Valutazione drabble per il contest 'tre incantesimi'
- Grammatica e stile: 9.5/10
Grammaticalmente non ho riscontrato nessun errore, da questo punto di vista sei stata perfetta. Dal punto di vista stilistico, intanto ho adorato la scelta del lessico, sei stata immediata ed efficace, ma mai scontata. Mi è piaciuto moltissimo il tuo modo di calibrare e di amalgamare espressioni dirette e stillanti passione, a termini però più aulici, e ho trovato splendide le figure retoriche (meravigliosi i baci di remus paragonati ai respiri incerti, oppure gli sguardi sfrontati di Sirius alle colate di lava). Insomma, dal punto di vista lessicale credo che tu abbia creato un connubio perfetto fra immediatezza e ricercatezza. Ho amato la scelta degli aggettivi, hai curato molto la forma e hai attribuito valore al contenuto. La drabble mi è parsa pregna di significato e di emotività, tramite le domande giuste sei riuscita a evocare tantissime sensazioni, in particolare il tepore e il calore di quello che erano Remus e Sirius, la salvezza e il conforto che vedevano l’uno nell’altro, ma anche la passione bruciante.
Poi, passo a spiegare il perché della detrazione. Allora, inizio subito col dire che impostare una storia tramite interrogativi mi è sembrata una scelta decisamente particolare e inaspettata, che però ti ha permesso di farmi immergere al cento per cento nella mentalità di Remus, creando una drabble estremamente avvolgente ed evocativa. Ho sentito un pochino (un pizzico, lo giuro) la mancanza del discorso diretto. Io in generale preferisco sempre la parte narrativa e introspettiva e di conseguenza non l’ho avvertito come un grosso problema, però mi piace vedere qualche battuta diretta, perché credo che conferisca spigliatezza e dinamicità allo scritto. Comunque, il fatto che l’introspezione fosse impostata a mo’ di interrogativi, ti ha consentito anche di ovviare un po’ a quanto appena detto, visto che in un certo senso sembra quasi come se Remus stia effettivamente parlando con Sirius. Un’altro elemento che non ho troppo apprezzato, è stato il ritmo. In generale, nonostante io mi fossi immersa nelle parole, mi sarebbe piaciuto trovare periodi più brevi, che controbilanciassero quelli più lunghi, per creare un ritmo più incalzante. Per esempio, questa frase qui: ‘te la ricordi la notte che non faceva paura?’, l’ho trovata molto incalzante, ma secondo me (e questo lo sottolineo) l’hai collocata in una parte che l’ha soffocata moltissimo, tra due periodi più lunghi, e l’ha un po’ sminuita. Siccome il periodo era breve e anche molto efficace, sarebbe stato meglio inserirlo come conclusione (nonostante abbia amato comunque la frase finale). Insomma, tutte le frasi che hai proposto io le ho trovate di una bellezza mozzafiato, il problema è che non le ho trovate troppo ben amalgamate le une alle altre. Non mi è sembrata una drabble unica, quanto più frasi separate e che poi hai unito per formare il testo, però ecco mentre leggevo avevo la sensazione che fossero un po’ slegate, e soprattutto le prime letture mi hanno dato la sensazione di qualcosa di ‘spezzettato’. Insomma, la detrazione è più che altro per una questione di ritmo, altrimenti sul lessico e sulla costruzione delle frasi in sé e sul loro livello empatico hai fatto un lavoro perfetto.
- Utilizzo prompt: 5/5
Sei stata perfetta. Questa drabble praticamente è un’ode ai ricordi, in ogni frase rievochi qualche momento, qualche sensazione che ha caratterizzato la loro relazione. Praticamente sul prompt ci hai tessuto intorno tutto lo scritto, la tematica del ricordo è pressoché preponderante e questo è stato un elemento che davvero ho apprezzato moltissimo, in più hai saputo selezionare con cura le parole giuste da utilizzare e i momenti perfetti da descrivere per suscitare nel lettore proprio quella sensazione di calore appartenente al passato e di gelo appartenente al presente, dunque bravissima.
