ho l'impressione che la seconda grande ondata di guai per questa ragazza non sia ancora nemmeno lontamente cominciata il che non è per nulla rassicurante ma d'altro lato è inevitabile e aspettata.
Niente, attenderò gli sviluppi qui da brava, con le gambe incrociate in qualunque modo possa causare un'ernia (metà abbondante della vita a fare danza classica e mi abbarbico su qualunque seduta come una pianta di edera ubriaca...che vergogna che sono) circondata da libri, appunti e dal mio amato pc, che non mi ha abbandonato nemmeno durante la tempesta dell'altra notte .

Grazie per essere tornata e mi dispiace davvero per il momento estremamente difficile che stai passando. Vorrei ricoprirti di rassicurazioni e affetto ma tristemente sono un filo (seh, un filo) pessimista e poco coccolosa di natura, quindi ti mando solo un forte abbraccio virtuale nella speranza di risentirti presto,
Em

Recensore Master
03/03/20, ore 16:20

Mi sono ritagliata un po' di tempo per poter procedere nella lettura. Certo, ho comunque notato che mentre mi appresto al faticoso recupero, tu hai deciso di portare avanti la storia di Lee e Gwen! Arriverò anche lì prima o poi, spero quanto prima.
Magdalena e la sua storia. Che dire? Non ti nego che è una delle questioni che mi preme più approfondire e non perché il resto non sia importante o accattivante sia chiaro; però ecco, qui si parla delle origini di Bastian e io ne voglio sapere di più, molto di più!
Comunque Ale boh, io avevo totalmente perso il piccolo dettaglio che qui si parlasse di mama Jordan o se lo avevo colto, devo averlo rimosso poi. La cosa mi fa molto sorridere, in quanto per motivi vari ed eventuali, in primis legati antipodi, questo intreccio va ad insaldare un odio atavico fra queste due famiglie che non mi aspettavo. Nulla è lasciato al caso, è proprio questo che mi piace in assoluto delle tue storie.
Comunque hai reso nel migliore dei modi la nascita di questo rapporto contro natura fra Walden e Magdalena, che tanto reclama le sue origini francesi. E si che sei stata cruda, ma era assolutamente necessario per rendere l'idea: sognare la morte è, appunto, qualcosa che va oltre il naturale istinto di sopravvivenza che ci muove, ma se da un lato a Magdalena è toccata questa sorte per mezzo di una magia che possiamo definire oscura, dall'altra il signor Zio così ci è nato. Questo pensiero smuove le mie, di viscere e sai che concordo a pieno con le tue note finali a fine capitolo, riguardante questo tipo di uomo (che possiamo anche permetterci di definire ignobile, ben peggio di un qualsiasi animale feroce). Insomma, sei stata davvero brava nella resa di questo primo, drammatico incontro, nonostante sia molto crudo.
Heidi invece, la cara Heidi... Lei non aveva proprio idea in quali mani si stesse mettendo. Purtroppo quell'Avery lì lo conosciamo fin troppo bene e sono stata più volte sul punto di volerle lanciare segnali luminosi che la scongiurassero di stargli lontana il più possibile. Cosa devo dire? "Per fortuna" che Bastian si è accorto delle ripetute visite di Heidi al Ministero. Del resto sono più che sicura che la tassorosso sia più al sicuro nelle sue mani, che in quelle di quel figlio di buona strega.
Spero di riuscire a procedere presto con la lettura del prossimo capitolo! Scusami davvero per questa recensione striminzita e di poco valore, ma il tempo come sai è tiranno più del solito negli ultimi tempi.
A presto!

Recensore Veterano
25/02/20, ore 17:39

Ciao cara Adho, eccomi di nuovo operativa!
Ma che piacere ritrovare Carbry, Morag e Alhena! Certo, mi dispiace ritrovare quest'ultima in una situazione così dolorosa e non oso immaginare quanto possa essere difficile stare al capezzale di una persona moribonda che si odia ma che inevitabilmente fa parte del tuo passato. MacNoir in Black una tetra assonanza è vero e a ben guardare anche un destino dolorosamente simile per i due rinnegati. Sappiamo tutti bene come in realtà sia stata una vera salvezza quella di avere una ferrea volontà in grado di opporsi ai desideri malsani dei genitori ma ecco, il bagaglio di esperienze negative per i due è davvero pesante. Una richiesta strana quella di Walden.. soprattutto considerato quanto sia incapace di provare sentimenti, figuriamoci l'idea di voler dire addio a qualcuno.. Cosa vorrà dunque dal nipote? Immagino che Bastian non sarà troppo felice di dover far ritorno in Gran Bretagna, considerato poi che anche il suo bagaglio è bello pesante. Ma forza e coraggio!
Heidi e Ross: quanto dolore per quella perdita e quanta rabbia e frustrazione all'idea che l'assassino rimanga impunito, complice l'incompetenza del Ministero.. sappi che seguo la vicenda dei due Tassorosso con una leggera ma proprio leggera apprensione. XD
Ma passando a qualcosa di più piacevole, sono davvero lieta che il mio pozionista preferito abbia trovato un modo furbescamente alternativo per cavarsela in quel di Down Under. Chi l'avrebbe mai detto che il ragazzo avrebbe poi lavorato a stretto contatto con delle "bestie"? Sono davvero contenta. Fra l'altro ho trovato davvero interessanti le informazioni riguardanti Zlatan, per non parlare dei Clamidodraghi. Meriteresti davvero una laurea ad honorem sulle creature magiche!
Purtroppo non ho molto tempo a disposizione ma spero di riuscire a commentare quanto prima il prossimo capitolo.
Un abbraccio,
Tilla
(Recensione modificata il 25/02/2020 - 05:40 pm)

