Cara Luna, questa poesia è un inno a ricercare noi stessi che, molte volte, ci nascondiamo come umanità incapace di farci trovare, pur avendo bisogno di essere calda come il sole, o di quella carezza che asciuga le lacrime. Ci trinceriamo dietro ad un mondo precostruito che guarda solo all’apparenza e poco a ciò che veramente siamo nel profondo. E così diventiamo preda di indifferenza permettendo alle situazioni di scivolarci addosso e anche di ipocrisia tentando di mostrare una faccia diversa da quella che abbiamo assunto perché non sappiamo affrontare questa realtà che un poco ci spaventa. Dovremmo essere in grado di guardarci in profondità e lasciare liberi tutti i sentimenti che abbiamo in noi per vivere una quotidianità serena e a cui tutti aspiriamo. Pensieri quanto mai puntuali che fanno riflettere. Un caro saluto. |
Anatemi contro una umanita' contorta nel suo egoismo,nella propria indifferenza.Lodevole pensiero comunque ma da chiedersi cosa ci abbia spinto ad essere carne putrefatta ?Benissimo. |