Recensioni per
La casa con la porta rossa
di destiel87

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Nuovo recensore
27/12/20, ore 00:11

Ehi, eccomi di nuovo!
Inizio con il dire che ho amato particolarmente questo capitolo.
John, ancora innamorato nonostante tutto, sembra voler trovare nel presente una qualche traccia di un passato più sereno, una minima speranza che le cose possano essere aggiustate, ma rimane per l'ennesima volta deluso davanti al comportamento di uno Sherlock che dà il peggio di sé. E qui, in un climax davvero ben fatto, viene a galla il motivo della loro rottura e tutti i lati oscuri della loro storia.
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che non ci sia stato un solo grande evento che ha provocato la loro separazione, ma che si sia trattato della somma di tanti diversi aspetti, unita alla mancanza di una vera comunicazione. In questo modo è decisamente più realistico e l'impatto emotivo è maggiore (= ne sono uscita più distrutta, che è un bene).
Subito dopo il litigio c'è un breve atto di riconciliazione, che sembra guidato dalla forza dei sentimenti che ancora provano entrambi e dal desiderio che tutto torni al posto giusto, senza doverne discutere in maniera logica. La magia viene spezzata in fretta, riportando tutti quanti ad una realtà ben più grigia.
Il gesto di scuse di Sherlock del giorno dopo mi ha scaldato il cuore, perché pur non essendo affatto una cosa "da Sherlock" è talmente genuino da essere più che plausibile.
Insomma, fra questi due c'è questa tensione che li spinge da una parte all'amore e dall'altra ad un doloroso astio e il tutto in un contesto in cui nulla sembra semplice.
Per quanto riguarda la parte finale, non mi aspettavo che Eurus entrasse in scena così presto (tra l'altro sfoggiando le sue doti da attrice, da tipica Holmes) e sono molto curiosa del suo colloquio con Sherlock.
Attendo con ansia il prossimo capitolo.
Alla prossima!
-A

Nuovo recensore
26/12/20, ore 23:30

Ehi!
Qui iniziamo ad entrare nel vivo dell'indagine, che sembra davvero interessante (anche se certamente cupa).
Ho apprezzato molto il personaggio di Mycroft, sia nei confronti di Rosie- sotto la scorza dura sono infatti sicura sia uno zio premuroso- sia nel suo scambio con Sherlock. Ho trovato in generale tutto molto IC.
Ancora, ci sono accenni alla difficoltà che Sherlock e John hanno dovuto vivere in quanto coppia omosessuale e immagino che questa tematica giocherà un ruolo importante all'interno della storia, data l'ambientazione storica.
Parlando per l'appunto di John e Sherlock, sono davvero tenerissimi insieme. Sherlock più che mai ostenta la sua freddezza logica, eppure il suo dottore sembra essere un'eccezione alla regola, colui a cui è permesso di sbirciare nell'anima che sta dietro la mente.
Volo a leggere anche il terzo capitolo, così sarò finalmente in pari.
A tra poco!
-A

Recensore Veterano
26/12/20, ore 23:14

Dopo ore mi so decisa a venire a recensire ahahah capitolo interessante e interessante come Mycroft sia così propenso a far capire come sta messa la situazione con la bambina e John, di rimando mi piace Sherlock che in tutti i modi cerca di reprimere quelle deduzioni del fratello! Mi piace e tanto, anche la parte finale dove si scopre questo lato quasi romantico di entrambi!
P.s. perché sento che succederà qualcosa a Rosie? T.T

Nuovo recensore
24/12/20, ore 16:23

Ciao! Finalmente riesco a leggere questa storia e a recensirla.
Prima di tutto, ti dico che la premessa mi piace moltissimo. Sono intrigata all'idea di leggere una fic dai toni thriller, soprattutto se il villain è Eurus.
Ancora oggi non so bene cosa pensare di questo personaggio perché, come dici stesso tu, penso l'abbiano risolto troppo in fretta, quando la sua storia sarebbe invece dovuta essere sviluppata in maniera più attenta, così da farci capire meglio i suoi gesti.
Beh, se non lo hanno fatto Moffat e Gatiss, confido che le farai onore tu!
Per quanto riguarda questo primo capitolo, ho apprezzato la descrizione dei paesaggi e in generale l'atmosfera da tranquilla vita di campagna che si respira.
Forse è un contesto un po' diverso da quelli a cui sono abituata nelle fic, ma devo dire che sono riuscita a immedesimarmi in fretta, anche grazie alla caratterizzazione molto coerente dei personaggi.
Mi sembra anche di capire che in questa realtà alternativa John e Sherlock erano una coppia, ma poi si sono separati, anche se questo non impedisce loro di andare d'accordo e crescere Rosie insieme. Sono curiosa di approfondire anche questa questione, ma sono sicura che troverò risposta poi avanti.
Proseguirò al più presto nella lettura degli altri capitoli.
Alla prossima!
-A
(Recensione modificata il 24/12/2020 - 07:13 pm)
(Recensione modificata il 24/12/2020 - 07:16 pm)

