Recensioni per
Maschere
di fenice64

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/07/23, ore 14:44
Cap. 1:

Ciao ancora
Maschere che nascondono il volta, ipocrisie racchiuse dietro questi veli, amori celati, ma anche sgomento i e tristezza e malinconia
Complimenti
V

Recensore Master
13/10/20, ore 17:02
Cap. 1:

Stupenda questa poesia! Molto vera! Accurata anche la scelta degli autori , di cui ogni volta ci regali preziosi frammenti lirici. Hai ragione, tutti indossiamo una maschera che va ben al di là della mascherina chirurgica che ahimè in questo periodo ci condiziona negli spostamenti. Eppure entrambe " dobbiamo usarle" ne siamo obbligati. Il mondo ci fa del male. Solo chi ama sa e può vederci occhi negli occhi,anima dentro anima. Grazie, buona serata

Nuovo recensore
13/10/20, ore 16:45
Cap. 1:

Fenice devo assolutamente congratularmi con questo tuo brano, tutti indossiamo maschere e siamo tutti attori nella nostra vita, c'è sempre un ruolo da coprire e non sempre abbiamo le battute pronte per intervenire. Ma la vita ci insegna ad improvvisare e comunque a creare il capolavoro della nostra vita. Amica mia, non potevi descrivere meglio tutto ciò. Complimenti davvero. Luci di periferia.

Recensore Master
13/10/20, ore 01:23
Cap. 1:

C'è una maschera da tenere coi parenti, una al lavoro, una con gli amici. Forse solo con il vero amore non si può mentire. Perché, come hai scritto, se cade la maschera vengono fuori le nostre debolezze, ma insieme alla persona amata e che ci ama, nonostante tutti i nostri difetti, allora non siamo più deboli ma sempre più forti. Complimenti.

Recensore Junior
11/10/20, ore 17:47
Cap. 1:

Cara Elena, perdonami dell'immenso ritardo a commentare e leggere attentamente questa tua bellissima poesia.
Proponi un argomento serio, ricco di sfumature e spunti per cui riflettere.
Apprezzo sempre molto le citazioni che scegli di inserire all'inizio delle tue poesie, perchè consentono di aprire la tenda del sipario, verso ciò che la tua penna vuole descriverci.
Poesia bellissima, ricca di verità.
Abbiamo paura di rivelarci agli altri per ciò che siamo, per paura di soffrire o di essere soggetti a giudizi scomodi, costruendoci semplicemente un muro intorno al nostro essere.
Invece, dovremmo calare la maschera e lasciare che gli altri ci apprezzino per ciò che siamo, perchè i difetti che pensiamo di avere, non sono altro che il nostro punto di forza e rinascita.
I miei complimenti, Bea.

Recensore Master
11/10/20, ore 16:46
Cap. 1:

Ciao Fenice. Affronti una tematica a me molto cara e che mi ha sempre affascinata e fatto sempre riflettere, quella della maschera, in contrapposizione alla vera essenza di un essere umano. Partendo dall'introduzione, invece di un'affermazione poni un quesito e questo mi è piaciuto molto, dando spazio allo scambio con gli altri. Abbiamo poi la figura di quella maschera bianca, vuota, riempita da ognuno di noi quando non vuole mostrare se stesso. E poi le citazioni che hai scelto, per introdurci al tuo scritto, davvero molto belle, dove quella di Lucrezio dona speranza e verità. Come ben dici alla fine, nello svelarsi si è indifesi e si vive giocando a celare il nostro vero io, fino a quando accade di dover levare quella maschera. Anche qui la si indossa, ma forse solamente in apparenza, perché la nostra essenza emerge dalle parole e dai pensieri che comunichiamo, confrontandoci nel profondo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/10/2020 - 04:47 pm)

Recensore Master
11/10/20, ore 07:32
Cap. 1:

Buongiorno,
diciamo che la maschera dobbiamo calarla sempre prima o poi, e a volte non è piacevole.
Comunque l'importante è essere sempre sé stessi e sinceri, già questo aiuta a non ispessirla troppo.
Buona domenica ^^

Recensore Junior
10/10/20, ore 14:44
Cap. 1:

È un tema che amo molto, quello delle maschere, credo su possa capire da alcune mie storie. Maschere che celano, che mentono, che mostrano solo ciò che vogliono. E adesso sono anche parte integrante della nostra vita, maschere bianche e azzurre che ci dovrebbero proteggere, che ci coprono il viso e aumentano l'attenzione che dobbiamo prestare all'altro.
Bello davvero,
Duchessa712

Nuovo recensore
10/10/20, ore 14:43
Cap. 1:

Fenice gentilissima,Lucrezio mi sembra piu' vicino al nostro tempo.La maschera di cui parli adombra stati d'animo che sono propri di questa pseuda civilta' che ci coltiviamo cosi' come e' per evitare anche guasti maggiori.Finiamo col gradire piu' la maschera che il nostro viso d'origine che non conosce piu' emozioni.La poesia vive di enfasi di ipocrisie ricordando Pilato col suo catino per il lavaggio delle mani.Un abbraccio se permetti,un salutone.
Pasta 10/10/2020