Che malinconia, nessuno si sofferma mai a pensare ai sentimenti di Kaede, che tutti vedono come una "nonnina" di forte volontà. A volte penso che, anche se studiava come Miko, se Kikyo non fosse morta probabilmente avrebbe fatto una vita diversa, avrebbe potuto anche non sobbarcarsi questo ruolo. Invece ha perso una sorella, famiglia e mentore in un'unica persona. Chissà quale sarà il prossimo personaggio?

No no no... avendo rivisto da poco i primi episodi con Sango e Kohaku... mi si è sciolto il cuore a leggere queste parole. Il dolore di Sango verso l'infausto destino del fratello non poteva essere reso in maniera più struggente. Uno dei rapporti più dolorosi del manga reso in maniera perfetta.
Un saluto e alla prossima
Elgas

Sto finendo la prima Stagione di Inuyasha <3 e già ho visto qualche accenno nelle ultime puntate ai primi scorci tra Sango e Miroku (non vedo l'ora che Sango gli molli il boomerang in testa)... ma ma ma! È qui che mi sono ritrovata in questo capitolo, proprio all'inizio. Quando la nostra Sango non riesce ancora a scindere i sentimenti che prova verso Miroku; ma comprende appieno, al dì là delle sue frivolezze con le belle donne, quanto l'animo del Monaco gia gentile, quanto sia pronto ad aiutare gli amici, quanto pesi su di lui la maledizione del vortice lasciato da Naraku.
Complimenti ancora cara e a prestissimo col prossimo capitolo
Elgas

Se penso a due fratelli nel mondo degli anime, immediatamente mi vengono in mente Inuyasha e Sesshumaru. È inevitabile come queste due figure e il loro rapporto abbia condizionato così tanto l'immaginario di molti noi, che nella gioventù abbiamo assaporato l'Anime Night fin dai suoi albori.
Credo che Rumiko tra le altre cose abbia gestito al meglio l'evoluzione di entrambi e del loro rapporto; e tu qui, a mostrarci un frammento molto importante e credibile di questa evoluzione. In realtà questo pezzo non si collega in un momento preciso, ma pensare che sia stato Sesshumaru a lungo, a vegliare su fratello minore nelle notti di plenilunio...è confortante. E accanto a questa aura di conforto si può respirare il conflitto, la rivalità, quella deviazione che la natura demoniaca comporta, là dove per un momento il demone maggiore pensa che sì... tutto sommato sarebbe facile ucciderlo in quelle condizioni.
Un abbraccio e al prossimo mese.
Elgas

Parliamo di Iniyasha e Kikyo... una coppia tanto amata e più odiata (almeno... quando ero alle medie la prassi era questa, a mio avviso ripensandoci ora e con una consapevolezza adulta... verso Kikyo, sia rinata che defunta, c'è sempre stato un odio ingiustificato e immeritato). Qui... oltre a farmi fare un piccolo recap su un personaggio a suo modo molto complesso, metti in luce l'essenza di questo amore e odio fra i due un tempo amati; se da un lato Inuyasha fa i conti con un fallimento molto importante, dall'altro la nuova Kikyo diviene conscia della sua incapacità di provare sentimenti. Davvero una parabola inaspettata e ben scritta.
A presto con la prossima drabble
Elgas

Ho riguardato esattamente ieri sera l'episodio della morte di Kagura ed è sempre più palese che se non fosse finita in questo modo la ship con Sesshomaru sarebbe stata ben più di un'ipotesi. Anche qualore non si trattasse di un sentimento corrisposto comunque in lui si scorge un certo rispetto e malinconia per quella persona. Quindi direi che è una drabble più che calzante.

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Che Naraku sia the ultimate yandere?
A parte gli scherzi, ho deciso di iniziare a leggerti con questa raccolta di drabble, è un esperimento interessante riassumere in poche parole le emozioni di un personaggio. Le ho trovate calzanti tutte quante. La mie preferite per ora quelle di Sango e Sesshomaru. Quanto a questa mi fa riflettere su come un desiderio banalmente umano possa portare ad diventare disumani. E di come scavando nel profondo gli sia impossibile svincolarsi totalmente da questo.

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E ti pare che non giungo qui?

Mi sono presa una piccola pausa dal lavoro e sono volata immediatamente qui, perché non si molla proprio niente qui.

