Recensioni per
Echoes of Infinity Stones
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/20, ore 21:43

Quello che ricordo del tuo stile è che delicatissimo, leggo qualche parola e non so come dirlo, ma hai presente quando mangi al ristorante qualcosa di molto raffinato ma che sembra una sfoglia che si scioglie sulla bocca? Ecco, più o meno questa è la sensazione quando ti leggo. Leggerissima, buonissima, delicatissima e a rileggere le tue parole sembrano così semplici, normali, accostate l'una accanto all'altra in un modo che sembra facile, che sembra come scrivono tutti, ma poi quelle parole ti trasportano in una fantasia così incredibile e meravigliosa. E niente: complimenti per il tuo stile. Lo adoro, lo ammiro, lo trovo molto originale e raro.
Complimenti per questo primo capitolo per moltissimi motivi. Il primo è l'incipit, di una bellezza, di una profondità e ha quel che di filosofico e insieme scientifico che mi ha fatto perdutamente innamorare. Amo chi riesce a trattare gli argomenti scientifici in modo che sia al contempo poetico e esatto, perché la scienza non ammette licenze poetiche, ma tu sei riuscita a giocare benissimo rimanendo nei limiti della verità.
Poi. Complimenti per questo Tony, di un IC pazzesco e lo so, probabilmente te l'avranno già detto e ridetto, ma ho letteralmente visto, mentre leggevo, la faccia di rdj assumere via via alcune espressioni che descrivevi e soprattutto ho sentito il tono della sua voce, fastidioso e logorroico come sempre XD
E bellissimo anche il tuo Peter, questo Peter che è ancora un ragazzino e come tutti i ragazzini vuole continuare a sognare, ma lo fa con una consapevolezza della vita così matura che lo rende più grande della sua età anagrafica. E mi è piaciuto tantissimo come hai scelto di approcciare in questa storia l'age gape che c'è fra i due. Non mi piace l'underage, non mi piace leggere di pg minorenni con altri molto più grandi di loro, ma forse non è che non mi piace, è che non mi fido né su Efp ma nemmeno in inglese su AO3 di leggere questa tematica. Ma tu sei la dimostrazione che come al solito non esistono argomenti che non piacciono in sè a lettori, ma solo come vengono svolti. Ho adorato vedere come qui la storia d'amore da un lato sembra inesistente, a senso unico, impossibile, un sogno che Peter non vuole sapere se è realizzabile o meno, se è vera o solo dentro la sua testa. E mi è piaciuta come cosa perché l'ho trovata una scelta molto matura da parte di Peter. E anche Tony che rimane molto sulle sue, non dice nulla che lo possa 'compromettere'. E dall'altro invece questo amore c'è, proprio quando ormai come lettrice avevo rinunciato e pensavo si trattasse solo di 'un amore a senso unico', qualcosa che è meglio tacere perché appunto la distanza fra loro è molto grande, ecco che arriva quel bacio che è di una bellezza, di una delicatezza, di una potenza: wow. Completamente platonico, disinteressato e solo una constatazione. Come a dire 'sì, ci amiamo'. Ma anche a dire che questo è quanto, questo silenzio deve rimanere così e sapere cosa c'è fra loro non vuol dire cambiare nell'immediato qualcosa, mettersi insieme e andarsene in giro mano nella mano a dichiarare il loro amore, il loro comportamento resta uguale, 'pulito' e 'innocente'. Bellissima scelta di comportamento.
Ho amato come tutto il tempo hai fatto riferimenti e richiami allo spazio, che è quello creato dalle gemme. Ho amato quest'attenzione e la centralità di questo tema che hai sviluppato divinamente.
Una delle mie frasi preferite è stata questa qui: Si sente così stupido, eppure non gli importa niente. C'era una frase che lessi anni fa su un'originale qui su Efp che diceva che 'innamorarsi è diventare stupidi e essere felici di esserlo', la tua frase me l'ha ricordata e la adoro perché la trovo verissima e al contempo rende benissimo quella sensazione di innamoramento e della fragilità che ne consegue.
Un'altra frase stupenda è stata questa qui: 'Vorrebbe dirgli che per lui ci sarà sempre, anche se non ha la pretesa di essere indispensabile, solo vuole esserci. Tutto qui.'
Ma quanto è bella e romantica e dannatamente wow?
Beh, ancora tantissimi complimenti per questa storia, per il tuo stile, per la trama, per le bellissime immagini e le bellissime metafore che ci hai dato sullo spazio e sull'amore e sull'anima, per questi personaggi così ic e descritti così nel dettaglio che mi hai fatto entrare in empatia tantissimo con questo Peter che mi stringeva il cuore durante la lettura per quanto amava Stark e quanto rimaneva in silenzio e allo stesso tempo era così aperto che era impossibile Stark non capisse... e il bacio <3 e niente, grazie ^^

