Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 259 recensioni.
Positive : 259
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/21, ore 19:01

Che meraviglia la generosità di Christian e Gwen che si fermano in un luogo pericoloso perché sentono una donna che geme e chiede aiuto! Non ci hanno pensato due volte e mi viene in mente che spesso nelle guerriglie i soldati (talebani o di qualsiasi altra nazione) usano proprio le donne e i bambini per attirare i militari nemici e poi far scoppiare una bomba o sparare a raffica, confesso che mi era venuta proprio la paura che potesse essere una trappola, invece la donna ha veramente bisogno di aiuto, anche se Christian e Gwen corrono lo stesso un grosso rischio. Mi ha fatto piacere che Christian abbia voluto cercare di aiutare non solo la donna, ma anche Rashid, il ragazzino che comunque gli aveva puntato addosso l'arma, ma lui si rende conto che, come la sorella, nemmeno Rashid è libero, non può ribellarsi a quello che la famiglia vuole. Sinceramente sono stata un po' meno comprensiva con il marito di Nazaha, posso capire il turbamento di Christian al pensiero di poter uccidere un uomo, ma quello se lo sarebbe meritato, non ci avrebbe pensato due volte a uccidere Nazaha, il bambino innocente e forse anche Rashid se si fosse opposto. Se fosse morto sarei stata più contenta, con gente così non si può ragionare, hanno una concezione infima della donna e non si fanno scrupoli ad uccidere, torturare o sfigurare le loro mogli, figlie, sorelle se non obbediscono ciecamente come animali. No, mi dispiace ma non riesco proprio ad accettare un modo di pensare simile.
Ammirevole il sangue freddo di Gwen che riesce ad aiutare Nazaha a partorire pur non avendolo mai fatto prima e in una situazione estrema, sotto il pericolo di essere assalite dai parenti della donna che vogliono ucciderla e senza strutture mediche. La ragazza sta diventando sempre più forte e determinata, matura, capace di affrontare anche le situazioni più difficili senza perdere la calma. E' un personaggio che abbiamo visto crescere nel corso degli ultimi capitoli e la ammiro sempre di più, sono sicura che suo padre sarebbe molto orgoglioso di lei!
Invece devo ammettere che non ho condiviso la scelta di Christian di non sparare al talebano. Anzi, essendo lui un Navy SEAL e non un missionario o un dottore, e nemmeno un giornalista ingenuo come Samuel, mi sembra piuttosto preoccupante che non sia in grado di sparare nemmeno a un uomo chiaramente pericoloso che avrebbe potuto uccidere non solo lui, ma anche Gwen, Nazaha e il bambino se per caso la bomba fosse stata più potente. Posso capire che Christian voglia salvare le persone e non uccidere, ma è comunque un soldato e un soldato, se è costretto, spara. E' giusto usare la violenza solo come ultima spiaggia e ho apprezzato molto che Christian cerchi prima di usare tutte le alternative a disposizione, anche perché spesso i nemici sono solo dei ragazzini spaventati e manipolati, come Rashid, ed è giustissimo non fare loro del male e cercare di disarmarli. Ma in questo caso la situazione è diversa e lo stesso Christian si rende conto che, per aiutare la gente di Kabul, persone come quel fanatico integralista devono essere eliminate, con loro non è possibile ragionare. E, comunque, lui è un soldato e se non riesce a convivere con l'idea di togliere una vita, neanche la vita di un assassino, forse farebbe davvero meglio a tornare a casa.
Mi dispiace se in questo caso non sono stata d'accordo con la tua scelta per il personaggio, ma ammetto che l'idea di un soldato che, per quanto sia sensibile, generoso e altruista, non spara nemmeno quando non c'è chiaramente altra scelta... beh, mi è sembrata poco verosimile. Sarebbe stato diverso se al posto suo si fosse trovato, per esempio, Samuel, che sicuramente non ha mai nemmeno pensato a sparare a qualcuno in tutta la sua vita, ma un Navy SEAL...
Il capitolo si conclude veramente con un bel po' di pathos, tra l'altro mi chiedo come farà Gwen a salvare Nazaha e la sua bambina appena nata? La famiglia della donna è decisa a ucciderla per "l'onore del marito" e temo che potrebbero esserci altri che la cercano. Inoltre Nazaha a questo punto non ha più un posto dove andare, di sicuro non può tornare a casa, ma neanche dai suoi parenti, perché metterebbe in pericolo anche loro. Spero che qualcuno possa trovare una soluzione per lei, forse Karim, se stesse bene, ma anche lui adesso è ammalato!
Insomma, se volevi creare suspence ci sei riuscita benissimo!
Spero di riuscire a passare presto dal prossimo capitolo per scoprire cosa succederà, un abbraccio!
Abby