Naraku è, se possibile, il primo villain che abbia odiato per la prima volta con tutta me stessa (forse perché Inuyasha è stato uno dei primi anime/manga mai affrontato da me) e leggerne nella tua drabble mi ha riportato alla mente antichi astii nei suoi confronti.
Nel tuo piccolo testo ho ritrovato ben descritta la sua doppia natura e soprattutto la sua non-volontà di uccidere Kikyo, oggetto del desiderio di Onigumo.

Riportare sentimenti tanto forte ha fatto in modo di farmi aumentare tantissimo la stima nei confronti di questa raccolta, che è un ottimo esperimento e lo stai portando avanti alla grande.

Complimenti e alla prossima (grazie per la menzione nelle note, io sempre onoratissima :3)

Saeko

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Credo ci siano momenti di Inuyasha che rimangano perticolarmente impressi nella nostra memoria di adolescenti. Ecco... la morte di Kagura è una di queste (tra l'altro penso che in FMA l'Harakawa abbia voluto amoggiare questo momento alla fine dellos contro tra Lust e Roy), ricordo tutti quei frame con una precisone assoluta. Vedere quindi un piccolo e dolce proseguo di quel momento è stato particolamente toccante; un proseguo corente tra l'altro con ciò che era il personaggio di Kagura, la personificazione del vento, e di ciò che sarebbe voluta diventare, ovvero una Entita/Donna libera dall'influenza di Naraku, pur essendone una sua parte in tutto e per tutto. Sesshumaru che ascolta il vento, o meglio lei, è un'immagine molto poetica e ben si accosta la parte più umana e molto spesso nascosta del principe demone. Un legame che sarebbe potuto diventare altro? Tutti ci abbiamo pensato almeno una volta, ma in Inuyasha le gioie erano poche e col contagocce. In ogni caso come dico sempre... good job e al prossimo Capitolo. 

Elgas

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Okay... dopo aver finito la Raccolta della buona Saeko-San, eccomi a tornare da te. Mi ero promessa di farlo, dunque iniziano questa raccolta di Inuyasha. Okay ammetto che per mancanza di tempo non sono riuscita a proseguire l'anime su Netflix,... ma! Ben è rimasta impressa nella mia memoria, quei momenti: quando Inuyasha cede, massacra un villaggio e poi si lava le mani sporche di sangue nel fiume. Se è una parte che riprende l'anime perdona ma non lo ricordo. In ogni caso, ben si destreggia qui il calvario interiore di Inuyasha: diviso tra natura demoniaca e umana; la salvezza incarnata in Kagome; unica Luce nel buio; dettaglio ripreso in seguito da tanti altri Shonen (specie in Blue Exorcist nel rapporto tra Rin e Shiemi). Mi sono sciolta, rivivendo molte emozioni che hanno solcato la mia infanzia/adolescenza. <3
Un saluto cara Elgas

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Cioè tu torni con questa cosa che mi ha spaccato il cuore in due? Ma scherziamo?

Rant a parte, ha descritto in poche parole quella che per me è una delle parti più dolorose della storia di Inuyasha, ovvero tutto ciò che riguarda Kohaku, la sua morte e il suo sfruttamento da parte di quell'odioso di Naraku.

Il dolore di Sango per la triste sorte del fratello è tra le cose più ricche di pathos del manga (e dell'anime) e qui, con poco, sei riuscita a rendere tutto quel pathos in maniera assai vivida.

Mi complimento tantissimo con te, perché non so se io avrò mai coraggio di affrontare le drabble in maniera più organica, perché ho sempre troppe parole da usare e poche facoltà di ridurle (scrivere una drabble sensata per me è sempre un'impresa).

Davvero complimenti ❤️

A presto e un abbraccio fortissimo

Saeko

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Ordunque eccomi qui, come promesso.

Ho letto questa drabble domenica al momento della sua uscita, ma siccome domenica è uscito anche il penultimo capitolo di Haikyuu, ero troppo in hype per scrivere pensieri concreti. Questo mi ha permesso di rileggerla e di apprezzare con più calma questo tuo piccolo scritto, che ben esplica il rapporto conflittuale di Sango con Miroku, molto prima che diventino canon.
La gelosia che prova insieme al senso di ammirazione e rabbia che il comportamento del monaco le provocano.
Perché Miroku non abbandonerà mai la sua natura, ma nella sua vita amerà davvero solo una donna e quella donna è Sango, semplicemente lei ancora non lo sa.

Perciò, grazie per aver raccolto in poche e semplici parole una relazione costellata di avversità, tanti passi in avanti e altrettanti indietro, che però di stabilisce e si approfondisce solo con il tempo e la perseveranza di entrambi (ma di Sango di più).