- Caratterizzazione personaggi: 4.5/5
Dal punto di vista della caratterizzazione sei stata bravissima. Intanto, sei riuscita a renderli entrambi perfettamente IC. Inoltre, il testo l'ho letto con la voce di Remus Lupin. Nel modo di porre le frasi, che poi rappresentano per l’appunto il flusso dei suoi pensieri, sei stata perfettamente in grado di evocarlo con la precisione di un cecchino. Mi sono immaginata proprio la sua figura, sia al tempo presente mentre ricorda, sia il Remus del passato che invece sta ricordando, e ho adorato questa suddivisione del protagonista, in un certo senso. In più, quando hai selezionato i momenti, i fotogrammi di cui parlare per descrivere e per rappresentare il loro rapporto, hai selezionato degli aggettivi e delle immagini perfettamente inerenti sia a Sirius che a Remus. Mi è piaciuta moltissimo la parte iniziale, quando i baci di Remus li associ a dei respiri incerti e Sirius che ride e che lo avvicina a sé e poi la lava del suo sguardo e insomma in generale credo ci sia stata un’attenzione al dettaglio davvero minuziosa, che ha contribuito (oltre al tuo stile) a tratteggiare entrambi in maniera estremamente tridimensionale, canonica, vivida e realistica. Ci sono gli sguardi sfrontati, la passione che brucia, la delicatezza e il gesto del cercare rifugio l’uno nell’altro. Insomma, per me sei riuscita a rappresentare molto bene sia loro due in quanto personaggi singoli, che a rendere davvero tangibile il loro rapporto e a rievocarlo, anche in maniera perfettamente affine a quello che è il mio ‘headcanon’ su di loro. Non ti assegno il punteggio pieno semplicemente per Sirius. Non è che mi sia sembrato OOC, ci mancherebbe altro, ma avrei preferito qualche dettaglio più incisivo su di lui. Credo che il problema (se così vogliamo chiamarlo) dipenda dall’assenza del discorso diretto, che è l’elemento che ti permette poi di dare impatto ai personaggi, soprattutto a quelli ‘esterni’ e di cui non descrivi l’introspezione.
- Gradimento personale: 4.5/5
Questa drabble mi è piaciuta moltissimo. Hai ricreato un'armonia perfetta fra la forma estetica del testo e l’impatto con cui sei riuscita a trasmettere le sensazioni. Sei stata evocativa, in più l’hai fatto anche con classe, usufruendo di figure retoriche e di parole inaspettate e a tratte ‘alte’, che però non hanno minimamente intaccato o minato l’efficacia e la fruibilità del testo. I sentimenti di remus mi hanno letteralmente investito. La storia è densa e ho amato la semplicità amalgamata all'accuratezza con la quale tu hai riportato i ricordi e le loro sensazioni e quello che erano stati e il rimpianto di quello che non saranno più. Mi è piaciuta troppo questa scelta di impostare il testo con più interrogativi, che mi hanno permesso di calarmi nella parte e di farmi toccare l’anima del protagonista. Non ti attribuisco il punteggio pieno semplicemente per quanto detto sul ritmo, e sulla conclusione. Io giuro che la frase finale l’ho amata (‘fra il sonno e una realtà che ci sembrava più bella del sogno?’), mi hai fatto venire letteralmente la pelle d’oca, ma non l’ho trovata troppo adatta per la chiusura. Secondo me, le drabble necessitano di una frase incisiva e a tratti sconvolgente. Non che quella da te selezionata non lo sia stata, anzi, l’ho trovata di una bellezza dirompente oltre che a essere colma di significato, ma secondo me ci sarebbe stata molto meglio ‘Te la ricordi la notte che non faceva paura?’. Sia per una questione di lunghezza (è più breve, le frasi corte tendono a essere più spinte e più forti), sia perché è un po’ il riassunto di tutto ciò che hai detto precedentemente, quindi secondo me sarebbe stata una conclusione veramente mozzafiato e che avrebbe anche bilanciato di parecchio i ‘problemi’ che ho avuto io con la scorrevolezza della lettura. Ovviamente ci tengo a specificare che non si tratta di nient’altro che di un parere personale e del tutto soggettivo.
Totale drabble: 23.5/25 |