Recensore Master
17/02/21, ore 19:28

Ciao Vale, un capitolo meraviglioso nonostante le tematiche difficili da accettare che giustamente hai trattato e nonostante la paura che abbiamo provato per Chris, che nemmeno davanti a un talebano fanatico e armato riesce a trovare la forza di uccidere venendo meno ai suoi valori eroici, ed è stupendo che sia stato il disegno della figlia a salvarlo. Lei, che insieme a Kathe è ciò che lo spinge ad andare avanti, a farcela ogni giorno. 😍
Ti faccio i complimenti come sempre per le descrizioni, che siano geografiche, relative a una tipica atmosfera di guerra, dei sentimenti o delle tematiche culturali.
Qui vediamo un tema a me caro, una cosa che mi fa incazzare molto, cioè il modo in cui viene trattata la donna in posti come quelli.. Una cosa inaccettabile e inverosimile in passato, figuriamoci ai giorni nostri. Io spero che un giorno ci sarà uguaglianza sul serio ovunque o anche che le donne detangano il "potere" (passami il termine) perché io sono dell'idea che abbiano una marcia in più degli uomini, in tutto 😉
È stupendo come Chris e Gwen salvino quella donna e la facciano partorire (complimenti a Gwen!), allucinante come un uomo possa decidere per la sua vita... È stato il top Chris col marito, anche nell'andare a sincerarsi delle sue condizioni sebbene non lo meritasse una persona così ottusa e orribile. E bravissimo il nostro eroe anche per quello che dice al ragazzino, lui ha un cuore immenso. Ed è un esempio per tutti noi! 😁💪
Tu sei stata bravissima come sempre Vale, non mi dovrei stupire perché ormai ti conosco, ma ci tengo a dirtelo ancora una volta!
A presto!
Teo

Recensore Master
06/08/20, ore 08:12

Ciao tesoro mio!

Perché mai dovresti essere un mostro? Sei fantastica in tutto ciò che fai, sei una persona speciale...Anzi unica, e anche nel campo della scrittura riesci sempre ad esserlo 😍

Io sono terribile invece. Ho ritardato tantissimo con questa recensione, perdonami...😔

Non posso fare altro che ripeterti ancora una volta che tu hai un dono per le descrizioni, che riguardino delle azioni, dei sentimenti, sei pensieri, dei comportamenti, delle emozioni o come un questo caso dei paesaggi. Tesoro, è come se ci trovassimo lì, riesci veramente a far immergere il lettore nella tua splendida storia 😍

È interessante vedere come la naturale propensione di Christian ad essere un uomo dal cuore grande non venga mai risparmiata anche di fronte ai nemici. È un uomo buono e questo si scorge in ogni gesto che compie. Nonostante la guerra, il male a cui assiste e il trauma che ha subito da giovane è rimasto un uomo puro di cuore ed io lo adoro 😍

Gwen è davvero una ragazza speciale, così come Chris riesce a prendere a cuore anche ciò che interessa dei poveri cittadini come quella giovane ragazza che necessitava di aiuto. Per fortuna che lei e Chris sono intervenuti in tempo. Questo capitolo mi ha fatta emozionare particolarmente sopratutto nella parte riguardante la nascita della bimba, ma che meraviglia 😍

Ho notato come in una storia che narra di guerra e di distruzione dove la luce sembra lontana, sia stato inserito questo piccolo (ma grande particolare) che è appunto la nascita di una nuova vita che rappresenta probabilmente una piccola luce di speranza e gioia 😍

Amo tanto tanto l’umanità dei tuoi personaggi, molti di loro sono uomini e donne con un animo puro, e riesci ad inserirli benissimo nel contesto che narri.

Purtroppo ciò che racconti è realtà dei fatti che molte donne di quei paesi vivono. Non posso giudicare una cultura, però insomma dopo tante lotte che sono state fatte per far emergere la figura della donna come pari dell’uomo in quanto anch’essa essere umano e di conseguenza con dei diritti, è terribile vedere come al giorno d’oggi vengano ancora trattate le donne dagli uomini...
Che poi definire “uomo” uno schifoso essere che picchia, uccide, sminuisce, comanda una donna è un grave errore.
Tuttavia è la realtà dei fatti...E tu sei riuscita anche questa volta a descrivere un contesto così delicato e importante.

