Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 259 recensioni.
Positive : 259
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/06/23, ore 18:56

Carissima Vale,
perdonami per la latitanza delle ultime settimane ma, tra il lavoro e la scrittura, sono rimasta un po' indietro sulle letture e quindi ho ancora tanti capitoli da recuperare...
Finalmente ritorno qui e ritrovo Christian e Samuel e, dettaglio ancora più fondamentale, anche loro si incontrano nuovamente tra le pagine della tua storia, in una Kabul martoriata, sotto a un cielo polveroso che pare offuscare ogni speranza.
Ho amato tantissimo il momento in cui Chrstian, riguardando il disegno di Alisia, inizia a delineare un piano per compiere la missione che gli hanno affidato: a dimostrazione che non si può fare nulla da soli e che, molto spesso, il consiglio che cercavamo arriva da qualcuno di totalmente inaspettato. Mi ha fatto tanto piacere rivedere Gwen e il suo spirito battagliero, anche se mi sembra palese che Christian non sia maschilista, quanto piuttosto preoccupato di mettere in pericolo una giovane recluta alla prima missione.
In ogni caso non hanno avuto alcun tempo per discutere, perché ben due bombe sono esplose e sono dovuti correre all'azione e mostrare tutto il loro coraggio. Ho apprezzato tanto la tua scelta di riunire Karim e Samuel a Christian e Gwen, dando l'occasione ai due americani di rivedersi, dopo il viaggio insieme; oltre che a Samuel la possibilità di salvare la vita di un valoroso SEAL. Non riesco a spiegarti il magone che ho provato all'idea di un soldato-bambino, qualcosa che mio figlio non dovrà mai vivere (spero) ma che tanti, troppi, bambini invece sono costretti a fare... in questa storia stai trattando tematiche difficilissime con una delicatezza e un'attenzione speciali e io mi auguro di poter continuare nella lettura con più costanza.
Spero che Karim riuscirà a salvare la donna ferita, oltre ovviamente ad augurarmi che Christian si riprenda presto e possa chiamare Kathe e Alisia per rassicurarle.
Ti abbraccio forte e ti do appuntamento a domani, spero.
Un bacio,
Francy

Recensore Master
01/05/23, ore 22:14

ciao, Paige cara! :)
dopo tanto tempo rieccomi qui. E' un periodo in cui non entro su efp da una vita, ma quando ci entro una delle mie priorità è leggerti questa storia che per me è un vero e proprio documentario sulla guerra afghana.
Parto col farti solo un piccolo appunto su questo capitolo, in particolare: ho letto due volte che hai sostituito la parola "Afghanistan" con la parola "Israele" e "popolo afghano" con "popolo israeliano". E' un lapsus che non modifica alcunchè in fin dei conti :)
Ad ogni modo il capitolo è stato intenso e pieno di suspance. Lo dividerei appunto in due parti: la prima parte decisamente più tranquilla, troviamo Christian che ripensa ancora al rimprovero ricevuto dal suo superiore che gli aveva impedito di risentire la famiglia, ed entra in scena anche Gwen. A me, ti ho detto, piace molto lei come personaggio, la trovo senza dubbio piena di talento e credo che anche Christian coll'andare della storia se ne renderà sempre più conto. E magari la scelta di non metterla troppo in pericolo, per timore che potesse essere la scelta peggiore, credo che avrà modo di cambiarla più avanti nelle successive missioni.
Poi credo che in fondo Christian apprezzi di lei il fatto che sarà pure un soldato alla diretta dipendenza di lui, ma non si lascia comunque mettere troppo i piedi in testa, diciamo xD. Non credo che il Neavy Seal lo consideri una ribelle indisciplinata con questo suo atteggiamento forte e per certi versi orgoglioso. Se sei soldato, bisogna avere un temperamento forte. Credo sia la prima cosa che ti insegnano agli addestramenti...
Quando poi avviene l'esplosione temevo davvero che uno dei due riportasse ferite gravi, fortunatamente ciò non è avvenuto anche se purtroppo una donna è rimasta colpita e la bimba che la cercava e la chiamava mi ha quasi straziato!
Così come è stato straziante leggere del ragazzino soldato che ferisce Christian con un'arma. E' inammissibile più di ogni altra cosa che ci siano persino bambini e ragazzini a combattere (non solo questa, ma tutte le guerre che si combattono oggigiorno e anche quelle combattute in passato). E' la cosa più atroce, assurda e ingiusta!!
Sono comunque sicuro che l'esperienza di Karim riuscirà a salvare la donna e anche Christian se la caverà (certamente il suo caso è meno problematico rispetto a quell'altro, essendo una ferita alla spalla, prodotta da un'arma da fuoco e non da una bomba).
Ti rinnovo i complimenti Paige cara, scusami ancora per non passare spesso ma ti prometto che presto o tardi passerò e ho in programma di finirtela (o quantomeno arrivare al punto in cui avrai aggiornato)! :D
A parte quella piccola svista, tutto il resto è pressochè perfetto, anche dal punto di vista stilistico/grammaticale e anche da quel lato ti faccio davvero i complimenti, perchè si vede che questa storia (come anche tutte le altre che ti ho letto) ci hai messo cuore e passione. E il risultato è visibilissimo e ti premia!! Complimenti, davvero carissima!! *-*
Dani