Recensore Veterano
21/06/20, ore 00:10

Ciao tesoro!
Eccomi finalmente passare per la tua recensione di compleanno <3
Andando a spulciare nella tua lista di storie delle quali avresti preferito avere un parere, mi sono resa conto di non aver mai iniziato questa raccolta, quindi ho pensato che non ci fosse occasione migliore di questa qui per iniziarla.
Mi piace la tua idea di prendere spunto dalle Gemme dell’Infinito per creare questa raccolta One Shot: di solito non sono una grande fan di raccolte di One Shot completamente staccate tra di loro, quindi adoro che comunque vi è un filo conduttore minimo di base, dovuto proprio al fatto che ogni storia prenderà spunto da una Gemma diversa (non so se si capisce il concetto vista l’ora, ma, nel caso te lo spiego in pvt).
Questa prima One Shot prende spunto dalla Gemma dello Spazio.
Mi piace come tu parta dal concetto appunto di spazio per parlare di quello che Peter prova quando Tony non lo guarda.
È verissimo, il vuoto in realtà non esiste perché, quello che ci può sembrare come tale, è formato da una bassa densità di particelle. Per questo motivo, se nulla può essere considerato privo di contenuto, allora neanche l’anima non lo è. Mi piace questa immagine della fiamma che, nonostante in certi momenti possa essere più debole e in altri più vivace, non smette mai di scaldare.
Proprio per questo motivo, quando Tony non lo guarda, Peter sente come se vi fosse un muro a dividerli e la sua anima affievolirsi, dandogli l’impressione di essere meno vivo. Ovviamente questa è solamente una sensazione passeggera, visto che, non appena Stark posa gli occhi su di lui, può chiaramente vedere un sorriso che si forma sulle sue labbra, un sorriso che sembra far cadere qualsiasi ostacolo possa esserci fra di loro e farlo tornare a sentire vivo.
È proprio quello che prova Peter in questo momento in cui, mentre si trova sulla soglia del suo laboratorio, vede Tony salutare i membri della sua Internship e dare loro appuntamento a più tardi. Lo trovo dolcissimo mentre spera che l’uomo più matura abbia fatto un gesto del genere proprio perché lo ha visto sulla porta, per poter trascorrere qualche momento insieme. Mi piace che questo lo renda più sicuro di sé, tanto che non ha paura di ammettere che, trovandosi a passare di lì, ha deciso di fermarsi per vedere che cosa facesse e se volesse fare due chiacchiere.
Mi piace come lo spazio è ancora partecipe ai dubbi che, sotto sotto, riempiono la mente di Peter: infatti, in un primo momento, non può che chiedersi se comunque loro continuino sempre ad essere divisi da un muro formato da tante cose lasciate indietro e mai affrontate tra di loro.
Il fatto che ci sono molte cose non dette tra loro due si nota anche dal modo in cui Tony lo invita a prendere un caffè (hai toccato un mio nervo scoperto visto che sono due settimane che ho deciso di smettere di berlo e non puoi capire quanto mi manca :’( ): non è una richiesta diretta, ma la prende molto alla larga, spiegando che, avendo già bevuto sette caffè, vuole l’ottavo perché non gli piacciono i numeri dispari. Da una parte lo capisco, perché neanche a me piacciono, ma poteva essere un pochino più diretto.
Per questo motivo, mentre si trovano sulla terrazza dell’edificio a sorseggiare i loro caffè, dopo un lungo momento di silenzio, iniziano a parlare del più e del meno, soprattutto della Internship che impegna molto del tempo di Tony.
La conversazione si fa più seria proprio quando quest’ultimo chiede a Peter come mai sembra tanto assorto e a che cosa stia realmente pensando.
Da qui parte questo bellissimo discorso sullo spazio.
È proprio vero, quello che vediamo noi dalla Terra è solamente una rappresentazione di qualcosa che c’è già stato, mentre, quello che accade magari nel esatto momento di tempo, lo vedranno tra moltissimi anni (una volta ricordavo più o meno la tempistica esatta, ora il mio cervello è troppo anziano per rimembrarlo :’( ). È veramente un concetto davvero affascinantissimo, ma, allo stesso tempo, spaventoso, qualcosa che è davvero difficile da comprendere a pieno.
Tony nello spazio c’è stato e lo vede come un incubo ricorrente: non ci è stato per una ricerca scientifica o per un viaggio di piacere, ma per salvare il mondo, mettendo a repentaglio la sua stessa vita.
Sì, essere un supereroe deve essere una cosa fighissima, ma, proprio come dice Tony, è anche una “condanna”.
Dopo un piccolo battibecco su chi tra i due è più combina guai dell’altro, il silenzio ricade tra di loro.
Ovviamente è un silenzio pesante, gravato dal peso di tutte quelle cose non dette e che riempiono lo spazio tra di loro. Sono cose che per il momento rimarranno non dette, almeno non a voce. Infatti, invece che usare le parole, Peter lascia che sia un gesto a parlare a posto suo: annulla lo spazio che gli divide e bacia Tony. É un bacio delicato, che fortunatamente il signor Stark ricambia.
Il finale lo trovo di una dolcezza unica: stanno entrambi guardando le stelle, Peter ha la testa appoggiata sulla spalla di Tony e, ad un certo punto, gli viene spontaneo chiederli “Va bene?”
L’ho trovato dolcissimo proprio perché ci mostra chiaramente che, nonostante sia un super eroe, Peter è in realtà un ragazzino bisognoso di affetto e ha bisogno della conferma che Tony ricambi i suoi sentimenti, che per lui va bene così com’è. Mi ha fatto una tenerezza unica. Ovviamente Tony si rende conto di questo bisogno del ragazzo e, ridacchiando, gli bacia la fronte e gli conferma che sì, lui gli va bene così com’è.
Devo ammettere che, dopo tutto l’angst che ho letto nel ultimo periodo, mi ci voleva proprio qualcosa che avesse un finale così dolce.
Adoro notare come, ogni volta, riesci ad utilizzare alla perfezione questi due personaggi per parlare di sentimenti o situazioni in cui il lettore può perfettamente ritrovarsi, come in questo caso nel bisogno di Peter di sapere di essere importante per Tony, situazione in cui penso che la maggior parte delle persone si sia trovata ad affrontare.
Questa recensione è un piccolo pensiero per il tuo compleanno, ma devo essere davvero io a ringraziarmi per questa “gemma” che ci hai regalato tu. Non vedo l’ora di gustarmi anche le altre.
A prestissimo tesoro!
Ancora tanti auguri,
Jodie <3