Ripeto che Chris è un uomo da sposare, beata Kathe 😂. Bello il suo confronto con quel ragazzino. Il modo paterno in cui l’ha rassicurato è stato molto dolce ma allo stesso tempo inaspettato. Adoro questi piccoli ma importanti momenti che inserisci nelle tue storie, a mio parere arricchiscono tutto 😍
Tesoro non posso fare altro che complimentarmi ancora con te.

Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo. Questa storia è meravigliosa, così come la sua autrice 😍
A presto.
-La tua fan numero 1 ❤️

Recensore Master
31/07/20, ore 22:29

Ma buona sera!
Volevo ritagliarmi un po’ di tempo da dedicare a questa bellissima storia ma mi dovrò dannare l’anima tra il nipote “Satana” e la recensione xD
Insomma è da quando hai aggiornato che sono curiosa di leggere soprattutto per via del titolo che ha questo capitolo, come ti ho già detto, trovo i tuoi titoli azzeccati quindi in questo mi sono quasi fatta prendere dall’agitazione! 
Ci apri il capitolo con lo scenario peggiore, ci mostri la sofferenza della città oltre che a quella della popolazione e lo fai in maniera sistematica, attraverso i piccoli dettagli ed è tutto stupendo nell’orrido della guerra. Complimenti perché sono riuscita ad immaginarmi ogni singola buca in quella strada affossata dalla guerra, ogni anfratto senza nome.
Poi questo nuovo colpo di scena, questa donna in preda alla sofferenza del parto, questa donna che scopriamo essere accusata d’adulterio ed è crudele perché ci metti di fronte questa parte diversa dal nostro mondo, questa barbarie che un uomo può decidere per la vita o la morte della propria donna ma come sempre tu riesci a trattare il tema con questa delicatezza assurda, riesci a farci capire che le accuse sono fondate tramite gli occhi bassi di un ragazzino. Riesci a farci capire che è tutto sensato, è tutto giusto per la loro cultura ma inaccettabile per Chris e Gwen.
La scena in cui il nostro Seal ferma il marito della donna sparandogli è toccante, è straordinaria l’umanità che sei riuscita ad infondere a questo personaggio, dico sul serio, è toccante leggere e immaginare grazie ai tuoi dettagli, il fucile che cade a terra e lui che si prodiga a controllare se è vivo, insomma meraviglioso.
Questo distacco dalla fede nuziale è stato straziante, il profondo sentimento che mette in un semplice bacio è qualcosa di fenomenale e sentito, ho avuto i brividi e ho pregato anzi sperato che andasse tutto bene! 
Gwen che semplicemente gli dice di fare attenzione è qualcosa di profondo e di spettacolare, sa di non poter fare altro se non aiutare la donna così si affida anche lei al suo superiore e alla sua fiducia, per l‘ennesima volta <3
Più vado avanti a leggere e più mi ritrovo senza fiato, donna riesci a mantenermi con gli occhi attaccati allo schermo con avarizia per sapere cosa accadrà!
Oddio mio…
Ho letto il secondo paragrafo tutto insieme, il fatto che Christian non riesca nemmeno in questa situazione di vita o di morte a uccidere è stupendo anche se dentro di me (non solo io anche tutti i personaggi che ho mosso e che ho intenzione di muovere) ho detto che doveva sparare doveva macchiarsi per poter proseguire, per poter tornare a casa… 
Giuro che avrei pensato che l’avrebbe fatto, avrebbe premuto il grilletto solo per l’amor verso le sue donne e invece no, mi hai sorpreso ulteriormente ma ammetto che un pochino ti ho odiato, non molto ma ora ho l’ansia perché esigo e ripeto ESIGO di sapere dove e come sta il nostro amato Chris T.T
Ho capito che ti avevo detto che la tua storia non mi annoia ma così è un modo poco consono di trucidare male i tuoi personaggi! xD Dagliela una gioia ogni tanto, povero cucciolo lui.
Tu mi vuoi morta vera?
Gwen corre, dopo aver fatto partorire una donna, alla ricerca del suo superiore e già qui l’ansia mi ha portato per un attimo a non respirare a chiedermi in che condizioni l’avrebbe trovato e quando lo trova il disegno di sua figlia forse gli ha salvato la vita… 
Dico forse perché ora ho questo dubbio, da te a questo punto non so più cosa aspettarmi, una bomba atomica su Chris povera anima pia che non è altro? T.T
Soffro per lui <3
Se non l’hai capito mi hai lasciato altre settecento mila nuove domande dopo questo “simpaticissimo” capitolo, penso che alla fine di questa storia dovrai pagarmi lo psicologo per tutto il dolore che mi stai infliggendo, ah, lo devi pagare anche ai tuoi personaggi ovviamente, a loro uno bravo eh <3
Torniamo alla storia che è meglio.
Il capitolo è scorrevole ed è un tripudio di colpi di scena e di atmosfera di guerra che sale, ad ogni parte c’è un barlume di umanità che spezza l’atmosfera bellica.
Ci mostri un soldato che è diverso dagli altri, è buono e io lo adoro! Adoro questa storia in ogni sua singola sfaccettatura e non vedo l’ora di sapere cosa accadrà <3
Come sempre non c’è alcun errore che mini la bellezza dello scritto quindi complimenti e ci si rilegge al prossimo aggiornamento <3 
ciao ciao