Recensore Master
08/11/21, ore 17:01

Ciao!
Io come sempre qui arrivo troppo tardi e troppo di fretta, ma insomma, con i miei tempi da lumachina piano piano procedo e provo a lasciarti qualche commento, che di certo non è organico e approfondito come vorrei, ma insomma, la storia è ancora lunga e io confido che arriverà il momento in cui riuscirò a ritagliarmi il giusto tempo per raccogliere un po’ meglio le idee e recuperare i pensieri che mi lascio dietro durante queste letture rapide.
Ormai, lo sai, apprezzo tantissimo l’approccio che hai utilizzato per avvicinarti a questa storia, con tutta la ricerca storica a fare da sostegno incrollabile a delle vicende che, pur essendo molto umane e calate nel contesto particolare dei singoli personaggi, che più prosegue la storia più emergono in maniera definita, hanno anche un respiro molto universale, perché le tematiche che affronti qui sono tematiche ampie, che toccano qualsiasi conflitto e qualsiasi situazione in cui un popolo si è trovato a confrontarsi con una guerra logorante.
Ecco, ho apprezzato moltissimo il modo in cui in questo capitolo hai riannodato i due filoni narrativi, riunendo i personaggi in un’unica azione, rendendoli protagonisti, seppur da prospettive un po’ diverse, dello stesso avvenimento.
Gwendoline mi ha fatto molta tenerezza: è evidente la sua preparazione, ma è anche ovvio che, purtroppo, certe cose si può imparare a fronteggiarle a sangue freddo solamente con l’esperienza, e lei questa esperienza ancora non ce l’ha. Il suo panico mi ha straziato, e sono stata contenta che ad accogliere il suo grido di aiuto ci sia stata proprio una persona come Karim, capace di operare con lucidità e di fare tutto quello che è possibile e necessario.
Allo stesso tempo, mi ha stretto il cuore Christian, che si ritrova ad affrontare un soldato bambino che non potrebbe mai ferire, nonostante tutto, nemmeno per la propria sopravvivenza. Mi è piaciuto molto il modo in cui Samuel è riuscito ad aiutarlo e a fargli ritrovare la motivazione per andare avanti e provare a portarsi in salvo per chiedere aiuto.
Inutile dire che una chiusura così lascia con il cuore in gola e il bisogno di proseguire per conoscere la sorte e il destino dei personaggi!
Insomma, scusa davvero la brevità, ma lo sai che pian piano io cerco di rimettermi in carreggiata!