Complimenti e a presto <3

Saeko

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Se pensavi davvero che non sarei passata anche qui, beh ti sbagliavi di grosso <3

La piccola drabble è su un rapporto molto conflittuale nel manga, ma che secondo me ha radici profonde; i due fratellastri figli del Grande Demone Cane sono sempre stati l'uno alla gola dell'altro, per una vita, sin da quando Inuyasha è nato, sin da quando il padre ha deciso di lasciargli Tessaiga. In tutto il manga (così come in tutto l'anime) i due sono sempre lì, a combattere l'uno contro l'altro e spesso quasi ad arrivare ad uccidersi.

Eppure notiamo un cambiamento nei loro comportamenti, durante la storia, una strana mutazione che sembra quasi impossibile - questa mutazione, il tacito accordo di diventare alleati contro Naraku ("il nemico del mio nemico è mio amico"), pur con tutte le difficoltà del caso, deve avere una qualche radice profonda.
Anche io mi sono chiesta se nelle sue notti di luna nuova, soprattutto dopo la morte della madre e del padre, Inuyasha sia stato vegliato da Sesshomaru; la risposta è qui davanti ai miei occhi, quasi come l'avrei immaginata: Sesshomaru è un demone, ma anche un demone d'onore e, sebbene Inuyasha sia un nemico, condivide con lui il sangue e in pieno stile dell'epoca Sengoku, l'assassinio un membro di una casata nobile (per quanto "bastardo" ai suoi occhi) è un'onta che nemmeno il freddo Sesshomaru potrebbe sopportare. Vegliare sulla debolezza del fratellastro è un modo come un altro per porteggere se stesso, la sua reputazione. Solo in futuro, probabilmente, diventerà un rapporto più profondo.
Ma per il momento, tanto basta.

E' stato bellissimo leggere anche questa, sono in visibilio ed è un bellissimo compleanno, questo.
Un abbraccio dalla tua fan n. 1 <3

Saeko

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Ciao!Ma che bella questa raccolta di Drabble! L'ho appena scoperta dopo un attimino di pausa che mi son presa dal sito( aaaah quando manca l'ispirazione :( ) E ovviamente le ho letto tutte e 3 subito ( beh, sono drabble XD) Io personalmente, non sono minimamente in grado di realizzarle, ma rimane un progetto che proverò a sviluppare!Le tue sono state degne del loro nome, in poche righe hai lasciato trapelare molto. Sono ammirata perchè ripeto, io non riuscirei assolutamente!Ti ammiro molto, e continuerò la lettura sicuramente! La drabble su Kagura e Sesshomaru ammetto che volevo lasciarla stare, ma solo perchè non ce la faccio ... non riesco .. Sigh, non odio kagura, anzi, ma AMO follemente le Rin/Sesshomaru, e leggere un pairing diverso... non so, mi sento una brutta personaXD Però l'ho letta, e mi è piaciuta ( Sono io la problematica, tranquilla) Aspetto la prossima drabble e, nel frattempo, andrò a leggere le altre tue opere mi sa :D Un bacioneeeee

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Ed eccoti qui!
Gli impegni esistono per tutti perciò tranquilla!

Passo subito alla recensione: su Inuyasha e Kikyo ci sarebbe un mondo di cose da dire e considerare; sono il nucleo principale che ha creato la storia, Kagome è in parte reincarnazione di Kikyo (oltre che se stessa) e Kikyo è stato il primo amore di Inuyasha, il primo che gli ha fatto per la prima volta pensare di abbandonare la sua natura demoniaca.

Al tempo stesso, la Kikyo che conosciamo nel manga è una Kikyo a metà, senza un cuore, riportata in vita a forza e ricolma solamente di odio: il delitto commesso dalla strega Urasue non ha fatto altro che complicare cose che già nascevano complicate.

Il rapporto della Kikyo "non-morta" con Inuyasha è per me molto conflittuale, dato che io detesto il personaggio con tutta me stessa; però, nella tua drabble hai reso bene il conflitto che comunque affligge i due protagonisti, che comunque sanno di costituire l'uno per l'altra una parte fondamentale della loro vita (e della loro morte).
Lo stile impeccabile mi fa vedere sotto un'altra luce Kikyo e me la fa odiare un po' di meno.

È sempre bello venire a leggerti, complimenti <3

A presto, mia cara.

Saeko

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