Ok. Ok.
Questo capitolo mette decisamente carne al fuoco. Tutta la prima parte chiarisce e cementifica la posizione di Edel, che sì segue la sorella ed è abbastanza autonoma nel prendere le sue decisioni; lo sto supponendo dal fatto che reagisce con mestizia e non panico alla reazione disperata di Nemune. Molto probabilmente l'influenza di questo Giliath avrà aiutato. Questo nuovo personaggio/ricordo adesso è il collante dei tre personaggi e vive un luogo che è simile ma diverso dalla dimora del Demone. Che non si chiama Demone, ma finché dalla sua bocca non si scuce anche un nome dobbiamo chiamarlo in qualche modo.
Prende piede l'ipotesi che alla frontiera stiano agendo due forze, e non una sola. Certo, bisogna vedere se tutti stanno dicendo verità, mezze verità o bugie belle e buone. Ma Nemune e la sorella, il villaggio stesso, stavano affrontando una malattia e di certo non è possibile non pensare che la sua origine possa dipendere da un maleficio magico; detto in modo più semplice: la malattia potrebbe anche essere frutto di una magia nera.
Perciò il Demone potrebbe essere una sorta di benefattore cinico, nel senso che ha massacrato tre villaggi soltanto per evitare che i focolai di questo malesse si diffondessero altrove; dopotutto, c'è stato un sabotaggio, nel primo capitolo, che ha tagliato fuori il villaggio dal resto del mondo. Un'ipotesi per ora debole, ma considerato che Giliath è un suo ricordo/senso di colpa c'è la possibilità che un lontano trauma l'abbia reso calcolatore.
Un'altra ipotesi è più o meno simile: magari sta estirpando quei tre villaggi per evitare che gli abitanti facciano la fine dell'altro. In questo caso, però, non per fermare una malattia ma una sorta di sacrificio rituale, o la trasformazione di umani in mostri, o altri X motivi.
Si verrebbero a creare tre fazioni: Il regno, il Demone, e chi sta orchestrando altro. Questa qui sopra è la più credibile.
Il Demone non sarà un santo, ma ha effettivamente qualcosa in grado di sconfiggere la malattia. Tuttavia è facile credere che Nemune ed Edel siano state salvate perché lui ha condiviso il ricordo di Giliath (forse una parte della sua essenza). Dico forse perché solo a Nemune è stato chiesto di usare la magia. Edel potrebbe avere ricevuto solo un effetto placebo, mentre la maggiore uno stimolo volto a sbloccare un talento sopito.
*Sì, sta galoppando di fantasia.
Ma quella cosa della vasca, in sintesi, non mi sento di dire che sia un rituale che può/avrebbe potuto volendo estendere a tutto il villaggio. Nemune ed Edel sono state salvate per un motivo preciso, soprattutto la prima.
Ora, il lago di ghiaccio. Tralasciando il funzionamento della magia fino al capitolo in cui la vedrò in azione, è strano che la prima rischiesta sia il ghiaccio. Non strano nel senso di sbagliato, ma di interessante. Di sicuro non userà Nemune come cerino per appiccare fuoco ai villaggi. Eppure sì può immaginare che quei tre villaggi non saranno gli unici. Ghiacciare un lago non lo definirei un tentativo di sabotaggio, a meno che non si voglia far cadere qualcosa come una compagnia o un esercito in una trappola. Potrebbe semplicemente essere che il ghiacciare il lago sia solo il primo step di un allenamento, ma il dubbio che ci sia un secondo fine mi è venuto.
Quello di cui sono sicuro al 90% è che il Demone abbia del senso di colpa. Ma chi sia in realtà, o in che situazione ha perso Giliath, è troppo presto per dirlo.
Potrei pensare che sia un antico Principe Celeste fuggito ai suoi doveri sacrificali, ma sarebbe un volo pindarico all'ennesima potenza.
Per ora mi fermo qui, o verrebbe un papiro xD
Alla prossima
Ghostro |