Ciao Mari!

Allora, io faccio una premessa: secondo me qui ci sta l'inganno. Perché ho immediatamente pensato a Narcissa Malfoy ma, conoscendo la tua bravura negli indovinelli, mi rifiuto di pensare che sia così ovvia (se lo è e ho preso un granchio, complimenti, mi hai fregata anche questa volta).
Parli di un genitore che sacrifica qualcosa per il figlio, quindi gli indiziati sono:

- Narcissa
-Xenophilius Lovegood
-Lily Potter

E ce ne sono altri, ma questi sono i miei tre indiziati. Però parli di valori sacrificati, quindi penso che per questo motivo Lily sia fuori: sappiamo dei valori di Xeno, mentre per Cissy potrebbero essere i valori purosangue?
Non lo so, io vorrei dire Narcissa perché per me è lei, ma so che sbaglierei perché con gli indovinelli sono scarsissima.
Quindi vado contro i miei pensieri e dico Xeno, non vedo l'ora di scoprire se ho indovinato.
Un bacio,
Gaia

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Passo anch'io, perché dopo aver visto il tuo avatar speravo di trovare qualcosa a tema Harry Potter e... che ben di Dio! E noto anche qualcosina su Fairy Oak, quindi aspettati altre incursioni eheh.
Ma quanto sei riuscita a condensare in un centinaio di parole? Ammetto di averla dovuta rileggere più volte per richiamare il volto dietro alla voce narrante, e di averlo dovuto fare con molta attenzione, soppesando parola per parola, perché qui c'è tanto in pochissimo spazio a cominciare dalla prima frase, che subito identifica Draco come meravigliosa vittima di crudeli circostanze. Da bambini si tende a bere le parole dei genitori, qualsiasi cosa esca dalla loro bocca non può che essere verità assoluta e non va messa in discussione. Qui chi è nemico non è lo è per sana competizione scolastica, ma lo è a causa di un ben più macabro pregiudizio del genitore che proietta le sue ombre sul figlio. Nell'ordine naturale delle cose il primo dovrebbe proteggere il secondo dalle brutalità della vita, ma qui di fatto si assiste a una perversione del rapporto per cui è il genitore stesso, Lucius, che prende il figlio per mano e lo trascina con sé nel buio. D'altronde razzisti si diventa, non si nasce. Non immagino l'orrore, per Draco, nel rientrare a Villa Malfoy e ritrovarsi Lord Voldemort seduto al tavolo del salotto.
A Draco va tutto il merito però di essere riuscito a capire gli sbagli, a conservare una briciola di buonsenso (forse anche grazie a Narcissa?), eppure il danno è fatto perché certi marchi sono indelebili e perché il rimpianto di per sé implica già una perdita, quella di poter rimettere le cose a posto perfettamente come erano prima. La pelle può guarire, in fondo, ma rimarrà sempre una cicatrice.
Poi è dannatamente IC che Draco non perda quel sottile senso di superiorità che lo contraddistingue mentre rievoca gli unici ricordi che aveva di Katie fino a poco tempo prima - mentre vestiva i colori "sbagliati" dei Grifondoro, dall'altro lato del campo, dove era un'avversaria e nient'altro - in netto contrasto con l'orrore dell'ultimo ricordo ancora fresco, della sua smorfia di dolore che deve esserglisi marchiata a fuoco sulla retina. E mi piace un sacco che Draco rimarchi il fatto che non dovrebbe interessargli, non dovrebbe essere così turbato da questa immagine, non lo vorrebbe perché lui ha un compito da portare a termine pena la morte, perché non è la compassione che gli hanno insegnato, ma il residuo di umanità che è in lui torna a galla con prepotenza e non può più essere ignorato. Ed ecco che prende in mano la penna e le scrive.
Ti faccio i miei complimenti perché anch'io mi sono cimentata con le drabble in passato e non è affatto facile trasmettere così tanto in così poche parole.
Lucia