Recensore Master
12/04/21, ore 19:30

Ciao! Scusa se è tanto tempo che non passo da questa storia, ma in realtà è colpa tua perché scrivi altre storie che mi attirano e allora finisce che passo prima da quelle, come ho fatto per la drabble su Amos Diggory! XD
Ed ecco che, dopo qualche capitolo, qui ritroviamo Christian! Devo ammettere che, anche se mi piacciono tutti i personaggi che hai creato, ho un affetto particolare per Christian e Katherine e quando scrivi di loro mi sento ancora più coinvolta, forse perché hanno avuto tante difficoltà nella loro vita eppure sono persone forti e generose e io voglio che tutto vada bene per loro (per tutti, ma per loro in particolar modo!).
In questo capitolo mi hai veramente colta di sorpresa, ovviamente so che siamo in una zona di guerra e che scene drammatiche e angst sono all'ordine del giorno, ma un attentato che colpisse proprio la base in cui si trovavano Christian e Gwendoline non me lo aspettavo, mi fido di te per il fatto che non farai succedere niente di male ai tuoi personaggi, ma un po' di paura l'ho avuta.
E così le strade di Samuel e Karim si incrociano con quelle di Christian e Gwendoline, per fortuna ci sono loro a soccorrere prima la giovane donna insieme alla bambina afghana e a sua madre e poi proprio Christian! Spero che Karim sia riuscito a portare la donna e la bambina all'ospedale e che possa curare la madre senza conseguenze (mi sa che lo scoprirò nel prossimo capitolo...). La scena di Christian, invece, è stata angosciante! Da una parte ero preoccupata per Christian, temevo che il ragazzino, magari preso dal panico o dall'esaltazione, potesse fare una stupidaggine... però mi ha commossa molto l'esitazione del Navy Seal, avrebbe potuto sparare al ragazzo, invece ha preferito parlargli. Ha rischiato moltissimo, ma non sarebbe stato capace di sparare a un ragazzino che sarebbe potuto essere suo figlio, è vero che questo accade tra gli integralisti islamici, plagiano e condizionano le menti più giovani e malleabili per poi usarle per i loro scopi. Christian è stato fortunato per l'intervento di Samuel, ma forse il ragazzo non avrebbe sparato comunque, visto che si è lasciato disarmare stupito dall'arrivo del giornalista. Alla fine sono stata contenta che anche il giovanissimo soldato si sia salvato scappando, anche se chissà come andrà a finire la sua vita, è comunque legato a dei capi che lo usano senza scrupoli e senza pietà.
Samuel e Christian, dunque, si incontrano di nuovo nel posto e nel modo più inaspettato, ma grazie a Samuel Christian è salvo, questa volta l'intervento di Samuel mi è sembrato perfetto, deciso e anche le sue parole dirette e schiette mi sono piaciute molto: "«Capitano, tu devi alzarti. Sbaglio o hai una bambina a casa che ti aspetta? Pensa a lei e non a quel bambino-soldato, per lui puoi fare poco, ma puoi ancora evitare che tua figlia perda il padre»
Il giovane giornalista fissò il tenente con intensità, sperava di essere stato abbastanza chiaro, non poteva arrendersi, le drammatiche condizioni fisiche non erano una buona scusa." Questo lato di Samuel mi è piaciuto tanto, credo che il giovane giornalista sia già cresciuto molto nel tempo passato a Kabul e adesso non è più lì per farsi notare dal padre o per dimostrare qualcosa, adesso è maturato e in questo momento è perfino più determinato di Christian, è la sua insistenza e la sua pragmaticità a convincerlo a reagire e a mettersi in salvo.
Avevi ragione, Samuel rispetto ai primi capitoli si sta veramente facendo perdonare! XD
Complimenti per questo capitolo, sei stata molto brava a gestire delle scene di azione, combattimento, dramma, io non ci riesco mai e infatti evito di raccontare battaglie e combattimenti, non sono proprio capace, tu sai scrivere veramente su tutto in modo efficacissimo!
Anche se, devo ammetterlo, quello che amo soprattutto nelle tue storie è la capacità di approfondire e analizzare sempre i sentimenti, le emozioni, i dubbi e le incertezze dei personaggi, la tua delicatezza introspettiva è davvero unica!
Complimenti e al prossimo capitolo!
Abby

Recensore Master
04/10/20, ore 13:14

Ciao Vale, complimentissimi per questo capitolo molto angst e molto action, nonché per la tua consueta e secondo me strepitosa abilità nelle descrizioni dell'ambiente e dei sentimenti, degli usi e costumi, e poi per la delicatezza dei temi che tratti ogni volta con maestria. 😁
Complimenti poi ad Amily se è lei che ti ha fatto il disegno, adoro quando qualcuno fa i disegni per una storia e sarò curioso di vedere anche gli altri personaggi 😍
Bene, passando nello specifico al capitolo, è stata stupenda nella sua drammatica crudezza la reunion tra Chris e Sam, con il secondo che lo chiama e lo salva all'ultimo dal proiettile di un bambino. E Chris, già ferito prima, lancia a quel bambino uno sguardo che vale più di mille parole... un bambino dovrebbe avere il diritto di giocare, sognare e essere amaro da qualcuno per poter diventare un bravo adulto, nessuno dovrebbe crescerlo dell'odio e mandarlo in guerra 😭
Chris si dimostra sempre straordinario, non vuole fare stragi nonostante sia in guerra e debba lottare per le sua stessa vita... mi piace il ruolo di Gwen e il suo punto di vista, ammira molto Chris e mi aspetto tanto dal suo personaggio.
Karim poi è un altro gran personaggio, quello che fa quando estrae la scheggia a mani nude dal corpo della donna colpita dalla bomba e in mezzo alla battaglia ne è la riprova... e proprio la scena della bomba che colpisce la madre e della bambina che soffre è qualcosa di straordinario per il modo in cui l'hai resa, non ho parole, così come Chris che prova a consolarla pur non potendo farsi capire da lei a parole 😍
Bravissima, sei sempre super Vale!
A presto!
Teo