Recensore Junior
10/02/20, ore 15:53

Inutile dire che quella ginocchiata, per me, è stata il punto alto del capitolo. Scherzo Adho, mi è piaciuto tutto, in realtà, però, confesso che vedere Walden che si dimena per il dolore è stato fantastico. Questa Magdalena impulsiva e capace di reagire finalmente mi mancava, sono felice che il sangue dei Duval si sia rivelato tanto forte da tenere testa, almeno in questo momento, al potere della bambolina... Ora mi chiedo che cosa succederà, se Walden cercherà di rintracciarla a Cayenne o se ne starà nel suo brodo, e soprattutto, quali saranno i motivi che spingeranno Magdalena a ritornare in Inghilterra e a sposarsi con suo fratello.
Bastian-Heidi... ah, il brano centrale è stupendo, possiede il giusto equilibrio fra avventura e dolcezza, e anche, perché no, di umorismo con Bastian alle prese con la biancheria intima di Heidi (o meglio viceversa) e con il funzionario di dogana che ci prova con lui/lei. Il suo incontro con Alicia è emozionante, soprattutto perché si vede che lei, sotto sotto, non lo ha davvero dimenticato, e poi mi dispiace anche un po' per Tommy, perché anche lì si vede che per lui non è proprio destino. Comunque Uluru non si smentisce mai, mi ha commosso vedere che l'ornitorinco ha percepito la vera natura di Bastian sotto il suo travestimento, e niente, quando si è intestardito a non volerlo lasciare mi ha fatto pizzicare gli occhi.
La parte finale secondo me è gestita molto bene, perché pur parlando dell'infanzia di Bastian e della presenza di Madama Sharon, lo hai fatto attraverso Sirius (che apprezzo sempre di più) e Alhena, dando anche a loro un bello spazio, a loro, ai loro ricordi e vissuti e alla loro dinamica di coppia affiatata. Mi è piaciuta la descrizione della casa in cui Bastian è cresciuto e ho adorato il dettaglio delle armature per non parlare dell'orologio che ricorda quello di Molly, e che, secondo me, non la racconta giusta sulla posizione di Sharon.
La storia fila che è un piacere, sei davvero abile a intrecciare questi tre piani temporali, che scorrono autonomamente, ma che si incastrano anche alla perfezione. Complimenti davvero Adho cara!
Un bacione e al prossimo aggiornamento.
Mau

Recensore Master
09/02/20, ore 21:58

Ed eccomi anche qui: ogni capitolo di questa storia è una rivelazione, una piccola perla che mi gusto con un piacere immenso.
Mi piace tanto, davvero tanto il modo in cui stai intrecciando questi tre piani narrativi, e assieme a loro tanti generi e tematiche diverse: il risultato ha sempre un equilibrio perfetto, dove le tematiche più delicate si stemperano in momenti (quasi) esilaranti, ed è una cosa che adoro.

Magdalena ad ogni capitolo si rivela sempre più interessante: le sue ombre sono sempre moltissime, e se penso a lei in relazione a Sebastian, ovviamente, non riesco a non provare un po' di gelo. Tuttavia, tu stai riuscendo a costruire un personaggio estremamente complesso e sfaccettato: vederla reagire, vedere il suo sangue riemergere e combattere con la sua apatia e disperazione per far tornare la ragazzina arrogante ma con la testa altissima che si è persa tanti anni fa mi ha resa davvero orgogliosa. E quella ginocchiata... ah, che soddisfazione. Che soddisfazione! Perché Walden, anche qui, si conferma la bestia terribile che è sempre stata. E poco importa che questa ginocchiata avrebbe potuto compromettere l'esistenza di Alhena.