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Ciao Mari!
Questa drabble-indovinello è molto subdola, sappilo: è subdola perché alla prima lettura mi era sembrata facilissima e quasi immediata, ma poi mi sono saliti i dubbi. Hai saputo giocare benissimo con le ambiguità e creare due alternative ben plausibili: Narcissa e Xenophilius. Ma qual è la risposta giusta e quale l'inganno?
Onestamente io in queste parole non ci ho visto Narcissa, più che altro perché, pur essendo molto snob, non parlerei proprio di "valori insegnati" riferendosi alla fedeltà a Voldemort – specialmente considerando che non è che Narcissa si sia tanto battuta per amore del Signore Oscuro, o meglio ha quasi tradito anche prima, quando fregandosene delle disposizioni di Voldy era andata a chiedere aiuto a Severus (contro il parere di Bellatrix).
Viceversa, molto più controverso è Xenophilius: lui sì che compie un vero e proprio tradimento consegnando il trio, lui sì che ha cresciuto Luna seguendo dei valori autentici chiamandoli come tali, lui sì che si farebbe scrupoli e rimorsi.
In ogni caso, ho amato il doppio gioco che hai creato tra questi due personaggi, che in effetti rappresentano due modelli genitoriali esattamente a specchio, eppure entrambi positivi nel mostrare l'amore verso un figlio.
Spero di non aver traslasciato un indizio chiave, ma dico: Xenophilius!

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Ciao, Mari!
Mi è piaciuta molto questa drabble, perché credo apra uno spaccato molto interessante su un personaggio che a modo suo ha fatto una scelta molto coraggiosa per motivi del tutto comprensibili, seppur privi di una reale solidità morale.
Magari mi sbaglio, ma in questa drabble io ho rivisto Narcissa Malfoy, che per salvare Draco (prima, chiedendo aiuto a Piton e tradendo l'ordine di non parlare della missione affidata a Draco, e poi mentendo deliberatamente a Voldemort per avere la possibilità di tornare a cercare il figlio) rinnega tutti valori con cui è cresciuta, per cui la sua famiglia ha lottato e che infine ha insegnato al suo stesso figlio.
Insomma, spero di non aver messo in fila solo una lunga serie di castronerie, e sono curiosissima di scoprire la soluzione!
A presto!

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Ciao Mari :)
Drabble molto, molto interessante, il sentiemnto di salvare un figlio è uno dei più nobili. Sono indeciso, mi verrebbe in mente Mr. Loveggod, ma quel "Tu non approverai" e quel "vanificare tutto ciò per cui ci siamo battuti in passato" mi fa dire Narcissa!
In ogni caso complimenti ancora ^^

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Ciao, Mari!
Ho riflettutto un po' su questa drabble-inganno, perché secondo me ha in sé qualche inganno, e dico Xenophilius Lovegood. È probabile che mi sfugga qualche genitore che ha tradito i propri valori, ma più la leggo e più mi sembra di rintracciare la paura e la consapevolezza che animano Xenophilius quando Luna viene rapita.
Ho pensato anche a Narcissa, quel figlio declinato al maschile mi ha fatta ipotizzare potesse essere la soluzione, ma non riesco a rintracciare in queste righe la sua voce e poi non credo che arrivati a quel punto penserebbe «forse non approveresti» in riferimento a Draco – diversamente, Luna non vorrebbe che il padre tradisse i suoi amici e i suoi valori per salvarla, non a caso combatterà sino alla fine.
Certo, i Lovegood non è che si siano proprio «battuti in passato» in senso classico, ma Il Cavillo è stato pur sempre il primo giornale a dare credito alla versione di Harry e supportarlo nella sua battaglia contro Voldemort e il Ministero, quindi come espressione non è così fuori contesto.
Insomma, magari sono fuori strada, ma dico lui!
Alla prossima!