Recensore Veterano
01/06/20, ore 23:27

Ciao! Eccomi finalmente per lo scambio, scusa per averti fatta attendere.
Il primo commento che mi sento di farti sono dei gran complimenti per quanto i personaggi sono in-character. Come ti dicevo, la ship non è proprio la mia (in realtà ne ho ben poche, ma voglio affrontare gli scambi col minor numero di pregiudizi possibili), tuttavia ogni risposta e ogni atteggiamento sia di Tony che di Peter mi ha fatto sentire le voci dei doppiatori in testa e mi ha fatto vedere le scene come fossero riprese, soprattutto i tic di Parker (che sembri davvero conoscere a memoria!)
Ho molto apprezzato anche il tuo stile, hai un ritmo molto lento, molto ballato, mi sono sentita quasi cullata mentre leggevo. Le descrizioni sono state uno dei tuoi grandi punti di forza, sei molto brava a dipingere le scene, gli ambienti e le espressioni che hai in testa! Soprattutto queste ultime, wow!
Hai anche usato delle immagini inusuali ma decisamente d'effetto, in particolare nelle introspezioni e nella descrizione dello spazio e delle stelle, in cui il parallelismo con gli eventi è davvero delizioso. Anche la scena del bacio è stata molto ben descritta, assolutamente dolce e molto evocativa, tutto sommato m'è piaciuta!
Ho apprezzato un sacco anche i rimandi agli eventi della saga, li ho trovati fondamentali per ancorarla un po' di più al suo contesto, mi sarebbe sembrata un po' fluttuante senza.
Ti segnalo solo un paio di sviste che ho notato: "Un'intercapedine vuoto" (anziché vuota, all'inizio) e una frase, "ma non lo sono mai davvero", in cui credo tu intenda "divisi", ma va un po' a perdersi nel discorso prima.
Per il resto, come ti dicevo, ho molto apprezzato come la storia si é sviluppata. Sebbene io non abbia questo gran repertorio di letture e recensioni romantiche, mi é sembrata abbastanza matura, non "invasiva" e decisamente delicata.
Sono curiosa di sapere come hai trattato gli altri temi! Al prossimo scambio, se ti andrà ancora!

Uh, ps: ultimo ma non ultimo, hai dato davvero una stupenda impaginazione al tutto! Che bel lavoro, é una gioia per gli occhi QwQ

Recensore Veterano
21/05/20, ore 00:48

Ciao!
Finalmente ho deciso di leggere qualcosa del MCU, dunque perché non partire proprio dall'amichevole Spiderman di quartiere (che amo alla follia) e dalla sua cotta astronomica per Tony Stark?
Devo ammettere di essere seppur alla lontana un fan della Stony, per cui Peter ha poche cartucce a disposizione per competere col culo più bello d'America. Ma chi sono io per negare a questo ragazzino la sua gigacotta per Iron Man, dopotutto?

Quindi, passando al vivo della storia, posso già dire di essere rimasto conquistato da questi due. Un po' perché amo le storie introspettive, un po' perché amo questo Peter Parker (Dio benedica Tom Holland!), un po' perché tu mi metti un POV esclusivamente di Peter che funziona alla perfezione: il gioco è presto fatto.
Mi piace come hai fatto pensare il nostro piccolo nerd, come hai reso il sobbogliare dei sentimenti che può provare per una persona così grandiosa come Tony, la sua confusione mentale e tutte le sue certezze e i suoi dubbi e di nuovo certezze e dubbi insieme: è proprio un ragazzino che non sa come muoversi ancora bene, sa solo quello che prova e di voler annullare lo spazio che intercorre tra i suoi pensieri e la realtà.
E' bello vedere Tony filtrato dai suoi occhi e dal turbinio dei suoi pensieri: lo fa scendere dal piedistallo e lo avvicina a noi comuni mortali, perché con Peter ha un rapporto speciale e diverso. Anche questo mi è piaciuto davvero davvero tanto.
Hai poi una capacità espressiva disarmante: mi chiedo come tu sia riuscita a scrivere certe frasi così belle, da dove le hai tirare fuori?!
"Non è un'intercapedine vuoto, ma una fiamma che campeggia tra le pareti della carne e delle ossa. Qualcosa che non si spegne mai, nemmeno quando non la si sente più bruciare. Una fiammella che è lì, debole a volte, ma che non smette mai di scaldarlo."
Già da queste prime righe mi hai fatto tuo, ed era solo l'inizio. Sto ancora contemplando quelle stelle fatte da una stilografica, e osservando in silenzio le battute tra quei due sulla perfezione di Tony.
Eccezionale, non c'è altro da dire.
Anche i dialoghi sono ben costruiti, coi tempi e le parole giuste, tutto incastrato alla perfezione.
Il tuo stile mi piace davvero tanto, è così espressivo e pieno anche quando parla di vuoto, davvero magico!
Unica pecca che ho rilevato in questa storia è sull'uso delle virgole: in alcuni punti mi pare ve ne siano troppe o in posizioni non propriamente corrette. Non sono un nazigrammar e sono il primo che fa errori, ti faccio questa osservazione solo perché credo che questo sia un lavoro validissimo ma in alcuni punti ho inciampato sul ritmo altrimenti sempre fluido.

Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli e scoprire le altre Gemme grazie a questi due qui.
Intanto, complimenti vivissimi per questo primo capitolo! A presto!

Recensore Master
20/05/20, ore 12:30

Ciao ^^
Era da un po’ che volevo iniziare a leggere questa storia e finalmente sono riuscita a farlo.
 