La parte di storia ambientata negli anni '90 questa volta ha messo a frutto tutto il potenziale comico che prometteva, e la cosa mi ha fatto molto piacere (anche se, ovviamente, ora sono curiosa di scoprire cosa sta succedendo sul versante Heidi-Bastian, oltre che su quello Bastian-Heidi!).
Tra l'altro, come ti accennavo, l'immagine di Alexander così fissato da scegliere pure per sé stesso della biancheria tutta pizzi e trasparenze ha suscitato non poche risatine non esattamente sobrie, da queste parti (oltre che qualche borbottio a proposito di eventuali motivi di ricatto, in caso di bisogno).
A parte queste sciocchezze, Sebastian in questo frangente mi ha fatto una tenerezza incredibile: tutto il suo struggimento e il suo amore per Alicia qui emergono in maniera tanto limpida da commuovere, per davvero. La sua felicità nell'averla ritrovata, accanto alla frustrazione nel non poterla vivere come un tempo fanno quasi male. Ed è bellissimo vedere quel barlume, quella piccola crepa nei falsi ricordi di Alicia: perché certi sentimenti non possono non lasciare un segno.
E davvero c'è bisogno che ti dica quanto mi ha commosso Uluru, che con la sua diretta saggezza animale è stato subito certo di aver ritrovato il suo amato Basteen? Ma quanta tenerezza su zampette palmate!

Quanto al presente, sono sempre più convinta che tu abbia colto perfettamente l'essenza di Alhena e del suo rapporto con Sirius: me li immagino proprio così, dopo tanti anni passati l'uno accato all'altra, capaci di camminare vicini, di comprendersi e di sostenersi anche senza troppe parole, ma con gesti concreti (Sirius determinato ad esserci mi ha proprio sciolta).
E sì, Alhena ce la vedo proprio ad accogliere le intercessioni di Sebastian nei confronti di Madama Sharon senza mezzo battito di ciglia.
E, a proposito, ma che gioia ritrovare anche lei in carne ed ossa! Mi era molto mancata, lei con le sue torte di fagioli.
Inutile dire che fremo dalla voglia di vedere di nuovo i due cugini a quattr'occhi (anche se ho un po' di paura delle scintille che potrebbero sprizzare).
Spero a presto, nonostante i ritmi imposti dalla real life.
Ti abbraccio!

P.S.
Devo davvero dirtelo che, oltre che Alexander, la Signorina Cugina trova anche Celestino un soprannome irresistibile?

Recensore Master
08/02/20, ore 14:29

Ammetto che il dettaglio di "in fondo al mare" di Madama Sharon mi lascia con non poca inquietudine ad essere sincera, soprattutto a seguito di cose piuttosto buffe di cui dovrò necessariamente metterti al corrente (anche se la spiegazione del palombaro ammetto che ha senso in qualche modo). Comunque a prescindere sono davvero felice che tu abbia deciso di farla comparire in questa storia, mi fa piacere vederla e soprattutto vederla interagire con Bastian che patato le vuole bene.
In effetti tra i Black e i Macnair credo che Alhena e Sirius ne sappiamo un bel po' su dinamiche famigliari da incubo; adoro vederli insieme, sono una coppia bellissima e sono immensamente felice che compaiano in questa storia!
E brava Magdalena che finalmente manda a gambe all'aria quel.... sì, dico anche io cochon per non dire altro, va là, anche se purtroppo come ben sappiamo, Walden nonostante la botta è rimasto disgraziatamente vivo e vegeto; adesso temo che il boia andrà sulle sue tracce e mannaggia perché gli ha detto di Cayenne, insomma che ne è dei depistaggi?! Magdalena è un personaggio imperfetto a cui mi sto immensamente affezionando e ho molta paura che possa accadere qualcosa di brutto, cosa che probabilmente succederà o magari no, chissà.
Su Walden ci sarebbe molto da dire, del tipo un sacco di cose da scrivere sulla sua denuncia per più o meno qualsiasi tipo di crimine mi venga in mente; detesto come per lui giocare sulle persone e causare loro violenza sembri così naturale e scontato, è semplicemente disgustoso e veramente non mi sento in colpa ad augurargli ogni tipo di male. In più odio che riesca a fare soffrire così tanto Alhena anche ora che è mezzo morto.
Concludo un po'più allegramente con le vicende in Australia perché che meraviglia! Heidi onestamente ringrazia che ce l'abbia la biancheria, provocante o meno che sia, perché sai bene come sono gli uomini scozzesi: certe cose per loro non sono concepite come essenziali......anche se onestamente il kilt quello vero, da Scot puro certi orpelli superflui non può proprio ammetterli e chi siamo noi per lanciarci contro tradizioni radicate nei secoli. Uluru piccola meraviglia, sappi che io ripongo tutta la mia fiducia in te! No Basteen, non volermene, sai che ti adoro e bla bla bla, ma capirai anche tu che la carta del favore dell'ornitorinco è di vitale importanza per riguadagnare l'amore della tua Aussie. Il modo in cui Alicia ha tentennato fa sperare moltissimo anche me, perché gli incantesimi di memoria sono molto delicate ed è semplice lasciare uno spiraglio che sono sicura si aprirà a breve e io sarò lì col pacchetto di kleenex a godermi lo spettacolo. Tra l'altro questa versione di Bastian-Heidi così speranzoso, preoccupato e innamorato mi fa morire, è troppo tenero (ma non dirgli che te l'ho detto, altrimenti mi trovo Zlatan che mi trapana la testa per punizione).

