Recensioni per
Non possiamo scegliere chi amare
di Maqry

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/10/20, ore 22:17

Ciao, cara, mi sono precipitata <3 
Ohhhhh, che bella storia, perchè il risultato finale non ti convince? A me è piaciuta tantissimo, d'altra parte non avevo dubbi, trattandosi di te <3 Ho visto che anche le altre hanno coppie che mi stuzzicano tantissimo, ma mi sembrava giusto partire da questa <3 io faccio un applauso come sempre al tuo stile, scorrevole, ritmico, intenso e musicale. Quel "da adulti" che conclude ogni pezzo e che poi si trasforma in "ora che sono adulti" è stato un colpo al cuore ogni volta, che ha dato una scansione bellissima al testo e lo ha improntanto verso un finale solenne e secco, un colpo al cuore. Per me ogni lettore ha amato il ritmo di questa storia, fidati, è stupenda e piena di frasi fantastiche.
Nella prima parte, quando Robb vede Theon la prima volta, ha impresse ancora le storie della vecchia Nan sugli uomini delle isole di ferro: credo che sia un pensiero molto adatto per un bambino di otto anni che deve conoscere qualcuno di nuovo che ha il sangue di mare nelle vene (oh, mi è piaciuta tantissimo questa descrizione),
Della seconda parte ho apprezzato come hai saputo dare, con il giusto equilibrio, anche attenzione a Jon e a come veniva trattato a Grande Inverno (amo Jon, non posso farci nulla). E poi come Robb preferisca la compagnia di Theon e i suoi racconti. Quanto è IC il giovanissimo Theon che si vanta di imprese passate e magari le gonfia, mentre Robb lo ascolta pur consapevole che il suo amico non stia dicendo tutta la verità? E' un'immagine meravigliosa, così come la frase che Theon porta in sè la spigolosità delle sue isole <3 fantastica.
Poi troviamo Theon e Robb cresciuti, ed entrambi continuano ad essere rappresentati in modo perfetto <3 Robb conosce i difetti di Theon, eppure forse lo ama anche per questo, ha imparato ad amare persino questi ultimi. E lo desidera.
E nel finale il peso della corona di ghiaccio pesa a Robb, quanto può far male il trono di spade acuminato ad Approdo del Re. Di Theon credo che ami anche i suoi scatti di strafottenza e i suoi ghigni ed è giusto che abbia lui l'ultima parola e l'ultimo gesto nella fic.
Cara, cosa devo dire se non che mi hai conquistata? Ho letto una meraviglia <3 Sono tentata di spronarti a scrivere più spesso oltre il fandom di HP, sai? <3 
Accidenti, mi hai fatto amare una ship che non ho mai considerato! Ribadisco, meno male che non ti piaceva! E' tutto quanto perfetto, stile, misura, ritmo, caratterizzazioni e sentimenti, la ship sembra vera e canon!
Ho amato anche la cura dei dettagli che metti, come per esempio le parole che si rifanno al rito dell'Annegamento <3 piccole perline disseminato che danno una nota in più alla ricchezza del testo e mostrano la tua attenzione <3 inoltre, accidenti, hai ragione, ci saremmo risparmiati le nozze rosse se la ship fosse stata canon, ne sono sicurissima, Robb non avrebbe combinato danni in nome dell'amore.
Ad ogni modo, sono ammirata <3 Theon è un personaggio che subisce un profondo cambiamento nel corso della serie, ma apprezzo come tu lo abbia mantenuto fedele a ciò che era fino a prima della morte di Robb, spavaldo e vanesio. 
Complimentissimi di cuore <3 sono conquistata!
E mi sa che mi troverai presto a completare le letture di questa raccolta <3