L’inizio è molto dolce con Peter che va a trovare Tony per passare del tempo con lui. Le riflessioni iniziali sull’anima e lo spazio mi sono piaciute molto: in effetti il vuoto vero e proprio non esiste, tutto quanto è formato da atomi anche se a volte sono talmente piccoli o dispersi che non ce ne rendiamo conto.
Mi piace come hai inserito questo elemento nel rapporto tra i due, in cui effettivamente la differenza di età e di carattere sembrerebbe di base uno spazio difficile da attraversare per incontrarsi. Tuttavia questa è una preoccupazione superflua, perché, anche se non lo sanno, entrambi vengono attratti dall’altro al di là del loro controllo.
Il loro scambio di battute è proprio da loro, con un Peter impacciato e sincero e Tony che si inventa di volere l’ottavo caffè (bleah, come fa a berne così tanti? XD) perché non gli piacciono i numeri dispari, invece di dire semplicemente che vuole passare del tempo con lui. Inoltre questa cosa dei numeri pari o dispari era presente anche nella guida su Come innamorarsi dopo un incidente stradale e l’avevo trovata davvero divertente, quindi mi ha fatto piacere ritrovarla anche qui ^^
Alla fine, sotto un cielo stellato, Peter espone a Tony le sue perplessità sullo spazio. La sua risposta mi è piaciuta molto, soprattutto perché è vera: una cosa finché non la conosci davvero, non riesci a capire se sia davvero come appariva o se invece, sotto sotto, è tutt’altro. Questo ragionamente non si applica a Tony ovviamente perché lui è perfetto XD Idem per Peter, anche se qualcuno dovrebbe farglielo presente. Sì, è pasticcione e combinaguai, come gli fa presente anche Tony, ma il nostro amichevole Spiderman di quartiere va benissimo così com’è ❤
Il finale mi è piaciuto moltissimo. A Peter basterebbe stare vicino all’uomo che ama, desiderio che a mio avviso è un grande esempio di amore sincero, ma comunque ha la fortuna che anche Tony lo ami e lentamente quello spazio che sembrava insormontabile si riduce a un bacio. Il gesto non avviene in modo eclatante, come se fosse inaspettato o strano: sembra una cosa normalissima, che fanno tutti i giorni e questo mi ha fatta sciogliere ❤
 
Come sempre è un piacere leggere di questi due scemotti dalle tue mani e non vedo l’ora di poter proseguire con questa raccolta, grazie alla quale dai anche un significato positivo alle Gemme che nel canon hanno fatto più danni che altro 🙈
A presto!
Baci, pampa

Recensore Veterano
18/05/20, ore 15:43

Ciao!
Ultimamente, non so perché, sono particolarmente attratta dalle storie di genere introspettivo, perciò appena sono entrata nel tuo profilo ho subito notato questa nuova raccolta e non ho potuto fare a meno di immergermici all'istante.
Se c'è una cosa che balza immediatamente all'occhio è che scrivi davvero bene! Nonostante io non sia per nulla un'esperta in campo di Avengers (ho visto solo alcuni film), sin dalle prime righe questo capitolo mi ha invogliata a proseguire la lettura, trascinandomi piacevolmente fino alla fine. Inoltre l'ho trovato un racconto molto dolce e poetico. Le metafore che hai utilizzato, sfruttando il tema dell'universo, mi hanno portata come in una realtà parallela e sono riuscite anche a farmi riflettere sulla distanza che due persone possono percepire o meno e su come questa possa improvvisamente essere azzerata se si riesce a raccogliere un po' di coraggio e compiere un'azione, magari semplice in sé, ma che un po' ci spaventa.
Il personaggio di Peter mi ha trasmesso una tenerezza immensa. Sembra così piccolo, ingenuo e forse indifeso davanti all'oggetto del proprio amore, ma allo stesso tempo dentro di sé dimostra di possedere dei sentimenti estremamente profondi e puri un po' tipici dell'amore adolescenziale. In più fa di tutto per trattenerli e non renderli troppo ovvi per paura che non siano corrisposti e questo fa venir voglia di fare il tifo per lui, sperando che trovi il coraggio di cui ha bisogno. E infatti riesce a fare una piccola, timida mossa.
Tony, invece, da un lato dà l'idea di essere molto più maturo, anche per una questione di età probabilmente, ma dall'altro è un po' come se non lo fosse abbastanza per ammettere al cento per cento i propri sentimenti. E così tenta di fuggire all'imbarazzo che le parole inevitabilmente provocherebbero esprimendosi direttamente con un bacio. Devo dire, però, che questo detto-non detto ha un suo fascino. Credo che a volte i sentimenti taciuti siano quelli più intensi e metterli in parole potrebbe spezzare la magia del momento.
In conclusione, quindi, credo che questo racconto si meriti un giudizio del tutto positivo!
Complimenti davvero e alla prossima~
Misa

Recensore Master
12/05/20, ore 01:39

Dì la verità, ormai mi avevi dato per dispersa! E invece eccomi qui a cominciare questa raccolta di oneshot che, dal titolo, si prospetta piuttosto interessante.
Fin dall’inizio, ho ritrovato frasi che ho adorato e metafore che io davvero non so come tu faccia a trovarne e scriverne di così belle ogni volta, perché sono sempre da mozzare il fiato. Frasi come “Nemmeno l’anima lo è. Non è un'intercapedine vuoto, ma una fiamma che campeggia tra le pareti della carne e delle ossa.” che è profonda, è perfetta e che poi amo esca come un pensiero di Peter. Ma non solo questa, tutto il pov mi piace che sia di Peter, perché riflessioni di questo genere si addicono perfettamente a questo ragazzino ancora adolescente, ma così intelligente (e nerd XD) e così maturo anche nella sua immaturità.
Sappi comunque che per tutta la fic io mi aspettavo un colpo sotto la cintola, una badilata di angst infilata dietro un angolo, nel momento in cui Peter non guarda o io abbasso le mie difese… e invece no. E invece l’angst è più che altro una ventata di dubbi che, come sempre quando ha a che fare con il Signor Stark, il ragazzo non può non avere. Oltre che adorarla, è anche una cosa che trovo molto canonica il fatto che Peter soffra praticamente della sindrome dell’impostore e che non sia sicuro di meritare le attenzioni di Tony e che forse ci sta vedendo cose che in realtà non esistono quando… c’mon, Pete, that’s ammore findus!