Al prossimo capitolo, che aspetto con trepidazione!
Em
(Recensione modificata il 08/02/2020 - 02:38 pm)

Recensore Veterano
08/02/20, ore 08:35

Peccato! Quel pervertito di Walden è ancora vivo e purtroppo la sua vita si intreccerà a quella di tanti altri personaggi, rovinando quella di alcuni. Ma almeno così potrà nascere Alhena che, poveretta, non ha alcuna colpa per il fatto che ha un padre così... Simpaticissima la trasferta australiana di Bastian, che è riuscito a ritrovare Aussie e il simpatico Uluru... geniale il battibecco con Heidi sulla biancheria intima (Bastian è sempre lui!). Uluru è superaltivo quando pianta le sue zampette per non separarsi da Bastian-Heidi. E' poi carica di un sottile erotismo (femslah!) il mancato bacio tra i due (o le due...). Bel capitolo, insomma, tanto  per cambiare, e resto in attesa dello sviluppo di tutti i fili narrativi che hai imbastito.  A presto. Stefano.
P.S. Non mi suona convincente la spiegazione di Madama Sharon che l'orologio ha sempre funzionato male.... che ci sia sotto un'altra storia? Sei proprio vulcanica!

Recensore Master
06/02/20, ore 19:42

Ciao mia cara! Alla fine giungo anche qui e che capitolo è questo!
L'atmosfera (non fosse stato per Bastian e quel suo voler raggirare tutti) è quasi totalmente satura d'ansia e tensione. Sono estremamente felice di riabbracciare la splendida Alhena anche se vederla misurarsi con timori e paure radicate sin dall'infanzia, a giusta ragione, mi ha veramente devastata...ti dirò di più: credo che questo sia stato in assoluto il focus che maggiormente mi ha tenuta con il fiato sospeso, sai perché? Perché sei stata veramente fenomenale nel trasmettere il timore così profondo che Alhena nutre per il padre e in più hai disseminato tanti piccoli campanelli d'allarme che preannunciavano il risveglio di quest'ultimo e sei stata così coinvolgente da avermi portata a pensare di essere lì con lei mentre, con sgomento, sgusciava fuori dalla stanza con la schiena appiattita contro la parete.
Ovviamente è stato un immenso piacere ritrovare Carbry e Morag, sai quanto mi piacciano e quanto io abbia un debole per lui! Inoltre il momento in cui lui ha scambiato il signor zio per Bastian si è rivelato per me ambivalente: in un primo momento sono scoppiata in un risolino e l'attimo dopo (capendo le possibili implicazioni di tale confusione) sono rimasta impietrita... Certo che sei proprio una maga nel far tremolare i lettori, non c'è che dire! Ah, prima di passare avanti ci tenevo a dirti che trovo Harry e Sirius assolutamente fedeli al canon, è come secondo me sarebbero se traslati nel futuro.
Poi, mia cara, vuoi per caso uccidermi? Mi hai veramente fatta sobbalzare nel leggere di Ross e Heidi, mi dilania leggere del suo sentirsi in colpa scoprendo che Ross ha condotto da solo ricerche pericolose su ciò che è accaduto al povero Ceds; parimenti mi ha fatto sciogliere come questi due si amino e si confortino in modo dolce e impalpabile ma inequivocabile e sapere che lui sia in mano ai Mangiamorte mi lascia veramente angosciata.
Infine, ma non per importanza, sai che sono proprio felice di vedere Bastian cooperare con Zlatan e Uluru? E che amo il modo in cui lui e Alicia interagiscono te l'ho detto milioni di volte, eh? Inoltre sei una fonte meravigliosa e preziosa di minuzia e cura sia per le ambientazioni che per i Clamidodraghi, leggerti è davvero un'esperienza dei sensi: è semplicissimo per me, leggendoti, vedere e sentire ma anche tastare ciò che descrivi. Complimenti cara mia, a prestissimo!
A.

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]