Recensore Master
27/03/20, ore 13:17

Ciao! 
Ogni tanto gli scambi a catena offrono l'opportunità di scovare storie davvero ragguardevoli, e questo è stato il caso.
Non essendo un'assidua frequentatrice del fandom di GOT il pairing in questione mi era del tutto estraneo, e tuttavia tu gli hai dato una dimensione e una consistenza tali da renderlo quasi credibile. 
Le differenze intercorrenti fra Robb Stark e Theon Greyjoy si palesano in tutta la loro profondità sin dal primo incontro: l'uno è il primo rampollo di una delle casate più importanti di Westeros, l'altro il figlio di un sovrano sconfitto che è stato scelto per fungere da "ostaggio". Il primo è posato e cordiale, il secondo spigoloso e aspro, proprio come le isole da cui proviene. 
Crescendo, i caratteri mutano, senza però perdere i loro tratti essenziali: la compostezza di Robb si è trasformata in solennità, mentre le asperità di Theon hanno assunto la forma del suo proverbiale sarcasmo – la prima cosa che il bastardo di Bolton si premurerà di togliergli.
Benché sia il futuro signore di Grande Inverno, il maggiore degli Stark ancora ha soltanto 14 anni e non riesce del tutto a mascherare la sua fascinazione per lo scanzonato protetto del padre (che sì, è più anziano di due anni), il quale, con le sue spacconate, gli dà la possibilità di assaggiare mondi lontani e battaglie veramente esistiti – a differenza del povero Calimer- ehm, Jon. 
Più tardi, tale ammirazione viene sostituita dalla fiducia – e da qualcos'altro. Robb, ormai adulto, vede in Theon la spalla necessaria ad ogni buon condottiero, ma non un fratello: non è fraterno quella sensazione aguzza, salata e magmatica che il compagno gli provoca, e non sarebbe onesto etichettarla come tale. Il cedere a un simile sentimento contrasta con ciò che Eddard Stark ha insegnato al figlio, ma ora che l'integerrimo Ned è caduto proprio a causa della sua onestà, forse è il momento che il Re del Nord riscriva le regole del gioco. 
Purtroppo, il senso di inferiorità di cui Greyjoy ha sempre sofferto lo porterà in seguito a commettere l'errore madornale che tutti conosciamo; probabilmente l'avrebbe fatto in ogni caso, anche se vi fosse stata una relazione tra i due. 
Ho molto apprezzato lo stile con cui hai sviluppato la narrazione; in particolare, trovo che i continui richiami all'essenza degli Uomini di Ferro conferiscano a Theon un fascino quasi "esotico" in grado di catturare le fantasie persino di un soggetto severo come Robb Stark. 
Insomma: complimenti!
A presto, 
Irene 

Recensore Master
22/03/20, ore 21:14

Cara Maqri,
Se questa storia non fosse già nelle mie preferite la ri-preferirei, te lo dico. Robb e Theon hanno canonicamente un rapporto davvero intenso e fraterno che la loro storia spiega. L’IC di Theon è sorprendente: hai reso la sua spacconeria, la protervia che incontriamo all’inizio dei romanzi e della serie, quando ha sempre questi Uomini di Ferro in bocca, ma la cosa che più colpisce è il modo in cui l’intesa amicale e fraterna si trasforma in qualcosa di diverso che pare sempre rimanere nel limbo di un “pensiero stupendo” di Robb fino al paragrafo finale quando, a ben vedere, forse, ma dico forse, potrebbe esserci di più, con quel sorriso/ghigno di Theon che capita in un momento inopportuno. I momenti sono tre e perfettamente bilanciati: abbiamo un primo incontro, quando Ned porta il figlio più giovane di Greyjoy a Grande Inverno come ostaggio di riguardo/pupillo (una pratica medievale nota e molto usata, peraltro). Abbiamo l’allenamento, in cui le abilità guerresche di Theon spiccano contro la goffaggine di Jon, più giovane di Robb, e infine abbiamo il combattimento contro i Lannister.

Robb cresce, ma la sua attrazione verso Theon in verità più che mutare si consolida, perché è una sorta di amore a prima vista che non ignora gli evidenti difetti di Theon: il ragazzo viene subito scoperto per le sue grossolane bugie e per millantare abilità viste da lontano. La shot è terribilmente drammatica per un altro motivo, però: nonostante l’intesa, nonostante questo innamoramento, Theon come sappiamo tradirà Robb per ritornare in una casa dove a eccezione della sorella (un personaggio che adoro, lo confesso) nessuno vorrà averlo tra i piedi. L’espiazione per questo tradimento è terribile e la conosciamo tutti: finirà al nord, dove Theon potrà difendere Bran ricongiungendosi con l’unica, vera, famiglia che abbia mai avuto. Stilisticamente la storia mi piace moltissimo: le frasi che separano i paragrafi sono taglientissime e segnano una consapevolezza maggiore in Robb; Theon è ammantato di fascino e in lui abilità e difetti creano un quadro mirabile, bellissimo da vedere. Per tranquillizzarti riguardo alle note, dico che sei bravissima, che questa scelta anche per quanto concerne il pairing mi è piaciuta moltissimo e che anche il titolo è bello. Sempre felicissima di leggerti, ti auguro una serena serata ^^
Shilyss

