Recensioni per
La verità sul caso Patrick O' Donnell
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/01/23, ore 00:06

Buonasera. Avevo notato già qualche tempo fa questa storia e finalmente ho iniziato a leggerla. Devo dire innanzi tutto che lo stile mi ha molto colpito. C'è qualcosa di vintage nel testo (se non sapessi che è un racconto scritto in epoca contemporanea, potrebbe sembrare un giallo novecentesco), a mio parere molto appropriato vista l'ambientazione.

Il detective sembra chiamato a indagare su un caso impossibile, senza effettivi elementi e senza molto su cui basarsi. Sembra una sfida insormontabile, ma si vede che il caso suscita il suo interesse e che la faccenda non gli è indifferente.

Come primo capitolo l'ho trovato ottimo! *-*

Recensore Master
13/03/22, ore 19:08

Ciao, mia carissima Star^^

Ti chiedo veramente scusa per i miei infiniti giorni di silenzio, procedo a rilento su EFP e cerco sempre di recuperare di corsa. ♡
Ho pensato di cogliere in primis il tuo suggerimento su questa storia e subito dopo tornare a leggere le tue ultime pubblicazioni. ♡
Come mi capita per ogni nuova lettura, non posso esimermi dal commentare l'introduzione, le tue peraltro sono sempre molto suggestive e racchiudono efficacemente il cuore di tutto il racconto; ci suggeriscono quanto le tue storie in contesto bellico siano originali ed inedite. Hai l'abilità di ricercare in grandi eventi storici quei particolari che si scostano da ciò che i libri sono soliti raccontarci, i tuoi racconti ci calano direttamente in quegli anni e ancora più nei dettagli di quei giorni, ci fanno respirare atmosfere e sentimenti della collettività. È la stessa sensazione che infonde un pittore con un quadro o un fotografo con una foto, cogli quegli attimi e l'essenza dei protagonisti. In ultimo, ma non meno importante, sei ispirata dalla vita e dalle imprese di personaggi realmente vissuti, si coglie sempre la tua attenzione e preparazione sulle tematiche che tratti; la verosimiglianza nelle tue storie ha radici ben salde ed è sempre una garanzia.
Fra i fatti storici ci narri l'inedito, ciò che si scosta dall'ordinario di quegli anni, ciò che cattura l'attenzione e che può essere utile per veicolari messaggi umani in contesti di conflitto. Mi pare di avvertire infatti, già dall'introduzione, che anche in questa storia affronterai conflitti interiori che coinvolgeranno in primis il protagonista, ma sicuramente anche altri personaggi.
Già dalle prime battute di questo racconto, mi dai modo di analizzare questa guerra civile da un altro punto di vista, quello di una nuova pace rinnovata, quello che in parte condanna i repubblicani e in parte li elogia, dimostrando ancora una volta le ragioni di entrambi di schieramenti in quel conflitto. Questo incipit dà l'impressione di una rinnovata serenità, è una storia che si apre tra un tempo sospeso di pace e di conflitto interiore per questo detective. Ciò che però resta certo, in una terribile costante, riguarda la sofferenza del popolo comune, dei civili che pagano il prezzo degli scontri ideologici; mi ha piacevolmente sorpresa il fatto che Eric non abbia idee politiche, per quanto giovane fosse all'epoca, l'ho trovato un simbolo per tutte quelle persone che non sono coinvolte negli scontri armati e ideologici ma che ne patiscono inesorabili conseguenze nella loro vita quotidiana. Ho trovato significativo proprio il salto temporale, l'attenzione posta alla giovane età del personaggio; attraverso la prospettiva e la sensibilità di questo ragazzo osserviamo i festeggiamenti svolti in occasione della fine del conflitto. Dimostra di essere un giovane molto sensibile dal modo in cui riesce a cogliere le sfumature emotive dei soldati, non soffermandosi solo sul quadro generale, come la maggior parte della folla fa; si scontra così con le emozioni dei superstiti di questa guerra, di coloro che hanno vissuto in prima linea un conflitto militare sanguinoso, nota come gioia e disillusione si mischino sui loro volti. Fra loro spicca una figura che non può passare inosservata, grazie al suo portamento fiero e alla sua divisa decorata attira l'attenzione del giovane Eric, il quale si lascia inebriare dai solidi valori che suscita.
Ho avuto fin da subito l'impressione che le parole di questo eroe di guerra avrebbero influenzato l'opinione di Eric sul piano militare ed ancor più il suo futuro, rappresenta uno di quegli incontri che si ricordano e segnano, specie in giovane età indicano una strada da seguire. Non la trovo affatto una cattiva influenza per Eric, anzi la giustizia è diventata per lui un mestiere che mantiene come esempio le imprese di quel soldato. La sparizione improvvisa del militare lascia un vuoto per Eric e getta mistero sulla sua figura, ma lo rende realistico sulla base dei racconti dei testimoni alle sue eroiche gesta. Nonostante l'immagine di O'Donnell diventi fumosa, Eric non perde comprensione verso quell'uomo diventando un detective stimato da colleghi e sottoposti, a livello nazionale ed internazionale, e marito amato dalla compagna. A tal proposito, lasciami dire tu riesci a farmi shippare qualunque coppia possibile e immaginabile, poche righe tue e i personaggi mi entrano nel cuore. Eric sembra davvero un marito devoto, ma anche un uomo profondamente realistico e non idealizzato (come d'altronde ogni tuo personaggio); la passione per il suo lavoro ammortizza il desiderio di essere genitore, desiderio che è molto più forte da parte della moglie. Eric però dimostra di essere un uomo buono non esprimendo questi pensieri, rispettando la sofferenza e i sensi di colpa della moglie; è davvero onorevole da parte sua.
La parte finale del capitolo segna l'inizio di un racconto molto interessante e misterioso; i personaggi di cui parli sono coinvolti su piani diversi (Eric e il giovane che si rivolge a lui), offrendoci ancora una volta la possibilità di osservare la vicenda da entrambi i fronti di guerra. Non deve essere affatto semplice per Eric gettare all'improvviso l'ombra del sospetto su un mito per lui che ha così influenzato la sua vita con valori onorevoli, la notizia è equivalsa sicuramente ad una doccia fredda.