Recensore Master
10/07/20, ore 18:50

Buona sera donzella mia cara!
Eccomi nuovamente qui ad inondarti di belle parole per questa tua bellissima storia che, mettitelo bene in testa, le merita tutte!
In questo capitolo si torna da Christian e, te lo giuro, dopo la fine del precedente capitolo, questa notte mi sono chiesta se il nostro Seal non fosse nei paraggi e oddio mi è salita l’ansia!
Ci presenti Christian come un uomo diviso a metà, questo momento fatto di cartone e disegni l'ho apprezzato veramente, è dolcissimo come lui cerchi un ancora per trovare la sua bussola. 
Lo rendi umano e meno soldato senza intaccare il suo onore, ho apprezzato il fatto che anche lui voglia portare a termine la missione e che lui accantoni la sua preoccupazione per essa senza farlo davvero!
L'uomo elabora un'idea per salvare quelle vite umane, una missione probabilmente suicida visto come impartisce la cosa a Gwen e devo dire che apprezzo il modo con cui lei sembra opporsi alla cosa, il suo modo battagliero per la parità e la adoro dico sul serio! So già che è il mio personaggio secondario preferito <3
Oddio Gwen si ritrova a soccorrere una donna moribonda e, sappi che le tue descrizioni mi hanno fatto male, ho sentito le urla disperate nelle orecchie, le ho seguite insieme a Karim e Samuel e oddio mi sono portata una mano alla bocca nell'immaginare cosa la recluta avrà passato perché dall'immagine della morte non si sfugge, si può sopportare con gli anni ma non si dimentica mai.
Karim è un medico capace nonostante gli evidenti problemi di posizione e di oggettistica e lo dimostra riuscendo ad estrarre una scheggia dal corpo di una donna, in mezzo ad un attacco, a mani nude. E’ una cosa che non in molti medici si sarebbero arrischiati a fare ma so anche che, in luogo di guerra, si cerca di salvare il salvabile se non si riesce, purtroppo, è la guerra.
Ho adorato il modo in cui mi hai portata a sperare insieme a Karim, ai suoi occhi che saettano dalla bambina alla madre e che decide che non può lasciarla morire.
Oddio Chris è stato colpito, oddio mio, e il sangue freddo lo porta ad afferrare la pistola, inutilmente e… Donna!!! Sono rimasta con il cuore in gola, cioè insomma okay tutto ma acciderbolina!
Il nuovo incontro tra il reporter e il Seal è bellissimo, dico sul serio, Samuel gli salva la vita chiamandolo per nome, lo salva dal mirino di un ragazzino che si ritrova in un conflitto a fuoco, con un fucile tra le mani. 
Come già fatto nei capitoli precedenti tocchi temi molto reali e pesanti come, qui, l’uso dei minorenni nell’ambito della guerra e lo fai con un riguardo e una sfumatura molto bella perché accompagnata da una paura reale e viva. Christian non ucciderebbe mai un bambino ma si ritrova a fissarlo ed è una scena toccante e bellissima.
Senza contare il modo in cui porti Samuel a spronare e ad aiutare il nostro Chris, cioè io ti adoro!
L’hai già capito che sei bravissima, vero?
Ogni trafiletto è poesia pura per i miei poveri occhietti e, ad ogni capitolo mi spingi a continuare, a leggere ancora e ancora con la necessità di sapere cosa accadrà e come accadrà!
Non ci sono errori o refusi e la lettura scivola benissimo, anzi si lascia piacevolmente divorare dal lettore. Non è una lettura pesante e anzi, nonostante i contenuti è stupenda da leggere questa storia.
<3 Al prossimo capitolo!

Recensore Master
15/06/20, ore 19:58

Ciao tesoro!
Finalmente posso recensire questo meraviglioso capitolo.
Questa storia diventa sempre più bella e interessante.

Adoro ogni minimo dettaglio che descrivi, perché tutto rende questa storia sempre più bella e perfetta😍
E le tue descrizioni poi sono il TOP, danno quel tocco in più.

È piacevolissimo leggere e rileggere tutto ciò che scrivi perché lo fai così bene e con così tanto amore che è impossibile non apprezzare le tue creazioni.