E poi
«Non sempre, almeno. Io sono perfetto, per esempio. Da lontano e da vicino.»
«Non sono nessuno per infrangere i suoi sogni, signor Stark»
Mweheheh, gli voglio bene XDD

In opposizione ai mille dubbi di Peter, ai suoi (loro) mille non detti e mille “avrebbe voluto dire”, c’è invece un Tony che ho apprezzato soprattutto nel bacio che gli dà, come se non fosse nulla di nuovo, nulla di inaspettato. Adoro questa cosa che lo fa essere uno dei tanti baci che già si sono dati, anche senza essersi mai dati… aww. Tra l’altro la descrizione in sé di quel momento è stata bellissima e il fatto che ci siano arrivati, dopo le confidenze, dopo la paura di Tony che prima sale a galla e poi torna giù, sparendo dietro ad occhi che invece riprendono a brillare davanti a Peter, è stato ancora più dolce.
Come al solito non deludi, donnah, e ogni volta tiri fuori qualcosa di nuovo e di meraviglioso. Complimenti davvero *___*

Recensore Master
07/05/20, ore 20:21

Ciao tesoro! Eccomi qui finalmente per il nostro scambio libero del Giardino e lasciami dire che davvero non vedevo l’ora!
Era da un po' che non leggevo qualcosa di tuo o, più in generale, qualcosa su questi due bambini qui e ho scoperto che mi sono mancanti un casino! Ogni tanto devo ricordarmi di abbandonare Star Wars e fare un tuffo da queste parti, perché mi riempie sempre il cuore! *^*
Ma adesso bando alle ciance e parliamo di questa bellissima OS!

Comincio dicendo che trovo il progetto di associare una storia ad ogni Gemma dell’Infinito molto, molto intrigante, soprattutto perché la tua intenzione non è quella di parlare delle gemme in sé, ma di partire da ciò che esse concettualmente rappresentano per sviluppare un discorso più profondo, come avviene in questo caso.
Protagonista qui infatti è lo SPAZIO, intenso non soltanto come quello infinito e pericoloso che grava sopra le teste di Tony e Peter -fatto di pianeti, corpi celesti e, purtroppo, esseri mostruosi che prima o poi i due si troveranno ad affrontare – ma anche e soprattutto quello terreno che Peter avverte delinearsi distintamente quando lui e Tony Stark si trovano insieme. Uno spazio più intimo, più raccolto, ma altrettanto spaventoso con questi muri che si alzano e si abbassano e causano nell’animo del ragazzino un terremoto di emozioni.

L’introspezione di Peter è qualcosa di SPETTACOLARE. Come al solito, riesci a catturare la sua essenza più vera per poi regalarla a noi lettori, attraverso un flusso di pensieri in cui la sua genuinità di ragazzo esplode e coinvolge.
La verità è che Peter Parker ama come solo un adolescente può amare, con un trasporto totale che lo porta, a volte, a sentirsi addirittura un po' morire e con una purezza indicibile per la quale non sente nemmeno il bisogno di essere ricambiato dall’uomo, gli basta solo che faccia parte della sua vita e gli conceda piccoli momenti con quelli in terrazza.
Ma la verità di Tony è un’altra e viene fuori attraverso un bacio a fior di labbra, che parla per loro.
Questa è una cosa che ho notato anche in altre opere scritte da te: hai la capacità di mettermi i brividi con questi contatti appena accennati, molto più di quanto non facciano molte altre Fanfiction attraverso scene di bruciante passione.
Sarà che questi soffici baci racchiudono dentro un mondo intero, sarà che mi rendi i personaggi così reali che poi me li sento dentro anche io, sarà che hai una capacità descrittiva paurosa, non lo so, ma mi batte il cuore ogni volta!
Come avrai intuito, ho amato questa OS e non vedo l’ora di poter continuare questa raccolta, anche perché so già che farai i miei sentimenti a pezzettini!
Complimenti, un abbraccio
Violet :)

Recensore Master
07/05/20, ore 11:28

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena, devo dire che ogni volta che leggo qualcosa di tuo rimango sempre colpita in maniera incredibile e mi ci vuole più di qualche momento per raccogliere le idee e cercare da scrivere una recensione sensata.
Trovo che tu riesca a suscitare emozioni vivide nei tuoi lettori, facendoli entrare in sintonia con i personaggi di cui scrivi e riuscendo a rendere benissimo ciò che stanno provando - mi sono sentita smarrita esattamente come Peter, mentre si chiedeva se ciò che provava per Tony fosse unilaterale oppure no.
Tra l'altro amo come tu riesca a rendere sempre estremamente IC sia Tony che Peter, amo particolarmente Tony e trovo che sia un personaggio potenzialmente difficile da trattare, ma tu lo sai dipingere con poche pennellate e qualche battuta, catapultandoci subito nell'universo di IconMan-Tony Stark. E Peter è dolce e insicuro come un orsacchiotto adorabilissimo: un ragazzo cresciuto troppo in fretta, che si pone domande meravigliose legate al concetto di spazio e che trova il coraggio di passare da Tony senza un vero motivo, riuscendo ad aprirsi con lui contemplando la vastità del cielo stellato che li sovrasta. Sarà che io amo il cielo, adoro guardare le stelle e trovo che sia molto romantico, ma l'ambientazione ha reso ancor più splendida questa prima storia già decisamente meritevole di per sè.
Il tuo stile è fluido, coinvolgente, mai banale: trovo che tu riesca sempre a scegliere la parola più adatta in ogni singola riga, rendendo il testo leggero e godibilissimo, eppure ricercato e delicato.
Insomma, non so se mi sono riuscita a spiegare in maniera chiara, perchè in questi giorni ho un po' il cervello in modalità sopravvivenza, ma leggere le tue storie è sempre un vero piacere,qualcosa che non mi stancherò mai di fare.
Spero di passare quanto prima dalle prossime storie di questa raccolta, perchè sono molto curiosa dalle riflessioni che legherai a ogni diversa gemma.
A presto,
Francy