Recensore Junior
24/12/20, ore 11:19

Sei proprio brava, e questa storia si sta facendo sempre più interessante. Sei riuscita a rendere i personaggi al 100% IIC, almeno dal mio punto di vista..
Quando Sherlock sgrida Rosi era proprio lui. Il Holmes di Doyle. E John... ripeto sei molto brava.
Mi sono piaciute molto le scene dell’orsacchiotto e del fiore; e i pensieri di John.
Eurus? Per adesso non sappiamo il suo cognome, ma penso di sapere chi è. Sono curiosa come proseguirà la storia, è come sarà il suo carattere...
Stiamo cominciando a capire perché si sono lasciati Holmes e Watson: non mi sono tanto sorpresa, perché me lo immaginavo, ma non sapevo quello che immaginavo fin quando l’hai scritto su carta.in effetti John ha ragione, anche io avrei fatto la stessa cosa. E sono curiosa perché ha lasciato tutto, è stato proprio così male quando si sono lasciati? Questa storia si sta facendo sempre più fitta, continuerò a leggere, anche se non recensirò tutte le volte

Recensore Master
13/12/20, ore 02:53

Ciao!
Ero incuriosita di leggere questo nuovo capitolo e, devo dire, l'ho apprezzato molto, anche perché si inizia ad entrare nel vivo della faccenda. E si iniziano a intravedere quei particolari che a me tanto piacciono.
Intanto, complimenti per come hai fatto illustrare il caso a Sherlock. Non solo il caso in sé mi ha affascinato (come l'idea del coniglietto lasciato sulla scena del crimine), ma il ragionamento è coerente e giusto. E io adoro. (Cioè, povere bambine, ma adoro). Mi hai ricordato tanto i documentari sui serial killer e suoi rapimenti che amo guardare xD

Inoltre - cosa magari superflua - mi è piaciuta molto la scelta dei nomi. Mi sono sembrati credibile e suonano bene. (Scusa, sono un po' fissata su queste cose).

Torniamo a noi.
In questo capitolo ci introduci anche Myc.
Ricordo che anni e anni fa, nel fandom, c'era questa idea molto tenera di un Mycroft affezionato alla piccola Rosie. Proprio come nel tuo caso. L'esatto opposto di ciò che vediamo all'inizio della quarta stagione, insomma.

Mi sono intenerita nel vedere Mycroft così... Ammorbidito. Ok, si ricomponeva subito... Ma è chiaro che abbia un debole per Rosie. Perché le dedica commenti sinceri, perché custodisce con cura i suoi disegni e perché l'abbraccia con affetto.
Non siamo abituati a vedere Mycroft in queste vesti, ma io l'ho trovato davvero molto, molto IC.
Così come il suo scambio di battute con Sherlock. Ahh, i fratelli Holmes. È sempre bello leggere di loro due insieme, che interagiscono. Perché sanno rendere difficoltosa la chiacchierata più banale. E secondo me, li hai resi benissimo.

Poi... "La avverto sempre", riferita alla presenza di John... Aww.
Sherlock sa davvero essere romantico in un modo tutto suo - esattamente come a fine capitolo: è schietto, sincero. Dice le cose così come stanno, non per "addolcire la pillola" o impressionare. E John - eheh - anche se prima resta un po' così nel sentirsi chiamare "interferenza", ha imparato a comprendere e ad apprezzare anche quel suo lato.
Come dice Sherlock stesso... Sono complementari.

Ma qui è Rosie il collante di tutto. Perché... Sherlock è palesemente più coinvolto di quanto vorrebbe, in quel caso. E lo si evince dal suo stato emotivo, da quei sentimenti che John non affronta.

E... Temo che Rosie ne resterà sempre più coinvolta. Inoltre, voglio proprio vedere che tipo di legame c'è tra Eurus e gli Holmes. Se hai mantenuto la parentela della serie tv oppure se hai altro in mente. Le cose iniziano a farsi davvero, davvero interessanti.


Ah. Mi è piaciuto molto il particolare della pipa. Ovviamente qui siamo nell'Ottocento e... Sherlock fuma la sua pipa. È un'immagine che mi piace tanto. Brava.

Unico appunto: un offesa.
Dovrebbe essere "un'offesa".

Detto questo... Non posso che aspettare il nuovo capitolo!

Recensore Veterano
05/12/20, ore 11:52

Molto introspettivo come primo capitolo e veramente un inizio degno di ogni prologo, mi piace un sacco l'ambientazione che per un attimo mi ha fatto pensare ad un AU o a qualcosa in periferia della moderna Londra, però poi la cosa mi sorprese quando mi ritrovo in un epoca completamente diversa con due uomini, amanti con alle spalle una relazione segreta cui nessuno dei due vuole anche solo nominare! Mi piace tantissimo come la tensione tra i due sfoci alla fine del capitolo, come il rispetto sia nato anche solo per lavorare ai casi e crescere la piccola insieme!
Quindi conclusione per dirti che mi piace tantissimo questo capitolo e mi aspetto grandi cosa tra quei due, anche se con questa epoca mi trovo un pò spaesata in tutto, cioè non mi sembra possibile, quasi strano pensare di leggere qualcosa ambientata nel passato, ma come ti dissi sono io che non so abituata a leggere questo genere di cose ;)
Si aspetta il prossimo <3

Recensore Junior
04/12/20, ore 19:07

Ciao, mi incuriosisce molto questa storia... mi piace Che tu abbia scelto di raccontarla dal punto di vista di John, come nel canone.
Ho molte domande, spero che nei prossimi capitoli riuscirai a rispondere. Una di queste, perché si sono lasciati?
E si rimetteranno insieme?