Sin dall’inizio questo capitolo mi ha appassionata. Adoro come descrivi Christian, è un personaggio molto interessante e ad ogni capitolo si scopre sempre qualcosa di nuovo.
Mi sta molto simpatica anche Gwendoline. È una ragazza molto determinata e forte, però ho apprezzato molto quel piccolo tocco di insicurezza causata dalla sua inesperienza in guerra. Credo che veda Christian come una guida per lei, e sembra molto interessante il rapporto che si sta creando!

È stato straziante leggere del momento in cui la bomba ha ferito quella povera donna...Hai una così grande capacità di descrivere i sentimenti, le emozioni dei personaggi e tutto ciò che li circonda che ho immaginato tutta la scena!
E quella povera bimba, che tenerezza...Samuel è stato molto dolce a confortarla in quel modo nonostante non riuscisse a comunicare con lei.


Ho adorato il secondo incontro tra Christian e Samuel, seppur in una situazione davvero pericolosa e critica, sono stata davvero felice che ci sia stato questo secondo incontro. Un po’ inaspettato per entrambi devo dire. Sicuramente avrebbero preferito incontrarsi in altre circostanze, ma è stato davvero un colpo di scena...Così come quel proiettile che ha colpito Christian 😱
Mi sono spaventata un sacco!

Tesoro ti faccio ancora i miei più sinceri complimenti!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo❤️
A presto
-La tua fan numero 1 ❤️

Recensore Master
15/06/20, ore 08:47

Ciao carissima^^
Capisco che questo capitolo ti abbia richiesto più tempo e impegno, i temi trattati sono complessi, ma tu sei riuscita a rendere tutto perfettamente. La tua rappresentazione del conflitto è obiettiva e realistica, inoltre ogni avvenimento è filtrato dall'umanità dei tuoi personaggi, che vivono la drammaticità della guerra direttamente sulla loro pelle.
All'inizio hai ben analizzato la situazione di Christian, sempre diviso tra amore e preoccupazione per la famiglia e il suo rigido senso del dovere.
Le parti dedicate alla figlia sono molto commoventi.
La vita in California l'ha tenuto lontano dalla guerra per un po', ed ora che è tornato in quei luoghi i traumi del suo passato stanno tornando in superficie. Il capitano ha una ricca esperienza, conosce i rischi a cui è esposto, ma inevitabilmente sa di dover compiere il suo dovere.
Mi sono piaciute molto le sue riflessioni a riguardo di Kabul e dei suoi abitanti, la triste storia di questa città è rimasta impressa nella sua anima, e anche lui ha sofferto per le devastanti conseguenze di quel conflitto.
Il rapporto tra Christian e Gwen è molto equo, la ragazza è un buon soldato, e per questo il suo superiore non vuole mettere a rischio la sua vita. Inoltre ad unirli c'è il ricordo del padre, a cui entrambi per diversi motivi erano molto affezionati.
Così anche i due soldati sono coinvolti nel violento attentato e le loro strade si incrociano con quelle di Samuel e Karim.
Le considerazioni del medico sono state veramente strazianti, in questa scena mostra a pieno il suo profondo dolore per ciò che sta accadendo alla sua città e al suo popolo.
Il disperato salvataggio della donna ferita è la rappresentazione della violenta insensata generata dal conflitto, che causa morte, distruzione e sofferenza tra gli innocenti.
Anche il ritorno in campo di Chris è stato particolarmente cruento, il capitano si è ritrovato all'improvviso di fronte a uno degli aspetti più terribili di quella guerra, ovvero l'arruolamento dei ragazzini da parte dei terroristi. Il giovane ha colto l'americano di sorpresa, ma il capitano è riuscito a mantenere il controllo.
Fortunatamente l'intervento di Samuel ha salvato la situazione, anche se il giornalista ha rischiato molto esponendosi al pericolo.
Mi sta piacendo molto come si sta sviluppando il loro rapporto, speriamo che Chris si riprenda presto...
Mi hai sorpresa con le tue rassicurazioni sulla sorte dei protagonisti, mi fai sentire in colpa per tutta l'ansia presente nel mio racconto, sarò crudele, ma con me dovrai aspettare fino alla fine per sapere certe cose xD
Complimenti anche per i disegni, personalmente sarei curiosa di sapere che aspetto hanno i tuoi personaggi nella tua mente^^
Attendo con ansia il seguito, sei sempre bravissima!
A presto! :)
(Recensione modificata il 15/06/2020 - 10:35 am)