Recensore Master
28/07/20, ore 09:12

Ciao carissima!
Ma no, non sei affatto un mostro...io sono molto peggio^^
Comincio a commentare il capitolo dall'inizio, così non faccio confusione.
Mi è piaciuta moltissimo la tua descrizione delle strade di Kabul devastate dai bombardamenti, hai ricreato alla perfezione l'ambientazione del deserto, dalle tue righe si riesce a percepire la sabbia rovente, il vento caldo e l'aria pesante contaminata dai vapori delle esplosioni.
Per Chris il ritorno in Afghanistan è stato duro da affrontare, l'attaccamento alla famiglia l'ha messo davanti a molte scelte, ed ora vede tutto in modo diverso. Le operazioni militari hanno un diverso significato ai suoi occhi, e anche il suo rapporto con i civili e il nemico è fortemente condizionato dalla sua sensibilità. La vita e gli affetti che ha lasciato in California si rispecchiano anche sul campo di battaglia, la sua coscienza è ancora legata alla persona che era in tempo di pace.
Gwen invece si sta lasciando coinvolgere personalmente nella missione, e anche per lei la guerra sta acquisendo un significato sempre più umano e profondo.
I tuoi personaggi stanno prendendo alla lettera lo slogan americano per cui "l'esercito è venuto per portare la pace", in questo caso però lo dico in senso positivo. I tuoi protagonisti infatti sono mossi da nobili sentimenti di umanità e compassione, desiderano davvero aiutare la popolazione in ogni modo possibile.
La storia di Nazaha è davvero terribile, al giorno d'oggi sembra orribile che una donna possa essere condannata a morte per adulterio (tra l'altro dopo esser stata costretta a sposarsi con un matrimonio combinato), ma in realtà anche nel mondo occidentale le cose non sono cambiate da tanto tempo. Basta pensare al delitto d'onore o ai matrimoni riparatori...
La decisione di aiutare quella donna è stata molto rischiosa, sia dal punto di vista strettamente medico, ma anche perché il loro soccorso nella società afghana è interpretato come un affronto alla Legge.
Chris da vero eroe non si lascia intimidire e decide di fare il possibile per salvare tutti quanti. E' stato molto dolce il suo confronto con il ragazzino che gli aveva sparato, nonostante tutto pensa solo a rassicurarlo, senza alcun rancore. Non credo che molti veterani avrebbero reagito come lui, di certo dimostra di avere un buon cuore.
Anche nello scontro con il talebano Chris non si lascia sopraffare dall'odio, riesce a mantenere il controllo, tanto che alla fine è disposto a mettere a rischio la sua stessa vita pur di non uccidere l'avversario.
Ammiro il sangue freddo di Gwen, dover assistere una donna durante il parto è una grossa responsabilità, soprattutto senza aiuti e non possedendo alcuna conoscenza medica. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio, molto bello il contrasto tra la speranza di una nuova vita e l'orrore della distruzione, con il pianto della neonata che si contrappone all'eco dell'esplosione.
Il finale, in modo piuttosto didascalico, ci mostra che è sempre il ricordo della figlia a donare speranza al tenente. Sono certa che Chris non si arrenderà finché non tornerà a riabbracciare la figlia e l'amata moglie^^
Complimenti anche per questo capitolo, riesci sempre ad affrontare per bene i temi complessi che ci presenti con questo racconto.
Sei sempre bravissima❤️❤️
Alla prossima! :)