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Ciao Mari!
Io sono sicura che si tratta di Xenofilius Lovegood e di riflesso di Luna! Bravissima, ho riflettuto un po’ prima di scrivere ❤️

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Ciao Mari,
ho letto varie volte la tua Drabble perché, secondo me, sei bravissima in questi indovinelli e trovo che quanto hai scritto possa attagliarsi a più figure genitoriali nella saga.
In verità, ho avuto tre opzioni prima di scegliere:
1. Mrs Crouch, scartata sul finale perché la scelta del genitore presuppone che il figlio resti con lui, mentre Mrs Crouch si sostituisce a Barty Jr. e poi non trovo tanto l'attinenza con i valori.
2. Xenophilius, quando i Mangiamorte prendono Luna. Questa opzione mi ha messo particolarmente in crisi perchè qui i valori ci sono tutti, perchè Luna disapproverebbe il tradimento, ma mi tornava poco il "condanneranno". Sì, può essere un "condanneranno a morte" però il mio istinto mi ha detto di guardare altrove.
3. Narcissa. Lei è la mia scelta definitiva. Ci sono gli ideali ma c'è anche quella spregiudicatezza del pensare che, in fin dei conti, non serve a nulla un ideale se quel figlio non resta con lei e durante la Battaglia l'unica forza che muove Narcissa è proprio l'idea di riavere Draco con sé.
Quindi, dopo tanto meditare, l'accendo: Narcissa.
Un abbraccio,
Fede

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Ciao Maria! 
Eccomi qui, ci ho messo un'ora e mezzo solo per pubblicare la mia e finalmente posso cominciare il giro! ^^
Caspita, ma lo sai che io sono entrata in crisi prima di subito? Perchè 100 parole le leggi in un soffio e tanto mi è bastato per fare tre milioni di ragionamenti che mi porteranno - ovviamente - a dare la risposta errata. Ma voglio dare la prima alla quale ho pensato. Secondo me nella tua drabble si parla di Narcissa. 
Il riferimento al figlio maschio e alla fedeltà mi fanno pensare a lei. Anche se c'è quel "forse non approverresti". Nella mia testa però riesco a incastrarlo anche pensando a Draco. 
Sono curiosissima! 
E tu bravissima ad averla resa così enigmatica!
Un abbraccio,
gabry

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Sono stata indecisa tra Orion Black e Xenophilius Lovegood. Orion, però, richiedeva un headcanon che il regolamento non ammetteva, ma quell'allusione a "un figlio" lasciava intendere che fosse un maschio. Poi mi sono detta che era in senso generico e che Xenophilius effettivamente tradisce, per carità, potrebbe essere Narcissa con Draco, ma non so se Draco disapproverebbe il tradimento come invece farebbe Luna che è sincera e leale.
Insomma, voto Lovegood.
Mi dirai se ci ho preso, anche se con gli indovinelli sono pessima! 🙈
Un abbraccio,
Sev

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Ciao, Mari!
Non ho tutto il tempo che vorrei per lasciare recensioni come si deve a tutte le drabble, ma ci tengo a lasciare comunque qualche riga, ora che sono certa delle soluzioni XD
Questa tua storia mi è piaciuta davvero tantissimo: sei riuscita a dare secondo me tutti gli indizi necessari per riconoscere Olivander e la sua dedizione al lavoro e, di conseguenza, per riconoscere Luna in quell'unica amica capace di fargli cambiare modo di lavorare, dedicando la sua opera a una persona specifica.
Ho sempre trovato commovente il modo in cui Luna si è presa cura degli altri prigionieri, aggrappandosi a una gentilezza capace di mantenerla estremamente umana anche in una situazione in cui la maggior parte delle persone si sarebbero abbruttite e avrebbero ceduto a modi più brutali e disperati. E ho sempre apprezzato tanto che Olivander, a modo suo, abbia riconosciuto questo grandissimo dono e abbia ricambiato con tutto ciò che aveva.
È un momento davvero bello fra i due, e tu sei riuscita a immortalarlo davvero al meglio, a mio parere.
Complimenti davvero!
A presto!