Recensore Veterano
13/03/20, ore 19:01

Ciao cara!
Ecco che giungo finalmente qui da te per andare avanti con questa tua raccolta.
Questo terzo capitolo è dedicato alla coppia Robb/Theon.
Mi piace che, prendendo come spunto la scena in cui Theon sguaina la spada per dichiarare la sua lealtà a Robb, questo sia per quest’ultimo un input per ripensare a momenti passati che i due hanno vissuto insieme, momenti che lo portano a pensare che loro non sono mai stati fratelli. Infatti il giovane lupo si rende conto di provare per lui dei sentimenti ben più profondi, che vanno ben oltre quelli che si può provare per un fratello.
Mi piace che, raccontandoci tre momenti diversi del loro passato - il loro primo incontro a Grande Inverno, i momenti di spensieratezza durante l’adolescenza e la battaglia al Bosco dei Sussurri - ci siano degli elementi che che rimangono comuni: infatti, lui non è certo che tutto quello che si dice sugli Uomini di Ferro o tutto quello che dice lo stesso Theon è la verità, ma lui non può negare che, comunque vada, c’è qualcosa in lui che lo colpisce e affascina tremendamente, come l’odore di salsedine che emana e la rudezza e la spigolosità dei suoi atteggiamenti e che non può negare di sentire che le sue viscere che si contraggono quando lo sente parlare. Tutto questo gli fa chiedere se veramente, assaggiandola, la sua pelle sa di salsedine, se i suoi muscoli, al tatto, sono davvero duri come le pietre e se la sua bocca, contro la propria, sia tagliente come l’acciaio.
Ma queste possono rimanere solo delle domande: Robb ormai è il Re del Nord e non ci potrà più essere qualsiasi possibilità per loro, per essere altro.
Può solamente godersi la sua vicinanza e lealtà in questo momento di guerra (fin quanto durerà, visto che sappiamo che Theon lo tradirà).
Questo capitolo mi ha dato un senso di malinconia: rendersi conto che si vuole bene a una persona in maniera più profonda di quanto si vuole agli altri, ma non poter stare insieme perché le circostanze della vita ce lo impediscono, senza sapere se, nel caso le cose fossero diverse, ci sarebbe stata una possibilità per loro.
E’ un capitolo scritto molto bene, che porta il lettore ad empatizzare molto con il personaggio di Robb. Sei riuscita a far empatizzare anche a me con lui e puoi immaginare che io non sono proprio una sua fan (non ti dico che quando vedo le Nozze Rosse faccio partire i trenini stile Capodanno, ma poco ci manca).
Ora sono davvero curiosa di leggere i prossimi tre capitoli e scoprire quali altre coppie hai da proporci.
A prestissimo mia cara!
Un mega abbraccio (ovviamente virtuale viste le recenti norme),
Jodie

Recensore Master
11/02/20, ore 12:23

Ciao Maqry, le tue storie non sono sempre immediate, richiedono un momento in più per concentrarsi sulle parole e sui concetti che vuoi esprimere, dove ogni parola, ogni assunto, ogni pausa viene calibrata per dare un certo risultato e lasciare una riflessione nella mente del lettore. In questo caso non ho mai pensato a questi due personaggi come possibile coppia anche se l’interazione fra i due è stata dal primo momento piuttosto intensa. A Robb è piaciuto subito quel ragazzino magro riportato a casa da un padre giusto che aveva pensato non al figlio di un nemico ma ad un ragazzino che meritava di crescere come un ragazzo normale in una famiglia e non in una prigione come erroneamente aveva pensato lo stesso Theon una volta che aveva raggiunto Grande Inverno. Aveva conservato quel tipico ghigno sbruffone e di presunta superiorità della sua gente, orgoglioso della sua provenienza e grato per la forza interiore che gli aveva donato, anche quando era stato presentato all’intera famiglia Stark e aveva compreso in quell’ atto che ne avrebbe fatto parte. Theon ha sortito sul giovane lupo del nord una sorta di fascinazione che lo ha accompagnato per buona parte della sua vita. Robb e Theon sarebbero diventati fratelli. Ma per Robb in quella parola, nel concetto più ampio che esprimeva, sembrava esserci qualcosa che strideva e propriamente non si adattava al rapporto che aveva instaurato con il piccolo uomo delle isole di ferro. Durante gli anni trascorsi insieme a battersi sotto lo sguardo vigile o del lord loro padre o del maestro d’armi, insieme all’altro ragazzo, Jon, che però era il bastardo di Lord Stark, Robb aveva sempre guardato a Theon in modo diverso e tutti quelli che erano i suoi tratti distintivi sia fisici che di carattere avevano assunto un fascino particolare tanto da arrivare a desiderare di poterli toccare e provare. Ma con l’età adulta e l’aumentare delle responsabilità dovute al fatto di essere diventato il re del nord al posto del padre morto, tutte le sensazioni provate per quel ragazzo si sono necessariamente dovute ridimensionare e soprattutto accantonare. Ora finalmente può affermare che loro due saranno fratelli ora e per sempre. Come per le altre due coppie che hai voluto ritrarre hai saputo imprimere alle parole una forza che ti resta dentro e continua il suo lavoro di aiutarti nella riflessione di un rapporto molto intenso e che ha legato queste due persone comunque indissolubilmente. Ora ti aspetto sempre curiosa ma soprattutto interessata alle altre coppie che vorrai portare alla nostra attenzione certa che continuerai a stupirmi con la tua scrittura così coinvolgente. Un caro saluto.