Recensore Master
05/05/20, ore 18:02

Ciao, Miryel ^^

Non so se ti ricordi di me, da mesi ho in mente di sdebitarmi per la recensione che mi hai lasciato, sono un disastro, perdonami.
Devo farti la premessa che in questo fandom conosco poco o niente, però ho anche imparato ultimamente che è bello aprire gli orizzonti verso nuovi mondi e per me è stato un piacere approdare a questo fandom grazie alla tua storia.
Della Marvel ho qualche sporadica conoscenza (ma, come potrai immaginare, quelle che hanno tutti coloro che non seguono assiduamente le vicende dei personaggi) e grazie a te sono riuscita ad immergermi in modo un po' più approfondito in quel mondo. Quantomeno mi ha comunicato i sentimenti e le sensazioni che provano i personaggi e in fondo sono universali; mi è piaciuto il modo suggestivo in cui hai descritto il sentimento dell'amore (la dolce morsa che attanaglia).
Hai delineato molto efficacemente le personalità dei personaggi facendoci entrare nella loro testa. Mi è piaciuto molto l'influsso dello spazio su di loro, hai in questo frangente richiamato il suggestivo panorama iniziale. Si nota inoltre l'amore tormentato che intercorre tra i due: Peter sembra piuttosto consapevole dei suoi sentimenti per Tony, mentre quest'ultimo (dalla prospettiva di Peter) sembra mantenere più riserbo, tant'è vero che Peter è confuso e può solo ipotizzare cosa l'altro provi per lui (forse dovuto anche alla differenza d'età e al ruolo). Evidenzi anche molto bene le loro differenze: Tony sembra un uomo piuttosto sicuro di sé (lo definirei quasi un leader), mentre Peter un uomo (ragazzo) più insicuro, non è certo che un uomo come Stark possa provare per lui la stessa considerazione (conosco Peter Parker e credo di ricordare questo doppio lato della sua personalità: da una parte c'è l'eroe e dall'altra c'è l'uomo con tutte le sue fragilità).
Mi è piaciuta tantissimo la chiusura della OS sui "non detti", piuttosto eloquenti e che portano al suggellamento di un bacio dolce e forse anche di una certezza, la più importante di tutte: l'accettazione.

Non so quanto possa esserti stato utile il mio parere a questa OS e quanto lo sarà quello che lascerò alle OS successive. Ci ho provato e indipendentemente dalla trama generale mi ha infuso tante emozioni.
Ci risentiamo sicuramente qui!

Un grande abbraccio
-Vale

Recensore Master
05/05/20, ore 11:17

Ciao mio amore, dai che forse è la volta buona che ci riesco -_-
Mi dispiace tantissimo per questo ritardo, e nemmeno posso garantirti che per rimediare ti lascerò una recensione decente, in realtà sono così confusa questa mattina che a malapena riesco a mettere una parola dietro l’altra.
Che bello questo capitolo! Con te sono abituata a sguazzare in oceani di angst, ma ogni tanto una piccola parentesi di tranquillità e pace è solo ciò che ci vuole, per ricaricare le energie, o semplicemente per tornare a credere che c’è sempre qualcosa per cui vale la pena di vivere e combattere. C’è tutta l’incertezza e l’incantevole bellezza degli inizi in questo incontro inaspettato – o forse no? Desiderato, comunque, da entrambi – dove alle farfalle nello stomaco si sovrappongono mille dubbi, muri che già hanno cominciato a scalfirsi ma che ancora permangono, tra due anime che si sono toccate, si cercano e si chiamano continuamente l’un l’altra senza però trovare il coraggio di fare quel piccolo passo in più, per fondersi e diventare finalmente una cosa sola. Peter riflette sull’immensità dello Spazio e, come altri prima di lui, se ne lascia soggiogare, ma i suoi sensi sviluppati gli rivelano una realtà ben più complessa, e io ho adorato l’immagine di questa sorta di bolla che si crea quando lui e Tony sono vicini, che distorce la realtà e la fa brillare di una luce fulgida e vivificante. Il giovane Spider Man percepisce il trasporto che Tony ha verso di lui, ma quasi non può credere che il sentimento che sente crescere dentro di sé possa essere ricambiato da un uomo tanto irraggiungibile come sembra essere il Signor Stark. Peter si sottovaluta, come sempre, ma in qualche modo riesce a scorgere l’incanto che si cela dentro gli occhi di Tony, ogni volta che lo guarda. E così prende coraggio, si avvicina, annulla l’ultima distanza e lascia che sia un bacio dolcissimo a celebrare la perfezione di un momento che, magari, non si ripeterà più – ma noi lo sappiamo, che ce ne saranno altri di momenti così tra loro, anche quando la vita farà il suo corso e non si tirerà indietro dal trascinare entrambi nelle sue inevitabili burrasche.
Intanto però sono qui, tutti e due, sotto un cielo bellissimo e immenso e io non posso fare a meno di ringraziarti per gli splendidi momenti che mi fai vivere <3
Scusa se questo commento non è all’altezza, però sai che ogni mia parola viene direttamente dal cuore <3
Un bacio grande, mio amore, e alla prossima :*