Recensore Master
03/12/20, ore 22:53

Ciao!
La tua storia mi ha incuriosita fin dai generi da te indicati. Poi il fatto che fosse ambientata nell'Ottocento è stato un incentivo in più per aprirla. Non mi reputo una fan della quarta stagione - e di conseguenza, del personaggio di Eurus, ma devo ammettere che ha il suo fascino e sono davvero curiosa nel vedere come la muoverai. L'idea, per il momento, mi sembra molto stuzzicante.
Ma veniamo a noi.

Hai usato la prima persona singola, per la narrazione. Non ne sono una fan - ma proprio per niente - eppure in questo fandom assume un altro sapore: mi spinge a pensare al canone. E visto che hai usato il punto di vista di John, questa associazione mi riesce ancora più facile.
Direi che l'hai usata bene. E per me, non è cosa facile. Di solito interrompo la lettura.

Sei partita dal generale (mostrandoci un po' John nel complesso) fino a scendere nel particolare (la sua vita attuale, la sua quotidianità, che comprende la sua convivenza con Rosie e Sherlock) e a me piacciono queste genere di cose.

Tutti i personaggi mi sono sembrati perfettamente IC: a partire da John stesso, che si porta sulle spalle il peso del suo lavoro, che sembra quasi perseguitato dalla morte. C'è una frase, in particolare, che mi ha colpito molto:

" [...] spesso guarire qualcuno vuol dire anche ammalarsi [...]"

La trovo profondamente vera. E per questo, d'impatto. D'altronde, il suo desiderio di voler aiutare il prossimo è molto tipico del nostro Watson.

Poi ci hai mostrato - o raccontato, per meglio dire - una Mrs Hudson intenta a curare il suo giardino e a parlare con le piante: quest'immagine mi è parsa perfetta. Conoscevo una persona a me molto cara che faceva lo stesso e mi è scappato un sorriso sincero.
Me la immagino, Mrs Hudson, a discorrere con le piante! Ahahah

Poi ci hai mostrato Rosie. Non nutro un reale interesse per lei, ma ho gradito molto come l'hai inserita nel quadro generale e quel piccolo collegamento con Sherlock - che ovviamente le ha impartito una lezione sui fiori velenosi. E CI STA PERFETTAMENTE ANCHE QUESTO.
(E d'altronde Sherlock ha ragione, eh.)

E poi... C'è Sherlock. Mostrato dal punto di vista di Watson, ovviamente, ma splendidamente Sherlock. Perché io l'ho rivisito. L'ho ritrovato. IC fino al midollo. Dal suo estraniarsi a gambe incrociate all'ombra di un albero, al suo vagare con la testolina in ragionamenti tutti suoi...
E poi... IL MAGLIONE AHAHAH.
Poverino!!!
E ovviamente non coglie la sottile ironia - sarcasmo - di John - che pazientemente si offre spontaneamente di parlare lui stesso con la signora Hudson. Ma sappiamo tutti che vuole vendergli indossare un maglione con una renna dal naso rosso.

Poi... Mi sono sciolta quando Sherlock - nel suo tipico modo di fare - gli allunga quella scatola azzurra - contenente i gemelli d'oro che lo stesso Watson aveva adocchiato. Sherlock lo aveva osservato - perché Sherlock lo osserva sempre.
E ho trovato dolcissima e in linea con i personaggi tutta la scena.
(Poi ovviamente Sherlock deve lamentarsi con Mrs Hudson per aver spostato di pochi centimetri le sue cose, ma, ehi, è Sherlock. E bisogna amarlo nel bene e nel male).

Insomma, hai tratteggiato il ritratto di qualcosa di simile alla felicità - proprio come John spiega nelle prime righe - che presto verrà interrotto da qualcosa. La quiete prima della tempesta.

E io sono curiosa e seguirò ben volentieri questa nuova avventura.

Volevo solo farti dei piccoli appunti:
- un insegna - - > un'insegna
un infinita - > un' infinta
- Dall’altra parte del fiume, [qui trovo che ci stia meglio una pausa più lunga di una semplice virgola, come ad esempio un punto e virgola, ma non è da ritenersi come errore] c’è la fattoria degli Hummer’s, ho curato il figlio

Detto questo, mi eclisso, lasciandoti una bella bandierina verde. La tua storia mi sembra stuzzicante e tocca corde molto vicine ai miei gusti personali. Voglio proprio vedere come porterai avanti il tutto.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]