Grazie per avermi indirizzata verso questa lettura, la proseguirò con immenso piacere. Ho letto la tua nuova flash e arrivo presto anche lì, devo solo dare un ordine ai pensieri che ho raccolto. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Ps Ti ringrazio tantissimo per la bellissima recensione e per l'accoglienza che mi riservi sempre, ti rispondo presto. ♡♡

Recensore Master
23/07/21, ore 14:13

Ciao Star_Rover,
eccomi a sfogliare, si fa per dire, il capitolo iniziale della tua storia.
Il tema è molto interessante: un ammirato eroe di guerra presenta un lato oscuro da criminale. Per giunta, l'ufficiale è l'idolo personale del protagonista, il detective Dalton. Sembra che l'interruzione della sua intimità con la giovane moglie non sarà l'aspetto peggiore della cosa.
L'improvvisa telefonata di O'Neil suggerisce che il giovane sia tenuto sotto sorveglianza da qualcuno, e che l'atto di consegnare quei documenti a un investigatore gli verrà fatto pagare a caro prezzo.
Ho una piccola obiezione su come faccia il protagonista ad essere certo che l'altro sia più anziano di come sembri.
La storia si prospetta interessante, e molto destabilizzante per tutti quelli che hanno creduto al mito di questo eroe della guerra civile, peraltro ispirato ad un personaggio storico.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
28/01/20, ore 23:36