padme

Recensore Master
02/05/20, ore 23:19

Carissima, finalmente eccomi qui, con ben due settimane di ritardo, perché se non mi faccio sempre riconoscere non sono contenta.
Scusami, davvero, sono mortificata e non ho scuse. Spero tu voglia comunque scambiare in futuro con una ritardataria come me ^^'
Anyway, avevo cominciato a leggere la tua long di due capitoli, ma dato che nel periodo che io ci ho impiegato anche solo per accorgermi che fosse finita, l'hai finita davvero e hai portato anche avanti questa raccolta, ho deciso di passare di qui, dal momento che è più recente e magari preferivi ricevere un parere su questa, tanto ho comunque in programma di passare a finire la long e recuperare il resto!
Spero non ti dispiaccia, davvero, e ora dovrei smetterla di straparlare a sproposito.
E' sempre un gran piacere leggerti, forse l'ho già scritto altre volte e so di essere ripetitiva, ma è come respirare una boccata di aria fresca. Il tuo stile mi accompagna per un fandom che non conosco senza nemmeno farmene rendere conto, anzi, in realtà è proprio come se lo conoscessi.
Non so se questo sia dovuto anche al fatto che la prima tua storia che lessi era una AU, ma so per certo che sia dovuto soprattutto al tuo stile meravigliosamente fluido e scorrevole che mi guida per ogni riga.
Semplicemente lo adoro, perché è piuttosto semplice, ma mai scontato o banale, e nessuna scena è raccontata in modo superficiale, al contrario: io dietro alle tue parole ci vedo mondi, uno spazio che ci racconta i personaggi non solo attraverso le loro interazioni, ma attraverso i loro gesti, soprattutto quelli che fanno quando nessuno li vede.
Questa è una caratteristica che posso dire di ritrovare sempre nelle tue storie e davvero, non potrei amare di più il tuo stile per questo.
Un'altra costante, a cui ho pensato solo ora in questo senso, in realtà, è una sorta di "sottomissione" di Peter nei confronti di Tony, a cui non avevo fatto caso all'inizio, ma che ritrovo spesso e che mi piace molto, perché rende perfettamente l'idea della coppia e di una specie di "separazione dei ruoli", se ciò può avere senso.
Me li immagino un po' come un Tony seme e un Peter uke, passami i termini XD (è un esempio orribile, lo so, ma il senso è quello, o quasi)
Questo emerge da Peter che deglutisce l'aria, dalle conversazioni tra Peter e Tony, da Tony che gli dice che è un disastro e Peter che cerca continuamente la sua approvazione, tra le righe. Spesso mi ritrovo nella condizione di non saperti spiegare chiaramente che cosa intendo e che cosa provo, ma credo che sia perché ogni volta il modo in cui racconti una storia, in cui organizzi la trama e l'estrema delicatezza con cui la presenti mi lasci senza parole.
Sento di avere molto da imparare da te per questo. In ogni riga c'è qualcosa di più, ed è qualcosa di percepibile, di palpabile e chiaro, che spesso a Tony non risulta affatto chiaro, ma ai lettori lo è sempre.
Io adoro tutto questo, non conosco molte parole per esprimerlo, ma davvero non potrei adorare di più il tuo modo di scrivere. E non sono qui solo per farti complimenti, perché muovo anche delle critiche quando lo trovo necessario e costruttivo.
E da una parte vorrei anche trovare il "pelo nell'uovo" (passami di nuovo il termine), perché forse questo può esserti realmente utile, il punto è che 1) non sono così scrupolosa, 2) non avrei nemmeno dei consigli da darti, o qualcosa del genere, al massimo è il contrario.
E' bellissimo poi come tutto ciò sia contornato da delle frasi splendide, come "Le stelle sono puntini disegnati da una stilografica intinta in un inchiostro puro e candido. Sono buchi nel cielo che risucchiano via le brutture del mondo." 
E questa è solo una delle tante che mi hanno colpito. Sei meravigliosa e non ho dubbi sul fatto che tu sia una delle migliori autrici su EFP che io abbia scoperto finora.
Punto, fine. XD

Appena riesco a liberarmi da tutte le idee che ho (ultimamente non riesco nemmeno a dormire a furia di pensare alle varie trame, ci credi? ^^''''''), passo da tutte le storie che mi sono persa nel frattempo, è sempre un gran piacere leggerti! E so di averlo già scritto, ma te lo ripeto perché è proprio così!
Io ti ringrazio soltanto per regalarmi queste perle <3