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Ho dovuto rileggere un po' di volte le righe, ma sono abbastanza sicura che il mittente sia Draco e il destinatario Ketie Bell. L'illuminazione iniziale l'ho avuta rileggendo la frase "avrei voluto non provare niente." perché non avrebbe voluto soffrire se una persona è rimasta coinvolta e ferita in qualcosa se la persa è sempre stata vista come un nemico? Penso significhi che ciò che l'ha coinvolta è una conseguenza di un'azione che il mittente ha fatto e che ha avuto poi conseguenze visive. Anche la frase "a metà del mese maledetto" ha aiutato perché se la memoria non mi porta in inganno l'incidente con Ketie è avvenuto a metà del mese di Ottobre ed ancora una volta le cose mi sembrano avere un filo logico. Poi le dice che non è speciale, perché di fatto non si sono mai considerati quindi non potrebbe definirla tale per sé come invece lo è per altri, eppure il bisogno di scriverle di guarire, forse perché si sente colpevole del suo gesto, considerando davvero, per la prima volta, cosa sarebbe successo se non l'avessero salvata: uccidere una persona innocente non è proprio nei suoi piani. E mentre scrivevo tutto ciò mi è passato per un attimo per la mente che Draco (perché che sia lui è davvero assodato) scrivesse in realtà a Ron per averlo quasi avvelenato, ma ho riletto ancora la drabble e la parola "ferita" che presuppone un destinatario femminile mi ha fatto scartare anche quell'ultima ipotesi che mi era sbalzata per la mente. Spero, anche se penso di si, di essere giunta alla corretta conclusione. Un bacio, Amalia❤

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Ciao Mari! Questo indovinello è molto sensato, perchè ti può far pensare a più cose. Il mio primo pensiero sono stati Harry e Ron, ma non riuscivo a capire da cosa potesse essere sfregiato il viso di Ron quando si sono conosciuti. Scartata. Poi, allora, ho pensato a Remus che era sfregiato dalle notti di luna piena: i Potter di certo erano una famiglia magica conosciuta, ma non quanto i Black e quindi ho dedotto che potessero essere Sirius e Remus? Ma perchè Black avrebbe dovuto eclissare Remus? Non mi pare sia mai stata una problematica palese tra di loro. Quindi ho pensato altri personaggi che avrebbero potuto portare dietro di sè cognomi pesanti, storie pesanti e a quel punto sono arrivata a Silente! Avevo rimosso la questione del vaiolo di drago su Elphias Doge, ma la tua drabble l'ha riportato a galla. Credo che tu sia davvero brava, perchè l'indovinello era molto ingannevole: come ti ho detto ho pensato a due altre coppie di amici prima di arrivare a quella che credo sia la soluzione!
 

Ciao Mari, innanzitutto ti faccio i complimenti perché questo indovinello è costruito molto bene. Fa infatti pensare molto facilmente a Ron e Harry, con la questione della macchia sul volto di Ron e della fama di Harry, oltre al pericolo per Ron di essere inevitabilmente sempre eclissato da una simile associazione.
Tuttavia, la mia primissima idea è stata un'altra e la riconfermo adesso: Albus Silente e Elphias Doge. Di Harry e Ron, infatti, non mi convinceva il fatto di conoscersi a Hogwarts (perché si conoscono sul treno), i successi "propri" del primo anno e anche questa disponibilità di Ron a rimanere nell'ombra. Invece, anche questi dettagli vanno al loro posto con Albus e Elphias, il primo con il nome del padre per via dell'attacco ai Babbani, il secondo con i segni del vaiolo di drago da cui è appena guarito. L'articolo della Gazzetta scritto da Elphias in memoriam di Albus mi ha spazzato via ogni dubbio definitivamente, infatti dice proprio che essere amico di Albus significava essere costantemente "eclissato": l'unica parola che non coglievo adesso acquista significato.
Spero di aver indovinato, perché stavolta ci credo veramente ahahah
Mi è piaciuta tanto la costruzione della falsa pista (sperando sia falsa!).
Un bacio e a presto!

Appena l'ho letta ho pensato subito a Harry e Ron, Harry preceduto dalla fama del bambino sopravvissuto, Ron con la famosa macchia sul naso che gli fa notare Hermione in treno. La frase scoraggiava dall'avvicinarsi però mi ha dato da pensare, non mi sembrava molto da Ron. Così ho pensato a Remus, con la faccia perennemente malaticcia e segnata dalla sua condizione, mentre l'altro poteva essere James o Sirius... però fama ingombrante mi sembrava eccessivo per entrambi. Quindi rimango della mia idea iniziale e voto Harry e Ron!
Spero di aver indovinato, non è stata per niente facile! O forse sei stata brava te a mettere degli indizi che potevano fuorviare!