Carissima Star, con i miei ritmi ma (prima o poi) arrivo. La storia di presenta subito interessante: abbiamo un ragazzino che subisce il fascino di un evento che non si dimentica, l'incontro con un eroe di guerra che diventa subito esempio, ideale di vita che sostiene le scelte, la passione, l'impegno. L'incontro tra Patrick O'Donnel e il piccolo Eric è descritto proprio con il registro dei fatti che non si dimenticano, che segnano una vita, che sfociano nel mito. Le parole che il soldato rivolge al ragazzino sono anch'esse del genere che ti segna per una vita. E il piccolo Eric cresce, sempre tenendo dinanzi a sé quell'esempio. Ma cosa succede quando i miti crollano? Tredici anni dopo quell'incontro così decisivo, il detective Dalton è costretto a cercare la verità riguardante uno scomodo fatto, già a suo tempo insabbiato da chi di dovere. Non può tirarsi indietro perché c'è in ballo un figlio che domanda verità sulla morte di suo padre. E questo figlio non è soltanto Robert di Fenit, è anche lo stesso Eric, che ha sempre considerato Patrick O'Donnel come una figura di riferimento.
Vedremo come andrà a finire, anche se la presentazione induce a pensare proprio al peggio...
Come al solito, stile e conoscenza del periodo storico sono impeccabili.

Recensore Master
28/12/19, ore 14:13

Ciao carissima Star!
Ormai credo che mi abbiate considerato tutti disperso, e invece ci sono ancora^^
Mi dispiace molto non continuare la tua precedente long, sempre ambientata nella tua cara Irlanda, ma che dopo averla interrotta ormai un anno fa ricordo proprio poco delle diverse sottotrame... tuttavia, c'è una storia nuova di zecca tutta da scoprire! E già dal primo capitolo ha tutti gli ingredienti del successo: Eric ha una vita perfetta, ha conosciuto degli ideali da ragazzino e li sta seguendo con tutta la passione possibile, ha una moglie bellissima e che ama e una reputazione lavorativa invidiabile... ma lo spettro dei vecchi conflitti che avevi raccontato in "Boys from the County Cork" è pronto a riapparire e a sgretolare le sue certezze. Possibile che proprio quell'uomo che sembrava così integerrimo abbia davvero ucciso 10 prigionieri appena prima della firma del trattato di pace? Oltre alla ricerca della verità e del maggiore O' Donnell il protagonista dovrà affrontare anche le sue convinzioni, e non vedo l'ora di seguirti in questo viaggio a tinte noir nella tua amata Irlanda degli anni '20...
Bravissima, bravissima davvero^^
Dal punto di vista stilistico sei sempre molto intensa, e anzi, visto che non ti leggevo da molto ho notato un miglioramento nella struttura delle frasi, che grazie alla punteggiatura ottima risultano molto scorrevoli e intriganti, lasci presagire sempre qualcosa ma non lo sveli mai del tutto.
A prestissimo!!! :)
mystery_koopa
(Recensione modificata il 28/12/2019 - 02:13 pm)

Nuovo recensore
26/12/19, ore 00:53

In genere non trovo quasi mai storie che mi ispirino, ma l' idea dell' eroe di guerra che in realtà nasconde il criminale di guerra, è molto cara anche alle mie trame, dove il re cavaliere è anche sempre in realtà cavaliere sanguinario, quindi giustamente non potevo non leggere.

E ho fatto bene a fermarmi, perché l' inizio è decisamente ficcante e spinge a proseguire la lettura, pertanto bravo: ritengo inoltre che lo spirito irlandese sia anche adatto ad impersonare l' eroe ambivalente.

Il nostro investigatore non può che restarne affascinato secondo il cliché della seduzione del Male, vediamo quindi come evolve... lo stile è chiaro e conciso, non si perde in lungaggini, e questo dal mio punto di vista è un pregio.

Vado al prossimo capitolo.

Recensore Master
19/12/19, ore 06:59

Buongiorno.
No, invece mi è tutto abbastanza chiaro!
Riuscirà questo giovane detective a scavare nel passato, ma soprattutto anche a mettere in discussione la figura di un uomo che per lui è sempre stato un idolo dal cuore puro? Sembra un inizio avvincente!