Recensore Veterano
29/04/20, ore 20:35

Ho letto pochissimo di te, troppo poco. E me ne pento davvero profondamente. Ho letteralmente divorato questa storia con gli occhi e col cuore. L'idea, il concept che c'è dietro è semplicemente geniale. Utilizzare le gemme, la cui forza può stritolare un universo, come mezzo per poter descrivere un sentimento è qualcosa di semplicemente potente. Potentissimo. E si sposa davvero tanto con il sentimento che, più di tutti, può esserne l'equivalente in termini di forza per una persona. Quando si è innamorati si può avere l'incoscienza di poter distruggere l'universo per la persona amata, o soffrire con un tale struggimento che quella stessa forza potrebbe essere imbrigliata per farlo tornare alla vita. E come lo hai descritto tu, poi, ha un tale impatto che potrebbe letteralmente far volare il lettore. Con me lo hai fatto, portandomi a galleggiare per la galassia per un momento, così affollato da apparire vuoto quando l'unica cosa che si cerca è il sorriso e le labbra della persona che amiamo. Lo hai fatto quando hai descritto con cura l'introspezione di Peter, spogliandolo del suo costume da super eroe, per restituirmelo impacciato adolescente in cui ho potuto rivedermi. Lo hai fatto, soprattutto, quando hai descritto in modo eccezionale l'effetto che può avere il sorriso benevolo di Tony su questo confuso adolescente.
Hai saputo miscelare benissimo le parole, costruendo in poche righe il carattere di un personaggio con le sue voglie, ambizioni, richieste e amori. Te lo dico sinceramente, non ho mai adorato molto le storie Slash, eppure questa ha una delicatezza e una forza che sei riuscita a farmene pentire in un attimo. Credo proprio che dovrò buttarmi di testa bassa su tutti i tuoi scritti. Se sono minimamente vicini a questo livello emotivo mi ci pianto con la tendina.
Veramente, non so che altro aggiungere. Mi hai lasciato con un turbinio d'emozioni che quasi riesce a zittirmi completamente. Sei stata devastante. In senso positivo ovviamente. Una devastante sorpresa.

Grazie della lettura. Inserisco la storia tra le seguite/preferite/piaciute/scritte sui muri/portate nel cuore.

Se vorrai continuare a scambiare non trovi la porta aperta, l'ho proprio tolta dai cardini ;)

Ci leggiamo presto.

Recensore Master
28/04/20, ore 15:34

Ciao, eccomi qui a ricambiare la bellissima recensione che mi hai fatto per lo scambio libero del Giardino.
Ho deciso di cominciare questa raccolta che richiama le Gemme dell’Infinito, avendo trovato il titolo decisamente accattivante. Premetto che non sono una Tony x Peter, ma non mi farò influenzare da questo, prometto.
Intanto comincio col dire che l’impatto visivo della prima shot è davvero bellissimo, proprio piacevole anche solo scorrere il testo (se hai voglia di darmi due dritte sull’impaginazione te ne sarei grata, io faccio abbastanza schifo in merito).
Venendo al contenuto ho solo un aggettivo che, secondo me, racchiude l’essenza di questa prima shot, la definirei: poetica. Non solo per i termini ricercati che usi - che parlano di spazio e materia, corpi celesti, anime e amore, di detti e non detti – ma anche per la punteggiatura che alterna, al frullare continuo dei pensieri di Peter, certe frasi che potrebbero essere dei veri e propri versi. La shot si legge, quindi, molto bene non ho riscontrato errori grammaticali, giusto un paio di refusi. La tua non è la prima shot scritta al presente su cui incappo, da quando ho ripreso questi scambi: di solito non amo molto questo tempo verbale nei racconti ma sto, decisamente, cominciando a cambiare idea. 
Venendo ai personaggi li ho trovati molto IC: Peter è un super tenerone coi suoi sentimenti così freschi, le sue insicurezze. Me lo sono proprio immaginato, davanti a quella porta, a torturare gli spallacci del suo povero zaino – è vero, non l’hai scritto, ma me lo sono figurato proprio così – mentre, come tu dici, cerca di non dondolare sui piedi con la speranza che Tony gli dedichi un po’ del suo tempo. 
Il Signor Stark, invece, è sempre il solito magnetico e irriverente Iron Man, dipinto come gradasso e superficiale ma che nasconde quello che, con tutta probabilità, è il cuore più grande di tutto l’universo Marvel. Il rapporto, da te descritto, li lega con una dolcezza infinita anche se con una certa nota di malinconia che non guasta affatto, anzi, rende tutto più reale.
Non mi resta, quindi, che concludere facendoti i complimenti. Anche per me è stato un piacere conoscerti in questa circostanza.
Che dire se non un… alla prossima? 😊
Cida

Recensore Veterano
15/04/20, ore 17:11

Cara Miryel,

come sempre mi lasci addosso sensazioni fortissime. E' una shot dolcissima, questa, romantica e anche fluff, ma c'è sempre qualcosa di più che serpeggia tra le righe. Una malinconia strisciante, quasi impercettibile, che si attacca ai tuoi scritti e a chi ti legge. Forse questo perché davvero ce li hai proposti in tutte le salse, in tutte le situazioni, epoche, spazi temporali, ed è chiaro che quello che li lega è lungi dall'essere semplicemente dolce. Il loro rapporto è molto più complesso di quel che una mente ingenua potrebbe intuire da questa shot, fatta di riflessioni sempre e comunque mature, profonde, mai scontate. Mi piace davvero il modo in cui riesce a raccontare di loro senza stancarmi mai, trovando sempre la variante vincente. Mi chiedo davvero come tu faccia e non scherzo.

Peter è perso per Tony, lo ama di un amore fatto di stima e fiducia. E questa notte magica sotto le stelle racconta molto più che di due persone innamorate che fissano il cielo un attimo prima di baciarsi. Le riflessioni che questo "paessaggio" stimola sono tremendamente vicine alla natura del loro rapporto. Mi piace come il narratore ci ricordi sempre di questa distanza esistente tra di loro su più livelli e l'attimo dopo ci ricordi che no, questa distanza non esiste davvero, che si può colmare con un bacio, che è poi soltanto la punta dell'iceberg.
Mi piace tanto l'idea di questa raccolta, l'impostazione che le hai dato. 
Spero di tornare presto a leggerti e scusami tanto se sono sempre tanto ritardataria, ma la vita per me è insidiosa persino in quarantena. xD
Ti abbraccio e grazie sempre per queste piccole perle che mi distraggono per un po' da tutto il resto.
A presto,
W.

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